DOPO ELEZIONI

L’Italia ha fatto la sua scelta, eleggendo S.Berlusconi, di rinunciare con l’aiuto delle altre Nazioni Europee, di creare un’alternativa alla globalizzazione dettata dalle regole del mercato finanziario, seguendo i dettami derivati dalla sua cultura greco-romana-francese-cristiana.

Il giorno antecedente le elezioni, gli USA, hanno dato un segnale forte e cifrato ai poteri finanziari europei: non collaboreremo con l’OCSE nel combattere i paradisi fiscali. Altri segnali sono giunti negli ultimi mesi tra i quali il più importante è stata la rinuncia a firmare ed applicare il trattato di KYOTO.

Segnali di interferenza americana specifici per l’italia sono stati: non avere nominato il loro ambasciatore, il non avere informato l’Italia del progetto guerre stellari ed il disinteresse  per il G8 che si terrà a Genova.

Tutte le scuse non hanno alcun valore: rappresentante italiano non è il governo in carica, ma il presidente.

Comunque le elezioni si sono svolte ed hanno avuto il loro vincitore. Che si metta pure al lavoro.

Quello che io mi chiedo è: cosa accadrà ora a livello europeo? Dato per possibile che S.Berlusconi riesca a vincere la resistenza sindacale ed individuale e realizzi l’idea liberistica di libero mercato in quasi assenza di stato, questo comporterà grossi squilibri nella concorrenza tra le nazioni europee: ce lo permetteranno?

Quanto scritto è parte dell’informazione che nessun mezzo d’informazione e nessun commentatore ha fatto.

L’altra parte è questa:

Dell’uomo e del cittadino imprenditore Berlusconi, votato o sacrificato alla politica per salvare l’Italia e dei suoi guai giudiziari m’importa poco. Se non ha distrutto ogni prova ci sarà la giustizia umana, in caso contrario dovrà vedersela con la sua coscienza.

Critico invece il fatto che gli sia stato permesso di presentarsi come modello di cattolico. Io non credo che un convinto sostenitore del pensiero liberistico possa dichiararsi cristiano e neppure credente in un altro dio.

Sottigliezze filosofiche dimostrano che il liberismo economico, da semplice causa e mezzo, si è assunto il compito di determinare fini e destini dell’uomo e delle società. In questo, che non è altro che la volontà di potenza  che ha portato alla nascita del nazismo, non è diverso dal materialismo dialettico scomunicato dalla Chiesa Cattolica per avere sostituito alla Divina Provvidenza la lotta di classe nell’evoluzione dell’uomo. Ora la divina Provvidenza è stata sostituita dal capitale finanziario: inginocchiati alla sua presenza preghiamo: dacci oggi il nostro pane quotidiano..

@ clown. 13-05-2001