raccolta di poesia





l’umano canto dei cantici










dedicato a loro…a chi ama








@ CLOWN 01/01/2002 - 00/00/20..

Prefazione


Scrivere oggi poesie sull'amore non è facile. Simile impresa rischia infatti di cadere nella banalità di parole già dette; 

significa confrontarsi con i miti quali il giovane Werther, il Don Giovanni, il Casanova, il Serpente,  il Cantico dei Cantici...e non è poco...ci ho comunque provato.


dedica

L'amore è scandalo se vissuto umanamente, è tragedia infinita, follia, paradiso...la nostra storia, una storia di proibizione e ribellione...strana la logica dell'amore...per amore rinunci a me. 

Tu hai paura del tuo bisogno di me. Debolezza, che mai ho voluto e che oggi vivo, accettando il bisogno di te.

Questa sera, dopo averti ascoltata parlare non più...riprendo questa mia debolezza. Questa sera ricreo la mia forza. Rinuncio a te. Rinuncio alla possibilità d'amarci totalmente, senza alcuna resistenza, senza impedimenti, senza tempo...

Ti sto dicendo addio. Un addio alla persona che amo nella sua completezza di anima e di corpo. Rimarrà la conoscenza o per l'una o per l'altra delle parti in cui è divisa erroneamente una persona. Soltanto se lo vuoi. Nulla più.

Desidero comunque che tu sia felice.

Lo leggerai domani quanto ho scritto. Domani...dopo l'ultima possibilità di essere qualcosa di completo. @+@


A loro... a chi ama.


@clown




primo amore



poeta


Vorrei dirti della follia

vorrei che tu ascoltassi il ritmo dei pensieri

voli inebrianti

tra le vette eterne ed infinite

e le fulminee rovinose picchiate

negli abissi fatali del limite umano,

nulla più.

Ho scritto,

la penna dolorante tra le dita,

pensando a te

tormenti di pensieri

che il tempo trascolora nella mente

pagine ingiallite.

@clown

la mia carne, la tua libertà


Il verbo d'amore si è fatto carne

ed il desiderio ha paura ora,

ma completerà la metamorfosi dell'eterna soddisfazione infinita

nella mia anima di serpente

solo nella resurrezione della morte.

Solo allora si staccherà dai sensi

solo allora si placherà il desiderio di te...

solo raggiunta l'essenza!

Di fronte a Dio!

Solo allora potrai chiedermi di non amarti

solo allora riavrai la tua libertà

da dentro questo uomo che ti ama.


clown 26/07/2002


tradimento e ricordi


Ogni ora torna e ritorna

ogni ora 

ossessivo

tra nomi e volti

il tuo

prigioniero dell'ombra dei ricordi.

Si calpestava le foglie secche

appassionati si progettava il futuro, 

ricordi? 

e fu amore che preparò il dolore,

ora cosa rimane...

cosa rimane del tradimento

che lo scavò il dolore?

Ondate vorticose di pensieri

terra e cenere consumate dal rito selvaggio

della vendetta.

Ho baciato nuove labbra

carezzato corpi

congiunto con donne diverse

ogni notte

le notti...

non lasciarmi alle mie notti, 

ancora non ho imparato a volare.


@clown


vagabondo


Tu sai com'è dolce vagare

di vuoto in vuoto

di corpo in corpo

alla ricerca del tutto.

Lascia dunque che io evada

dal tuo abbraccio mortale

libero alla conoscenza...

Lascia dunque

 che io guardi altrove

ad illudermi d'esser dio.

Forse

ci rincontreremo un dì

non so dove, né come

né cosa sarà stato dell'amore

che ci unì,

ma certo di nuovo

congiungeremo i corpi

scambiandoci la vita.


@clown 17/01/2002


fantasmi


Più non m'illudo

inutile ricordare per riavere il tuo volto.

Tu ora sei soltanto lo spettro che turba il mio sonno,

inutile infatti che tu m'appaia nuda

pronta per l'amore

per poi svanire nel nulla che incombe

al mio tocco.

Meglio vivere così

soli

senza meta

ed aspettare un mattino.

@clown

mattino


Quale ricordo di te che sei fuggita

quale pensiero

se non quello dell'amore che si sfascia.

Ritmi di parole a comporre melodie di pensieri

s'affollano a piegare la mia vita

amore

abbandono

solitudine

parole scolorite dal tempo

ritmi di poesia raggelati.

Geme ancora il vento

scocca la mezzanotte

gracchia la tv

di nuovi incontri ed amori

di stelle nude

ritmi di finti amplessi cadenzati da immagini ripetitive

e numeri per un incontro virtuale

Cullato dal ritmo del piacere,

ipnotizzato e preda del sonno

immobile

sorpreso dal nuovo mattino.


@clown

IL NULLA


Quando nuda nel letto stesa

ti offrivi al mio amore

io davvero ti ho amata.

Ma ora quale ricordo di te

dovrei avere

pallido volto senza nome.

No, non resterò tuo prigioniero.

No, non voglio più il tuo amore.

Uscendo dalla mia vita

hai perso il tuo nome

non hai più neppure un corpo.

Sei stata soltanto un attimo di luce nel nulla.

Ma ora anche tu

sei il nulla.


@clown


perché?


Tu sapevi amore il nostro sogno

per questo ti sentivo

sempre più ti sentivo

vicina.

Poi il muro della notte

l'armonia incrinata

preludio della morte.

Solo ora

 di nuovo

come sempre

sotto questo cielo enigmatico

vuoto

dilaniato dal tempo già passato

ad immaginare il futuro

a chiedermi chi sono io?

Perché?


@clown


nuovo giorno


Raggelato

da vortici d'ignoto

penetrati dalla porta sbattuta

ed ancora socchiusa

nel vuoto dissacrato di questa stanza

alcova dei nostri amplessi

seduto e muto

pietrificato

scalpellato da ogni ora

da parole e pensieri

vita

morte

passato

futuro

piansi l'ultima lacrima che ci univa.

Fluì, lenta, la notte

inesorabile

e con essa il nostro tempo insieme.

Gelo dissolto dal sole

rinato al nuovo giorno

ho celato voce e sogni

distrutto l'immobile tempo passato

ripreso la via.

@clown


un nuovo amore


Mentre nella notte, questa notte,

la vendetta dell'uomo si scaglia

sulle nazioni ree di terrore

tra lo scorrer del sangue

e l'urlo dei dannati senza meta,

io ti riesumo al tic del tempo.

Sei seduta sulla panchina del parco

e sorridi tenendomi per mano.

Tac...

silenzio

ora glaciale silenzio

illuminato dalla luna.

Mi sei estranea, fredda come quest'inverno,

come tutto ormai

mentre il tempo implacabile assorbe e consuma il mio istante

trascinandomi verso l'abisso.

Se tu avessi ancora amore, piangeresti.

Ti ho riesumata questa sera alla luce della luna

in solitudine

sei svanita con la gelida folata,

ma cosa sei?

Un tumulo di pietre nella mente...nulla più.

Ora

lividore di gelo prigioniero

urge

al battito del tempo

vuoto

della mia vita

un nuovo amore.


@clown


disamore


Troppe le notti insonni

pensando

opponendomi al desiderio

aspettando

la carezza

per possederti

perché

ora

donna sconosciuta

moglie

mi ricordi che sono padre?


@clown 24/01/02


divorzio


Sfugge stanca la vita,

la nostra vita.

Camminiamo per strade parallele

vivendo in mondi diversi.

 

Al bivio

ognuno per la sua strada

(saremo stranieri).

 

Provo fastidio al crocicchio

per la tua muta presenza.

 

Addio, 

ora è ora che io vada.

 Camminerò verso un sole ancora sconosciuto.

@clown 11/02/02

è così dolce, così tenero  


E’ così dolce, così tenero

violento

quest’amore

Stringe il cuore di pianto

vederlo morire.

Cosciente 

vedo

 l’agonia della passione

è terribile non fare nulla.


@clown


all'amante


Quest'anima

rabbrividita alle tue carezze

saziata ai tuoi seni

allacciata al tuo corpo nudo

stanca di tempo

satura di spazio

annichilire vorrei

in eterno piacere.


@clown 18/01/2002

passione


O no, no non andartene

afferra la mia mano

non lasciarmi cadere nell'abisso

mortale.

Non temere

unisci il tuo corpo al mio

non impedire il dolce sogno

pensando al peccato

lo so

non è questa la vita che volevi

ma per non morire 

ti chiedo

non uccidere questa passione.


@clown31/01/02


gioco d'azzardo


Ho giocato d'azzardo

aprendomi all'ignoto vortice della passione

Ho annullato il prima per amarti,

ma dopo questa folata di fuoco

nulla più è come prima

corpo ed anima

dentro e fuori

vita e morte.

Ho giocato d'azzardo per amarti

ma, conoscendoti,

ho distrutto e peccato.

Io uomo

non posso, non potevo

non devo, non dovevo

amare.


@clown


poeta maledetto


Non è più, per me, il ritmare sdolcinate canzoni

che dicono di te

sei come la collina in fiore

sei il mare....

no, non sei più, per me, la terra dei poeti

non vedo attraverso te.

Io sono un poeta maledetto

sacrilego

ribelle alla creazione.

Sono l'acqua che ti avvolge

il vestito che ti copre

l'aria che respiri

il sangue che scorre nelle vene...

e vorrei ancora di più...esserti cibo divino.

Capisci, ora, amore cos'è l'amore...

l'amor che supera la barriera spazio temporale

e tutto conosce.

Adesso, svelato il mio sacrilegio

il tradimento,

non essendo io, tu neppure,

dio...

abbracciami ancora una volta...

chiudi la porta

uscendo.

@clown 17/02/2001


segnali


Mentre nella segreta cripta

collassa la giustizia

si plaude alla guerra,

continua la vita.

Mentre generazioni di popoli

soccombono

all'effimero globalizzato

ho gettato me stesso

senza contropartita alcuna

tra le tue braccia,

manipolando l'albero della vita

sapendo

delle ferite invisibili nella mente

e dell'inutilità dell'istante.

Vorrei dirti "ti amo!" 

Non chiedermi perché

le parole frantumano

la pietra

non voglio saperlo, non più.


@clown 06/02/2002

  

lettera d'amore


Insufficiente

è l'atteso istante dell'incontro

unione di effimero e di eterno

permissione di teneri struggenti abbracci

ogni volta unico

ogni volta primo

ogni volta diverso

ogni volta

tu

reale, con le rughe della vita

irraggiungibile essenza ultima

sconosciuta

libera amica libera

di una precaria insoddisfatta vita

d'uomo mortale.

Non temere la parola che segue

accetta il piacere amico

senza lo sposo:

"ti amo".


@clown  08/02/2002


alla donna


Nemmeno per un istante

mi lascia il pensiero senza la tua presenza

assente...ti desidero

vita dell'io

donna

amica

vorrei per te l'orgasmo della conoscenza umana

dove anche il tempo si ferma

e lo spazio si immobilizza

vorrei per te l'armonia della musica

la bellezza suprema dei colori

la parola che da vita

l'eternità

per ringraziarti della tua presenza.

Cos'è questo desiderio...se non amore?

Cos'è quest'amore...se non vivere?



@clown 14/02/02

pensieri


Ho toccato il silenzio

vuoto allucinante della mente

assetata d'eterno infinito

vagando

oltre lo spazio ed il tempo.

Dissacrai, per questo, la vita

percorrendo cosciente le strade del piacere

vagando nudo

alla conquista dell'essere

seducendo

annientando amori

come ombra tra le genti

recando

dolore e morte

chiedendomi il perché

della proibizione.

Dissacrai, per questo, la vita

comprando e vendendo per il potere

chiedendomi: a che mi serve?

Ma ho ripreso la via,

senza risposta,

ribelle

invano.

Ora

seduto

muto

e, se pur ancora vivo,

solitario fantasma...

galleggiando sui ricordi della storia

di spazio tempo

prigioniero,

mi chiedo:

che ho fatto di me stesso?

E' tutto quanto!

Questa tenebra m' acceca.


@clown 15/01/2002


L’INFERNALE CANTICO DEI CANTICI


rivolta contro l'amore


Attraverso te scopro le origini dell'uomo,

per te supero la siepe che trattiene lo sguardo

di qua dell'infinito

svelandomi la mia imperfetta esistenza.

Amare, dovrei, Dio... sta scritto,

un amore che non sei tu,

un amore nascosto,

un amore geloso

il tutto

senza alternativa alcuna.

Cantare, dovrei, per lui... già scritto 

il cantico dei cantici

la canzone di  melanconica assenza

il mistico  canto d'amore senza oggetto umano

il fasullo canto di una donna che offre il suo profumo

i suoi seni

la chiave della porta nascosta

il suo desiderio erotico

all'amante divino

che fugge e si sottrae all'amor fisico umano

ricattando ogni altra scelta.

Perché cantare ed amare Dio?

 M'impedisce d'amare,

lui si contenta ed esige geloso

divina sostanza

l'amor spirituale d'ogni essere.

Perché cantare ed amare Dio?

M'impedisce di amare

per piacere

imponendomi l'amor mistico 

o platonico

o di continuare la sua creazione con l'unica sposa.

No non canterò per lui

la preghiera erotica del desiderio

intonerò invece per te l'infernale cantico dei cantici

il canto sacrilego dell'angelo ribelle

il canto dell'uomo in rivolta per amore

contro il supremo amore.


@clown 23/02/02

 


cantico del serpente


Ho accolto il tuo grido o donna tra le più belle

ho seguito il sentiero delle capre

sin qui nell'Eden

non cercare più il tuo amato

risveglia la tua voglia.

 

Apri la porta al serpente

non cercare più l'amore.

 

Vienimi incontro

inebriami con le essenze del Libano

offrimi lo scarlatto della tua bocca

servimi  latte e miele dai tuoi seni.

 

Svegliati

alzati bella tra le donne, figlia di Gerusalemme

ho bussato alla tua porta

lascia il tuo giaciglio di rose

aprimi la porta

ecco il tuo amato è giunto.

 

Non rivestirti, 

scaccia la vergogna di Eva

bacerò i tuoi piedi profumati di mirra

la giuntura perfetta delle tue cosce

la vagina distillatrice di profumi inebrianti

racchiusa da cespugli di mugo

lascia che io goda entrando nel tuo giardino segreto

dammi la chiave

togli la mano

risveglia la voglia del desiderio.

 

Quanta grazia, quanto piacere nel tuo ritmo

d'amplesso.

 

Più non dovrai percorrere le deserte vie

a chiedere

dov'è il mio amato?

 

Accetta l'amante

il serpente seduttore.


@clown

chiamata


E' venuto per te il tempo dell'amore

vieni

ti ho chiamata per nome

abbracciami

ti offro l'amore.

Non sarà spietato inganno, né illusione,

ma troverai il dolore

se vorrai tutto

perché saprai che è nulla.

Ti amo,

ma troverai il dolore

se vorrai il patto

la terribile istituzione di falsa eternità.

Non ucciderò il mio prima per averti,

neppure ti darò un dopo,

ma avrai il mio essere uomo ora.

Vieni

ti ho chiamata per nome

abbracciami

ti darò l'amore scandaloso e folle.

Questa inattesa festa di trasgressione

è la rivolta.


@clown 18/02/02


incipit


Fondere per pochi istanti

due io

nell'estasi dell'orgasmo

codificando un futuro

non è per me.

Incipit d'amore è il conoscere l'essere che sei.

Angoscia e follia desiderare l'eternità

sapendo il risveglio nel tempo,

ma non rinuncio alla suprema bellezza

del tuo essere.

Non credo alle analisi, alle storie dei poeti...

ogni universo è diverso.


@clown 20/02/02


libertà


Non l'ostacolo né repressa sessualità

la causa.

Scopro in te la bellezza dell'essere senza tempo

la libertà

la volontà

il dono gratuito.

Che n'é stato del tuo passato?

Cosa ti aspetti dal futuro che già non sai?

Forse soltanto nulla.

Questo istante di noi

è l'eternità umana possibile.


@clown 20/02/02


cerimonia nunziale


Non lo ero prima, non lo sono ora

pronto alla nuova vita degli innamorati

e mai lo sarò.

Io sono il poeta

libero esploratore d'universi

odio le catene.

Cosa sei

cosa sei stata

cosa sarai?

Cosmico dilemma

disagio

rottura

crisi

vita reale

cerimonia nuziale.


@clown 20/02/02


amore umano


Non cerco in te la perfezione

non m'importa delle rughe del peccato

del tempo che scorre sul tuo volto

come me, anche tu, sei di questa umana dimensione.

Non ti offrirò progetti storici, né redenzione

ma soltanto l'effimero amor umano.


@clown 17/02/02


l'amor profano


Di Casanova e don Giovanni

conosco i segreti,

d'Orfeo e d'Amleto

il canto e la domanda,

dell'uomo la fine mortale

eppure

vivo temerario l'inquietante

suprema

amorale sfida

che ci ha denudati

per amore.

Ladro cosciente d'attimi paradisiaci

tasselli mancanti di una totalità eterna

questo rivendico a Dio:

te anche dopo, così come sei ora...ed ogni altra,

non il suo paradiso.


@clown

peccato d'amore


Orribile squallore

angoscia

il vuoto da te lasciato,

sarà...A...

ma non vivo gli spettri.

Non evocherò quindi fantasmi

non m'importa il fallimento.

Capocomico sul palcoscenico della vita

amante appassionato

avventuriero

ti chiedo

attraimi

stordiscimi

gettati su di me

scopriti donna

scoprimi uomo

ti vizierò

ti inizierò al peccato d'amore.


@clown 20/02/02


amami!


Amami!

L'intera vita umana che è tutto e nulla

riceverai.

Nuovi universi infiniti

vedrai,

ma mai la meta,

ma mai una casa

avrai...

il destino è dei mortali, come posso amare?

Non riceverai la salvezza eterna,

ma il piacere del peccato

la libertà dell'unione con l'essere ribelle

coincidenza fatua dello spazio tempo

dilemma conoscitivo

esercizio di libero arbitrio di là del bene e del male.


@clown 20/02/02


dilemma


Ti amo e combatto

ti lascio,

mi pento e ritorno

continuo il peccato.

Ti lascio

mi pento e ritorno

ricerco tra il bene ed il male

l'istante assoluto di passione con te

incompatibile con le leggi sia di questo che dell'altro mondo.

Dammi retta: non credere ai poeti, fuggire è solo nei romanzi.


@clown 20/02/02


questo amore


Sono innamorato e lo sai

perché lo voglio,

ma sai anche che rimarrò con lei.

Questo amore avrà se lo vuoi una vita

sarà segreta

solo il silenzio saprà della passione.

Sarà un amore puro

perfetto mistico incontro

orgia segreta delle anime di noi due.

Sarà passione amorosa,

desiderio isolato dall'universo

festa del corpo

sacro spazio-tempo dell'amore

istante paradosso

rivolta di un uomo mortale.


@clown 20/02/02

follia


Non entrerò nella tua casa mondana senza invito

ma il tuo corpo è già la mia casa.

Ossessivo il desiderio

esploso

i seni e le labbra vaginali

mostrati agli occhi delle mie mani.

Amore tra noi tra barriere impossibili

fusione di anima e corpo senza futuro.

Libera emozione, libera sessualità

mani intrecciate

innamorati

amici

amanti

sospesi tra attimi di tempo

follia accettata degli incontri.


@clown 20/02/02


dicotomie d'amore


Ho liberato il mio desiderio struggente di te

non rispondermi che è

lotta per il tutto o per il nulla

paradiso o inferno

estasi o tormento

salvo o dannato.

Non voglio la pace

neppure i laceranti progetti delle contraddizioni.

Voglio soltanto amarti da uomo.


@clown 16/02/02


l'essere nudo


Non chiedo all'amore la sua incarnazione in te

ma soltanto l'incontro con l'essere che sei.

Non voglio addomesticarti, né redimerti;

non voglio né incatenarti, né crocifiggerti

neppure liberarti dal passato per un altro.

Non sarò menzogna, ma libertà

non sarò salvezza, ma peccato.

Non porrò ostacolo alcuno

nessuna prova ti violenterà

o determinerà il punto di rottura...

sarò per te e con te

soltanto un essere nudo.


@clown 16/02/02


prove d'amore


Ineffabile e diabolico

ho scatenato una rivolta

per averti.

Ho fermato il tempo

per amarti.

Ho ascoltato il tuo passato

sacrilego

ti ho decifrato i nuovi messaggi

aperto le nuove frontiere.

Non chiedermi ora rischiose svolte

non chiedermi il futuro

non avresti che l'urlo dell'abbandono.


@clown 19/02/02


ti amo


Risvegliato dalla tua presenza,

potrei rifiutare,

rinato all'esperienza,

potrei annullare

la nuova creazione,

visione del paradiso

origine

dell'estasi, inattesa follia, delirio dell'io,

potrei combattere

l'istante

l'orgasmo conoscitivo, la seduzione dell'intelletto

e vincere.

Davanti a me

sei nuda

le mie mani ti conoscono

avido della tua pelle, dei tuoi umori

ti ho bevuta.

Ora che non ci sei,

essere altro, non io

di fronte a questo assetato io

è rimasto il deserto,

ma ti amo.

Non è l'amor che sublima e rende perfetti

non è l'amor che offre eternità rivelate

questo è amor sacrilego

follia e peccato

travolgente passione.

di un curioso viandante della conoscenza.


