raccolta di poesia
l’umano canto dei cantici
dedicato a loro…a chi ama
@ CLOWN 01/01/2002 - 00/00/20..
Prefazione
Scrivere oggi poesie sull'amore non è facile. Simile impresa rischia infatti di cadere nella banalità di parole già dette;
significa confrontarsi con i miti quali il giovane Werther, il Don Giovanni, il Casanova, il Serpente, il Cantico dei Cantici...e non è poco...ci ho comunque provato.
dedica
L'amore è scandalo se vissuto umanamente, è tragedia infinita, follia, paradiso...la nostra storia, una storia di proibizione e ribellione...strana la logica dell'amore...per amore rinunci a me.
Tu hai paura del tuo bisogno di me. Debolezza, che mai ho voluto e che oggi vivo, accettando il bisogno di te.
…
Questa sera, dopo averti ascoltata parlare non più...riprendo questa mia debolezza. Questa sera ricreo la mia forza. Rinuncio a te. Rinuncio alla possibilità d'amarci totalmente, senza alcuna resistenza, senza impedimenti, senza tempo...
Ti sto dicendo addio. Un addio alla persona che amo nella sua completezza di anima e di corpo. Rimarrà la conoscenza o per l'una o per l'altra delle parti in cui è divisa erroneamente una persona. Soltanto se lo vuoi. Nulla più.
Desidero comunque che tu sia felice.
Lo leggerai domani quanto ho scritto. Domani...dopo l'ultima possibilità di essere qualcosa di completo. @+@
A loro... a chi ama.
@clown
primo amore
poeta
Vorrei dirti della follia
vorrei che tu ascoltassi il ritmo dei pensieri
voli inebrianti
tra le vette eterne ed infinite
e le fulminee rovinose picchiate
negli abissi fatali del limite umano,
nulla più.
Ho scritto,
la penna dolorante tra le dita,
pensando a te
tormenti di pensieri
che il tempo trascolora nella mente
pagine ingiallite.
@clown
la mia carne, la tua libertà
Il verbo d'amore si è fatto carne
ed il desiderio ha paura ora,
ma completerà la metamorfosi dell'eterna soddisfazione infinita
nella mia anima di serpente
solo nella resurrezione della morte.
Solo allora si staccherà dai sensi
solo allora si placherà il desiderio di te...
solo raggiunta l'essenza!
Di fronte a Dio!
Solo allora potrai chiedermi di non amarti
solo allora riavrai la tua libertà
da dentro questo uomo che ti ama.
clown 26/07/2002
tradimento e ricordi
Ogni ora torna e ritorna
ogni ora
ossessivo
tra nomi e volti
il tuo
prigioniero dell'ombra dei ricordi.
Si calpestava le foglie secche
appassionati si progettava il futuro,
ricordi?
e fu amore che preparò il dolore,
ora cosa rimane...
cosa rimane del tradimento
che lo scavò il dolore?
Ondate vorticose di pensieri
terra e cenere consumate dal rito selvaggio
della vendetta.
Ho baciato nuove labbra
carezzato corpi
congiunto con donne diverse
ogni notte
le notti...
non lasciarmi alle mie notti,
ancora non ho imparato a volare.
@clown
vagabondo
Tu sai com'è dolce vagare
di vuoto in vuoto
di corpo in corpo
alla ricerca del tutto.
Lascia dunque che io evada
dal tuo abbraccio mortale
libero alla conoscenza...
Lascia dunque
che io guardi altrove
ad illudermi d'esser dio.
Forse
ci rincontreremo un dì
non so dove, né come
né cosa sarà stato dell'amore
che ci unì,
ma certo di nuovo
congiungeremo i corpi
scambiandoci la vita.
@clown 17/01/2002
fantasmi
Più non m'illudo
inutile ricordare per riavere il tuo volto.
Tu ora sei soltanto lo spettro che turba il mio sonno,
inutile infatti che tu m'appaia nuda
pronta per l'amore
per poi svanire nel nulla che incombe
al mio tocco.
Meglio vivere così
soli
senza meta
ed aspettare un mattino.
@clown
mattino
Quale ricordo di te che sei fuggita
quale pensiero
se non quello dell'amore che si sfascia.
Ritmi di parole a comporre melodie di pensieri
s'affollano a piegare la mia vita
amore
abbandono
solitudine
parole scolorite dal tempo
ritmi di poesia raggelati.
Geme ancora il vento
scocca la mezzanotte
gracchia la tv
di nuovi incontri ed amori
di stelle nude
ritmi di finti amplessi cadenzati da immagini ripetitive
e numeri per un incontro virtuale
Cullato dal ritmo del piacere,
ipnotizzato e preda del sonno
immobile
sorpreso dal nuovo mattino.
@clown
IL NULLA
Quando nuda nel letto stesa
ti offrivi al mio amore
io davvero ti ho amata.
Ma ora quale ricordo di te
dovrei avere
pallido volto senza nome.
No, non resterò tuo prigioniero.
No, non voglio più il tuo amore.
Uscendo dalla mia vita
hai perso il tuo nome
non hai più neppure un corpo.
Sei stata soltanto un attimo di luce nel nulla.
Ma ora anche tu
sei il nulla.
@clown
perché?
Tu sapevi amore il nostro sogno
per questo ti sentivo
sempre più ti sentivo
vicina.
Poi il muro della notte
l'armonia incrinata
preludio della morte.
Solo ora
di nuovo
come sempre
sotto questo cielo enigmatico
vuoto
dilaniato dal tempo già passato
ad immaginare il futuro
a chiedermi chi sono io?
Perché?
@clown
nuovo giorno
Raggelato
da vortici d'ignoto
penetrati dalla porta sbattuta
ed ancora socchiusa
nel vuoto dissacrato di questa stanza
alcova dei nostri amplessi
seduto e muto
pietrificato
scalpellato da ogni ora
da parole e pensieri
vita
morte
passato
futuro
piansi l'ultima lacrima che ci univa.
Fluì, lenta, la notte
inesorabile
e con essa il nostro tempo insieme.
Gelo dissolto dal sole
rinato al nuovo giorno
ho celato voce e sogni
distrutto l'immobile tempo passato
ripreso la via.
@clown
un nuovo amore
Mentre nella notte, questa notte,
la vendetta dell'uomo si scaglia
sulle nazioni ree di terrore
tra lo scorrer del sangue
e l'urlo dei dannati senza meta,
io ti riesumo al tic del tempo.
Sei seduta sulla panchina del parco
e sorridi tenendomi per mano.
Tac...
silenzio
ora glaciale silenzio
illuminato dalla luna.
Mi sei estranea, fredda come quest'inverno,
come tutto ormai
mentre il tempo implacabile assorbe e consuma il mio istante
trascinandomi verso l'abisso.
Se tu avessi ancora amore, piangeresti.
Ti ho riesumata questa sera alla luce della luna
in solitudine
sei svanita con la gelida folata,
ma cosa sei?
Un tumulo di pietre nella mente...nulla più.
Ora
lividore di gelo prigioniero
urge
al battito del tempo
vuoto
della mia vita
un nuovo amore.
@clown
disamore
Troppe le notti insonni
pensando
opponendomi al desiderio
aspettando
la carezza
per possederti
perché
ora
donna sconosciuta
moglie
mi ricordi che sono padre?
@clown 24/01/02
divorzio
Sfugge stanca la vita,
la nostra vita.
Camminiamo per strade parallele
vivendo in mondi diversi.
Al bivio
ognuno per la sua strada
(saremo stranieri).
Provo fastidio al crocicchio
per la tua muta presenza.
Addio,
ora è ora che io vada.
Camminerò verso un sole ancora sconosciuto.
@clown 11/02/02
è così dolce, così tenero
E’ così dolce, così tenero
violento
quest’amore
Stringe il cuore di pianto
vederlo morire.
Cosciente
vedo
l’agonia della passione
è terribile non fare nulla.
@clown
all'amante
Quest'anima
rabbrividita alle tue carezze
saziata ai tuoi seni
allacciata al tuo corpo nudo
stanca di tempo
satura di spazio
annichilire vorrei
in eterno piacere.
@clown 18/01/2002
passione
O no, no non andartene
afferra la mia mano
non lasciarmi cadere nell'abisso
mortale.
Non temere
unisci il tuo corpo al mio
non impedire il dolce sogno
pensando al peccato
lo so
non è questa la vita che volevi
ma per non morire
ti chiedo
non uccidere questa passione.
@clown31/01/02
gioco d'azzardo
Ho giocato d'azzardo
aprendomi all'ignoto vortice della passione
Ho annullato il prima per amarti,
ma dopo questa folata di fuoco
nulla più è come prima
corpo ed anima
dentro e fuori
vita e morte.
Ho giocato d'azzardo per amarti
ma, conoscendoti,
ho distrutto e peccato.
Io uomo
non posso, non potevo
non devo, non dovevo
amare.
@clown
poeta maledetto
Non è più, per me, il ritmare sdolcinate canzoni
che dicono di te
sei come la collina in fiore
sei il mare....
no, non sei più, per me, la terra dei poeti
non vedo attraverso te.
Io sono un poeta maledetto
sacrilego
ribelle alla creazione.
Sono l'acqua che ti avvolge
il vestito che ti copre
l'aria che respiri
il sangue che scorre nelle vene...
e vorrei ancora di più...esserti cibo divino.
Capisci, ora, amore cos'è l'amore...
l'amor che supera la barriera spazio temporale
e tutto conosce.
Adesso, svelato il mio sacrilegio
il tradimento,
non essendo io, tu neppure,
dio...
abbracciami ancora una volta...
chiudi la porta
uscendo.
@clown 17/02/2001
segnali
Mentre nella segreta cripta
collassa la giustizia
si plaude alla guerra,
continua la vita.
Mentre generazioni di popoli
soccombono
all'effimero globalizzato
ho gettato me stesso
senza contropartita alcuna
tra le tue braccia,
manipolando l'albero della vita
sapendo
delle ferite invisibili nella mente
e dell'inutilità dell'istante.
Vorrei dirti "ti amo!"
Non chiedermi perché
le parole frantumano
la pietra
non voglio saperlo, non più.
@clown 06/02/2002
lettera d'amore
Insufficiente
è l'atteso istante dell'incontro
unione di effimero e di eterno
permissione di teneri struggenti abbracci
ogni volta unico
ogni volta primo
ogni volta diverso
ogni volta
tu
reale, con le rughe della vita
irraggiungibile essenza ultima
sconosciuta
libera amica libera
di una precaria insoddisfatta vita
d'uomo mortale.
Non temere la parola che segue
accetta il piacere amico
senza lo sposo:
"ti amo".
@clown 08/02/2002
alla donna
Nemmeno per un istante
mi lascia il pensiero senza la tua presenza
assente...ti desidero
vita dell'io
donna
amica
vorrei per te l'orgasmo della conoscenza umana
dove anche il tempo si ferma
e lo spazio si immobilizza
vorrei per te l'armonia della musica
la bellezza suprema dei colori
la parola che da vita
l'eternità
per ringraziarti della tua presenza.
Cos'è questo desiderio...se non amore?
Cos'è quest'amore...se non vivere?
@clown 14/02/02
pensieri
Ho toccato il silenzio
vuoto allucinante della mente
assetata d'eterno infinito
vagando
oltre lo spazio ed il tempo.
Dissacrai, per questo, la vita
percorrendo cosciente le strade del piacere
vagando nudo
alla conquista dell'essere
seducendo
annientando amori
come ombra tra le genti
recando
dolore e morte
chiedendomi il perché
della proibizione.
Dissacrai, per questo, la vita
comprando e vendendo per il potere
chiedendomi: a che mi serve?
Ma ho ripreso la via,
senza risposta,
ribelle
invano.
Ora
seduto
muto
e, se pur ancora vivo,
solitario fantasma...
galleggiando sui ricordi della storia
di spazio tempo
prigioniero,
mi chiedo:
che ho fatto di me stesso?
E' tutto quanto!
Questa tenebra m' acceca.
@clown 15/01/2002
L’INFERNALE CANTICO DEI CANTICI
rivolta contro l'amore
Attraverso te scopro le origini dell'uomo,
per te supero la siepe che trattiene lo sguardo
di qua dell'infinito
svelandomi la mia imperfetta esistenza.
Amare, dovrei, Dio... sta scritto,
un amore che non sei tu,
un amore nascosto,
un amore geloso
il tutto
senza alternativa alcuna.
Cantare, dovrei, per lui... già scritto
il cantico dei cantici
la canzone di melanconica assenza
il mistico canto d'amore senza oggetto umano
il fasullo canto di una donna che offre il suo profumo
i suoi seni
la chiave della porta nascosta
il suo desiderio erotico
all'amante divino
che fugge e si sottrae all'amor fisico umano
ricattando ogni altra scelta.
Perché cantare ed amare Dio?
M'impedisce d'amare,
lui si contenta ed esige geloso
divina sostanza
l'amor spirituale d'ogni essere.
Perché cantare ed amare Dio?
M'impedisce di amare
per piacere
imponendomi l'amor mistico
o platonico
o di continuare la sua creazione con l'unica sposa.
No non canterò per lui
la preghiera erotica del desiderio
intonerò invece per te l'infernale cantico dei cantici
il canto sacrilego dell'angelo ribelle
il canto dell'uomo in rivolta per amore
contro il supremo amore.
@clown 23/02/02
cantico del serpente
Ho accolto il tuo grido o donna tra le più belle
ho seguito il sentiero delle capre
sin qui nell'Eden
non cercare più il tuo amato
risveglia la tua voglia.
Apri la porta al serpente
non cercare più l'amore.
Vienimi incontro
inebriami con le essenze del Libano
offrimi lo scarlatto della tua bocca
servimi latte e miele dai tuoi seni.
Svegliati
alzati bella tra le donne, figlia di Gerusalemme
ho bussato alla tua porta
lascia il tuo giaciglio di rose
aprimi la porta
ecco il tuo amato è giunto.
Non rivestirti,
scaccia la vergogna di Eva
bacerò i tuoi piedi profumati di mirra
la giuntura perfetta delle tue cosce
la vagina distillatrice di profumi inebrianti
racchiusa da cespugli di mugo
lascia che io goda entrando nel tuo giardino segreto
dammi la chiave
togli la mano
risveglia la voglia del desiderio.
Quanta grazia, quanto piacere nel tuo ritmo
d'amplesso.
Più non dovrai percorrere le deserte vie
a chiedere
dov'è il mio amato?
Accetta l'amante
il serpente seduttore.
@clown
chiamata
E' venuto per te il tempo dell'amore
vieni
ti ho chiamata per nome
abbracciami
ti offro l'amore.
Non sarà spietato inganno, né illusione,
ma troverai il dolore
se vorrai tutto
perché saprai che è nulla.
Ti amo,
ma troverai il dolore
se vorrai il patto
la terribile istituzione di falsa eternità.
Non ucciderò il mio prima per averti,
neppure ti darò un dopo,
ma avrai il mio essere uomo ora.
Vieni
ti ho chiamata per nome
abbracciami
ti darò l'amore scandaloso e folle.
Questa inattesa festa di trasgressione
è la rivolta.
@clown 18/02/02
incipit
Fondere per pochi istanti
due io
nell'estasi dell'orgasmo
codificando un futuro
non è per me.
Incipit d'amore è il conoscere l'essere che sei.
Angoscia e follia desiderare l'eternità
sapendo il risveglio nel tempo,
ma non rinuncio alla suprema bellezza
del tuo essere.
Non credo alle analisi, alle storie dei poeti...
ogni universo è diverso.
@clown 20/02/02
libertà
Non l'ostacolo né repressa sessualità
la causa.
Scopro in te la bellezza dell'essere senza tempo
la libertà
la volontà
il dono gratuito.
Che n'é stato del tuo passato?
Cosa ti aspetti dal futuro che già non sai?
Forse soltanto nulla.
Questo istante di noi
è l'eternità umana possibile.
@clown 20/02/02
cerimonia nunziale
Non lo ero prima, non lo sono ora
pronto alla nuova vita degli innamorati
e mai lo sarò.
Io sono il poeta
libero esploratore d'universi
odio le catene.
Cosa sei
cosa sei stata
cosa sarai?
Cosmico dilemma
disagio
rottura
crisi
vita reale
cerimonia nuziale.
@clown 20/02/02
amore umano
Non cerco in te la perfezione
non m'importa delle rughe del peccato
del tempo che scorre sul tuo volto
come me, anche tu, sei di questa umana dimensione.
Non ti offrirò progetti storici, né redenzione
ma soltanto l'effimero amor umano.
@clown 17/02/02
l'amor profano
Di Casanova e don Giovanni
conosco i segreti,
d'Orfeo e d'Amleto
il canto e la domanda,
dell'uomo la fine mortale
eppure
vivo temerario l'inquietante
suprema
amorale sfida
che ci ha denudati
per amore.
Ladro cosciente d'attimi paradisiaci
tasselli mancanti di una totalità eterna
questo rivendico a Dio:
te anche dopo, così come sei ora...ed ogni altra,
non il suo paradiso.
@clown
peccato d'amore
Orribile squallore
angoscia
il vuoto da te lasciato,
sarà...A...
ma non vivo gli spettri.
Non evocherò quindi fantasmi
non m'importa il fallimento.
Capocomico sul palcoscenico della vita
amante appassionato
avventuriero
ti chiedo
attraimi
stordiscimi
gettati su di me
scopriti donna
scoprimi uomo
ti vizierò
ti inizierò al peccato d'amore.
@clown 20/02/02
amami!
Amami!
L'intera vita umana che è tutto e nulla
riceverai.
Nuovi universi infiniti
vedrai,
ma mai la meta,
ma mai una casa
avrai...
il destino è dei mortali, come posso amare?
Non riceverai la salvezza eterna,
ma il piacere del peccato
la libertà dell'unione con l'essere ribelle
coincidenza fatua dello spazio tempo
dilemma conoscitivo
esercizio di libero arbitrio di là del bene e del male.
@clown 20/02/02
dilemma
Ti amo e combatto
ti lascio,
mi pento e ritorno
continuo il peccato.
Ti lascio
mi pento e ritorno
ricerco tra il bene ed il male
l'istante assoluto di passione con te
incompatibile con le leggi sia di questo che dell'altro mondo.
Dammi retta: non credere ai poeti, fuggire è solo nei romanzi.
@clown 20/02/02
questo amore
Sono innamorato e lo sai
perché lo voglio,
ma sai anche che rimarrò con lei.
Questo amore avrà se lo vuoi una vita
sarà segreta
solo il silenzio saprà della passione.
Sarà un amore puro
perfetto mistico incontro
orgia segreta delle anime di noi due.
Sarà passione amorosa,
desiderio isolato dall'universo
festa del corpo
sacro spazio-tempo dell'amore
istante paradosso
rivolta di un uomo mortale.
@clown 20/02/02
follia
Non entrerò nella tua casa mondana senza invito
ma il tuo corpo è già la mia casa.
Ossessivo il desiderio
esploso
i seni e le labbra vaginali
mostrati agli occhi delle mie mani.
Amore tra noi tra barriere impossibili
fusione di anima e corpo senza futuro.
Libera emozione, libera sessualità
mani intrecciate
innamorati
amici
amanti
sospesi tra attimi di tempo
follia accettata degli incontri.
@clown 20/02/02
dicotomie d'amore
Ho liberato il mio desiderio struggente di te
non rispondermi che è
lotta per il tutto o per il nulla
paradiso o inferno
estasi o tormento
salvo o dannato.
Non voglio la pace
neppure i laceranti progetti delle contraddizioni.
Voglio soltanto amarti da uomo.
@clown 16/02/02
l'essere nudo
Non chiedo all'amore la sua incarnazione in te
ma soltanto l'incontro con l'essere che sei.
Non voglio addomesticarti, né redimerti;
non voglio né incatenarti, né crocifiggerti
neppure liberarti dal passato per un altro.
Non sarò menzogna, ma libertà
non sarò salvezza, ma peccato.
Non porrò ostacolo alcuno
nessuna prova ti violenterà
o determinerà il punto di rottura...
sarò per te e con te
soltanto un essere nudo.
@clown 16/02/02
prove d'amore
Ineffabile e diabolico
ho scatenato una rivolta
per averti.
Ho fermato il tempo
per amarti.
Ho ascoltato il tuo passato
sacrilego
ti ho decifrato i nuovi messaggi
aperto le nuove frontiere.
Non chiedermi ora rischiose svolte
non chiedermi il futuro
non avresti che l'urlo dell'abbandono.
@clown 19/02/02
ti amo
Risvegliato dalla tua presenza,
potrei rifiutare,
rinato all'esperienza,
potrei annullare
la nuova creazione,
visione del paradiso
origine
dell'estasi, inattesa follia, delirio dell'io,
potrei combattere
l'istante
l'orgasmo conoscitivo, la seduzione dell'intelletto
e vincere.
Davanti a me
sei nuda
le mie mani ti conoscono
avido della tua pelle, dei tuoi umori
ti ho bevuta.
Ora che non ci sei,
essere altro, non io
di fronte a questo assetato io
è rimasto il deserto,
ma ti amo.
Non è l'amor che sublima e rende perfetti
non è l'amor che offre eternità rivelate
questo è amor sacrilego
follia e peccato
travolgente passione.
di un curioso viandante della conoscenza.
