paura d’amare
Bg. Novembre 2003
Anche oggi vorrei vivere con te
Compagna dei miei sogni più belli… anche oggi vorrei vivere con te la vita d’ogni giorno…
aspettarti quando ritorni dal lavoro per abbracciarti e ricevere i tuoi baci, mangiare insieme, lavare i piatti, vederti stirare, abbracciarti e carezzarti mentre guardi la tv…
Anche oggi t'aspetto nel mondo che non c'è… dove sei? sparita nel nulla?
Non una parola, un cenno… dove sei?
Mi fai spaventare quando non mi scrivi … stai bene?
01/11/2003
07/11/2003
Questa mattina ho portato il libro a rilegare...quindi questa lettera non ci sarà.
Non avrei voluto spedirtela oggi, ma solo tra qualche giorno, dopo averti rivista, dopo esserci di nuovo parlati... ma lo scritta nel silenzio di una notte solitaria e come sai, parlando di noi, non posso non dirti i miei pensieri anche i più cocenti. Quindi chiudendo gli occhi la lascio partire.
A presto?
ti amo.
a+a
frantumi d’eternità infuocati sulla pelle
Notte di pensieri…dieci ore di buio con te solo dentro a chiedermi una risposta a tanti perché.
Mi son chiesto se tu abbia mai amato ( la tua risposta è stata: penso di si.) e se sei stata tu a lasciare o ad essere lasciata ( la tua risposta tra le righe è stata la descrizione del tipico sogno femminile d’avere un solo uomo per tutta la vita: ho fatto di tutto per continuare, nonostante tutti mi consigliassero di lasciarlo sin dal primo giorno della crisi… e gli altri? Io penso sia sempre stata tu a lasciarli…) per cercare di capire il mio destino con te.
Questa mattina guarderò se c’è posta…non credo ci sarà… e mi scriverai in seguito d’essere crollata per la stanchezza o che avevi tante cose da fare…ecc.
Per il solo fatto che non trovi più neppure il tempo per leggere quanto ti scrivo, associato al fatto che mai mi hai proposte alternative, né mi proponi altre possibilità di scelta per poterci incontrare… come posso ormai solo chiederti di invitarti ad una cena per il compleanno... chiederti di... e di...
Né mai hai espresso desideri ed aspettative ed ora non vuoi più trovare neppure un minuto per dirmi ciao ( certo, non sei obbligata, ma la persona che ama cerca un qualsiasi anche minimo contatto con la persona amata, cada pure l’universo.)… mi dovrebbe far capire che devo e forse, per te, già siamo sulla strada che ci porta rapidi al suicidio.
Senza il desiderio, senza la volontà di ricercare lo spazio dell’incontro, si può solo amare, ma è un amare qualsiasi, buono per tutti i buoni cristiani… forse è tutto, ma di sicuro, viverlo tra noi due, è soltanto disumano.
Non ti sentivi pronta… ed ho accettato di aspettarti in disparte, ma con la possibilità di parlarci ogni giorno per crescere e capire e voler vivere insieme.
Ho intuito, ed anche tu me lo hai detto, il combattimento nella coscienza dell’io tra i pro ed i contro e sembra che abbiano perso i sogni lungo il tortuoso sentiero che portava alla loro trasformazione in realtà.
Ma davvero è solo un problema etico-morale?
O è qualcosa d’altro?
L’amaro sapore della delusione altera il gusto di questo continuo ed ormai eterno amarti…
E sono certo che anche tu mi ami.
Non sono in errore, lo so, lo sai e sai anche che difficilmente cado in errore quando possiedo gli elementi, anche se solo frammenti: si ci amiamo ed entrambi lo sappiamo… prevedere il domani insieme? qui non si possono fare previsioni di certezza… il futuro dipende solo da una libera e volontaria scelta che può essere contraria ad ogni corretta logica sia analitica, sia deduttiva… rimarrà comunque una certezza: la certezza d’amarci.
Ed anche ogni altro che ci conosce o che non ci conosce, ma ci vede anche solo per un istante insieme, sa, intuisce e dice che noi siamo per noi.
Se mi guardo dentro e se guardo dentro te, frantumi d’eternità cadono infuocati sulla mia pelle.
Mentre il desiderio, da troppo tempo soffocato ed illuso, spinge per farmi dire addio, l’anima afferma che non esiste possibilità di cancellarti perché sei parte integrante di lei.
Per farlo dovrebbe morire…ma può l’anima morire?
Anche la razionalità mi contesta suggerendomi cattivi pensieri, del tipo: pensavo avesse più coraggio, che fosse più decisa nell’accettare la distruttiva rivolta d’amore che le avrebbe permesso di vivere i suoi sogni, che avrebbe combattuto, parlato… invece?
L’immaginazione guarda i giorni inutilizzati della vita, alla potenzialità perduta di questo nostro nuovo universo in creazione… e l’artista ci trova il tragico del dolore, la commedia del rimpianto, l’inutilità dell’essere impotente.
Scendo a vivere i tre giorni di morte nella fossa del silenzio, violentando la vita.
Dicono che gli uomini non parlino per dire addio alla donna amata… ora anch’io, ormai disilluso, non ti scriverò in questi tre giorni che vivo tra i morti… mi sembra inutile…
L’anima tuttavia vigila e mi obbliga al silenzio d’amore che ancor spera nel mattino di Pasqua.
Ci sarà per me la Maddalena che va chiedendo al giardiniere dove sia la mia tomba, ad aspettarmi?
Se non vuoi esserci… è solo una tua libera scelta.
Non preoccuparti per me… troverò un modo alternativo per vivere la resurrezione, se tu non ci sei, non vuoi esserci e non ci sarai.
E, un giorno, se avrai scelto di non essere con me, rileggendo i nostri scritti, se non li avrai gettati nell’immondizia, rimpiangerai sorridendo questo amore infinito.
Pur tra questi tristi pensieri sono sereno, contento d’amarti… ma ora ti lascio, devo scendere nell’abisso più profondo… ora devo solo tacere ed aspettarti.
Ti amo... anche se più mi stringi, più mi allontano... non sentirti soffocare, è solo voler capire, voler sapere...vivere.
@ a+a
07/11/2003
Ciao… ieri non mi sono collegata... sapevo che non c'eri… poi, per parecchio tempo, c'era mio figlio al mio pc.
