TI PARLO DI NOI…






Difficile trovare le parole e difficile collocarle nel preciso ordine richiesto,

utile a rivelarti il sentimento cui, nessuno mai, ha dato un nome.

 

L’intera enciclopedia dell’universo non le contiene,

solo tu le conosci, solo tu puoi farle vivere…

 

Parlami, io ti ascolto.


il segreto dell'amore è amare, senza mai perdere la speranza, la fede...

se poi è anche corrisposto è il paradiso.

la solitudine non è non essere amati, ma non amare nessuno.





@a+a


Bg. …08/2003


ti amo

 

Ti amo....

con il tremendo terrore dell'abbandono,

ma ti amo...

con tutte le mie forze

e, se anche il mio percorso di te non parla,

mai lascerò che le nostre mani non si tocchino

almeno per un istante

ti amo

nell'utilità del risorgere quotidiano

dell'attimo di noi vissuto in un istante

ti amo

raggiungendo ogni vetta impossibile

in contrapposti momenti di tempo e di non spazio.

Lasciami entrare nella tua casa

oggi,

lascia che io dorma al tuo fianco

e che ascolti il tuo respiro fingendo di dormire...

 

accarezzerò i tuoi sogni, non lasciarmi morire

ancora non è tempo

ti amo.

 

@ad 28/06/2003

Conoscenza

So di te... qualche flash forse, 

nulla più.

Non il passato, non  il futuro,

ma il sogno...

il più bello:

il sogno eterno di una vita a due.

 

Così tutto scompare del tempo nel presente

mentre lo guardo nei tuoi occhi,

dicendomi

che nulla è accaduto nella tua vita di così inutile e terribile

da inficiare il tuo essere ed il sogno.

 

Vorrei essere il tuo sogno, di la d'ogni convenienza,

di la d'ogni inutile sapere,

di la d'ogni Dio.

 

Ti amo

anche se già condannato per la primordiale scelta.

 

Ho accolto la sentenza di allora

ribelle e senza lacrime...

ora la vivo guardando la morte in faccia

ma sei libera.

E, se pur sono inutili sia l'amore sia il dolore,

nel sapere che tutto si vende e tutto si compra,

perché ciò che conta è ciò che canta

è il fruscio delle banconote nelle tasche di pezza,

io ti amo.

 

Sai... a volte, nell'indigenza, una piccola felicità la si ruba...

poi dopo sai che è tutto.

 

Ti amo...con pragmatico realismo conficcato nel cuore,

facendo finta di niente, non desiderando niente...

 

Annullati facili e plateali moralismi,

decifrato le imbalsamate cieche verità,

rovello d'etica di virtuali virtù, di destra e di sinistra,

trasformate in utopici piagnistei che non hanno alcun posto,

mai l'hanno avuto, nella storia umana, ma reali pretesti d'immobilità,

aspetto, ribelle ed impotente,

parole d'invito per un attimo di peccato di noi in amore.

 

Peccato...

 

@a 01/07/2003

immenso amore

 

Sono viva e felice con te e preziosi sono i ricordi di noi,

ma portano ad un nulla...tu non sei mio.

L'amore esige la presenza quotidiana nel tempo continuo

sempre! O è mai.

 

A volte, nel sorriso, si nasconde la lacrima per la vita perduta,

a volte, per amore, ci si toglie la vita...

e noi,

più che amanti tu ed io!

 

Noi!

 

Abbracciami amor mio ... guardami morire...

è più grande di me questo amore ... come vivere senza te?

 

Ti apro la gabbia del nostro universo... fai presto...

scappa amor mio, non indugiare... vola via

non voltarti, non tornare, mai più, da me,

ti amo...

 

La tua vita è oltre questa finestra aperta con dolore,

per te...

vola via, fai presto...

 

stai attento...

 

sarai sempre con me.

 

@a 01/07/2003

Acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro...

 

Oh soffocato amore in tenebra d'ombra,

nascosta fusione fredda dentro una tomba...

ti amo.

 

Che importa se scomposte vite parallele

acqua e fuoco

siamo noi.

 

Con te in me vive l'infuocata emozione

la fusione d'amore, l'energia inesauribile

che muove l'universo,

che ci unisce vivi nella sintesi oceanica di caotiche

contrapposte emozioni.

 

Oh amore...

acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro,

non congelarti nel silenzio di un giorno qualsiasi,

non farmi inutile memoria d'acqua del tempo finito.

 

Acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro...

vita.

 

 

 

@a 02/07/2003

 

Mi manca la tua terra, la terra che ti compone, la terra che respiri, la terra che ti rende bella,

la mia terra.



 

O, prigioniera del padre, non rimarrà che un illusione?

Non è illusione

 

Scrivo per rendere visibile il mistero che ci unisce,

per l'esigenza di liberare la verità:

ti amo.

 

E' soltanto una parola...

l'importante è saperla leggere, saperla ascoltare, accettarla...

ed amare.

 

Chiede d'essere transustanziata in un corpo,

d'avanzare dentro in evoluzione privilegiata, senza ansia e senza angoscia.

 

Rifiuta d'essere relegata morta memoria spaesata ed immobile

scritta di un artista sulla croce di un museo.

 

E' frutto della visione della notte ispirata dell'incontro

e mi sospinge a ritrovarti nel tempo che mi è dato di vivere ora,

per realizzare il progetto d'amarti, per il grande mistero della vita che è in te

così singolare.

 

Supera l'orizzonte del capire dell'omologa cultura socializzante di massa

che, spaventata, per sospingere a stabilire e stabilizzare il rapporto psico-fisico,

crea ostacoli

così da renderlo problematico e condurlo da una fragile affettività alla rottura.

 

Ma non cedo al panico, al pessimismo d'essere con te solo in un idilliaca illusione.

 

@a 03/07/2003

maternità

 

Quanto ignoto avvenire, quanta storia nascosta spalancata sull'abisso

che separa vita e morte e dopo, è tra noi.

 

Al confine del regno umano, smarrita e sola creatura,

seduta ed ormai muta,

confinata nell'amorfo spazio tempo della potenzialità,

là,

dove anche gli infiniti sentieri s'incontrano dividendosi

per perdersi,

getto lo sguardo per far luce sul mistero.

 

Non è inutile tutto questo sai?

Io desidero amarti  e convincerti per essere, da te, amato.

 

Impudico violo la verità tagliandola con il coltello,

ancor sanguinante la crocifiggo sulla croce dei pazzi...

io ti amo.

 

Così penso a te ed il pensiero è mio ed è vita.

 

Mi unisco a te così,

aspettando il tuo si per il noi.

 

Un noi disgiunto

per godere cosciente dell'estasi

per la congiunzione tra l'albero della conoscenza con l'albero della vita.

 

Psicologica religiosa menzogna è la fusione che intriga,

di una metà che si cerca...

nel profondo mare dell'amore

trova la gioia,

tra la vita e la morte che ci compone,

solo chi c'è, solo chi sa.

 

Amarti è per me continua tensione di pensiero,

è olocausto affettivo, dramma metafisico.

 

Insieme, siamo pane e vino, siamo maternità d'amore di noi,

siamo respiro di corpi, vivi corpi, che si amano e si cercano,

che non vogliono confondersi,  né distruggono la differenza,

non si completano... vivono e chiedono l'oggi e l'eterno.

 

Unisciti a me, perché deludere la verità,

perché ignorare le braccia che si levano?

 

Rifiuto d'esserti eunuco per seguire la legge,

quale legge?.

 

Entrambi siamo corpo che accoglie corpo,

per unire cielo e terra in opposti estremi di tempo

tra la vita e la morte o vita e morte,

in questa vita.

 

Morirò con e senza il tuo corpo, lo so,

sarà una morte diversa, seppur sempre uguale, ma che importa?

Tu sarai sempre con me!

 

Complici d'amore... questa è la vita

e se pur futile ed effimera come tutto, non è illusione l'abbracciarci...

 e se dovrò pagare, a Dio, domani, l'amarti oggi, da uomo,

ne sarà valsa la pena.

 

@a 04/07/2003

la magia

 

Impossibile alla tua presenza restare immobili ed impassibili...

come non guardarti…

come vederti e non volerti?

 

Intrisa di inesauribili ed, a volte, d'indicibili desideri

è la nostra favola.

 

Sdraiati tra le coccole

 per il calore d'una carezza più ardita

e carica d'un inaudita dolcezza,

per il contatto fisico emotivo,

cosciente presenza,

elemento magico,

creiamo il nostro universo d'amore liquido

per nuotare insieme

alla scoperta di questo itinerario dello stupore

che porta a te, per arrivare noi..

 

Oggi che cielo è azzurro e caldo è il sole

vieni a nuotare con me

in questa lucida e profonda trasparenza,

sai... pur sapendo della trasferta per il tempo discontinuo,

ogni giorno mi manca la tua presenza.

 

@a 05/07/2003

sei un brivido di realtà vera...

 

In questa società di schiavi,

esposti sugli scaffali per la vendita,

ad apparire per essere, merce tra le merci,

in questa stagione di sconti,

ribelle, ti amo.

 

Pur sospinto dalle leggi, non ti getto,

(inutilizzato corpo usato, perché cambiata è la moda

o perché, ristagnando l'economia, devo consumare,)

nel pattume inquinante il quarto mondo,

per acquistarne uno nuovo.

 

Tu sei viva,

sei un brivido di realtà vera dal marchio divino,

la sola che io posso amare così...

e, per di più, sei anche bella,

bella per il coraggio d'essere te stessa

in questa società di lupi inchinata al Dio Denaro.

 

Davvero sei bella...

così come sei...

Trasmetti emozioni ed emani energia...

C'è così tanta voglia di vivere, in te,

che, sconfinando,

mi fa tremar le gambe al sol pensiero che anche tu mi ami.

 

 

@a 05/07/2003

comunicazione

 

Non rifiutare al corpo le tue emozioni,

non congelarle in un mortale silenzio,

non vivere come un'anima separata dal corpo,

l'essere umani è essere in un corpo.

 

Ed io l'amo l'esistenza nel tuo essere

il tuo esistere in questo corpo.

 

Accettami con fiducia,

non sarò un intruso, né un ladro...

vederti viva è vita ed esserti accanto è amarti.

 

Mai ti farò male, né mai ti lascerò sola,

non subirai da me il tradimento dell'impotenza

nella separazione.

 

Parlami di te, ti ascolto con tremore.

 

Sai, è  così dolce ascoltare dalla tua bocca

la tua voglia d'amare senza paure e senza difese,

nella tua indipendenza

sei capace di così grande amore

che tutto ha un senso, un valore di vita,

un valore di vero amore.

 

Sei una donna speciale.

 

Ecco perché desidero essere da te amato

e poterti amare.

 

@a 05/07/2003

l'amore

 

Amare senza responsabilizzare

è questo forse il sublime amore...

o forse è solo un diverso modo d'amare?

 

Ognuno di noi dona all'altro ciò che sa o può dare.

 

In questo caso tu, ribelle alle leggi, 

doni un amore... per quanto tale...

forse è il vero o forse è l'impossibile in questa vita.

 

Ne hai capito e carpito l'essenza,

la vuoi trasformare in un possibile amore umano...


amor mio, ma questo è amore divino...

 

@a 05/07/2003

futuro

 

Credere in un amore a tal punto

da sentirsi puri e fuori di tutto

credendo che anche le pietre possano volare

e lasciando le quindici megere del peccato

a tramare sedute alla tavola rotonda...

 

Intanto qualcuno s'impicca senza ragione

e muore

e mentre in strada ancora suonano i violini

di quest'amore non v'è traccia...

nemmeno in un mazzo di tarocchi in festa.

 

@a 05/07/2003

ti parlo di me

 

Ti parlo di me, ascolta attentamente...

vivo nascosta in un gheriglio,

ed aspetto, ogni notte, il buio per ritrovarmi

e ritrovarmi con te.

 

Fremo quando i miei sensi si uniscono a te,

e vivo per quella energia vitale origine del desiderio.

 

Così tutti i miei pensieri sono per te...

dolcemente mi cullano come se fossi immersa nel mare...

eppur sono impotente... le mie mani sono legate...

per amore.

 

Ti parlo di me ogni volta che respiri,

ti parlo di me allo scorrere del tempo, nei suoi brevi attimi...

io ti parlo...tu ascoltami.

 

@a06/07/2003

burrasca

 

Le furibonde onde di questo mare in burrasca

pian piano ora s'acquietano.


Ma....tornerà il maremoto, domani

ed io devo preparare la mia arca,

dev'essere resistente, non deve affondare

non al primo violento impatto con l'onda.

 

Porto con me la voglia di vivere,

 avuta in dono da te ed i ricordi...

sono la mia forza per remare controcorrente.