@clown 20/02/2002


 la notte


Mi ha sorpreso la notte

carezza inquieta

sulla pelle irrequieta

questa sera

pensando a te

accolta nei miei pensieri

nel tempo zero della festa

che sei

fragile, ma di valore.

Resto qui questa sera

dove la notte è il brivido della tua carezza

sulla pelle nuda

tra timori e certezze

ad amarti

con gioia e melanconica tristezza.


@clown 13/02/02


poeta dell'amore / angelo ribelle


Non purificare il passato per costruire il futuro

rivelazione struggente

reincarnazione precaria del divino umano

illusione e sortilegio

esigendo la fusione innamorata di noi due

codificata dalle leggi

io non sarò parte di quel progetto.

Reciproco il dono della dignità di essere

non ti nego l'assenso

folle avventura

pura gioia

di te innamorato cosciente

se vuoi peccare per amore

contro l'amore.

Non chiedermi quale figlio dovrò uccidere per averti

non mi rinchiuderò dentro sepolcri di pietra

non rielaborerò melanconici lutti

né sarò un gioiello per altre donne.

Contattato l'infinito assoluto

grazie a te

non mi darò al suicidio

se fuggirai

taglia la mia mano

che ti ama e vuol trattenerti

non raccogliere il violento segnale d'amore

fuggi via da me.

Come per l'innamorato il corpo svela possibili nuovi universi

io poeta dell'amore conosco con stupore

il fondamento di ogni conoscenza: l'altro da me che tu sei.

Fuggi via da me

non essere il non io della mia conoscenza

sintesi di vita.

Fuggi via da me

non lasciarti ingannare dalla bellezza del corpo

non drogarti di piacere

dipendenza effimera

eccitante avventura

infinita, ma non eterna.

Fuggi via da me..non sono Dio

ma angelo ribelle...ecco perché.


@clown 21/02/2002



cantico dei cantici


Non sono dio, non potrò amarti

come lui ti ama

non posso permettermi la gelosia

perché non possiedo il tutto.

Non sono Dio

non sono l'essere ontologico che tutto crea e conosce.

Solo

amando da uomo

esplorandoti

con ogni mio senso

io ti conosco.

Sei il mio non io per esistere

sei il mio non io per conoscere.

Non sono dio

amo da uomo

non è per me il canto dei cantici

dove l'amore reale è assente

io canto da uomo.


@clown 22/02/2002


casa


Il desiderio mi scuote come la tormenta le nuvole

come sei bella amica

lascia la notte ed il sogno

trovami.

Alzati

apri la tua porta

la primavera è vicina

lasciati amare.


@clown 23/02/2002


gelosia divina


Hai scoperchiato la mia tomba

accecandomi con la tua luce

passione contro ragione

proiettile nella mente

luogo vuoto

dove ogni incontro accaduto

non è accaduto.

Ho sete

lasciami assetare alla tua bocca

Ho fame

lasciami nutrire ai tuoi seni.

Ho paura

del fuoco che consuma i nostri segreti nomi

scritti su muri umani

più che umani

nomi non scritti nel libro della creazione.

Abbracciami.

Le efelidi del tuo viso

i sogni dell'anima

rivelate a me nomade d'amore.

O Dio io l' amo...

perché sei così geloso?

Perché vuoi la mia ribellione?

La mia  e la sua morte?

@clown


 re


Ah fossi tu la mia sposa,

la madre dei miei figli,

il dio donna creatore...

per strada ti abbraccerei

baciandoti

danzando con te stupita

d'amore inebriato.

Ah fossi io il re degli esseri,

l'amor supremo...

ti regalerei la vita eterna.

Invece delinquente

ti cerco ogni istante infrangendo ogni legge

ricevendo l'attimo

tuo regalo di gioia indelebile dell' unione.

Ho accettato la sfida... 

ti amo

rubandoti al re dei re.

Che m'importa se il prezzo

sarà l'espulsione

con la spada infuocata

dal paradiso di un dio geloso.


@clown


seduzione/ribellione


Vattene via angelo di Dio!

Lascia in pace il serpente.

Riponi la spada di fuoco

l'amo

e l'amerò da uomo.

Soltanto dopo

lascerò l'Eden.

Vattene ora! Angelo di Dio.

Lascia in pace il serpente.

Ritorna dal tuo Signore

diGli per me:

"non l'adoro,

l'amo

attimo breve di vita divina, 

riavrai la tua sposa".


@clown


il sacrilegio


Lo so...questa sarà la notte indimenticabile

degli amanti

terminato

il tempo della seduzione

è giunta l'ora del sacrilegio

aperta la porta

mi riceverai dentro te

scandalizzando l'universo.

Ma il vero peccato

non è l'amplesso degli amanti

lo scandalo che grida vendetta al cielo

è l'amore umano

travolto dal tempo

 finito

 della vita.


@clown 2 4/02/2002


notte d'amore


Non trovo parole, né immagini a colori

non trovo il ritmo dell'orgasmo

né la quiete dell'estasi

atti a descrivere il furto d'amore.

Pur depauperando l'enciclopedia dell'universo,

non trovo nulla.

Paradiso

casa

acqua del deserto

mare

azzurro infinito

abisso

uragano

inferno

caduta

cascata

...

scorrono le parole

tutte le parole

...

...c'è il tutto

...c'è il nulla.

...

ci sei tu.

@clown


insoddisfatto


Ti amo

e possiedo tutto il sapere...

Poi so che per fuggire il finito

la morte...

ancora  morte

per superare l'infinito...

morte

per ritrovarti.

Che amara vita amare,

desiderare...

per morire

quando peccare con te

è vivere!

Chissà se anche dopo

vivrò con te

per te

grazie a te...

chissà se anche dopo

potrò peccare

con te...

per amare la nuova vita eterna

grazie a te.

@clown 25/02/2002


peccato mortale


Odiar sono costretto

 quest'universo illuminato

che già al suo sorgere

dall'ombra oscura è avvelenato.

Sui margini dello spazio

davanti all'abisso rannicchiato

tra le tue braccia morente

l'esaurirsi silenzioso

osservo ribelle 

del tempo inesistente.

Mai avrei voluto udire

il dolore dell’amore

Odio l'aver saputo d'essere creatura

che la scelta del mio libero arbitrio

se contro Lui

è peccato mortale.

Anch'io a modo mio amo,

dov'è la libertà?

Che m'importa d'amare lui 

attraverso lui

ritornando a lui

per lui

grazie a lui

l'infinito creato che in altro modo mai potrò avere?


@clown 03/03/02


delirio


Tra veglia e sonno, 

ancora intriso del mio calore umido,

dopo l'abbraccio della tenera notte di peccato 

oltre l'ignoto confine delle parole

che nominano senza creare

giace il mio seduttore

vincitore e vinto.

 

Impari la lotta con l'angelo.

 

Dilatata la luce, assente lo spazio

consumato il passato

l' istante del finire

violento tempo lento

già esaurito

nudi

ormai coscienti

più non siamo pronti 

all'eterna immobile infinita pace.

 

Annullaci l'esistenza mio Signore 

se davvero mi ami

ordina all'angelo di levarsi dai piedi

non infierire su noi.

...

Mentre sedotta d'amore umano

peccatrice

ricambiavo il serpente

tu dov'eri?

 

So che è follia confusa rimanere...

ma io...

io lo seguirò nel vuoto

abissale. 

 

Annullaci l'esistenza mio Signore 

o donaci vita eterna.


@clown 02/03/02

per amore


Sono sereno, amo la vita

ma di nuovo dovrò lasciar morire

un universo ancora non nato

il nostro

un giorno...

spero lontano.

Io vivo nell'ombra

incatenato

non ascoltare il lamento.

Tu hai bisogno di vivere

nel sole

nell' azzurro

tu hai bisogno di respirare

 luce

aria

acqua...

non potrò accompagnarti

per questa strada.

Sei libera amore

esci al giorno che hai visto sorgere

realizza i tuoi sogni

io

desidero la tua felicità.

E' bello vivere

tu lo sveli

Sei libera amore mio

non temere, non è un addio...

è soltanto amore.


@clown 04/03/02

rinuncia


Anche se mai più sarai mia

e conoscerò il vuoto dolore

mai, sarò per te, 

come la mantide religiosa...rinuncerò al sesso.

Tra le spire del serpente seduttore

prigioniera, prossima al sacrificio...

ho udito il tuo grido...

così ho deciso...

rinunzio alla preda.

Il ritmo del requiem accompagna la decisione, 

non mi scalda il sole, né vedo la sua luce.

Nel buio totale che m'avvolge

costeggio le mura del mio segreto universo vitale

per trovare la porta.

Per amore.


@clown 07/03/02

eva


Non c'è luogo eterno dove mi posso fermare...

Erro, 

clandestino del creato,

stanco,

per gli infiniti universi.

 

Ricerco l'innocenza,

prima del naufragare assoluto.

 

Non sono più l'illuso adolescente

incarno la sofferenza di un arcano divieto.

 

Sono il serpente.

 

Conosco il tuo nome...il tuo amore non è amore.

 

Avresti avuto vita eterna senza la colpa?

 

Ora sei la figlia prediletta di Dio

inafferrabile eterna dea

non voglio né potrò trattenerti

neppure grazie ad un torbido delitto d'amore...

 

Prendi la mia mano

riportami nell'Eden perduto...

ti ho così tanto amata

che non sono più la creatura di allora.

 

Incantato il tuo giardino...

mangia questa mela che ho colto per te.

 

Ora risorto serpente

nelle mie spire, attesa donna tra le più belle,

 ti trattengo;

nei colori della pelle che muta

accoccolato al tuo calore

colgo il tuo amore.

 

Vivo.

 

Canta, 

esegui per me la danza del ventre

quest'essere nudo tra le tue braccia

è ormai privo di veleno.

 

Non sono più la creatura di Dio.

 

Ti amo.

 

Riapparirà la notte, dopo tanta luce.

 

Rinuncio a te nuova Eva

è la prima volta che rinuncio al tumulto

serpente senza pace;

folle usata prigioniera anima incatenata

stanca d'essere clandestina alla vita.

 

Non ho pace nel sangue del Dio crocifisso.

 

Riapparsa è la notte.

 

Di nuovo solo ti odo nella mente

silenzioso amore...

scavi nella mia anima, l'infelice maschera.

 

Accendi la lampada

fa che all'immobile notte

prosegua il giorno.


@clown 08/03/02

Sophia


Svelami Sophia il nome di chi mi ha tolto la vita,

dimmi chi è l'amante geloso.

Chi sei... cosa sei diventata

nell'istante di tempo della lontananza?

Chi siamo, cacciati dall'Eden,

ormai privi della libertà d'amare,

ora?

 

Alla fine del viaggio erotico

ho letto la tua anima.

La verità da me toccata

ha margini di niente.

L'infinito, nudo, è vuoto...

una sola unità lo riempie.

 

La tua presenza 

ha riaperto le ferite della vita

che è tutto ed è nulla.

Risvegliato al tempo, 

particella di spazio, non più in estasi,

ho appreso la conoscenza,

inutile masturbazione solitaria.

 

Non è brutta la nudità di un corpo

sai?

è brutto soltanto ciò che nasconde:

il nulla.


@clown 12/03/02

amore ed estasi


Pazzo d'amore

di nuovo vivo l'illusione della vita

traendo piacere dalla tua nudità;

di nuovo dovrei morire

per un amante divino

quando io voglio te

solo perché tutto quanto è vuoto.

 

Sai, amore mio...

io non voglio la santità erotica di Sophia,

ma il desiderio umano di te donna mortale.

Amo i baci della tua bocca,

il nettare dei tuoi seni

il tuo umido sapore.

 

La passione esplosa in me umano

nell'unione dei sessi

vuole

vita

pur sapendo che è morte.

 

Discesi serpente nell'umido giardino

con te allora

unione imperfetta di divina follia

lo desidero ancora

ora.

Noi

amanti senza nome

penetrato la sapienza nascosta

del dio senza corpo

siamo stati condannati.

 

M'illumina

nel buio silenzio della storia materiale

la tua presenza.

Il fuoco del tuo amore

mi riscalda

m'accompagna

anatomico bagliore nudo

nella gelida abissale infinita notte

contenitore vuoto della niente materica sostanza

da riempire di niente.

 

Poi sarà l' Apocalisse del vento divino, 

il pieno, l'unica unità del tutto.

Poi sarà il Giudizio

di quanto niente si è riempito il vuoto di un essere.

E di nuovo il Castigo.

 

Per questo amare da creatura una creatura

come un Dio

è il male.


@clown12/03/02.

il male


Agonico, ma lucido...

non più dormiente nell'estasi del tuo profumo vaginale

vergine Eva

ti posso dire...

è la conoscenza il male,

è l'esser creatura.

 

Precipitato allora

per averti denudata ed amata più di Dio

dal castigo

 nell'oscurità dell'utero dello spazio tempo

cellula primordiale

ho continuato a cercarti...

aspiravo alla vita.

 

Nella memoria

solo frammenti di conoscenza

del catastrofico viaggio

per il tempo silenzioso e deserto

dove infuria la babele

del ritorno.

 

Ora sei qui davanti a me

forse perché sei la sera o la vita

o forse perché sei vera

di te non ho paura.

 

Ho appreso

che Amore e Morte vanno a braccetto col Nulla,

(immane è stata la delusione il saperlo)

ma non ubbidisco all'angelo con la spada.

 

Ho deciso di bruciare per te...

non m'importa sapere

che anche il fuoco è un vuoto

perché la creatura è un vuoto

da riempire di Dio

per trasformare, la vita, in essere.

 

Tu sei tu, Dio è Dio

io sono io...

non darò origine ad un altra vita

morirò per te.


@clown 12/03/02

il serpente ferito


Forse è tutto soltanto un sogno.

Splende nel limpido azzurro cielo

il pacifico arcobaleno

ma immobile è il serpente

dopo la tremenda tempesta

ferito in un lampo di luce

da te

scomparsa con il tuono

ancor prima che il passato fosse compiuto

assente il futuro.

Che altro dire di me?

Non so...non ho più notizie da allora.

L'enigma è ancora irrisolto

nodo gordiano

non voglio usare la spada...

questa è la mia libertà.

Infierisci pure contro il serpente

non so se ancora io canterò.


@clown 28/02/02




jhwh:  l'essere ed il nulla

musa


Per te bellissima donna dalla voce rauca 

innamorata

il serpente poeta 

canta 

questo universo di poesia senza vita .

Per l'essere ribelle

abitante l'insostenibile leggerezza dello spazio/tempo

tu sei

un prezioso attimo di paradiso...

peccato tu non sia la peccatrice,

la donna che offre la sua carne

a nutrimento dell'amor fatuo

e che io sia incatenato dal passato.

Comunque vada a finire...ti amo.

Ci vediamo.


@clown 17/03/2002

musa


Un attimo fa

con voce rauca mi richiamavi al mio dovere

d'uomo sposato

accoccolata nuda nella notte

mano nella mano.

Ora, da te separato,

dalle parole invasato, 

mentre ti iscrivo nel mondo dorato della poesia,

rinasce, ritorna, si rinnova

il desiderio di te.


@clown17/03/02

poesia


Scrivo per te

un'aritmica casuale poesia.

Accordare più non so

né lo voglio

le parole

precipitano

affondano

si tramutano come la vita in cenere

pietra tombale di niente

al giro della clessidra.

Grido e canto nel silenzio

l'urto di passione, il volo alle stelle

di questo amore, 

attimo di gioia

nell'esaurirsi della vita.


@clown19/03/02

enigma


Nuda donna che non sei Dio

non schiacciarmi il capo

anche tu come me vivi su questa terra

con te posso parlare...

conoscerti

eternità finita nell'impossibile infinito

amarti

situazione finita in aspirazione infinita.

 

Ritornerò polvere di terra.

 

Si contorce il pensiero a spirale

senza risolvere l'enigma. 


@clown

inferno


Giunto al limite

scarnificata

percorsa ogni via della conoscenza

dal paradiso all'inferno

 io che sono uomo

putrefatto

purificato

rinato

ridiscendo nella sostanza

serpente

alchimista e scienziato

senza dio

senza satana

non cerco più la verità

neppure una salvezza

sono soltanto quello che sono

non voglio più nulla

io

nuovo dio

creo

taglio e ricostruisco

la storia di nuove vite

invento nuove forme, nuovi dei

unificando numeri e parole

musica e colori

mutando i ritmi della festa

i significati della vita.


@clown 21/03/02

jhwh


So della luce oltre la notte del vivere

ma causa il tuo silenzio

ho fatto silenzio dentro me

fermato i pensieri...

ora sono stanco, ora voglio vivere l'inferno.

Fermerò il mio viaggio sul molo dei ricchi

sfoggerò la maschera firmata  JHWH che copre la nudità

ospite di finanzieri, mangiando delizie

animerò la notte di pasqua

farò sesso con te in riva al mare

riconoscendoti alla luce della luna.

Anche tu in fondo, come me, non sei altro

che un sentiero di sassi

scavato dal tempo.

Vivi in questa fettina di carne

l'attesa del senso.

Io non più.

Nella Babele cercami... sarò marchiato JHWH

principe del nuovo regno 

inventerò per te la festa del dio denaro

e del sesso

inebriati ora con questo vino "corpus cristi"

la festa è appena iniziata.

@clown23/03/02

realtà poetica/babele


A, b, c...che universo vuoi...

Spogliati della tunica che ti ricopre

dono di dio per nascondere la vergogna

non temere la nudità.

In fondo, lo sappiamo entrambi, non partiremo mai

da questa dannata immanenza

se non ritornando cenere.

Espulso dall'Eden

abitante l'inferno

ho vivisezionato la parola creatrice,

procreato nuovi ritmi

stonati,

ribelle alle regole,

procreato nuovi universi

mescolando numeri

colori

lettere...ma, non c'è vita

nel falso mondo creativo della poesia.

A nulla è valsa l'alchimia

d'ogni scienza

né l'amore...

sbarrata la strada del ritorno.

Ora non vivo più i sogni

se la realtà è l'inferno tanto vale viverci.

Spogliati della tunica di dio

pecca con me,

all'inferno già ci siamo.

Non pensare ai figli

non trasmetteremo nessuna colpa

non proseguiremo nessuna creazione

nessuno saprà di noi

nessuno ci odierà

o maledirà

ritorneremo cenere

tutto quanto avrà avuto inizio per noi

con noi avrà fine.


@clown 23/03/02

il nulla/diluvio


Nulla oltre i confini del nord

il nulla

a sud

nulla ad est ed a ovest nulla

codificata l'espansione spaziale verso il suo nulla.

Nulla di nuovo per il tempo

se non l'avvicinarsi sempre più al suo nulla.

Che rimarrà di tanta polvere?

Che rimarrà di questo diluvio di materia?

Dove arenare la mia arca?

Lo vedi tu l'arcobaleno?


@clown 24/03/02

incontro d'amore


Sei bella perché sei vera

ecco perché splende il sole di giorno

la luna di notte

più limpido l'azzurro

e l'emozione è l'amore.

Risvegli armonie di memoria

immagini e pensieri

la forma del desiderio di vivere

la voglia di eternità.

Mi meraviglia d'esser catturato

solo per averti vista

pur sapendo cieco compagno dell'ombra

di morire.

Sai...

io vedo oltre il tuo visibile

l'invisibile.


@clown 26/03/02

agguato


Quale agguato mi hai teso

chiamandomi dal nulla alla vita...

perché mi seduci

mi stordisci d'amore

per ricacciarmi poi nel nulla

in attesa d'infinito

giudizio

post-apocalittica distruzione

dannata vita divina.

Dio, chiunque tu sia,

essere sprofondato in sé stesso

delirio ontologico

non ho paura della notte del peccato del vivere

ma non voglio il valore del vissuto giudicato.

Lascia  dunque che io precipiti il mio fantasma

nel nulla pre-post-creazione

e con esso il mio essere stato

chiamato.


@clown 26/03/02

stupro d'amore


Sarà radioso per me morire

dopo il sacro peccato

gratuito e voluto

scelto

compiuto sotto un cielo vuoto

profanando la bellissima vergine

causa la tua vendetta.

Questa la verità

la storia finita

capovolgimento della verità

stupro d'amore

non è né bene né male

non vuole giudizio

né giustizia o vendetta.

Non spegnerò quindi la notte

per il tuo giorno

divin giustiziere

Continuerò nel buio a prostituire il mio essere.

Che t'importa se cammino verso un abisso?

Non hai diritto di giudicarmi

mi giudico da solo

e mi condanno al non essere mai stato.

Libertà nella giustizia chiedo

sfinge ed enigma.

@clown 26/03/02

libertà/verità


Qui si vive.

La verità che ci rende liberi

è che siamo nulla

portatori di nulla

creati dal nulla

e nulla è la forma d'esistenza

sostanza spazio/temporale.

Qui si muore

Guardo la follia dell'apocalisse

il sole nero, la luna insanguinata

le stelle che cadono dal cielo

il trono di dio

il sangue dei martiri

la vendetta della giustizia schiava

che danna gli innocenti per altri innocenti

venduti per la salvezza

incastrati dal tutto alla sofferenza infinita.

Qui si va a finire tutti

dannata vita divina.

 Questa non è libertà


@clown 26/03/02

 

simulazione d'amore


Vedo la tua bellezza.

Assillato

l'unione dei corpi

l'erotica dimensione del mistico umano

estetica conoscenza noetica

vorrei...

ma non piango il non incontro.