Un voto di fiducia, nella speranza che non entrasse in posta.
Ho trovato la tua lunga lettera e l'ho stampata, la leggerò fra poco... prima di andare a nanna.
Ti ho aspettato per un po'... non ci sei, continuo a controllare, ma...
Immagino che sarai stanco. Perciò adesso ti do anche io la buonanotte... un abbraccio.
@...+a
Quello che ti sto scrivendo non avrei mai voluto spedirtelo, ma leggerlo insieme. È datato 28.09.2003
Che senso ha raccontarti di me? Cosa ci puoi fare tu? Cosa ne sai degli amori part-time?
Ne hai vissuto uno…è vero, ma forse era più una passione, una scappatella che è durata un po’ di più… anche se avevi una moglie incinta…e non per opera dello Spirito Santo…in questo ho visto in te poca responsabilità.
Un uomo, un amico, si era molto attaccato a me, mentre la moglie era gravida… avevo come un rifiuto di lei e non aveva tutti i torti, perché lei era veramente insopportabile.
Davanti al mio rifiuto, mi ha rinfacciato che se potevo avere un amante… potevo tenermi lui, al suo posto.
Ma non era la stessa cosa per me. Era un uomo dolcissimo, ma io non avevo nessuna intenzione di rovinare qualcosa di bello, come un figlio in arrivo… anche se la madre non se lo meritava.
Si sono separati dopo un paio d’anni e sembra che lui abbia trovato una donna giusta per lui.
Lei, l’ex moglie si è messa con un altro…visto che non aveva “niente da fare”.
Anche con il marito si era messa perché non aveva “niente da fare”. Parole sue.
Io non sono cosi.
Il mio matrimonio era fondato sugli ideali in cui credo ancora… ed è crollato.
L’ho vissuto anche nell’adulterio perché per me era importante la conoscenza. Ma ne ho sofferto troppo…
Caricavo le batterie da una parte, per avere la forza e l’energia di mandare avanti l’altra parte.
Ma ciò mi distruggeva l’anima. La mia anima, che io consideravo pulita.
Mi sentivo sporca per “dovere”.
Anche se cerchi di capire, sei lontano comunque da quello che ho passato.
Tu vuoi da me le confidenze…quello che non si “racconta a tutti”…Perché? Cosa te ne fai?
È qualcosa che aiuta me o te? Ti piace il glossip? Vuoi l’esclusiva?
Io ho gia dato.
Credevo cosi tanto nell’amore e nella sincerità che ho raccontato a chi diceva di amarmi, quello che sentivo e che avevo vissuto…ma tutto mi si è ritorto contro. Sono stata punita con la mia stessa vita.
E tu, cosa te ne fai della mia sincerità? A cosa ti serve?
So che mi rispetti… So che mi ami con rispetto… So che non sei né un confessore né un giudice…
Ma una volta che sai quello che vivo, quello che ho vissuto, quello che vorrei…vivere… cosa te ne fai? Puoi cambiare qualcosa?
No.
Allora dobbiamo dare dei contorni…a noi.
Tu hai una famiglia… e sarebbe troppo doloroso e oneroso cambiare questo dato di fatto.
Io non costruirei mai qualcosa sulla sofferenza altrui.
Io da dieci anni sono una donna libera, ma gli uomini vedono in me un bel corpo, magari facile da consolare… o dove trovare il caldo per l’inverno (dell’età).
Tu parli delle 10.000 donne che si sono offerte a te, che ti hanno dato la loro disponibilità… io non c’ero. Io non mi sono mai offerta a nessuno.
Io amo essere conquistata ( e tu lo sai ) e decidere se lasciarmi conquistare…
Anche io trovo chi mi invita a cena …sperando nel dopo-cena, ma io mangio bene a casa mia.
Non ho voglia di buttarmi via, il mio IO non è molto forte, ma sicuramente non mi metterò mai con nessuno perché “non ho niente da fare “ o per non sentirmi sola.
Sono sola.
Mi pesa essere sola.
Soffro tanto la solitudine.
Non sono nata per essere sola.
Mi sento sprecata… ma non ho nessuna intenzione di buttarmi via.
La solitudine è il prezzo della libertà.
Te l’ho detto altre volte… ma non sai che caro prezzo ha. Non puoi sapere il valore di questa sofferenza.
Anche io trovo in te quello che avrei desiderato, mi sono innamorata della tua anima, ma non c’erano i tempi.
Il tuo modo di amare é unico… meraviglioso… avvolgente più dell’acqua e del sole e del gelo… Ma… se vent’anni fa mi avessi scelto come sposa, a che punto saremmo ora?
Mi avresti tradito con il frutto del nostro amore in grembo?
O quello era solo il frutto del sesso?
Ci sono differenze?
È difficile vero?
È il senno del poi…e non serve a nulla se non a star male e a soffrire …a sognare
e… allora continuiamo a sognare, non costa niente, non fa male a nessuno.
Io non posso essere tua.
Tu non puoi essere mio .
Io sono tua e tu sei mio.
Quando capita, se capita, nella libertà.
La libertà… non ha tempo, non ha limiti, non ha regole.
L’importante è rispettarla, non rinchiuderla, non pretendere visite o appuntamenti.
È vivere.
È viverla.
Anche l’amore è vivere e viverlo.
Io non ti ho mai chiesto incontri a casa tua, non sono mai nemmeno venuta nei paraggi, per rispetto.
Non per indifferenza.
Per proteggerti .
Ti penso spesso, ti sogno e nel sogno ti vorrei avere vicino…
Ma ognuno di noi ha il suo bagaglio nello zaino, possiamo guardarci dentro … ma non possiamo scambiarcelo.
Siamo sulla stessa strada……!! ???
……..é domenica pomeriggio.
Terminato il faticoso lavoro ho letto le tue struggenti lettere e riflessioni….
Sola.
Con la tele accesa …un film d’amore … tu forse in compagnia dei figli
o a nanna
o a roderti dentro
o davanti al pc
o solo,
come me.
Cosa stai facendo ?.............dove sei ?.......................lo vedi che sei lontano?
Anche se io ho passato tutto questo tempo pensando a te,
scrivendo a te,
avendo voglia di parlare con te.