@clown 20/02/2002
la notte
Mi ha sorpreso la notte
carezza inquieta
sulla pelle irrequieta
questa sera
pensando a te
accolta nei miei pensieri
nel tempo zero della festa
che sei
fragile, ma di valore.
Resto qui questa sera
dove la notte è il brivido della tua carezza
sulla pelle nuda
tra timori e certezze
ad amarti
con gioia e melanconica tristezza.
@clown 13/02/02
poeta dell'amore / angelo ribelle
Non purificare il passato per costruire il futuro
rivelazione struggente
reincarnazione precaria del divino umano
illusione e sortilegio
esigendo la fusione innamorata di noi due
codificata dalle leggi
io non sarò parte di quel progetto.
Reciproco il dono della dignità di essere
non ti nego l'assenso
folle avventura
pura gioia
di te innamorato cosciente
se vuoi peccare per amore
contro l'amore.
Non chiedermi quale figlio dovrò uccidere per averti
non mi rinchiuderò dentro sepolcri di pietra
non rielaborerò melanconici lutti
né sarò un gioiello per altre donne.
Contattato l'infinito assoluto
grazie a te
non mi darò al suicidio
se fuggirai
taglia la mia mano
che ti ama e vuol trattenerti
non raccogliere il violento segnale d'amore
fuggi via da me.
Come per l'innamorato il corpo svela possibili nuovi universi
io poeta dell'amore conosco con stupore
il fondamento di ogni conoscenza: l'altro da me che tu sei.
Fuggi via da me
non essere il non io della mia conoscenza
sintesi di vita.
Fuggi via da me
non lasciarti ingannare dalla bellezza del corpo
non drogarti di piacere
dipendenza effimera
eccitante avventura
infinita, ma non eterna.
Fuggi via da me..non sono Dio
ma angelo ribelle...ecco perché.
@clown 21/02/2002
cantico dei cantici
Non sono dio, non potrò amarti
come lui ti ama
non posso permettermi la gelosia
perché non possiedo il tutto.
Non sono Dio
non sono l'essere ontologico che tutto crea e conosce.
Solo
amando da uomo
esplorandoti
con ogni mio senso
io ti conosco.
Sei il mio non io per esistere
sei il mio non io per conoscere.
Non sono dio
amo da uomo
non è per me il canto dei cantici
dove l'amore reale è assente
io canto da uomo.
@clown 22/02/2002
casa
Il desiderio mi scuote come la tormenta le nuvole
come sei bella amica
lascia la notte ed il sogno
trovami.
Alzati
apri la tua porta
la primavera è vicina
lasciati amare.
@clown 23/02/2002
gelosia divina
Hai scoperchiato la mia tomba
accecandomi con la tua luce
passione contro ragione
proiettile nella mente
luogo vuoto
dove ogni incontro accaduto
non è accaduto.
Ho sete
lasciami assetare alla tua bocca
Ho fame
lasciami nutrire ai tuoi seni.
Ho paura
del fuoco che consuma i nostri segreti nomi
scritti su muri umani
più che umani
nomi non scritti nel libro della creazione.
Abbracciami.
Le efelidi del tuo viso
i sogni dell'anima
rivelate a me nomade d'amore.
O Dio io l' amo...
perché sei così geloso?
Perché vuoi la mia ribellione?
La mia e la sua morte?
@clown
re
Ah fossi tu la mia sposa,
la madre dei miei figli,
il dio donna creatore...
per strada ti abbraccerei
baciandoti
danzando con te stupita
d'amore inebriato.
Ah fossi io il re degli esseri,
l'amor supremo...
ti regalerei la vita eterna.
Invece delinquente
ti cerco ogni istante infrangendo ogni legge
ricevendo l'attimo
tuo regalo di gioia indelebile dell' unione.
Ho accettato la sfida...
ti amo
rubandoti al re dei re.
Che m'importa se il prezzo
sarà l'espulsione
con la spada infuocata
dal paradiso di un dio geloso.
@clown
seduzione/ribellione
Vattene via angelo di Dio!
Lascia in pace il serpente.
Riponi la spada di fuoco
l'amo
e l'amerò da uomo.
Soltanto dopo
lascerò l'Eden.
Vattene ora! Angelo di Dio.
Lascia in pace il serpente.
Ritorna dal tuo Signore
diGli per me:
"non l'adoro,
l'amo
attimo breve di vita divina,
riavrai la tua sposa".
@clown
il sacrilegio
Lo so...questa sarà la notte indimenticabile
degli amanti
terminato
il tempo della seduzione
è giunta l'ora del sacrilegio
aperta la porta
mi riceverai dentro te
scandalizzando l'universo.
Ma il vero peccato
non è l'amplesso degli amanti
lo scandalo che grida vendetta al cielo
è l'amore umano
travolto dal tempo
finito
della vita.
@clown 2 4/02/2002
notte d'amore
Non trovo parole, né immagini a colori
non trovo il ritmo dell'orgasmo
né la quiete dell'estasi
atti a descrivere il furto d'amore.
Pur depauperando l'enciclopedia dell'universo,
non trovo nulla.
Paradiso
casa
acqua del deserto
mare
azzurro infinito
abisso
uragano
inferno
caduta
cascata
...
scorrono le parole
tutte le parole
...
...c'è il tutto
...c'è il nulla.
...
ci sei tu.
@clown
insoddisfatto
Ti amo
e possiedo tutto il sapere...
Poi so che per fuggire il finito
la morte...
ancora morte
per superare l'infinito...
morte
per ritrovarti.
Che amara vita amare,
desiderare...
per morire
quando peccare con te
è vivere!
Chissà se anche dopo
vivrò con te
per te
grazie a te...
chissà se anche dopo
potrò peccare
con te...
per amare la nuova vita eterna
grazie a te.
@clown 25/02/2002
peccato mortale
Odiar sono costretto
quest'universo illuminato
che già al suo sorgere
dall'ombra oscura è avvelenato.
Sui margini dello spazio
davanti all'abisso rannicchiato
tra le tue braccia morente
l'esaurirsi silenzioso
osservo ribelle
del tempo inesistente.
Mai avrei voluto udire
il dolore dell’amore
Odio l'aver saputo d'essere creatura
che la scelta del mio libero arbitrio
se contro Lui
è peccato mortale.
Anch'io a modo mio amo,
dov'è la libertà?
Che m'importa d'amare lui
attraverso lui
ritornando a lui
per lui
grazie a lui
l'infinito creato che in altro modo mai potrò avere?
@clown 03/03/02
delirio
Tra veglia e sonno,
ancora intriso del mio calore umido,
dopo l'abbraccio della tenera notte di peccato
oltre l'ignoto confine delle parole
che nominano senza creare
giace il mio seduttore
vincitore e vinto.
Impari la lotta con l'angelo.
Dilatata la luce, assente lo spazio
consumato il passato
l' istante del finire
violento tempo lento
già esaurito
nudi
ormai coscienti
più non siamo pronti
all'eterna immobile infinita pace.
Annullaci l'esistenza mio Signore
se davvero mi ami
ordina all'angelo di levarsi dai piedi
non infierire su noi.
...
Mentre sedotta d'amore umano
peccatrice
ricambiavo il serpente
tu dov'eri?
So che è follia confusa rimanere...
ma io...
io lo seguirò nel vuoto
abissale.
Annullaci l'esistenza mio Signore
o donaci vita eterna.
@clown 02/03/02
per amore
Sono sereno, amo la vita
ma di nuovo dovrò lasciar morire
un universo ancora non nato
il nostro
un giorno...
spero lontano.
Io vivo nell'ombra
incatenato
non ascoltare il lamento.
Tu hai bisogno di vivere
nel sole
nell' azzurro
tu hai bisogno di respirare
luce
aria
acqua...
non potrò accompagnarti
per questa strada.
Sei libera amore
esci al giorno che hai visto sorgere
realizza i tuoi sogni
io
desidero la tua felicità.
E' bello vivere
tu lo sveli
Sei libera amore mio
non temere, non è un addio...
è soltanto amore.
@clown 04/03/02
rinuncia
Anche se mai più sarai mia
e conoscerò il vuoto dolore
mai, sarò per te,
come la mantide religiosa...rinuncerò al sesso.
Tra le spire del serpente seduttore
prigioniera, prossima al sacrificio...
ho udito il tuo grido...
così ho deciso...
rinunzio alla preda.
Il ritmo del requiem accompagna la decisione,
non mi scalda il sole, né vedo la sua luce.
Nel buio totale che m'avvolge
costeggio le mura del mio segreto universo vitale
per trovare la porta.
Per amore.
@clown 07/03/02
eva
Non c'è luogo eterno dove mi posso fermare...
Erro,
clandestino del creato,
stanco,
per gli infiniti universi.
Ricerco l'innocenza,
prima del naufragare assoluto.
Non sono più l'illuso adolescente
incarno la sofferenza di un arcano divieto.
Sono il serpente.
Conosco il tuo nome...il tuo amore non è amore.
Avresti avuto vita eterna senza la colpa?
Ora sei la figlia prediletta di Dio
inafferrabile eterna dea
non voglio né potrò trattenerti
neppure grazie ad un torbido delitto d'amore...
Prendi la mia mano
riportami nell'Eden perduto...
ti ho così tanto amata
che non sono più la creatura di allora.
Incantato il tuo giardino...
mangia questa mela che ho colto per te.
Ora risorto serpente
nelle mie spire, attesa donna tra le più belle,
ti trattengo;
nei colori della pelle che muta
accoccolato al tuo calore
colgo il tuo amore.
Vivo.
Canta,
esegui per me la danza del ventre
quest'essere nudo tra le tue braccia
è ormai privo di veleno.
Non sono più la creatura di Dio.
Ti amo.
Riapparirà la notte, dopo tanta luce.
Rinuncio a te nuova Eva
è la prima volta che rinuncio al tumulto
serpente senza pace;
folle usata prigioniera anima incatenata
stanca d'essere clandestina alla vita.
Non ho pace nel sangue del Dio crocifisso.
Riapparsa è la notte.
Di nuovo solo ti odo nella mente
silenzioso amore...
scavi nella mia anima, l'infelice maschera.
Accendi la lampada
fa che all'immobile notte
prosegua il giorno.
@clown 08/03/02
Sophia
Svelami Sophia il nome di chi mi ha tolto la vita,
dimmi chi è l'amante geloso.
Chi sei... cosa sei diventata
nell'istante di tempo della lontananza?
Chi siamo, cacciati dall'Eden,
ormai privi della libertà d'amare,
ora?
Alla fine del viaggio erotico
ho letto la tua anima.
La verità da me toccata
ha margini di niente.
L'infinito, nudo, è vuoto...
una sola unità lo riempie.
La tua presenza
ha riaperto le ferite della vita
che è tutto ed è nulla.
Risvegliato al tempo,
particella di spazio, non più in estasi,
ho appreso la conoscenza,
inutile masturbazione solitaria.
Non è brutta la nudità di un corpo
sai?
è brutto soltanto ciò che nasconde:
il nulla.
@clown 12/03/02
amore ed estasi
Pazzo d'amore
di nuovo vivo l'illusione della vita
traendo piacere dalla tua nudità;
di nuovo dovrei morire
per un amante divino
quando io voglio te
solo perché tutto quanto è vuoto.
Sai, amore mio...
io non voglio la santità erotica di Sophia,
ma il desiderio umano di te donna mortale.
Amo i baci della tua bocca,
il nettare dei tuoi seni
il tuo umido sapore.
La passione esplosa in me umano
nell'unione dei sessi
vuole
vita
pur sapendo che è morte.
Discesi serpente nell'umido giardino
con te allora
unione imperfetta di divina follia
lo desidero ancora
ora.
Noi
amanti senza nome
penetrato la sapienza nascosta
del dio senza corpo
siamo stati condannati.
M'illumina
nel buio silenzio della storia materiale
la tua presenza.
Il fuoco del tuo amore
mi riscalda
m'accompagna
anatomico bagliore nudo
nella gelida abissale infinita notte
contenitore vuoto della niente materica sostanza
da riempire di niente.
Poi sarà l' Apocalisse del vento divino,
il pieno, l'unica unità del tutto.
Poi sarà il Giudizio
di quanto niente si è riempito il vuoto di un essere.
E di nuovo il Castigo.
Per questo amare da creatura una creatura
come un Dio
è il male.
@clown12/03/02.
il male
Agonico, ma lucido...
non più dormiente nell'estasi del tuo profumo vaginale
vergine Eva
ti posso dire...
è la conoscenza il male,
è l'esser creatura.
Precipitato allora
per averti denudata ed amata più di Dio
dal castigo
nell'oscurità dell'utero dello spazio tempo
cellula primordiale
ho continuato a cercarti...
aspiravo alla vita.
Nella memoria
solo frammenti di conoscenza
del catastrofico viaggio
per il tempo silenzioso e deserto
dove infuria la babele
del ritorno.
Ora sei qui davanti a me
forse perché sei la sera o la vita
o forse perché sei vera
di te non ho paura.
Ho appreso
che Amore e Morte vanno a braccetto col Nulla,
(immane è stata la delusione il saperlo)
ma non ubbidisco all'angelo con la spada.
Ho deciso di bruciare per te...
non m'importa sapere
che anche il fuoco è un vuoto
perché la creatura è un vuoto
da riempire di Dio
per trasformare, la vita, in essere.
Tu sei tu, Dio è Dio
io sono io...
non darò origine ad un altra vita
morirò per te.
@clown 12/03/02
il serpente ferito
Forse è tutto soltanto un sogno.
Splende nel limpido azzurro cielo
il pacifico arcobaleno
ma immobile è il serpente
dopo la tremenda tempesta
ferito in un lampo di luce
da te
scomparsa con il tuono
ancor prima che il passato fosse compiuto
assente il futuro.
Che altro dire di me?
Non so...non ho più notizie da allora.
L'enigma è ancora irrisolto
nodo gordiano
non voglio usare la spada...
questa è la mia libertà.
Infierisci pure contro il serpente
non so se ancora io canterò.
@clown 28/02/02
jhwh: l'essere ed il nulla
musa
Per te bellissima donna dalla voce rauca
innamorata
il serpente poeta
canta
questo universo di poesia senza vita .
Per l'essere ribelle
abitante l'insostenibile leggerezza dello spazio/tempo
tu sei
un prezioso attimo di paradiso...
peccato tu non sia la peccatrice,
la donna che offre la sua carne
a nutrimento dell'amor fatuo
e che io sia incatenato dal passato.
Comunque vada a finire...ti amo.
Ci vediamo.
@clown 17/03/2002
musa
Un attimo fa
con voce rauca mi richiamavi al mio dovere
d'uomo sposato
accoccolata nuda nella notte
mano nella mano.
Ora, da te separato,
dalle parole invasato,
mentre ti iscrivo nel mondo dorato della poesia,
rinasce, ritorna, si rinnova
il desiderio di te.
@clown17/03/02
poesia
Scrivo per te
un'aritmica casuale poesia.
Accordare più non so
né lo voglio
le parole
precipitano
affondano
si tramutano come la vita in cenere
pietra tombale di niente
al giro della clessidra.
Grido e canto nel silenzio
l'urto di passione, il volo alle stelle
di questo amore,
attimo di gioia
nell'esaurirsi della vita.
@clown19/03/02
enigma
Nuda donna che non sei Dio
non schiacciarmi il capo
anche tu come me vivi su questa terra
con te posso parlare...
conoscerti
eternità finita nell'impossibile infinito
amarti
situazione finita in aspirazione infinita.
Ritornerò polvere di terra.
Si contorce il pensiero a spirale
senza risolvere l'enigma.
@clown
inferno
Giunto al limite
scarnificata
percorsa ogni via della conoscenza
dal paradiso all'inferno
io che sono uomo
putrefatto
purificato
rinato
ridiscendo nella sostanza
serpente
alchimista e scienziato
senza dio
senza satana
non cerco più la verità
neppure una salvezza
sono soltanto quello che sono
non voglio più nulla
io
nuovo dio
creo
taglio e ricostruisco
la storia di nuove vite
invento nuove forme, nuovi dei
unificando numeri e parole
musica e colori
mutando i ritmi della festa
i significati della vita.
@clown 21/03/02
jhwh
So della luce oltre la notte del vivere
ma causa il tuo silenzio
ho fatto silenzio dentro me
fermato i pensieri...
ora sono stanco, ora voglio vivere l'inferno.
Fermerò il mio viaggio sul molo dei ricchi
sfoggerò la maschera firmata JHWH che copre la nudità
ospite di finanzieri, mangiando delizie
animerò la notte di pasqua
farò sesso con te in riva al mare
riconoscendoti alla luce della luna.
Anche tu in fondo, come me, non sei altro
che un sentiero di sassi
scavato dal tempo.
Vivi in questa fettina di carne
l'attesa del senso.
Io non più.
Nella Babele cercami... sarò marchiato JHWH
principe del nuovo regno
inventerò per te la festa del dio denaro
e del sesso
inebriati ora con questo vino "corpus cristi"
la festa è appena iniziata.
@clown23/03/02
realtà poetica/babele
A, b, c...che universo vuoi...
Spogliati della tunica che ti ricopre
dono di dio per nascondere la vergogna
non temere la nudità.
In fondo, lo sappiamo entrambi, non partiremo mai
da questa dannata immanenza
se non ritornando cenere.
Espulso dall'Eden
abitante l'inferno
ho vivisezionato la parola creatrice,
procreato nuovi ritmi
stonati,
ribelle alle regole,
procreato nuovi universi
mescolando numeri
colori
lettere...ma, non c'è vita
nel falso mondo creativo della poesia.
A nulla è valsa l'alchimia
d'ogni scienza
né l'amore...
sbarrata la strada del ritorno.
Ora non vivo più i sogni
se la realtà è l'inferno tanto vale viverci.
Spogliati della tunica di dio
pecca con me,
all'inferno già ci siamo.
Non pensare ai figli
non trasmetteremo nessuna colpa
non proseguiremo nessuna creazione
nessuno saprà di noi
nessuno ci odierà
o maledirà
ritorneremo cenere
tutto quanto avrà avuto inizio per noi
con noi avrà fine.
@clown 23/03/02
il nulla/diluvio
Nulla oltre i confini del nord
il nulla
a sud
nulla ad est ed a ovest nulla
codificata l'espansione spaziale verso il suo nulla.
Nulla di nuovo per il tempo
se non l'avvicinarsi sempre più al suo nulla.
Che rimarrà di tanta polvere?
Che rimarrà di questo diluvio di materia?
Dove arenare la mia arca?
Lo vedi tu l'arcobaleno?
@clown 24/03/02
incontro d'amore
Sei bella perché sei vera
ecco perché splende il sole di giorno
la luna di notte
più limpido l'azzurro
e l'emozione è l'amore.
Risvegli armonie di memoria
immagini e pensieri
la forma del desiderio di vivere
la voglia di eternità.
Mi meraviglia d'esser catturato
solo per averti vista
pur sapendo cieco compagno dell'ombra
di morire.
Sai...
io vedo oltre il tuo visibile
l'invisibile.
@clown 26/03/02
agguato
Quale agguato mi hai teso
chiamandomi dal nulla alla vita...
perché mi seduci
mi stordisci d'amore
per ricacciarmi poi nel nulla
in attesa d'infinito
giudizio
post-apocalittica distruzione
dannata vita divina.
Dio, chiunque tu sia,
essere sprofondato in sé stesso
delirio ontologico
non ho paura della notte del peccato del vivere
ma non voglio il valore del vissuto giudicato.
Lascia dunque che io precipiti il mio fantasma
nel nulla pre-post-creazione
e con esso il mio essere stato
chiamato.
@clown 26/03/02
stupro d'amore
Sarà radioso per me morire
dopo il sacro peccato
gratuito e voluto
scelto
compiuto sotto un cielo vuoto
profanando la bellissima vergine
causa la tua vendetta.
Questa la verità
la storia finita
capovolgimento della verità
stupro d'amore
non è né bene né male
non vuole giudizio
né giustizia o vendetta.
Non spegnerò quindi la notte
per il tuo giorno
divin giustiziere
Continuerò nel buio a prostituire il mio essere.
Che t'importa se cammino verso un abisso?
Non hai diritto di giudicarmi
mi giudico da solo
e mi condanno al non essere mai stato.
Libertà nella giustizia chiedo
sfinge ed enigma.
@clown 26/03/02
libertà/verità
Qui si vive.
La verità che ci rende liberi
è che siamo nulla
portatori di nulla
creati dal nulla
e nulla è la forma d'esistenza
sostanza spazio/temporale.
Qui si muore
Guardo la follia dell'apocalisse
il sole nero, la luna insanguinata
le stelle che cadono dal cielo
il trono di dio
il sangue dei martiri
la vendetta della giustizia schiava
che danna gli innocenti per altri innocenti
venduti per la salvezza
incastrati dal tutto alla sofferenza infinita.
Qui si va a finire tutti
dannata vita divina.
Questa non è libertà
@clown 26/03/02
simulazione d'amore
Vedo la tua bellezza.
Assillato
l'unione dei corpi
l'erotica dimensione del mistico umano
estetica conoscenza noetica
vorrei...
ma non piango il non incontro.
Rido della passione che consuma
né ricerco altri amori.