 

Porto con me tutto l'amore che ho

per nutrirmi nei giorni più freddi.

 

Porto con me le mie più amate colombe...

le lascerò volare un giorno, libere,

 nel blu del loro cielo.

 

@a06/07/2003

attesa

 

Trasparente la bellezza che emani

e dolci emozioni sono le tue parole.

 

Sapessi quanto speciale è quest'attimo…

io posso dare a te una emozione,

io posso riceverne da te di più grandi

ogni giorno.

 

Domani, quando i campi di grano saranno maturi,

sorrideremo esultando di gioia...

 

mai un amore "è" così tanto dolce e vero...

 

di rara bellezza è questa perla...

tu ...

 

@a06/07/2003

attesa

 

Non posso rifiutare al mio corpo d'essere tua.

Consenziente vivo questa opera d'arte,

consenziente è il desiderio di comunione...

 

Certa che mai potrò saziarmi di te

dedico a me il mio attimo...

in attesa.

@a 06/07/2003

non sei sola...

 

Non sei sola,

non lasciarti trascinare per un sentimento

di triste melanconia di cose perdute o di vana attesa,

in una vuota desolazione interiore d'impotenza

e precipitare...

trascinata

precipitare  nell'apatica indifferenza alla vita.

 

Sei bella nel tuo essere donna e degna d'essere amata

ed amare...

 

 ritorna dunque a volare,

 non sei sola,

mai più lo sarai... ritorna a ...

 

@a06/07/2003

sessualità, tenerezza e sacrilegio

 

Il corpo ti reclama, io pure.

 

Sessualità e tenerezza si sono incontrate per noi,

con noi, in noi...

ed è beatificante sacrilegio amarti ed essere amato.

 

Il tuo corpo è a misura del mio

e tu della mia.

 

Quanta strada fatta prima d'incontrarti tra la folla di una vita,

quanti abbagli.

 

E' vero,

tutto nasce dalla pulsione al piacere dei corpi,

ma abiurato complessi originari della nascita

nell'incontrarci

si fatta verità più vera una realtà più profonda:

 il desiderio cosciente dell'io d'evitarti l'inutile dolore,

l'esigenza di donarti quella eterna felicità

possibile solo ad un Dio sotto accusa per questo.

 

Un Dio che non si difende perché senza parole.

Un Dio che indica una strada,

la sola,

la sua

dichiarando l'uomo incapace di creare

perché è vuoto

perché questa è la sola realtà del creato.

 

Lo ringrazio per la tua vita e per la mia,

ma non è possibile non ribellarsi,

non dopo l'esserci conosciuti.

 

Morirò combattendo l'inutile guerra,

portando con me l'accusa, l'urlo innocente,

il grido della creatura che desidera farsi Dio

per amarci in eterno nella reciproca libertà

d'essere felici anche insieme...

 

uno ed infiniti nella stessa divina sostanza umana.

 

@a 07/07/2003

ora so

 

Chiudo gli occhi cercando di capire se oltre la soglia c'è vita

...quella vita promessa.


Ma non vi sono parole nelle risposte,

solo amore

un amore immenso

che eleva ogni impossibile

e porta la quiete

un amore che và al di là dell'amore.

 

Pensavo di conoscere questa parola...

oggi mi ricredo,

si mi ricredo davanti al tuo amore per me...

 

Ora so,

esiste un amore più grande

quello di cui tu tanto parli...

Dio aspettami ...

 

ti amo...ed amo anche te.

 

 

@a 07/07/2003

la religione economica

 

Impotente è la scienza davanti alla morte,

essa stessa è tecnologica fabbrica,

seppur più efficiente, di morte,

utile all'inutile danarosa salvezza di pochi.

 

In questa etica valenza, prima dell'apocalisse,

respiriamo il germe avanzato della nuova follia,

l'ogm sterile, che crea la dipendenza

tra deliri d'onniscienza e onnipotenza

avvicinandoci sempre più alla sedia elettrica

innalzata dal dio denaro..

 

"Sapere per prevedere, prevedere per sapere

e saper fare"... (August Compte).

 

Ma questo i dirigenti non lo sanno fare,

seguono la legge matematica del guadagno efficiente

addormentati nell'inutile orticello del loro piacere.

 

No, non sanno...la religione economica,

la nuova legge d'evoluzione alla modernità

è la nuova macchina nazista dello sterminio

cui obbedire senza pensare...


Si procede a salti d'interesse di natura militare

ed economica,

sfrutta l'impotente innocenza fuori da ogni controllo,

satura solo il potere.

 

L'uomo nuovo, la razza pura,

oggi la si ottiene purgando l'umanità dell'umanità.


Esser ricchi è la griglia,  la cruna dell'ago da cui passare

per aver il diritto alla vita.

 

Ci sarà un giorno la morte che...

 

@a 07/07/03

orchidea selvaggia

Sei selvaggia e rara orchidea,

nutrita d'amara solitudine.

all'ombra di un filo di luce sfuggito per una fessura

dimenticata

che aspetta ogni giorno il suo giorno di sole.

 

Qualcuno tentò di reciderti per averti,

ma fu vana la violenza,

appena sfiorata tu sfiorivi.

 

Precipitato con te una notte di luna piena

nell'abisso,

per capire,

con te laggiù

dove mai nessuno ha camminato

tra il dolore

ho scoperto in te

la tenerezza e l'intima bellezza della tua voglia di vivere...

e sei bella davvero!

 

Ora sai perché ti voglio bene.

 

 

@a 03/06/2003

tu sola sai...tu sola puoi

 

Il corpo ti reclama,

ti cerca,

ti aspetta

inerme

declinando

con me

nella non vita

i giorni senza te.

 

Eppur l'anima non teme la provvisoria privazione

ti vuol bene

ci crede.

 

Tu sola sai in quale mare è la segreta laguna

dove nuda guardarti,

dove la nascosta radura per unirci al sole

nell'eterno ritrovarci.

 

Già risplende la luna,

tu sola puoi accompagnarmi per mano,

tu sola possiedi la chiave di casa!

 

Non ho chiesto né chiederò la separazione,

sai, sono orgoglioso di te.

 

@a 08/07/2003

Forse la parola giusta è “complici nella vita”.

Amare ed essere amati, in qualsiasi modo sia possibile,

è ciò che rende bella la vita ed il dolore.

 

il paradiso all'improvviso

 

E' crudeltà costringere, chi si ama, a vivere siamesi,

fusi in un corpo unico in indissolubile simbiosi...

il comitato etico dia il suo assenso,

soli siamo nati, soli dobbiamo incontrare la morte.

 

Complice nel sapere, t'invito ad entrare ed uscire,

andare e ritornare in me,

ogni volta che vuoi...

non rispettare la legge è la sola vita reale ed è amore.

 

Non deludere l'attesa, non obbligare la parola a raccontare di una storia,

la nostra,

caduta nel tempo,

senza senso.

 

Mai chiuderò l'ardente desiderio, che aspetta i tuoi passi,

nel gelido silenzio di chi mai più verrà,

chiuso dalla morte che vive.

 

Tu sei bella, tu non puoi morire,

tu non puoi sparire nella regione del non amore e della vita dissociata.

 

Tu non sei per me l'inutile parola: "ti ho avuta",

eterna ed  inutile storica conquista.

Non mi è possibile averti avuta...tu sei l'infinita terra viva,

l'eterno cibo per la vita, l'eterna casa.

 

E neppure sei per me solo musica o solo poesia,

tu sei sangue vivo che scrive,

incide nell'anima non ancora del tutto corrotta dall'usura,

ogni giorno,

la gioia dell'aspettarci per stare insieme.

 

@a 09/07/2003

  Mi manca la tua terra, la terra che ti compone,

la terra che respiri, la terra che ti rende bella,

la mia terra.



O, prigioniera del padre, non rimarrà che un illusione?

 

il paradiso ritrovato

 

Si compie la storia esaurendo le vite ogni giorno,

ma dov'è il desiderio intelligente dei cuori?

Dove la fede che resuscita i morti?

Dove la speranza dell'incontro con l'essere?

 

Io li ti ho incontrata, bella nel tuo esistere...

li ho visto il dolore vero della solitudine, 

la voglia di vivere, la voglia d'amare... in te.

 

Ti voglio bene, anche se non sei mia.

Ti aspetto per amarti ogni giorno

sfidando la morte che solo tu puoi darmi.

Non importa, ti amo,

più non ho paura di questa debolezza dell'uomo,

più non rispetto la legge.

 

Morirò,

ma non ritornerò tra gli indaffarati a trascorrere il tempo

riempiendo la solitudine di cose e d'affari,

confinato in un contaminato corpo di gomma

gettato sulla scena, diretto e socializzato,

rispettoso della legge evolutiva.

 

Mai più vivrò promosso dalla pubblica ignoranza,

per aver recitato la parte affidatami

nel gioco ossessivo di sesso con il denaro

soddisfacimento della fame del proprio doppio robotizzato.

 

No, non ritornerò a guadagnarmi un paradiso inseguendo ombre,  

succube del già accaduto regolato dalla legge.

 

Ho visto te ... sogna con me.

 

@a 10/07/2003

la sfida

 

Seduto nel tempo, sullo spazio dell'attesa, confinato in stanze immobili

tra i vivi ed i morti,

congiunti e disgiunti

illuminato dal solo sentimento che dall'abisso sale

e domina

frantumando certezze

per il viaggio d'amarci esclusivo

aspetto d'incontrarti.

 

Ci amiamo umanamente è vero...

ma questa distanza d'amore scavata dal bisturi divino

non sarà né separazione, né passiva accettazione di un sogno.

 

Abbandona l'istanza negativa della nascita,

non fare un percorso a ritroso ripetendo il futuro

ritrovato nella ricognizione dell'inutile dolore

e raggiungimi,

già hai pagato il riscatto alla vita.

 

Amarci è libertà,

è eterna speranza (che anche tu vuoi)

è infinita certezza (che anche tu ami)...

perché questo è l'amore vero: una vita senza legge.

 

Insaziabile invoco la tua incarnazione nella presenza

che spezza il ghiaccio per una calda carezza

ed illumina, indomita, la buia culla dello spazio tempo.

 

Portami con te dentro te

per essere con te nella vita dell'esaltante esserci uniti e divisi, 

pane e vino sulla mensa per l'incontro dei corpi.

 

L'amarci è follia, la sfida...

è il salto eterno nello spazio divino della morte per ritrovarci in vita.

@a 09/07/2003

 

desiderio

 

Appeso ad un filo, ragno senza tela sul vuoto,

decifro ogni singola tua parola

ricercando il desiderio del tuo amore per me.

 

Ti amo...

ed è perché ti voglio bene che posso dirti: vivi,

vai se devi andare, schiacciami, ma sii felice,

 il tuo star bene è anche il mio.

 

Senza te...

quale violenza nella vita d'un uomo!

 

Ti desidero...

ti vorrei qui, ora, senza censura,

per viverci abbracciati baciandoci,

per sollevarti la maglietta e guardarti,

per carezzarti i seni con la mia bocca

perché anche tu mi vuoi.

 

E ti vorrei qui, ora...

per scivolarti sotto la gonna sulla pelle

sfiorandoti il sesso per provocare in te l'ardente desiderio

che già è in me eretto

di stringerti per i fianchi trascinandoti su di me.

 

Ti vorrei qui, ora, nel dopo, esausta

abbandonata sul mio torace

per cullarti ad ogni respiro e dirci di noi, che...

 

Non odiarmi per questo " svergognato" desiderarti,

anche questo follia d'amore umano è amore.

 

@ 10/07/2003

amarci è  la sola rivolta.

 

No, non c'è affinità alcuna tra il sacrificio ed il nostro atto sessuale d'amore.

No, tu non sei carne animale da sacrificare al Dio fallico

e neppure sei Dio...

non ti amerei...

ti ucciderei, sarei assassino.

 

No, non c'è tenebra quando mi unisco a te per il corpo,

(Il piacere della carne è reale e non s'intreccia ad alcun mistero)

ma solo oscura proibizione,

no, non c'è morte, ma lucido desiderio di vita eterna.

 

So di non essere esentato dalla legge,

so di non godere dello Ius Primae Noctis creatore.

Schiavo per nascita, mi ribello al sistema,

non voglio ripetere, per legge, la procreazione.

 

Ti ho scelta e ti scelgo, pur usata e scartata da Dio,

per amarti.

Ti aspetto con gioia ogni giorno,

ma non per procreare una società di schiavi,

ma per essere cosciente sono con te nell'orgasmo.

 

Rifiuto l'orgia legale dei giorni di festa tra canti e balli

per averti come animale...

tu non sei una innocente dionisiaca prostituta

posta a godimento dalla legge.

 

Io voglio te, ma libera e cosciente, voglio te come essere...

inutile mentire, sei come me, umana, ti ho vista  sai?