Ma le pagine non te le spedisco, le voglio leggere con te…
verrà il momento…
la libertà è anche questa.
Per tutti e due.
Come vedi anche io ti spedisco qualcosa … che non avrei voluto…ma che ho pensato.
Un po’ come te, quando lasci liberi i pensieri di vagare… in cerca…di qualcosa…
Cosa?
Una risposta? Una certezza?
Se vuoi certezze, io sono proprio la persona sbagliata.
Le uniche che ho sono nel mio piccolo quotidiano. Nel quale cerco di mantenere ordine per non perdermi. Per non perdere il senso di una vita e per non lasciarmi andare.
Ho tante risposte da darti … se vuoi fare domande dirette…
Ma non sono in grado di formulare pensieri o desideri.
Perché parli di tre giorni di silenzio? C’è qualche evento particolare?
Ti ho scritto in tempo reale.
Come vedi mi hai tirato giù dal letto …e io che pensavo di leggere la letterina della buonanotte!
Va beh… sono io che ti mando una buonanotte.
Un abbraccio.
@...+a
08/11/2003
Ieri mi sono imposto tre giorni di silenzio…resisterò a non dirti nulla?
Perché sei ancora nei miei pensieri?
Saprai, che lo stesso ti amo?
O frantumerai in nulla i nostri corpi lanciati nel profondo viaggio dentro l’essere a scoprire dimensioni mai prima raggiunte, per paura?
E’ aperto l’universo, è un cielo nuovo, insolito, totalmente misterioso, mai incontrato prima… anche la luce vi rallenta e si quieta.
Sarà il nostro meraviglioso viaggio d’amore, come un mostruoso matrimonio ormai giunto al termine della passione o saprai amare?
Sai, non è vita stare insieme, coabitando fuori casa per l’eternità.
Convivo con la paura della perdita, amandoti.
@a+a
08/11/2003
Ecco come ti amo ed il perché a volte sono crudele nel parlarti...
però son contento, davvero contento d’essere riuscito a farti parlare...
anche se tutto questo mi porta ad amarti di più, ad essere unito a te ancor di più...
non fartene pensiero...
davvero rispetterò ogni tua decisione, ogni tua libertà...
resto sempre nella convinzione che me ne è valsa qualsiasi sia il prezzo da pagare…
lo pagherò a qualsiasi mi presenterà il conto, l'averti conosciuta, il conoscerti e l'amarti.
@ a+a
Continuo ad amarti, accettando il rischio di perderti.
08/11/2003
sei sempre più bella
Finalmente un'apertura nella corazza che ti protegge...
finalmente la possibilità di parlare senza nasconderci, senza paura di farci male...
finalmente la possibilità di riuscire a capire come amarci, in quale modo restare uniti...
E' così come ti descrivi, con i tuoi sogni che io ti ho vista e ti vedo… è così che ti amo.
Sapendoti con quei valori io ti amo,
sapendoti con quei valori non ti ho mai proposto di essere un amante,
sapendoti con quei valori ho cercato una strada per viverci... ma quale strada?
Diversamente da te comunque io non giudico e non condanno (forse sono parole sbagliate) il passato;
non condanno la storia di una persona all'irreversibilità e all'impossibilità di una nuova vita,
solo per le esperienze del passato, per la vita già costruita...
tutte le persone, anche quelle che hanno sbagliato, hanno diritto di ricostruire per vivere…
a volte un sano egoismo è necessario.
E' vero che si crea dolore e morte, ma la vita nasce dal dolore e dalla morte.
E' in tutto questo la tua bellezza, nello struggente desiderio di vivere, non quello che hai perso,
ma quello che sei.
Ed è anche quello che io vorrei vivere.
Ma come tu me lo permetterai... se non accetti e non dai nessuna possibilità?
Sei troppo importante per obbligarti o ucciderti, troppo importante, non per me, ma per te stessa,
per importi aut aut tipo o con me o senza di me, troppo importante per obbligarti a delle scelte.
La mia famiglia? Tu non puoi rovinare qualcosa di bello... anch'io sono papà, ma il resto non c'è...
i due amici di cui mi parli, non si sono forse separati? Non hanno forse ricostruito una loro vita? Auguro loro di essere sereni.
Io non resterò con lei sempre...
quanto ti ho scritto è del tutto vero, anche se la vita abitua ed insegna che si può continuare a vivere così... ma è anche giusto?
Davanti al mio rifiuto, mi ha rinfacciato che se potevo avere un amante…potevo tenermi lui, al suo posto.
Io non ti ho proposto d'essermi amante, anche se è un percorso... se era quella la strada ti avrei già persa da tempo.
Anche io trovo in te quello che avrei desiderato , mi sono innamorata della tua anima...
Quest'anima è quella che voleva viver, ma non ha potuto vivere... è la parte di me che è stata rifiutata, ma ha continuato solitaria per la sua strada.
Purtroppo ti scrivo tra una cosa da fare e l'altra...
mi riservo di riscriverla completandola appena avrò la possibilità di farlo...
questo pomeriggio, questa sera...
Oggi hai rallegrato quell'anima che nessuno ha mai voluto.
@ a+a
commento a “è datato 28.09.2003”
Che senso ha raccontarti di me? Cosa ci puoi fare tu?
Raccontarmi di te è vivere con te nel conoscerti. Cosa ci posso fare? Da solo niente... anche se dicono che parlare serve a star meglio.
Cosa ne sai degli amori part-time? Ne hai vissuto uno… vero. Ma forse era più una passione, una scappatella che è durata un po’ di più, anche se avevi una moglie incinta…e non per opera dello Spirito Santo…in questo ho visto in te poca responsabilità.
Un uomo, un amico, si era molto attaccato a me, mentre la moglie era gravida…avevo come un rifiuto di lei e non aveva tutti i torti, perché lei era veramente insopportabile.
Davanti al mio rifiuto, mi ha rinfacciato che se potevo avere un amante…potevo tenermi lui, al suo posto.
Ma non era la stessa cosa per me.
Era un uomo dolcissimo, ma io non avevo nessuna intenzione di rovinare qualcosa di bello, come un figlio in arrivo… anche se la madre non se lo meritava.
Si sono separati dopo un paio d’anni e sembra che lui abbia trovato una donna giusta per lui.
Lei, l’ex moglie si è messa con un altro …visto che non aveva “niente da fare”.