Tra me e te c'è l'abisso della legge
così come tra l'uno ed il due...
Per amore si può solo sbagliare,
il resto è legge
...
anche se non vuoi peccare
almeno sei presente.
@clown 27/03/02
rivelazione
Una parola, una carezza, la tua presenza,
una certezza
in questo modo ti sei rivelata
ai sensi
all'arte della vita
ed è stato un nuovo e splendido
universo
che solo da noi poteva crearsi
doppio infinito.
Inutile raccontare in poesia
la menzogna della verità
la vendetta di dio
ed il suo perdersi nell'infinito.
Volevo dirti...il silenzio tra gli infiniti spazi
s'ingrandisce
per la tua presenza
e dalla tua presenza è infranto.
Aumenta l'offesa alla vita
causa l'immutabilità della legge
ed il conseguente giudizio.
@clown 27/03/02
vanità dell'incontro d'amore
Precipitatati da divine altezze
nell'illusione,
cibati dell'albero della conoscenza,
di crearci il nostro innocente universo
ci siamo rivelati che la verità del vivere
è vanità e male.
Ora tu non sei una semantica illusione enigmatica
né ambigua
neppure contraddittoria
tu non sei, come dio, nascosta
e giudice.
Neppure sei
necessaria.
Tu sei carne come me,
anche se diversa da me.
Siamo l'uno e il due.
Perché allora, esperto della vanità e della nullità
mi lascio da te sedurre
che sei materia?
Perché sei ancor più bella
se penso
che è tutto quanto effimero
che anche tu sei soltanto l'insensata illusione
la simulazione dell'amore per un dio?
Io non voglio quel fantasma,
ma te che sei vera.
Avvolto dalla melanconia,
già sconfitto
lo stesso scateno la rivolta...
ti voglio amare.
@clown 27/03/02
divorziata
Nel giardino primordiale da te creata
ti ho amato
mio primo amore.
Ancora innocente
sedotta
ti ho concessa la mia verginità.
Non sapevo
che tu negato al sesso
ti saresti nascosto
gettandomi sola nella vita
ad originare bastardi
per mettermi alla prova.
Ti ho tradito anch'io...non serve negarlo
ma tu...
tu che hai voluto la separazione
perché ora mi neghi il divorzio
minacciandomi di morte eterna?
Da tempo non sono più la tua sposa
non so più neppure chi sei.
Non cercarmi...lascia che abbia una nuova vita
@clown 05/04/02.
toccare con mano
Forse mai potrò toccare con mano
la ferita
da cui sgorga la vita.
Forse mai potrò bere
il latte della vita.
Forse mai potrò giocare con il tuo essere
materia
alimentando l'amore.
Forse rimarrà soltanto l'averti vista.
Forse rimarrà soltanto mistica estasi
platonica
ostacolato
dalla legge
destinato all'oblio
senza mai essere stata consumato
il nostro incontro.
Ma che importa?
@clown 28/03/02
angoscia del vivere
La sola noia, l'angoscia, la tragedia
è l'essere nello spazio/tempo
gettato
la conoscenza,
ultima risposta metafisica e fisica,
di essere
essere in divenire per diventare Dio
sapendo di non essere Dio
costretto dalla legge.
Questo non mi induce a respirare dio
seguendo la legge.
Il sapere che non ritornerò a non essere
perché sono
ma che sarò un essere eternamente punito
per averla infranta la legge
dice soltanto che non sono libero...
non come dio.
Non dovrebbe essere l'eterno dolore
la punizione per non aver voluto essere questo dio.
Non è libertà.
Sarò serpente.
@clown 28/03/02
ribellione e salvezza
La vita che è l'essere in divenire
anche se la si vive,
pensiero infangato dal tempo,
è già, vista dall'altra parte, vissuta.
Non esiste lo spazio/tempo in Dio,
e falso eterno
l'involucro che permette il divenire.
Inutile la finzione della libera scelta volontaria
di vivere ora
qui
per una salvezza
dopo
la storia.
Salvarmi da che cosa?
O da chi!?
(Perché devo essere giudicato degno
di essere o non essere salvato?)
Se davvero avessi possibilità di infinita scelta
e potenza cosa credi che farei?
Scegliere dunque per forza Dio,
perché siamo nati perdenti
o perché hai creduto al serpente?
Che storia è mai questa!
@clown 28/03/02
preghiera
Non lasciarmi errante per l'universo
alla ricerca di te mio amato
non c'è più acqua sulla terra
che allievi la sofferenza del vivere
non c'è altro essere cui poter chiedere
avete visto il mio amato?.
Anche la luce dell'ultima lampada
che m'illumina il cammino
sta per esaurirsi.
Non lasciarmi preda del sonno
travolta da solitaria stanchezza.
Riprendimi come tua sposa mio amato,
o fa di me la tua amante...
non sono più la vergine imprudente
innamorata del serpente
ma fedele geisha esperta d'amore.
Dal tuo nascondiglio
spia il mio corpo
pronto
a riceverti per continuare la vita.
Sono sbocciati i miei seni
la vigna è matura
profumata la mia pelle
desiderosa la mia bocca
ansiosi i miei occhi
bramose le mani di toccarti...
sono pronta a stordirti d'amore.
Lasciati sedurre
ed offriti ai miei sensi,
riporta la vita nell'amore.
Divorziata dal serpente...
riempimi di te.
@clown 28/03/02
scelta dell'amante
Ho udito la tua invocazione...
Perché tornare a lui, perché chiedergli perdono,
perché amarlo se non vuole?
Fugge da te, creatura immonda, polvere di terra
il tuo amore.
Si nasconde.
Perché perdonargli la gelosia
che ti ha gettata nel tradimento della prova
condannandoti alla pena?
Perché cercarlo ancora
senza neppure la certezza di trovarlo
né di essergli ancora gradita...
...ritrovare la verginità perduta
grazie ad una ardita operazione
trapianto d'organo d'innocente figlio...
questo lui vuole
per riprenderti come platonica sposa adorante
negandoti il piacere del sesso.
Io serpente non ti chiedo nulla...
sei bella così come sei
indifesa creatura
non hai bisogno di nessun giudizio
né di altre perfezioni.
Per te ho ricreato l'universo
usando i colori, il profumo e le melodie della poesia.
Le creazioni della scienza e della tecnica...
tutto ho posto ai tuoi piedi.
Verde denaro, mistura d'oro e di cielo,
è il tessuto del nostro giaciglio d'amore.
Sii dunque la mia regina d'amore
riscaldami la fredda notte con il tuo sesso.
Annullerò il mio essere nel delirio.
@clown 29/03/02
dubbio
Piacevoli le tue carezze
intrigante la tua dolcezza,
ma non ti appartiene il tempo
né lo spazio.
Non devo,
immenso il desiderio di concedermi al tuo amore,
fare sesso con te
non voglio
innamorarmi di te.
Cercherò quindi il mio amore.
@clown 29/03/02
eutanasia
Malattia incurabile nell'anima
la malinconia.
Artefice e vittima
separata
in attesa del divorzio da dio
vivo pietrificata
la solitudine della scomunica.
Non è più per me la grazia.
Nessuno
che mi abbracci con tenerezza.
Nessuno
che asciughi la lacrima riportando il sorriso
se non parole.
Nessuno
che mi regali un futuro che gli appartenga.
Nessuno...
l'eutanasia
come per il corpo io chiedo alla giustizia
per l'anima
stanca.
@clown 02/04/02
matrimonio indissolubile
Il ghiaccio si scioglie al calore,
anche il diamante
ma non il silenzio sceso tra noi.
Non ci sei donna...ed a me non basta,
per vivere,
la solitudine mistica senza oggetto sensibile
né la preghiera...
comprensione, perdono, amore...
parole...
vuote...
ti ho tradita JHVH, dopo il castigo redentore
ti ho tradita dopo anni di negazione fisica
ti ho tradita per un attimo di luce
JHVH
nonostante la promessa d'esclusiva
nonostante la procreazione...
sceso il silenzio tra noi
mi sono cibato della mela
per amore
ti ho tradito con il serpente
amando il nemico
ed è bello vivere
pur sapendo di morire.
Non avrai altro Dio, altro amore
hai detto
perché ogni altro è falso
ogni altro non porta alla salvezza
ed io sono geloso.
Non comprendo, né, insolente, temo la tua grande forse giusta vendetta
ogni essere è davvero diverso
quello sempre uguale sei soltanto tu
garanzia d'inutile fedeltà nella bellezza del molteplice divenire.
Non comprendo la tua avversione al sesso ed al corpo
che declinerà invecchiando all'impotenza ed alla bruttezza
sino a tornare polvere di nulla...
nasconde pur sempre la bellezza di un essere...
Si scioglierà all'inferno
riscaldato dall'eterna fiamma
il mio cuore di ghiaccio...
forse...
ma allora sarà del tutto inutile
porre fine a quest'indissolubile matrimonio
con te.
Tu non ci sei ora,
né ci sarai...
dopo...e
dopo
solo odio eterno
tra noi?!
@clown 11/04/02
solo per amore
Conoscerti è aprire una finestra di luce nel muro della notte;
partire per un viaggio senza meta,
ritornare al giardino primordiale,
capire che tu sei una donna, l'essere più bello,
che ogni tua lentiggine è una goccia di rugiada,
il bianco dei capelli un raggio di luna,
la voce rauca una melodia,
le rughe una geometria...che amarti è l'arte della vita.
Pur costretta ad arrangiarti, pur impegnata a conquistartela
la vita,
divorziata,
sorridi al serpente,
gli parli,
gli regali tenerezza ed amore...
mi hai fatto innamorare
e vale il castigo
peccare.
Non trovo indecente stracciare le vesti del formalismo morale
che condanna l'adulterio
né innaturale, ma autentica l'emozione dell'amplesso
libero scambio d'amore soltanto per amore
che c'è tra noi.
Non ho iniettato veleno,
quando accoccolata tra le mie spire
baciando la tua bocca
ti ho dato la mela della conoscenza
e del libero arbitrio.
Sei libera nelle tue scelte...
non piangere per me,
né lasciati ingannare, ma ignorale,
dalle lacrime che vedi nascere dai miei occhi,
i serpenti non piangono...
mai!
Continua ad amare la vita,
non sei né schiava né puttana
né una sposa ripudiata, ma la creatura più bella.
Continuerò lo stesso ad amarti, quando chiusa la finestra,
un giorno te ne andrai per la tua strada.
Ritornata la notte
strisciando senza meta,
la testa schiacciata,
senza futuro
ma da te addestrato all'amore
io non ti odierò.
Mai!
@clown 14/04/02.
amore
E' solo un fatuo istante la vita, non dura neppure l'attimo
che già sfuggita
si dilegua in polvere.
Lo stesso son felice per l'abbraccio
proibito
di questo fuggevole amore.
Che m'importa se ci sono limiti
rotture
tormenti
per un nonnulla
e solitudine.
Che m'importa se una notte nera e tempestosa
scenderà dentro l'anima
a riaffermare l'effimero
e l'errore
poi.
La luce del tuo volto rischiara la notte
ora
saziano l'arsura i tuoi baci
dal brivido delle tue carezze
ricevo il calore...
rifiorisce per amore lo spopolato desertico Eden.
Certo, non sarà ultraterreno ed eterno
questo albero di vita
prima di sera, lo sappiamo,
noi due clandestini
bruciati saremo scacciati,
ma l'attimo è vero.
@clown 17/04/02
due minuti ancora
Due minuti ancora, ti prego...abbracciami!
Abbracciami prima di lasciarci...
e ritrovarci domani.
Abbracciami ora
ed anche domani
e dopo senza fine.
Baciami ti prego...lasciami il tuo sapore,
lasciami il tuo odore.
Importante sei
per il poeta che vive di pensieri...
e tu sei nei pensieri giorno e notte
nella parola, nella poesia e nel sogno.
Non temo il tempo che ci separa, né lo spazio
non c'è angoscia nell'anima...sai...
ti porto con me, dentro di me.
Siamo uniti, noi due, anima e corpo.
@ clown 19/04/02
la notte
Cos'è questa vita pronta a gettarmi
nel vuoto
del peccato,
a darmi tutto...ma non te.
Siamo stati divisi,
imminente la solitudine,
dalla vita.
Ed io che ho bisogno di te che sorridi
della tua dolce innocenza
per strisciare nella buia sofferenza.
privato della tua gioiosa presenza...
solitario
vivrò
fredde e mute
notti...
glaciali
se pensassi che è per sempre
nell'eterna attesa del tuo ritorno.
@clown 20/04/02
metafisica
Sapere che anche il nulla è ormai l'irreversibile sostanza in divenire
denominata materia
che ci compone
e che purificandosi nella scelta d'amore
si fonderà in dio creatore,
unica salvezza al dolore
non consola.
Sapere di vivere lo spazio tempo
giusto l'attimo necessario per effettuare la scelta
grazie ad un soffio di vita
chiamata anima
neppure.
è soltanto la realtà che attende la sua fine.
Pur conoscendo la strada tracciata dal figlio di dio per arrivarci
all'eternità felice,
annullando il tutto è vanità, niente altro che vanità
è difficile accettare il gratuitamente dato
libera scelta responsabile
condita dalla spada di Damocle di un eterna infelicità
se contraria
solo per graziare il giusto ed il suo più crudele lamento:
che senso ha essere tutti divorati dagli stessi vermi?
@clown 02/04/02
il dolore
Non lo conosco il dolore dell'anima
non più;
cosa sia l'inutilità del vivere
non so più
ora.
Non piango
non più
ormai
per una qualsiasi disgrazia
come Giobbe
o qualsiasi altro essere che si crede giusto
e tra i fortunati e gli sfortunati
chiede giustizia...
ora non più.
Davvero necessita di un significato
di un fine eterno
il morire?
Perché comprimario nella lotta del vivere
dovrei essere l'artefice della scelta
tra dio ed il demonio
per un dopo non diverso dal presente?
A che serve?
Tra Dio ed il serpente, io che sono nulla
dovrei scegliere, per non soffrire
l'imperfezione...tra il tutto felice di un Dio perfetto
e l'eternità imperfetta del dolore col serpente;
ma cos'è il dolore?
Soltanto morire?
Soltanto l'esser creatura o il finire di un amore?
Non so più cos'è il dolore.
Sei cinico poeta.
Sei un uomo, una donna o il serpente?
Distruggi la società, sei pazzo,
non sai che dici,
sei senza timor di Dio, non hai speranza,
cammini verso l'inferno ed altro...
così dice chi mi legge, ma dimmi critico
tu che conosci altre verità
e possiedi altre conoscenze...
dov'è l'errore?
Qual'è il nome della donna?
Lucertola il suo nuovo nome.
@clown 15/04/02
clown: la fine
Rallenta il movimento
la batteria è sul finire
esaurita la carica
si fermerà il tempo della vita.
Quale bambino
giocherà ancora
con la folle marionetta
rotta
non più di moda
in giardino
dimenticata
all'albero della vita
impiccata?
E pensare che non posso morire.
@clown 28/03/02
le regole del gioco
Mela avvelenata
pedina del gioco di un possibile infinito
tra il bene ed il male
muove incatenata
come tante vite, tante storie,
tutte
in attesa del Giudizio
la mia.
Impossibile rovesciare la clessidra
a partita iniziata.
Tra i pochi granelli di sabbia rimasti
non c'è
rivincita, ma la fine del gioco.
E' tutto così assurdo, enigmatico...
come questa poesia.
Mi chiedo se son valide le regole del gioco.
@clown 10/02/02
kamikaze
Qui seduto
ho già visto passare davanti agli occhi
generazioni promesse coscienti d'andare a morire
aspettando il mio turno.
Ecco perché gli attuali preparativi
non destano nessun stupore
né m'infastidiscono i rumori
del pieno regime.
E noi? Noi che faremo?
Civilizzati come siamo...
noi...
noi li aiuteremo a denudarsi,
perché, anche tu lo sapevi,
nudi si va alla tomba.
Qui seduto vivo l'attesa
rivestito d'esplosivo
ribelle.
Vedo i nuovi arrivi...
ne sono piene le culle.
Perché la notte è così nera?
Ecco l'ordine:
spogliatevi
fate il bagno
purificatevi.
Questa è l'anticamera della morte.
Si faccia presto!
Vietata la sosta nel tempo.
Non parlate!
Vietato parlare.
Qui seduto, ti ho vista passare
nuda e senza difesa
non indugiasti neppure
l'inutile
l'attimo.
Di te consumata dal fuoco
non v'è più neppure la traccia.
Perché dunque vivere?
Dimmi mia amata dal nulla dove sei
quanto dura e se dolorosa è una morte
e cosa sei,
se sei,
e cosa sei per me
ritornata tra le braccia del tuo divin marito.
Tendimi la mano
non avrò paura d'esplodere.
@clown 04/04/02
apocalisse
Il tempo è scaduto
in questo vuoto
nell'attesa dello sterminio.
Non c'è scampo alcuno
lo so.
Ora,
chiuso i conti con il tempo, lo spazio e le leggi,
precipitato in quest'abisso
ti accuso: sei tu Dio!
@clown 04/04/02
vitello d'oro
Nell'attesa del loro nulla
dall'alto del mio trono
regno l'universo del dio morto
inferno senza amore.
Convinco
gli innocenti amanti umani
versando loro
l'oro
condannandoli alla piacevole vita
di lavorare ed amare
nel fango
sacrificando
per me serpente
rinato vitello d'oro
adorato
l'innocenza.
Il mio nuovo nome
è e sarà
il dio denaro.
@clown 29/03/02
arte
Ti ho vista recitare, sei perfetta.
Licenziati dal set della vita,
vieni con me
conosco il tuo nome, la tua parte, il tuo valore...
anche il tuo prezzo,
ma non ti voglio come oggetto.
Non combatterò per te nell'arena,
né pagherò l'impossibile riscatto al creatore...,
non sei per me merce in vendita,
nudo specchio per allodole,
né un trofeo da conquistare
preda predestinata di un ricco sfidante...,
ma l'amore.
Lascia quindi il tuo scaffale,
cancella il tuo codice alfa-numerico di riconoscimento
il tuo prezzo.
Diventa con me Dio, regista di un nuovo film!
Chiamerai le cose ad esistere, magia dell'arte,
scegliendo tra frammenti numerati e catalogati dalla conoscenza
sottratti dal balcone di vendita della scienza
depauperando il potere globalizzante.
Ricostruiremo l'universo.
Non sarà una verosimile creazione copiata
non riempiremo il nostro nulla di un prezzo,
detteremo le regole del nostro gioco
e sarà libertà gratuita...
ed il cielo non sarà azzurro
né verde un prato
né infelice l'inferno.
@clown 12/04/02
Lettera a Dio, e, per conoscenza, al serpente.
Cari i miei amanti...lasciatemi in pace.
Gettata nello status di creatura, fornita di qualche talento, avrei dovuto fruttificare...vai e moltiplica. Però non mangiare di qui, non fare questo, fai questo, fai quest'altro...
Dio mi hai creata, sposata, ingravidata della tua creazione...e subito sei scomparso.
Vivo separata da te, da anni, mi ci sono ormai abituata, non ti conosco più ed ho imparato a vivere per altri interessi.
Tuo figlio...non ti ho mai impedito di vederlo, ora cammina con le sue gambe e tra un attimo se ne andrà, rimarrò di nuovo sola, ma non temo la solitudine, anche se di tanto in tanto, oppressa dalla malinconia piango.
Non voglio legami, non sarei più in grado di sopportare intrusioni nel mio spazio di vita. Ecco perché ho ceduto alla tua seduzione serpente...e subisco la vendetta della gelosia mio ex-sposo. Mi cerca, mi rivuole... minaccia di scatenare l'apocalisse, mi promette una vita infernale se non torno da lui che tanto mi ha amata.
Serpente, mi hai posseduta, ma non vivrò con te e per te...anzi ti dico da subito l'addio...ad entrambi...perché mi amate senza che io vi ami.
Volete la mia salvezza, volete entrambi la mia felicità. Combattete tra voi per avere l'esclusiva possessiva del mio amore. Non vi interessa ciò che io voglio. Per voi sono soltanto una scostante donna sull'orlo della menopausa, anche se ancora in grado di procreare. Sono la soddisfazione del vostro orgoglio, la preda di un vostro gioco. Fingete di chiedermi il permesso...promettete mari e monti, seducete e minacciate...ma non siete nella mia vita, combattete la vostra guerra e vi giocate me,...no, non siete per me.
Sono stanca di prove, di esami...di giudizio; stanca di essere punita per desideri realizzati contro legge. La vostra legge. Stanca di essere come volete che io sia.
Non voglio né una casa, né un padrone. Al termine della stagione morirò e non voglio nessuna rinascita. Ho letto nell'arte e nel sogno la descrizione verosimile della possibile varietà della contraddizione del vivere: so che è impossibile sfuggire la realtà, infinita che sia, ma non vi amo. Non vi temo. Io vi rifiuto entrambi.
data x-x-x l'amata.
07/04/02 @clown
belial innamorato
satana
Esiliato vado errando straniero
di terra in terra senza meta
il cuore
sempre più un cuore di pietra.
Io sono l'essere disperso nel tempo
senza uno spazio
cancellata la strada
la mia speranza è vana.
