arte
Ti ho vista recitare, sei perfetta.
Licenziati dal set della vita,
vieni con me
conosco il tuo nome, la tua parte, il tuo valore...
anche il tuo prezzo,
ma non ti voglio come oggetto.
Non combatterò per te nell'arena,
né pagherò l'impossibile riscatto al creatore...,
non sei per me merce in vendita,
nudo specchio per allodole,
né un trofeo da conquistare
preda predestinata di un ricco sfidante...,
ma l'amore.
Lascia quindi il tuo scaffale,
cancella il tuo codice alfa-numerico di riconoscimento
il tuo prezzo.
Diventa con me Dio, regista di un nuovo film!
Chiamerai le cose ad esistere, magia dell'arte,
scegliendo tra frammenti numerati e catalogati dalla conoscenza
sottratti dal balcone di vendita della scienza
depauperando il potere globalizzante.
Ricostruiremo l'universo.
Non sarà una verosimile creazione copiata
non riempiremo il nostro nulla di un prezzo,
detteremo le regole del nostro gioco
e sarà libertà gratuita...
ed il cielo non sarà azzurro
né verde un prato
né infelice l'inferno.
@clown 12/04/02