Rido della passione che consuma

né ricerco altri amori.

Tra me e te c'è l'abisso della legge

così come tra l'uno ed il due...

Per amore si può solo sbagliare,

il resto è legge 

...

anche se non vuoi peccare

almeno sei presente.


@clown 27/03/02

rivelazione


Una parola, una carezza, la tua presenza,

una certezza

in questo modo ti sei rivelata

ai sensi

all'arte della vita

ed è stato un nuovo e splendido

universo

che solo da noi poteva crearsi

doppio infinito.

Inutile raccontare in poesia

la menzogna della verità

la vendetta di dio

ed il suo perdersi nell'infinito.

Volevo dirti...il silenzio tra gli infiniti spazi

s'ingrandisce

per la tua presenza

e dalla tua presenza è infranto.

Aumenta l'offesa alla vita

causa l'immutabilità della legge

ed il conseguente giudizio.


@clown 27/03/02

vanità dell'incontro d'amore


Precipitatati da divine altezze

nell'illusione,

 cibati dell'albero della conoscenza,

di crearci il nostro innocente universo

ci siamo rivelati che la verità del vivere

è vanità e male.

Ora tu non sei una semantica illusione enigmatica

né ambigua

neppure contraddittoria

tu non sei, come dio, nascosta

e giudice.

Neppure sei

necessaria.

Tu sei carne come me,

anche se diversa da me.

Siamo l'uno e il due.

Perché allora, esperto della vanità e della nullità

mi lascio da te sedurre

che sei materia?

Perché sei ancor più bella

se penso

che è tutto quanto effimero

che anche tu sei soltanto l'insensata illusione

la simulazione dell'amore per un dio?

Io non voglio quel fantasma,

ma te che sei vera.

Avvolto dalla melanconia,

già sconfitto

lo stesso scateno la rivolta...

ti voglio amare.


@clown 27/03/02

divorziata


Nel giardino primordiale da te creata

ti ho amato

mio primo amore.

Ancora innocente

sedotta

ti ho concessa la mia verginità.

Non sapevo

che tu negato al sesso

ti saresti nascosto

gettandomi sola nella vita

ad originare bastardi

per mettermi alla prova.

Ti ho tradito anch'io...non serve negarlo

ma tu...

tu che hai voluto la separazione

perché ora mi neghi il divorzio

minacciandomi di morte eterna?

Da tempo non sono più la tua sposa

non so più neppure chi sei.

Non cercarmi...lascia che abbia una nuova vita


@clown 05/04/02.

toccare con mano


Forse mai potrò toccare con mano

la ferita

da cui sgorga la vita.

Forse mai potrò bere

il latte della vita.

Forse mai potrò giocare con il tuo essere

materia

alimentando l'amore.

Forse rimarrà soltanto l'averti vista.

Forse rimarrà soltanto mistica estasi

platonica

ostacolato

dalla legge

destinato all'oblio

senza mai essere stata consumato

il nostro incontro.

Ma che importa?


@clown 28/03/02

 

angoscia del vivere


La sola noia, l'angoscia, la tragedia

è l'essere nello spazio/tempo

gettato

la conoscenza,

ultima risposta metafisica e fisica,

di essere

essere in divenire per diventare Dio

sapendo di non essere Dio

costretto dalla legge.

Questo non mi induce a respirare dio

seguendo la legge.

Il sapere che non ritornerò a non essere

perché sono

ma che sarò un essere eternamente punito

per averla infranta la legge

dice soltanto che non sono libero...

non come dio.

Non dovrebbe essere l'eterno dolore

la punizione per non aver voluto essere questo dio.

Non è libertà.

Sarò serpente.


@clown 28/03/02

ribellione e salvezza


La vita che è l'essere in divenire

anche se la si vive,

pensiero infangato dal tempo,

è già, vista dall'altra parte, vissuta.

Non esiste lo spazio/tempo in Dio,

e falso eterno

l'involucro che permette il divenire.

Inutile la finzione della libera scelta volontaria

di vivere ora

qui

per una salvezza

dopo

la storia.

Salvarmi da che cosa?

 O da chi!?

(Perché devo essere giudicato degno

di essere o non essere salvato?)

Se davvero avessi possibilità di infinita scelta

e potenza cosa credi che farei?

Scegliere dunque per forza Dio,

perché siamo nati perdenti

o perché hai creduto al serpente?

Che storia è mai questa!

@clown 28/03/02

preghiera


Non lasciarmi errante per l'universo

alla ricerca di te mio amato

non c'è più acqua sulla terra

che allievi la sofferenza del vivere

non c'è altro essere cui poter chiedere

avete visto il mio amato?.

Anche la luce dell'ultima lampada

che m'illumina il cammino

sta per esaurirsi.

Non lasciarmi preda del sonno

travolta da solitaria stanchezza.

Riprendimi come tua sposa mio amato,

o fa di me la tua amante...

non sono più la vergine imprudente

innamorata del serpente

ma fedele geisha esperta d'amore.

Dal tuo nascondiglio 

spia il mio corpo

pronto

a riceverti per continuare la vita.

Sono sbocciati i miei seni

la vigna è matura

profumata la mia pelle

desiderosa la mia bocca

ansiosi i miei occhi

bramose le mani di toccarti...

sono pronta a stordirti d'amore.

Lasciati sedurre

ed offriti ai miei sensi,

riporta la vita nell'amore.

Divorziata dal serpente...

riempimi di te.


@clown 28/03/02

scelta dell'amante


Ho udito la tua invocazione...

Perché tornare a lui, perché chiedergli perdono,

perché amarlo se non vuole?

Fugge da te, creatura immonda, polvere di terra

il tuo amore.

Si nasconde.

Perché perdonargli la gelosia

che ti ha gettata nel tradimento della prova

condannandoti alla pena? 

Perché cercarlo ancora

senza neppure la certezza di trovarlo

né di essergli ancora gradita...

...ritrovare la verginità perduta

grazie ad una ardita operazione

trapianto d'organo d'innocente figlio...

questo lui vuole

per riprenderti come platonica sposa adorante

negandoti il piacere del sesso.

Io serpente non ti chiedo nulla...

sei bella così come sei

indifesa creatura

non hai bisogno di nessun giudizio

né di altre perfezioni.

Per te ho ricreato l'universo

usando i colori, il profumo e le melodie della poesia.

Le creazioni della scienza e della tecnica...

tutto ho posto ai tuoi piedi.

Verde denaro, mistura d'oro e di cielo,

è il tessuto del nostro giaciglio d'amore.

Sii dunque la mia regina d'amore

riscaldami la fredda notte con il tuo sesso.

Annullerò il mio essere nel delirio.


@clown  29/03/02

dubbio


Piacevoli le tue carezze

intrigante la tua dolcezza,

ma non ti appartiene il tempo

né lo spazio.

Non devo,

immenso il desiderio di concedermi al tuo amore,

fare sesso con te

non voglio

innamorarmi di te.

Cercherò quindi il mio amore.


@clown 29/03/02

eutanasia


Malattia incurabile nell'anima

la malinconia.

Artefice e vittima

separata 

in attesa del divorzio da dio

vivo pietrificata

la solitudine della scomunica.

Non è più per me la grazia.

Nessuno

che mi abbracci con tenerezza.

Nessuno

che asciughi la lacrima riportando il sorriso

se non parole.

Nessuno

che mi regali un futuro che gli appartenga.

Nessuno...

l'eutanasia

come per il corpo io chiedo alla giustizia

per l'anima

stanca.


@clown 02/04/02

matrimonio indissolubile


Il ghiaccio si scioglie al calore,

anche il diamante

ma non il silenzio sceso tra noi.

Non ci sei donna...ed a me non basta,

per vivere,

la solitudine mistica senza oggetto sensibile

né la preghiera...

comprensione, perdono, amore...

parole...

vuote...

ti ho tradita  JHVH, dopo il castigo redentore

ti ho tradita dopo anni di negazione fisica

ti ho tradita per un attimo di luce

 JHVH

 nonostante la promessa d'esclusiva

nonostante la procreazione...

sceso il silenzio tra noi

mi sono cibato della mela

per amore

ti ho tradito con il serpente

amando il nemico

ed è bello vivere

pur sapendo di morire.

Non avrai altro Dio, altro amore

hai detto

perché ogni altro è falso

ogni altro non porta alla salvezza

ed io sono geloso.

Non comprendo, né, insolente, temo la tua grande forse giusta vendetta

ogni essere è davvero diverso

quello sempre uguale sei soltanto tu

garanzia d'inutile fedeltà nella bellezza del molteplice divenire.

Non comprendo la tua avversione al sesso ed al corpo

che declinerà invecchiando all'impotenza ed alla bruttezza

sino a tornare polvere di nulla...

nasconde pur sempre la bellezza di un essere...

Si scioglierà all'inferno

riscaldato dall'eterna fiamma

il mio cuore di ghiaccio...

forse...

ma allora sarà del tutto inutile

porre fine a quest'indissolubile matrimonio

con te.

Tu non ci sei ora,

né ci sarai...

dopo...e

dopo

solo odio eterno

tra noi?!

@clown  11/04/02

solo per amore


Conoscerti è aprire una finestra di luce nel muro della notte;

partire per un viaggio senza meta,

ritornare al giardino primordiale,

capire che tu sei una donna, l'essere più bello,

che ogni tua lentiggine è una goccia di rugiada,

il bianco dei capelli un raggio di luna,

la voce rauca una melodia,

le rughe una geometria...che amarti è l'arte della vita.

Pur costretta ad arrangiarti, pur impegnata a conquistartela

la vita,

divorziata,

sorridi al serpente,

gli parli,

gli regali tenerezza ed amore...

mi hai fatto innamorare

e vale il castigo

peccare.

Non trovo indecente stracciare le vesti del formalismo morale

che condanna l'adulterio

né innaturale, ma autentica l'emozione dell'amplesso

libero scambio d'amore soltanto per amore

che c'è tra noi.

Non ho iniettato veleno,

quando accoccolata tra le mie spire

 baciando la tua bocca

ti ho dato la mela della conoscenza

e del libero arbitrio.

Sei libera nelle tue scelte... 

non piangere per me, 

né lasciati ingannare, ma ignorale,

dalle lacrime che vedi nascere dai miei occhi,

i serpenti non piangono...

mai!

Continua ad amare la vita,

non sei né schiava né puttana

né una sposa ripudiata, ma la creatura più bella.

Continuerò lo stesso ad amarti, quando chiusa la finestra,

un giorno te ne andrai per la tua strada.

Ritornata la notte

strisciando senza meta,

la testa schiacciata,

senza futuro

ma da te addestrato all'amore

io non ti odierò.

Mai!


@clown 14/04/02.

amore


E' solo un fatuo istante la vita, non dura neppure l'attimo

che già sfuggita

si dilegua in polvere.

Lo stesso son felice per l'abbraccio

proibito

di questo fuggevole amore.

Che m'importa se ci sono limiti

rotture

tormenti

per un nonnulla

 e solitudine.

Che m'importa se una notte nera e tempestosa

scenderà dentro l'anima

a riaffermare l'effimero

e l'errore

 poi. 

La luce del tuo volto rischiara la notte

ora

saziano l'arsura i tuoi baci

dal brivido delle tue carezze

 ricevo il calore...

rifiorisce per amore lo spopolato desertico Eden.

Certo, non sarà ultraterreno ed eterno

questo albero di vita

prima di sera, lo sappiamo,

noi due clandestini

bruciati saremo scacciati,

ma l'attimo è vero.


@clown 17/04/02

due minuti ancora


Due minuti ancora, ti prego...abbracciami!

Abbracciami prima di lasciarci...

e ritrovarci domani.  

Abbracciami ora

ed anche domani

e dopo senza fine.

Baciami ti prego...lasciami il tuo sapore,

lasciami il tuo odore.

Importante sei 

per il poeta che vive di pensieri...

e tu sei nei pensieri giorno e notte

nella parola, nella poesia e nel sogno.

Non temo il tempo che ci separa, né lo spazio

non c'è angoscia nell'anima...sai...

ti porto con me, dentro di me.

Siamo uniti, noi due, anima e corpo.


@ clown 19/04/02

la notte


Cos'è questa vita pronta a gettarmi

nel vuoto

del peccato,

a darmi tutto...ma non te.

Siamo stati divisi,

imminente la solitudine,

dalla vita.

Ed io che ho bisogno di te che sorridi

della tua dolce innocenza

per strisciare nella buia sofferenza.

privato della tua gioiosa presenza...

solitario

vivrò

fredde e mute

notti...

glaciali

se pensassi che è per sempre

nell'eterna attesa del tuo ritorno.


@clown 20/04/02

 

metafisica


Sapere che anche il nulla è ormai l'irreversibile sostanza in divenire

denominata materia

che ci compone

e che purificandosi nella scelta d'amore

si fonderà in dio creatore,

unica salvezza al dolore

non consola.

Sapere di vivere lo spazio tempo 

giusto l'attimo necessario per effettuare la scelta

grazie ad un soffio di vita

chiamata anima

neppure.

è soltanto la realtà che attende la sua fine.

Pur conoscendo la strada tracciata dal figlio di dio per arrivarci

all'eternità felice, 

annullando il tutto è vanità, niente altro che vanità

è difficile accettare il gratuitamente dato

libera scelta responsabile

condita dalla spada di Damocle di un eterna infelicità

se contraria

solo per graziare il giusto ed il suo più crudele lamento:

che senso ha essere tutti divorati dagli stessi vermi?


@clown 02/04/02

il dolore


Non lo conosco il dolore dell'anima

non più;

cosa sia l'inutilità del vivere

non so più

ora.

Non piango

non più

ormai

per una qualsiasi disgrazia

come Giobbe

o qualsiasi altro essere che si crede giusto

e tra i fortunati e gli sfortunati

chiede giustizia...

ora non più.

Davvero necessita di un significato

di un fine eterno

il morire?

Perché comprimario nella lotta del vivere

dovrei essere l'artefice della scelta

tra dio ed il demonio

per un dopo non diverso dal presente?

A che serve?

Tra Dio ed il serpente,  io che sono nulla

dovrei scegliere, per non soffrire

l'imperfezione...tra il tutto felice di un Dio perfetto

e l'eternità imperfetta del dolore col serpente;

ma cos'è il dolore?

Soltanto morire?

Soltanto l'esser creatura o il finire di un amore?

Non so più cos'è il dolore.

Sei cinico poeta.

Sei un uomo, una donna o il serpente?

Distruggi la società, sei pazzo,

non sai che dici,

sei senza timor di Dio, non hai speranza,

cammini verso l'inferno ed altro...

così dice chi mi legge, ma dimmi critico

tu che conosci altre verità

e possiedi altre conoscenze...

dov'è l'errore?

Qual'è il nome della donna?

Lucertola il suo nuovo nome.


@clown 15/04/02

clown: la fine


Rallenta il movimento

la batteria è sul finire

esaurita la carica

si fermerà il tempo della vita.

Quale bambino

giocherà ancora

con la folle marionetta

rotta

non più di moda

in giardino

dimenticata 

all'albero della vita 

impiccata?

E pensare che non posso morire.


@clown 28/03/02

le regole del gioco


Mela avvelenata

pedina del gioco di un possibile infinito

tra il bene ed il male

muove incatenata

come tante vite, tante storie,

tutte

in attesa del Giudizio

la mia.

Impossibile rovesciare la clessidra

a partita iniziata.

Tra i pochi granelli di sabbia rimasti

non c'è

rivincita, ma la fine del gioco.

E' tutto così assurdo, enigmatico...

come questa poesia.

Mi chiedo se son valide le regole del gioco.


@clown 10/02/02

kamikaze


Qui seduto

ho già visto passare davanti agli occhi

generazioni promesse coscienti d'andare a morire

aspettando il mio turno.

Ecco perché gli attuali preparativi

non destano nessun stupore

né m'infastidiscono i rumori

del pieno regime.

E noi? Noi che faremo? 

Civilizzati come siamo...

noi...

noi li aiuteremo a denudarsi,

perché, anche tu lo sapevi,

nudi si va alla tomba.

Qui seduto vivo l'attesa

rivestito d'esplosivo

ribelle.

Vedo i nuovi arrivi...

ne sono piene le culle.

Perché la notte è così nera?

Ecco l'ordine:

spogliatevi

fate il bagno

purificatevi.

Questa è l'anticamera della morte.

Si faccia presto!

Vietata la sosta nel tempo.

Non parlate!

Vietato parlare.

Qui seduto, ti ho vista passare

nuda e senza difesa

non indugiasti neppure

l'inutile

 l'attimo.

Di te consumata dal fuoco

non v'è più neppure la traccia.

Perché dunque vivere?

Dimmi mia amata dal nulla dove sei

quanto dura e se dolorosa è una morte

e cosa sei,

se sei,

e cosa sei per me

ritornata tra le braccia del tuo divin marito.

Tendimi la mano

non avrò paura d'esplodere.


@clown 04/04/02

apocalisse


Il tempo è scaduto

in questo vuoto

 

nell'attesa dello sterminio.

 

Non c'è scampo alcuno

lo so.

 

Ora,

 chiuso i conti con il tempo, lo spazio e le leggi,

precipitato in quest'abisso

ti accuso: sei tu Dio!


@clown 04/04/02

vitello d'oro

 

Nell'attesa del loro nulla

dall'alto del mio trono

regno l'universo del dio morto

inferno senza amore.

Convinco

gli innocenti amanti umani

versando loro

l'oro

condannandoli alla piacevole vita

di lavorare ed amare

 nel fango

sacrificando

per me serpente

rinato vitello d'oro

adorato

l'innocenza.

Il mio nuovo nome

è e sarà

il dio denaro.


@clown 29/03/02

arte


Ti ho vista recitare, sei perfetta.

Licenziati dal set della vita,

vieni con me

conosco il tuo nome, la tua parte, il tuo valore...

anche il tuo prezzo, 

ma non ti voglio come oggetto.

Non combatterò per te nell'arena,

né pagherò l'impossibile riscatto al creatore..., 

non sei per me merce in vendita,

nudo specchio per allodole,

né un trofeo da conquistare

preda predestinata di un ricco sfidante...,

ma l'amore.

Lascia quindi il tuo scaffale,

cancella  il tuo codice alfa-numerico di riconoscimento

il tuo prezzo.

Diventa con me Dio, regista di un nuovo film!

Chiamerai le cose ad esistere, magia dell'arte, 

scegliendo tra frammenti numerati e catalogati dalla conoscenza

sottratti dal balcone di vendita della scienza

depauperando il potere globalizzante.

Ricostruiremo l'universo.

Non sarà una verosimile creazione copiata

non riempiremo il nostro nulla di un prezzo,

detteremo le regole del nostro gioco

e sarà libertà gratuita...

ed il cielo non sarà azzurro

né verde un prato

né infelice l'inferno.


@clown 12/04/02

Lettera a Dio, e, per conoscenza, al serpente.


Cari i miei amanti...lasciatemi in pace.

Gettata nello status di creatura, fornita di qualche talento, avrei dovuto fruttificare...vai e moltiplica. Però non mangiare di qui, non fare questo, fai questo, fai quest'altro...

Dio mi hai creata, sposata, ingravidata della tua creazione...e subito sei scomparso.

Vivo separata da te, da anni, mi ci sono ormai abituata, non ti conosco più ed ho imparato a vivere per altri interessi. 

Tuo figlio...non ti ho mai impedito di vederlo, ora cammina con le sue gambe e tra un attimo se ne andrà, rimarrò di nuovo sola, ma non temo la solitudine, anche se di tanto in tanto, oppressa dalla malinconia piango. 

Non voglio legami, non sarei più in grado di sopportare intrusioni nel mio spazio di vita. Ecco perché ho ceduto alla tua seduzione serpente...e subisco la vendetta della gelosia mio ex-sposo. Mi cerca, mi rivuole... minaccia di scatenare l'apocalisse, mi promette una vita infernale se non torno da lui che tanto mi ha amata.

Serpente, mi hai posseduta, ma non vivrò con te e per te...anzi ti dico da subito l'addio...ad entrambi...perché mi amate senza che io vi ami. 

Volete la mia salvezza, volete entrambi la mia felicità. Combattete tra voi per avere l'esclusiva possessiva del mio amore. Non vi interessa ciò che io voglio. Per voi sono soltanto una scostante donna sull'orlo della menopausa, anche se ancora in grado di procreare. Sono la soddisfazione del vostro orgoglio, la preda di un vostro gioco. Fingete di chiedermi il permesso...promettete mari e monti, seducete e minacciate...ma non siete nella mia vita, combattete la vostra guerra e vi giocate me,...no, non siete per me.

Sono stanca di prove, di esami...di giudizio; stanca di essere punita per desideri realizzati contro legge. La vostra legge. Stanca di essere come volete che io sia.

Non voglio né una casa, né un padrone. Al termine della stagione morirò e non voglio nessuna rinascita. Ho letto nell'arte e nel sogno la descrizione verosimile della possibile varietà della contraddizione del vivere: so che è impossibile sfuggire la realtà, infinita che sia, ma non vi amo. Non vi temo. Io vi rifiuto entrambi.


data x-x-x  l'amata.


07/04/02 @clown





belial innamorato


satana


Esiliato vado errando straniero

di terra in terra senza meta

il cuore

sempre più un cuore di pietra.

Io sono l'essere disperso nel tempo

senza uno spazio

cancellata la strada

la mia speranza è vana.

Non so quale colpa abbia commesso mio padre

neppure mia madre

forse non sono stato partorito.