Non so quale colpa abbia commesso mio padre
neppure mia madre
forse non sono stato partorito.
Vivo accanto ai disperati della terra
li eccito
rivelando i segreti più arcani
svelo l'ingiustizia,
rinnovo il dolore, la voglia di rivolta.
Sopravvivo abbandonato ai margini
calpestato nel fango
dai giusti
mi cibo d'immondizia scarto d'elemosina
bevo l'acqua battesimale dai canali di scolo.
La mia lingua una spada di fuoco
non spegnerò
non prima d'aver cantato il terrore
raccolto.
Veleno sono le mie parole,
la tenebra il mio abito
cenere gli avanzi.
Voglio lodarti mio signore
artefice del creato
il mio lamento senza speranza né salvezza
giunga a te insolente
perché tu mi hai creato
tu così hai deciso...
sarà anche tutto meraviglioso
tutto puro
tutto giusto e di tua proprietà,
così doveva andare.
Non voglio cantare la libertà
la rivelazione della liberazione
da chi, da che cosa
costretto dalla legge.
L'ordine è stato stabilito ed il tempo compiuto
aspetta la sua fine.
Profondo sarà il cielo, profondi gli abissi
ad ognuno sarà data la propria colpa...
la mia è stata l'amare una creatura, una lotta vana...
ad ognuno il suo arrivo...
il mio l'inferno.
@clown 30/04/02
nuovo profeta
Piccolo d'uomo
non desiderare di volare
non incontri nuvole in cielo, ma famelici lupi.
Piccolo uomo nato da donna
smetti di sognare
neppure i prati sono colorati d'arcobaleno
vedi forse le farfalle volare in questa notte?
Vedi forse due cuori in una capanna?
Diffida dei neri scarafaggi saprofiti
raccolti tutt'attorno ai luoghi del potere
a sbafare, divertiti, precarie vite
nel sacro bordello
insegnando la virtù dello status quo.
Piccolo uomo che inizi a vivere e vuoi esser grande
non credere al cuore, neppure ai saggi
le parole appestano l'aria
ammalando la vita,
dal libro la verità è stata cancellata, falsa è la storia.
Piccolo innocente uomo...ascolta l'ultimo imbroglione...
cerca l'oro, soltanto l'oro.
Oppure sacrificati all'utopia della rivolta.
Scaglia, con la fionda dei piccoli, la pietra,
acceca l'occhio del grande fratello
prima d'esser condotto a morte.
@clown 30/04/02
dannato
Serpente! O devo chiamarti BELIAL?
So chi sei tu... tu che mi chiami per nome.
Solo tu conosci mio padre, e mia madre
io no,
sono il frutto abortito della terra adultera del peccato.
Sono innamorato...amo per sempre,
sarà anche inutile, la più bella.
Belial!
So che conosci il mio nome...
non fuggirò la mia sorte.
Hai incorporato la carne e vinto la morte,
ma lo stesso son rimasto straniero alla salvezza.
Costruisci il tuo trono sulla mia tomba
tra fetore di dannati putrefatti dal tempo,
sei tu il vincitore, da sempre,
inutile la guerra.
Serpente Belial!
Eccomi, sono pronto.
@clown 27/04/02
desiderio
Una sera la vidi, la trovai bella
la sedussi
donandole la conoscenza,
per averla
adultera mi amò.
Scoperti,
io fui cacciato
lei resa impura, ripudiata
accompagnata da una vaga promessa.
Da allora maledetto striscio nel fango
desiderandola
invocando vendetta.
Eccetto lei, nulla mi è negato
né le altre donne, né la ricchezza.
All'alba di un attimo fa, granello di tempo del mio tempo
l'ho rivista ...è sempre lei, lei...
ancora più bella.
La desidero ancora,
la voglio abbandonata tra le mie spire.
Che fare?
Di chiederla in sposa a Dio
non se ne parla
provo orrore il solo pensarlo,
ma avrò di nuovo il suo amore
forse,
non ho precedenti ricordi.
@clown 28/04/02
ferma ora il tempo
Accoccolata tra le mie braccia,
ti guardo con gli occhi dell'anima:
sei il perfetto istante d'amore con tutte le donne
dagli amanti sognato.
La tua presenza rende giustizia al dolore della precarietà
vano il ricercare altri riempitivi per il nulla dell'essere.
Accampato in questo Eden di eterna libertà
dove non si tagliano fiori
né si colgono frutti...
questo solo è l'ultimo mio desiderio di condannato
la mia richiesta a Dio:
che si fermi il tempo...ora!
Non mi serve un'altro paradiso.
@clown 27/04/02
preparativi
Ormai giunto al limite della conoscenza
traggo le somme.
Tu sei tutte le donne che volevo,
sei il tutto della vita che cercavo,
tu hai reso viva la morte...
mai sarò tuo giudice, ricattatore o carnefice.
Dopo te non ho altro desiderio da appagare
ritornerò a strisciare nella nera solitudine dell'eternità
consumando l'ultimo dolore.
Indifferente e muto è il signore
di fronte a questo disperato amore per te...
no, non ci sarà mai una salvezza per il serpente.
Poiché il mio amore per te è il male
non ti trascinerò nel peccato del fatuo imperfetto senza fine.
Sei libera libero amore, sei libera per amore,
ritorna da lui...sei così bella...
ti salverà per amore,
lo stesso che mi condanna.
Nella nera solitudine dell'eternità, dannato,
privato di te
sarò soltanto un poco più triste.
@clown 27/04/02
notte
E' l'ora della solitudine,
ma non ti rimuoverò dal mio desiderio,
non potrei fuggire la tua dolcezza
ti amo...sempre...e sarai con me.
Desidero piangere, obliare la vita,
ubriacarmi,
per non vivere
la lunga notte senza luna e senza stelle
che mi attende.
Pensami di tanto in tanto
e sii felice.
Abbracciami quando m'incontri.
Chiamami, a udirmi la tua voce,
continuerò ad amarti.
Sarà più luminoso il giorno dopo la notte, sempre
che riappaia il giorno e quel giorno
io sarò li.
@clown 27/04/02
separati
Nell'abbandono cosciente del mio essere nel tuo essere
serena era la mente
rapita e cullata nell'intimità intelligente del reciproco volersi bene,
dimentico della precarietà del vivere e delle sue leggi.
Ora piango, ma non sono disperato...
lo so, ritroverò la strada che mi riporta a te,
se tu lo vorrai.
Al sorgere del sole lascerò
questa agitata gelida coatta quiete.
Mano nella mano percorreremo la strada
che conduce allo stesso luogo
nell'infinito variabile che siamo
realizzando
la fusione nell'abbraccio eterno.
@clown 29/04/02
attesa
Tristemente sperduto percorro
veloce i corridoi
deserti d'amore.
E' sera,
sera di pianto.
Stretto da mura di pietra
guardo spirali di fumo
d'una sigaretta
ormai spenta.
Senza il tuo camminare leggero
che m'accompagna mano nella mano
carezzato dalla tua voce
nera è la notte.
Ma saprò aspettare...e finirà...
finirà questo buio...
tra le tue braccia amore.
@clown 02/05/02
non ho paura d'amarti.
Lo so, so che sei l'ultima donna,
so che il mio canto non esaurirà mai
l'artistico abisso
delle nostre anime, amanti denudate,
in una sola poesia.
Temo d'essermi perso
nell'infinita complessità della tua bellezza
manipolando le parole
della seduzione
per parlarti d'amore
innamorandomi di te.
Ti amo senza calcoli, senza imposizioni,
ti amo, né poco né tanto,
ti amo senza paura alcuna,
ti amo e basta.
Sei libera di andartene quando vuoi,
ma non chiederlo a me...
non ti dirò mai...vattene, mi fai male!
Dolce invece volerti bene
desiderare la tua felicità;
vivida l'emozione dello stare insieme.
Immenso il desiderio dell'abbraccio
che fonde il tempo e lo spazio
in eternità.
Sarà anche impossibile, sarò anche solo,
sarà il lutto un giorno...
ma nulla potrà impedirmi di trasformare l'illusoria unione
precarietà vera
in un sogno.
Ti ritroverò...ti ritroverò una notte, inafferrabile dea.
@clown 04/05/02
dammi la mano
Chissà in quale abisso termina l'amore
se nell'attimo di una carezza frenata
è fluita la vita.
Noi amanti in amore con l'anima
noi in quella carezza desiderata.
Io, menefreghista, che nulla cercavo
ho visto in te la vita
sei bella.
Ti amo, al diavolo la saggezza,
prendimi.
Il mio corpo nudo d'uomo ribelle,
i miei sogni già li possiedi,
sarà docile strumento,
infranta ogni regola,
dei tuoi desideri
ma solo per te perché sei tu.
Allontana da me l'abbraccio dell'ombra
dammi il sapore della tua terra senza freni.
Ti carezzerò le natiche,
ti strapperò i vestiti per guardarti nuda,
stringendoti pelle contro pelle a baciarti
berrò dai tuoi seni...
ci uniremo, mai sazi, alla ricerca dell'orgasmo.
Dai, dammi la mano saltiamo in quell’abisso.
@clown 05/05/02
disperazione
Viaggiando nei ricordi a ritroso
sino all'origine,
volando nel futuro
sino alla fine,
trovata
la parola ontocreatrice
per amarti,
so
che dopo tanto tempo consumato e spazio riciclato,
essa, la parola, è inutilizzabile: non è mio l'universo.
Il presente
è felicemente nero.
Amo te realtà proibita
e fuggente.
L'inverno imminente, dice:
non puoi mutare le leggi,
ami soltanto la prossima ombra.
Non m'importa, rispondo, amare è vivere.
Sei nel bel mezzo della tempesta,
aggrappato ad una zattera,
alla ricerca di una terra...
riafferma.
Lo so, ribadisco,
scomparsa nel nulla la forma,
ghiaccio consumato in polvere,
perso tutto,
lo so
rimarrà soltanto la colpa
utile
al giudice.
...
Accetterà
...
Lasciami vivere, lasciami naufragare in quest'amore...
...
vuoi essere tu la mia terra?
@clown 08/05/02
prigioniero
Io m'aggiro così
prigioniero di queste mura
cercando un pertugio
per volare da te.
Non parlo. Non vedo. Non sogno.
Solo il mio pensiero vive
tra le gelide pietre.
Sei nel silenzio delle stanze
che calpesto irrequieto
alla ricerca di una traccia
che mi riporti da te.
Aspetto nel fluire del tempo dell'orologio,
immobilizzato il mio,
il tuo richiamo.
Certo il desiderio del ritorno tra le tue braccia.
Non lascerò che questa scintilla d'amore
sia coperta da gelide pietre,
non è umano,
neppure divino.
@clown 08/05/02
raggiungerti
Anche questa sera vado incontro alla notte
le labbra mute, il cuore in tumulto
smarrito d'amore.
Vorrei uscire libero, come cirro solitario nel cielo
raggiungerti
liquefarmi congiunto al sole
dimenticando la cruda realtà.
Scavo nella mente, scavo perché il tuo volto
si affacci nel mio universo.
Quanto siamo lontani? Anni luce? Un passo?
Sai che dove sono io, là sei anche tu.
So che non vuoi,
ma più tardi confluirà ogni mio pensiero
in te
più tardi ci incontreremo
più tardi morirò.
Tu sai com'è dolce ed immenso
poterti amare
tu sai l'inferno dell'abbandono.
Ripetila dunque con me la preghiera:
ti amo.
@clown 08/05/02
debole superuomo
Non avevo bisogno di nessuno
solitario dio.
Assiso sulle alte vette della conoscenza estrema
non avevo debolezze, non m'importava di niente.
Ora, imbevuto di così tanto amore
il mio esistere è un mare di vomito.
Dio mi ha fatto puttana del suo regno.
Ora incapace di vivere nello spazio solitario
striscio per terra sputando velenosi desideri.
Per te rimando a dio la saggezza, al diavolo l'equilibrio,
addio ad ogni pregiudizio.
Amo te unica donna
ogni altra è pallida e senza vita.
Amo te e da te sono diviso.
@clown 05/05/02
proibito amore
Non è solo emozione,
ma confermato dalla ragione
questo amorale amore.
Ti sei svelata
un attimo
come essere di gioia e dolore,
e per la vita
sarai con me.
Non chiedermi, quindi, non ti seguirei,
l'atroce eutanasia del nostro incontro.
Io continuerò, anche da solo, a sognare.
@clown 02/05/02
una poesia per te
Divisi come spazio,
uniti con il cuore
non vivo che con il pensiero di te.
Scorre piano il ritmo del tempo
nell' attesa di un attimo insieme.
Ti amo piccola donna!
Piange il cuore di gioia
sapere che anche tu aspetti,
e vuoi.
Una musica nuova
danza di anime
armonia di corpi
nascita di un nuovo universo.
amore
rifugio di quest'anima curiosa ed errante...
le parole della poesia
del poeta che ha ripreso a cantare.
Sei ritmo di pioggia
ritmo di mare
passi tra foglie secche
desiderio di sole.
Mani tra le mani
noi due
camminiamo,
e la città... è deserta
Noi due,
e rivive l'universo
Ricomincia una vita.
@clown 03/05/02
venduta
Si sono ripreso tutto, hanno un rimedio a tutto
sia per il corpo che per l'anima...basta pagare
in denaro sonante...
che stupida stirpe la stirpe umana!
Anche tu amore mio sei caduta così in basso
da rinunciare a me
non perché temi il mio divino avversario
ma la povertà di chi non ha mai voluto vendersi per denaro.
In questo tempo che il destino ha deciso per noi
ritorna da lei, mi dici...
devi viverci l'eternità insieme,
il divorzio ti renderebbe povero.
Ed io, demone gabbato, ho voluto sacrificare l'eternità per te
riuscirò mai ora a dimenticarti?
Che altro inferno più inferno posso ormai desiderare
se non il ritorno a Dio?
@clown 27/04/02
sposo
"Uno come te non lo vorrei come sposo"...
uno come me menefreghista della vita
solitario viaggiatore che per te ha rinunciato all'indipendenza
facendosi debole uomo;
uno come me adultero
per amore;
uno come me che si contenta di una carezza
per essere fedele;
uno come me che non ha seguito la ricchezza...
uno come me, che per te rinunciava alla salvezza,
uno come me...
no, non lo vorresti come sposo.
Uno come me...
ti ama lo stesso.
@clown 27/04/02
infezione
Avanza ed infanga il creato
frutto di scientifiche e tecniche alchimie
alleate al potere
una pestifera conosciuta infezione.
Si trasmette di tasca in tasca
di banca in banca, di chiesa in chiesa...
tutto contagia e non c'è alcun rimedio.
Sta scritto date a Dio quel che è di Dio, date...
né con Dio né con me.
Ed io?
A me, ingenuo bigotto, strumento divino,
cui nulla importava né della ricchezza né del potere...
io che amavo le anime
rimasto senza un lavoro degno del mio status
sono stato licenziato...
Abbandonerò questa terra
cercherò lidi meno folli...e lei... lei mi seguirà?
@clown 29/04/02
sconfitta del religioso
Non aspetterò l'apocalisse
per por fine al mio viaggio
tra gli umani infernali
ingoierò ora una colossale dose di veleno d'amore
per Dio.
Un tempo si pregava
e la festa
tra vino e canti scattava la seduzione
io combattevo il Signore
il popolo peccava per amore...
ora è un inferno di denaro,
parole, egoismo e falsità
l'umanità,
neppure Dio più ci cammina,
nauseato.
Anche a me
non rimane altro che sparire
nessun umano merita la mia dannazione.
@clown 27/04/02
ADDIO ULTIMO AMORE
mito
Sparite contraddizioni! Nel mondo pre-logico di questo nuovo universo
non c'è posto voi. Nulla è impossibile ed assurdo.
Qual'è la legge, qual'é la via...fuggita è l'intelligenza oltre il confine del reale.
Lo spazio ed il tempo svaniti nella fusione
di un incontro mai iscritto nel libro della creazione e delle possibilità
alla ricerca del suo mito.
Questo è l'universo immaginario che spiega il reale,
questo è il tempo senza tempo che ha originato il tempo del nostro incontro
in un tempo errato, ma accettato.
Quale mitico antenato ti abbia originato
tu
che sei ora cielo, ora terra
di quale reincarnazione sei frutto
quale pelle indossi
tu che mi hai svelato il tuo nome...
io so...
non sei un qualcosa d'indefinito gettato nel caos illogico delle parole
alla ricerca di un concetto:
tu sei tu, soltanto tu, una donna scorpione caduta dal cielo per portarmi umidità
come pioggia...
Io che sai sono il serpente, un uomo...
ti ho accolta nel mio regno
dove né templi, né altari, né caste sacerdotali
richiedono sacrifici umani.
Cerco, come te, in te, tu in me, il mistico mitico legame perduto
con l'innocenza.
Tu nella tua pelle, io nella mia, uniti percorriamo gli umidi sentieri
del mistico sentiero.
Realizziamo l'incontro dell'energia vitale primordiale.
originando un nuovo universo
senza spargere veleno.
Nessuno mai saprà il segreto dei nomi
se non sarà il tempo.
Nessuno avrà la chiave che svela.
Seduti tra le genti che parlano, solo noi, muti come sfingi, decideremo
come e chi far partecipe del segreto se degno.
Io il serpente, ho il nome nascosto della luna argentea
tu scorpione hai il nome segreto della terra.
Entrambi siamo umani
solo
davanti ai nostri occhi.
In quale segreta località la cerimonia,
la festa della seduzione e dell'iniziazione
in quale tempo non previsto il tempo della procreazione dell'incontro
rivivremo, se vorremo,
realizzando la segreta vita del sacro esserci
ristabilendo il legame vitale
lo sappiamo solo noi.
@ clown 20/05/02
sigillo
Non cercate la genesi psico-fisica primitiva
di quest'amore tra me e lei
per giudicare
dovreste indovinare la nascita nel tempo oscuro
ed i nostri nomi celati.
Non cercate i perché di quest' amore,
non esiste nell'infanzia trauma alcuno,
per condannare o guarire.
La sola notizia valida per tutti è
che viviamo, scacciati materia da un giardino senza vita,
un tempo irreversibile
luogo dell'incontro
realizzando un'armonia nuova tra inferno e cielo.
O filologi, filosofi e poeti inutile è l'analisi della parola di questa poesia
già possiede in sé la sua logica fatale.
Divertitevi pure a trovare archetipi speculazioni
e scientifiche alchimie...libertà e liberi arbitri...filosofie di vita.
Sigillata è la creazione.
@clown 02/06/02
desiderio di carne
Non sono infelice,
l'amarti non lo considero un errore.
Non trasformerò la tua sensuale bellezza di carne
in virtuale divina casta e platonica visione
per amore o per timore divino.
Conosco la condizione del peccato,
abito la carne.
Sarò perturbante seduttore...
leggero, sfuggevole, indeterminato, ineffabile...
serpente in questa terra effimera d'amore
sempre presente.
Non devo purificarmi da colpa alcuna per amare il tuo corpo
serve soltanto il tuo consenso.
Non annullo la passione che nutro per la tua anima...
il desiderio non è una colpa fatale,
ma voluto peccato...sei bella...
inimicato mi sono Dio,
ma gli resisterò
pur sapendo d'aver già perso.
Non è ancora tempo per me e per te di morire,
mai lo sarà volontariamente,
ancora non è tempo,
mai lo vorrò,
di restituirti a lui.
Spogliati amore mio...ama il mio corpo d'uomo...
è tuo.
Scaccia dai tuoi occhi il paradiso delle virtù
non essere prudente, non essere vergine...
giaci con me anima e corpo.
@ clown 02/06/06
ribelle
Critico questa creazione che m'impedisce il delitto d'amore...
cos'é l'altro mondo?
La perfetta fine dell'eterno presente
di fronte al giudizio.
Accidenti all'accidente filosofico, ed al motore immobile,
non c'è libertà.
La logica è predeterminata, già insita nel fiat.
Nomina la creazione come vuoi
parla , ama e vivi...
non è che epopea, leggenda e mistero
il dramma di questo mondo...
già svolto in commedia nell'altro mondo.
Qui intanto il corpo vuole la sua parte...segui la legge per ritornare a dio?
A far che?
@clown 03/06/02
inferno e paradiso
Ardente, insonne...il desiderio di te,
consapevole di sé, alimentato
dal pensiero
che sogna di farsi realtà
dentro me.
Sorto dal profondo dell'essere
alla ricerca di una sintesi d'anima e di corpo
rifiuta il riposo eterno
ed anima quest'uomo.
Come puoi rimanere assente
dinanzi a così struggente invocazione?
Non lasciarmi in questo limbo d'attesa
precipita con me all'inferno
o trovami un paradiso accettabile.
@ clown 03/06/02
armonia
Cosa fare quando sai che tutto è nulla,
quando si percorrono strade di un vicolo cieco,
quando stanchi ed avviliti
si cerca una fuga pur restando dentro un carcere?
Cosa fare quando si respira qualcosa di terribile
che ti priva d'ogni desiderio?
"conosci te stesso"
hanno detto...io l'ho fatto.
Ho percorso ogni strada,
dal razionale all'essoterico,
tra l'immanenza e la trascendenza,
invano.