E sei bella, sei degna di vita eterna.

 

Amarci è la sola rivolta.

 

@a 11/07/200

lapsus d'amore

 

Amarti non è morte, né viola l'Io,

ma accusa Dio,

accusa il Padre...

e false sono le psico-analisi a giustifica delle leggi.

 

Mi congiungo a te senza morire per vivere nel piacere della carne

la tenera bellezza del tuo essere,

un essere che non ama la morte.

 

Nel tuo vivere nel tuo corpo diverso dal mio,

ma che amo e che vorrei per te eterno,

rivendico a Dio il potere creatore. (dell'eterno)

 

Per amore vado ad incontrarmi con te,

aspetto ogni giorno per questa vita che ancora mi rimane.

Cosciente mi godo la gioia...non finirà se tu non lo vorrai.

 

Amarti per morire

è solo  l'impotenza del vivere eternamente  l'istante della gioia,

l'istante del piacere.

Io vengo ad amarti per vivere, non per morire.

 

Nell'orgasmo io ci sono per godere con te,

non mi dissolvo nella morte ed esulta il mio corpo accanto al tuo.

Non si dissolve il mio io nell'estasi.

 

Sarà solo la morte vera o la morte viva da te voluta

a dissolvermi, non l'amarci.

 

E, se in te,per te m'appare l'eterno desiderio,

io non voglio, per un istante di piacere, ucciderti.

 

Amarci non è la metafora del suicidio/omicidio,

amarci è rivendicare l'eternità.

 

Cancello dalla croce il nome del padre,

non sono tuo figlio e tu sei più bella di mia madre.

 

Non è dissacrazione né trasgressione amarci,

è una scelta, non fatta un giorno di festa, ma un giorno qualunque.

Amarci è la sovranità.

Sposarci è la legge.

 

@a 11/07/2003

attesa

 

Tremo se m'assale il dubbio di perderti e non più ritrovarti...

così come vacillo al solo pensiero del tuo abbraccio.

 

Fremo nell'immaginare l'istante di darmi a te

quando finalmente, ignorata ogni scusa,

anche tu lo vorrai.

 

L'atto d'amore sarà il completare nell'unione

quello che nell'attesa già avviene con gioia

per ogni parola, per ogni sguardo

e per ogni tacita e complice intesa

cibandosi di parole di poetica profezia

o di solo speranza.

 

La vita ora sospesa aumenta ogni giorno i suoi ritmi

per l'imminenza dell'incontro

quando, anche tu, con gioia  mi svelerai

quanto grande è il tuo desiderio per questo mio corpo

e saprai quanto grande è il mio per il tuo,

a me già noto, ma pur sempre ignoto.

 

 

 

@a 11/07/2003

paura d'amore

 

Anche il mio corpo ti reclama

ti cerca

inerme nella sua fragilità

ti aspetta

declinando gli attimi privi

per nutrirsi di te

per amore

per dolore

per piacere

per gli attimi d'assoluta emozione

nel nostro spazio segreto

tu esalti i miei desideri

nel tuo corpo

oggi ti amo

spaventata

perché ogni giorno è di più.

 

@a 11/07/2003

nudi, ma senza vergogna

 

Quando sono in te che abiti il tuo corpo, sollevo il mio guardare,

ai tuoi occhi.

Ti vedo nuda, indifesa, illuminata dalla luna,

ti guardo,

senza giudicare con gli occhi della legge.

 

Ma cosa nasconde il tuo corpo nudo non falsificato dalla moda

quale segreto, quale identità?

 

Non rispondermi come Sfinge: è oggetto di divertimento per un giorno.

 

Guardami!

Io pure sono nudo davanti ai tuoi occhi, non mi nascondo, non temo,

non provo vergogna alcuna di essere nel mio nulla.

 

Perché ci siamo visti e poi incontrati?

Perché?

Perché tu sei apparsa come corpo nel mio mondo?

Perché?

 

Nella congiunzione delle nostre diversità

non ho consumato dei resti alienati di produzione divina.

Il mio desiderio non è stato oggettivizzante commercio umano...

l'atto sessuale non è stato soltanto un soffio di vento,

ma voluta apertura al tuo essere apparso nel tuo corpo...

chi sei?

 

Mi manca incontrarti

 

Coscienza d'amore non vuole che io ti parli come Narciso,

come vaga solitudine senza fedeltà e senza memoria...

il mio essere

con te

si rifiuta,

non vuole sottrarsi alla comunione nella trascendenza con te.

 

Sei bella!

 

@a 13/07/2003

vorrei essere te...

 

Trasgredisci con me il profano,

quotidiano di una falsa legge per una vita di schiavi.

Non accettare d'essere rivestita,

non apparire con le maschere della moda.

non essere né madre né vergine

e neppure legalizzata merce ai margini della vita,

per soddisfare l'egoistico piacere del re,

ma ritrova il tuo piacere d'essere donna.

 

Da sovrana,

penetra il mistero della sacralità umana,

inutile sarebbe toglierti i vestiti della vita,

se nascosto rimane il tuo sesso.

 

Non è un delitto, non è una schiavitù,

non è neppure una debolezza essere femmina...

è il corpo umano del tuo essere rivelato nella sua bellezza,

il tuo essere uomo in questa sostanza di carne

che ci unisce e si unisce.

 

Non ti amo perché sei parola di un'idea,

non ti amo perché sei l'immagine dell'amore,

non ti amo...

 

... ti amo perché sei tu, un essere incarnato,

a me rivelato,

in un corpo di donna nell'istante del piacere.

 

Rifiuto le fantasie dei giudici:

non sono maschio e femmina allo stesso tempo,

e neppure sono stato diviso alla nascita.

 

Assurde sono le conseguenze di questa falsa legge.

  Non c'è nessuna parte femminile in me,

come non c'è nessuna parte maschile in te...

rifiuto l'omosessualità e la mistica castrazione,

io sono terra, tu sei terra...

 

Noi siamo il mistero della trinità umana,

siamo esseri asessuati gettati nella solitudine della vita che muore

che si amano grazie a due corpi, uno maschio, l'altro femmina

nella complicità di esistere.

 

Vorrei essere te, col mio io cosciente...

 

@a 13/07/2003

non può, come può, come osa

 

Mai mi lascerò sedurre alla castità,

non posso esistere senza te

come lasciarci se siamo felici nell'amarci,

perché dimenticare che siamo un corpo?

 

Non sarà la divina castrazione a spezzare

la radice erotica che nutre quest'amore,

non finché i corpi avranno vita.

 

Non seguirò la casta legge della proibizione,

rifiuto di perdere la tua singolarità umana,

rifiuto la rinuncia a fornicare con te

per amare Dio...

 

Non siamo un anima divina in un corpo animale,

siamo persone umane,

vive.

 

Ti seguirò nell'inferno del dolore

per amarti.

 

Non può, come può chiedermi

come osa condizionarti

come osa il ricatto per dimenticarci?

 

No, non posso amare il Dio d'amore

che mi separa da te...non posso senza te.

 

@a 13/07/2003

perché...

 

Spasmo e grido

risalgono l'abisso del nostro incontro.

 

Nati per morire a nuova vita

 la follia della verità

è l'innocenza della realtà unica che ci compone

ed è accusa,

nell'assurda divisione in anima e corpo,

per la morte del corpo.

 

Per ogni separazione

 ribelle si rinnova la preghiera della seduzione per il ritorno.

 

Ogni volta,

sempre,

verso il padre, si eleva, l'orgasmo accusatore,

ad ogni tuo si.

 

Risuona, nella sua casa, il grido della carne

violento è il desiderio di libertà e d'eternità

nella gioia umana d'unirci.

 

Ingiusta l'accusa e la condanna.

Inutile la salvezza senza l'eternità,

inutile senza la conservazione infinita in questa forma di noi

inutile senza la gioia della nostra libera unione.

 

Se tu ci sarai, non saremo spettatori,

in un paradiso che non ci appartiene,

dell'orgasmo del padre.

 

@a 14/07/2003

Morire, si, se...

 

Non è il pene eccitato, non è eiaculare in te,

l'origine del desiderio, né la sua morte.

 

Il desiderio è desiderio di te,

è uscire in te dal gelo dell'io vivente tra la folla

lasciando una quotidiana follia, per esistere in te.

 

Lascia che la tua carne mi chiami,

vestila di seduzione,

non raggelare il piacere dei corpi...

noi siamo in quei corpi.

 

Dimentico della mia identità,

per te che vivevi in solitudine

bellezza abbandonata al dolore,

nell'abisso del sesso precipitato

ho conosciuto l'amore.

 

Richiamato nel tempo alla vita

accuso la morte.

 

Ora so che la vita felice è stare in te...

 

Lasciami morire se devo,

ma non gettarmi sulla croce come un Cristo

abbandonato

nella

alla

solitudine dell'universo

invano.

...

Purché tu sia felice! Per questo ti amo.

 

 @a 14/07/2006

aut aut

 

Perché cibati del sangue e del vino

corpo di Cristo transustanziato

l'amore tra Dio e l'uomo è vita eterna e totale?

 

Perché

non accade tra noi?

 

Come  può non sollevare il grido della ribellione

la creatura che ama, per il privilegio divino?

 

Perché far tacere la carne

accusandola d'idolatria e peccato?

 

Ricordati che sei nulla mentre scegli in libertà

in questa vita, l'eternità,

tra

Paradiso o Inferno.

 

Aut aut

della condizione di creatura.

 

Dio è uno solo.

 

@a 15/07/2003

il senso

 

Come neve di un perenne ghiacciaio disciolta dal sole

nell'alveo carnale scorre impetuoso il desiderio

trascinando sessualità ed esistenza

a rinnovare il senso dell'esistere ad ogni nostro incontro.

 

Ti ringrazio per non aver scelto il silenzio dell'immobilità

il rifiuto dell'incontro, per paura di laceranti separazioni.

 

Ti ringrazio di non essere stata anoressica

 nel rivelarti a me come esistenza in un corpo.

 

E' divino accoglierti nella tua nudità

senza vergognarmi di donarti la mia,

donandoci, per il piacere dell'io nella carne,

il nutrimento del sangue.

 

Non provo vergogna alcuna ad essere visto da te

né nasce in me la paura nell'esserti cibo d'amore.

 

Non sono osceni i nostri corpi nudi, né brutti,

non siamo oggetti venduti per soddisfare un Narciso Re.

 

Il piacere è nel senso e nel senso l'innocenza.

 

Nel libero donarci non è il sesso che cresce,

ma è l'io che assapora nel nesso con i corpi,

la scoperta di te,

perdendosi, per te, in te

ritrovando nello star bene con te il senso della vita.

 

@a 15/07/2003

naufragare in te

 

M'accosto a te con turbata gioia,

per la possibilità del rifiuto,

per perdermi in te con l'oscenità della carne.

 

Innocente provocazione intravedere i tuoi deliziosi seni

nell'innocenza del quotidiano

senza malizia alcuna

e precipitare

trascinato dal desiderio

nella passione di ritrovarmi in te

senza più sapere della mia identità persa in te,

affidata a te...

ma sei così bella, c'è una così immensa tenerezza,

così tanta vita,

che mi è dolce il naufragare in te.

 

(.!.)

 

Persiste nei miei occhi, sulla mia pelle, sulle mie labbra,

tra le mie mani... la tua essenza,

ma non sazia,

non  placa l'impetuoso desiderio del incontro.

 

Tu sei sempre diversa, sei ogni giorno più bella,

sei infinita ed assoluta,

impossibile amarti ed essere soddisfatti

solo per una sola e finita vita.

 

@a 15/07/2003

Con un abbraccio a fior di pelle, in attesa della realtà.

Ti vedrò dormire, ti vedrò svegliare domani,

ti sarò accanto…ti voglio bene

suiciderai l'amore

Eppure finirà in te, per te, l'amarci,

lo so,

tu devi avere,

devi possedere il tempo continuo del corpo

per amare

devi sposarlo

e generare

incapace di rivolta

plasmata dalla legge

tu non puoi, tu non vuoi...

 

Suiciderai l'amore, che è eterno,

uccidendo l'uomo, perché non ha tempo,

forse già domani.

 

Ma non ubbidisco alla legge,

non ucciderò i miei figli.

 

Vai... se devi andare vai,

ritorna, tra le tue vecchie mura senza voltarti

e non piangere, a vivere la vita che vuoi...

 

ormai io ti amo e ti amo anche senza te.

 

@a 16/07/2006

vietato è  amare

 

Siamo nel mondo persone, tu come femmina, io come maschio,

ma la pur diversa presenza non ci cambia la sorte...

siamo vivi in corpi già morti.

 

Asessuati di fronte all'eterno, ci amiamo in questo tempo,

già da tempo finito,

sin dal suo inizio,

per la nostra diversa sessualità di corpi viventi.

