Se fosse vero quando confidato dal medico del lavoro CGIL, che quando i giudici vogliono chiudere un procedimento a svantaggio di qualcuno, di la della verità, lo affidano al " onestissimo CTU" prof Angelo Moretto di Milano, oltre al famoso ed onesto professore che certifica la non esistenza di una pericolosa fonte di produzione di monossido di carbonio, nonostante la prova dei fumi che certifica che la caldaia funzionava a 50,3% e produceva 218,300 ppm di monossido, sarebbero da denunciare per falso ideologico, anche i giudici che a questo processo hanno preso parte certificando, con una sentenza indegna, l'ingiustizia.
Ed ora prima di indagare l'inferno, aspettiamo il decreto del GIP Giovanni Petrillo della Procura di Bg riguardo la falsa testimonianza delle colleghe. Non ho idea di quale convincimento sia pervaso. So soltanto che se segue la strada dell'avvocato Michele Olivato, si espone al ridicolo.
Il ritardo della denuncia penale è dovuto al fatto che pensava ed in effetti doveva, essere d'ufficio. Ed ha dovuto fare la denuncia, non tanto per il licenziamento in tronco che era illegittimo, ma per l'instaurarsi della sindrome post intervallare conseguente l'intossicazione da monossido.
Inoltre, le testimonianza sono cosi chiare, ripetute, circostanziate ed adattate a quanto man mano veniva alla luce, ed evidenti che non può portare a motivazione il tempo trascorso, la dimenticanza o la confusione causata dalle interrogazioni da parte della Lan. Il cuoco, oltretutto, ha testimoniato una sola volta.
Comunicherò il risultato a giorni.
Eccovi lo stupido decreto del GIP della Procura di BergamoGiovanni Petillo, ma non è indenne neppure il Procuratore generale di Brescia che era stato informato. Ma forse era
che è stato il giudice di Bergamo che ha archiviato la prima volta su richiesta della solita PM Maria Esposito.
07|02|2014 adriano53s@hotmail.com