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libertà

 

Non ero pronto ad innamorarmi, ma tu sei tu

ed è stata una mia libera scelta trasgredire.

 

E se ti scrivo non è per fanatica ossessione,

non è per eccesso d'amore...

né voglio da te una asfittica

od una squallida ripetizione d'un rito...

 

sarebbe solo amore svilito.

 

Amo, non ti chiedo nulla...

non sarà muro per l'inceppato dialogo

 non importa se non vuoi essere la mia meta

ti porgo l'altra mia guancia,

non svendo la mia identità.

 

Ti avevo scelta

e non perché ho occhi bendati

e se pur ti ho dato tutto, tu sei libera...

 

Non ho mai voluto averti sotto controllo

non voglio su te questo potere per amarti...

 

non sopporto né padroni, né carcerieri

liberamente e sereno io amo

liberamente e sereno voglio essere amato.

 

Lascia la tua tomba ed esci al sole.

 

 

 

 

Anche il silenzio è amare...

ti sono in ascolto...

 

Amarti mi fa sentire dentro,

non altrove con una maschera

che non coincide col mio volto.

 

Ne è passato di tempo

tu come stai?

 

 

Sul tavolo hai tutte le mie carte

la mia anima rivoltata...

ciao

 

intimità

 

Volevi confidarti, volevi intimità

per liberarti dalle regole e dalle convenzioni

per essere te stessa e vera

ma invece che aprirti ti sei chiusa

la bocca

per non dire ciò che pensavi

evitando il dialogo profondo.

 

Io so chi sono, da dove vengo e dove vado

avrei voluto per noi la stessa meta.

 

Così avevo riunito passato e futuro

nel presente

per avere con te l'eternità.

 

Ora errante,

senza emergenza né quotidianità

m'inoltro nella nebbia.

 

Lascio aperto la porta al dialogo

nella speranza che il lento ritmo del tempo

ci riavvicini e ci faccia ritrovare.

 

 

02/09/2004 @a+a

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