Bellissima l'ultima tua poesia... peccato che non la merito... io non so amare... non come te.
Mi scrivi... ed io scrivo per te questo che segue:
Solitamente è il modo di dire addio... sai, non ti merito... è l'inizio della fine.
Dante Alighieri, nella sua "divina commedia", giudicava e condannava, secondo i parametri della teologia, all'inferno, al purgatorio, al paradiso...
Tu no... tu esci dall'appiattimento, dall'indifferenza, dal bla, bla, bla dei media e con parole inesprimibili ascolti i gemiti dello spirito tu vivi come dio in terra, tu come Gesù Cristo...
è davvero possibile?
... è blasfemo che tu viva così solo per me... non è amore cristiano!
@... |
Scusa il silenzio... sono molto turbata.
@...+a pensieri d'amore - Ciao... stai bene? - Si...ciao. - Stavo pensandoti... amare, pensavo, è fare esistere, volere che esista... creare... Riflettevo dell'amore di Dio per noi... e così lui ci ha creati dal nulla, noi invece dobbiamo solo scoprirci e crearci spiritualmente ogni attimo... il corpo ci è dato, l'amarci no. La vita è nel tempo, amare vuole eternità. Ed il percorso d'amore tra un uomo ed una donna è lo stesso intelligente percorso che Dio ci chiede per arrivare a lui... fede, speranza e carità. Eppure l'uomo ha bisogno di carne… ma difficile accettare che diventi carne nella comunione... come mettere la mia mano nella sua intimità? La sola differenza è questione di vita eterna, non di memoria eterna... e non è una differenza da poco. Paura ad affidarsi a qualcuno che esiste come se fosse solo un desiderio, un bisogno dell'anima...? eppure tu sei così vera! Pur sapendo tutto questo, continuo ad amarti. Sono pazzo a rischiare la vita eterna o è anche questa una strada per la vita eterna? Non sei il sostituto di Dio, neppure la strada... eppure... Non passa istante che non sei con me... tvb.
20/08/2004 |
quale pane, quale vino
Si, ieri si lottava per Dio o contro Dio... oggi è indifferente, oggi è importante il bla bla bla... ci fa sapere che siamo poveri e sciocchi a lavorare per la società dei pochi.
Non è servito morire ai padri per migliore l'universo ai figli.
Ma è di solo materia che si vive? Certo, parliamo pure del pane e del vino necessario, di questa materia di firme brevettate per vivere bene, ma tu, tu in quale pane, in quale vino sei?
Quale crocifissione, quale tradimento quale arma letale intelligente usare per chiederti d'incarnarti per me?
Non mi accontento dei biondi pacchi postali spediti per raccomandata o clandestini pervenuti dall'est per il divertimento dell'ovest o dal sud per il nord.
Io che ho dimenticato la vita prima di te non m'accontento di materia né di bla bla bla... io voglio te.
03/03/2018@a+a |
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