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senza futuro

 

Ascolta, cuore mio triste, con pazienza il tempo che corre,

breve è la vita e rapida si estingue e tutto azzera.

 

Ricco di un antico simbolismo, ereditato da Dio, è amarti,

ma, solo umano, è sfidare la vita a farci vivere insieme.

Inesperto ho cominciato a parlarti la straniera lingua dell'amare

un giorno, a partire da quel giorno ti stringo al cuore.

Ed è delusione la terra promessa, doloroso ammettere il fallimento,

ma senza il tuo volere, non si realizza nessun progetto.

 

Perderti è l'azione più difficile cui sono chiamato,

con te se ne va una parte vitale di me, nella...

In questa stanza non c'è, come prima, una finestra con vista su te,

in questa stanza non entra più il sole,

devo uscire,

e, se apro la porta, ripiegato su me come sono, decido per l'esilio.

 

Oggi devo ritornare sui miei passi,

ricominciare tutto da capo,

segnato dall'istinto di una fisica sopravvivenza,

guardando le cose da fuori, ignorando il loro dentro.

Tu continui a vivere nel mio essere,

anche se sembra un sogno impossibile, il tuo ritorno.

Ma presto la memoria si ricomporrà,

e, tutto, piano piano, rientrerà nel passato di un percorso divino e tentato.

 

Se avrò ancora giorni, prima che come foglia ingiallita

una leggera brezza mi faccia precipitare,

continuerò ad amarti ed a scriverti.

Forse solo domani, solo ricordarti, sarà vivere.

Sai... è bello vivere,

nonostante tutto.

26/01/2005 @a

 

 

 

Mai frattura

tra cielo e terra

fu più profonda.

 

 

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