Anche con il marito si era messa perché non aveva “niente da fare”. Parole sue.
Degli amori part-time ne conosco più di quanto tu ne possa pensare... ma non è questo il problema.
Per principio anch'io, ed ora ne sono ancora più convinto, che sia una sola la donna o l'uomo della vita... ma sarebbe stato necessario conoscere tutto sin dall'inizio o perlomeno trovare la persona capace di portare avanti questo stesso discorso nel più ampio dei significati possibile.
Mia moglie è rimasta incinta dopo, non prima... ed è stato il motivo per cui ho troncato ogni altro rapporto esterno, assumendomi ogni responsabilità... ti ho già detto come era accaduto: vai tranquillo... con il dovere coniugale.
Ho pensato di ricostruire, dal punto di vista fedeltà con lei potrei mettere la mano sul fuoco...
ma da quel giorno è solo stato uno stillicidio di vita verso il morire.
So che si può continuare... sino alla morte... ma mi chiedo ancora perché e se è vita.
Le risposte trovate ed avute non mi conciliano con la vita.
Io non sono cosi… Il mio matrimonio era fondato sugli ideali in cui credo ancora…
ed è crollato.
L’ho vissuto anche nell’adulterio… perché per me era importante la conoscenza.
Ma ne ho sofferto troppo…
Caricavo le batterie da una parte per avere la forza e l’energia di mandare avanti l’altra parte.
Ma ciò mi distruggeva l’anima.
La mia anima,
che io consideravo pulita.
Mi sentivo sporca per “dovere”.
Anche se cerchi di capire sei lontano comunque da quello che ho passato.
La tua anima è ancora pulita...
ed i tuoi ideali non sono ancora crollati...
e non sono lontano dal capire quello che hai passato...
lo vivo anch'io lo sporco del dovere.
Tu vuoi da me le confidenze…quello che non si “racconta a tutti”…
Perché?
Cosa te ne fai?
È qualcosa che aiuta me o te?
Ti piace il glossip?
Vuoi l’esclusiva?
Io ho gia dato.
Aiuta te per prima cosa... parlarne è liberarsi del passato, è capire se è stato giusto agire così o comunque chiudere i conti per riiniziare, liberandosi dalle sue catene.
Aiuta me nel capire perché ti amo e come amarti.
Credevo cosi tanto nell’amore e nella sincerità che ho raccontato a chi diceva di amarmi, quello che sentivo e che avevo vissuto…
Ma tutto mi si è ritorto contro.
Sono stata punita con la mia stessa vita.
Non so quale punizione ti abbia dato la vita, a meno che non ti riferisci alla solitudine e alla non fiducia verso l'altro sesso...
e a continuare a vivere mentre i sogni si allontanano.
Non so che tipo di uomo tu abbia incontrato...
e che cosa tu gli abbia detto...
le parole, i discorsi hanno sempre una doppia faccia: la faccia di chi lo dice, la faccia di chi ascolta...
è unica soltanto se amano davvero.
Fiducia e tenerezza.
E tu, cosa te ne fai della mia sincerità?
A cosa ti serve? So che mi rispetti… So che mi ami con rispetto... So che non sei né un confessore né un giudice …
Ma una volta che sai quello che vivo, quello che ho vissuto, quello che vorrei…vivere…
Cosa te ne fai?
Puoi cambiare qualcosa?
No.
Allora dobbiamo dare dei contorni …a noi.
Tu hai una famiglia… e sarebbe troppo doloroso e oneroso cambiare questo dato di fatto.
Io non costruirei mai qualcosa sulla sofferenza altrui.
Conosco i tuoi sogni, conosco quello che vuoi vivere...
e purtroppo è quello che anch'io vorrei vivere.
Mi chiedi se posso fare qualcosa... non dipende solo da me...
e sembra che tu abbia escluso ogni altra possibilità...
oneri e dolori, non vorrei costruire sulla sofferenza altrui.
Puoi quindi capire i miei pensieri alla ricerca della strada possibile...
ma esiste una strada che sia umana senza passare da tutto questo?
Io da dieci anni sono una donna libera, ma gli uomini vedono in me un bel corpo, magari facile da consolare, o dove trovare il caldo per l’inverno (dell’età)
Tu parli delle 10.000 donne che si sono offerte a te, che ti hanno dato la loro disponibilità…
io non c’ero.
Io non mi sono mai offerta a nessuno.
Io non ho visto in te una preda, la conquista di un bel corpo...
lo sai da te, una volta avuto lo si cambia...
e di corpi in vendita più o meno gratuitamente ne è pieno il mondo...
e dal momento che sono ormai mesi che non lo possiedo, già da tempo avrei dovuto rivolgermi ad altri lidi.
Io amo essere conquistata ( e tu lo sai ) e decidere se lasciarmi conquistare…
Anche io trovo chi mi invita a cena … sperando nel dopo-cena,
ma io mangio bene a casa mia.
Non ho voglia di buttarmi via… il mio IO non è molto forte, ma sicuramente non mi metterò mai con nessuno perché “non ho niente da fare “ o per non sentirmi sola.
Sono sola.
Mi pesa essere sola.
Soffro tanto la solitudine.
Non sono nata per essere sola.
Mi sento sprecata… ma non ho nessuna intenzione di buttarmi via…
la solitudine è il prezzo della libertà.
Te l’ho detto altre volte, ma non sai che caro prezzo ha.
Non puoi sapere il valore di questa sofferenza.
Io ho desiderato moltissimo conquistarti e lo desidero tuttora... tutto questo per la sofferenza di quanto ho visto dentro di te di bello... e che ancora la mia anima condivide.
So che hai un fragile io... dietro la corazza dello scorpione sei ancora bambina, l'innocente donna che inizia a vivere, la madre fiera che combatte...
la donna che vuole essere donna... e so che lo difendi a spada sguainata...
è per questo che hai paura a lasciarti andare ad amare... ad esprimere i tuoi desideri, a combattere per realizzarli...
Già ho dato...già ho pagato…
è comunque giusto non buttarsi via,
non con il primo venuto,
non solo per uscire da una solitudine troppo pesante da sopportare,
non per vivere necessariamente con qualcuno...
ma di fronte alla possibilità certa, a volte val la pena di pagare il prezzo, anche se troppo alto.