Vivo accanto ai disperati della terra

li eccito

rivelando i segreti più arcani

svelo l'ingiustizia,

rinnovo il dolore, la voglia di rivolta.

Sopravvivo abbandonato ai margini

calpestato nel fango

dai giusti

mi cibo d'immondizia scarto d'elemosina

bevo l'acqua battesimale dai canali di scolo.

La mia lingua una spada di fuoco

non spegnerò

non prima d'aver cantato il terrore

raccolto.

Veleno sono le mie parole,

la tenebra il mio abito

cenere gli avanzi.

Voglio lodarti mio signore

artefice del creato

il mio lamento senza speranza né salvezza

giunga a te insolente

perché tu mi hai creato

tu così hai deciso...

sarà anche tutto meraviglioso

tutto puro

tutto giusto e di tua proprietà,

così doveva andare.

Non voglio cantare la libertà

la rivelazione della liberazione

da chi, da che cosa

costretto dalla legge.

L'ordine è stato stabilito ed il tempo compiuto

aspetta la sua fine.

Profondo sarà il cielo, profondi gli abissi

ad ognuno sarà data la propria colpa...

la mia è stata l'amare una creatura, una lotta vana...

ad ognuno il suo arrivo...

il mio l'inferno.

@clown 30/04/02

nuovo profeta


Piccolo d'uomo

non desiderare di volare

non incontri nuvole in cielo, ma famelici lupi.

Piccolo uomo nato da donna

smetti di sognare

neppure i prati sono colorati d'arcobaleno

vedi forse le farfalle volare in questa notte?

Vedi forse due cuori in una capanna?

Diffida dei neri scarafaggi saprofiti

raccolti tutt'attorno ai luoghi del potere

a sbafare, divertiti, precarie vite

nel sacro bordello

insegnando la virtù dello status quo.

Piccolo uomo che inizi a vivere e vuoi esser grande

non credere al cuore, neppure ai saggi 

le parole appestano l'aria

ammalando la vita,

dal libro la verità è stata cancellata, falsa è la storia.

Piccolo innocente uomo...ascolta l'ultimo imbroglione...

cerca l'oro, soltanto l'oro.

Oppure sacrificati all'utopia della rivolta.

Scaglia, con la fionda dei piccoli, la pietra,

acceca l'occhio del grande fratello

prima d'esser condotto a morte.


@clown 30/04/02

dannato


Serpente! O devo chiamarti BELIAL?

So chi sei tu... tu che mi chiami per nome.

Solo tu conosci mio padre, e mia madre

io no,

sono il frutto abortito della terra adultera del peccato.

Sono innamorato...amo per sempre,

sarà anche inutile, la più bella.

Belial!

So che conosci il mio nome...

non fuggirò la mia sorte.

Hai incorporato la carne e vinto la morte,

ma lo stesso son rimasto straniero alla salvezza.

Costruisci il tuo trono sulla mia tomba

tra fetore di dannati putrefatti dal tempo,

sei tu il vincitore, da sempre,

inutile la guerra.

Serpente Belial!

Eccomi, sono pronto.


@clown 27/04/02

desiderio


Una sera la vidi, la trovai bella

la sedussi

donandole la conoscenza,

per averla

adultera mi amò.

Scoperti,

io fui cacciato

lei resa impura, ripudiata

accompagnata da una vaga promessa.

Da allora maledetto striscio nel fango

desiderandola

invocando vendetta.

Eccetto lei, nulla mi è negato

né le altre donne, né la ricchezza.

All'alba di un attimo fa, granello di tempo del mio tempo

l'ho rivista ...è sempre lei, lei...

ancora più bella.

La desidero ancora,

la voglio abbandonata tra le mie spire.

Che fare?

Di chiederla in sposa a Dio

non se ne parla

provo orrore il solo pensarlo,

ma avrò di nuovo il suo amore

forse,

non ho precedenti ricordi.


@clown 28/04/02

ferma ora il tempo


Accoccolata tra le mie braccia,

ti guardo con gli occhi dell'anima:

sei il perfetto istante d'amore con tutte le donne

dagli amanti sognato.

La tua presenza rende giustizia al dolore della precarietà

vano il ricercare altri riempitivi per il nulla dell'essere.

Accampato in questo Eden di eterna libertà

dove non si tagliano fiori

né si colgono frutti...

questo solo è l'ultimo mio desiderio di condannato

la mia richiesta a Dio:

che si fermi il tempo...ora!

Non mi serve un'altro paradiso.


@clown 27/04/02

preparativi


Ormai giunto al limite della conoscenza

traggo le somme.

Tu sei tutte le donne che volevo, 

sei il tutto della vita che cercavo,

tu hai reso viva la morte...

mai sarò tuo giudice, ricattatore o carnefice.

Dopo te non ho altro desiderio da appagare

ritornerò a strisciare nella nera solitudine dell'eternità

consumando l'ultimo dolore.

Indifferente e muto è il signore

di fronte a questo disperato amore per te...

no, non ci sarà mai una salvezza per il serpente.

Poiché il mio amore per te è il male

non ti trascinerò nel peccato del fatuo imperfetto senza fine.

Sei libera libero amore, sei libera per amore,

ritorna da lui...sei così bella...

ti salverà per amore,

lo stesso che mi condanna.

Nella nera solitudine dell'eternità, dannato,

privato di te

sarò soltanto un poco più triste.


@clown 27/04/02

notte


E' l'ora della solitudine, 

ma non ti rimuoverò dal mio desiderio,

non potrei fuggire la tua dolcezza

ti amo...sempre...e sarai con me.

Desidero piangere, obliare la vita,

ubriacarmi, 

per non vivere

la lunga notte senza luna e senza stelle

che mi attende.

Pensami di tanto in tanto

e sii felice.

Abbracciami quando m'incontri.

Chiamami, a udirmi la tua voce,

continuerò ad amarti.

Sarà più luminoso il giorno dopo la notte, sempre

che riappaia il giorno e quel giorno

io sarò li.


@clown 27/04/02

separati


Nell'abbandono cosciente del mio essere nel tuo essere

serena era la mente

rapita e cullata nell'intimità intelligente del reciproco volersi bene,

dimentico della precarietà del vivere e delle sue leggi.

Ora piango, ma non sono disperato...

lo so, ritroverò la strada che mi riporta a te,

se tu lo vorrai.

Al sorgere del sole lascerò

questa agitata gelida coatta quiete.

Mano nella mano percorreremo la strada

che conduce allo stesso luogo

nell'infinito variabile che siamo

realizzando

la fusione nell'abbraccio eterno.


@clown 29/04/02

attesa


Tristemente sperduto percorro

veloce i corridoi

deserti d'amore.

E' sera,

sera di pianto.

Stretto da mura di pietra

guardo spirali di fumo

d'una sigaretta

ormai spenta.

Senza il tuo camminare leggero

che m'accompagna mano nella mano

carezzato dalla tua voce

nera è la notte.

Ma saprò aspettare...e finirà...

finirà questo buio...

tra le tue braccia amore.


@clown 02/05/02

non ho paura d'amarti.


Lo so, so che sei l'ultima donna,

so che il mio canto non esaurirà mai

l'artistico abisso

delle nostre anime, amanti denudate,

in una sola poesia.

Temo d'essermi perso

nell'infinita complessità della tua bellezza

manipolando le parole

 della seduzione

per parlarti d'amore

innamorandomi di te.

Ti amo senza calcoli, senza imposizioni,

ti amo, né poco né tanto,

ti amo senza paura alcuna,

ti amo e basta.

Sei libera di andartene quando vuoi,

ma non chiederlo a me...

non ti dirò mai...vattene, mi fai male!

Dolce invece volerti bene

desiderare la tua felicità;

vivida l'emozione dello stare insieme.

Immenso il desiderio dell'abbraccio

che fonde il tempo e lo spazio

in eternità.

Sarà anche impossibile, sarò anche solo,

sarà il lutto un giorno...

ma nulla potrà impedirmi di trasformare l'illusoria unione

precarietà vera

in un sogno.

Ti ritroverò...ti ritroverò una notte, inafferrabile dea.


@clown 04/05/02

dammi la mano


Chissà in quale abisso termina l'amore

se nell'attimo di una carezza frenata

è fluita la vita.

Noi amanti in amore con l'anima

noi in quella carezza desiderata.

Io, menefreghista, che nulla cercavo

ho visto in te la vita

sei bella.

Ti amo, al diavolo la saggezza,

prendimi.

Il mio corpo nudo d'uomo ribelle,

i miei sogni già li possiedi, 

sarà docile strumento,

infranta ogni regola,

dei tuoi desideri

ma solo per te perché sei tu.

Allontana da me l'abbraccio dell'ombra

dammi il sapore della tua terra senza freni.

Ti carezzerò le natiche, 

ti strapperò i vestiti per guardarti nuda,

stringendoti pelle contro pelle a baciarti

berrò dai tuoi seni...

ci uniremo, mai sazi, alla ricerca dell'orgasmo.

Dai, dammi la mano saltiamo in quell’abisso.


@clown 05/05/02

disperazione


Viaggiando nei ricordi a ritroso

sino all'origine,

volando nel futuro

sino alla fine,

trovata

la parola ontocreatrice

per amarti,

so

che dopo tanto tempo consumato e spazio riciclato,

essa, la parola, è inutilizzabile: non è mio l'universo.

Il presente

è felicemente nero.

Amo te realtà proibita

e fuggente.

L'inverno imminente, dice:

non puoi mutare le leggi,

ami soltanto la prossima ombra.

Non m'importa, rispondo, amare è vivere.

Sei nel bel mezzo della tempesta,

aggrappato ad una zattera,

alla ricerca di una terra...

riafferma.

Lo so, ribadisco,

scomparsa nel nulla la forma,

ghiaccio consumato in polvere,

perso tutto,

lo so

rimarrà soltanto la colpa

utile

al giudice.

...

Accetterà 

...

Lasciami vivere, lasciami naufragare in quest'amore...

...

vuoi essere tu la mia terra?


@clown 08/05/02

prigioniero


Io m'aggiro così

prigioniero di queste mura

cercando un pertugio

per volare da te.

Non parlo. Non vedo. Non sogno.

Solo il mio pensiero vive

tra le gelide pietre.

Sei nel silenzio delle stanze

che calpesto irrequieto

alla ricerca di una traccia

che mi riporti da te.

Aspetto nel fluire del tempo dell'orologio,

immobilizzato il mio,

il tuo richiamo.

Certo il desiderio del ritorno tra le tue braccia.

Non lascerò che questa scintilla d'amore

sia coperta da gelide pietre,

non è umano,

neppure divino.


@clown 08/05/02

raggiungerti


Anche questa sera vado incontro alla notte

le labbra mute, il cuore in tumulto

smarrito d'amore.

Vorrei uscire libero, come cirro solitario nel cielo

raggiungerti

liquefarmi congiunto al sole

dimenticando la cruda realtà.

Scavo nella mente, scavo perché il tuo volto

si affacci nel mio universo.

Quanto siamo lontani? Anni luce? Un passo?

Sai che dove sono io, là sei anche tu.

So che non vuoi,

ma più tardi confluirà ogni mio pensiero

in te

più tardi ci incontreremo

più tardi morirò.

Tu sai com'è dolce ed immenso

poterti amare

tu sai l'inferno dell'abbandono.

Ripetila dunque con me la preghiera:

ti amo.


@clown 08/05/02

debole superuomo


Non avevo bisogno di nessuno

solitario dio.

Assiso sulle alte vette della conoscenza estrema

non avevo debolezze, non m'importava di niente.

Ora, imbevuto di così tanto amore

il mio esistere è un mare di vomito.

Dio mi ha fatto puttana del suo regno.

Ora incapace di vivere nello spazio solitario

striscio per terra sputando velenosi desideri.

Per te rimando a dio la saggezza, al diavolo l'equilibrio,

addio ad ogni pregiudizio.

Amo te unica donna

ogni altra è pallida e senza vita.

Amo te e da te sono diviso.


@clown 05/05/02

proibito amore


Non è solo emozione,

ma confermato dalla ragione

questo amorale amore.

Ti sei svelata

un attimo

come essere di gioia e dolore,

e per la vita

sarai con me.

Non chiedermi, quindi, non ti seguirei,

l'atroce eutanasia del nostro incontro.

Io continuerò, anche da solo, a sognare.


@clown 02/05/02

una poesia per te


Divisi come spazio,

uniti con il cuore

non vivo che con il pensiero di te.

Scorre piano il ritmo del tempo

nell' attesa di un attimo insieme.

Ti amo piccola donna!

Piange il cuore di gioia

sapere che anche tu aspetti,

e vuoi.

Una musica nuova

danza di anime

armonia di corpi

nascita di un nuovo universo.

amore

rifugio di quest'anima curiosa ed errante...

le parole della poesia

del poeta che ha ripreso a cantare.

Sei ritmo di pioggia

ritmo di mare

passi tra foglie secche

desiderio di sole.

Mani tra le mani

noi due

camminiamo,

e la città... è deserta

Noi due,

e rivive l'universo

Ricomincia una vita.


@clown 03/05/02

venduta


Si sono ripreso tutto, hanno un rimedio a tutto

sia per il corpo che per l'anima...basta pagare

in denaro sonante...

che stupida stirpe la stirpe umana!

Anche tu amore mio sei caduta così in basso

da rinunciare a me

non perché temi il mio divino avversario

ma la povertà di chi non ha mai voluto vendersi per denaro.

In questo tempo che il destino ha deciso per noi

ritorna da lei, mi dici...

devi viverci l'eternità insieme,

il divorzio ti renderebbe povero.

Ed io, demone gabbato, ho voluto sacrificare l'eternità per te

riuscirò mai ora a dimenticarti?

Che altro inferno più inferno posso ormai desiderare

se non il ritorno a Dio?


@clown 27/04/02

sposo


"Uno come te non lo vorrei come sposo"...

uno come me menefreghista della vita

solitario viaggiatore che per te ha rinunciato all'indipendenza

facendosi debole uomo;

uno come me adultero

per amore;

uno come me che si contenta di una carezza

per essere fedele;

uno come me che non ha seguito la ricchezza...

uno come me, che per te rinunciava alla salvezza,

uno come me...

no, non lo vorresti come sposo.

Uno come me...

ti ama lo stesso.


@clown 27/04/02

infezione


Avanza ed infanga il creato

frutto di scientifiche e tecniche alchimie

alleate al potere

una pestifera conosciuta infezione.

Si trasmette di tasca in tasca

di banca in banca, di chiesa in chiesa...

tutto contagia e non c'è alcun rimedio.

Sta scritto date a Dio quel che è di Dio, date...

né con Dio né con me.

Ed io?

A me, ingenuo bigotto, strumento divino,

cui nulla importava né della ricchezza né del potere...

io che amavo le anime

rimasto senza un lavoro degno del mio status

sono stato licenziato...

Abbandonerò questa terra

cercherò lidi meno folli...e lei... lei mi seguirà?


@clown 29/04/02

sconfitta del religioso


Non aspetterò l'apocalisse

per por fine al mio viaggio

tra gli umani infernali

ingoierò ora una colossale dose di veleno d'amore

per Dio.

Un tempo si pregava

e la festa

tra vino e canti scattava la seduzione

io combattevo il Signore

il popolo peccava per amore...

ora è un inferno di denaro,

parole, egoismo e falsità

l'umanità,

neppure Dio più ci cammina,

nauseato.

Anche a  me

non rimane altro che sparire

nessun umano merita la mia dannazione.


@clown 27/04/02



ADDIO ULTIMO AMORE


mito


Sparite contraddizioni! Nel mondo pre-logico di questo nuovo universo

non c'è posto voi. Nulla è impossibile ed assurdo.

Qual'è la legge, qual'é la via...fuggita è l'intelligenza oltre il confine del reale.

Lo spazio ed il tempo svaniti nella fusione

di un incontro mai iscritto nel libro della creazione e delle possibilità

alla ricerca del suo mito.

Questo è l'universo immaginario che spiega il reale,

questo è il  tempo senza tempo che ha originato il tempo del nostro incontro

in un tempo errato, ma accettato.

Quale mitico antenato ti abbia originato

tu

che sei ora cielo, ora terra

di quale reincarnazione sei frutto

quale pelle indossi

tu che mi hai svelato il tuo nome...

io so...

non sei un qualcosa d'indefinito gettato nel caos illogico delle parole

alla ricerca di un concetto:

tu sei tu, soltanto tu, una donna scorpione caduta dal cielo per portarmi umidità

come pioggia...

Io che sai sono il serpente, un uomo...

ti ho accolta nel mio regno

dove né templi, né altari, né caste sacerdotali

richiedono sacrifici umani.

Cerco, come te, in te, tu in me, il mistico mitico legame perduto

con l'innocenza.

Tu nella tua pelle, io nella mia, uniti percorriamo gli umidi sentieri

del mistico sentiero.

Realizziamo l'incontro dell'energia vitale primordiale.

originando un nuovo universo

senza spargere veleno.

Nessuno mai saprà il segreto dei nomi

se non sarà il tempo.

Nessuno avrà la chiave che svela.

Seduti tra le genti che parlano, solo noi, muti come sfingi, decideremo

come e chi far partecipe del segreto se degno.

Io il serpente, ho il nome nascosto della luna argentea

tu scorpione hai il nome segreto della terra.

Entrambi siamo umani

solo

davanti ai nostri occhi.

In quale segreta località la cerimonia,

la festa della seduzione e dell'iniziazione

in quale tempo non previsto il tempo della procreazione dell'incontro

rivivremo, se vorremo,

realizzando la segreta vita del sacro esserci

ristabilendo il legame vitale

lo sappiamo solo noi.


@ clown 20/05/02

sigillo


Non cercate la genesi psico-fisica primitiva

di quest'amore tra me e lei

per giudicare

dovreste indovinare la nascita nel tempo oscuro

ed i nostri nomi celati.

Non cercate i perché di quest' amore,

non esiste nell'infanzia trauma alcuno,

per condannare o guarire.

La sola notizia valida per tutti è

che viviamo, scacciati materia da un giardino senza vita,

un tempo irreversibile

luogo dell'incontro

realizzando un'armonia nuova tra inferno e cielo.

O filologi, filosofi e poeti inutile è l'analisi della parola di questa poesia

già possiede in sé la sua logica fatale.

Divertitevi pure a trovare archetipi speculazioni

e scientifiche alchimie...libertà e liberi arbitri...filosofie di vita.

Sigillata è la creazione.


@clown 02/06/02

desiderio di carne


Non sono infelice,

l'amarti non lo considero un errore.

Non trasformerò la tua sensuale bellezza di carne

in virtuale divina casta e platonica visione

per amore o per timore divino.

Conosco la condizione del peccato,

abito la carne.

Sarò perturbante seduttore...

leggero, sfuggevole, indeterminato, ineffabile...

serpente in questa terra effimera d'amore

sempre presente.

Non devo purificarmi da colpa alcuna per amare il tuo corpo

serve soltanto il tuo consenso.

Non annullo la passione che nutro per la tua anima...

il desiderio non è una colpa fatale,

ma voluto peccato...sei bella...

inimicato mi sono Dio,

ma gli resisterò

pur sapendo d'aver già perso.

Non è ancora tempo per me e per te di morire,

mai lo sarà volontariamente,

ancora non è tempo,

mai lo vorrò,

di restituirti a lui.

Spogliati amore mio...ama il mio corpo d'uomo...

è tuo.

Scaccia dai tuoi occhi il paradiso delle virtù

non essere prudente, non essere vergine...

giaci con me anima e corpo.


@ clown 02/06/06

ribelle


Critico questa creazione che m'impedisce il delitto d'amore...

cos'é l'altro mondo?

La perfetta fine dell'eterno presente

di fronte al giudizio.

Accidenti all'accidente filosofico, ed al motore immobile,

 non c'è libertà.

La logica è predeterminata, già insita nel fiat.

Nomina la creazione come vuoi

parla , ama e vivi...

non è che epopea, leggenda e mistero

il dramma di questo mondo...

già svolto in commedia nell'altro mondo.

Qui intanto il corpo vuole la sua parte...segui la legge per ritornare a dio?

A far che?


@clown 03/06/02

inferno e paradiso


Ardente, insonne...il desiderio di te,

consapevole di sé, alimentato

dal pensiero

che sogna di farsi realtà

dentro me.

Sorto dal profondo dell'essere

alla ricerca di una sintesi d'anima e di corpo

rifiuta il riposo eterno

ed anima quest'uomo.

Come puoi rimanere assente

dinanzi a così struggente invocazione?

Non lasciarmi in questo limbo d'attesa

precipita con me all'inferno

o trovami un paradiso accettabile.


@ clown 03/06/02


armonia


Cosa fare quando sai che tutto è nulla,

quando si  percorrono strade di un vicolo cieco,

quando stanchi ed avviliti

si cerca una fuga pur restando dentro un carcere?

Cosa fare quando si respira qualcosa di terribile

che ti priva d'ogni desiderio?

"conosci te stesso"

hanno detto...io l'ho fatto.

Ho percorso ogni strada,

dal razionale all'essoterico,

tra l'immanenza e la trascendenza,

invano.

Credendo a poeti e teologi ho ascoltato l'amore...

ritornato nel giardino alla ricerca di me stesso,

mi sono trovato in te

in sintonia vitale.

Vorrei risvegliarmi da questo sogno con te che m'abbracci

sdraiato nel tuo dolce rifugio.

