indice del sito

 

uomini

 

Amore,

morte.

Grandezza che sublima,

meschinità che atterra.

Si chiude in un pugno di polvere

il ciclo che trascende

e sconvolge la vita.

Di noi non resta che il nulla

nel vuoto.

Declinato per il disperato orgoglio

l'umano pulsare della luce,

l'essenza della vita,

 muore per la desolante falsità.

Spenta la luce del vero,

tace la speranza.

Nel buio pesto,

tutto intorno a noi

e tutto in noi

precipita.

Di tanta bellezza,

di tanta verità incrinata

non resta che la menzogna.

Già, noi non siamo che pietre di strada,

noi i ciechi sepolcri dell'anima.

Pur morto, lo stesso amo te.

 

17/03/2005@a

 

Non ho indagato su te, non sono un detective,

né ho chiesto alle voci, né le ho ascoltate,

per conoscere i tuoi cadaveri nascosti nell'armadio...

ti ho accettata per quello che sei,

ed accettato di te quello che mi dicevi.

Con te, per te, ho capito l'amare,

per questo l'ho indagato con la poesia,

da te ho ricevuto la tua anima,

e non avevo necessità di conoscere altro di te...

e questo me lo devi.

Solo per capire perché rinunciavi ad un grande amore,

perché anche per te lo è... ho cercato di scavare

nelle poche parole che mi hai dette,

per capire tra verità e pseudo-verità

il perché ti lasciavi morire ed io ti dovevo morire...

vero che cercavo anche la strada per vivere,

ma non ho mai violato la tua libertà, né la tua privacy,

la scelta di volontà è tua.

Non l'ho compreso e non importa... lo sai tu.

Non voglio torturarti, non voglio darti dolore alcuno,

non voglio diventi una ossessione, non voglio andare oltre.

Ti voglio bene e lo sai.

Interrompo qui il mio voler capire,

per trovare la strada che portava a noi.

 

17/03/2005@a

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti i diritti sono riservati.