ritorna pag precedente perizia cened  ctu moretto

 

Una qualsiasi persona normale, con licenza elementare o media, avrebbe saputo che una caldaia senza manutenzione, che funziona al 50,5%, con il tubo evacuazioni fumi staccato che riversa fumi nell'ambiente può aver certamente intossicato una persona. Non cosi per il giudice dr. Antonio Matano che ha deciso che non e' successo nulla, che la sig. Lan non è stata intossicata e senza neppure fare una CTU ambientale o un incidente probatorio nonostante questo che segue:

Pur sapendo che la legge prevede che il calcolo del CO deve essere fatto nei fumi secchi per evitare la bravata di diluirlo con un eccesso di aria per rientrare nel 1\1000 ppm permesso. 

Inoltre, gli ausiliari del CTU pro. Angelo Moretto, le uniche persone dimostratesi oneste, certificano il danno a condizione che l'infortunio ci sia stato. In Italia, l'unico ente abilitato a certificare un avvenuto infortunio è l'INAIL. E l'INAIL l'infortunio lo ha accertato appena ricevuta la comunicazione dalla casa di riposo, un mese dopo, che dichiarava il distacco del tubo e la fuoriuscita di una quantità imprecisata di fumi. Allegando la prova dei fumi.

Il procedimento penale è stato archiviato, dopo una prima opposizione con la quale si è riusciti solo a dimostrare che le era stato somministrato ossigeno, perché nessuno dei testimoni interrogati ha ammesso che il tubo era staccato e si sentiva odore di metano. Si è saputo in seguito che il responsabile della Asl che doveva controllare l’UPG Arrigoni è fratello di un giudice dello stesso ufficio Penale.

Una registrazione tra l'interessata ed una collega veniva falsamente tradotta da un ausiliario di polizia.

Il primo grado del civile veniva concluso a suo sfavore con la stupida motivazione che non avendo nessuno dei testimoni sentito odore di gas metano non poteva esserci stato un infortunio.

Ed ora l'appello di Brescia che pur ammettendo l’infortunio ne nega le conseguenze sulla base di un analisi acritica ed acriticamente accettata dai giudici, delegata al Prof Angelo Moretto, con un forte sospetto che non sia frutto di una approfondita e scientifica analisi dei testi, ma qualche cosa d’altro, come si potrebbe appurare da una attenta lettura della sua relazione da parte di psicologi.

 E tu giudice dr. Antonio Matano conosci le condizioni psicofisiche dell'interessata e conosci anche il caso Biondi. Sai che potresti diventare un omicida. Ma purtroppo sai anche che i giudici non pagano i loro errori. E' questo che vi rende forti ed incapaci?

Non conosco ancora le motivazioni del giudice dr. Antonio Matano e colleghi. Ma se segue le indicazioni del CTU ha deciso in base al fatto che nella lavanderia con essicatoi con uno sviluppo totale di 90.000calorie con tubo staccato non esiste una pericolosa fonte di produzione monossido.

 Pubblicherò la sentenza quando sarà comunicata. SENTENZA DI APPELLO

Non possiamo dunque pensare a qualcosa di perverso nella gestione della giustizia? Mafia, massoneria, bustarelle, fascismo....