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delirio

 

Tra veglia e sonno, 

ancora intriso del mio calore umido,

dopo l'abbraccio della tenera notte di peccato 

oltre l'ignoto confine delle parole

che nominano senza creare

giace il mio seduttore

vincitore e vinto.

 

Impari la lotta con l'angelo.

 

Dilatata la luce, assente lo spazio

consumato il passato

l' istante del finire

violento tempo lento

già esaurito

nudi

ormai coscienti

più non siamo pronti 

all'eterna immobile infinita pace.

 

Annullaci l'esistenza mio Signore 

se davvero mi ami

ordina all'angelo di levarsi dai piedi

non infierire su noi.

...

Mentre sedotta d'amore umano

peccatrice

ricambiavo il serpente

tu dov'eri?

 

So che è follia confusa rimanere...

ma io...

io lo seguirò nel vuoto

abissale. 

 

Annullaci l'esistenza mio Signore 

o donaci vita eterna.

 

@a 02/03/02

raccolta:

 l'infernale cantico dei cantici

 

per amore

 

Sono sereno, amo la vita

ma di nuovo dovrò lasciar morire

un universo ancora non nato

il nostro

un giorno...

spero lontano.

 

Io vivo nell'ombra

incatenato

non ascoltare il lamento.

 

Tu hai bisogno di vivere

nel sole

nell' azzurro

tu hai bisogno di respirare

 luce

aria

acqua...

non potrò accompagnarti

per questa strada.

 

Sei libera amore

esci al giorno che hai visto sorgere

realizza i tuoi sogni

io

desidero la tua felicità.

 

E' bello vivere

tu lo sveli

 

Sei libera amore mio

non temere, non è un addio...

è soltanto amore.

@a 04/03/02