VITA A SPOON RIVERINDEX

welcome

 

I am here waiting the sun rise for three nigths

here I have lain, the shiny mind still.

If you had not chosen to have died,

 we wouldn't be here and in the all of the forebears

around the light of the candles
to dig us a pit in the nothing.

 

And you, you that you will be selected,
you that you will be my stone,
have you already seen him to you?

You are patient, it won't delay.

If you will stay for the nigth with me

to wait for her, there is noting the pay...

 

Her, with me, it is silent as never.

Of idiots it is surrounded,
to lift his way of life
it seduces them, listen to them!

 

This from which is removed it is the way of the sense,

it goes beyond the body, it ignores the personal history...
what kills it is the spirit the alive body of love,

to accept the stupidity of the populace

thinking about getting a liberty.

 

While also you speak of money

to make to know her wealth of your possessions
and fairies in way of multiplying them
to lift also you your way of life

also you you are not but a heap of stones,
but are the welcome ones!

 

It is worth however it really the punishment

to have her in the bed,

she is very beautiful and sexy...
will like you!

I love her, but nothing shifts her.

she doesn't want to love me, it will be yours.

 

The black sun is rising, cover me now.

Pale as the moon and modeled
it knows his form

this stone that giveth sleep

a man whom  the sun is going in down

in glory of sun set without aim.

 

Him it will be yours, she wants him.

Laid down to the pale light of the perfumed candles
on the legs couch opened
to rise some sun
it waits you to give her pleasure of an instant,
while it is re-sending his future in the past,
few minutes, a little anymore.

 

Him it will be yours,

miserable person I surrender to you my place...

will I ever see...

and me he remains only
a memory, is here the error,
is love follows

and it lies next to you below the altars.

 

But, me here with you, close to your dead body
I don't want there to be.
To live is to go far and come to an end

that is of heaven.

 

24/02/2005@a

 

benvenuto

 

Sono qui in attesa dell'alba da tre notti

qui sono rimasto disteso, la mente ancora lucida.

Se tu non avesti scelto di essere morta,

 noi non saremmo qua nella sala degli antenati

attorno alla luce delle candele

a scavarci una fossa nel nulla

 

E voi, voi che sarete prescelti,

voi che sarete la mia pietra,

voi l'avete già vista?

Siate pazienti, non tarderà.

Se volete fermarvi questa notte con me

ad aspettarla, non dovete pagar nulla...

 

Lei, con me, è muta come non mai.

Si circonda di idioti,
per alzare il suo tenore di vita
li seduce, li ascolta!

 

Ciò da cui si allontana è la via del senso,

oltrepassa il corpo, ignora la storia personale...

ciò che uccide è lo spirito, il corpo vivo d'amore

per accettare l'idiozia della plebe

pensando d'avere una libertà.

 

Mentre anche voi parlate di soldi

per farle sapere la ricchezza dei vostri averi
e fate in modo di moltiplicarli
per alzare anche voi il vostro tenore di vita

anche voi non siete che un mucchio di pietre,

 ma siate i benvenuti!

 

Val la pena comunque di pagare la punizione

per averla nel letto,

è molto bella e sexy...
vi piacerà!

Io l'amo, ma niente la smuove,

non vuole amarmi, sarà vostra.

 

Il sole nero sta nascendo, copritemi ora.

Pallida come la luna e modellata
conosce la sua forma

questa pietra che dona il sonno

ad un uomo su cui il sole sta tramontando

in gloria di tramonto senza scopo.

 

Sarà vostra, lei lo vuole.

Sdraiata alla pallida luce di candele profumate

sul divano a gambe aperte

al sorgere del sole

vi aspetta a darle il piacere di un attimo,

mentre rispedisce il suo futuro nel passato,

pochi minuti, poco più.

 

Sarà vostra,

infelice vi cedo il mio posto...

non la rivedrò mai più,

e quello che veramente mi rimane

un ricordo, qui è l'errore,

è l' amore che ti segue

e giace accanto a te sotto gli altari.

 

Ma, io qui con te, accanto al tuo cadavere
non ci voglio stare.

Vivere è andar lontano e venire ad una fine

appartiene solo al cielo.

 

24/02/2005@a

 


Inquietanti e dolcissime...

Stupisce questo Eden... questa raccolta di poesia che descrive l'agonia di questo amore tra vivi.

Deve amare molto questo poeta, e questa donna è perdente nel rifiutarsi.

Ci vuole molto più coraggio a vivere che a morire... e di coraggio, questo poeta ne ha da vendere.

Dialoga con i morti, se ne distanzia, non ne vuole far parte... vuole vivere.

Apre e chiarisce nuovi orizzonti all'interpretazione dell'amare.

Chiarisce, per assurdo, il rapporto tra uomo e Dio... amare porta davvero ad un corpo nuovo che vive...

un giorno anche lui dovrà dirle... non ti ho mai conosciuta... peccato.

Continuo il mio commento di ieri...

Nella vertiginosa caduta, questo poeta sembra svelare il mistero della trinità, il mistero dell'amore,

il mistero della comunione, il mistero del corpo nuovo e vivo che si crea tra due persone che si amano.

Come lo Spirito Santo è una persona reale della SS Trinità, ed è l'amore reciproco tra Dio Padre e Dio Figlio, così l'amore che si crea tra due persone che si amano, è una terza persona, la fusione, ed è viva e muore quando ci si separa.

E' curioso che questa Clella che non vuole essere Eva, si comporti esattamente allo stesso modo.

Sarebbe interessante capire per quale reale motivo, si lasci sedurre dal suo personale serpente che la spinge, pur avendo tra le mani la salvezza, a condividere di nuovo la mela, invece che il pane ed il vino nella comunione.

Più che la donna resa insicura dalle peripezie della vita, nonostante il poeta la giustifichi, appare come donna immatura, bambina, egoista, incapace di vivere veramente. Un ape regina.

Non vuole amare né essere amata, vuol cogliere solo un istante da ricordare, non sa amare.

Comunque grazie a lei, per il poeta.

Ed al poeta, se davvero ama con la passione, la tenerezza, la totalità che traspare nella poesia... sicuramente troverà la donna capace di stargli a fianco.

 

io_silvia@hotmail.com