Sei sola...
ma anche in un qualsiasi legame una persona può essere sola...
ed è ancora più dolorosa,
ancor più di caro prezzo...
Anche io trovo in te quello che avrei desiderato,
mi sono innamorata della tua anima, ma non c’erano i tempi.
Il tuo modo di amare é unico, meraviglioso, avvolgente più dell’acqua e del sole e del gelo…
Ma… se vent’anni fa mi avessi scelto come sposa, a che punto saremmo ora?
Mi avresti tradito con il frutto del nostro amore in grembo?
O quello era solo il frutto del sesso?
Ci sono differenze?
È difficile vero?
È il senno del poi…
e non serve a nulla, se non a star male e a soffrire …a sognare... e…allora continuiamo a sognare, non costa niente, non fa male a nessuno.
Io non posso essere tua. Tu non puoi essere mio. Io sono tua e tu sei mio.
Quando capita, se capita, nella libertà.
La libertà… non ha tempo, non ha limiti, non ha regole.
L’importante è rispettarla, non rinchiuderla, non pretendere visite o appuntamenti.
È vivere, è viverla.
Anche l’amore è vivere e viverlo.
Io non ti ho mai chiesto incontri a casa tua, non sono mai nemmeno venuta nei paraggi, per rispetto.
Non per indifferenza.
Per proteggerti.
Ti penso spesso, ti sogno e nel sogno ti vorrei avere vicino…
Ma ognuno di noi ha il suo bagaglio nello zaino, possiamo guardarci dentro …
ma non possiamo scambiarcelo.
Siamo sulla stessa strada……!! ???
……..é domenica pomeriggio.
Terminato il faticoso lavoro ho letto le tue struggenti lettere e riflessioni…
Sola…con la tele accesa …un film d’amore …
Tu forse in compagnia dei figli o a nanna
o a roderti dentro
o davanti al pc
o…
solo come me.
Cosa stai facendo?............. dove sei ?....................... lo vedi che sei lontano?
Anche se io ho passato tutto questo tempo pensando a te, scrivendo a te, avendo voglia di parlare con te…
ma le pagine non te le spedisco, le voglio leggere con te.
Verrà il momento…la libertà è anche questa… per tutti e due.
Io vivo con te nei pensieri, vivo con te davanti agli occhi, vivo con la quotidianità che mi manca e che vorrei... combattuto tra quello che so che pensi e che mi esclude sin dall'inizio e nella volontà e nel desiderio e nella certezza che con te tutto davvero sarebbe stato e sarebbe diverso...
perché come già ti ho scritto, in queste cose la penso esattamente come te.
Il percorso delle poesie, ed in realtà non sono poesie, ma un cammino d'amore, ti parla chiaro... parla d'amore umano che è vuoto, che è parola che deve essere, divenire azione, carne, dare frutto, avere obiettivi, essere complici e camminare insieme sino alla morte.
La mia tragedia è stato il sapere che tu non l'avresti mai permesso e chiederti di parlare di te era capire il perché di questa chiusura... e cercare, cercare un minimo appiglio per farti cambiare idea.
In tutto questo, lasciandoti la libertà di decidere di accettare o no, di essere te stessa...
amandoti di là di ogni tua scelta già accettata anticipatamente...
ma come hai visto e capito non passivamente...
a modo mio, nel rispetto, ho lottato ed ancor lotto per convincerti a rischiare.
Come vedi anche io ti spedisco qualcosa… che non avrei voluto… ma che ho pensato.
Un po’ come te, quando lasci liberi i pensieri di vagare… in cerca…di qualcosa...
Cosa? Una risposta? Una certezza?
Se vuoi certezze, io sono proprio la persona sbagliata.
Le uniche che ho sono nel mio piccolo quotidiano. Nel quale cerco di mantenere ordine per non perdermi. Per non perdere il senso di una vita... e per non lasciarmi andare.
Ho tante risposte da darti …se vuoi fare domande dirette… Ma non sono in grado di formulare pensieri o desideri.
Perché parli di tre giorni di silenzio? C’è qualche evento particolare?
Ti ho scritto in tempo reale.
Come vedi mi hai tirato giù dal letto…e io che pensavo di leggere la letterina della buonanotte!!!
Va beh…Sono io che ti mando una buonanotte. Un abbraccio.
Tre sono i giorni che Dio ha vissuto nella tomba, dopo che anche il padre gli aveva dato solo silenzio.
Tre erano i giorni di silenzio che volevo vivere... prima di parlarti ancora di me, di te, di noi, dei sogni, delle possibilità...
dopo questa lettera che mi hai scritta non più...
oggi ti stimo ancora di più ed ancora ti aspetto nella speranza.
Sei davvero bella, la più bella.
Molti di questi pensieri erano scritti nelle lettere che non ti avevo inviate.
Ti amo e ti amo di là di tutto.
@ a+a
08/11/2003
quotidianità d’amore
Io ti desidero vivere la quotidianità... il fare anche piccole cose insieme, qualsiasi cosa...
capisci allora come mi pesa il silenzio, la distanza, la non conoscenza che viene percepita come fuga, come negazione dell'amore evidente che vive tra noi, negandogli ogni possibilità di vita.
Non è passione e neppure sesso... sarebbero già morti e già ci avrebbero divisi...
un adulterio, una avventura, un momento di piacere e la vita continua.
Per questo ti ho contestato la prima lettera che mi hai scritta parlando di noi... che più o meno affermava che dovevo essere felice per quello che avevo avuto e che altri non avevano avuto.
Così parlano, così dicono storia, letteratura, psicanalisti, sacerdoti, politici, leggi ed ogni altra persona... addirittura giustificano l'adulterio affermando che è causato da una passione non dominabile... che può essere utile al matrimonio perché riavviva i sensi...ecc...
Questo non è il motivo per cui ti amo.
L'altra lettera, Lilith che risponde... sarò la tua musa null'altro... la ghigliottina su me inginocchiato davanti a te a chiederti una possibilità di vita.
Ma non è stato questo a farmi continuare ad amarti, non è stato il volere combattere per costringere l'impossibilità, alla resa.
Un seduttore non resiste così tanto tempo al diniego, oltretutto, una volta raggiunta la preda, mette termine al gioco.
