preliminari (xxvii)
Ciao, come stai? Non farmi restare fuori, nella notte, a dirti ti amo fredda ed insensibile come l’immagine d’un morto.
Torna da te... come toccarti se non ci sei, come toccarti se hai perso di vista al tatto?
Abbracciami... torna in te, io torno da te, in te, se su te posso respirare, se il mio corpo in te parla ancora al tuo corpo.
Ora che sei qui non ho più la mia voce, avvicinati a toccarci con ogni senso, lascia che siano le mani a parlarci sulla pelle.
Non sei un fantasma senza età, non sei una evanescente fantasma impalpabile forma di carne... tu sei terra, la terra che non è solo terra, sei questa terra
@a 23/09/2003 |
rispondimi
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incontro (xxviii)
Lasciati coccolare, lasciati baciare…
Dammi il tempo di assaggiare la gioia d'averti vicina, mi sei mancata sai?
Oh Dio! Corpo e parola riuniti... lasciati guardare… come sei bella!
Dammi il tempo d’essere toccato da ogni parte.
Ti guardo guardami respirare, guardarmi guardare, guardarmi ascoltare il tattile ritmo.
Sento per tutti i sensi il tuo arrivo in me. m’abbandono a te, in te con te a bagnarci nella diversa opera d’amore.
Ti voglio bene, ho dubitato di te, perdonami, mai ho smesso d'amarti.
Di nuovo è con te la vita… di nuovo rubo un po' di felicità al paradiso, per noi.
@a 23/09/2003 |