Ho chiesto la tua mano a Dio,

ma muta ed indissolubile è la risposta.

Aspettando l'alba altro non mi resta

che convincerti al peccato.

@ clown01/06/02

non lasciare scorpione...


Non lasciare, Scorpione, non lasciare

solo

il serpente

al sole

tra le foglie secche o sulla riva del mare

ne potrebbe morire.

Ti amo.

Tu Scorpione ed io Serpente

non abbiamo, lo sappiamo, una vita normale...

viviamo insieme

contro ogni regola primordiale...

e va bene così

perché anche tu lo vuoi.

Domani non so, ma io non cambierò pelle.

Ti "amare"... 

(Non esiste tempo coniugato al passato, al presente, al futuro per dire.)


@clown 22/05/02

esci al sole


Dimentica la violenza del passato,

solleva la protettiva pietra

ed esci al sole. 

Vieni con me sul muretto

ad ascoltare il mare  

non scappare.

Non voglio farti male

ma soltanto essere con te sul muretto  

ad ascoltare il mare.


@clown 22/05/02

ci siamo visti una notte


Ci siamo visti...una notte...

e poi parlato...

deciso che si...ne vale la pena.

Tu

Io

Noi

lo scoglio ed il mare

la neve ed il sole.

Noi

Scorpione e Serpente

nomi nuovi non scritti con la creazione.

Ma noi coscienti e ribelli

ci inventiamo una vita.

Sarà... breve? Sarà... infinita?

è...sarà... impressa in questi io

eterna

luccicante come lama affilata

 perenne come ghiacciaio al sole

arcobaleno come goccia di rugiada

preziosa come il sorriso d'un bambino...

Sicuramente non vana.


@clown 22/05/02

chi sei


Sei madre

ferita

da un eterno divorzio

tradita.

Sulla strada della vita ricercando l'innocenza proibita

hai dovuto subire,

innamorata,

l'allucinante incontro con l'uomo violento e schiavizzante.

Lo hai rispedito nel suo inferno,

a fatica,

con l'ultima lacrima versata,

ma hai trattenuto inconsci residui di terrore,

sommando dolore al dolore.

Altri uomini ci sono stati...amanti ombra...

ma, mai sei stata innamorata...

donna mascherata...

 nessuno mai ha carezzato la tua anima...

Incapaci di raggiungerti o soltanto profittatori della carne, 

nessuno ha visto, dietro la maschera protettiva,

la tua tenerezza, la tua intima bellezza...

Altri uomini ci sono stati...da te tenuti lontani...

non dovevano

non potevano

entrare in casa tua,

non dovevano carezzarti, ma accontentarsi di un sorriso.

Inconscia prigioniera della paura, trattenuta dalle leggi

dovevi continuare a piangere da sola.

Così sei rimasta sola.

Sei sempre stata sola.

Hai voluto essere sola.

Anche tu come me abiti solitaria la notte della vita,

in ambiente ostile, costretti dalla legge...

ma tu puoi rivedere il sole

se vuoi.

Una notte mi hai chiamato col suo terrificante nome,

soffocato...subito sostituito dal mio...per sempre negli incontri...

era  l'inizio della tua rinascita...

da allora ho letto nei tuoi occhi soltanto amore...

ora ti manca soltanto il coraggio della parola...

non continuare a piangere da sola.


@ clown 28/05/02

simboli - nascita di venere


Il 31/12...appena poco dopo le 24,

tu c'eri, come sempre prima,

ti ho guardata, eri vestita con qualcosa di rosso,

solo dopo ti ho vista,

trafitto dal lampo di tristezza dei tuoi occhi.

Carezzandoti ho scoperto il fascino nascosto del tuo corpo,

i segreti del tuo essere...

desiderando la tua felicità

già la prima notte di nozze dell'anime.

Vivo d'Amore da allora, amandoti per ogni attimo di lontananza.

Se io fossi nei tuoi pensieri, così come tu sei nei miei

non ci sarebbe il timore di un abbandono

causato dal tempo.

Mi piace il tuo modo d'amare

ci sei, lo svelano i tuoi occhi,

pur trattenuta dalla paura.

Bello il tuo corpo nudo in amore,

lo dicono i miei occhi,

lo desidero così tanto da voler annullare il rispetto

strappandoti i vestiti che lo copre,

ma incapace di violenza... mai potrò infrangere il tuo essere libero,

pur se sarò costretto a stringere tra le braccia soltanto la tua ombra.

Ti ho sognata ad occhi aperti.

Ti ho vista grondante d'acqua nell'oceano azzurro,

mi porgevi la mano.

Io in piedi, riscaldato dal sole, sulla spiaggia

sotto il cielo profondo

ho desiderato di respirare l'onda che ti avvolgeva.

Avanzai verso te,

un po' perché mi attiravi

un po' perché io scesi volendo

nel tuo universo,

piano piano

il cuore si gonfiò nel tuo mare profondo.

Respirammo insieme felici l'unica onda di noi

disciolta sulla riva esausta

al congiungersi del cielo nella terra

della notte nel giorno

lasciandoci abbracciati sulla bianca spiaggia

accanto ad una meridiana senza sole

protetti

da una nuova candida luna.

La terra a volte è più bella del paradiso promesso.


@clown 18/05/02

madre


Non sei, non per me, come una rara rosa nera

desiderata

recisa

usata

appassita

da compostare e riutilizzare

concime per altre vite.

Non sei un numero aggiunto ad una lista d'amanti,

non sei il costoso gioiello per apparire o da vendere per avere...

tu sei la rosa cresciuta una notte accanto all'albero della vita,

sei la donna scelta da un serpente sazio e disilluso di conoscenza,

super-uomo in attesa del silenzio

per la tua candida bellezza nascosta dal fango.

Tu...

tu che sei la madre di quest'amore

non sarai da me recisa, 

mai sarai gettata appassita tra i rifiuti,

né svenderò il segreto di una candida rosa nera,

origine di vita, a mercanti guardoni.

Sarai sempre con me

compagna di vita...


@ clown 25/05/02

ultima donna


Terra arida calpestata

ho fatta la mia scelta...

tra tante impronte

la tua

diversa da ogni altra.

Nonostante il fango

sei rimasta bella.

Nonostante la paura ed il dolore

sei viva...

parli e sorridi, cammini leggera...

scavi la mia terra piantandovi  primule colorate.

Non lasciarle sfiorire, non fuggire...calpestala di nuovo questa terra...

vieni, toccami, accarezzami, bagnami, parlami...

crescerò con te.

 

Tu sola sarai la guida

al cimitero

non molto lontano

da me,

ma non piantarvi una croce.


@ clown 25/05/02

attimo


Sono affamato d'attimo

del tuo attimo...

 

Ho voglia di denudarti

che tu mi spogli...

Ho voglia di fare l'amore, anche sesso

con te, senza impedimento alcuno

né fisico, né mentale, né ambientale.


@ clown 25/05/02

ti amo in parola


Avrei tanto voluto udire la parola: "ti amo"...uscire dalle tue labbra,

ed imprimersi indelebile dentro il mio essere, ma che importa?

Mai avrei potuto estrarre dalle parole

ciò che mi dai con la carezza della tua presenza.

Questo amare la parola, alla ricerca di una verità filologica,

questo legame orale, alchimia di consonanti e vocali,

sono soltanto realtà virtuali, archetipo metafisico, 

segni d'appartenenza al mondo consapevole,

rimando ad un trascendente filosofico,

mistero paradossale inverso tra anima e corpo

soddisfazione di banali bisogni di comunicazione...

possibilità di menzogna.

I nostri esseri si dicono "ti amo" in altri modi, più veri...

pur senza tempo e spazio legali...

vivono in altri mondi tra musica e poesia, colori e profumi...

realizzando l'incontro con l'armonia vitale dell'universo

grazie alla tenerezza di un abbraccio...

ed è vivere.


@ clown 01/06/02

donna mia


Donna mia ho voglia di rivederti viva

tu mi hai reso cosa tua.

Ho nostalgia della tua dolcezza

delle tue paure

del sapore dei tuoi seni

delle carezze delle tue mani.

Ricordo le nostre sere

abbracciati

il desiderio represso dei corpi

 i silenzi

la parola ed il sorriso.

Son tutti uguali ora i miei giorni...

la festa eri tu.


@clown 28/05/02

no, non è solo amplesso


No, non è solo amplesso la mia nostalgia di te...

è anche il desiderio di vederti felice.

Tu che sei me

vivi come un pesce fuori dall’acqua,

aspetti qualcosa che non sia la morte.

Vivi come un usignolo caduto dal nido,

aspetti qualcosa...che non sia la morte...

aspetti qualcuno...che t’insegni a nuotare, a volare dentro un azzurro infinito.

 

Come vorrei poter essere io quel qualcuno!


@clown 27/05/02

parlami, amore mio  


Parlami, amore mio, dimmi a parole il tuo amore.

Abbracciandoti

ascolterò il tuo amore.

"Tu sei mia, ti dirò, soltanto mia

ti amo,

ti desidero, ti voglio".

Tu che abiti i miei sogni, tu che dirigi i miei pensieri

accoccolata indifesa

"tu sei mio, mi dirai, soltanto mio,

ti amo,

ti desidero, ti voglio".

Perdona il mio amore.

Non guardarmi arrabbiata.

Soltanto ti chiedo: non andar via, io non lo farò.


@ clown 27/05/02

 soffia il vento


Soffia il vento, scorre il fiume, ritorna l'onda del mare,

niente di nuovo...

ma non è vero...no, non è vero che tutto finisce

nel caos o in Dio.

Io sono io, tu sei tu...siamo unici.

Non voglio il Nirvana,

non voglio reincarnazioni

neppure paradisi...

voglio soltanto poterti amare.

è perché ci sei,

è perché sei dentro il mio spazio tempo...

è perché sei parte di me

che non potrò...

né lo voglio

nessun oblio di noi

né ora...né dopo.


@ clown 28/05/02

vorrei sussurrare


Vorrei urlarti una parola, ma non so come...

...io ti amo...

l'unico sussurro.

Vorrei usare false parole, farti false promesse per trattenerti,

ma non accadrà.

Troppo vero, sincero e libero quest’amore

che non lo sporcherò né di false parole, né d’illusioni.

Pur nel timore dell' addio, il solo urlo sarà il sussurro...

"io ti amo".


@ clown 28/05/02

innocenza


Respirando sogno la tua presenza

in questa notte di lontananza.

Luna di questo cielo, dissolvo le nubi,

per rispecchiarmi nel mare dei tuoi occhi dentro i miei

e leggervi amore

cullato dall'onda dell'abbraccio

rimanendo in colloquio con te.

Solo un istante fa

al suono dell'ave maria ti ho amata...e s'è fermato il tempo

dentro l'eterno spazio dell'anima.

Non m'importa del peccato...

quando domani il cielo sarà rosso

quando questa luna cadrà nel mare

e la terra subirà l'inondazione del fuoco...

al sorgere dell'aurora

mostrerò la nostra innocenza d'amore

accusando il dolore.


@ clown 25/05/02

come aquila


Come aquila volo alto,di nuovo libero

nell'universo del pensiero.

Volo alto ad infrangere ogni legge

a chiedermi perché.

E tu...

tu che m'accompagni,

divieni mare

casa

quando plano a riposare.


@clown 28/05/02

inumano amore


Inumano, non vissuto ultimo amore

oscillante

tra una platonica mistica estasi

e spasmodico desiderio di pelle,

annichilire vorrei in te con l'ultima carezza.

Immenso scoperto cosmico amore

perverso ti vorrei

totale

reale

anche senza il tempo di un fissato incontro.

Tenero violento esclusivo pazzo amore

prima di morire

regala una volta ancora ed ancora 

l'estasi della carezza

e non vi sia mai l'ultima volta

l'orgasmo della congiunzione della carne

la visione dei colori

al poeta serpente.

Bacia la lacrima della perdita

fiume

che lo spezza e zittisce,

imprimi nel suo essere, che ama, l'eterna viva vivida memoria

della tua felicità.

Speciale unico amore

io lo so

non morirai.

Mai.

Non per me.

 

Verrà il gelo, verrà il buio...fermati in tempo o tempo.


@clown 09/05/02

amare ed amare


Accordare vorrei quest'anima alla tua

in colloquio ed armonia...può darsi

che sia incapace...

...ma non sempre è stato così,

anche tu, come me, sai quanto amaro e terribile sia

l'abbandono che impedisce l'abbandono.

Svelarti vorrei il dilemma d'amore e negazione

la gioia immensa d'accettare d'essere amati e poter amare

senza timore alcuno.

Tendo comunque la mano...la prenderai?

Questo è l'ultimo volo, prima del gelo...non c'è luogo, non lo vedo,

dove svernare

ed io non ho più voglia di volare. 

Ti amo coscientemente, sapendo il perché,

ignoro soltanto l'alchimia che generò l'incontro

dalle anime voluto,

l'accuso però di non averlo fatto prima.

So che mi ami...

non ho fatto nulla per meritarti.

Anch'io ti amo...

ed è un povero terribile amore,

ma è gioia il volerti bene.

Liberamente ti amo,

non mi aspetto nulla in cambio,

ma

mai sarò schiavo

né vorrò una schiava.

Regalami, se vuoi, soltanto la briciola,

un avanzo della tua immensa capacità d'amare

regalami la parola di una saltuaria sicura presenza.

Ora mi sei lontana...

ti cerco,  ad ogni istante...ma non voglio disturbarti...

ti immagino...

laggiù oltre la nebbia,

al mare

inondata dal sole, e vorrei essere il sole

carezzata dalla brezza, e vorrei essere quella brezza

cullata dalle onde, e vorrei  essere quella musica...

Quando ritornerai...io sarò ad aspettarti

la lacrima felice

che sgorga dal poterti amare. 

M'illudo, o più tardi ci reincontreremo?


@clown 13/05/02

liberi amanti


Ricerco, seguendo la traccia

che porta ad un lontano passato,

l'inconscia forza della nascita di noi

assecondato dall'io

per dominarla.

Eretto a causa tua

pur desideroso di stare dentro te

non cerco la fusione eterna

o il divenire di una procreazione assistita dalla legge.

Io davanti al tuo io

non mi inchinerò alla legge del corpo

sarò cosciente

pur non rifiutando, anzi cercando il piacere del sesso,

ma alla felicità delle anime

rispettando

i desideri e la libertà totale di due io in amore.


@clown 19/05/02

tra l'essere e l'avere


Figlio in fuga sotto gli occhi di dio

viandante ribelle

percorro le strade della vita.

Rappresento la schiera degli esclusi

reclusi

sazi dell'albero della conoscenza

esclusi

dall'albero della vita.

Qui rinchiuso

nell'immobile velocità del tempo

dove tutto è già pronto per l'eternità

un giorno ti ho vista tra frivole ricchezze

unico valore.

Inutile cercare altre verità.

Non sono tra quanti hanno scelto di obliare in denaro.

Non temo il terrore d'apparire vivo davanti agli occhi dei morti:

ho scelto te, albero di vita.

Cercherò oggi un luogo di vacanza,

al mare preferibilmente,

per non pensare.

Ho ancora in tasca qualche denaro di Giuda

da spendere.


@ clown 15/05/02

...


Io so che anche tu, come me,

siamo sotto questo caldo sole

tempo errato per amore.

Se fossi a conoscenza dei segreti del FIAT creatore

saresti mia.

A quest'ora si lavora costretti dal comando.

Noi, a riposo, riscaldati dal sole

in dialogo

tu con le onde, io con il vento

siamo in ascolto.

Vorrei l'eternità per noi...

non userò la schiavitù della magia,

 né il veleno di una mela antica,

non vivrò né competizioni né guerre

per fare di te la mia preda.

Amo soltanto la libertà.

Se vuoi guardami

" dinanzi a te sta l'uomo nudo,

se vuoi amami

per l'eternità";

In attesa di risposta

...

In assenza di suoni la parola della poesia dipende da te.

@clown 15/05/02

perché ti amo


Nel morire del giorno che viene già passato

illuminato da luce impura

infrango oggi le leggi

per una realtà più pura.

Voglio vivere la vita.

All'alba dei tempi trascorsi

dei e poeti

nutrivano la bellezza

realtà trita e ritrita

oggi banale

frutto d'alta chirurgia.

Dentro il cuore ho già vista quella fine.

Non cerco, non più, la forma dello spazio

non desidero il tempo

ma scambi d'essere.

Ecco perché ti amo.


@ clown 15/05/02

passione


Io fatto di parola poesia scomposta

reale carne straziata

dalla legge

nella notte

sospesa

segreta

notte privata

in attesa del congedo

vivo.

Io che potevo restare immobile ad osservare una vita

accelerata/polvere di un meccanismo

ho bussato alla tua porta.

Se ora potessi scegliere un luogo e l'ora

per vivere con te

sarebbe l'eterno

ma è fango

il muto presente.

Non vivrò l'impossibile quotidiano con te,

lo so,

ma la passione che brucia eterna si.


@clown  15/05/02

essere e non avere


Viaggio in questo paesaggio strisciando, ma non canto la bellezza.

Dietro questo muro, dentro questo buio

inutile la storia di un poeta

serpente fatto uomo

che parla a se stesso, non di se stesso

cercando in te la risposta.

Eva! Si, tu Eva...

quale uomo hai partorito

gravida di sperma fatto d'oro

quale Dio l'amante padre?!.

Quale sarà la salvezza?

Costretto ad amare i contrari

come potrò essere e non avere?

Questa è l'infelice coscienza

nella babele globalizzata.

Le parole sono gettate a caso

senza la logica del connettere

senza la musica della scala

senza la tavolozza dell'artista.

Servirebbe a qualcosa?

Quale regista attuerà questo montaggio

che aspetta la sua vita

poesia riproduttrice del reale

creatrice virtuale

per distruggere la comunicazione globale

o per viverti in salvezza eterna.

Negata.

Io soggetto esule

invoco la rivolta.

Rallenta o tempo la tua velocità,

non divorare per un nuovo uguale

dammi l'attimo per trovare

la tua assenza.

Ho frantumato la parola che indica

per ricomporre l'universo felice,

ma, raffiche di vento,

hanno stravolto l'ordine dei frammenti

da questo io pulsante

insofferente

ordinati

adagiati in uno spazio

alla ricerca della pura perfezione.

Un richiamo all'innocenza? Ma quale innocenza!

Un ritorno all'origine? A far che!

La ricerca di un ordine stabilito? Rifiuto!

Un ritorna al reale? A che pro!

La frattura tra parola ed oggetto

è ormai consumata.

Amo te

verbo e soggetto.

Non busserò quindi ad un'altra porta

non entrerò nel giardino fiorito.

Avvolto dal peccato dovrei rinunziare a te,

non a causa del tuo rifiuto, ma...lo so il perché.


@ clown 15/05/02

perché ti amo


Ti amo perché sei vita

c'è in te immenso amore

represso

in te

in me

atavica paura di una sconfitta,

o dell'inutilità dei sogni.

Ti amo, io l'ho fatto.

Io che sono re nel regno dei desideri

della fantasia

della poesia

vivo di sogni ad occhi aperti

la tua realtà.

In questo universo fatto per un solo dio

se abdico

sarò sepolto.

Temo la morte, non il peccato,

 in essa c'é la resurrezione...

non voglio rinascere in un territorio non mio.


@ clown 17/05/02

io

Ti amo corpo crudele

disilluso

normalizzato.

Sei respiro

sei cibo

sei mio

sei suo

e sei anche vuoto.

Io

soggetto

scisso

decentrato in onirica parola

definizione

in attesa del prezzo

tempo atomico

in vendita

senza prezzo

senza verbo

aggettivo

complemento.

Tu

scegliendo

io

siamo.

Noi

prodotto

vita ridotta

parola

sogno

in cerca d'ordine.

Folata di vento che scompiglia

Chi

da

cosa da

chi ha dato

la sveglia?

No

sesso

afasia dall'ingoio

amante

penetrata protezione protetta

rinuncia procreativa

perdita

sperma

no

amore

perché

peccato

?

ordina le parole se ci riesci

trova la mappa logica

tesoro reale.

Amore

amare

quasi uguale

a lacrime

gioia

io, tu in te

amo

hai paura

la vita.

Ripassa

negozio chiuso falso

prenotata

ti ho chiamata vero

apri

ripassa

prossima storia

stessa storia

mai finita.

La casa ha un nome

il tuo nome

chiave

fior di loto

cosa

comunicare.

@clown 16/05/02

no


Riuscirai a dirmi ti amo

uno dei prossimi istanti

al tuo ritorno?

Hai nelle tue mani il potere da me negato

a dio ed alla legge

il potere del no.

Non farò harakiri per la sconfitta

amo la vita

la vita che ho visto anche in te

la cui felicità è stata la causa dell'amore.

Io ho già passato la soglia del non ritorno

ti amo,

ma è solo un problema mio

e non sarà dolore la tua gioia.

Mai sarò quindi

a seguirti nascosto

geloso e padrone,

sei libera.

Perché la tua parola che dice ti amo

letta nei gesti

visto che neghi la parola per paura

d'affidarti completamente ad un altro

è più emozionante della divina commedia?

Vivo nell'interno del mio territorio privato

circondato da un habitat alienato

completamente a te affidato, io l'ineffabile ribelle,

debole uomo,

l'attesa della creazione.

La crescita rallenta, ma promossa l'umanità

dall'agenzia che conta,

non serve neppure una manovra correttiva.