No, non è questo il motivo per cui ti ho amata e ti amo e ti amerò, sia che tu ci sia, sia che tu faccia altre scelte.
E' amore, è la vita stessa che ci unisce e reclama una possibilità...
eppure ancora, mentre ti dico ti amo, ti riconfermo la tua libertà di non viverlo...
perché so anche che nella vita si può fare tutto ed il contrario di tutto, sempre nel limite delle possibilità, ma ti prego... non rifiutarmi la carezza del tuo esistere.
t.v.b.
@ a+a
Non credevo di trovare cosi tanta roba !!!!!
Volevo solo avvisarti che questa sera non ci sono…e... non avertene a male
Ciao.
@...+a
Ti ho risposto d'impulso, con scrittura automatica le risposte che suscitavi in me leggendoti... Aspettati in seguito la risposta di riflessione e di analisi.
Peccato per stasera... ma sapendo che ci sei, che mi parli non ho paura che sia un abbandono... l'uomo è debole, ed anch'io lo sono, forse più ti tanti... scusami se per un attimo o dubitato di te.
Grazie.
Ti amo e permettimi di dirtelo... non è un dolore.
@ a+a
le lettere precedenti… le rileggo per capire
26/09/2003 non aver paura di me
Che gioia, che orgoglio esserti stato vicino, oggi, mentre gli altri mi invidiavano d'essere io, con te. Ti ho guardata... sei bella.
Come avrei voluto abbracciarti e baciarti... come avrei voluto godere della tenerezza del tuo corpo abbandonato su di me, come avrei voluto i tuoi baci, le tue carezza, la tua pelle sulla mia.
Anche oggi ti ho amata, anche adesso ti amo... le ore d'amore con te sono soltanto minuti, secondi, atomi di secondo... come sarebbe più giusto, invece, se fossero infinite... forse avrei il tempo di conoscerti, d'amarti, di gustare la gioia e neppure allora mi stancherei, di te... invece è tutto come un lampo...
Nonostante tutto, ti amo, ti desidero, ti cerco... eppure anche se nella tristezza del vederti, dell'esserci insieme così poco non riesco a morire, non voglio morire, non con te viva.
Non essere severa ed indisposta con me che oggi sono stato così felice d'averti avuta vicina, un attimo dopo così tanti lunghi giorni, dolci e tristi, trascorsi ad aspettarti ed amarti nel vuoto.
So quello che hai da fare mia piccola donna e non ti accuso, ma questo non m'impedisce di essere un poco triste... non riesco a trovare un modo per farti riposare tra le mie braccia, per vederti nuda alla luce, per ammirarti, per coccolarti, per accarezzarti, per amarti.
Perdonami se ti amo troppo e troppo mi manchi... non fuggire, ti prego... mai sarai obbligata ad amarmi o ad esserci.
Già ti amo io per noi due.
@a+a
27/09/2003
Mi sono addormentata e poi ho acceso per leggere… ho passato i tuoi messaggi velocemente visto che richiedevano risposta… ma li ho letti solo dopo, con calma…
é vero hai tanto amore che basta per due…
hai tanto desiderio che si sente da lontano…e avvolge.
Hai anche una buona dose di egoismo… ma comprensibile e perdonabile.
Anche io in questo periodo sono egoista, penso solo a trovare un modo di stare bene con me stessa.
Compito non facile perché sono schiava del senso del dovere e… ne stai facendo le spese.
Tu ti offri per aiutarmi, ma sai meglio di me che non é possibile… i miei problemi sono molto distanti dai tuoi… ( so che anche tu li hai ) ma riesci ad estraniarti e… sognare, desiderare, scrivere, amare… io invece mi sento troppo legata a quello che " devo " fare, non posso nemmeno desiderare perché… non mi sento libera di farlo…
Alla prossima…!!!!!! Un abbraccio.
@ …+a
28.09.2003
Ti ho scritto con l'anima... non so a chi e perché, non so neppure se ho scritto io... sono triste,
sento l'anima uscire dal mio corpo, sento i muscoli irrigidirsi...
io ti amo e non riesco a capire perché...
non riesco a capire l'amore che non vuole la materia...
Come... dimmi come si può amare senza corpo.
Io il mio non lo voglio più s e non può avere le tue carezze... a cosa mi serve un corpo se tu te ne vai?
Donerò alla terra questo inutile corpo...
è solo materia...
è rotto senza te.
Mi manchi...
Rileggo ciò che ho scritto di getto non pensando... non avertela a male... per questi sentimenti in libertà senza censura alcuna.
Io ti voglio bene...
tu fallo se vuoi...
non ti chiedo nulla in cambio.
Ti guardo allontanarti piano piano da me con una stretta al cuore che mi lascia senza parole.
Eppure è giusto così, è giusto che tu sia te stessa.
Ogni giorno l'assenza diviene sempre più separazione... già ora non so più quando, né se ancora lo vorrai essere tra le mie braccia.
Io ancora ti do tutti i miei pensieri, tutto il mio cuore e mi manchi...
se avessi almeno la speranza.
Sono cosciente che non avrei mai dovuto amarti così, perché tu, lo sapevo, non eri nella libertà, nella necessità, di accettarlo.
Tu non avevi affatto bisogno di questo povero e superfluo amore.
Non si offre un lusso superfluo a chi ha bisogno di tranquillità, a chi ha bisogno di ritrovar se stessa.
Scusa se ti amo, se ti sono ossessione, ma il cuore a pensarti sussulta, lo stesso ti dico: ti amo.
Ancora ti dice grazie d'aver pensato a donarmi, ieri, un istante del tuo tempo.
Ancora ti aspetta, sempre è pronto a riceverti anche se tu non lo incoraggi per nulla.
Sono forse puerile nel dirti queste cose, ma quando ti sento così lontana, fuggitiva mi sento incompleto...
ogni giorno mi sembra di perderti.
Il mio pensiero corre, ti rincorre, corre dietro alla gioia derivata dall'essere da te amato, dall'amarti, ma non avanza né si arresta scoraggiato e triste per il non successo o per uno scarso successo.
Il bisogno d'amore in me d'essere da te amato non sarà mai colmato, anche se rattristato perché non si inganna nel vedere che non è più il libero desiderio, il libero abbandono dello stare felice insieme di un tempo...
non da parte mia,
ma tua.