 

Non ti ho incontrata prima, non c'eravamo nello spazio,

ed ora che ci siamo conosciuti in questo tempo,

ci è vietato amarci.

 

Sfruttata dall'economia della legge,

il solo scopo della sessualità è socializzare,

è annullarci  nel mondo animale

o nel mondo del potere

e, se credi, nel mondo di Dio.

 

Vietato è amarci se non solo come un Dio senza corpo...

puzza la carne, già morta mentre ancor vive.

 

Vietato è amare...

ma non importa del divieto, io ti amo...

il resto dipende solo da te.

 

@a 16/07/2006


preghiera

 

Non usare l'estetico eterno ed inutile gioco della moda

solo per sedurmi, già sono tuo.

 

Non ti cancellerò nell'indifferenziato tutto d'amore,

non ti ucciderò nell'amor platonico,

né alienerò il mio amore evitando di sfiorarti...

io so chi amo... amo te.

 

Mentre aspetto nella gioia

dalla donna che scende da una di quelle soglie,

dalla donzelletta che viene dalla campagna,

dalla donna profetizzata nella vita dell'uomo...

"il fiat dell'incarnazione"

ti invio questa preghiera.

 

@a 16/07/2006

supplica

 

Oh Dio...se questo amore è troppo grande e ne hai paura,

dagli ossequiosa morte cancellando il mio essere.

 

L'anima mia stanca d'essere infelice coppia

stanca d'aspettare la ricomposizione, dei sensi disgiunti, in un corpo eterno,

stanca di subire la violenza dell'assalto del tempo, prona sul letto dello spazio,

aspettando la tua venuta,

sospesa in questa tomba,

ha conosciuto lei...

nel dolore mi ha portato un fiore.

 

Ora tu lo sai, l'amo...

e sai anche che solo in lei mi sono rivelato,

in una sconfinata confidenza, nel mio essere.

 

Solo a lei ho mostrato la soglia del mistero,

 nell'assoluto silenzio, ignorando i miei limiti.

 

Solo lei ha visto, con me il dolore inutile, il nulla nel vuoto dell'esistenza.

 

In questo gelo, insieme abbiamo costruito,

scavando nelle radici del peccato di questo nulla che ancor brucia sospeso sul vuoto,

una casa.

 

Stiamo bene insieme...

oh Dio... so che non è umano... eppure te lo chiedo:

"regalaci l'eternità felice dello stare insieme!"

 

@a 16/07/2003

dissento dai poeti...

 

Amarti è seguire nella gloria di luce

la corrente d'amore che mi porta da te

per intrattenermi sulla tua pelle

stretto nel tuo abbraccio

a parlarci di noi.

 

Amarci è aspettarci ogni volta,

ignorando il tempo che ci separa,

stupiti come la prima volta.

 

Sei bella...sto bene con te.

 

E perché ti desidero viva e felice,

dissento dai poeti e contesto la creazione:

non posso accettare che la morte ci porti via.

 

@a16/07/2003

amore unico

Sei la sola donna, incontrata nella vita,

che sa rivelarsi e vedermi,

parlare e sentirmi.

 

Ed è una sensazione, una precisa percezione,

che se anche ne incontrassi di più belle e di migliori oggi o domani,

non potrei ripetere questo scambio totale di noi,

nell' intima letizia dello stare con te,

ultima fattrice di sogni,

nell'estasi illogica dei minuti strappati al tempo

che dilatano i limiti della vita.

 

Il timore dell'anima, che è sempre sola nel suo mistero,

di risentire nel silenzio la notte dell'abbandono,

sarebbe ora più atroce...

 

Sai, questo amore è verità sincera,

è creato da noi e per noi soli,

rimarrà a noi,

così mai nessuno ci vide e mai ci sentirà.

 

@a17/07/2003

seguo i tuoi passi

 

Apro la porta ad un urlo...lo dedico a te,

spirito dell'essere

incarnato nell'incognita dei miei perché.

 

Seguo i tuoi passi,

ti accompagno in viaggi ancor a me ignoti,

non chiedendoti nulla, pur di rimanere con te.

 

Dunque or diventa illogica la logica

sprigionando dai desideri le mie paure

nell'immaginarti sparire in una notte qualsiasi

lasciandomi inerte alla vita.

 

Come potrei allora,

come potrei chiederti aiuto,

se tu, spirito o essenza,

interrompi il mio percorso?

 

Da umana anima temo ogni morte

che bussa alla mia porta.

 

Da umana chiedo a te:

allontana da me il calice amaro.

 

@a13/07/2003

luna nera

La mia anima in amore,

errata luna piena in una notte nera,

esplosione di atomi d'una coscienza nuda

nel peccato appare agli occhi d'inesperti pudichi

e strega, fata nera di un sabba.

 

Eppure di Lilith  è l'essenza

l'assenza per regnare piena nel cielo di domani.

 

Ho varcato la soglia dell'impossibile

pur trovandoci solo ombre

in compagnia d'amore e morte

celebrano ogni giorno le loro nozze d'oro.

Eppure il mio essere di domande evolve sincero

amandoti.

 

Donna, nella canzone della vita, implosa per amore

in un istante

per quell'attimo di noi,

attimo fatto di attimi che danno vita ad una vita intera

chiedo altri istanti.

 

Mai morrà il peccato, da esso si trae il giusto

così, come dal falso, il vero.

 

Ecco perché, ancora prigioniera fra queste solide mura,

scruto il cielo cercandoti per le mie risposte.

 

@a14/07/2003

perché noi

Come eternizzare,

come, senza mortificare

il dualismo carnale in gelido amore.

Come, come, come

senza deprivarci né del nucleo psichico

né del corpo

senza dissolverci con tragica amarezza

e lucida nell'abbraccio del nulla?

 

Continua il dubbio del perché

noi,

se l'amore è eterno...

credevo di saper tutto prima d'incontrarti

ora non più.

 

Tu, creatura del mare,

tu lontana

tu vicina

ora vivi qui, per me, in questa breve bellezza.

 

Oh poter fermare la luce, il ritmo del tempo.

Oh poter cantare l'anelito supremo della felicità..

mentre mi dissolvo nella notte con te...

sempre.

 

@a 18/07/2003

Sai?

 

Sai?

Esprimere quel che ti tocca profondamente

ti approda nel sottosuolo.

Sai?

Solo se angoscia e dolore

uccidono la speranza dell'incontro

si muore

non per una distanza che separa..

Sai?

Non è facile crederti

se ogni possibilità si dissolve nel vento

ed ogni sogno se ne và lasciando un vuoto.

Sai?

Moriremo presto, molto presto lasceremo

quest'incantevole luogo del nostro incontro.

Sai?

Non è per nulla vano l'amarci

è vita!

 

...e di noi, meravigliosi ed d'insostituibili,

rimarrà...

e mai sarà che io ti uccida.

 

 

 

@a19/07/2003

l'attesa

 

Ed ora che faccio nell'attesa?

 

Ti aspetto,

lascio morire il tempo

per raggiungerti.

 

Tu sarai ad aspettarmi

vestito a festa

con il tuo sorriso.

 

T'amo con tutte le mie forze

e mi manchi.

 

Sento che mi chiami,

sento la tua risata,

sento il tuo amore sulla mia pelle.

 

Ti sento...

mi corrode l'anima

l'assenza.

 

Dove cercarti se sei già in me?

 

T'aspetto, vieni a prendermi,

qui ho tanta paura.

 

@ad 19/07/2003

mai più...

 

Non permetterò, mai più, al mio cuore

d'ascoltare la dolce sinfonia del celestiale.

 

Non lascerò, mai più, credere alla mia anima

di vivere,

 di essere.

 

Amare ed essere amata.

 

Ovunque io giri il capo vi trovo

solitudini,

fughe,

paure,

dolore,

vuoti abissi.

 

Non nuoterò, mai più, nel fiume delle speranze

verso il mare...

non v'è spazio per me.

 

Camminando con te dietro al mio funerale

non piangerò.

 

 

 

@a19/07/2003

adamo ed eva di cranach

clandestini


Le ultime tue poesie sono piene di sesso... sentendomi colei alla quale ti rivolgi, ancor di più mi sento l'amante.

Sono molto belle... il problema è mio... mi mancano i tuoi baci, i tuoi occhi e non vi posso fare nulla.

Io sono la tua amante e tu decidi quando e se... io taccio e ti aspetto. Vieni a prendermi qui ho tanta paura.

... Grazie amore d'esistere... ti amo così tanto che forse neppure immagini.

Sei il chiaro di questa mia grigia vita...ogni volta che alzo lo sguardo in alto tu ci sei, pronto a dirmi: " amore, io son qui...amami sono tuo"...

I giorni rubati, i giorni che vivo con te, li rendi più dolci, migliori, quasi infantili. Non fosse stato che per questo ne sarebbe valsa la pena di vivere.

Ora aspetto il ritrovarci, quando mi dirai si, in quel angolo di paradiso, il nostro, dove ancora non  non è entrato nessun Dio, nessun sacerdote, nessuna legge.

Ti odio... anche tu mi violenti l'anima, come puoi, che diritto hai... ti ho donato tutto e tu...  mio Dio... sei orribile.




@a…/07/2003

poeta dell'amore / angelo ribelle

 

Non purificare il passato per costruire il futuro

rivelazione struggente

reincarnazione precaria del divino umano

illusione e sortilegio

esigendo la fusione innamorata di noi due

codificata dalle leggi

io non sarò parte di quel progetto.

Reciproco il dono della dignità di essere

non ti nego l'assenso

folle avventura

pura gioia

di te innamorato cosciente

se vuoi peccare per amore

contro l'amore.

Non chiedermi quale figlio dovrò uccidere per averti

non mi rinchiuderò dentro sepolcri di pietra

non rielaborerò melanconici lutti

né sarò un gioiello per altre donne.

Contattato l'infinito assoluto

grazie a te

non mi darò al suicidio

se fuggirai

taglia la mia mano

che ti ama e vuol trattenerti

non raccogliere il violento segnale d'amore

fuggi via da me.

Come per l'innamorato il corpo svela possibili nuovi universi

io poeta dell'amore conosco con stupore

il fondamento di ogni conoscenza: l'altro da me che tu sei.

Fuggi via da me

non essere il non io della mia conoscenza

sintesi di vita.

Fuggi via da me

non lasciarti ingannare dalla bellezza del corpo

non drogarti di piacere

dipendenza effimera

eccitante avventura

infinita, ma non eterna.

Fuggi via da me.. non sono Dio

ma angelo ribelle...ecco perché.

@a 21/02/2002

suiciderai l'amore

Eppure finirà in te, per te, l'amarci,

lo so,

tu devi avere,

devi possedere il tempo continuo del corpo

per amare

devi sposarlo

e generare

incapace di rivolta

plasmata dalla legge

tu non puoi, tu non vuoi...

 

Suiciderai l'amore, che è eterno,

uccidendo l'uomo, perché non ha tempo,

forse già domani.

 

Ma non ubbidisco alla legge,

non ucciderò i miei figli.

 

Vai... se devi andare vai,

ritorna, tra le tue vecchie mura senza voltarti

e non piangere, a vivere la vita che vuoi...

 

ormai io ti amo e ti amo anche senza te.

 

@a 16/07/2006

incomprensione

 

Sei come tutti, uguale... nulla di te, ora, si differenzia.

L'uomo non ha il coraggio... oh...quanta pena mi fai, oggi, leggendo i tuoi pensieri.

Me ne vado... si, me ne vado e non piangerò mai più, per te.

Non uccidere i tuoi figli, non farlo... mai. Io ti lascio perché mi hai delusa con queste parole.

Io non ti ho mai chiesto nulla e mai chiederò... tu non capisci, non vuoi capire e mi offendi pure...

Sei....sei.... ti odio.

 

@ad 20/07/2003

clandestini


Ti odio…

Anche tu mi violenti l’anima…come puoi, che diritto hai…

Ti ho donato tutto e tu…mio Dio…

Sei orribile.

 

Lo so sai?


So chi sei veramente...

So che la parola amore per te è solo una parola,

niente più.

 

So del tuo non tempo, delle tue paure, dei tuoi doveri,

delle tue solitudini...

 

So cosa sono per te, so cosa sei per me...

so amore... so...


ma tu non sai nulla,  tu non hai capito nulla...

 

@ad 20/07/2003

tu... no

 

Non giocare con me,

son fatta della stessa materia che compone i tuoi cari...

anch'io soffro, come loro.

 

Vorrei gridare forte al mondo che mi sento usata,

anche da te,

se pur in modo diverso,

 ma...

come puoi non sentire la mia preghiera?

 

Arrivano a te, forse, dei  suoni errati?