Solo per il no

la mano indurita si alzerà a fatica

sublime tragicità

a carezzarti l'ultima volta

morente

per paura di offendere


@clown 16/05/02

noi


Spulciare frenetico l'elenco delle parole alla ricerca del prezzo

perdendo amore

trovando sesso

con te nuda nei minuti

ora rivestita davanti alla porta

a dettare l'inesistente prezzo per la trasformazione

della parola

ora poesia desiderio fantastico

in realtà comodato d'uso.

Interroga la sfinge di Giano o poeta

ancora nel letto disteso a quest'ora

è in scadenza il microtempo.

Indovina il prezzo

nel codice a barre significante che vedi

prezzo variabile

tempo atomizzato

parcellizzato,

il responso.


@clown 16/05/02

libertà


Se ti senti costretta

se non vivi

apri la porta...ed esci,

non ti inseguirò.

Non mi apposterò al buio

a spiarti,

non cercherò magie o filtri d'amore

per trattenerti

non chiederò ad altri

come stai.

Piangerò da solo il mio dolore.

Questo il mio crudele modo d'amare.

Amo la mia, ma anche la tua libertà.


@clown 13/05/02

sogno proibito


Canto un amore proibito

l'unico

di quest'era d'aborto e di divorzio

eterno amore

che muore.

Ho sognato la traccia filogenetica della mia scelta,

dentro la caverna di Platone ho fatto l'anamnesi della mia

malattia

sono alla ricerca non dell'ontogenesi

ma della parola creatrice...quante palle!

Ho trovato il mio desiderio,

ma non userò il linguaggio originario e simbolico

per realizzarlo.

L'umano non può trasformare la parola in essere

e la poesia è la più rovinosa delle menzogne.

Ritrovare un lontano passato ontogenetico

del significato della parola

quando l'inconscio non è che passato e sogno

è soltanto merce psicanalitica.

Il solo reale risultato è che amo

e deve restare un sogno.


@clown 19/0502

noi


Folli o speciali

noi.

Noi, solitari ed indipendenti,

noi, insofferenti d'ogni imposizione,

uniti volontariamente nella libertà reciproca

di volerci bene

senza limiti.

Annullata ogni difesa

noi,

reduci d'altre rovinose battaglie,

completamente abbandonati fiduciosi nell'altro

La sofferenza

mai desiderata per noi, ma compagna

inseparabile dell'amore nel tempo,

paura dell'abbandono, possesso, gelosia assurda,

è redenta

dall'intensità dell'attimo puro della libertà d'amarci

senza condizione alcuna.

Questo amore totale

è indenne dalla distruzione operata dal tempo.

è e sarà

ora

domani

tra un anno

nell'eternità

intatto

a disposizione dell'essere.

Nell'infinito mondo del possibile

questa la poesia che parla di noi.


@ clown 14/05/02

la legge e la colpa


Lassù sarà anche tutto perfetto,

qui devo fare malinconicamente i conti

con la realtà compromessa

dal tempo vissuto.

Ho accettato una tragica eccezione

di fronte alla tragedia del dilemma

per regalare vita al cuore

contro la legge

vivo

un dualismo imperfetto

per amore.

Vorrei il delitto della perfezione.

Invoco

la pulsione di uno stato d'animo ineffabile

irripetibile

a difesa, 

e te.

Conosco la legge ed i confini della colpa.

Conosco la sfumatura tra i grovigli dell'anima.

La legge...

la legge tra il bene ed il male

per una libera scelta di vita

legale

divide.

Io che non venero dei

io che non sono perseguitato da fantasmi

per amarti

il mestiere di vivere

questa notte ho appreso

lavoro nero.


@clown 13/05/02

urlo


Soffocherò l'infinita parola che crea

in un grido di terrore e di lamento eterno

muta sarà la poesia

l'ora della tua morte.

Il settimo giorno

non sarà giorno di preghiera,

 ma giorno di vendetta.

Piangendo, inaridito sul tuo corpo smembrato,

la mia collera,

verserò velenoso balsamo

a diluire in grigio i colori dell'artista

scomparsa  l'immagine

vuota sarà la bellezza.

Insolente ed insofferente

innalzerò al cielo

una musica afona

muto il silenzio

Salirò

nella tenebra

la scala del paradiso.

Davanti al re

questo il grido:  

"dov'è l'amore?"

@clown 12/05/02

sposo perfetto


Anche tu, come ogni altra.

Anche tu ricerchi lo sposo perfetto.

Io, lo sai, non lo sarò mai.

Hai avuto amore totale da me come amante.

Hai temuto di caderne prigioniera,

impaurita del tuo stesso amore;

ma io non amo donne schiave

non impongo catene.

Hai fatto i tuoi calcoli.

Non sono l'uomo ricco e perfetto

senza passato

adatto a te

e te ne vai.

Non avevo fatto nessun calcolo

ti amo,

verbo in tempo errato,

così tanto che,

per un attimo,

avevo deciso di darti la perdita di  tutto ciò che avevo.

Hai fatto i tuoi calcoli,

senza denaro, 

dato al mantenimento dei figli,

troppi i futuri problemi.

Non ti chiedevo un futuro,

ma la presenza d'attimi d'amore in libertà.

Anche tu, come ogni altra.

Per uno sposo perfetto hai rinunciato ad amare.


@clown 10/05/02

vattene


Tu vuoi morirmi...restando presente per attutire il dolore,

fregatene del mio dolore

era previsto.

Vattene!

Io non accetterò la vita divina

amo con i sensi.

Sono la carne che si nutre di carne

alimento d'amore

offrendo l'anima

rifiutata a Dio.

E tu che sei viva,

tu che potresti essere l'effimero futuro

rifiuti  il presente del passato

a me che non vivo di tempo continuo

a me che non mi lascio spezzare dal tempo che ci divide.

Rifiuti persino l'attimo.

Ed allora vattene! Torna dal tuo Dio!

Dopo l'intensità della passione

non sentirò, pietrificato,

la tua perdita.

Ora ignoro dove sono, ma di nuovo,

rielaborato il lutto, 

io solo mi avrò

mi tolgo dalla circolazione

non offrirò mai più il mio essere

ad esseri già morti.

Sarò carne e silenzio.


@clown 09/05/02

amante di carne


Non scriverò più poesia d'amore

morta è, dentro me, la fantasia

non creerò mai più,

falsa ed inutile la parola creatrice,

la realtà d'un diverso universo possibile nel quale vivere.

Te ne vai.

Io ti ho dato tutto, anche il sogno

la felicità è nelle tue mani.

Il mio amore ha il tuo stesso linguaggio

totalmente

bello e terribile,

basta una tenera carezza

la dolcezza del sorriso

una parola

il gratuito voler donarsi...

so che dopo tanta luce più nessuna luce sarà una luce.

Mi lasci senza la tua saltuaria presenza...

solo al pensarlo

sono svuotato, sgonfiato, 

deluso dalla poesia,

che muoia la poesia!

Resterà la cruda realtà.

Te ne vai...

non mi curo del mio dolore

la fine è prevista.

Dopo la tenerezza, l'adorazione...

terminato il tempo che vuoi,

dirò basta ai sogni,

sarai soltanto l'amica.

Ho bisogno

pretendo

avrò dopo di te

io senz'anima

un'amante di carne.

Addio mio ultimo amore...addio.


@clown 09/05/02

amanti


Di quest'amore

non rimarrà

che qualche ricordo

e l'indelebile colpa.

Tra qualche istante

sarà cancellata anche la nostalgia

dal groviglio dei pensieri

che mi attanaglia.

La vita degli amanti non è che nulla:

l'essere creatura l'accompagna.


@clown 17/03/02

grande fratello


Con l'occhio elettronico piazzato

davanti alla mia anima

e

tecnici addestrati dal corso psicologico

supervisionati da uomini del corpo delle forze dell'ordine

a controllare ogni variazione,

mi sento bene.

Nessun furto

nessuna vernice nera imbratta la mia ricostruita grigia innocenza.

Sono sicuro....avrò la salvezza.


@ clown 23/05/02

il serpente  ti dice addio


Se ti infastidisce, se è questo che vuoi, questa è l'ultima poesia

cha canta il nostro universo.

Ti ho amata.

Mi hai amato.

Ti ho avuta.

Mi hai avuto

Mi sono dato.

Ti sei data.

Ti amo.

Sei morta.

Sorrido rabbrividito.

Ora vedovo

ateo d'amore

sarò soltanto peccato.

Non mi è ancora accaduto

d'offrire il mio sesso cercando solo sesso

ad una donna che non amo e non mi ama,

ora è giunta la sua ora.

Sarò gratuito, carne e silenzio, senza amore e senza impegni...

serpente velenoso.


@clown 10/05/02

la musa


Non avercela con dio. Sii riconoscente di quegli attimi di intensa felicità  che ci ha donato.

Le cose belle si pagano...non nel senso consumistico della parola, ma...

io con la mia solitudine, tu con la tua sofferenza ed incomprensione.

Però noi abbiamo avuta la gioia di esserci conosciuti... ai più non è consentito.

Non si può avere tutto in una vita.

@ clown a+a data di un tempo indefinito








don giovanni

fiat


Non cerco il perdono divino

già mi è stato negato,

ma invoco la scienza occulta.

Cerco fantastiche congetture

tra filosofia ed arte

abbindolando l'erudito filologo

negando il reale

per una verosimile divertente commedia.

Dissolverò le forme di quest'infernale esilio

purificandole nell'assenza del tempo.

Riunificate in un ingenuo paradiso poetico

ricreo nuovi mortali archetipi

principi di immortalità divina.

Vivo per ora la tomba della vita

impossibilitato a scegliere tra i contrari.

Divertitevi o santi critici.

Vi lascio il compito divino a me negato:

a voi il FIAT.

@ clown 03/06/02

genere femminile

E' naturale contemplarti, dirti quanto sei bella,

lo sei.

Possederci in libertà, senza la definitiva fusione di maschio e femmina

generando un nuovo essere

desiderato ritorno all'archetipo inizio

distruttore d'identità,

è amare da umani senza interferenze esterne.

Sono uno strano Don Giovanni, sai...

di tutto il genere femminile

ne voglio soltanto una...

quella proibita...

tu...

da sempre.

@ clown 04/06/02

stand by

Volato sincera anima impulsiva, imprudente nel tuo cielo

sorpresa dalla gioia dell'incontro

libero prigioniero

scruto audace il futuro.

Ho fame di te.

So che sei medicina o veleno

Svuotato per amarti,

non ho più tempo per giocare. 

In stand by

continuo a vivere.

Non so cosa sarò...

So che non ti basta l'attimo, con ragione...

so che non sono adatto a te.

Le aspettative sgretolate...

ti allontanerò da me...

da questa sera nutrirò il mio essere di niente.

seppure pur perdente continuerò

ad amarti.

@ clown 12/06/02

parola amore


Vivo l'eterne presente di un istante passato

delocalizzato

dalla nascita di Cristo

accelerato istante verso una quiete.

Vibrante flusso

pulsante raffica

fruito elemento stanco d'interferenze esterne

confuso

caotizzato

aggrovigliato

vedo all'orizzonte la rovina dei frammenti.

Recito un elenco spoglio e dissociato

in attesa di cosmica ricomposizione

in questo affollato spazio

sospeso

io inconscio

allucinato

aspetto il montaggio,

la messa in scena della parola amore.

Ci sarai?

@ clown 05/06/02

ti amo

Sono l'alienato essere della creazione

scacciato

senza possibilità di salvezza.

L'isolamento è definitivo

già sconfitto dall'inizio

non abiterò un altro perfetto mondo.

Disperato

voglio te

ti amo.

Smentisco la logica amorosa del creato...

l'accuso.

Vieni da me...lasciati amare...

non sono un insaziabile divoratore di sessualità

non sono oggetto di incontrollabili pulsioni erotiche

sono un ribelle...il riccio solitario...

ho lacerato per te i sigilli che nascondevano il mio nome

ho frantumato le mie difese

conosci la mia nuda verità...

voglio da te attimi di paradiso

la tua casa

il tuo giardino...

ma non sarò la tua dannazione.

@ clown 05/06/02

guerra


Sia che io vegli, sia che io dorma

sei sempre con me

sei il mio pensiero.

Amami, non mi nasconderò, non attuerò la metamorfosi della fuga

non mi sottrarrò al tuo amore

anche se vuoi soltanto sesso

anche se la partita è ineguale

sarò me stesso

l'uomo serpente

sconfitto seduttore nella guerra con Dio per averti.

@ clown 05/06/02

i perché


Non accetto il mistero che nasconde...

come  posso aver fede, profano non iniziato.

Viaggio per il regno dei morti da millenni

strisciando occulto tra dannati e salvi,

ora so...fidatevi della parola,

tutto è inutile.

Non mescolo cielo e terra,

né guardo da un'altro universo,

vivo questa vita.

Non inverto le sensazioni

né le decisioni,

sono materia.

Porto con me il paradiso e l'inferno.

Rifiuto le ombre, ma non sono luce.

Freme la mia carne di desiderio

ogni volta che la vedo.

Sogno per lei una nuova creazione

che non ci divida.

Eterne risuonano le mie imprecazioni sotto il tranquillo cielo

poiché mi è negata.

Sono sdegnato per questo.

Perché trasmutare il desiderio in peccato?

Perché tramutare l'infinito di una vita in vanità ed in nulla?

@ clown 03/06/06


ribelle

Critico questa creazione che m'impedisce il delitto d'amore...

cos'é l'altro mondo?

La perfetta fine dell'eterno presente

di fronte al giudizio.

Accidenti all'accidente filosofico, ed al motore immobile,

 non c'è libertà.

La logica è predeterminata, già insita nel fiat.

Nomina la creazione come vuoi

parla , ama e vivi...

non è che epopea, leggenda e mistero

il dramma di questo mondo...

già svolto in commedia nell'altro mondo.

Qui intanto il corpo vuole la sua parte...segui la legge per ritornare a dio?

A far che?

@clown 03/06/02

dio e amore


Clandestini avidi di luce...giace quest'amore

cadavere sconsacrato

dalla legge

mai consumato.

Risorgere conciliati esseri nella dualità comunicante

non divisi tra anima e corpo

tu donna, io uomo 

uniti in un tutto infinito in infinita pace

di vita eterna già ora

così com'è ora.

Questo il ritmo tragico che anima le anime

per vivere.

Lasciarci? Non credo sia saggio commettere

questo assassinio.

Si lo sapevo da prima

lo so

muore

deve

il cuore di ogni amante.

Tutto scorre,

anche la vita.

Ma non sarà per mia scelta colpevole

l'abbandono.

Porgimi tu stessa il veleno

se temi il tempo del morire

se lo vuoi

dammi l'eutanasia

abbracciandomi.

Soffrendo, crocifisso come Dio,

il tuo universo, di te che vivi questo tempo avvolta in questa forma,

dopo l'ultima cena,

prenderò su me.

Non griderò, mai..."perché mi hai abbandonato?"

Non ti condannerò, emesso un giudizio

sempre ingiusto,

ti amo

e non m'importa se può essere soltanto l'attimo di un'avventura

ti amo

portami a letto

con te

offrimi il tuo corpo nudo

lasciati guardare

cammina

danza per me

toccami

eccitami

prendimi

fai di me ciò che vuoi

mi fido di te.

...

E forse, dopo, un giorno ci ritroveremo

chissà in quale universo

chissà se sarà ancora nostro

chissà se fatto ancora di corpo e parola

chissà se ancora d'amore...

forse tra i dannati o forse tra i beati...

ma a far che?

@ clown 13/06/02

surrogato


Potrei forse ritrovare i tuoi seni

le tue labbra, le tue mani, la tua intimità...

in un'altra donna.

Ma il tuo sorriso, il tuo profumo, la tua voce

il tuo amore...tu...

no.

La mia anima non si contenta di un surrogato

ora che ti ha conosciuta

vuole soltanto te.

Vuole te

per fare con te senza vergogna

tu con me

ciò che non abbiamo mai fatto forse neppure sognato...

e che mai diremo a nessuno.


@ clown 12/06/02

pensieri


Io ti guardo, la mia mano ti cerca,

nel buio.

Tutto il mio essere ha nostalgia,

questa notte

impotente di fronte al tuo rifiuto

di vederti in carne ed ossa

per unire i corpi senza regole precise.

Pensare è pensare a te

soltanto a te.

Non vederti è ancora pensare

pensare a te...

amarti in silenzio, pretendere l'impossibile,

non curandomi d'essere ridicolo

né d'esser debole.

Anche se per tanto tempo non potrò vederti,

anche se rifiuti.

Vederti ancora una volta

e poi mai più

è facile.

Potrei anche dimenticarti, ma

non sarebbe la mia vita.

Io voglio vederti ancora settanta volte sette

Prima di non vederti mai più.


@clown 12/06/02



 inadatto ribelle


Che io sia inadatto a te perché...

sono argomenti seri, forse decisivi

nella vita normale

dove per essere razionali ed accettati

si ricorre al chirurgo

alla sacra rota

o si corre al negozio di moda

per ricostruire un'innocenza...e

per essere in

ci si fa confezionare un vestito su misura

per poi comparire

osannati

in società

dopo una visita dallo psichiatra

o dal confessore.

Non voglio essere di moda

sono esposto al tuo amore

peccatore

e non offro né indosso nulla.

Sereno

non ho sensi di colpa,

felice se mi abbracci.

@ clown 15/06/2002

vacanza


Ancora non sei partita per il mare...

già impaziente

aspetto

il ritorno.

Non per il timore di un abbandono...

non temo l'abbandono...

(sono vecchio...

il mio amore è esente dalla tortura di un tempo che scorre)

ma per la realtà della presenza fisica

per sentirti parlare,

per poterti carezzare e nella carezza totale

sono tutti i miei sensi.

Anche se sei lontana

ti penso

e pensarti è sapere che sei viva.

Ritornerai...

sarai ancora più bella.

@ clown15/06/2002

accetto il peccato


Non renderò puro questo canto

desideroso di te,

né mi proibirò d'amarti.

 

Accetterò il peccato

rifiutando gli equilibri tra l'umano ed il divino

se peccare è con te.


@ clown 18/06/02

tracce confuse


Tu così tanto da me amata annulli l'impresa della poesia

intoccabile

chiuso il tuo sesso

turbata dalla mia carezza

innamorata

hai rinunciato.

Tu non più...

non più parola

non più terra

non più senso

per il poeta uomo.

Tu soltanto illusione.

Un dio forse potrà amarti

non io

uomo.

Dimmi

come potrò domani

cenere

cuore caduco

continuare ad amare

tracce confuse d'umano.


@ clown 16/06/2002

tentazioni e lamenti


O Dio lasciati piegare dal serpente,

tu hai tutte le donne che ti sei scelte

tutte le donne che ami

e domani ti sarà resa anche lei.

Lasciamela amare per un tempo!

Amo solo lei!

Il mio grido di supplica,

lo so,

si perde in inutile lamento.

Vorrei farti male...

senza crocifiggerti un altra volta.

Fossi morto abortito all'inizio...

oggi non sarebbe giorno d'angoscia

e notte di peccato.


@clown 16/06/2002


canto orfico


Ti voglio ancora ricordare

una volta sola

in questo inutile canto

ricordare

la donna che abbracciavo

un giorno vissuto

vivendo tanto tempo fa

per sempre perduto.

Sei una morta presenza

ora

fluttuante nel tempo.

Come potrò riavere lo spazio caduco

prima della fine?

Questo orfico canto

non ti riporterà a me

inutile cantare supremo

lo so

non potrò dunque voltarmi a guardarti?


@ clown 16/06/2002

morte


Amor rende omaggio alla morte

la tua.

L'entusiasmo

il prodigio felice della passione

questo tormento d'amore

che è carne

desiderio della tua carne

vive in un cuore macerato

prossimo alla morte.

Questo inquieto amore

che tu

tu

hai reso impossibile

muore di sete

bevendo da un miraggio di falsa realtà.

 

Mettici pure una croce.


@clown 16/06/2002

no


Tu che sei il mio canto

la parola fatta carne

il mio universo...

tu che eri sempre stata sola

richiamata a vivere

turbata dalla carezza

un nuovo desiderio di vita

hai compreso.

Solo tu potevi dirmi di no,

tu alla quale ho ridato una vita

sarai di un altro.

Questa la visione.

Sono stanco ora

perdonami

ti voglio scordare

non voglio sapere che te ne vai.


@clown 16/06/2002

confidenze


L'aspetto sai? Aspetto che ritorni.

La voglio abbracciare...

voglio fare l'amore con lei

la desidero...

più d'ogni altra cosa al mondo...

più che d'essere ricco...

Non arrampicarti sugli specchi, già ti ha detto no.

Io l'amo!

O poeta...non basta che tu ami...

cos'è l'amore?... un incrociarsi di vite

un alito

un soffio di nulla

come la giovinezza

come la vita.

Confessa il tuo peccato d'adulterio...

tu vivi la notte...

Se io sono la notte del peccato

lei è il giorno.

L'hai usata...gettala!

Non la getto...

tu non sai la sua dolcezza

tu non sai il suo corpo...

con lei

anche se peccato

è vita

la vita,

Tu...

Tu dovresti saperlo.


@clown 18/06/2002

canto dei morti


E' un soffio di nulla questo cantare

tu non l'ascolti

scomparsa,

come l'amore non è altro che un alito,

in un vento.

Tu pensi

ed io sento un linguaggio dei morti.