Tu lo combatti, tu non lo accetti... rispetto comunque la tua libertà, le tue decisioni... amandoti.
Avevo sperato mio dolce amore, che dopo il volo saresti tornata ad amarmi...
e questa speranza così a lungo coltivata ha aumentato il desiderio,
ma crudelmente non si è realizzata.
Quando penso a quanto tempo... non riesco a comprendere... se l'avessi saputo mai avrei voluto,
mai avrei accettato, mai avrei scelto d'abbandonarmi ad amarti.
A faccia faccia con la tua assenza sono triste come le persone abbandonate e sole.
D'altra parte so che doveva accadere che tu non avessi né il tempo né la voglia di pensare a me, relegandomi in questa fredda ombra.
Mi ero forse aspettato una troppo grande gioia dal rivederti perché non dovesse capitare qualcosa di raggelante.
Devi ritrovare te stessa, la tua tranquillità...
tu sai che io rispetto la tua tranquillità, la tua dignità, le tue scelte
e non voglio né comprometterti né violentarti con la mia presenza.
Non mi impongo,
ti amo soltanto...
pur con tutti i giorni, i mesi, gli anni, i secoli che si susseguono nel rassomigliarsi per la tua assenza.
Non vuoi risalire dall'indifferenza e dall'oblio all'amore un giorno?
Io, se tu non lo vuoi, non posso fare assolutamente nulla
e domani sarà il corpo invecchiato ad impedirlo, ad impedirci questa vicinanza tante volte e così inutilmente ed assiduamente sperata.
Di là di tutto davvero ed insisto voglio che tua sia serena.
Aspettandoti... ti amo.
a+a
28.09.2003
Come é bello leggere ciò che scrivi… riesci ad aprire l'anima senza censure né paure…
ti invidio,
come fai?
Io invece, in questi ultimi tempi ne ho tante… di tutte e due…
Non sei lontano dai miei pensieri… anzi… sei fin troppo presente,
ma non ho la tua capacità di sognare, la tua capacità di estraniare la vita reale per vivere un sogno.
L'ho fatto… é vero (vorrei poterlo vivere ancora)…
Ci sono stati momenti in cui tutto mi sembrava possibile, anche con i limiti che la realtà ci imponeva…
non sono questi limiti che rovinano…
non c'entra niente la tua famiglia, ma quello che é la storia in sé.
Io ti ho detto che conosco cosa vuol dire vivere un part-time, non contesto quello,
ma…
non voglio assolutamente ritrovarmi a vivere appuntamenti frettolosi che servono solo…
per una sveltina????????!!!!!!!!!!
No! Grazie.
Il tuo desiderio di me… mi impedisce di desiderare…
é dominante,
é soffocante,
é come una morsa …
" più stringi, più mi dissolvo…te lo avevo detto,
scritto,
fatto capire.
Negli ultimi scritti domina solo questo "ti desidero… ti voglio… il mio corpo vuole te…
e…
"…ti amo…"
detto,
ridetto,
ripetuto…
come un'ossessione.
Detto cosi tante volte che mi chiedo quale significato gli dai.
Lo so che per te é l'unico modo di definire l'insieme dei sentimenti e emozioni che ti scoppiano dentro…
ma queste poche frasi o parole non mi aiutano ad aprirmi…
é come se tu componessi il numero di una combinazione per aprire una cassaforte…
ma su dieci numeri ne dimentichi sette…
non si apre.
Ci sono tante cose che non sai di me…
che non mi dai modo di raccontarti…
e che io non ti racconto perché per te vado bene cosi…
e perché anche io a volte non vedo motivo di farlo…
o non é il momento…
o non lo ritengo opportuno…
o…
Tu ti interessi " giustamente " ad altro…a quello che senti tu, al tuo sentimento, al tuo amore,
alla tua sofferenza… già… la sofferenza… anche questa domina… anche nelle poesie.
Per me l'amore deve essere gioia…! Pur nei problemi della quotidianità… ma gioia…!!!!!!
Capisco che come lo stai vivendo tu, in questo periodo, con me così… lontana…( come dici tu )
non é divertente e capisco anche quando dici che, le poesie sono un libero pensiero,
sono l'espressione della mente che vola e scopre nuovi spazi e che non mi devo preoccupare,
che tu non stai male, ma… io mi preoccupo, io sto male, e la mia sensibilità mi fa stare peggio.
Mi sento in colpa per aver scatenato in te queste emozioni e nello stesso momento orgogliosa
di averti dato la possibilità di scoprirle…
Anche io le vorrei rivivere, ma… non come un'amante.
Io non voglio essere un' amante, non voglio un amante e non voglio neanche te come un Adamo.
…Ricordi Lilith… me l'hai fatta conoscere tu…
anche lei non voleva…
e non é stata voluta…
Anche questo é uno sfogo,
anche queste sono parole che sono uscite dalle dita in un momento di dolore,
anche questo é un modo di parlare e conoscere e farmi conoscere…
e posso sempre ritrattare…
Visto quante cose si possono dire, senza dire ti amo?
@...+a
28.09.2003
L'ho letto ed anche riflettuto... e vi trovo la conferma di tutti i pensieri che già ti ho scritto e di situazioni delle quali abbiamo già parlato.
Ci sono tante cose che non sai di me, che non mi dai modo di raccontarti…
e che io non ti racconto perché per te vado bene cosi…
e perché anche io a volte non vedo motivo di farlo…
o non é il momento…
o non lo ritengo opportuno…
o…
Io sono stato e sono sempre nell'attesa che tu abbia il desiderio, la forza di parlarmi di te,
di raccontarti… è la parte che più mi manca di te...la A nascosta...
Non ti ho forse anche scritto che è inutile raccontarmi le cose che si dicono a tutti?
Tuttavia non potevo e non ho voluto insistere per rispetto...
Avrei percepito il raccontarmi di te come dimostrazione di fiducia e di amore, come possibilità di conoscere la tua anima...
non ho pregiudizi, non sono un confessore, non devo perdonare o giustificare un passato...
e non è affatto vero che mi vai bene così...
io non ti devo cambiare...
sei tu che cambi se lo ritieni opportuno in una crescita a due...
il fatto di andare bene così non è altro, per me che una questione di rispetto e di libertà...
per questo ben vengano gli sfoghi e le discussioni...
tu ti interessi " giustamente " ad altro…ù
a quello che senti tu, al tuo sentimento, al tuo amore, alla tua sofferenza… già…
la sofferenza…
anche questa domina…
anche nelle poesie.
