conclusione
Nessuna traccia di te, l'intero universo oggi è muto, tramonta il sole a mezzogiorno, calano le tenebre di giorno su questo angolo di vita senza festa. Pensarti... è una menzogna vitale per esistere, come bere un bicchiere di vino come mangiare il pane, e non c'è modo di uscirne.
Non voglio consumare il mio vivere così! Ed allora vattene! Vattene amore!
In quanto a me sono venuto da te, ma non mi hai ricevuto, ti ho chiamata e non mi hai ascoltato.
Il tuo cuore indurito è un luogo troppo stretto per me... fammi uscire, fammi trovare una casa che io possa abitare.
In questo momento così buio troverò la forza per un nuovo inizio.
23/01/2005@a |
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parusìa
E' poi così assurdo aspettarla continuando ad amarla la seconda la definitiva venuta e vivere?
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