Ora ti chiedo:

a che serve cantare?

a che serve rifiutare?

Prossimo accetterò il male

in un altra tenebra

inquieto.

Potrei riposare se tu fossi qui con me

e posare la mia mano sul tuo seno.

Non ci sei

ed è tutta la pena d'amore

ritornata.


@ clown 17/06/2002

amore e morte


Cammino per strade lastricate da secoli

incrociando esseri che vanno a morire

incoscienti...

sono uomo.

Ho visto il massacro del tempo

qualche croce

nessun lamento

nessun cartello "chiuso per ferie" o di protesta.

Soltanto leggi

paure e proibizioni

ogni giorno nuove

ogni giorno uguali.

Vorrei manipolare il tempo

riportarlo indietro

per averti per legge.

Vorrei manipolare la creazione

per amarti...

Ma dipende, in questo tempo, il poter amare questa tua forma

solo da te.

Infrangi quindi la legge.

Irreale forse il sogno.

Non dormire amore mio

sulla panchina ultima stazione della via crucis della vita

disperata

non morire per me...

non amo i morti, anche se pregherò per te,

ma sii felice.


@clown 24/06/2002

desiderio totale


Vorrei vederti sdraiata, languida, tra lenzuola sfatte

a carezzarti ansimante i seni perfetti

creando geometrie infuocate

gustando eccitato ed eretto

il desiderio della prossima penetrazione.

Vorrei te

desiderio dell'uomo

donna agognata dagli amanti

uomo che sia uomo.

Tu che sei l'eros

tu che sei l'hard...

desiderio fatto donna

seducimi se vuoi.

Libera il tuo essere

non cercare ostacoli

spogliami

offriti nuda al desiderio della carne

lasciati amare.

Straccia le vesti dell'anima

non coprirti

lascia che io accarezzi le rughe del tempo

che baci i capezzoli

e la vagina...

prima di prenderci

perdendoci nei colori mistici dell'irreale.

Non dirmi che sei brutta

non dirmi che sei vecchia

non dirmi che sei stata usata

non dirmi che non c'è futuro...

non dirmi nulla

neppure che hai mal di testa.

Se vuoi

soltanto se vuoi

amami con l'anima, amami con il corpo...

io ti amerò

cercherò in te il sublime umano.

Sii aggressiva

dimentica ogni legge

spogliami

lasciati stracciare le vesti

sii la mia rivolta

la ribellione

l'evoluzione

il caos

la mia pace

la vita.

Senza protezione alcuna

voglio prendere il tuo sole.

Non aspettare che il don Giovanni invecchi

come un Casanova rifiutato.

Non aspettare la condanna del serpente

che ama

sconfitto dalla legge,

ma non dal tempo che scorre

io ti aspetto in eterno.


@clown24/06/2002

ridicolo amore


Tu che conosci gli anni freddi ed oscuri

la solitudine nella camera nuda

dove nessuno è in casa la sera.

Tu non sei più la donna dal poeta amata

tu ti sei sciolta come neve al sole

la tua voce è lontana

vuota la parola.

Cosa sei per me?

Non dormiremo insieme 

io con te, tu con me.

Non vuoi...

non preoccuparti se pur sempre penso a te.

Che pena

ogni volta

vederti

una sola volta

amarti senza sesso e fuggire.


@ clown 17/06/2002

solo sesso


Rimasugli di piacere

l'infilarsi di nuovo

in altra lei

assorbire nuovi odori

nuovi ormoni

tra le cosce 

strisciando serpente fuori di me.

Mi son fatto un cuore nuovo questa notte

abita nel sesso

disamorato delle tue paure e concetti morali.

Sesso dentro sesso

in fondo è tutto qui

tra i seni passando per l'ombelico

cosce sollevate

ventre piatto

aperta

intrecciati

una sola volta

ciò che rifiuti per amore

e ciò che offrirò.

Morta la poesia.

Se devo anche pagare dimmi pure

il tuo prezzo.


@clown 17/06/2002


spettacolo


Reciterò il ruolo

debuttante nella commedia

l'amaro futuro.

Impersonificherò l'amante di carne

tirando a campare

dato il misero stipendio d’amore.


Applaudite signori.


@ clown 20/06/2002

 amore totale


Amare significa conoscersi...

ed io ti conosco...

sei l'essere che più amo nel mondo.

Dai tempi remoti ti cercavo…

ritrovata sotto questo cielo

io mi sono perso nel tuo io

 vivendo una nuova vita.

Sublime in questo spazio tempo

perdermi in te,

ma amara la proibizione

causa il passato

indivisibile.

Rivivo oggi la rinascita di un ritrovato eden,

peccando di nuovo con te,

così dicono,

ma non chiederò perdono...

tacitata la coscienza,

innocenti per amore.

Non sacralizzo gli spazi del nostro incontro

né il nostro tempo insieme.

Non voglio un calendario degli incontri

un calendario della festa di un ricordo,

la fine...

voglio la presenza della tua persona

il viverci

anima e corpo

quando vuoi

come vuoi,

contrariamente ad ogni legge,

sempre.

Richiedo presente una parola

una carezza

sesso se vuoi...ma,

soprattutto

Tu.

@ clown 20/06/02

eternità


Mi sei vicina, ti penso, ti parlo

so che mi ascolti

anche se non posso toccarti.

So che non vuoi una storia, non con me...

credo sia per amore...

Domani io parto, tu rimani

continuerò a vivere,

vibrando a un ritmo diverso più lento.

Non mi vedrai piangere.

Aspetterò il giorno in cui potremo di nuovo abbracciarci.

 

Vivi la tua vita realizza i tuoi sogni...

quando sei troppo sola

o vuoi un'emozione

quando hai bisogno di me,

chiamami per nome, tu sola lo sai,

io sarò con te.

 

Ti cercherò per sempre, anche fra mille anni,

anche quando saremo nei giardini dell'eternità.

Ho la certezza di riabbracciarti un giorno

perché anche tu mi ami

e saremo per sempre uniti.

E se sapessi che al termine di questa vita

saremmo insieme,

la getterei

sceglierei con te l'eternità.


@clown22/06/2002

chiamami di nuovo


Perché conosco il tuo nome

perché tu conosci il mio nome

ci siamo incontrati

 di notte.

Titubanti

trattenuti

ci siamo dati amor proibito

adultero

ed ora sia tu che io

mai

ci potremo dimenticare.

Oh se non fosse perché sei tu

la mia anima

io non ti amerei...

nessun angelo mi potrà salvare.


@clown 23/06/2002

bella


Si avvolge attorno a te

una forma corporea

gioiello di perfezione

che accende il desiderio del possesso

in chi ti guarda.

Sei bella!

Dei pochi fortunati che ti hanno avuta,

inghiottiti dalla sensazione d'avere avuto polvere di stelle,

 unione consumata in una notte,

trascinati in un cosmico buco nero

nessuno,

dopo il tradimento d'amore, la lacerazione dell'anima,

negata,

ha vissuto con te l'aurora,

rinascita

nel tempo immobile e quieto

del tuo vergine universo

la risplende un sole ancora innocente.


@ clown 01/07/2002

 

amante sedotto


Voglio e reclamo il diritto d'infrangere la legge,

tutte le leggi

per esistere amandoti per sempre.

Improvvisa è stata la passione erotica-sessuale

scaturita da una innocente carezza.

Inaspettata la rinnovata gioia di vivere

nata dal conoscerti come persona.

Grande il desiderio di vederti felice.

Per questo

strappato la spada all'angelo a guardia del giardino

ho consumato l'adulterio in una sublime notte di peccato

con te nuda e presente anima e corpo

tra le lenzuola sfatte nella terra dei poeti.

Ora il mio corpo desidera il tuo corpo

il mio essere il tuo essere.

Non si è esaurito, mai lo sarà, il desiderio d'altre infinite notti

in una notte.

L'essere scacciato dipende soltanto da te.

Io che non so come darti il tempo dei progetti

offro soltanto l'istante di me stesso che ti ama

ogni volta che vuoi

quando vuoi

come vuoi

senza prove d'amore

soltanto per amore

per sempre

amante sedotto.


@ clown 01/07/2002

eccitazione


E tu, amor mio, vieni con me,

lascia stare la melanconia,

seducimi al motel.

Sono eccitato mentre scrivo

pensando a te.

Ti desidera il mio sesso

la mia mente

la mia poesia.

Desiderano insieme...

ognuno la sua parte

ed ogni parte è il totale.


@clown 20/06/02

né casanova né don giovanni


Vecchio di secoli...conosco malattia, stanchezza e...

delusioni.

La mia fisica vitalità si spegne

lentamente...

presto sarò inghiottito dal ritorno

alla cenere della terra.

Tuttavia la mia avventura umana

non vuole un meritato riposo,

che è la realtà,

ma l'orgasmica carezza dell'eterno

eterna, ora,

in questa gabbia spaziale sospesa nel tempo

della tua presenza nella mia vita.

Non temo come Casanova la vecchiaia

non cerco il numero del sesso.

Non sono neppure un don Giovanni

un mito inesistente ed eterno...

sono io

un uomo

che ama te

una donna

entrambi mortali

da uomo.

Perché morirci?


@ clown 25/06/2002


 il seduttore


Cammino verso la fine del vissuto

di un umano troppo umano.

Amo questo spazio

amo la tua forma allo spasimo.

Mi ribello all'ordine reale.

Sono sereno in questo peccato

il sentimento è certo

immensa la gioia.

Te ne andrai, lo so...ma non morirò,

non ora...

continuerò scettico

disilluso

avventuriero

creativo seduttore

a precipitare

inghiottito dall'imbuto

ricercando te

fantasma d'amore

luce nel buio.

Sarò facile preda...

piangerò...

ma che importa...

continuerò.

Caduto infine dentro l'eterno immobile

non sarò che un piccolo incidente senza importanza.

Se la memoria avrà vita

tu sarai ancora con me.


@ clown 25/06/2002

 

morte del poeta


Una volta anche tu eri come me

fatta di carne e sangue

e vivevi l'amplesso.

Oggi non più,

sei sparita.

 

Ti lascerò quindi alla morte.

...

O amore amor proibito

spezza anche il mio cuore.

...

Non puoi poeta

non puoi mutare la legge

mai ritornerai all'alba della vita

neppure tu puoi sfuggire la morte

non attenderti rinascite o metamorfosi

arrenditi in questo deserto

a questa vita

dove lei mai apparirà neppure come miraggio.

Lasciati morire o poeta o accetta quello che

già hai avuto.


@clown 16/06/2002






l’uomo ed il poeta


lei in lui


Guardala: è bella come il sole

è terra feconda nel suo aspetto più femminile.

Vive in un corpo innocente

non toccata dal male

come una dea.

Se  la carezzi

ti offre libero amore

creativo slancio d'energia

desiderio di vita

ma non la tocchi..

Per fuggire il passato

si nega

scompare.

Sogno intoccabile

apparente.

Dille di un poeta ignoto che...


@ clown 04/07/2002

dio diavolo e salvezza


Evoco parole smarrite

tormenti senza orizzonti

notti senza luna

giorni senza sole.

Non aver paura se ti amo,

non sono dio, né lo vorrei,

(triste esser Dio)

non impongo

non evado nei sogni

non mi crocifiggo, né crocifiggo per donarti una salvezza

con me

che ti desidero.

Non è per me la tortura

non sono un uomo sadico

pur di spazio tempo prigioniero,

non evado con la fantasia...

non ti obbligherò alla via crucis di un Cristo.

Non indico la strada dei giusti

né sarò l'inquisitore

crociato missionario

schiavo della morale...

alla ricerca del peccato da perdonare

non sarò né tu lo sarai un giudice.

Sono l''essere ribelle

l'essere capace di dire di no

ad una donna

a Dio

al demonio

ad una salvezza

che si chiede perché.

Non temere

non ti trascinerò nella perdizione...

io che ti amo me ne andrò lontano

senza lacrime

lontano

per amore

in un deserto, un arido deserto di ghiaccio,

ricordando te.

Dopo tutto è nulla ogni forma,

conta l'azione

anche soltanto il pensiero che desidera

se accettato

fatto storico

soggetto ad un giudizio di salvezza o dannazione.

Non ti obbligherò ad esser dio

non sarò redento

grazie alla tua grazia d'amore.

Che importa ciò che desidera il mio corpo

il tuo corpo

corpo d'uomo

corpo vivo di donna

se l'anime non consentono l'unione proibita.

Non ti trascinerò nel peccato

non sono come Dio

neppure come Belzebù seduttore d'anime

per amarle all'inferno in eterno tormento.

Sono il poeta

sono l'uomo che canta...

un uomo che ti ama

per quello che sei

liberamente

una creatura senza futuro

senza niente

divinità senza potere

ama il tuo corpo di donna

te

che sei donna

da uomo

senza volere niente

cenere entrambi.

 

Io accuso la creazione

accuso la salvezza

accuso la dannazione.

 

Fucilatemi se volete!

Ma s'innalzerà il mio grido di rivolta

verso il cielo

giù verso l'inferno...

lasciatemi vivere da uomo.


@ clown 05/07/02

vivere


Vivi nel mio pensiero,

ma potrò dar vita ai miei pensieri?

Desidero il tuo corpo,

ma potrò accarezzare il tuo corpo?

Desidero te,

ma potrò averti vicina?

 

Non amo vivere i sogni

voglio la presenza viva di chi ama la vita

e non teme

di chi crede nel futuro

e non fugge

accanto alla mia.

 

I morti non possono essere presenti

i pavidi hanno rinunciato alla vita.

 

Io che non sono nulla

io che sono io

non necessario

porto in dono il desiderio di vivere

l'amore

anche il mio corpo d'uomo

e non mi contento di poco.

 

Non voglio nessuna imposizione

nessun tempo

nessuna limitazione

voglio la coscienza

la libertà

il desiderio dell'azione libera d'amore

senza paure

senza censure

senza necessità.

 

Anche tu che sei come me

un essere umano

ma donna

puoi se vuoi e se sai...regalarmi la vita

il corpo

il tempo

senza la paura d'amare.

 

Non temo lo scandalo

non temo il sesso

neppure l'amore

non divido le persone in anima e corpo

vivo ed amo la vita

da uomo.

 

So che tutto finirà...

so che potrebbe essere una follia d'inutilità...

ma voglio lo stesso vivere.


@ clown 02/07/2002

 

immortalità


Era prevista l'opposizione divina

prevista l'opposizione sociale,

non il tuo no

la tua paura di un monotono futuro.

Era previsto il dolore

la distruzione

l'impossibilità

la rinascita

l'attimo dell'incontro

il desiderio proibito

la rinuncia...

non la morte.

Di fronte al tuo rifiuto sono impotente

come Dio di fronte all'uomo.

Non dissacro la libertà

neppure per amore

neppure per una salvezza.

Certo, non morirò, non lo voglio.

La vita continuerà...

come prima

come prima senza di te.

Potrei fingere come la volpe...

troppa acerba l'uva...

potrei mentire a me stesso...

era una nullità, non mi meritava...

Quante assurdità.

Se eri una nullità, mai...

mai il mio essere t'avrebbe amata.

Non m'importa del vestito

anche se firmato...

non m'importa delle scarpe

né dello spacco...

non m'importa dell'apparenza...

sono inattaccabile alla pubblicità.

Non amo, per nulla affatto, il gioco al massacro

per sedurre

per avere

per averti,

ti amo per quello che sei

per questo accetto ed amo anche il tuo no.

Non ti accuserò

né ti odierò per questo.

Continua, lo so, la vita.

Ci saranno altre infinite possibilità...

tutte inutilità.

A pensarci bene che vita la vita

che esige l'eternità

dell'emozione

per essere felici

o la ricchezza per evitare crisi di coscienza

e difficoltà.

E se così è anche per l'eternità

io dico

anche dio è uno schifo.

Ma vivere è troppo bello

sotto questo cielo

troppo importante

ammirare il sole che nasce ogni giorno

dalla cenere del tempo.

Ed io vivrò

vivrò per confondermi nel silenzio delle stelle

io vivrò per associarmi ai vermi...

divoro cenere per vivere.

Continuerò principe solitario

ribelle libero ed insofferente

del regno materiale

sufficiente a me stesso

come nullità

totale pienezza della vita

che rifiuta ogni immortalità.


@ clown 03/07/2002

 

solo per te


Generoso folle impaurito amore

vorrei donarti un piacere erotico

così vitale 

da suscitare in te il desiderio di possedermi.

Ti piaccio?

Eccomi...ci sono...prendimi...sei libera

sarò per te l'uomo

l'amico

l'amante...

non ti darò noia, non ti farò richieste impossibili, né ricatti...

voglio soltanto il tuo piacere

la tua felicità nell'anima.


@ clown 02/07/2002

 ti voglio


Ti voglio, ti voglio, ti voglio ancora

voglio stringerti di nuovo

pelle contro pelle rabbrividita

voglio accarezzarti,

guardarti mentre ti spogli

e cammini

verso l'abbraccio.

Sdraiato al tuo fianco

soddisfatto il sesso

voglio il tuo profumo, 

la parola che carezza l'essere

non mi basta ricordare la divina esperienza.

Lancinante il desiderio indelebile

audace ti cerco

per riaverti

irreversibilmente ti amo.

Seducimi con la tua arte

non sei mia sposa,

ma non temo la lontananza

se tu ci sei

non è nulla il tempo continuo, non è che tempo...

cercami.


@clown 02/07/2002

mestiere del poeta


Vieni, guarda l'intera vita di un poeta

essere fluttuante nell'immanenza

che tramuta ogni forma in frammento.

Uccide la realtà per ricrearla,

ma quale forza vitale, quale amore

sarà soffio di vita?

Assurdo ricreare...

inutile il verosimile...

vano cercare la genesi di una nuova vita

di là di un tempo giovane già vecchio.

Conosci tu la parola vera che crea?


@ clown 02/07/2002

corpi


Lento è il mutare del mio vivere

silenziosamente depresso

alla ricerca di una liberazione

dall'alienazione.

 

Oggi ti ho vista

oggi ci siamo parlati...

oggi ci siamo amati.

 

Oggi liberato.

 

E' caldo, accogliente il tuo corpo

morbida la tua pelle

deliziosi i tuoi seni

intrigante il tuo sesso.

 

Di nuovo schiavo

ma volontario

rapito dalla tua dolcezza.

 Vorrei esserti dentro di nuovo

...

essere in pace con la vita

...

sono sereno.


@ clown 02/07/2002


sesso


Non userò il mio potere

la volontà

per dirti addio...

tu sei la mia ultima donna

la donna che cercavo.

Tu sei l'amore

ma se non vuoi

se vuoi solo sesso

non m'importa

prendimi

infrangi le regole

sarò il tuo amante perfetto

sarò l'attimo felice di tempo

nel tempo della vita

l'importante è che tu sia con me.


@ clown 02/07/2002

eletta


Sono libero prigioniero

tra le tue braccia accoccolato

ribelle senza difese

al diavolo il potere.

Non voglio bere alla fontana dell'oblio

resta con me.

Impedisci il tradimento

vigila su di me

bramato da altre donne

concedimi il tuo corpo.

Ogni volta il brivido sulla pelle

si manifesta

al solo sfiorarti

ogni volta il risveglio del sesso

ed il desiderio d'averti.

Tu sei l'emozione che da vita

tu sei casa,

nido il tuo corpo.

Il tuo fascino è violenta emozione

susciti in me la passione.

Ti sento, ti voglio...non m'importa del dopo

getto nel fango la fama

la salvezza

la libertà.

La tua sessualità, la bellezza dell'anima

sono luce sfolgorante

sono l'altissimo canto

l'essenza ultima


dell'uomo che ama da umano

troppo umano.

Far sesso con te converte ogni altra erotica energia

ogni altro amore

in desiderio di te.

Tu sei l'eletta.

@ clown 02/07/2002

sei una donna


No non sono un romantico poeta maledetto

non cerco amore e morte

né lo vedo in te.

Tu sei la gioia di vivere impaurita,

susciti il desiderio di possederti

di vivere con te questa unica vita

perché sei bella

perché sei dolce,

ma non sei l'ultima spiaggia di un uomo.

Non sei vampiro

né medusa

non sei il demone della bellezza e della perdizione...

sei soltanto una donna come io sono soltanto un uomo.

 

E' certo...moriremo,

ma non per un impossibile tragico amore,

o per renderlo eterno

nell'atto estremo del suicidio o dell'omicidio

degli amanti...

siamo polvere.

 

Ribelle tra i ribelli

io amo

la polvere.


@ clown 05/07/2002

sogno


Perché vivere pensando ad altri mondi

astrazioni mistiche

dove mescolare cielo e terra

in attesa di vita nuova

ricercando una salvezza?

 

Perché dividermi tra anima e corpo?

 

Io sono un uomo!

 

Ho avuto il tuo corpo

il tuo essere donna

il tuo essere persona

sei bella

ti amo.

 

Rimane nel tempo esaurito

come eterno, anche se inutile,

ogni atomo di tempo vissuto, ogni parola sprecata, ogni sogno.

 

Epica epopea del genere umano

dramma e commedia.

 

Sei stata reale.

 


Ti rivoglio.

 Lascia che io viva il tuo sogno.


@ clown02/07/2002

 

suicidio d'amore


Tu te ne vuoi andare dalla mia vita

te ne andrai...non ti seguirò

disilluso e sconfitto.

 

Lascerò quindi suicidare questo tenero amore

dentro di me.

