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rinuncia

Anche se mai più sarai mia

e conoscerò il vuoto dolore

mai, sarò per te, 

come la mantide religiosa... rinuncerò al sesso.

 

Tra le spire del serpente seduttore

prigioniera, prossima al sacrificio...

ho udito il tuo grido...

così ho deciso...

rinunzio alla preda.

 

Il ritmo del requiem accompagna la decisione, 

non mi scalda il sole, né vedo la sua luce.

 

Nel buio totale che m'avvolge

costeggio le mura del mio segreto universo vitale

per trovare la porta.

 

Per amore.

@a 07/03/02

raccolta:

 l'infernale cantico dei cantici

 

 

eva

 

Non c'è luogo eterno dove mi posso fermare...

Erro, 

clandestino del creato,

stanco,

per gli infiniti universi.

 

Ricerco l'innocenza,

prima del naufragare assoluto.

 

Non sono più l'illuso adolescente

incarno la sofferenza di un arcano divieto.

 

Sono il serpente.

 

Conosco il tuo nome...il tuo amore non è amore.

 

Avresti avuto vita eterna senza la colpa?

 

Ora sei la figlia prediletta di Dio

inafferrabile eterna dea

non voglio né potrò trattenerti

neppure grazie ad un torbido delitto d'amore...

 

Prendi la mia mano

riportami nell'Eden perduto...

ti ho così tanto amata

che non sono più la creatura di allora.

 

Incantato il tuo giardino...

mangia questa mela che ho colto per te.

 

Ora risorto serpente

nelle mie spire, attesa donna tra le più belle,

 ti trattengo;

nei colori della pelle che muta

accoccolato al tuo calore

colgo il tuo amore.

 

Vivo.

 

Canta, 

esegui per me la danza del ventre

quest'essere nudo tra le tue braccia

è ormai privo di veleno.

 

Non sono più la creatura di Dio.

 

Ti amo.

 

Riapparirà la notte, dopo tanta luce.

 

Rinuncio a te nuova Eva

è la prima volta che rinuncio al tumulto

serpente senza pace;

folle usata prigioniera anima incatenata

stanca d'essere clandestina alla vita.

 

Non ho pace nel sangue del Dio crocifisso.

 

Riapparsa è la notte.

 

Di nuovo solo ti odo nella mente

silenzioso amore...

scavi nella mia anima, l'infelice maschera.

 

Accendi la lampada

fa che all'immobile notte

prosegua il giorno.

 

@a 08/03/02