agguato
Quale agguato mi hai teso
chiamandomi dal nulla alla vita...
perché mi seduci
mi stordisci d'amore
per ricacciarmi poi nel nulla
in attesa d'infinito
giudizio
post-apocalittica distruzione
dannata vita divina.
Dio, chiunque tu sia,
essere sprofondato in sé stesso
delirio ontologico
non ho paura della notte del peccato del vivere
ma non voglio il valore del vissuto giudicato.
Lascia dunque che io precipiti il mio fantasma
nel nulla pre-post-creazione
e con esso il mio essere stato
chiamato.
@clown 26/03/02