il tuo corpo di donna
Ti guardo, ti amo, ti penso, ma sarai sempre tu
lontana e vicina, uguale e diversa, in me e fuori di me.
E stupendo che tu, che sei donna, sia un corpo di donna
e, se io fossi donna, vorrei essere come te.
Desidero te, solo te, voglio te, solo te
cosciente e libera nelle tue decisioni...
non si raggiunge felicità alcuna
nella fusione, disumanizzante e deindividualizzante,
impossibile
non la vorrei... mi saresti sconosciuta
o nella schiavitù desiderata o voluta
per ubbidire alle antiche leggi perduranti del padre.
Non voglio raggiungerti nel caos primordiale
dove ogni nascita è già assassinata
desidero te così come sei... bella, troppo bella
per essere diversa.
II
Per te è tornato in me il gusto della vita,
per la frusciante carezza tra noi
che gioca e sospinge ad abbandonare atavici sentieri
liberamente ci amiamo...
ed è dolcissimo essere nel tuo desiderio
il mio io come corpo di uomo.
IIi
Ti parlo...
ti chiamo alla presenza nella tua dignità di donna,
ti desidero nello spazio tempo privilegiato della nostra intimità,
per amarci, meravigliati nel volerci
e dimenticare il solitario tormento del divenire.
Vieni...
con te voglio oltrepassare ogni limite,
con te toccarci nell'esistere
nella concreta presenza, nell'avvicinarsi corpi...
sei bella, troppo bella.
v
Gesto e parola sono tra noi,
ma non basta la logica,
il costrutto matematico, la parola in sequenza
per capire e sapere.
Solo tu conosci il segreto nel segreto dei nomi,
solo tu conosci la chiave del segno e della traccia,
tu sola puoi decriptare la parola che si incarna,
ci unisce e conduce a noi,
solo tu puoi rispondermi, solo tu.
Iv
Ciao, è d'una dolcezza infinita averti qui...
voglio baciarti, essere toccato da te in ogni parte,
sentirti in me carne viva, anima viva.
Risvegliato dalla tua carezza dentro il mio corpo d'uomo
ti offro uno spazio privilegiato
che oltrepassa ogni distanza
affascinato ti voglio
senza certezze né possesso.
Mi dimetto dal potere di nominare e mi offro al tuo sguardo
non sono diviso dal mio corpo,
sono uomo
non ho altro da offrirti per esprimerti il vero.
vI
Sei così bella...
è così dolce guardarci insieme
nell'invisibile trasformazione del verbo
che si offre carne d'amore...
come si può rinunciare alla sensibile percezione
di te nel tuo corpo... no,
non acconsento che tu sia separata dal tuo corpo
neppure a Dio, neppure per Dio.
Indispensabile è la tua presenza
per camminare verso te ed oltre insieme.
@a 29/08/2003