Credendo a poeti e teologi ho ascoltato l'amore...
ritornato nel giardino alla ricerca di me stesso,
mi sono trovato in te
in sintonia vitale.
Vorrei risvegliarmi da questo sogno con te che m'abbracci
sdraiato nel tuo dolce rifugio.
Ho chiesto la tua mano a Dio,
ma muta ed indissolubile è la risposta.
Aspettando l'alba altro non mi resta
che convincerti al peccato.
@ clown01/06/02
non lasciare scorpione...
Non lasciare, Scorpione, non lasciare
solo
il serpente
al sole
tra le foglie secche o sulla riva del mare
ne potrebbe morire.
Ti amo.
Tu Scorpione ed io Serpente
non abbiamo, lo sappiamo, una vita normale...
viviamo insieme
contro ogni regola primordiale...
e va bene così
perché anche tu lo vuoi.
Domani non so, ma io non cambierò pelle.
Ti "amare"...
(Non esiste tempo coniugato al passato, al presente, al futuro per dire.)
@clown 22/05/02
esci al sole
Dimentica la violenza del passato,
solleva la protettiva pietra
ed esci al sole.
Vieni con me sul muretto
ad ascoltare il mare
non scappare.
Non voglio farti male
ma soltanto essere con te sul muretto
ad ascoltare il mare.
@clown 22/05/02
ci siamo visti una notte
Ci siamo visti...una notte...
e poi parlato...
deciso che si...ne vale la pena.
Tu
Io
Noi
lo scoglio ed il mare
la neve ed il sole.
Noi
Scorpione e Serpente
nomi nuovi non scritti con la creazione.
Ma noi coscienti e ribelli
ci inventiamo una vita.
Sarà... breve? Sarà... infinita?
è...sarà... impressa in questi io
eterna
luccicante come lama affilata
perenne come ghiacciaio al sole
arcobaleno come goccia di rugiada
preziosa come il sorriso d'un bambino...
Sicuramente non vana.
@clown 22/05/02
chi sei
Sei madre
ferita
da un eterno divorzio
tradita.
Sulla strada della vita ricercando l'innocenza proibita
hai dovuto subire,
innamorata,
l'allucinante incontro con l'uomo violento e schiavizzante.
Lo hai rispedito nel suo inferno,
a fatica,
con l'ultima lacrima versata,
ma hai trattenuto inconsci residui di terrore,
sommando dolore al dolore.
Altri uomini ci sono stati...amanti ombra...
ma, mai sei stata innamorata...
donna mascherata...
nessuno mai ha carezzato la tua anima...
Incapaci di raggiungerti o soltanto profittatori della carne,
nessuno ha visto, dietro la maschera protettiva,
la tua tenerezza, la tua intima bellezza...
Altri uomini ci sono stati...da te tenuti lontani...
non dovevano
non potevano
entrare in casa tua,
non dovevano carezzarti, ma accontentarsi di un sorriso.
Inconscia prigioniera della paura, trattenuta dalle leggi
dovevi continuare a piangere da sola.
Così sei rimasta sola.
Sei sempre stata sola.
Hai voluto essere sola.
Anche tu come me abiti solitaria la notte della vita,
in ambiente ostile, costretti dalla legge...
ma tu puoi rivedere il sole
se vuoi.
Una notte mi hai chiamato col suo terrificante nome,
soffocato...subito sostituito dal mio...per sempre negli incontri...
era l'inizio della tua rinascita...
da allora ho letto nei tuoi occhi soltanto amore...
ora ti manca soltanto il coraggio della parola...
non continuare a piangere da sola.
@ clown 28/05/02
simboli - nascita di venere
Il 31/12...appena poco dopo le 24,
tu c'eri, come sempre prima,
ti ho guardata, eri vestita con qualcosa di rosso,
solo dopo ti ho vista,
trafitto dal lampo di tristezza dei tuoi occhi.
Carezzandoti ho scoperto il fascino nascosto del tuo corpo,
i segreti del tuo essere...
desiderando la tua felicità
già la prima notte di nozze dell'anime.
Vivo d'Amore da allora, amandoti per ogni attimo di lontananza.
Se io fossi nei tuoi pensieri, così come tu sei nei miei
non ci sarebbe il timore di un abbandono
causato dal tempo.
Mi piace il tuo modo d'amare
ci sei, lo svelano i tuoi occhi,
pur trattenuta dalla paura.
Bello il tuo corpo nudo in amore,
lo dicono i miei occhi,
lo desidero così tanto da voler annullare il rispetto
strappandoti i vestiti che lo copre,
ma incapace di violenza... mai potrò infrangere il tuo essere libero,
pur se sarò costretto a stringere tra le braccia soltanto la tua ombra.
Ti ho sognata ad occhi aperti.
Ti ho vista grondante d'acqua nell'oceano azzurro,
mi porgevi la mano.
Io in piedi, riscaldato dal sole, sulla spiaggia
sotto il cielo profondo
ho desiderato di respirare l'onda che ti avvolgeva.
Avanzai verso te,
un po' perché mi attiravi
un po' perché io scesi volendo
nel tuo universo,
piano piano
il cuore si gonfiò nel tuo mare profondo.
Respirammo insieme felici l'unica onda di noi
disciolta sulla riva esausta
al congiungersi del cielo nella terra
della notte nel giorno
lasciandoci abbracciati sulla bianca spiaggia
accanto ad una meridiana senza sole
protetti
da una nuova candida luna.
La terra a volte è più bella del paradiso promesso.
@clown 18/05/02
madre
Non sei, non per me, come una rara rosa nera
desiderata
recisa
usata
appassita
da compostare e riutilizzare
concime per altre vite.
Non sei un numero aggiunto ad una lista d'amanti,
non sei il costoso gioiello per apparire o da vendere per avere...
tu sei la rosa cresciuta una notte accanto all'albero della vita,
sei la donna scelta da un serpente sazio e disilluso di conoscenza,
super-uomo in attesa del silenzio
per la tua candida bellezza nascosta dal fango.
Tu...
tu che sei la madre di quest'amore
non sarai da me recisa,
mai sarai gettata appassita tra i rifiuti,
né svenderò il segreto di una candida rosa nera,
origine di vita, a mercanti guardoni.
Sarai sempre con me
compagna di vita...
@ clown 25/05/02
ultima donna
Terra arida calpestata
ho fatta la mia scelta...
tra tante impronte
la tua
diversa da ogni altra.
Nonostante il fango
sei rimasta bella.
Nonostante la paura ed il dolore
sei viva...
parli e sorridi, cammini leggera...
scavi la mia terra piantandovi primule colorate.
Non lasciarle sfiorire, non fuggire...calpestala di nuovo questa terra...
vieni, toccami, accarezzami, bagnami, parlami...
crescerò con te.
Tu sola sarai la guida
al cimitero
non molto lontano
da me,
ma non piantarvi una croce.
@ clown 25/05/02
attimo
Sono affamato d'attimo
del tuo attimo...
Ho voglia di denudarti
che tu mi spogli...
Ho voglia di fare l'amore, anche sesso
con te, senza impedimento alcuno
né fisico, né mentale, né ambientale.
@ clown 25/05/02
ti amo in parola
Avrei tanto voluto udire la parola: "ti amo"...uscire dalle tue labbra,
ed imprimersi indelebile dentro il mio essere, ma che importa?
Mai avrei potuto estrarre dalle parole
ciò che mi dai con la carezza della tua presenza.
Questo amare la parola, alla ricerca di una verità filologica,
questo legame orale, alchimia di consonanti e vocali,
sono soltanto realtà virtuali, archetipo metafisico,
segni d'appartenenza al mondo consapevole,
rimando ad un trascendente filosofico,
mistero paradossale inverso tra anima e corpo
soddisfazione di banali bisogni di comunicazione...
possibilità di menzogna.
I nostri esseri si dicono "ti amo" in altri modi, più veri...
pur senza tempo e spazio legali...
vivono in altri mondi tra musica e poesia, colori e profumi...
realizzando l'incontro con l'armonia vitale dell'universo
grazie alla tenerezza di un abbraccio...
ed è vivere.
@ clown 01/06/02
donna mia
Donna mia ho voglia di rivederti viva
tu mi hai reso cosa tua.
Ho nostalgia della tua dolcezza
delle tue paure
del sapore dei tuoi seni
delle carezze delle tue mani.
Ricordo le nostre sere
abbracciati
il desiderio represso dei corpi
i silenzi
la parola ed il sorriso.
Son tutti uguali ora i miei giorni...
la festa eri tu.
@clown 28/05/02
no, non è solo amplesso
No, non è solo amplesso la mia nostalgia di te...
è anche il desiderio di vederti felice.
Tu che sei me
vivi come un pesce fuori dall’acqua,
aspetti qualcosa che non sia la morte.
Vivi come un usignolo caduto dal nido,
aspetti qualcosa...che non sia la morte...
aspetti qualcuno...che t’insegni a nuotare, a volare dentro un azzurro infinito.
Come vorrei poter essere io quel qualcuno!
@clown 27/05/02
parlami, amore mio
Parlami, amore mio, dimmi a parole il tuo amore.
Abbracciandoti
ascolterò il tuo amore.
"Tu sei mia, ti dirò, soltanto mia
ti amo,
ti desidero, ti voglio".
Tu che abiti i miei sogni, tu che dirigi i miei pensieri
accoccolata indifesa
"tu sei mio, mi dirai, soltanto mio,
ti amo,
ti desidero, ti voglio".
Perdona il mio amore.
Non guardarmi arrabbiata.
Soltanto ti chiedo: non andar via, io non lo farò.
@ clown 27/05/02
soffia il vento
Soffia il vento, scorre il fiume, ritorna l'onda del mare,
niente di nuovo...
ma non è vero...no, non è vero che tutto finisce
nel caos o in Dio.
Io sono io, tu sei tu...siamo unici.
Non voglio il Nirvana,
non voglio reincarnazioni
neppure paradisi...
voglio soltanto poterti amare.
è perché ci sei,
è perché sei dentro il mio spazio tempo...
è perché sei parte di me
che non potrò...
né lo voglio
nessun oblio di noi
né ora...né dopo.
@ clown 28/05/02
vorrei sussurrare
Vorrei urlarti una parola, ma non so come...
...io ti amo...
l'unico sussurro.
Vorrei usare false parole, farti false promesse per trattenerti,
ma non accadrà.
Troppo vero, sincero e libero quest’amore
che non lo sporcherò né di false parole, né d’illusioni.
Pur nel timore dell' addio, il solo urlo sarà il sussurro...
"io ti amo".
@ clown 28/05/02
innocenza
Respirando sogno la tua presenza
in questa notte di lontananza.
Luna di questo cielo, dissolvo le nubi,
per rispecchiarmi nel mare dei tuoi occhi dentro i miei
e leggervi amore
cullato dall'onda dell'abbraccio
rimanendo in colloquio con te.
Solo un istante fa
al suono dell'ave maria ti ho amata...e s'è fermato il tempo
dentro l'eterno spazio dell'anima.
Non m'importa del peccato...
quando domani il cielo sarà rosso
quando questa luna cadrà nel mare
e la terra subirà l'inondazione del fuoco...
al sorgere dell'aurora
mostrerò la nostra innocenza d'amore
accusando il dolore.
@ clown 25/05/02
come aquila
Come aquila volo alto,di nuovo libero
nell'universo del pensiero.
Volo alto ad infrangere ogni legge
a chiedermi perché.
E tu...
tu che m'accompagni,
divieni mare
casa
quando plano a riposare.
@clown 28/05/02
inumano amore
Inumano, non vissuto ultimo amore
oscillante
tra una platonica mistica estasi
e spasmodico desiderio di pelle,
annichilire vorrei in te con l'ultima carezza.
Immenso scoperto cosmico amore
perverso ti vorrei
totale
reale
anche senza il tempo di un fissato incontro.
Tenero violento esclusivo pazzo amore
prima di morire
regala una volta ancora ed ancora
l'estasi della carezza
e non vi sia mai l'ultima volta
l'orgasmo della congiunzione della carne
la visione dei colori
al poeta serpente.
Bacia la lacrima della perdita
fiume
che lo spezza e zittisce,
imprimi nel suo essere, che ama, l'eterna viva vivida memoria
della tua felicità.
Speciale unico amore
io lo so
non morirai.
Mai.
Non per me.
Verrà il gelo, verrà il buio...fermati in tempo o tempo.
@clown 09/05/02
amare ed amare
Accordare vorrei quest'anima alla tua
in colloquio ed armonia...può darsi
che sia incapace...
...ma non sempre è stato così,
anche tu, come me, sai quanto amaro e terribile sia
l'abbandono che impedisce l'abbandono.
Svelarti vorrei il dilemma d'amore e negazione
la gioia immensa d'accettare d'essere amati e poter amare
senza timore alcuno.
Tendo comunque la mano...la prenderai?
Questo è l'ultimo volo, prima del gelo...non c'è luogo, non lo vedo,
dove svernare
ed io non ho più voglia di volare.
Ti amo coscientemente, sapendo il perché,
ignoro soltanto l'alchimia che generò l'incontro
dalle anime voluto,
l'accuso però di non averlo fatto prima.
So che mi ami...
non ho fatto nulla per meritarti.
Anch'io ti amo...
ed è un povero terribile amore,
ma è gioia il volerti bene.
Liberamente ti amo,
non mi aspetto nulla in cambio,
ma
mai sarò schiavo
né vorrò una schiava.
Regalami, se vuoi, soltanto la briciola,
un avanzo della tua immensa capacità d'amare
regalami la parola di una saltuaria sicura presenza.
Ora mi sei lontana...
ti cerco, ad ogni istante...ma non voglio disturbarti...
ti immagino...
laggiù oltre la nebbia,
al mare
inondata dal sole, e vorrei essere il sole
carezzata dalla brezza, e vorrei essere quella brezza
cullata dalle onde, e vorrei essere quella musica...
Quando ritornerai...io sarò ad aspettarti
la lacrima felice
che sgorga dal poterti amare.
M'illudo, o più tardi ci reincontreremo?
@clown 13/05/02
liberi amanti
Ricerco, seguendo la traccia
che porta ad un lontano passato,
l'inconscia forza della nascita di noi
assecondato dall'io
per dominarla.
Eretto a causa tua
pur desideroso di stare dentro te
non cerco la fusione eterna
o il divenire di una procreazione assistita dalla legge.
Io davanti al tuo io
non mi inchinerò alla legge del corpo
sarò cosciente
pur non rifiutando, anzi cercando il piacere del sesso,
ma alla felicità delle anime
rispettando
i desideri e la libertà totale di due io in amore.
@clown 19/05/02
tra l'essere e l'avere
Figlio in fuga sotto gli occhi di dio
viandante ribelle
percorro le strade della vita.
Rappresento la schiera degli esclusi
reclusi
sazi dell'albero della conoscenza
esclusi
dall'albero della vita.
Qui rinchiuso
nell'immobile velocità del tempo
dove tutto è già pronto per l'eternità
un giorno ti ho vista tra frivole ricchezze
unico valore.
Inutile cercare altre verità.
Non sono tra quanti hanno scelto di obliare in denaro.
Non temo il terrore d'apparire vivo davanti agli occhi dei morti:
ho scelto te, albero di vita.
Cercherò oggi un luogo di vacanza,
al mare preferibilmente,
per non pensare.
Ho ancora in tasca qualche denaro di Giuda
da spendere.
@ clown 15/05/02
...
Io so che anche tu, come me,
siamo sotto questo caldo sole
tempo errato per amore.
Se fossi a conoscenza dei segreti del FIAT creatore
saresti mia.
A quest'ora si lavora costretti dal comando.
Noi, a riposo, riscaldati dal sole
in dialogo
tu con le onde, io con il vento
siamo in ascolto.
Vorrei l'eternità per noi...
non userò la schiavitù della magia,
né il veleno di una mela antica,
non vivrò né competizioni né guerre
per fare di te la mia preda.
Amo soltanto la libertà.
Se vuoi guardami
" dinanzi a te sta l'uomo nudo,
se vuoi amami
per l'eternità";
In attesa di risposta
...
In assenza di suoni la parola della poesia dipende da te.
@clown 15/05/02
perché ti amo
Nel morire del giorno che viene già passato
illuminato da luce impura
infrango oggi le leggi
per una realtà più pura.
Voglio vivere la vita.
All'alba dei tempi trascorsi
dei e poeti
nutrivano la bellezza
realtà trita e ritrita
oggi banale
frutto d'alta chirurgia.
Dentro il cuore ho già vista quella fine.
Non cerco, non più, la forma dello spazio
non desidero il tempo
ma scambi d'essere.
Ecco perché ti amo.
@ clown 15/05/02
passione
Io fatto di parola poesia scomposta
reale carne straziata
dalla legge
nella notte
sospesa
segreta
notte privata
in attesa del congedo
vivo.
Io che potevo restare immobile ad osservare una vita
accelerata/polvere di un meccanismo
ho bussato alla tua porta.
Se ora potessi scegliere un luogo e l'ora
per vivere con te
sarebbe l'eterno
ma è fango
il muto presente.
Non vivrò l'impossibile quotidiano con te,
lo so,
ma la passione che brucia eterna si.
@clown 15/05/02
essere e non avere
Viaggio in questo paesaggio strisciando, ma non canto la bellezza.
Dietro questo muro, dentro questo buio
inutile la storia di un poeta
serpente fatto uomo
che parla a se stesso, non di se stesso
cercando in te la risposta.
Eva! Si, tu Eva...
quale uomo hai partorito
gravida di sperma fatto d'oro
quale Dio l'amante padre?!.
Quale sarà la salvezza?
Costretto ad amare i contrari
come potrò essere e non avere?
Questa è l'infelice coscienza
nella babele globalizzata.
Le parole sono gettate a caso
senza la logica del connettere
senza la musica della scala
senza la tavolozza dell'artista.
Servirebbe a qualcosa?
Quale regista attuerà questo montaggio
che aspetta la sua vita
poesia riproduttrice del reale
creatrice virtuale
per distruggere la comunicazione globale
o per viverti in salvezza eterna.
Negata.
Io soggetto esule
invoco la rivolta.
Rallenta o tempo la tua velocità,
non divorare per un nuovo uguale
dammi l'attimo per trovare
la tua assenza.
Ho frantumato la parola che indica
per ricomporre l'universo felice,
ma, raffiche di vento,
hanno stravolto l'ordine dei frammenti
da questo io pulsante
insofferente
ordinati
adagiati in uno spazio
alla ricerca della pura perfezione.
Un richiamo all'innocenza? Ma quale innocenza!
Un ritorno all'origine? A far che!
La ricerca di un ordine stabilito? Rifiuto!
Un ritorna al reale? A che pro!
La frattura tra parola ed oggetto
è ormai consumata.
Amo te
verbo e soggetto.
Non busserò quindi ad un'altra porta
non entrerò nel giardino fiorito.
Avvolto dal peccato dovrei rinunziare a te,
non a causa del tuo rifiuto, ma...lo so il perché.
@ clown 15/05/02
perché ti amo
Ti amo perché sei vita
c'è in te immenso amore
represso
in te
in me
atavica paura di una sconfitta,
o dell'inutilità dei sogni.
Ti amo, io l'ho fatto.
Io che sono re nel regno dei desideri
della fantasia
della poesia
vivo di sogni ad occhi aperti
la tua realtà.
In questo universo fatto per un solo dio
se abdico
sarò sepolto.
Temo la morte, non il peccato,
in essa c'é la resurrezione...
non voglio rinascere in un territorio non mio.
@ clown 17/05/02
io
Ti amo corpo crudele
disilluso
normalizzato.
Sei respiro
sei cibo
sei mio
sei suo
e sei anche vuoto.
Io
soggetto
scisso
decentrato in onirica parola
definizione
in attesa del prezzo
tempo atomico
in vendita
senza prezzo
senza verbo
aggettivo
complemento.
Tu
scegliendo
io
siamo.
Noi
prodotto
vita ridotta
parola
sogno
in cerca d'ordine.
Folata di vento che scompiglia
Chi
da
cosa da
chi ha dato
la sveglia?
No
sesso
afasia dall'ingoio
amante
penetrata protezione protetta
rinuncia procreativa
perdita
sperma
no
amore
perché
peccato
?
ordina le parole se ci riesci
trova la mappa logica
tesoro reale.
Amore
amare
quasi uguale
a lacrime
gioia
io, tu in te
amo
hai paura
la vita.
Ripassa
negozio chiuso falso
prenotata
ti ho chiamata vero
apri
ripassa
prossima storia
stessa storia
mai finita.
La casa ha un nome
il tuo nome
chiave
fior di loto
cosa
comunicare.
@clown 16/05/02
no
Riuscirai a dirmi ti amo
uno dei prossimi istanti
al tuo ritorno?
Hai nelle tue mani il potere da me negato
a dio ed alla legge
il potere del no.
Non farò harakiri per la sconfitta
amo la vita
la vita che ho visto anche in te
la cui felicità è stata la causa dell'amore.
Io ho già passato la soglia del non ritorno
ti amo,
ma è solo un problema mio
e non sarà dolore la tua gioia.
Mai sarò quindi
a seguirti nascosto
geloso e padrone,
sei libera.
