il papa

Il nuovo Papa... una volta mi chiedevo se era ancora possibile essere cristiani in questa società... e mi chiedevo se era davvero intelligente che Dio cambiasse versione ogni mattina per contentarci nelle nostre giustificazioni... Papa Giovanni Paolo II ha dimostrato l'intensità del vivere portando la croce anche nella gioia, nella fede in Cristo... questo nuovo Papa, coerente con la fede, non conterà il numero della quantità, ma la qualità della verità che è una sola, immutabile. Molti sono i chiamati, pochi gli eletti.

Essere aperti di mente, essere disposti al perdono, essere aperti verso l'altro, verso la novità, verso la scienza, verso... non significa affatto allontanarsi dal vero, ma solo accettare, come fece Mosé, la pochezza umana lasciando aperto la porta per chi vuole far parte degli eletti... e questo è amare. Intelligente è chiedersi a cosa serve vivere, ma ce lo chiediamo ancora?

20/04/2005@a

la verità

Non ha senso alcuno ricercare, né riconoscere la verità... tanto tutto rimane inalterato in attesa della morte.

Ed anche l'informazione, nella sua infinita possibilità di dirsi e di essere detta, non depone a favore di alcuna verità se non quella di qualche affarista che deve imbrogliare.

In realtà, la sola verità possibile, è la presa in giro di una verità che ha la sua verità nell'infinito del possibile.

Su un articolo informativo di un quotidiano, si legge ad esempio, che lo stato non dovrebbe tassare la prima casa, perché è un risparmio, una garanzia per le banche cui si chiede un prestito per una necessità straordinaria... una colossale palla!

Le banche non vogliono case, ma soldi... i prestiti sono dati in base al reddito, non in base al valore della casa....

In effetti il mercato delle case vive di una bolla speculativa che mira ad incrementare ad ogni passaggio il suo valore per effetto delle spese sostenute che uno deve recuperare...

Altro esempio, sempre letto sui quotidiani... le democrazie sanno riconoscere i propri errori... ma cambia qualcosa?

...e così via.

Inutili altri commenti.

@a+a

il bene, il male

 

Oggi 23 marzo 2005. Di fronte alla nuova indagine per presunti brogli, il signor Berlusconi afferma che "gli italiani sanno".

Certo che sanno! Non per niente vorrebbero avere come padre Berlusconi o Bonolis.

E che dire dello studente americano che compie una strage?

E che dire del rappresentante degli anestesisti italiani, che chiede al Parlamento una legge per come comportarsi davanti al bene ed al male?

 

@a