"I magistrati non possono essere lasciati soli - ha messo subito in chiaro il vicepresidente del Csm Giovanni Legnini dopo la strage di Milano - bisogna esprimere un sostegno concreto alla magistratura per il lavoro che fa per la giustizia per questo Paese".
Questa strage, ha aggiunto il presidente di Anm Rodolfo Sabelli "ha un valore simbolico: troppe tensioni e troppa rabbia si raccolgono sulla giustizia. Occorre richiamare tutti al diffuso rispetto verso la giustizia".
D’accordo con loro, ma solo se i magistrati fanno onestamente il loro dovere. E non accade sempre. A volte è evidente che non lo fanno. Vedi il caso di cui si parla in queste pagine.
Qui si parla di terrorismo della giustizia contro i cittadini. La durata del processo, il fatto che si tratta di una persona licenziata ad nutum, impossibilitata a pagare avvocati o a portare alle estreme conseguenze e gradi di giudizio alla ricerca della verità che era semplice ed elementare. Si parla di una persona portata sul baratro della morte, senza speranze, senza soldi, mentre i tempi si allungano sempre piu, ed avvicinano alla morte naturale o voluta per altre cause che sarebbero da imputare a ctu e giudici.
D'accordo non si può e non si deve uccidere, non è giustizia, ma solo vendetta... ma dov'è giustizia?
Adriano 53s@hotmail.com