dal nulla per amore noi...

Nessuno dica che io amo la morte,  io amo la vita che è in lei!

Anche qui sottoterra dove tutto è nero e non vedo, mi nutro d'amore

e se anche è terribile viverlo adagiato sul nulla,

questo amarla, che nulla contiene oltre se stesso, infinito si contiene,

si espande

superiore ad ogni tecnica e scienza, per darci un'esistenza.

Sono come l'albero che cresce nella giungla,

cerco di farcela di compierti, forse non ci riuscirò

e forse sarà anche l'ultima mia possibilità, ma lo stesso voglio tentare.

Tu sei la casa che aspetta, sei il futuro,

ma non puoi restare smarrita a guardare il cielo,

non puoi restare immobile impaurita a sognare

aspettando che sia la morte ad arrivare...

tu devi essere la pioggia e l'arcobaleno.

Anche se i giorni del potere passeranno

oggi i signori ti fanno loro divertimento

e stanchi domani ti regaleranno vecchia al popolo

o al delinquente per farti moneta

facendo di te una infelice casa vuota.

Se vuoi qualcosa da me, parlami, o vienimi incontro,

spinta dai tuoi desideri, a porgermi il tuo corpo.

Lascia che accada ogni cosa tra noi,

non lasciarti voler dividere da me... così vicina ci è la vita.

Dammi la tua mano ed insieme cresciamo,

solo così, solo con questo dolcissimo gesto,

dal nulla noi si scappa alla vita.

25/02/2005@a