dopo la caduta
Sono arrivato sin qui con te, ed ancora non so niente, non ho imparato niente, non mi hai dato l'eterno. So che ieri non è più reale, che domani è solo un sogno, che la realtà è il presente. Si, domani è sempre lontano, ma ieri lo è ancora di più, inutile aspettare... sai, il domani potrebbe neppure esserci.
Sono stanco di sentire lamenti ed accuse, stanco di restare immobile a piangere. Solo ieri era il profumo di pane fresco, ma l'oggi sa di fumo e di sangue, non c'è presente. E' vero, ho cercato di morire, e sognavo, ed ero un idiota, ed ancora lo sono... so che se avessi solo cinque minuti di vita ti chiederei di ridarmi i tuoi seni, il tuo ventre, d'entrare in te per una carezza e la vagina, amarti e morire. E so d'aver ancora solo cinque minuti di vita, ma non te lo chiedo, io non voglio morire per te, io voglio vivere per te, per questo ti dico: "ti amo" mentre guardo il tramonto e non mi proteggo dalla morte, così come non mi sono protetto dalla vita con te. Si, Ti amo e vado oltre, mi immergo nel mare. Ti perdono per la non vita che mi dai, non preoccuparti per te, so dimenticare, e va bene così! Vai! Sii te stessa, ti abbraccio. Ciao, vado lentamente a riprendermi il mio io, vado a riabbracciarmi confuso... mi perdono l'imperfezione che mi resta senza te e riscriverò con nuovi colori il paradiso.
05/06/2005 @a |
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