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la via

 

Ogni giorno con te, è nuovo, e non noioso,

mai un tramonto è perfetto,

ancora oggi.

Ma tu non ascolti il rumore del caffè che mi versi,

e neppure il canto dell'acqua che scorre su di noi

prima di farci comunione.

E non è neppure che, con un altro oggi abbracciata,

tu la senti...

per te tutto sembra ripetersi uguale.

 

Non sai quanto sia esaltante e gioiosa

la meravigliosa paura di rischiare con te nell'ignoto,

per amare

tu non sai che solo per amore è diverso ogni giorno.

Amo te, umana donna, da uomo

e non m'importa dei tuoi errori,

né della tua imperfezione,

né dei tuoi lati oscuri,

ti amo per te stessa ed oggi vorrei odiarti,

in entrambi i casi ho bisogno di toccarti, per dirtelo,

ancora non riesco all'indifferenza del nulla.

Necessito di salire sull'albero

ad ogni tuo passaggio

e non importa se la gente dice: è un pazzo!"

Si, io voglio volare, voglio vederti,

voglio sentirti ridere

e piangere,

voglio spogliarti

voglio darti carezze di rabbia e d'amore,

non voglio farti male.

Guardati attorno quando passi,

sono tanti gli alberi, ma solo uno porta fiammelle di fuoco

tutti gli altri sono uguali

solo tu puoi scegliere la mia via, la tua.

 

05/06/2005 @a

 

 

 

 

la parola

 

Ancora non è la distruzione totale,

ancora non finisce di finire,

ancora il tempo non è il tempo della fine,

ancora sembra il penultimo,

sembra il tempo della possibilità.

Disincantato,

davanti all'apocalisse premonitiva,

visione del giudizio finale,

vivo testimone il crollo del tempo presente.

Ti vedo,

annoiata ascolti disinnamorata la parola

che per te si fa arte e trascende...

la parola che ti racconta, ci crea

e ci mette a contatto con l'assoluto.

Impaurita dalla verità emotiva

colloquio tra anime innamorate,

ti guardo usarla in modo falso,

ti guardo snaturarla, distrorcerla, svilirla

nel lasciarla senza futuro e senza vita.

Privata del privilegiato accesso con te al senso ultimo

non posso lasciartela.

Se resta vuota, se resta falsa nelle tue mani,

rivendico a me il mio nucleo più vero,

la mia onestà intellettuale, l'amarti.

 

06/06/2005 @a

 

 

 

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