Io non chiedo, io desidero, io voglio darti...

 

Che colpa ne ho, se con me la vita è stata ingiusta,

se solo ora ho incontrato chi mi ha fatto credere

che anche a me è concesso di sorridere di tanto in tanto?

 

Smetti di pensare che voglio strapparti le tue radici...

non sono così crudele...

però non posso negare che non sento l'amore che dici d'avere.

 

Se così fosse avresti qualche attimo in più per me,

invece tutto viene prima di me.

 

Io so metterti al posto giusto nella mia vita...tu, No.

 

@ad 20/07/2003

se il domani

 

Solitaria la mia luce oggi...

Appeso ad un filo è il mio il coraggio nella sua purezza...


Si m'appartengo,ma…

t'appartengo.

 

Dolorose son le scelte d'obbligo.

 

Dove sei ora?

Sentinella è la notte che mi circonda,

sentinella  è la morte

sempre pronta,

in agguato

ci aspetta.

 

Dove sono le allodole danzanti sopra i ruscelli,

dove le sorgenti che sgorgano vita?

 

Oh... se il domani m'attende,

sarà nudo di te.

 

Quale violenza ha colpito il mio essere donna!

 

Così...

appoggiata ad un muro mi lascio scivolare

nel vuoto.

 

 

@ad 08/07/2003

svegliati donna

 

Svegliati ora donna! Sveglia!

Era bellissimo il tuo sogno, ma non t'appartiene...

 

Tu sei incarnata nel dolore... t'hanno venduta per pochi soldi ...

a te non è concesso di sorridere, 

né di sciogliere i capelli in un campo verde e profumato

o aprire le braccia al cielo e respirarne un trasparente sollievo.

 

Tu donna hai i piedi infangati,

il volto chino...

 tu devi obbedire al tuo padrone.

 

Donna!  Stavi solo sognando!

Non piangere, ora, il tuo risveglio...

sei morta vivendo il tuo nuovo dolore.

 

Donna!

Sei pazza a credere, pazza a sognare...

sei pazza!

 

L'amore che hai in te, è più forte d'un uragano,

ma è sprecato.

Per questo amore potresti mietere l'universo,

ma a te non è concesso.

 

Donna... anche oggi verrai frustata solo perché ami.

 

 

@ad 20/07/2003

vedova azzurra

 

Ho ucciso l'amore... divorerò la mia anima per questo.

 

Apro il cancello di questa gabba sintetica,

recido anche l'ultimo fiore del mio giardino.

 

Ho ucciso per amore il mio amore,

non ho più doni nel cofano dei miei preziosi.

 

Così lascio scorrere, fuori dalle vene,

il siero che m'ha fatta sognare.

 

Vorrei dirti: "stammi accanto", ma non posso...

non posso amore...

 

 

@ad 18/07/2003

oggi sposi

 

Notte dopo notte, come al mercato del bestiame

nella normalità

dentro il cielo aperto della tua casa chiusa

schiumosa isola

scaldi bruciando tutto quello che hai

in aria profumata.

 

E sfilano ingorghi di zanzare

clienti eccitati nelle tue notti...

 

notti squallide, notti senza pietà.

 

Costretta dalla vita... la tua casa è altrove.

 

 

@a 21/07/2003

ti riconosco

 

Estremamente umano

ti riconosco per uno sguardo,

per un abbraccio...

il mio desiderio è solo tuo

 

Per questa enorme pressione emotiva,

rivelata all'esistere

per questa profonda comunione,

potrei annegare o finire,

ipnotizzata vittima della strada.

 

Ma, cosciente sono nelle tue mani,

nella parola incarnata,

a volte muta.

 

"Ti amo"...

il prezzo della manipolazione

è la morte...


ma qual è l'equo prezzo della verità?

 

 

 

@a 21/06/2003

fatti ladro

 

Pur arrabbiata ti amo e… ti odio.

E’ talmente difficile amare così… appesa

nel vuoto

che circonda il mio essere, sospesa

ad un sottile filo, solidamente legata a te.

 

No, non tagliare quel filo, mai!

Non lasciarmi cadere su una tela

cibo per il ragno.

 

Fatti ladro per me, ruba

un poco di tempo al tuo tempo

lasciati vivere, da me,

con me per un istante.

 

@ad 21/07/2003


Se deve finire non sarà perché io voglio legalizzare con te.

Tu rivivi il passato, ti stai sbagliando.

 

E'  vero, ti vorrei vicino... ma so che non si può.


Il dolore è che tu mi metti sempre in ultima fila.

grazie

 

Grazie amore d'esistere,

ti amo così tanto

neppure lo immagini.


Sei il chiaro di questa mia grigia vita

ogni volta che alzo lo sguardo in alto

tu ci sei a dirmi:

"amore io son qui, amami."

 

 

@a 21/07/2003

prepara per me

 

Tutto è cosa vana ed effimera, nella vita,

ma nella congiunzione,

tra felicità e spasimo,

di noi,

si è illuminata una certezza.

 

Non una la fiabesca illusione, non l'ignoto dei cieli e degli dei,

ma la terra,

 nella bellezza nei tuoi seni,

il cielo,

 nel sorriso dei tuoi occhi,

il mare,

 nella freschezza del tuo corpo,

noi,

spiriti compenetrati,

tra onde e gemiti di piacevole dolcezza,

il fuoco sulla pelle.

 

Prepara per me dopo la notte del distacco,

nel silenzio che precede il sole,

la rinascita.

Felice anche nell'attesa... aspetto che il darmi gioia, sia la tua gioia.

 

 

@a 21/07/2003

clandestini

 

Ti cammino accanto, dimenticando il gelido buio.

Nella solitudine di quei vuoti senza te

cammino sull'arido inferno quotidiano,

ma ti penso

e tra mistici pensieri ritrovo l'incontro con te

aspettando domani.

 

Dammi la tua mano

voglio guardare con te se già sono tra i morti,

perché quando mi cerco ...


in questa vita già di me non c'è più nulla.

 Oggi, con te accanto, anche la morte muore.

 

@a… 07/06/2003

 

Mi conforta leggere le tue poesie.. ci trovo le parole della mia vita, vita da clandestina. La mia non è una storia così passionale, così importante, ma mi basta. Non sono infelice, tutt'altro...

Se mi soffermo a cercare tra gli uomini uno simile a te, vedo soltanto materia senz'anima.

Perché per il sesso di un attimo usa e getta, mi rovinano la vita? Solo per egoismo, grandezza e vanto? Perché non sanno vedere dentro?

Gli uomini... sono solo dei piccoli uomini, delle impotenti creature. Non sanno altro che rendere odio la mia capacità di amare.

Sono felice d'averti incontrato nella poesia... emergi dal fango comune e con le tue parole aggiusti vecchie ferite del cuore.

 

Ti voglio bene.

@ … 07/06/2003

lasciala!

 

Vuoto il fuoco, vuoto l'essere come creatura,

vuoto tutto ciò ch'è non è Dio,

di un Dio d'amore che non sento fra voi.

 

Tu Adamo ribelle alla voce dei giudizi

ed della legge che condanna alla procreazione

invano sei immobile davanti a lei...

lasciala!

 

Nudo e saturo d'amorosa erotica sapienza

spezza la lancia dal tuo costato

spezza lo scettro

e portami il tuo desiderio

t’accoglierò tra le mie braccia.

 

Sarò per te parola d'amore incarnata,

ti darò l'aria da respirare dalla mia bocca

ti darò il mio corpo, ti sarò acqua sulla pelle

 per scivolare nei cieli d'arcobaleni scomparsi.

 

Non temere, sarò presenza discreta, senza pretesa,

ti dirò il "t' amo" che ancor ti manca

sarò io, per te, lei.

 

@a 14/06/2003

l'amore è accusa

 

Ancora mi chiedo perché tu, perché incontrata.

 

Nessuno mai m'ha avuto spoglio.

Per nessuno mai il mio essere segreto si è fatto sangue

con questa intensità.

Impossibile metabolizzare la violenta emozione

 a me prima sconosciuta,

di sentirti e vederti, volerti...d'amarti tutta.

 

Tu hai saputo vedermi e sentirmi

accettarmi

tu hai saputo svelarti... come nessuna.

 

L'eccitazione non scende... stare in te è bellissimo,

non potrà ripetersi un'altra volta.

Non si ripeteranno le posizioni spirituali,

mai più potranno ripetersi in altre.

 

L'anima che vede al di la sente che ci si potrebbe vivere...

oh immergerci e godere qualche tempo di gioia.

 

Non ricacciarmi nel regno solitario

dove l'anima basta a se stessa,

autosufficiente

nel vivere l'attesa dell'eterno mistero compiuto

illuminata morte di un pensiero d'amore concluso.

 

Non voglio ritornare nel sovrumano mondo

né amare chi non amo.

 

Non ti cercavo e non cercavo nessuno,

ma cosi è: ti amo,

di la della comprensione, di la della volontà.

 

E, l'eterna speranza di superare la condizione umana

per restare umani e viverci, ora è accusa.

 

@a 22/07/2003

sincerità vuole

 

Esistiamo perché ci amiamo

e, finché sei viva, io ti parlo e voglio amarti

anche mentre ti aspetto.

 

Non mi rassegno al tragico né all'assurdo

non voglio vivere la morte viva dei separati,

non con te.

 

Sincerità vorrebbe distruzione e sangue

o clandestini viverci

in intervalli d'incontri a scambiarci

l'intimo di noi stessi.

 

Ma non ti obbligo a niente,

non ti tolgo a nessuno

neppure a te stessa.

 

Libero da paure, ti amo al di sopra della sorte.

 

Ma a volte mi chiedo se Dio creda davvero a quanto ha detto.

 

 

@a 22/07/2003

il coraggio d'amare

 

Per te ho il coraggio del desiderio di volerti

nella libertà d'amarci anche come corpi

esponendomi al rifiuto.

 

Sei amore, sei capacità d'amare, sei viva,

sono pronto a bruciare per la tua bellezza.

 

Guardami! Apri i tuoi occhi su di me.

Con te non vivo un ritorno all'eden,

non si chiude il il cerchio,

non è un ritorno a ripetere l'incesto o l'abbandono.

 

Il paradiso con te è nuovo, mai conosciuto, mai esistito...

 

Lascio scorrere il goloso mio desiderio,

per amarti ed essere da te amato

è tutto quanto quello che voglio.

 

Nell'attesa sublimo creativo la parola

per tradurla, al tuo si, in opera immortale

atto ed azione

silenziosa creazione di noi

nell'esserci.

 

Tra verità e pazzia guai a sprecare,

sarebbe la morte,

i giorni della vita.

 

E tu sei principio, nascita nella gioia di vivere

ora, per te, dopo di te ogni canto d'amore sarà lamento,

sarà accusa alla condizione umana, per te rifiuto la morte.

 

@a21/07/2003


incarnazione

 

Incarnato, nella mia anima, è il tuo nome.

 

Purezza

saggezza

dolcezza

ti compongono

nel peccato.

 

Tu essere ribelle

sei il più nobile

tra tutti quelli da me conosciuti.

 

Quando vidi, per la prima volta, i tuoi occhi

mi dissi:

" ricorda questo sguardo mai più lo rivedrai".

 

Chiesi al cielo di dirmi il tuo nome...

 

...s'incarnò per me nella vita

per l'eterno.

 

@a22/07/2003

assassino

 

Dolce la spontanea carezza...

accolto nell'intima relazione con la tua bellezza

accetto la paura della perdita

perché so che non puoi morire

svuotando la mente ed il cuore che ancor vivono.

 

Non calerò la cesura su te

fragile la mia mano

ogni giorno ri-innamorato di te

creo ogni ora di vita

tra bene e male

compresi e dissolti.

 

Se eterno è l'amore

l'amore tra noi assolve la verità

non ci sarà dannazione, ma salvezza.

 

Se così non sarà

allo squillo delle universali trombe

m'innalzerò sulle umane tombe

bestemmiando la morte

e Dio...

 

non si può distruggere così questo amore

non si può fermare la sua incessante trasformazione...

 

nessuna eternità potrà far piangere l'assassino.

 

@a23/07/2003

dissacrante incarnazione

 

Un lampo sul mare la nostra comunicazione:

facciamo subito l'amore...anzi, No.

 

Sei appena nata...sei ancora bambina

ti proteggerò

non voglio essere Erode

ne Re,

ma non ti abbandono alla sorte...

c'è tanta bellezza in te

ti aspetto

nessuno ti poterà via da me

se non tu.

 

Manipolo la vita per dar senso all'esistenza

sfrontato

davanti al re

violo la legge.

 

Nuda è la verità, come Venere uscita dal mare.

 

 

@a23/07/2003


la strada

 

Sono qui per te

per me

per i tuoi occhi

non lasciarmi nel buio

speranza non vuole,

ma tu lo puoi fare.