Non mi ribellerò al tuo volere.

 

Qui seduto

Mentre ti vedo andar via

ad ogni passo mi chiedo: 

ma perché?

 

Ma non v'è perché, lo sai, non v'é perché...

ed è vano trattenere il dolce sogno d'amarti.

 

O no, no...fermati! dammi la mano!

 

Sempre più lontana

invano il muto grido.

 

Cadrà il gelo, quando chiuderai la porta,

come pietra

su queste ossa.

 

Nel dì nuovo

sfinito

neppure una preghiera.

 

Sii felice perché ti amo.

a

+

a


@ clown 07/07/2002

canto inverso


Per le vie di Gerusalemme

nuda pietra dello scandalo

ti ricerco mio amore

strisciando fra le genti in guerra.

 

Ditemi... voi che conoscete tutte le donne,

voi che siete ricchi...

l'avete vista? Dov'è?

E' bella...

è cielo e fuoco, acqua e terra,

parola e carezza,

è vita sofferta...

 una brava ragazza.

...

capisco...non la conoscete...

non sapete cos'è l'amore.


@clown 09/07/02

 

l'addio del poeta


Amavo in te l'ignoto fascino struggente della vita,

ma te ne vai lasciandomi il tuo silenzio.

 

E nel silenzio si richiude il mio cuore.

 

Muto sarà il mio canto

cancello quindi le pagine di un tempo.

 

Con te muore la poesia.


@clown 07/07/2002

frammenti di felicità

frammenti d'agonia d'un uomo

 

E' la mia voce questa che leggi,

voce dell'anima che ti chiama.

 

Non ci sei, ora...

ma ancora non sei laggiù,

ancora non ti chiude la pietra dell'oblìo,

mai lo sarai in questa vita.

 

Scorre il tempo dell'assenza

incubo notturno degli amanti

tra paure, angosce e speranza...

ti penso, ti desidero, mi manchi, ti amo...

potrò poi... ti lascerai, un mattino, per un attimo... riamare?

 

Io ancora ti cerco...cerco in te segnali d'amore,

cerco in te l'amore.

 

Lasciati ritrovare dopo questa crudele separazione

lasciami dei segnali lungo la strada.

Lascia che io ti ritrovi oltre i limiti di questo orizzonte di morte.

Lasciati amare.

 

Non temo il passato, non c'è passato,

tu sei ancora in me, non ci sarà l'oblìo in me di te,

tu sei sempre nella vita mortale di quest'uomo fatto di nulla.

Neppure la morte ti cancellerà.

Non temo il futuro...

non c'è futuro.

Ma che importa?

 

Ancora ti cerco...ti cerco, non so dove, né come,

ti abbraccerò un giorno.

Lo lascerai fare?

 

Vieni con me, beviamo questo peccato

quest'unione di corpi fugaci.

Sarà anche nulla...ma è anche tutto.

Sublime vivere l'infinito umano

per il tempo della vita.

 

Ma quale pensiero di te

quale pensiero se te ne andrai...rimarrà in me...

accordare già ora più non so le parole in poesia

più non so parlare d'amore.

 

Tarlo d'angoscia ossessivo

dietro gelide sbarre

mi corrode prigioniero senza sole

l'abbandono.

 

Non voglio soltanto ricordare in queste poche ore d'aria.

Rivoglio il reale

il vivere.

 

Intimità straziata

solo una pietra pesa sull'anima

dopo l'amore

ed è caos nell'agonia

perché?

 

E' scandalo quest'amore

follia

peccato puro

proibizione.

 

Crocifisso e muto

il cuore trafitto.

Ho sete.

 

Ma quale medicina velenosa

sazierà questa sete?

Chi porgerà il calice amaro?

Dio!?

 

Perché mi hai abbandonato?

 

Io voglio te che sei mortale

voglio sentire la tua voce

ascoltare la tua carezza.

 

Fermati, dunque, e ascolta…

non è solo tenebra l'amore

non è solo violenza e cenere l'amore di un uomo.

 

Sia fatta la tua volontà.

 

@ clown 10/07/2002


dove sei?


Non c'è pace, non può esserci in questo tormento di vita

non posso combattere una guerra per strapparti a Dio..

oh a...non posso amarti

non posso averti

non posso

dove sei?

In Dio lo so.


Non c'è più innocenza.

@clown15/07/2002

frammenti di felicità nella vita d'un uomo

 

Come può far felice un uomo il mistico sentimento di Dio

il sapere che tutto quanto è nulla...

il sapere che da uomo si vive, mentre per essere Dio si muore?

 

Tu sei il mio frammento di felicità.

 

Vivo

unito indissolubilmente con una vuota forma.

 

Indissolubile doppio.

 

Perpetuo una finta creazione grazie al castigo reso denaro

soltanto perché è così.

 

Ma amo i miei figli.

Perché ti ho incontrata dopo?

 

Io...tu...siamo vivi.

 

Realtà umana...legge divina.

 

So il tragico del morire inevitabile...avviene col trascorrere dei secondi

di tempo

pagati con l'oro dall'uomo.

 

O siamo noi già morti?

 

Inutile il vivere?

 

So dell'Incarnazione, dell'unione tra il divino e l'umano...

so della necessaria purificazione, la via crucis...

so del necessario passaggio della morte del tempo in divenire...

so...conosco la legge.

 

Armonia del creato o dell'increato?

Una strada per la salvezza?

 

Ci sarai?

O sei resa impossibile dalla legge?

Cambiare la legge...

so di non essere il Creatore.

 

Pagherò, per essere stato oggi, domani,

all'arrivo dell'apocalisse,

con l'eternità.

 

Sarebbe più giusto che anche Dio fosse davvero morto.

Non voglio incrociarmi con lui su una croce di rabbia

o di senso per durare anche dopo nel dolore,

non c'è partita.

 

La legge indissolubile.

 

Perché impossibile la nostra unione?

 

Struggimento e lotta suprema

inutile.

Sacrilegio.

Dov'è il valore metafisico di un assoluto perdente?

 

Distruggere?

 

Eppure ti amo,

desidero che tu sia felice.

Può un uomo rendere felici?

 

Vita ideale, religione ideale, dopo ideale...ideali...

catena di deduzioni logiche

rivelazioni

armonie

sintesi dialettiche

suprema sintesi della bellezza

unione di corpi

vita insieme

amore

palle!

 

No, non accorderò... mai... mai più la mia vita

con il dopo

per essere.

Non sarò dentro un concetto

una parola...

cancello il mio nome dalla creazione.

 

Sono dunque dentro il peccato?

Colpevole d'amarti?

Sarò crocifisso nell'inferno eterno?

 

Non voglio che anche tu paghi...nel dolore.

 

Non può, mai lo potrà la natura

vincere

contro il creatore.

 

Neppure nella poesia è possibile

la conciliazione della croce.

 

Davvero non c'è pace.

 

Ho scritto la parola

ho ricevuto il bacio divino

sorto dentro di me il desiderio dell'infinito essere.

 

Il vero tra essere e parola

io l'avevo

ora è perduto.

Più non desidero riconquistarlo

recalcitro al divino volere della virtù.

Per questo

ciò che leggi non è più poesia,

ma frammenti.

 

Ne io, né ciò che mi circonda, né tu

siamo il tutto.

Siamo estremi scissi tra dio e creatura

diretti dalla legge...e quale legge!

 

Non mi è dato d'averti se non provvisoriamente nel peccato

e solo trascinandoti con me nel peccato.

 

Non desidero la tua perdizione.

 

No, no, no non voglio, non voglio l'infinita pace con lui senza di te.

 

In questo tragico non voglio far pace

non accetto... ribelle.

Eppure si da storia la mia vita.

Quale Angelo immortale ne prende nota?

 

Quale giudizio?

 

Condannato!?

 

Perché ho amato te, più di Lui?

 

Non voglio rinunciare a te.

 

Sarò soltanto l'arido elemento

il seme inutile e secco

beccato da qualcuno che non sarà Dio.

 

Non sarò un atomo di Dio per costruire.

 

Preda del male? Ignorato dalla grazia? Folle?

 

Neppure accetto la legge dominante dell'uomo

la legge competitiva del denaro e del sesso

avere per vivere per comparire per avere.

Quanto denaro valgo?

Quanto denaro per averti?

Chi devo annientare?

 

è essere così?

E' averti?

 

No. 

Non voglio avere.

Emarginato.

 

La vita non può essere soltanto il premio di un vincente

grondante sangue, graziato dalle leggi.

 

Tra il bene ed il male

di chi sarò il trofeo?

 

Appeso alle pareti di un manicomio?

 

O tra i ricercati?

 

Non accetto di scendere nell'arena, non commetterò l'omicidio legale

nel circo delle pari opportunità remunerato a peso d'oro.

Non sarò un esaltato carnefice innocente

che viaggia sulla Ferrari del momento.

 

O già lo sono?

 

Tu non sei il mio trofeo. 

Non mi sei dovuta per aver perso la partita della seduzione tra il Bene ed il Male.

Non puoi essere la vittima, regalo del male per farmi cadere,

o sei regalo del Bene per mettermi alla prova?

 

Tu non sei in vendita.

 

Io ti accetto per quello che sei...una donna.

Sei tu, sono io, siamo noi che ci siamo liberamente dati.

Per amore.

Senza calcoli ed altri fini.

 

Cerco un vivere migliore da quello offertomi da Dio e dall'uomo.

Possibilmente con te.

 

Conta il mio volere? 

 

Lo vuoi?

 

Vivo con te contro ogni legge, fuori dalla realtà.

Devo smettere di sognare...

accettare la realtà?

 

Non uccidere i sogni.

 

Non ho paura di vederti solo qualche volta,

frammenti di tempo, frammenti d'amore con te...

non ti perderò per questo...se tu lo vuoi...

il tempo io l'ho vinto.

 

Mi rimane ancora qualche attimo di vita.


@ clown 14/07/2002


umano, troppo umano


Non sono nato per essere un poeta

non sarò mai imbrigliato dalla metrica.

Non sono nato per essere un uomo

non sono ordine

non sono bellezza

sono lacrima furtiva

sono io

un volere inutile

che ama

e rifiuta il desiderio d'eterno

se l'eterno è di un altro.


@clown 16/07/2002

 

il dono


Spesso mi chiedo se non sia meglio dimenticarti

ignorare il profumo di te tra le mie braccia

soffocare il desiderio del mio corpo per il tuo corpo

annullare la conoscenza d'amore di te.

 

Eppure è così tanto bello poterti amare...

no, no non farò di noi una tomba sulla quale piangere un ricordo

in attesa dell'oblio.

 

Tratterrò il tuo dono di te: l'atto difficile e sublime del lasciarsi amare.

 

Cercherò quindi una strada sulla via infinita d'eterno infinito

per noi.


@clown 16/07/2002

poesia


O parola creatrice! 

Rimbomba dentro me come tempesta

Svelami! Dammi il potere di Dio!

 

Non perirò oggetto del dileguare

trapassando nel nulla

senza lei.

 

Tragedia, storia di donna amata

scomparsa nel lutto gioioso d'una poesia

da leggere

dimenticata.

 

Nego il valore del dualismo positivo/negativo

nego il travalicare, il defluire nell'altro per essere.

 

Io sono

io amo te che sei e che dici io sono;

amo te che sei capace di dire di no.

 

Entrambi liberi, entrambi diversi, entrambi tutto.

 

Non amo i paesaggi disegnati dal fiume della vita dove confluire

annullandomi, dimenticandomi di te e di noi.

Non sono opera di un artista cosciente.

 

Scorrere come rigagnolo, unirmi al mare per perire,

casualmente certo,

è una stupida vita.

Una costante inutile stupida vita

il continuo dileguare

il mutare vagando

il perire infine nell'Uno Perfetto.

 

Posso dire che lo sapevo?

 

Sostare qualche attimo, come per magia, aggrappato a te che sei pietra,

prima d'esser stanco o prima del tuo frantumarti...

perire infine nella marea del tutto uguale

dimenticandomi di noi.

 

No.

 

Tu non sei così...non sei dio

non annulli

pur sperso nei tuoi occhi

felice tra la tua pelle,

mi ami da umana imperfetta donna.

 

E' dolce.

 

Sono poeta incatenato

guardo incantesimi lontani,

ma so...so che perirò nei flutti del tempo.

E non è allegria

non è senso

la vita

vissuta

sapendo.

 

Tragico il fluire fuggente

plastico sogno solidificato nell'arte inutile.

 

Appaiono le folgori dell'apocalisse

ingiusto giudizio.

 

Ingiusto il morire senza di te.

 

Vorrei che nell'eden, il tuo eden,

la sola pianta fosse l'edera (che m'importa di una mela?).

Fermo sarebbe lo scorrere del tempo della vita

sarei nella tua vita eretto come Dio di fronte al divenire

senza perderti.


@clown 16/07/2002

inferno/paradiso

Ho creato dentro di me, pensandoti giorni e notti,

la tua divina immagine

d'un concreto assoluto immateriale

frutto artistico.


Ti muovi e parli, ma non sei vita.

 

E' vero, sono libero nel cielo,

appoggiato sulla tua terra

scrivo poesia ribelle

per rompere barriere eterne,

ma non ci sei...

 

Voglio vivere accanto al tuo finito infinito

che vive qui in questo tempo dove anch'io vivo.

 

Soltanto così è il paradiso si trasferisce in terra.

 

Non è sogno irrealizzabile, basta distruggere

e pagare...

con l'inferno.

 

Spezzerò l'eterna maledizione.


@clown16/07/2002


amore e morte


Dopo il fuoco conoscitivo e la passione,

l'immanenza consumerà ogni istante,

il tuo amore diverrà come quello d'ogni altro

finirà...

 

Vero, ma non voglio la fusione, 

la tua morte in me, la mia in te, per averti in eterno.

Non c'è amore nella morte...

mi ribello a quest'ordine costitutivo.

Io sono io con te ogni istante

cosciente e libero nella scelta.

 

E' forse una tragica colpa vivere?

Ed è ancora più grave colpa desiderare di vivere?

E molto ancora più grave vivere con te?

Non è forse l'atto umano più sublime l'amare senza aver nulla in cambio?

Perché quindi espiare e punire il peccato d'amore?

Perché precludermi la possibilità d'amarti umanamente?

 

Si vive per morire

per avere l'eternità amando Dio.

Dicono!

E' un tragico errore morire?

E' mia colpa?

 

Tragica la conoscenza dell'assoluto, ma non cercherò il suicidio.

Non sono un rinato Werther...

rifiuto leggi eterne

e spezzo la divina armonia  per una donna...

tu...

non amo l'amore...

cos'è l'amore se non ci sei?

 

Ribelle accuso la creazione...

martire

pur davanti alla morte sempre più imminente

non inchinerò la mia libertà

solo perché tutto quanto muore.

 

Sarà il giudizio dopo...

 

L'ingiusto giudizio.


@ clown 24/07/2002

verità


La verità è la notte della morte, 

la verità è la risurrezione

la verità sarà il mio posto nel creato nella sua putrefatta perfezione

io rifiuto la perfezione

voglio la mia carnalità imperfetta

per questo è ingiusta l'esistenza dell'assoluto,

ingiusta la morte.

Accettare la realtà perché é tale

va bene, non si può fuggirla.

Verrà

è inesorabile

il momento divino dell'incontro...

il nulla sarà tutto, il vuoto sarà pieno.

Ma è anche giusto?

Io non ci sarò 

la salvezza non è dei ribelli.


@clown 25/07/2002

la mia carne, la tua libertà


Il verbo d'amore si è fatto carne

ed il desiderio ha paura ora,

ma completerà la metamorfosi dell'eterna soddisfazione infinita

nella mia anima di serpente

solo nella resurrezione della morte.

Solo allora si staccherà dai sensi

solo allora si placherà il desiderio di te...

solo raggiunta l'essenza!

Di fronte a Dio!

Solo allora potrai chiedermi di non amarti

solo allora riavrai la tua libertà

da dentro questo uomo che ti ama.


clown 26/07/2002

terrore 


Lascio il palcoscenico, vado incontro all'immortalità

quella inutile, per l'altra, dicono, dovrò attendere.

Io

io che amo la libertà più d'ogni altra "cosa"

accuso:

non è meglio questo prima di denaro.

 

Ribelle a Dio per averti

non accetto neppure di comperare sesso

né sentimento

da mercanti globalizzati incapaci d'umanità.

 

Non accetto il Dio Denaro...

ma dovrò accettare anche questa realtà?

 

Verrà quindi...

verrà il momento del terrore per avere

avere per vivere

vivere per...

Questo il mio universo che vivi

lo vuoi?

@clown 26/07/2002

vita e amore


Piango felice d'amore nel piacere d'essere tuo

stringimi e con forza...non lasciarmi

svanire.

All'ombra dell'albero del peccato ti amo.

Saturo di conoscenza

desidero giacere con te nascosto da un sole nero.

Non esiste ciò che è e non è

eterno

tutte le ombre svaniscono al tramontar del sole.  

 

Oh amor mio...non voglio la morte,

non voglio afone parole uscir dalla tua bocca...

non voglio parlarti senza senso.

 

Oh sapienti, gaudenti potenti...voi...

voi che già godete la vita eterna in questo mondo ...

insegnatemi il vuoto, affinché sia vana la vita o datemi il potere della creazione!

 

E tu donna mia

perdona il mio amore d'uomo che matura al nascere d’ogni sole

perdona se ogni notte si rinnova aspettando il mattino dell'incontro.

Fa che le tue conoscenze divengano mie, 

rivelami la vita affinché tutt'uno sia ciò che ci lega.  

Risvegliato  nel profondo del morire

sii tu il mio frutto dell'albero della vita.


@clown 24/07/2002

amore e morte


Dopo il fuoco conoscitivo e la passione,

l'immanenza consumerà ogni istante,

il tuo amore diverrà come quello d'ogni altro

finirà...

 

Vero, ma non voglio la fusione, 

la tua morte in me, la mia in te, per averti in eterno.

Non c'è amore nella morte...

mi ribello a quest'ordine costitutivo.

Io sono io con te ogni istante

cosciente e libero nella scelta.

 

E' forse una tragica colpa vivere?

Ed è ancora più grave colpa desiderare di vivere?

E molto ancora più grave vivere con te?

Non è forse l'atto umano più sublime l'amare senza aver nulla in cambio?

Perché quindi espiare e punire il peccato d'amore?

Perché precludermi la possibilità d'amarti umanamente?

 

Si vive per morire

per avere l'eternità amando Dio.

Dicono!

E' un tragico errore morire?

E' mia colpa?

 

Tragica la conoscenza dell'assoluto, ma non cercherò il suicidio.

Non sono un rinato Werther...

rifiuto leggi eterne

e spezzo la divina armonia  per una donna...

tu...

non amo l'amore...

cos'è l'amore se non ci sei?

 

Ribelle accuso la creazione...

martire

pur davanti alla morte sempre più imminente

non inchinerò la mia libertà

solo perché tutto quanto muore.

 

Sarà il giudizio dopo...

 

l'ingiusto giudizio.


@ clown 24/07/2002

morte e rifiuto


Indebolito per amarti

Ti amo impaurito.

Non sapendo come trattenerti,

ho elaborato la poesia del lutto per crearmi una fuga…

invano.

Inutile cercare altre donne

Il mio sesso senza desiderio si rifiuta

Impotente.

Solo con te che sei viva

che sei bella, che sei carne e sangue

riprende vita.

Anch’io ti voglio

ti ho dato me stesso

sapevo il rischio , ma tu vali il possibile dolore,

ti amo,

mai più potrò annullarti, né lo voglio.

Sempre sarai con me…sempre

Al tuo richiamo correrò da te.


@clown 01/07/2002

amante?


Non sei l'avventura, né l'amore di un giorno 

vissuto usa e getta.

Non sono un amante

che si contenta

di un dono avuto

un ricordo, verbo passato

che invecchia in soffitta dell'esistenza

nell'attesa del trasloco definitivo.

Non sono un uomo qualsiasi

che, colto l'attimo nella tua debolezza,

ti ha sedotta per la tua bellezza

usata

abbandonata

per sesso.

 

No, non ti allontano dalla mia vita,

non ti dimentico un poco ogni giorno

per annullare l'amore

per impedire il dolore.

 

So che non è un bisogno vitale l'oggetto d'amore

se non solo all'amore.

Nessuno è insostituibile nella vita

nessuno è perfetto

si può scegliere ed essere scelti

può essere anche impossibile...

si può dire di no in qualsiasi momento.

...

Non avrò il tuo corpo di donna

un giorno

non ogni volta che ti desidero

spero lontano...

è la vita...oppure sarà una scelta...

ma non impedirmi una carezza,

il sorriso

la mano nella mano

la parola...

la presenza, la conoscenza di te.

...

So che puoi. 

...

E se ti sopravvivo

ti porterò un fiore, una preghiera.

Ho deciso, infatti, che per me

 tu sarai sempre con me.

Poi…

sei libera.


@ clown 31/07/2002

@proposta


Ho letto le tue poesie...

come puoi amar così profondamente una donna che non ti vuole?

Tu lo dici...

non sei il suo uomo perfetto.

Lasciala!

Dimenticala!

Regala a me quest'amore.

Lo sai anche tu...non le puoi dare quello che non ha.

Io non voglio nulla.

Io non voglio perdere quello che già ho: la mia casa, i miei figli, mio marito...

voglio da te soltanto amore...

quell'amore.


@clown31/07/02


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