l'amore
Cos'è l'amore? A mio avviso è la risposta alle domande metafisiche della vita. Ed esige coscienza e volontà. Normale che possa essere scatenato da un qualsiasi ed anche futile motivo... grave è per un qualsiasi motivo lasciarlo morire, solo perché ha esaurito un momentaneo compito, senza aver capito nulla, e senza mai costruire nulla. Facile amare i propri amici, meno i nemici... non è lo stesso amore? Già, manca la parte sessuale del divertimento, manca la procreazione... sicuri? E perché amarti? Perché proprio e solo te? E perché in questo periodo della mia vita? E perché dopo tanti errori? E perché con te sarebbe stato definitivo? Solo perché sei bella fisicamente? Solo perché facevamo sesso? No! Solo perché ho percepito il dolore della tua anima, solo perché ne ho capito la tenerezza, la capacità, la facilità... solo perché ho capito che sarebbe stato facile, perché noi lo si voleva e lo sapevamo. Si, ti voglio bene... si, oggi ho capito... ed è inutile che io continui ad indagare e scrivere... altre ricerche, altri motivi, altri modi di amare, altri perché... sono del tutto inutili. Siamo persone umane, siamo liberi di capire e di fare, e possiamo agire ed anche sbagliare... ma se non vogliamo costruire, saremo sempre dei perdenti. Perché amare è soprattutto volere, e non solo seguire un impulso... ed è falso dire non ti amo perché non ti amo, non ti amo, non puoi obbligarmi... ed è vero che si può amare qualsiasi persona, ed è vero che è una libera scelta che può essere ritratta in un qualsiasi momento... ma purtroppo peccato che il cristianesimo abbia ragione... amare è per l'eternità.... certo, sarebbe più divertente, più umano, più vicino alla realtà economico-sociale che siamo costretti a vivere... più... il cambiare. Io ti amo, e tu hai paura ad amare... tu persegui un obiettivo, vuoi avere, non sei capace di dare... usi l'amore come la casalinga usa il sesso, dandolo o negandolo, a secondo dell'interesse che persegui. Oh si, continua a vivere la tua illusione, continua a dare per ricevere, per raggiungere ed avere... eri molto più bella e serena quando anche tu amavi per amore senza altri fini che amare... peccato! Io ti amo, eppure... ma... ciao... vivi... raggiungi la vita eterna... là ti aspetto.
26/03/2005@a |
buona pasqua
Nessuna donna, nessun uomo, normali in una relazione amorosa, vorrebbero Gesù Cristo, come partner... non possiede che una tunica di suo, gli serve per coprire un corpo reso anoressico dalle torture, un corpo che neppure è pronto al sesso. Anche se può generare nel pane e nel vino con un estasi simile all'amplesso, figli di Dio... anche se possiede il regno eterno, non si lascia toccare, è silenzioso, è troppo lontano, è Dio... ma umanamente è nessuno, è odiato, è escluso dalla gente che conta... cos'è dunque amare? E se amare, è, come penso, possedere l'infinito nella bellezza di una persona, il viverci insieme per la vita è già l'eternità, è il solo modo di superare l'essere incompleti, il dolore dello scoprirsi definiti, a causa di una siepe. Ed è davvero facile, ma solo se davvero lo si vuole. Prosegue il mio viaggio verso la morte, con il passare delle ore, inutile sopravvivere nello stato d'incoscienza in questo stato di coma vigile stabilizzato grazie a sistemi di supporto artificiali ed innaturali... dovrei sospendere questa alimentazione di te senza contatto, incapace di ricevere e dare affetto di capire di essere presenti soffrire ripiegato ferito nella solitudine del silenzio come fedele presenza, camminare annullare l'infinita distanza che separa, condividere la condizione, far saltare ogni misura, risolvere il rebus insolubile di questo amore più forte del tuo rifiuto, nella speranza di una tenera attenzione percorrere le strade aperte del cuore con la volontà di seguire l'amore vero anche per vallate di sofferenze fisiche e morali per star bene. Noi la novità, il fatto assoluto, l'inatteso, l'inaudito, l'imprevedibile alla logica, l'incredibile, l'assurdo di là del bene e del male di questa società giudicante noi, è chiedere tanto, un ardito desiderio, più audace di una qualsiasi fantasia, ma non mi accontento di molto di meno del risorgere ad una realtà, di un advenire alla luce portata in grembo. Che peccato non crederci! Che limite tremendo alla vita! E vive in me anche l'impossibile, ciò che ho sempre odiato e che mai avrei creduto: amarti, anche se non ci sei. Ed è strano guardarti che ti prepari per quello che chiami "il tuo uomo", e non provare odio o gelosia, ma soltanto struggimento, nostalgia, perdita... strano continuare ad amarti. Ma non posso continuare a farlo ... tu devi restituirmi la mia anima. Sai che queste poesie non sono poesia qualunque! Sai, che come il pane ed il vino nella comunione si transustanziano in corpo e sangue di Cristo, così queste poesie sono la mia anima... e tu che oggi ti nutri di altre parole non puoi trattenerle... un mussulmano non può fare la comunione, non ha senso... e come puoi amare totalmente un altro se... perché la realtà che rifiuti e nascondi pure a te stessa, è che anche tu ami me e sei incapace di ammetterlo, ma soprattutto non vuoi viverlo, per questo devi restituirmi ogni mia parola... sai, non posso ripeterle a nessun'altra, se tu continui a possederle, perché così ti amo.
20/02/2018 @a
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