 

Nella rozzezza del mio amore

ti invidio.

La paura vorrebbe la forza per possederti,

dominarti, imprigionarti

per impedire la tua vivente bellezza.

 

Seppur geloso che altri ti godranno nel corpo

nel sorriso e nella carezza...

Seppur dicono sia insano, che non potrà funzionare

che dovrei chiudere...

libero nella coscienza per la verità,

non rinnego né rinuncio ai momenti pieni di gioia

della libertà d'amarci.

 

Che tu viva! Ti amerò,

convivendo con te anche nell'assenza.

 

Libertà ed amore

menzogna e verità...questa è la strada.

 

@a23/07/2003


nessuna fretta

 

C'è una casa

nell'infinità possibilità.

 

Là faremo l'amore...

c'è il sole,

una mela sul ramo.

 

Non c'è fretta

puoi perderti

ritrovarti

nel nostro presente,

passato e futuro,

non c'è scadenza.

 

Sarò amore e busserò alla tua porta...

non mandare la paura ad aprirmi,

non ci sarei.

 

 

 

@a23/07/2003

azione

 

Sono gelosi e furbi gli dei,

odiano l'errore delle creature d’amare

e vogliono, per l'effimero felice, la morte,

ma non hanno altra strategia che la guerra.

 

E ciechi sono i servili re e pagati per guidarci,

non sanno dove vanno, sempre fermi,

seduti ai loro posti tattici dell’odio affilano le armi,

preparandoci l'atomica per l'apocalisse finale.

 

Ribelle ho chiesto alla folla dei folli:

" Chi ama la vita?"

"Io".

Solo ...tu, ma sei la migliore, la più bella,

sei chiamata ad amare, per essere il bene o il male.

 

 Accesa dal desiderio è difficile,

angosciata tra coraggio e diserzione,

il gettarti in questa azione,

vero

è difficile il cammino per la vertigine dell'infinito,

tra leggi non decise, di questo effimero...

ma non congelare, non abortire,

non seguire la legge del re, non ritornare tra loro

smarrita e confusa.

 

Per di qui è la vita.

@a 24/07/200




Un attimo l'eternità...tanti attimi la vita.

genesi e salvezza

 

Come chiarire, come interpretare le pulsioni inconsce

unite nell'oscuro nodo dell'immaginazione

e del desiderio

e, razionalmente, accettarle

nel loro voler divenire forma di esistenza

di bene o di male  in un mondo leggibile...

per chi e perché.

 

Per continuare ad amarti, unica, estranea e diversa

accetto la separazione,

la divisione,

accetto il confine,

il limite postomi dal tuo esistere.

 

Per capire, per chiarire la vicenda di una notte

di noi

resi entrambi vulnerabili dall'amore

eterno sigillo ancor pulsante,

vivo

mai perso,

ritorno alla confusione,

al male del Mondo,

all'origine

tra il disumano e la sparizione del divino

l'incesto della genesi ed il silenzio di Dio.

 

Trasgressore cosciente,

non ottenebra la mia mente il desiderarti...

anzi, ricco e privilegiato di te, da te... amo la vita.

 

E' così grave il mio peccato di fronte a Dio?

 

Per la mia origine materiale, vergognosa è la mia vita

e peccato.

Dichiarato vittima d'una ignota colpa

e di sconosciuti errori,

(segreto divino celato dalla fede)

devo vivere qualche tempo nel tempo

come spazio senza nutrimento.

 

Devo espiare la colpa d'esser nato,

figlio di Dio,

da una madre,

futura mia sposa,

 per essere un giorno, graziato da mio padre,

un'anima eletta.

 

Incapace di pentimento,

non rielaboro il lutto della colpa.

Prima che cada la notte,

la lunga notte dell'oblio e dell'inquisizione

accuso:

ti amo!

Non è un incesto, non c'è nessun errore biologico...

tu non sei mia madre.

 

Ma, se la proibizione

è l'amare il vuoto della stessa mia sostanza

nella tua forma di donna

e se solo una congiunzione divina

è esente dalla colpa

e salva...

 

se temi

se te ne vuoi andare

se non mi vuoi amare

portami l'asino bianco

porta a termine la divina missione

ed accompagnami nella Gerusalemme liberata.

 

@a 25/07/2003

viaggio di nozze

 

Infinita avventura nell'ignoto

è amarti,

ma straordinaria,

importante.

 

Con te, anche il dolore dell'impossibile,

in questo interiore viaggio nel mistero

si trasforma in gioia.

 

Per la tua coraggiosa presenza

in questo reale viaggio di nozze proibite,

ha valore vivere... con te è bello vivere.

 

Ora, per te, più non mi basta morire

ed avere la salvezza di Dio,

per te la mia richiesta è la vita.

 

 

@a 25/07/2003

ribellati a tuo padre

 

...Ed allora ribellati a tuo padre

rinnega tua madre

se vuoi viaggiare con me

lascia alle spalle le tue confusioni

dammi la mano

a me che non avuto mai

né padre né madre

a me che son figlia di nessuno.

 

Io peccatrice e piena di colpe

davanti al padre chiedo

consenso per  il nostro amore

e che Dio dica si

e ci benedica

 

@a 26/07/2003

con te nel viaggio di nozze

 

E per questo viaggio porto una valigia

piena dei preziosi che tu mi facesti dono... 

saggezza e dolcezza

amore.

 

Hai coperto ogni mio errore... 

per te e con te ho capito quanto bella è la vita.

Vengo con te

ed in questo proibito viaggio di nozze

sarò per te ogni cosa...

 

Pronunzierò dinanzi a te la formula dell'amore

non vi saranno giudici per il consenso...

 

solo noi genuflessi dinanzi a noi

per amarci

ogni giorno nella vita ed ancor di più dopo la vita.

 

Chiedo a Dio la tua mano

di questo amore non voglio la morte

divino è il percorso

e se pur dura è la strada

non v'è accenno a stanchezza.

 

A te chiedo invece:

affiancami in questa vita

son sola e sperduta senza te

e se pur lontani a te son accanto...

 

ogni istante brilli nel mio  spazio,

bevi il mio sangue oggi

voglio essere tua per l'eterno

anche davanti a Dio.

 

Ti amo voglio scorrere nelle tue vene.


@a 26/07/2003

attesa

 

Incontrarci è come lasciare questa terra

per un attimo

è abbandonarsi

alla corrente per raggiungere il mare,

dimenticare

il passato ed il presente

e riamare la vita.

 

Ora che tu non ci sei

la solitudine mi è di compagnia,

ma non piango.

 

Sapendo che a volte l'amore

si esprime in silenzio

ti penso

ed in questa quiete trasformo l'incertezza in gioia...

così come ad ogni inverno segue la primavera

domani ci sarà il tuo dolce ritorno.

 

@a 26/07/2003







anaffettiva esistenza: intruso

 

I

 

Per il corpo vivo,

per il corpo,

 a te giunge il mio messaggio.

Accoglilo e decifralo di la dell'evidenza e dell'apparenza,

la verità si cela nel più profondo.

 

L'inaudito messaggio è un messaggio d'amore all'essere,

di la dei corpi,

rivela il piacere d'amarti.

 

Incarnato nell'azione,

non temo di cederti la mia emozione,

non temo la tua intrusione nel mio vivere.

 

Non sei la palliativa scelta

di un corpo di donna per divertire un corpo d'uomo,

tu sei l'esistere.

Totale, voluto e cosciente è il mio coinvolgimento

nel volerti bene... tuo è il potere.

 


II

 

Vorrei vederti felice...

è vero, non possiedo la chiave,

il rimedio al bisogno d'infinito e d'eterno delle creature,

ma sei importante

e, se anche se il vuoto mi assale

e viva è l'angoscia lacerante del possibile abbandono,

accetto il rischio della perdita,

l'angoscia del lutto

accetto il modo di essere,

di esistere per la tua libertà.


III

 

Lo spazio tempo che ci separa,

non è un oscillare tra accettazione e rifiuto,

né sarà causa di un processo destrutturante d'amore.

 

Non coltivo alcun progetto di separazione,

non è anaffettiva difesa per riprendermi il mio io

impaurito tra odio ed amore,

sperso in un reciproco gioco di seduzione ed annientamento,

non è un inganno per controllarti a distanza,

ma la mia possibilità d'amarti.


 

IV

 

E tu... tu lasciati amare,

sottraiti dalla presa del passato,

libera la mente dal pensiero del corpo offeso.

Non congelare le sue emozioni per pregiudizio di protezione,

non lasciare che sia solo uno specchio

per vedervi riflesse ataviche paure

o vita d'emozioni già morte per una violenza.

 

Accetta il tuo essere anche nel desiderio,

non difenderti irrigidendo il corpo offerto al giudizio,

contentalo ed entra in me senza angoscia,

dimentica le paure...

non perderai i tuoi confini.

 


V

 

Felice tra le tue braccia, ti accolgo tra le mie braccia,

per accarezzarti anche per il tuo corpo,

io, anche se da solo basto a me stesso,

non vivo senza te...

tu non sei il mio niente, ma il tutto.


VI

 

Ed è sublime guardarti vivere,

sei stupenda nella tua libertà di essere.

E' rubata vita divina,

quando la tua voglia di vivere e d'amare,

senza paure e difese libera,

su di me,

la potenza di tutto il tuo amore.

 


VII

 

Ti amo...

anche tu, come me, domini la vita e la morte

ma io, l'intruso, mai ti abbandonerò,

dopo averti inghiottita e divorata,

al tradimento.

 

Tu vivi,

come me

e per te oltrepasso il muro dell'odio,

per te distruggo la paura e la legge,

per amarti ...

 non voglio perderti...

 e neppure tu ti perderai,

tu sei con me,

come me.

 

@a 27/07/2003


eva - lilith

 

Bello guardarti così pensieroso...sei bellissimo!

 

E tu chi sei?

 

Sono Eva, la ricompensa di Dio per il tuo lavoro.

 

Dov'è Lilith?

 

Dimenticala!

Non pensare a lei, lei sfugge la tua sottomissione.

Io, invece, sono legata a te per un legame indissolubile,

un narcisistico incesto

nel matrimonio

sono carne della tua carne.

Mai più sarai abbandonato e solo,

io sono Eva, scelta da Dio per essere tua Sposa.

 

 Apri i tuoi occhi, marito mio, guardami ed ed esulta

grandiose sono le opere del Signore.

 

Ma che dici! Infame è il solo dovere di nominare e chiamare

per riempire la solitudine dell'esistere tra le cose,

la vera divina vita è scegliere ed amare...

ma dove si cela la potenza,

il mistero della parola che crea, dal desiderio d'amore,

la corrispondenza ontologica del conoscere

dove la libertà...

 

Oh Lilith... dove sei?


Lenta decompressione di un file

d'eternità

la compressa vita d'un uomo

nel tempo...

 

nominare, possedere, procreare...

 

il nulla evolve sempre più

veloce sul finire...

 

già tutto è accaduto...

 

una bolla di spazio si eleva all'eternità

come un gioco,

per punizione

una purificazione...

 

un ritorno alla creatura...

nulla.

 

Oh Lilith... inutile l'amore

inutile la creazione se tu non ci sei.

Oh Dio... inutile il tuo dono

inutile la creazione senza lei.

  


 

@a 30/07/2003

lettera  di lilith

 

Qui, distesa al sole del mar Rosso,

confinata, da te lontana

amor mio ti penso, ti amo, mi manchi...

ancora i tuoi baci bruciano la mia pelle,

ancora mi riscalda il nostro amarci.

 

Quel giorno ché stato oggi pare lontano,

ma domani... domani aspettami,

io ritorno da te.

 

Lasciami volare, ma ricorda il mio nome

per sempre

t'aspetto ancora in me,

non temere... io ritornerò in te.

 

Di nuovo sentirò il tuo sangue nel mio,

il tuo cuore nel mio, la tua pelle nella mia...

il mio grembo sarà per noi la culla della creazione.

Di nuovo dormirai sui miei seni fino all'alba

 e l'alba successiva, da qui alla morte

Cala la notte

ora

nell'affollata solitudine che vivo

inviami un cenno del tuo amore

oggi

per dormire il mio sonno

con te...

e non lasciarmi risvegliare

domattina

senza che tu non abbia detto

 "ti amo"

al mio vivere...

 

So che non vuoi incatenarmi,

schiava al tuo letto,

ma neppure io non sono l'avvelenata mela.

 

 Noi, che siamo nati insieme, siamo lontani,

separati...

eppur uniti per la libertà ci amiamo.

 

Ti amo... tua per sempre.

Lilith.

 

@ad 30/07/2003

la conoscenza

 

E' iniziata con te la vita e per te gioisce la creazione

rimani nuda e lasciati guardare amor mio...

sei bella e bella è la vita.

