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per te, che sola sai

 

Amare è un atto divino, l'unico permesso all'uomo:

vuole tutto o nulla.

 

Si può aver inseguito l'amore in molti dei,

cercando quello vero

ed allettati da mille illusioni

sbagliare,

ma una volta trovato non si può più tradirlo.

 

Amare è umano...

forse è per questo che casanova tradisce...

cerca l'assoluto, l'eterno, il perfetto

e non è in nessun umano.

 

E' questa la tragedia, ma forse è solo commedia:

amare

 ed amare come dio.

 

Ed io uomo, io che cerco te...

io pur sapendo che sei umana...

lo stesso ti amo,

lo stesso io non rinuncio a te,

anche se senza il tuo si, mi sarà inutile

e non potrò fare altro che amarti da lontano

aspettando il tuo perdono.

 

Non chiedermi violenza, non te la so dare,

posso solo morire.

 

Ed è inutile che io aspetti altre donne incarnarsi

o incarnarmi io in altre vite... sarebbe

sola la vita persa.

 

Tu mi ami... lo vuoi?

 

20/02/2018 @a+a

 

 

Sai che sapremmo essere felici noi due insieme?

 

20/02/2018 21.29

 

ritorno alla genesi

 

Ti ho chiesto:

"Hai deciso in modo definitivo di non esserci?

Perdonami la piccolezza del mio amarti...

Hai ragione tu...

devo imparare ad amarti in silenzio

e restare in ascolto.

ti abbraccio.

 

Amare è follia

si distrugge la precedente vita

le precedenti illusioni

per restare senza più nulla

ciechi e bambini e stupidi

nel bisogno di continue conferme

per vivere.

 

Amare è ridare a Dio il potere, (per il quale

abbiamo peccato per averne la conoscenza,)

di dare vita o dare morte

aspettando nel silenzio.

 

E' pura follia, ma chi non è folle

chi non ama

non entra nel regno dei cieli.

 

@a+a 20/02/2018

 

così muore la poesia

 

...è eterno, si è eterno

questo amore

per sempre è dato nel tempo...

 

ti aspetta senza giudicare...

già ti ama.

 

Basta che anche tu credi ed ami

che risorge con te,

io in te.

 

Così muore, per paura di vivere il reale,

 la poesia...

Ma continua una vita...

che sia con te

o peccare

con te dentro l'anima.

 

Non ne faccio una tragedia

neppure una divina commedia...

è soltanto "l"umano cantico dei cantici".

 

Ho maneggiato la creta per crearci la vita

insieme

ma non conoscendo le parole d'amore

le ho cercate con te...

 

ignoravo che ora vivo con te.

 

Me ne vado,

lascio la gloria al potente

a colui che forgia l'oro copiando

per ottenere le novità che tanto piacciono.

 

@a+a

 

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