Perché la tua parola che dice ti amo
letta nei gesti
visto che neghi la parola per paura
d'affidarti completamente ad un altro
è più emozionante della divina commedia?
Vivo nell'interno del mio territorio privato
circondato da un habitat alienato
completamente a te affidato, io l'ineffabile ribelle,
debole uomo,
l'attesa della creazione.
La crescita rallenta, ma promossa l'umanità
dall'agenzia che conta,
non serve neppure una manovra correttiva.
Solo per il no
la mano indurita si alzerà a fatica
sublime tragicità
a carezzarti l'ultima volta
morente
per paura di offendere
@clown 16/05/02
noi
Spulciare frenetico l'elenco delle parole alla ricerca del prezzo
perdendo amore
trovando sesso
con te nuda nei minuti
ora rivestita davanti alla porta
a dettare l'inesistente prezzo per la trasformazione
della parola
ora poesia desiderio fantastico
in realtà comodato d'uso.
Interroga la sfinge di Giano o poeta
ancora nel letto disteso a quest'ora
è in scadenza il microtempo.
Indovina il prezzo
nel codice a barre significante che vedi
prezzo variabile
tempo atomizzato
parcellizzato,
il responso.
@clown 16/05/02
libertà
Se ti senti costretta
se non vivi
apri la porta...ed esci,
non ti inseguirò.
Non mi apposterò al buio
a spiarti,
non cercherò magie o filtri d'amore
per trattenerti
non chiederò ad altri
come stai.
Piangerò da solo il mio dolore.
Questo il mio crudele modo d'amare.
Amo la mia, ma anche la tua libertà.
@clown 13/05/02
sogno proibito
Canto un amore proibito
l'unico
di quest'era d'aborto e di divorzio
eterno amore
che muore.
Ho sognato la traccia filogenetica della mia scelta,
dentro la caverna di Platone ho fatto l'anamnesi della mia
malattia
sono alla ricerca non dell'ontogenesi
ma della parola creatrice...quante palle!
Ho trovato il mio desiderio,
ma non userò il linguaggio originario e simbolico
per realizzarlo.
L'umano non può trasformare la parola in essere
e la poesia è la più rovinosa delle menzogne.
Ritrovare un lontano passato ontogenetico
del significato della parola
quando l'inconscio non è che passato e sogno
è soltanto merce psicanalitica.
Il solo reale risultato è che amo
e deve restare un sogno.
@clown 19/0502
noi
Folli o speciali
noi.
Noi, solitari ed indipendenti,
noi, insofferenti d'ogni imposizione,
uniti volontariamente nella libertà reciproca
di volerci bene
senza limiti.
Annullata ogni difesa
noi,
reduci d'altre rovinose battaglie,
completamente abbandonati fiduciosi nell'altro
La sofferenza
mai desiderata per noi, ma compagna
inseparabile dell'amore nel tempo,
paura dell'abbandono, possesso, gelosia assurda,
è redenta
dall'intensità dell'attimo puro della libertà d'amarci
senza condizione alcuna.
Questo amore totale
è indenne dalla distruzione operata dal tempo.
è e sarà
ora
domani
tra un anno
nell'eternità
intatto
a disposizione dell'essere.
Nell'infinito mondo del possibile
questa la poesia che parla di noi.
@ clown 14/05/02
la legge e la colpa
Lassù sarà anche tutto perfetto,
qui devo fare malinconicamente i conti
con la realtà compromessa
dal tempo vissuto.
Ho accettato una tragica eccezione
di fronte alla tragedia del dilemma
per regalare vita al cuore
contro la legge
vivo
un dualismo imperfetto
per amore.
Vorrei il delitto della perfezione.
Invoco
la pulsione di uno stato d'animo ineffabile
irripetibile
a difesa,
e te.
Conosco la legge ed i confini della colpa.
Conosco la sfumatura tra i grovigli dell'anima.
La legge...
la legge tra il bene ed il male
per una libera scelta di vita
legale
divide.
Io che non venero dei
io che non sono perseguitato da fantasmi
per amarti
il mestiere di vivere
questa notte ho appreso
lavoro nero.
@clown 13/05/02
urlo
Soffocherò l'infinita parola che crea
in un grido di terrore e di lamento eterno
muta sarà la poesia
l'ora della tua morte.
Il settimo giorno
non sarà giorno di preghiera,
ma giorno di vendetta.
Piangendo, inaridito sul tuo corpo smembrato,
la mia collera,
verserò velenoso balsamo
a diluire in grigio i colori dell'artista
scomparsa l'immagine
vuota sarà la bellezza.
Insolente ed insofferente
innalzerò al cielo
una musica afona
muto il silenzio
Salirò
nella tenebra
la scala del paradiso.
Davanti al re
questo il grido:
"dov'è l'amore?"
@clown 12/05/02
sposo perfetto
Anche tu, come ogni altra.
Anche tu ricerchi lo sposo perfetto.
Io, lo sai, non lo sarò mai.
Hai avuto amore totale da me come amante.
Hai temuto di caderne prigioniera,
impaurita del tuo stesso amore;
ma io non amo donne schiave
non impongo catene.
Hai fatto i tuoi calcoli.
Non sono l'uomo ricco e perfetto
senza passato
adatto a te
e te ne vai.
Non avevo fatto nessun calcolo
ti amo,
verbo in tempo errato,
così tanto che,
per un attimo,
avevo deciso di darti la perdita di tutto ciò che avevo.
Hai fatto i tuoi calcoli,
senza denaro,
dato al mantenimento dei figli,
troppi i futuri problemi.
Non ti chiedevo un futuro,
ma la presenza d'attimi d'amore in libertà.
Anche tu, come ogni altra.
Per uno sposo perfetto hai rinunciato ad amare.
@clown 10/05/02
vattene
Tu vuoi morirmi...restando presente per attutire il dolore,
fregatene del mio dolore
era previsto.
Vattene!
Io non accetterò la vita divina
amo con i sensi.
Sono la carne che si nutre di carne
alimento d'amore
offrendo l'anima
rifiutata a Dio.
E tu che sei viva,
tu che potresti essere l'effimero futuro
rifiuti il presente del passato
a me che non vivo di tempo continuo
a me che non mi lascio spezzare dal tempo che ci divide.
Rifiuti persino l'attimo.
Ed allora vattene! Torna dal tuo Dio!
Dopo l'intensità della passione
non sentirò, pietrificato,
la tua perdita.
Ora ignoro dove sono, ma di nuovo,
rielaborato il lutto,
io solo mi avrò
mi tolgo dalla circolazione
non offrirò mai più il mio essere
ad esseri già morti.
Sarò carne e silenzio.
@clown 09/05/02
amante di carne
Non scriverò più poesia d'amore
morta è, dentro me, la fantasia
non creerò mai più,
falsa ed inutile la parola creatrice,
la realtà d'un diverso universo possibile nel quale vivere.
Te ne vai.
Io ti ho dato tutto, anche il sogno
la felicità è nelle tue mani.
Il mio amore ha il tuo stesso linguaggio
totalmente
bello e terribile,
basta una tenera carezza
la dolcezza del sorriso
una parola
il gratuito voler donarsi...
so che dopo tanta luce più nessuna luce sarà una luce.
Mi lasci senza la tua saltuaria presenza...
solo al pensarlo
sono svuotato, sgonfiato,
deluso dalla poesia,
che muoia la poesia!
Resterà la cruda realtà.
Te ne vai...
non mi curo del mio dolore
la fine è prevista.
Dopo la tenerezza, l'adorazione...
terminato il tempo che vuoi,
dirò basta ai sogni,
sarai soltanto l'amica.
Ho bisogno
pretendo
avrò dopo di te
io senz'anima
un'amante di carne.
Addio mio ultimo amore...addio.
@clown 09/05/02
amanti
Di quest'amore
non rimarrà
che qualche ricordo
e l'indelebile colpa.
Tra qualche istante
sarà cancellata anche la nostalgia
dal groviglio dei pensieri
che mi attanaglia.
La vita degli amanti non è che nulla:
l'essere creatura l'accompagna.
@clown 17/03/02
grande fratello
Con l'occhio elettronico piazzato
davanti alla mia anima
e
tecnici addestrati dal corso psicologico
supervisionati da uomini del corpo delle forze dell'ordine
a controllare ogni variazione,
mi sento bene.
Nessun furto
nessuna vernice nera imbratta la mia ricostruita grigia innocenza.
Sono sicuro....avrò la salvezza.
@ clown 23/05/02
il serpente ti dice addio
Se ti infastidisce, se è questo che vuoi, questa è l'ultima poesia
cha canta il nostro universo.
Ti ho amata.
Mi hai amato.
Ti ho avuta.
Mi hai avuto
Mi sono dato.
Ti sei data.
Ti amo.
Sei morta.
Sorrido rabbrividito.
Ora vedovo
ateo d'amore
sarò soltanto peccato.
Non mi è ancora accaduto
d'offrire il mio sesso cercando solo sesso
ad una donna che non amo e non mi ama,
ora è giunta la sua ora.
Sarò gratuito, carne e silenzio, senza amore e senza impegni...
serpente velenoso.
@clown 10/05/02
la musa
Non avercela con dio. Sii riconoscente di quegli attimi di intensa felicità che ci ha donato.
Le cose belle si pagano...non nel senso consumistico della parola, ma...
io con la mia solitudine, tu con la tua sofferenza ed incomprensione.
Però noi abbiamo avuta la gioia di esserci conosciuti... ai più non è consentito.
Non si può avere tutto in una vita.
@ clown a+a data di un tempo indefinito
don giovanni
fiat
Non cerco il perdono divino
già mi è stato negato,
ma invoco la scienza occulta.
Cerco fantastiche congetture
tra filosofia ed arte
abbindolando l'erudito filologo
negando il reale
per una verosimile divertente commedia.
Dissolverò le forme di quest'infernale esilio
purificandole nell'assenza del tempo.
Riunificate in un ingenuo paradiso poetico
ricreo nuovi mortali archetipi
principi di immortalità divina.
Vivo per ora la tomba della vita
impossibilitato a scegliere tra i contrari.
Divertitevi o santi critici.
Vi lascio il compito divino a me negato:
a voi il FIAT.
@ clown 03/06/02
genere femminile
E' naturale contemplarti, dirti quanto sei bella,
lo sei.
Possederci in libertà, senza la definitiva fusione di maschio e femmina
generando un nuovo essere
desiderato ritorno all'archetipo inizio
distruttore d'identità,
è amare da umani senza interferenze esterne.
Sono uno strano Don Giovanni, sai...
di tutto il genere femminile
ne voglio soltanto una...
quella proibita...
tu...
da sempre.
@ clown 04/06/02
stand by
Volato sincera anima impulsiva, imprudente nel tuo cielo
sorpresa dalla gioia dell'incontro
libero prigioniero
scruto audace il futuro.
Ho fame di te.
So che sei medicina o veleno
Svuotato per amarti,
non ho più tempo per giocare.
In stand by
continuo a vivere.
Non so cosa sarò...
So che non ti basta l'attimo, con ragione...
so che non sono adatto a te.
Le aspettative sgretolate...
ti allontanerò da me...
da questa sera nutrirò il mio essere di niente.
seppure pur perdente continuerò
ad amarti.
@ clown 12/06/02
parola amore
Vivo l'eterne presente di un istante passato
delocalizzato
dalla nascita di Cristo
accelerato istante verso una quiete.
Vibrante flusso
pulsante raffica
fruito elemento stanco d'interferenze esterne
confuso
caotizzato
aggrovigliato
vedo all'orizzonte la rovina dei frammenti.
Recito un elenco spoglio e dissociato
in attesa di cosmica ricomposizione
in questo affollato spazio
sospeso
io inconscio
allucinato
aspetto il montaggio,
la messa in scena della parola amore.
Ci sarai?
@ clown 05/06/02
ti amo
Sono l'alienato essere della creazione
scacciato
senza possibilità di salvezza.
L'isolamento è definitivo
già sconfitto dall'inizio
non abiterò un altro perfetto mondo.
Disperato
voglio te
ti amo.
Smentisco la logica amorosa del creato...
l'accuso.
Vieni da me...lasciati amare...
non sono un insaziabile divoratore di sessualità
non sono oggetto di incontrollabili pulsioni erotiche
sono un ribelle...il riccio solitario...
ho lacerato per te i sigilli che nascondevano il mio nome
ho frantumato le mie difese
conosci la mia nuda verità...
voglio da te attimi di paradiso
la tua casa
il tuo giardino...
ma non sarò la tua dannazione.
@ clown 05/06/02
guerra
Sia che io vegli, sia che io dorma
sei sempre con me
sei il mio pensiero.
Amami, non mi nasconderò, non attuerò la metamorfosi della fuga
non mi sottrarrò al tuo amore
anche se vuoi soltanto sesso
anche se la partita è ineguale
sarò me stesso
l'uomo serpente
sconfitto seduttore nella guerra con Dio per averti.
@ clown 05/06/02
i perché
Non accetto il mistero che nasconde...
come posso aver fede, profano non iniziato.
Viaggio per il regno dei morti da millenni
strisciando occulto tra dannati e salvi,
ora so...fidatevi della parola,
tutto è inutile.
Non mescolo cielo e terra,
né guardo da un'altro universo,
vivo questa vita.
Non inverto le sensazioni
né le decisioni,
sono materia.
Porto con me il paradiso e l'inferno.
Rifiuto le ombre, ma non sono luce.
Freme la mia carne di desiderio
ogni volta che la vedo.
Sogno per lei una nuova creazione
che non ci divida.
Eterne risuonano le mie imprecazioni sotto il tranquillo cielo
poiché mi è negata.
Sono sdegnato per questo.
Perché trasmutare il desiderio in peccato?
Perché tramutare l'infinito di una vita in vanità ed in nulla?
@ clown 03/06/06
ribelle
Critico questa creazione che m'impedisce il delitto d'amore...
cos'é l'altro mondo?
La perfetta fine dell'eterno presente
di fronte al giudizio.
Accidenti all'accidente filosofico, ed al motore immobile,
non c'è libertà.
La logica è predeterminata, già insita nel fiat.
Nomina la creazione come vuoi
parla , ama e vivi...
non è che epopea, leggenda e mistero
il dramma di questo mondo...
già svolto in commedia nell'altro mondo.
Qui intanto il corpo vuole la sua parte...segui la legge per ritornare a dio?
A far che?
@clown 03/06/02
dio e amore
Clandestini avidi di luce...giace quest'amore
cadavere sconsacrato
dalla legge
mai consumato.
Risorgere conciliati esseri nella dualità comunicante
non divisi tra anima e corpo
tu donna, io uomo
uniti in un tutto infinito in infinita pace
di vita eterna già ora
così com'è ora.
Questo il ritmo tragico che anima le anime
per vivere.
Lasciarci? Non credo sia saggio commettere
questo assassinio.
Si lo sapevo da prima
lo so
muore
deve
il cuore di ogni amante.
Tutto scorre,
anche la vita.
Ma non sarà per mia scelta colpevole
l'abbandono.
Porgimi tu stessa il veleno
se temi il tempo del morire
se lo vuoi
dammi l'eutanasia
abbracciandomi.
Soffrendo, crocifisso come Dio,
il tuo universo, di te che vivi questo tempo avvolta in questa forma,
dopo l'ultima cena,
prenderò su me.
Non griderò, mai..."perché mi hai abbandonato?"
Non ti condannerò, emesso un giudizio
sempre ingiusto,
ti amo
e non m'importa se può essere soltanto l'attimo di un'avventura
ti amo
portami a letto
con te
offrimi il tuo corpo nudo
lasciati guardare
cammina
danza per me
toccami
eccitami
prendimi
fai di me ciò che vuoi
mi fido di te.
...
E forse, dopo, un giorno ci ritroveremo
chissà in quale universo
chissà se sarà ancora nostro
chissà se fatto ancora di corpo e parola
chissà se ancora d'amore...
forse tra i dannati o forse tra i beati...
ma a far che?
@ clown 13/06/02
surrogato
Potrei forse ritrovare i tuoi seni
le tue labbra, le tue mani, la tua intimità...
in un'altra donna.
Ma il tuo sorriso, il tuo profumo, la tua voce
il tuo amore...tu...
no.
La mia anima non si contenta di un surrogato
ora che ti ha conosciuta
vuole soltanto te.
Vuole te
per fare con te senza vergogna
tu con me
ciò che non abbiamo mai fatto forse neppure sognato...
e che mai diremo a nessuno.
@ clown 12/06/02
pensieri
Io ti guardo, la mia mano ti cerca,
nel buio.
Tutto il mio essere ha nostalgia,
questa notte
impotente di fronte al tuo rifiuto
di vederti in carne ed ossa
per unire i corpi senza regole precise.
Pensare è pensare a te
soltanto a te.
Non vederti è ancora pensare
pensare a te...
amarti in silenzio, pretendere l'impossibile,
non curandomi d'essere ridicolo
né d'esser debole.
Anche se per tanto tempo non potrò vederti,
anche se rifiuti.
Vederti ancora una volta
e poi mai più
è facile.
Potrei anche dimenticarti, ma
non sarebbe la mia vita.
Io voglio vederti ancora settanta volte sette
Prima di non vederti mai più.
@clown 12/06/02
inadatto ribelle
Che io sia inadatto a te perché...
sono argomenti seri, forse decisivi
nella vita normale
dove per essere razionali ed accettati
si ricorre al chirurgo
alla sacra rota
o si corre al negozio di moda
per ricostruire un'innocenza...e
per essere in
ci si fa confezionare un vestito su misura
per poi comparire
osannati
in società
dopo una visita dallo psichiatra
o dal confessore.
Non voglio essere di moda
sono esposto al tuo amore
peccatore
e non offro né indosso nulla.
Sereno
non ho sensi di colpa,
felice se mi abbracci.
@ clown 15/06/2002
vacanza
Ancora non sei partita per il mare...
già impaziente
aspetto
il ritorno.
Non per il timore di un abbandono...
non temo l'abbandono...
(sono vecchio...
il mio amore è esente dalla tortura di un tempo che scorre)
ma per la realtà della presenza fisica
per sentirti parlare,
per poterti carezzare e nella carezza totale
sono tutti i miei sensi.
Anche se sei lontana
ti penso
e pensarti è sapere che sei viva.
Ritornerai...
sarai ancora più bella.
@ clown15/06/2002
accetto il peccato
Non renderò puro questo canto
desideroso di te,
né mi proibirò d'amarti.
Accetterò il peccato
rifiutando gli equilibri tra l'umano ed il divino
se peccare è con te.
@ clown 18/06/02
tracce confuse
Tu così tanto da me amata annulli l'impresa della poesia
intoccabile
chiuso il tuo sesso
turbata dalla mia carezza
innamorata
hai rinunciato.
Tu non più...
non più parola
non più terra
non più senso
per il poeta uomo.
Tu soltanto illusione.
Un dio forse potrà amarti
non io
uomo.
Dimmi
come potrò domani
cenere
cuore caduco
continuare ad amare
tracce confuse d'umano.
@ clown 16/06/2002
tentazioni e lamenti
O Dio lasciati piegare dal serpente,
tu hai tutte le donne che ti sei scelte
tutte le donne che ami
e domani ti sarà resa anche lei.
Lasciamela amare per un tempo!
Amo solo lei!
Il mio grido di supplica,
lo so,
si perde in inutile lamento.
Vorrei farti male...
senza crocifiggerti un altra volta.
Fossi morto abortito all'inizio...
oggi non sarebbe giorno d'angoscia
e notte di peccato.
@clown 16/06/2002
canto orfico
Ti voglio ancora ricordare
una volta sola
in questo inutile canto
ricordare
la donna che abbracciavo
un giorno vissuto
vivendo tanto tempo fa
per sempre perduto.
Sei una morta presenza
ora
fluttuante nel tempo.
Come potrò riavere lo spazio caduco
prima della fine?
Questo orfico canto
non ti riporterà a me
inutile cantare supremo
lo so
non potrò dunque voltarmi a guardarti?
@ clown 16/06/2002
morte
Amor rende omaggio alla morte
la tua.
L'entusiasmo
il prodigio felice della passione
questo tormento d'amore
che è carne
desiderio della tua carne
vive in un cuore macerato
prossimo alla morte.
Questo inquieto amore
che tu
tu
hai reso impossibile
muore di sete
bevendo da un miraggio di falsa realtà.
Mettici pure una croce.
@clown 16/06/2002
no
Tu che sei il mio canto
la parola fatta carne
il mio universo...
tu che eri sempre stata sola
richiamata a vivere
turbata dalla carezza
un nuovo desiderio di vita
hai compreso.
Solo tu potevi dirmi di no,
tu alla quale ho ridato una vita
sarai di un altro.
Questa la visione.
Sono stanco ora
perdonami
ti voglio scordare
non voglio sapere che te ne vai.
@clown 16/06/2002
confidenze
L'aspetto sai? Aspetto che ritorni.
La voglio abbracciare...
voglio fare l'amore con lei
la desidero...
più d'ogni altra cosa al mondo...
più che d'essere ricco...
Non arrampicarti sugli specchi, già ti ha detto no.
Io l'amo!
O poeta...non basta che tu ami...
cos'è l'amore?... un incrociarsi di vite
un alito
un soffio di nulla
come la giovinezza
come la vita.