 

E' gioia giacere nudi sotto questo cielo azzurro,

abbracciati

carezzati dalla brezza

e, se anche ora conosciamo la verità proibita,

ora che sappiamo dalla vita, la morte

ti amo ancor più e la odio,

la morte.

 

No, non coprirla con foglie di fico,

lascia che Dio la veda!

Che guardi come l'inizio della vita amandoci,

sia morte in noi creature da lui volute!

 

"Morirete!"

Dio, tu lo sapevi,

sapevi dell'inutile divieto alla conoscenza,

inutile il mentirci ancora.

 

Se sapere di vivere è la colpa, lasciami morire...

se la mia morte è amore per lei, ne sono fiero.

Sei geloso...ed allora amala!

A te l'affido, non lasciarla sola alla vita.

 

@ad 30/07/2003

Oh amor mio,

insieme siamo nati,

insieme finché avremo vita

insieme avremo la morte.

ritrovarsi

 

Ti ritroverò domani al di là del tempo

quando anche il tempo scompare nella sua inutilità

per l'assenza,

quando  nello straordinario incontro di noi

ti farai presenza.

 

Ora, pur lontana per un intervallo di tempo,

tu vivi in me di continuo tra malinconia e gioia altissima.

Vivo alla tua presenza, in questa oasi dello spirito,

la lontananza d'ogni attimo di tempo discontinuo

che ci separa... vivo l'attesa di te...

 

Sarà anche non vivere sarà anche vita sospesa,

ma tutto domani inizia, quando sarai con me.

 

Confidenza e fiducia,

slancio senza calcolo nella dolcezza del tuo desiderio,

sono le armi della mia seduzione

per conquistarti... è gioia essere da te amato.

 

@a 31/07/2003

Mandami un cenno del tuo amore

ancora

oggi

prima che sorga il domani,

per dormire la mia notte colma di te.

Non mi voglio risvegliare domattina senza che,

oggi,

tu m’abbia scritto:

“ti amo”.

contatto

 

Isolata nel tempo per l'attimo senza bene né male

la tua rivelazione

il brivido della straordinaria scoperta.

 

Il bruciante apparire del desiderio

lo stupore per la nudità

non è frutto d'invidia o conquista

ma singolare conoscenza.

Non ti amo spinto da pulsioni depresse

o dalla fatica per il vivere.

 

La lenta esperienza dell'avvicinarci

non placa la conoscenza in continua crescita

senza ripetersi, inesauribile ed essenziale.

 

Dopo il delirio e l'estasi del piacere

fatico il distacco come minaccia di perdita,

ma, intelligente è la paura

conosco il tuo valore...

sei importante,

sei la porta per la vita,

la sorgente del creato,

il mio contatto con l'assoluto.

 

@a01/08/2003


solo tu puoi dar vita a questo amore

 

Solo tu puoi dar vita a questo amore, solo tu dai vita a questo amore,

solo tu.

Per questo vorrei tenerti stretta a me,

vorrei che non te ne andassi mai più,

via...

che si tramutasse il tempo

di quest'istante di struggente bellezza del tuo corpo innamorato

al mio abbracciato,

in eternità.

 

Ho visto nei tuoi occhi, nell'attimo del totale abbandono,

la suprema dolce bellezza della tua anima innamorata...

non vorrei veder altro negli anni,

che questo,

non provare altra emozione d'amore,

che questa...di noi.

 

Tra presenza e distacchi, i nostri incontri

sono una successione di una stessa continua rivelazione,

ma sempre e del tutto nuova

un assaporare ininterrotto di profondo piacere

di te, con te unica ed insostituibile

strettamente unita,

in contatto

di là del tempo

con me.

 

Guardo i particolari del tuo corpo

l'estensione della tua pelle

la forma dei tuoi seni

i fianchi

la luce dei tuoi occhi

il sorriso

la tua femminilità...rimarrei ore a guardarti

e giorni ti carezzerei

accovacciato nudo

contro il tuo corpo ad ascoltare il tuo cuore

il respiro

le parole d'amore

il silenzio

il piacere

la fatica della vita

il sonno...

ed è sempre nuovo.

 

E di nuovo, ad ogni risveglio, e solo con te

s'inturgida eretto

per la tua provocazione

il desiderio d'essere accolto in te nella gioia d'amarti senza fine

e si dilata,

aumenta

verso l'infinita perfezione

che si rinnova

che si riallaccia allo scadere del tempo

sempre e solo con te

in continua estasi

richiamando alla vita ogni elemento dell'universo.

 

So chi amo e, persa te, nessun'altra mi avrà.

 

Ti aspetto... sempre!

Rimani... solo tu dai vita a questo amore,

solo tu...

ed è unico questo amore, possibile solo con te.

 

Ma questo non è ancora eternità...

quella vera la chiedo a te e la rivendico a Dio.

 

 

@a 02/08/2003


solo tu puoi dar vita a questo amore

 

Solo tu puoi dar vita a questo amore,

solo tu dai vita a questo amore,

solo tu.

Per questo vorrei tenerti stretta a me,

vorrei che non te ne andassi mai più,

via...

che si tramutasse il tempo

di quest'istante di struggente bellezza del tuo corpo innamorato

al mio abbracciato,

in eternità.

 

Ho visto nei tuoi occhi, nell'attimo del totale abbandono,

la suprema dolce bellezza della tua anima innamorata...

non vorrei veder altro negli anni,

che questo,

non provare altra emozione d'amore,

che questa...di noi.

 

Tra presenza e distacchi, i nostri incontri

sono una successione di una stessa continua rivelazione,

ma sempre e del tutto nuova

un assaporare ininterrotto di profondo piacere

di te, con te unica ed insostituibile

strettamente unita,

in contatto

di là del tempo

con me.

 

Guardo i particolari del tuo corpo

l'estensione della tua pelle

la forma dei tuoi seni

i fianchi

la luce dei tuoi occhi

il sorriso

la tua femminilità...rimarrei ore a guardarti

e giorni ti carezzerei

accovacciato nudo

contro il tuo corpo ad ascoltare il tuo cuore

il respiro

le parole d'amore

il silenzio

il piacere

la fatica della vita

il sonno...

ed è sempre nuovo.

 

E di nuovo, ad ogni risveglio, e solo con te

s'inturgida eretto

per la tua provocazione

il desiderio d'essere accolto in te nella gioia d'amarti senza fine

e si dilata,

aumenta

verso l'infinita perfezione

che si rinnova

che si riallaccia allo scadere del tempo

sempre e solo con te

in continua estasi

richiamando alla vita ogni elemento dell'universo.

 

So chi amo e, persa te, nessun'altra mi avrà.

 

Ti aspetto... sempre!

Rimani... solo tu dai vita a questo amore,

solo tu...

ed è unico questo amore, possibile solo con te.

 

Ma questo non è ancora eternità...

quella vera la chiedo a te e la rivendico a Dio:

rendere eterno questo attimo.

 

 

@a 02/08/2003

impronte

 

Son nella tua notte

nel tuo giorno

nei profumi

nei pianti,

nei dolori

nelle angosce...


son ovunque vicino a te

ovunque tu guardi son nella tua pelle...


Cammino scalza per il mondo

lasciando le mie impronte per te

affinché un giorno

anche oggi,

tu mi raggiunga amor mio.

 

 

@a 02/08/2003

la vita è bella

 

Oggi sono stato felice, ma non si attenua né per oggi, né con il tempo

il desiderio per i momenti più vivi e più veri, per l'attesa e la voglia di vita accanto a te.

In questi  momenti rubati di abbracci frettolosi, di baci che ci uniscono,

avido catturo il calore per sopportare l'incubo dell'assenza

...vorrei poterteli donare per confortare la solitudine.

Sei bella, sei la scoperta dell'emozione, dei baci lungamente attesi, sei il sogno di una vita...


Quanto amore nelle insaziabili carezze, quanto amore negli interminabili desideri,

nelle fughe e nel ripeterci insaziabili, nel chiederci in silenzio quell'amore così palpabile tra noi

nella comunione degli sguardi e nelle sensazioni.


Se guardo, come oggi, i tuoi occhi, la tua espressione, i modi di fare, il corpo...

tutto mi dice che sei fatta per me.


Tu ami la vita, il sogno e l'attesa, sei viva... non immergerti nel buio dell'incubo che precipita

nel mal di vivere...

Essere felici non è solo un sogno....credici!


Lo spiraglio di luce della tua presenza è così perfetto, che ancora avvolto dal tuo profumo,

così pieno di te, da farmi dire: "vivo con te i giorni più belli, non lasciarmi mai."

Accanto a te, per te, ho imparato la speranza che la vita è bella.

Ti amo e ti voglio bene.


@a03/08/2003







Mi sarebbe piaciuto che la tua nudità, oggi, fosse pensata e voluta,

preparata seduzione ed offerta d'un imprevisto incontro,

per trarre piacere, per noi, dai nostri corpi abbandonati

da noi…

e, se guardo, come oggi, i tuoi occhi, la tua espressione,

i modi di fare, il corpo…tutto mi dice:

sei fatta per me.”


@a 03/08/2003


sei...tu

 

Perdona il passato, pesante come fango,

che ti trattiene,

tu non hai nulla da perdonarti,

tu sei viva,

tu sei bella.

Sei un urlo di luce liberato nella notte,

sei il sogno, sei la realtà

sei sempre diversa, sei sempre te stessa.

 

Sei l'emozione d'una dolce intimità vissuta,

sei amore, sei la passione inesplorata del vero amore,

un amore fatto di tutto, un amore fatto di niente.

 

Non è male, amarci oltre i codici e le convenzioni,

oltre il bene ed il male ma non oltre la ragione della vita,

se per te, pur ribelle, posso amare Dio.

 

Bevi con me, ogni volta che vuoi, un sorso dissetante d'acqua fresca,

di questo tesoro, nascosto nel cuore,

per vivere e sorridere nei giorni della solitudine e della malinconia.

 

Oh amor mio...

sarà anche fragile il volerci bene...

basterebbe forse sollevare il capo e guardare altrove,

basterebbe ...

per vivere, di nuovo, un alba senza luce...

 

@a04/08/2003

eternità

Ti amo per la tua presenza, ti amo per la tua assenza

ti amo perché mi ami, ti amo perché non mi ami

ti amo per trattenerti, ti amo per lasciarti andare

ti amo per tutte le contraddizioni

ti amo per tutto ciò che unisce, ti amo per tutto ciò che separa

ti amo perché l'impossibile è possibile,

ti amo perché è impossibile il possibile

ti amo per il corpo, ti amo per il non corpo

ti amo perché ci sei, ti amo perché non ci sei

ti amo perché lo vuoi, ti amo perché non lo vuoi

ti amo perché sei mia, ti amo perché non sei mia

ti amo perché mi sei vicina, ti amo perché mi sei lontana

ti amo per renderti felice, ti amo per renderti infelice

ti amo per farti sorridere, ti amo per farti piangere

ti amo perché posso dirti "ti amo",

ti amo perché non sei capace di dirmi "ti amo"

ti amo perché sei tu

eternità.

 

@a04/08/2003

 




 

Complici nella gioia e nel dolore della tragedia del vivere

per morire, ti amo...

rifiuterai questo cuore... mi ricaccerai nella solita vita,

alla solita routine di possedere, per riempirmi, una donna,

proprio ora che il divino e l'umano, l'infinito e l'eterno,

per te, in noi, si sono riuniti? E' davvero questo che vuoi?

@a 05/08/2003

anime e corpi

 

Un rabbioso volo nel vuoto, il dramma dell'abbandono familiare

il nascere alla vita, con la colpa di proibite relazioni

per ricercare la propria identità

ed una strada per uno sconosciuto ritorno.

 

Sospinto nell'ibrido d'anime contaminate,

per ciò che avevo perduto o mai avevo avuto,

nella pattumiera d'un corpo sporco e rifiutato,

è stato il buio,

il salto nel vuoto,

l'inferno

il vivere

in questa oasi

la lenta e muta agonia

solitario prigioniero d'inutili metafisici pensieri,

incapace di sognare consumando pian piano

per lasciare,

la vita,

tra il composto degli illusi

quando l'improvvisa, inaspettata carezza

il vederti

lo spiraglio di luce,

la tua mano,

il volo sull'abisso...

 

 così, per te, ora so

quanto, in fondo, sia bella questa vita.

 

@a 04/08/2003

non seguirò

 

Non ti seguirò per una strada solo mistica,

non vivrò incorporeo

rifiutando d'essere toccato dal piacere e dal dolore,

dal bene e dal male,

nel paradisiaco nirvana d'un amore senza vita.

