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mi ritornerai tra i mortali?  (v)

 

Forse che tu che sei in me, non vuoi restare attorno a me?

Davvero non vuoi? Già placato e così piccolo il tuo amore?

Così inutile il mio?

Certo non sarò il tuo tutto, mai sarò la tua vita,

non vivrò al posto tuo, lo so e lo stesso ti amo

e ti amo limitando il mio infinito in te camminandoti accanto.

 

Mi ritornerai dunque tra i mortali, esiliato...

uscire da te per entrare nel niente...

un suicidio…la morte.

 

No! Non voglio l’eutanasia…

No...

No...

non voglio vivere la memoria degli istanti dei morti.

 

In questo assurdo regno,

l'io non si parla dell'io e del tu con amore

in questo regno non si vive,

in questo regno non voglio vederti,

non voglio ritrovarti.

 

Tu sei viva ed è importante.

 

@a11/09/2003

 

 

rispondimi

 

 

Ti aspetto nel silenzio (vi)

 

No, vai tu sola, se vuoi, ad amare fantasmi ed ombre

a vivere vivi la separazione dei morti viventi.

Io non affido ad altri la mia parola, non seguirò i loro passi

né seguirò illusioni... loro vanno, vanno...

ma dove?

 

Io ti aspetto nel silenzio

ascoltando il silenzio ti ascolto in me.

 

Percorro questa strada di speranza nell'assenza,

per ritrovarti nella presenza del presente

e ri-abitare la tua tenerezza.

 

Ritornata da me, ritornato in me,

ritornato a te nel sensibile incarnato che rende inutile

e muta la parola,

di te vivente e palpitante,

nel tuo corpo amato rivivrò la felicità del rivelarci.

 

Una fragile felicità,

vero,

sempre fragile per l'incompiuta fusione dell'impossibile

dell'istante nell'eterno in una unica carne,

ma che importa?

@a11/09/2003