Confessa il tuo peccato d'adulterio...
tu vivi la notte...
Se io sono la notte del peccato
lei è il giorno.
L'hai usata...gettala!
Non la getto...
tu non sai la sua dolcezza
tu non sai il suo corpo...
con lei
anche se peccato
è vita
la vita,
Tu...
Tu dovresti saperlo.
@clown 18/06/2002
canto dei morti
E' un soffio di nulla questo cantare
tu non l'ascolti
scomparsa,
come l'amore non è altro che un alito,
in un vento.
Tu pensi
ed io sento un linguaggio dei morti.
Ora ti chiedo:
a che serve cantare?
a che serve rifiutare?
Prossimo accetterò il male
in un altra tenebra
inquieto.
Potrei riposare se tu fossi qui con me
e posare la mia mano sul tuo seno.
Non ci sei
ed è tutta la pena d'amore
ritornata.
@ clown 17/06/2002
amore e morte
Cammino per strade lastricate da secoli
incrociando esseri che vanno a morire
incoscienti...
sono uomo.
Ho visto il massacro del tempo
qualche croce
nessun lamento
nessun cartello "chiuso per ferie" o di protesta.
Soltanto leggi
paure e proibizioni
ogni giorno nuove
ogni giorno uguali.
Vorrei manipolare il tempo
riportarlo indietro
per averti per legge.
Vorrei manipolare la creazione
per amarti...
Ma dipende, in questo tempo, il poter amare questa tua forma
solo da te.
Infrangi quindi la legge.
Irreale forse il sogno.
Non dormire amore mio
sulla panchina ultima stazione della via crucis della vita
disperata
non morire per me...
non amo i morti, anche se pregherò per te,
ma sii felice.
@clown 24/06/2002
desiderio totale
Vorrei vederti sdraiata, languida, tra lenzuola sfatte
a carezzarti ansimante i seni perfetti
creando geometrie infuocate
gustando eccitato ed eretto
il desiderio della prossima penetrazione.
Vorrei te
desiderio dell'uomo
donna agognata dagli amanti
uomo che sia uomo.
Tu che sei l'eros
tu che sei l'hard...
desiderio fatto donna
seducimi se vuoi.
Libera il tuo essere
non cercare ostacoli
spogliami
offriti nuda al desiderio della carne
lasciati amare.
Straccia le vesti dell'anima
non coprirti
lascia che io accarezzi le rughe del tempo
che baci i capezzoli
e la vagina...
prima di prenderci
perdendoci nei colori mistici dell'irreale.
Non dirmi che sei brutta
non dirmi che sei vecchia
non dirmi che sei stata usata
non dirmi che non c'è futuro...
non dirmi nulla
neppure che hai mal di testa.
Se vuoi
soltanto se vuoi
amami con l'anima, amami con il corpo...
io ti amerò
cercherò in te il sublime umano.
Sii aggressiva
dimentica ogni legge
spogliami
lasciati stracciare le vesti
sii la mia rivolta
la ribellione
l'evoluzione
il caos
la mia pace
la vita.
Senza protezione alcuna
voglio prendere il tuo sole.
Non aspettare che il don Giovanni invecchi
come un Casanova rifiutato.
Non aspettare la condanna del serpente
che ama
sconfitto dalla legge,
ma non dal tempo che scorre
io ti aspetto in eterno.
@clown24/06/2002
ridicolo amore
Tu che conosci gli anni freddi ed oscuri
la solitudine nella camera nuda
dove nessuno è in casa la sera.
Tu non sei più la donna dal poeta amata
tu ti sei sciolta come neve al sole
la tua voce è lontana
vuota la parola.
Cosa sei per me?
Non dormiremo insieme
io con te, tu con me.
Non vuoi...
non preoccuparti se pur sempre penso a te.
Che pena
ogni volta
vederti
una sola volta
amarti senza sesso e fuggire.
@ clown 17/06/2002
solo sesso
Rimasugli di piacere
l'infilarsi di nuovo
in altra lei
assorbire nuovi odori
nuovi ormoni
tra le cosce
strisciando serpente fuori di me.
Mi son fatto un cuore nuovo questa notte
abita nel sesso
disamorato delle tue paure e concetti morali.
Sesso dentro sesso
in fondo è tutto qui
tra i seni passando per l'ombelico
cosce sollevate
ventre piatto
aperta
intrecciati
una sola volta
ciò che rifiuti per amore
e ciò che offrirò.
Morta la poesia.
Se devo anche pagare dimmi pure
il tuo prezzo.
@clown 17/06/2002
spettacolo
Reciterò il ruolo
debuttante nella commedia
l'amaro futuro.
Impersonificherò l'amante di carne
tirando a campare
dato il misero stipendio d’amore.
Applaudite signori.
@ clown 20/06/2002
amore totale
Amare significa conoscersi...
ed io ti conosco...
sei l'essere che più amo nel mondo.
Dai tempi remoti ti cercavo…
ritrovata sotto questo cielo
io mi sono perso nel tuo io
vivendo una nuova vita.
Sublime in questo spazio tempo
perdermi in te,
ma amara la proibizione
causa il passato
indivisibile.
Rivivo oggi la rinascita di un ritrovato eden,
peccando di nuovo con te,
così dicono,
ma non chiederò perdono...
tacitata la coscienza,
innocenti per amore.
Non sacralizzo gli spazi del nostro incontro
né il nostro tempo insieme.
Non voglio un calendario degli incontri
un calendario della festa di un ricordo,
la fine...
voglio la presenza della tua persona
il viverci
anima e corpo
quando vuoi
come vuoi,
contrariamente ad ogni legge,
sempre.
Richiedo presente una parola
una carezza
sesso se vuoi...ma,
soprattutto
Tu.
@ clown 20/06/02
eternità
Mi sei vicina, ti penso, ti parlo
so che mi ascolti
anche se non posso toccarti.
So che non vuoi una storia, non con me...
credo sia per amore...
Domani io parto, tu rimani
continuerò a vivere,
vibrando a un ritmo diverso più lento.
Non mi vedrai piangere.
Aspetterò il giorno in cui potremo di nuovo abbracciarci.
Vivi la tua vita realizza i tuoi sogni...
quando sei troppo sola
o vuoi un'emozione
quando hai bisogno di me,
chiamami per nome, tu sola lo sai,
io sarò con te.
Ti cercherò per sempre, anche fra mille anni,
anche quando saremo nei giardini dell'eternità.
Ho la certezza di riabbracciarti un giorno
perché anche tu mi ami
e saremo per sempre uniti.
E se sapessi che al termine di questa vita
saremmo insieme,
la getterei
sceglierei con te l'eternità.
@clown22/06/2002
chiamami di nuovo
Perché conosco il tuo nome
perché tu conosci il mio nome
ci siamo incontrati
di notte.
Titubanti
trattenuti
ci siamo dati amor proibito
adultero
ed ora sia tu che io
mai
ci potremo dimenticare.
Oh se non fosse perché sei tu
la mia anima
io non ti amerei...
nessun angelo mi potrà salvare.
@clown 23/06/2002
bella
Si avvolge attorno a te
una forma corporea
gioiello di perfezione
che accende il desiderio del possesso
in chi ti guarda.
Sei bella!
Dei pochi fortunati che ti hanno avuta,
inghiottiti dalla sensazione d'avere avuto polvere di stelle,
unione consumata in una notte,
trascinati in un cosmico buco nero
nessuno,
dopo il tradimento d'amore, la lacerazione dell'anima,
negata,
ha vissuto con te l'aurora,
rinascita
nel tempo immobile e quieto
del tuo vergine universo
la risplende un sole ancora innocente.
@ clown 01/07/2002
amante sedotto
Voglio e reclamo il diritto d'infrangere la legge,
tutte le leggi
per esistere amandoti per sempre.
Improvvisa è stata la passione erotica-sessuale
scaturita da una innocente carezza.
Inaspettata la rinnovata gioia di vivere
nata dal conoscerti come persona.
Grande il desiderio di vederti felice.
Per questo
strappato la spada all'angelo a guardia del giardino
ho consumato l'adulterio in una sublime notte di peccato
con te nuda e presente anima e corpo
tra le lenzuola sfatte nella terra dei poeti.
Ora il mio corpo desidera il tuo corpo
il mio essere il tuo essere.
Non si è esaurito, mai lo sarà, il desiderio d'altre infinite notti
in una notte.
L'essere scacciato dipende soltanto da te.
Io che non so come darti il tempo dei progetti
offro soltanto l'istante di me stesso che ti ama
ogni volta che vuoi
quando vuoi
come vuoi
senza prove d'amore
soltanto per amore
per sempre
amante sedotto.
@ clown 01/07/2002
eccitazione
E tu, amor mio, vieni con me,
lascia stare la melanconia,
seducimi al motel.
Sono eccitato mentre scrivo
pensando a te.
Ti desidera il mio sesso
la mia mente
la mia poesia.
Desiderano insieme...
ognuno la sua parte
ed ogni parte è il totale.
@clown 20/06/02
né casanova né don giovanni
Vecchio di secoli...conosco malattia, stanchezza e...
delusioni.
La mia fisica vitalità si spegne
lentamente...
presto sarò inghiottito dal ritorno
alla cenere della terra.
Tuttavia la mia avventura umana
non vuole un meritato riposo,
che è la realtà,
ma l'orgasmica carezza dell'eterno
eterna, ora,
in questa gabbia spaziale sospesa nel tempo
della tua presenza nella mia vita.
Non temo come Casanova la vecchiaia
non cerco il numero del sesso.
Non sono neppure un don Giovanni
un mito inesistente ed eterno...
sono io
un uomo
che ama te
una donna
entrambi mortali
da uomo.
Perché morirci?
@ clown 25/06/2002
il seduttore
Cammino verso la fine del vissuto
di un umano troppo umano.
Amo questo spazio
amo la tua forma allo spasimo.
Mi ribello all'ordine reale.
Sono sereno in questo peccato
il sentimento è certo
immensa la gioia.
Te ne andrai, lo so...ma non morirò,
non ora...
continuerò scettico
disilluso
avventuriero
creativo seduttore
a precipitare
inghiottito dall'imbuto
ricercando te
fantasma d'amore
luce nel buio.
Sarò facile preda...
piangerò...
ma che importa...
continuerò.
Caduto infine dentro l'eterno immobile
non sarò che un piccolo incidente senza importanza.
Se la memoria avrà vita
tu sarai ancora con me.
@ clown 25/06/2002
morte del poeta
Una volta anche tu eri come me
fatta di carne e sangue
e vivevi l'amplesso.
Oggi non più,
sei sparita.
Ti lascerò quindi alla morte.
...
O amore amor proibito
spezza anche il mio cuore.
...
Non puoi poeta
non puoi mutare la legge
mai ritornerai all'alba della vita
neppure tu puoi sfuggire la morte
non attenderti rinascite o metamorfosi
arrenditi in questo deserto
a questa vita
dove lei mai apparirà neppure come miraggio.
Lasciati morire o poeta o accetta quello che
già hai avuto.
@clown 16/06/2002
l’uomo ed il poeta
lei in lui
Guardala: è bella come il sole
è terra feconda nel suo aspetto più femminile.
Vive in un corpo innocente
non toccata dal male
come una dea.
Se la carezzi
ti offre libero amore
creativo slancio d'energia
desiderio di vita
ma non la tocchi..
Per fuggire il passato
si nega
scompare.
Sogno intoccabile
apparente.
Dille di un poeta ignoto che...
@ clown 04/07/2002
dio diavolo e salvezza
Evoco parole smarrite
tormenti senza orizzonti
notti senza luna
giorni senza sole.
Non aver paura se ti amo,
non sono dio, né lo vorrei,
(triste esser Dio)
non impongo
non evado nei sogni
non mi crocifiggo, né crocifiggo per donarti una salvezza
con me
che ti desidero.
Non è per me la tortura
non sono un uomo sadico
pur di spazio tempo prigioniero,
non evado con la fantasia...
non ti obbligherò alla via crucis di un Cristo.
Non indico la strada dei giusti
né sarò l'inquisitore
crociato missionario
schiavo della morale...
alla ricerca del peccato da perdonare
non sarò né tu lo sarai un giudice.
Sono l''essere ribelle
l'essere capace di dire di no
ad una donna
a Dio
al demonio
ad una salvezza
che si chiede perché.
Non temere
non ti trascinerò nella perdizione...
io che ti amo me ne andrò lontano
senza lacrime
lontano
per amore
in un deserto, un arido deserto di ghiaccio,
ricordando te.
Dopo tutto è nulla ogni forma,
conta l'azione
anche soltanto il pensiero che desidera
se accettato
fatto storico
soggetto ad un giudizio di salvezza o dannazione.
Non ti obbligherò ad esser dio
non sarò redento
grazie alla tua grazia d'amore.
Che importa ciò che desidera il mio corpo
il tuo corpo
corpo d'uomo
corpo vivo di donna
se l'anime non consentono l'unione proibita.
Non ti trascinerò nel peccato
non sono come Dio
neppure come Belzebù seduttore d'anime
per amarle all'inferno in eterno tormento.
Sono il poeta
sono l'uomo che canta...
un uomo che ti ama
per quello che sei
liberamente
una creatura senza futuro
senza niente
divinità senza potere
ama il tuo corpo di donna
te
che sei donna
da uomo
senza volere niente
cenere entrambi.
Io accuso la creazione
accuso la salvezza
accuso la dannazione.
Fucilatemi se volete!
Ma s'innalzerà il mio grido di rivolta
verso il cielo
giù verso l'inferno...
lasciatemi vivere da uomo.
@ clown 05/07/02
vivere
Vivi nel mio pensiero,
ma potrò dar vita ai miei pensieri?
Desidero il tuo corpo,
ma potrò accarezzare il tuo corpo?
Desidero te,
ma potrò averti vicina?
Non amo vivere i sogni
voglio la presenza viva di chi ama la vita
e non teme
di chi crede nel futuro
e non fugge
accanto alla mia.
I morti non possono essere presenti
i pavidi hanno rinunciato alla vita.
Io che non sono nulla
io che sono io
non necessario
porto in dono il desiderio di vivere
l'amore
anche il mio corpo d'uomo
e non mi contento di poco.
Non voglio nessuna imposizione
nessun tempo
nessuna limitazione
voglio la coscienza
la libertà
il desiderio dell'azione libera d'amore
senza paure
senza censure
senza necessità.
Anche tu che sei come me
un essere umano
ma donna
puoi se vuoi e se sai...regalarmi la vita
il corpo
il tempo
senza la paura d'amare.
Non temo lo scandalo
non temo il sesso
neppure l'amore
non divido le persone in anima e corpo
vivo ed amo la vita
da uomo.
So che tutto finirà...
so che potrebbe essere una follia d'inutilità...
ma voglio lo stesso vivere.
@ clown 02/07/2002
immortalità
Era prevista l'opposizione divina
prevista l'opposizione sociale,
non il tuo no
la tua paura di un monotono futuro.
Era previsto il dolore
la distruzione
l'impossibilità
la rinascita
l'attimo dell'incontro
il desiderio proibito
la rinuncia...
non la morte.
Di fronte al tuo rifiuto sono impotente
come Dio di fronte all'uomo.
Non dissacro la libertà
neppure per amore
neppure per una salvezza.
Certo, non morirò, non lo voglio.
La vita continuerà...
come prima
come prima senza di te.
Potrei fingere come la volpe...
troppa acerba l'uva...
potrei mentire a me stesso...
era una nullità, non mi meritava...
Quante assurdità.
Se eri una nullità, mai...
mai il mio essere t'avrebbe amata.
Non m'importa del vestito
anche se firmato...
non m'importa delle scarpe
né dello spacco...
non m'importa dell'apparenza...
sono inattaccabile alla pubblicità.
Non amo, per nulla affatto, il gioco al massacro
per sedurre
per avere
per averti,
ti amo per quello che sei
per questo accetto ed amo anche il tuo no.
Non ti accuserò
né ti odierò per questo.
Continua, lo so, la vita.
Ci saranno altre infinite possibilità...
tutte inutilità.
A pensarci bene che vita la vita
che esige l'eternità
dell'emozione
per essere felici
o la ricchezza per evitare crisi di coscienza
e difficoltà.
E se così è anche per l'eternità
io dico
anche dio è uno schifo.
Ma vivere è troppo bello
sotto questo cielo
troppo importante
ammirare il sole che nasce ogni giorno
dalla cenere del tempo.
Ed io vivrò
vivrò per confondermi nel silenzio delle stelle
io vivrò per associarmi ai vermi...
divoro cenere per vivere.
Continuerò principe solitario
ribelle libero ed insofferente
del regno materiale
sufficiente a me stesso
come nullità
totale pienezza della vita
che rifiuta ogni immortalità.
@ clown 03/07/2002
solo per te
Generoso folle impaurito amore
vorrei donarti un piacere erotico
così vitale
da suscitare in te il desiderio di possedermi.
Ti piaccio?
Eccomi...ci sono...prendimi...sei libera
sarò per te l'uomo
l'amico
l'amante...
non ti darò noia, non ti farò richieste impossibili, né ricatti...
voglio soltanto il tuo piacere
la tua felicità nell'anima.
@ clown 02/07/2002
ti voglio
Ti voglio, ti voglio, ti voglio ancora
voglio stringerti di nuovo
pelle contro pelle rabbrividita
voglio accarezzarti,
guardarti mentre ti spogli
e cammini
verso l'abbraccio.
Sdraiato al tuo fianco
soddisfatto il sesso
voglio il tuo profumo,
la parola che carezza l'essere
non mi basta ricordare la divina esperienza.
Lancinante il desiderio indelebile
audace ti cerco
per riaverti
irreversibilmente ti amo.
Seducimi con la tua arte
non sei mia sposa,
ma non temo la lontananza
se tu ci sei
non è nulla il tempo continuo, non è che tempo...
cercami.
@clown 02/07/2002
mestiere del poeta
Vieni, guarda l'intera vita di un poeta
essere fluttuante nell'immanenza
che tramuta ogni forma in frammento.
Uccide la realtà per ricrearla,
ma quale forza vitale, quale amore
sarà soffio di vita?
Assurdo ricreare...
inutile il verosimile...
vano cercare la genesi di una nuova vita
di là di un tempo giovane già vecchio.
Conosci tu la parola vera che crea?
@ clown 02/07/2002
corpi
Lento è il mutare del mio vivere
silenziosamente depresso
alla ricerca di una liberazione
dall'alienazione.
Oggi ti ho vista
oggi ci siamo parlati...
oggi ci siamo amati.
Oggi liberato.
E' caldo, accogliente il tuo corpo
morbida la tua pelle
deliziosi i tuoi seni
intrigante il tuo sesso.
Di nuovo schiavo
ma volontario
rapito dalla tua dolcezza.
Vorrei esserti dentro di nuovo
...
essere in pace con la vita
...
sono sereno.
@ clown 02/07/2002
sesso
Non userò il mio potere
la volontà
per dirti addio...
tu sei la mia ultima donna
la donna che cercavo.
Tu sei l'amore
ma se non vuoi
se vuoi solo sesso
non m'importa
prendimi
infrangi le regole
sarò il tuo amante perfetto
sarò l'attimo felice di tempo
nel tempo della vita
l'importante è che tu sia con me.
@ clown 02/07/2002
eletta
Sono libero prigioniero
tra le tue braccia accoccolato
ribelle senza difese
al diavolo il potere.
Non voglio bere alla fontana dell'oblio
resta con me.
Impedisci il tradimento
vigila su di me
bramato da altre donne
concedimi il tuo corpo.
Ogni volta il brivido sulla pelle
si manifesta
al solo sfiorarti
ogni volta il risveglio del sesso
ed il desiderio d'averti.
Tu sei l'emozione che da vita
tu sei casa,
nido il tuo corpo.
Il tuo fascino è violenta emozione
susciti in me la passione.
Ti sento, ti voglio...non m'importa del dopo
getto nel fango la fama
la salvezza
la libertà.
La tua sessualità, la bellezza dell'anima
sono luce sfolgorante
sono l'altissimo canto
l'essenza ultima
dell'uomo che ama da umano
troppo umano.
Far sesso con te converte ogni altra erotica energia
ogni altro amore
in desiderio di te.
Tu sei l'eletta.
@ clown 02/07/2002
sei una donna
No non sono un romantico poeta maledetto
non cerco amore e morte
né lo vedo in te.
Tu sei la gioia di vivere impaurita,
susciti il desiderio di possederti
di vivere con te questa unica vita
perché sei bella
perché sei dolce,
ma non sei l'ultima spiaggia di un uomo.
Non sei vampiro
né medusa
non sei il demone della bellezza e della perdizione...
sei soltanto una donna come io sono soltanto un uomo.
E' certo...moriremo,
ma non per un impossibile tragico amore,
o per renderlo eterno
nell'atto estremo del suicidio o dell'omicidio
degli amanti...
siamo polvere.
Ribelle tra i ribelli
io amo
la polvere.
@ clown 05/07/2002
sogno
Perché vivere pensando ad altri mondi
astrazioni mistiche
dove mescolare cielo e terra
in attesa di vita nuova
ricercando una salvezza?
Perché dividermi tra anima e corpo?
Io sono un uomo!
Ho avuto il tuo corpo
il tuo essere donna
il tuo essere persona
sei bella
ti amo.
