ribellione e salvezza
La vita che è l'essere in divenire
anche se la si vive,
pensiero infangato dal tempo,
è già, vista dall'altra parte, vissuta.
Non esiste lo spazio/tempo in Dio.
Oltretutto l'involucro che permette il divenire
è falso.
Inutile finzione della libera scelta volontaria
di vivere ora
qui
per una salvezza
dopo
la storia.
Salvarmi da che cosa?
O da chi!?
(Perché devo essere giudicato degno
di essere o non essere salvato?)
Se davvero avessi possibilità di infinita scelta
e potenza cosa credi che farei?
Scegliere dunque per forza Dio,
perché siamo nati perdenti
o perché hai creduto al serpente?
Che storia è mai questa!
@clown 28/03/02