il tempo di cambiare
Noi, è inestimabile e precario allo stesso tempo, un dono della vita, la libertà che valica i confini e penetra l'eternità. Noi... la vita. Ti ho parlato per tutto l'autunno e l'inverno, con cruccio dello struggente nostro avviarci all'estinzione, sino allo stremo ho descritto il desiderio e l'impotenza ma, istruita dall'abile potere che divide, e vinta, tu così vuoi.
Tutto è sinistramente funzionale al consumo... per dimenticarci ogni libero minuto è occupato.
Non c'è più tempo per amare, non è più il tempo per amare, oggi è solo il tempo per competere, divertirsi e cambiare, il tempo per accumulare cadaveri nelle discariche e scalarle, per salire sempre più in alto, e precipitare nel mucchio, nel vuoto nulla del vivere per sé condizionati schiavi impazziti senza lacrime, noi il non viverci.
20/01/2005@a |
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