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la prova

 

A dire il vero, ad una prova ti avevo sottomessa: dirmi a parole “ti amo”.

Non era importante la lontananza dei corpi nell’attesa dell’incontro…

non era importante la lontananza del tempo

il tempo che ci separava nel sogno di una possibile convivenza,

non era importante che tu continuavi la tua vita nell’attesa di conoscermi…

io ci credevo, so che ne sei capace,

per questo non accetto la tua giustificazione

“non so amare perché non so amare te come vuoi”

…ma ti è stato difficile, fatale…

Bastava poco.

Ti ho aiutata a liberarti di me. Non ne avevi il coraggio.

Ora è l’orgoglio a spingerti a non chiamarmi, ad evitarmi,

a non ritornare sulla stessa strada…

Dirmi addio… per te sarà lo stesso del giorno che ti sei separata…

Un giorno da festeggiare, una data da dimenticare…

scampata al pericolo d’amare e di essere amata.

Io ti aspetto, ma non voglio pietà.

Saremo solo conoscenti se mi hai giudicato indegno di te…

Mi chiedi amicizia…non oggi.

Oggi ti amo.

In un futuro possibile forse.

La vita è solo una e quando le porte dei cieli si apriranno

troverai solo il vuoto.

Non giudicare se non vuoi essere giudicato… è scritto.

Così si chiude il regno del Paradiso.

Oggi che sono ancora vivo ti aspetto.

 

26/08/2004 @-+-

 

 
ama...mi
 
Non fuggirò le tue labbra
nemmeno in questo estremo tempo
di noi in fuga.
 
Lascerò parola all'amore,
lascerò che fusione sia
nell'incertezza dell'essere
sarò pane all'amore.
 
A te l'ultima parola
a te che ancora non mi hai degustata
nell'ultima mia essenza.
A te volgo il mio sguardo.
 
Amarti mi trattiene tua
non mi divorare l'anima...
fanne ossigeno, fanne pane,
fanne vino
sarò la tua carne...
si sono tua,
solo tua
ama...mi.
 
@ad

 

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