Tra i matti

Sarà che è caduta la neve, sarà che è giornata nera,

ma sono stanco d'ascoltarli questi eterni innamorati,

stanco di abitare con te a Spoon River.

Non li senti anche tu Romeo e Giulietta

Paolo e Francesca e tutti gli altri?

Non la smettono mai.

Vuoi ridere?

Vogliono che io li riscriva,

dal primo amplesso alla morte,

ripeterlo con me, pensandomi poeta,

un dio capace di riportarli in vita.

Ma vivere è vivere e basta, e tu già lo sai

come sai che amare è voler vivere per l'altro

costi quel che costi, con l'altro accanto,

che la comunione è il solo mistero,

la sola realtà che conta

e questi sono morti

 e lo sanno.

Sono inarrestabili. E sai cosa mi vanno dicendo?

Che sei inaffidabile, che non mi resteresti accanto per tutta una vita!

Di chiedere pure, se loro non credo, ai tuoi loquaci amanti,

sepolti in questa stessa via, poco più in là.

Non comprendono nulla,

nulla della vita,

nulla di te.

Presto cambierò casa, qui sono tutti matti.

21/02/2005@a