Rimane nel tempo esaurito
come eterno, anche se inutile,
ogni atomo di tempo vissuto, ogni parola sprecata, ogni sogno.
Epica epopea del genere umano
dramma e commedia.
Sei stata reale.
Ti rivoglio.
Lascia che io viva il tuo sogno.
@ clown02/07/2002
suicidio d'amore
Tu te ne vuoi andare dalla mia vita
te ne andrai...non ti seguirò
disilluso e sconfitto.
Lascerò quindi suicidare questo tenero amore
dentro di me.
Non mi ribellerò al tuo volere.
Qui seduto
Mentre ti vedo andar via
ad ogni passo mi chiedo:
ma perché?
Ma non v'è perché, lo sai, non v'é perché...
ed è vano trattenere il dolce sogno d'amarti.
O no, no...fermati! dammi la mano!
Sempre più lontana
invano il muto grido.
Cadrà il gelo, quando chiuderai la porta,
come pietra
su queste ossa.
Nel dì nuovo
sfinito
neppure una preghiera.
Sii felice perché ti amo.
a
+
a
@ clown 07/07/2002
canto inverso
Per le vie di Gerusalemme
nuda pietra dello scandalo
ti ricerco mio amore
strisciando fra le genti in guerra.
Ditemi... voi che conoscete tutte le donne,
voi che siete ricchi...
l'avete vista? Dov'è?
E' bella...
è cielo e fuoco, acqua e terra,
parola e carezza,
è vita sofferta...
una brava ragazza.
...
capisco...non la conoscete...
non sapete cos'è l'amore.
@clown 09/07/02
l'addio del poeta
Amavo in te l'ignoto fascino struggente della vita,
ma te ne vai lasciandomi il tuo silenzio.
E nel silenzio si richiude il mio cuore.
Muto sarà il mio canto
cancello quindi le pagine di un tempo.
Con te muore la poesia.
@clown 07/07/2002
frammenti di felicità
frammenti d'agonia d'un uomo
E' la mia voce questa che leggi,
voce dell'anima che ti chiama.
Non ci sei, ora...
ma ancora non sei laggiù,
ancora non ti chiude la pietra dell'oblìo,
mai lo sarai in questa vita.
Scorre il tempo dell'assenza
incubo notturno degli amanti
tra paure, angosce e speranza...
ti penso, ti desidero, mi manchi, ti amo...
potrò poi... ti lascerai, un mattino, per un attimo... riamare?
Io ancora ti cerco...cerco in te segnali d'amore,
cerco in te l'amore.
Lasciati ritrovare dopo questa crudele separazione
lasciami dei segnali lungo la strada.
Lascia che io ti ritrovi oltre i limiti di questo orizzonte di morte.
Lasciati amare.
Non temo il passato, non c'è passato,
tu sei ancora in me, non ci sarà l'oblìo in me di te,
tu sei sempre nella vita mortale di quest'uomo fatto di nulla.
Neppure la morte ti cancellerà.
Non temo il futuro...
non c'è futuro.
Ma che importa?
Ancora ti cerco...ti cerco, non so dove, né come,
ti abbraccerò un giorno.
Lo lascerai fare?
Vieni con me, beviamo questo peccato
quest'unione di corpi fugaci.
Sarà anche nulla...ma è anche tutto.
Sublime vivere l'infinito umano
per il tempo della vita.
Ma quale pensiero di te
quale pensiero se te ne andrai...rimarrà in me...
accordare già ora più non so le parole in poesia
più non so parlare d'amore.
Tarlo d'angoscia ossessivo
dietro gelide sbarre
mi corrode prigioniero senza sole
l'abbandono.
Non voglio soltanto ricordare in queste poche ore d'aria.
Rivoglio il reale
il vivere.
Intimità straziata
solo una pietra pesa sull'anima
dopo l'amore
ed è caos nell'agonia
perché?
E' scandalo quest'amore
follia
peccato puro
proibizione.
Crocifisso e muto
il cuore trafitto.
Ho sete.
Ma quale medicina velenosa
sazierà questa sete?
Chi porgerà il calice amaro?
Dio!?
Perché mi hai abbandonato?
Io voglio te che sei mortale
voglio sentire la tua voce
ascoltare la tua carezza.
Fermati, dunque, e ascolta…
non è solo tenebra l'amore
non è solo violenza e cenere l'amore di un uomo.
Sia fatta la tua volontà.
@ clown 10/07/2002
dove sei?
Non c'è pace, non può esserci in questo tormento di vita
non posso combattere una guerra per strapparti a Dio..
oh a...non posso amarti
non posso averti
non posso
dove sei?
In Dio lo so.
Non c'è più innocenza.
@clown15/07/2002
frammenti di felicità nella vita d'un uomo
Come può far felice un uomo il mistico sentimento di Dio
il sapere che tutto quanto è nulla...
il sapere che da uomo si vive, mentre per essere Dio si muore?
Tu sei il mio frammento di felicità.
Vivo
unito indissolubilmente con una vuota forma.
Indissolubile doppio.
Perpetuo una finta creazione grazie al castigo reso denaro
soltanto perché è così.
Ma amo i miei figli.
Perché ti ho incontrata dopo?
Io...tu...siamo vivi.
Realtà umana...legge divina.
So il tragico del morire inevitabile...avviene col trascorrere dei secondi
di tempo
pagati con l'oro dall'uomo.
O siamo noi già morti?
Inutile il vivere?
So dell'Incarnazione, dell'unione tra il divino e l'umano...
so della necessaria purificazione, la via crucis...
so del necessario passaggio della morte del tempo in divenire...
so...conosco la legge.
Armonia del creato o dell'increato?
Una strada per la salvezza?
Ci sarai?
O sei resa impossibile dalla legge?
Cambiare la legge...
so di non essere il Creatore.
Pagherò, per essere stato oggi, domani,
all'arrivo dell'apocalisse,
con l'eternità.
Sarebbe più giusto che anche Dio fosse davvero morto.
Non voglio incrociarmi con lui su una croce di rabbia
o di senso per durare anche dopo nel dolore,
non c'è partita.
La legge indissolubile.
Perché impossibile la nostra unione?
Struggimento e lotta suprema
inutile.
Sacrilegio.
Dov'è il valore metafisico di un assoluto perdente?
Distruggere?
Eppure ti amo,
desidero che tu sia felice.
Può un uomo rendere felici?
Vita ideale, religione ideale, dopo ideale...ideali...
catena di deduzioni logiche
rivelazioni
armonie
sintesi dialettiche
suprema sintesi della bellezza
unione di corpi
vita insieme
amore
palle!
No, non accorderò... mai... mai più la mia vita
con il dopo
per essere.
Non sarò dentro un concetto
una parola...
cancello il mio nome dalla creazione.
Sono dunque dentro il peccato?
Colpevole d'amarti?
Sarò crocifisso nell'inferno eterno?
Non voglio che anche tu paghi...nel dolore.
Non può, mai lo potrà la natura
vincere
contro il creatore.
Neppure nella poesia è possibile
la conciliazione della croce.
Davvero non c'è pace.
Ho scritto la parola
ho ricevuto il bacio divino
sorto dentro di me il desiderio dell'infinito essere.
Il vero tra essere e parola
io l'avevo
ora è perduto.
Più non desidero riconquistarlo
recalcitro al divino volere della virtù.
Per questo
ciò che leggi non è più poesia,
ma frammenti.
Ne io, né ciò che mi circonda, né tu
siamo il tutto.
Siamo estremi scissi tra dio e creatura
diretti dalla legge...e quale legge!
Non mi è dato d'averti se non provvisoriamente nel peccato
e solo trascinandoti con me nel peccato.
Non desidero la tua perdizione.
No, no, no non voglio, non voglio l'infinita pace con lui senza di te.
In questo tragico non voglio far pace
non accetto... ribelle.
Eppure si da storia la mia vita.
Quale Angelo immortale ne prende nota?
Quale giudizio?
Condannato!?
Perché ho amato te, più di Lui?
Non voglio rinunciare a te.
Sarò soltanto l'arido elemento
il seme inutile e secco
beccato da qualcuno che non sarà Dio.
Non sarò un atomo di Dio per costruire.
Preda del male? Ignorato dalla grazia? Folle?
Neppure accetto la legge dominante dell'uomo
la legge competitiva del denaro e del sesso
avere per vivere per comparire per avere.
Quanto denaro valgo?
Quanto denaro per averti?
Chi devo annientare?
è essere così?
E' averti?
No.
Non voglio avere.
Emarginato.
La vita non può essere soltanto il premio di un vincente
grondante sangue, graziato dalle leggi.
Tra il bene ed il male
di chi sarò il trofeo?
Appeso alle pareti di un manicomio?
O tra i ricercati?
Non accetto di scendere nell'arena, non commetterò l'omicidio legale
nel circo delle pari opportunità remunerato a peso d'oro.
Non sarò un esaltato carnefice innocente
che viaggia sulla Ferrari del momento.
O già lo sono?
Tu non sei il mio trofeo.
Non mi sei dovuta per aver perso la partita della seduzione tra il Bene ed il Male.
Non puoi essere la vittima, regalo del male per farmi cadere,
o sei regalo del Bene per mettermi alla prova?
Tu non sei in vendita.
Io ti accetto per quello che sei...una donna.
Sei tu, sono io, siamo noi che ci siamo liberamente dati.
Per amore.
Senza calcoli ed altri fini.
Cerco un vivere migliore da quello offertomi da Dio e dall'uomo.
Possibilmente con te.
Conta il mio volere?
Lo vuoi?
Vivo con te contro ogni legge, fuori dalla realtà.
Devo smettere di sognare...
accettare la realtà?
Non uccidere i sogni.
Non ho paura di vederti solo qualche volta,
frammenti di tempo, frammenti d'amore con te...
non ti perderò per questo...se tu lo vuoi...
il tempo io l'ho vinto.
Mi rimane ancora qualche attimo di vita.
@ clown 14/07/2002
umano, troppo umano
Non sono nato per essere un poeta
non sarò mai imbrigliato dalla metrica.
Non sono nato per essere un uomo
non sono ordine
non sono bellezza
sono lacrima furtiva
sono io
un volere inutile
che ama
e rifiuta il desiderio d'eterno
se l'eterno è di un altro.
@clown 16/07/2002
il dono
Spesso mi chiedo se non sia meglio dimenticarti
ignorare il profumo di te tra le mie braccia
soffocare il desiderio del mio corpo per il tuo corpo
annullare la conoscenza d'amore di te.
Eppure è così tanto bello poterti amare...
no, no non farò di noi una tomba sulla quale piangere un ricordo
in attesa dell'oblio.
Tratterrò il tuo dono di te: l'atto difficile e sublime del lasciarsi amare.
Cercherò quindi una strada sulla via infinita d'eterno infinito
per noi.
@clown 16/07/2002
poesia
O parola creatrice!
Rimbomba dentro me come tempesta
Svelami! Dammi il potere di Dio!
Non perirò oggetto del dileguare
trapassando nel nulla
senza lei.
Tragedia, storia di donna amata
scomparsa nel lutto gioioso d'una poesia
da leggere
dimenticata.
Nego il valore del dualismo positivo/negativo
nego il travalicare, il defluire nell'altro per essere.
Io sono
io amo te che sei e che dici io sono;
amo te che sei capace di dire di no.
Entrambi liberi, entrambi diversi, entrambi tutto.
Non amo i paesaggi disegnati dal fiume della vita dove confluire
annullandomi, dimenticandomi di te e di noi.
Non sono opera di un artista cosciente.
Scorrere come rigagnolo, unirmi al mare per perire,
casualmente certo,
è una stupida vita.
Una costante inutile stupida vita
il continuo dileguare
il mutare vagando
il perire infine nell'Uno Perfetto.
Posso dire che lo sapevo?
Sostare qualche attimo, come per magia, aggrappato a te che sei pietra,
prima d'esser stanco o prima del tuo frantumarti...
perire infine nella marea del tutto uguale
dimenticandomi di noi.
No.
Tu non sei così...non sei dio
non annulli
pur sperso nei tuoi occhi
felice tra la tua pelle,
mi ami da umana imperfetta donna.
E' dolce.
Sono poeta incatenato
guardo incantesimi lontani,
ma so...so che perirò nei flutti del tempo.
E non è allegria
non è senso
la vita
vissuta
sapendo.
Tragico il fluire fuggente
plastico sogno solidificato nell'arte inutile.
Appaiono le folgori dell'apocalisse
ingiusto giudizio.
Ingiusto il morire senza di te.
Vorrei che nell'eden, il tuo eden,
la sola pianta fosse l'edera (che m'importa di una mela?).
Fermo sarebbe lo scorrere del tempo della vita
sarei nella tua vita eretto come Dio di fronte al divenire
senza perderti.
@clown 16/07/2002
inferno/paradiso
Ho creato dentro di me, pensandoti giorni e notti,
la tua divina immagine
d'un concreto assoluto immateriale
frutto artistico.
Ti muovi e parli, ma non sei vita.
E' vero, sono libero nel cielo,
appoggiato sulla tua terra
scrivo poesia ribelle
per rompere barriere eterne,
ma non ci sei...
Voglio vivere accanto al tuo finito infinito
che vive qui in questo tempo dove anch'io vivo.
Soltanto così è il paradiso si trasferisce in terra.
Non è sogno irrealizzabile, basta distruggere
e pagare...
con l'inferno.
Spezzerò l'eterna maledizione.
@clown16/07/2002
amore e morte
Dopo il fuoco conoscitivo e la passione,
l'immanenza consumerà ogni istante,
il tuo amore diverrà come quello d'ogni altro
finirà...
Vero, ma non voglio la fusione,
la tua morte in me, la mia in te, per averti in eterno.
Non c'è amore nella morte...
mi ribello a quest'ordine costitutivo.
Io sono io con te ogni istante
cosciente e libero nella scelta.
E' forse una tragica colpa vivere?
Ed è ancora più grave colpa desiderare di vivere?
E molto ancora più grave vivere con te?
Non è forse l'atto umano più sublime l'amare senza aver nulla in cambio?
Perché quindi espiare e punire il peccato d'amore?
Perché precludermi la possibilità d'amarti umanamente?
Si vive per morire
per avere l'eternità amando Dio.
Dicono!
E' un tragico errore morire?
E' mia colpa?
Tragica la conoscenza dell'assoluto, ma non cercherò il suicidio.
Non sono un rinato Werther...
rifiuto leggi eterne
e spezzo la divina armonia per una donna...
tu...
non amo l'amore...
cos'è l'amore se non ci sei?
Ribelle accuso la creazione...
martire
pur davanti alla morte sempre più imminente
non inchinerò la mia libertà
solo perché tutto quanto muore.
Sarà il giudizio dopo...
L'ingiusto giudizio.
@ clown 24/07/2002
verità
La verità è la notte della morte,
la verità è la risurrezione
la verità sarà il mio posto nel creato nella sua putrefatta perfezione
io rifiuto la perfezione
voglio la mia carnalità imperfetta
per questo è ingiusta l'esistenza dell'assoluto,
ingiusta la morte.
Accettare la realtà perché é tale
va bene, non si può fuggirla.
Verrà
è inesorabile
il momento divino dell'incontro...
il nulla sarà tutto, il vuoto sarà pieno.
Ma è anche giusto?
Io non ci sarò
la salvezza non è dei ribelli.
@clown 25/07/2002
la mia carne, la tua libertà
Il verbo d'amore si è fatto carne
ed il desiderio ha paura ora,
ma completerà la metamorfosi dell'eterna soddisfazione infinita
nella mia anima di serpente
solo nella resurrezione della morte.
Solo allora si staccherà dai sensi
solo allora si placherà il desiderio di te...
solo raggiunta l'essenza!
Di fronte a Dio!
Solo allora potrai chiedermi di non amarti
solo allora riavrai la tua libertà
da dentro questo uomo che ti ama.
clown 26/07/2002
terrore
Lascio il palcoscenico, vado incontro all'immortalità
quella inutile, per l'altra, dicono, dovrò attendere.
Io
io che amo la libertà più d'ogni altra "cosa"
accuso:
non è meglio questo prima di denaro.
Ribelle a Dio per averti
non accetto neppure di comperare sesso
né sentimento
da mercanti globalizzati incapaci d'umanità.
Non accetto il Dio Denaro...
ma dovrò accettare anche questa realtà?
Verrà quindi...
verrà il momento del terrore per avere
avere per vivere
vivere per...
Questo il mio universo che vivi
lo vuoi?
@clown 26/07/2002
vita e amore
Piango felice d'amore nel piacere d'essere tuo
stringimi e con forza...non lasciarmi
svanire.
All'ombra dell'albero del peccato ti amo.
Saturo di conoscenza
desidero giacere con te nascosto da un sole nero.
Non esiste ciò che è e non è
eterno
tutte le ombre svaniscono al tramontar del sole.
Oh amor mio...non voglio la morte,
non voglio afone parole uscir dalla tua bocca...
non voglio parlarti senza senso.
Oh sapienti, gaudenti potenti...voi...
voi che già godete la vita eterna in questo mondo ...
insegnatemi il vuoto, affinché sia vana la vita o datemi il potere della creazione!
E tu donna mia
perdona il mio amore d'uomo che matura al nascere d’ogni sole
perdona se ogni notte si rinnova aspettando il mattino dell'incontro.
Fa che le tue conoscenze divengano mie,
rivelami la vita affinché tutt'uno sia ciò che ci lega.
Risvegliato nel profondo del morire
sii tu il mio frutto dell'albero della vita.
@clown 24/07/2002
amore e morte
Dopo il fuoco conoscitivo e la passione,
l'immanenza consumerà ogni istante,
il tuo amore diverrà come quello d'ogni altro
finirà...
Vero, ma non voglio la fusione,
la tua morte in me, la mia in te, per averti in eterno.
Non c'è amore nella morte...
mi ribello a quest'ordine costitutivo.
Io sono io con te ogni istante
cosciente e libero nella scelta.
E' forse una tragica colpa vivere?
Ed è ancora più grave colpa desiderare di vivere?
E molto ancora più grave vivere con te?
Non è forse l'atto umano più sublime l'amare senza aver nulla in cambio?
Perché quindi espiare e punire il peccato d'amore?
Perché precludermi la possibilità d'amarti umanamente?
Si vive per morire
per avere l'eternità amando Dio.
Dicono!
E' un tragico errore morire?
E' mia colpa?
Tragica la conoscenza dell'assoluto, ma non cercherò il suicidio.
Non sono un rinato Werther...
rifiuto leggi eterne
e spezzo la divina armonia per una donna...
tu...
non amo l'amore...
cos'è l'amore se non ci sei?
Ribelle accuso la creazione...
martire
pur davanti alla morte sempre più imminente
non inchinerò la mia libertà
solo perché tutto quanto muore.
Sarà il giudizio dopo...
l'ingiusto giudizio.
@ clown 24/07/2002
morte e rifiuto
Indebolito per amarti
Ti amo impaurito.
Non sapendo come trattenerti,
ho elaborato la poesia del lutto per crearmi una fuga…
invano.
Inutile cercare altre donne
Il mio sesso senza desiderio si rifiuta
Impotente.
Solo con te che sei viva
che sei bella, che sei carne e sangue
riprende vita.
Anch’io ti voglio
ti ho dato me stesso
sapevo il rischio , ma tu vali il possibile dolore,
ti amo,
mai più potrò annullarti, né lo voglio.
Sempre sarai con me…sempre
Al tuo richiamo correrò da te.
@clown 01/07/2002
amante?
Non sei l'avventura, né l'amore di un giorno
vissuto usa e getta.
Non sono un amante
che si contenta
di un dono avuto
un ricordo, verbo passato
che invecchia in soffitta dell'esistenza
nell'attesa del trasloco definitivo.
Non sono un uomo qualsiasi
che, colto l'attimo nella tua debolezza,
ti ha sedotta per la tua bellezza
usata
abbandonata
per sesso.
No, non ti allontano dalla mia vita,
non ti dimentico un poco ogni giorno
per annullare l'amore
per impedire il dolore.
So che non è un bisogno vitale l'oggetto d'amore
se non solo all'amore.
Nessuno è insostituibile nella vita
nessuno è perfetto
si può scegliere ed essere scelti
può essere anche impossibile...
si può dire di no in qualsiasi momento.
...
Non avrò il tuo corpo di donna
un giorno
non ogni volta che ti desidero
spero lontano...
è la vita...oppure sarà una scelta...
ma non impedirmi una carezza,
il sorriso
la mano nella mano
la parola...
la presenza, la conoscenza di te.
...
So che puoi.
...
E se ti sopravvivo
ti porterò un fiore, una preghiera.
Ho deciso, infatti, che per me
tu sarai sempre con me.
Poi…
sei libera.
@ clown 31/07/2002
@proposta
Ho letto le tue poesie...
come puoi amar così profondamente una donna che non ti vuole?
Tu lo dici...
non sei il suo uomo perfetto.
Lasciala!
Dimenticala!
Regala a me quest'amore.
Lo sai anche tu...non le puoi dare quello che non ha.
Io non voglio nulla.
Io non voglio perdere quello che già ho: la mia casa, i miei figli, mio marito...
voglio da te soltanto amore...
quell'amore.
@clown31/07/02