 

Anche quando, nudo di fronte a te,

arresto il cammino,

nell'estasi della rimozione delle barriere dell'io

per unirmi a te,

quando, anche tu, non più estranea

ti concedi

e la mente,

trattenuta nel piacere dei sensi soddisfatti,

ormai al di sopra del desiderio

e di là dell'odio di ogni altro possesso,

sembra placarsi,

io,

senza rimorsi né rimpianti di verginale purezza

continuo ad amarti.

 

 

@a 05/08/2003

oltre i limiti

 

Sospinto, per amarti, al limite

vicino ai margini della morte

guardo

il nudo

paesaggio della terra promessa

comparso, con te, allo spuntar del sole.

 

Seduto,

immobile,

sulla soglia

fra  tempo ed eternità

guardandoti

rifiuto di perdermi nella trascendenza

liberandomi della carne...

rifiuto di smarrire la psiche stessa

per una morta eternità che non ci appartiene

e ti aspetto

per ripetere ogni nuova azione d'amore,

per vivere.

 

@a 05/08/2003

vorrei liberarmi di te

 

Quando aleggia il fantasma della separazione,

il rifiuto del corpo che è nel mondo

presenza

per stare nel mondo,

nel tuo essere

costretta dall'antica legge del padrone,

vorrei liberarmi di te, dal tuo abbraccio,

di te che non vuoi esserci,

di te che vuoi vomitare questo amore.

 

Quando l'ineluttabile ritorno all'indipendenza,

si presenta,

vorrei ritornare al niente,

alla separazione dello spazio tempo,

bene e male, corpo ed anima separati...

io e te separati.

 

Vorrei non più alimentare questo corpo

d'amore,

innocente luogo del tradimento,

di pulsioni aborrite

di desideri proibiti

quando diventa, per te, solo fonte di dolore.

 

Nell'impossibilità di dividere l'eterno che ci unisce,

io ti amo.

@a 05/08/2003

anima e corpo

 

Pur galleggiando nell'estasi, la ragione non si blocca

la parola non diviene muta preghiera,

né si svuota, il corpo soddisfatto

per l'unione sessuale,

nell'eternità.

 

Inutile la risalita del serpente,

dal centro della vita,

per la spirale di reciproche transazioni,

interscambio di affettive oggettive espressività,

primitiva struttura di un dialogo umano

di reciproche pulsioni emotive

legate ai bisogni dell'essere uomo,

istante di accettazione di essere oggetto,

affetto ed allontanamento,

alla mente,

non si divide l'anima dal corpo.

 

Nell'attimo supremo dove mi appari bella

della bellezza del tuo esistere nel vivere,

lasciami vivere.

 

@a 05/08/2003


ti ho incontrata

 

Anche se l'amarci è appena di ieri, voglio strapparti  i vestiti,

troppo è il tempo dell'attesa e già così grande è il desiderio di raggiungere,

per corpo che ti appartiene, 

la tua anima,

per rivederla, per riabbracciarla.

 

Sei bella... è meraviglioso amarti,

ma se penso che per una qualsiasi stupida inezia,

le strade della nostra vita non si sarebbero incrociate..

se penso che mai io avrei potuto conoscerti

e che anche tu avresti ignorato la mia esistenza,

mi vien da pensare, anche se mi spaventa,
che era necessario incontrarci, che noi dovevamo incontrarci.

 

Non so di chi sia la mano che lo ha deciso o forse sì,

ma ignoro i perché...di certo, invece,

ora Gli chiedo eternità per questo istante felice.

 

 

@a 05/08/2003

 

forse è facile capire la vita,

ma è di sicuro difficile ,

viverla.

 

non ti cercavo

non ti aspettavo

solitario mi  bastavo da solo,

quando mi sei apparsa

 nell'inconscio vegetare

del mio esistere senza bisogni

come realtà viva…

 

solo allora ho compreso

come la dipendenza voluta

sia la condizione più bella del vivere…

 

ma non è possibile senza amore.


@a+a 2003


Non lascerei mai sola una donna come te,

io ti terrei stretta….


Amarti è volerti felice...

crocifiggi su di me il tuo dolore.



@a 04/08/2003

vuoi tu...

 

Sbocciato dalla natura umana, violento ed appassionato

è il sentimento che vive tra noi.

 

Silenzioso ti guardo,

silenzioso ti parlo di una realtà forse ancora nascosta,

ma vera,

che si crea tra noi per un destino? che ci ha posto uno dinanzi l'altro

uomo e donna

persona e persona

impenetrabili

per un attimo eterno disperso nel tempo.

 

Tragico è il desiderio di cosmica fusione,

è solitudine, è assenza nella serenità del tutto è compiuto.

Non più atto di volontà tra il bene ed il male,

né puro atto dell'abbandono al desiderio,

ma morte nella definitiva trascendenza.

 

Invece io voglio vivere,

amarti,

non voglio più sentire il freddo delle volte che son rimasto solo.

 

Senti tu forse il mio lamento?

Senti tu forse il mio amore di là del bene, di là del male?

 

Sai, fragile amore mio, le poche notti d'amore con te

sono state le più infinite della mia vita...

ma, forse è solo una pazzia,  potremo noi,

vuoi?

andare oltre?

 

@a 06/08/2003

vivo l'amarti

 

Non si consumerà mai più il tempo, per i tuoi baci...

già ho cantato, sotto i salici, le lacrime

avvolto dal violento cielo infuocato dell'apocalisse...

già ho pagato, a Caronte, il suo obolo.

 

Ora, grazie a te, risorto a penetrare il sole

non farmi perdere, amor mio, il tuo amore.

Non ridarmi il dolore della solitudine

di non aver più nessuno da amare nel mondo...

lasciati amare.

 

Sai, anche se parlassi la lingua degli angeli,

senza te non sarei felice.

Anche, se solo dalle tue mani, accetto la mia morte,

non amo la morte...

né, mai, io ti darò morte, mai ti lascerò gelare alla neve

affamata nella notte.

Mai  io darò il benvenuto alla morte ora che il tuo tenero amore

ha dischiuso di nuovo la bellezza delle verdi colline,

ora che per te sono caduti i veli della terra,

e tutto, è di nuovo segreto e sacro, del corpo

ed il logorio dell'oblio è ormai solo un lamento.

 

Si riavvera con te, ogni volta, l'ora serena dell'incontro

travolgendo, in amore, lo sgomento della fuga.

Non temere la mia fuga... non ho più bisogno di fuggire

neppure di fronte alla morte.

 

Uniti, vicini o lontani, vivo l'amarti.

 

@a 07/08/2003

non voglio una nuova vita

 

Ascolta, amor mio, le variazioni del lessico interiore

si espandono e contraggono per la precarietà dell'esistere,

per la follia intelligente della carne,

voluta e desiderata nascita di un grande amore.

 

Non aver timore, abbandonati, tu che ami la vita,

il sole, la collina ed il mare, all'amore...

tu hai ancora molto da dare, tu vuoi...

tu sai amare.

 

A che punto sia il giorno o la notte,

l'esatta misura della vita

lo ignoro,

ma illumina, di gioia, la disperazione di un millenario cammino,

l'amarci.

 

Se sei avanti a me, fermati a riprendere fiato...

ti raggiungo in un attimo.

 

Nella bufera ti sarò accanto...

morire...

domani...

sarà anche rinascita nella vita eterna,

sarà anche la conquista del paradiso...

ma ora conosco te... come la odio,

la morte.

Sai... non voglio vivere una nuova vita

senza te.

 

@a 09/08/2003

sei le braccia aperte di dio

 

Vorrei trascinarti nell'impetuoso torrente,

ed arrivati al mare

sulla rena cullarti la melodia della vita,

farti dimenticare malinconia e rimpianti...

 

Vorrei tu fossi serena,

vorrei poter prendere su me il tuo dolore,

ma posso solo lasciarmi amare.

 

Io ti amo... non posso non amarti,

sei bella,

sei la disperata vita, nata abbandonata,

 che vuol vivere e non si rassegna...

 

Sei la donna, sei la forza d'una infinita dolcezza,

sei la tenerezza dell'albero che brucia,

sei le braccia aperte di Dio.

 

 

@a 09/08/2003

solo un messaggio

 

Rinascono spontanee, dalle macerie, le emozioni,

riportando alla luce sentimenti un giorno rifiutati e perduti.

 

Per uno sguardo d'amore, sei entrata nella mia vita,

avrei potuto dire di no e continuare a fuggire,

ma la vita è troppo breve ed è inutile sprecarla in questa lotta.

 

Oggi son contento, pensando a te, così calda, così tenera...

mi piaci: oggi sono debole per te.

 

Ed è bello poterti amare, sei donna, sei meravigliosamente viva,

intelligente...

 

E' solo un messaggio "pensando a te", perché penso a te,

continuamente... mi piace pensare a te.

 

Ogni mio atomo ti ringrazia per la fiducia, le lacrime,

per l'incapacità di dirmi "ti amo" pur sapendo d'amarmi...

 

oggi la mia vita ti ringrazia per il tuo esserci.

 

@a09/08/2003

ed è eternità

 

Ti prego, perdona il mio amore così grande.

Fermati un istante,

odora il profumo dell'amore che ci unisce

e lasciati cullare... io ti amo da sempre.

 

Sei l'amore fatto carne e, se provo,

 anche per un solo istante,

ad immaginare il mio domani senza te...

oh...

è impossibile continuare

una vita

 nuda d'amore

tu sei la veste che ricopre la mia pelle,

tu sei l'amore che ricopre il mio essere viva

quando le palpebre si schiudono

ed inizia un nuovo giorno

tutto questo diventa noi.

 

Accompagna, tu, i miei giorni

ora

 per te,

d'amore son fatti,

ed è bello vivere...

ed è eternità.

 

@a 10/08/2003

no, timore non ho d'amarti.

 

Se Dio ci voleva come lui

non doveva farci conoscere l'amore e la carne,

non doveva farci come Lui, avrebbe voluto essere...

Dio è uno solo.

Ma forse anche lui ha commesso un errore.

 

Così, fra il continuo cercare,

(preziosa è la conoscenza per l'essere)

affondiamo senza trovare

per morire senza sapere,

(come creatura, non ci tocca l'amor divino).

 

No, timore non ho d'amarti.

 

Dov'è il signore, il padre d'ogni padre, colui che dovrebbe capire?

Dov'é?

D'amore abbiamo peccato... il castigo sarà infernale...

dunque?

 

T'aspetto in paradiso, se Dio ci vorrà.

Oppure ce ne andremo insieme o dobbiamo, per forza, entrarci?

 

E del purgatorio che ne dici? E' necessario?

 

Beh... rimane l'inferno...

 

Io mi chiedo...

per forza dobbiamo essere in uno di questi i tre luoghi non luoghi?

Non possiamo evadere dall'eternità per l'eternità insieme, noi due?

 

Lontani da tutto questo?

 

@a 10/08/2003

il desiderio

 

 Tu, che abiti il più intimo dei miei segreti, tu che sei in me

e non sei un oggetto della fantasia cui parlare d'amore senza fedeltà né memoria...

perché quando ti accarezzo, non ti tocco

perché quando ti guardo, non ti vedo

perché quando ti sento, non ti odo...

questa la realtà che sfugge ogni spiegazione.

 

La muta domanda ancora interroga.

 

Il desiderio, che ci collega per i nostri corpi

non è un forzato automatismo di biologica necessità.

Con intenzione persegue l'esistenza, per amore declina con essa.

 

Sei tu, nella presenza e nei gesti, l'eccitazione.

E' solo per la tua presenza, solo alla tua presenza,

che il sesso serve anche per far l'amore.

 

Con te, non c'è la caduta del desiderio

sul tuo corpo,

dentro il tuo corpo

non penso che a te

cercando te

senza scindere amore e sessualità

volutamente trascinato,

con te,

nel piacere.

 

Sei più gioia che colpa...per te si è capovolto il cielo:

il paradiso è in basso, l'inferno è in alto

 

@a 10/08/2003

 

il segreto dell'amore è amare, senza mai perdere la speranza, la fede...

se poi è anche amor corrisposto, è il paradiso.


La solitudine non è non essere amati, ma non amare nessuno.


E tu sei dolcissima…

non lascerei mai sola una donna come te, la terrei stretta.




Vorrei la parola creatrice, vorrei poter sfogliare l'immensa enciclopedia del tutto e del nulla,

per trovare le parole da dirti, ma mi devo accontentare.

Purtroppo certe emozioni, certi sentimenti, certi sconosciuti, eppur voluti, "legami delle persone"

non hanno modo di esprimersi, neppure con la poesia, anche se continuo a cercare.


Ora dormi, cerca di riposare... so di trovarti per abbracciarti presto, il più presto quando vuoi,

mi manca l'umana carezza della pelle…

Entrambi lo sappiamo: Io ti amo… tu mi ami.





@a+a 2003-08-08

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