Se ti riferisci al sesso può essere in parte vero... l'abbandono dei corpi, la possibilità della carezza è ciò che supplisce la mancanza della comunicazione... sapere, capire dal corpo l'affinità delle anime che si vogliono bene.
La sofferenza
La mia più grande sofferenza è la tua sofferenza ed anche l'impossibilità, già da te decisa sin dall'inizio per motivi del tutto accettabili e condivisibili, di non essere part time, di poter vivere sino in fondo l'amore reciproco.
anche io le vorrei rivivere ma…non come un'amante…io non voglio essere un' amante…non voglio un amante… e non voglio neanche te come un Adamo.
Ricordi Lilith… me l'hai fatta conoscere tu…anche lei non voleva…e non é stata voluta…
Quindi non avevo nessuna possibilità se non quella di rifugiarmi nel sogno.
La mia "libertà" vale un milione e mezzo al mese e la rinuncia alla casa...
la mia libertà è la figlia grande che mi segue e facilmente tanto dolore, com'è normale.
In tutto questo io davvero non ho pensato di offrirti un part time…
ma non ne ho avuto possibilità alcuna... non voglio neanche te come Adamo...
me l'hai detto sin dall'inizio...
e la risposta era in una poesia: eppure questo uomo ti ama.
In questa situazione l'evoluzione è stata quella che tu chiami un sogno e che per me è stata ed è l'unica possibilità per poterti amare nel modo per te possibile: accettare il tuo sogno, accettare i momenti che censura e paura ti permettevano d'avvicinarti a me.
E' vero che ti amo e la parola ti amo purtroppo non si traduce con altre parole ed il suo solo significato è ti amo... voglio vederti felice, voglio che tu sia felice e l'amore era pura conoscenza fisica e spirituale... non più possesso, non più sesso.
Tu non hai letto le poesie in successione, non ne hai capito il percorso logico di sottofondo...
facilmente ti sei lasciata cullare dalle parole d'amore ( purtroppo parlano davvero d'amore perché davvero ti amo) d'un amore che mentre cerca di morire per l'impossibilità di vivere, s'accresce.
D'un amore bambino che sa che deve morire e non vuole, che sa d'essere eterno.
Un amore che doveva rispettare la tua sensibilità, la tua dignità, le tue scelte cercando allo stesso tempo la sua sopravvivenza. Questo è il significato della parola "mi manchi".
Mi manca la tua tenerezza... la carezza, il sorriso, la mano... mi manca tutto di te...
Ecco il perché del desiderio di averti nuda tra le braccia...
anche questo te l'avevo spiegato tra le righe: non c'è niente di più tenero che l'abbandono indifeso
di un corpo nudo in un altro corpo nudo.
Il sesso non solo come piacere, ma come presenza, come tenerezza... come incontro, come esserci.
Da mesi ha detto a sua madre che siamo insieme solo per i figli...siamo su pianeti diversi e distanti, non c'è nessuna fiducia, nessuna tenerezza... ma non importa.
Io vivo da mesi l'astinenza, con lei e siamo sempre più lontani, con te lo sai...
eppure non è questa la pulsione che mi spinge a cercare il tuo corpo nudo...
anche se è vero che mi manca il vederlo, l'accarezzarlo... solitamente i cani bastonati dalla negazione poco a poco si abituano a non desiderare...
ma in questo caso il desiderio superava il corpo, il desiderio è desiderio di te.
Non ti posso avere, lo so, e neppure vorrei averti come possesso... odio possedere, schiavizzare... odio qualsiasi forma di violenza... per questo era bello, dolce amarti in libertà rispettando i tuoi tempi, i tuoi limiti, i tuoi problemi.
Ed è anche vero che in questa situazione vive la paura di perderti...
ecco perché ti dico ti amo.
Ora credo che dovrò tacere... non voglio sia una ossessione.
ciao.
@ a+a
Sono stato nella gioia questa mattina per l'abbraccio ed il bacio sfiorato.
Questo era invece il messaggio che avevo scritto prima di leggere il tuo scritto...
Buon giorno a te che amo... come stai?
Qualsiasi cosa tu dica, io vorrei essere li tra le tue braccia e se non insisto per vincere la tua riluttanza è perché non voglio il tuo odio, né voglio preoccuparti.
Mi rassegno a restare in questo luogo di mondo quando invece vorrei essere con te.
Ti bacio con l'anima.
Avverto con dolore che tu vuoi prendere l'abitudine di vivere lontano da me che faccio di tutto per impedirtelo e dal mio amore per te che invece sa di non potersi abituare senza di te.
Il mondo cade a pezzi e non mi interessa... cosa vuoi che me ne importi di fronte al desiderio così forte che ho di vederti e dalla gioia che tu potresti darmi solo se ti donassi.
Vieni, lasciami entrare in te e sia quel che sia.
@a+a
Ti ho risposto con un lungo scritto.
Nonostante l'abbraccio, lo sfiorarsi delle bocche, la gioia di questa mattina, le tue parole mi impongono di non scriverti più con l'ossessione della presenza...
quindi salvo tua richiesta non ti scriverò più tutti i giorni.
Come avrai notato, non ti scrivevo più in poesia, ma direttamente e solo a te.
Proposte d'incontro ne ho ricevute, le ho soltanto rifiutate oppure ho fatto l'ingenuo, il tonto per non capire e per non dar loro un inizio... del sesso ne posso fare benissimo a meno e contento di questa forza, perché desideravo e desidero solo te... il concetto di desiderio te l'ho spiegato nella lettera di questa mattina.
Ti amo, ti desidero le parole ripetitive che dicono tutto e nulla, ma che non hanno sostituti...
complicità ti avevo detto, ti voglio bene... la realtà della parola è ancora nella prima frase che ti ho detta: vorrei vederti felice ed invidio chi riuscirà a farti felice.
So che non posso essere io, e sapevo però anche che l'unione tra due persone non poteva né doveva essere soltanto quella prevista dalle leggi e codificata...
ho percorso quella strada in mancanza di alternative, ma è la strada che ha provocato in te la risposta di ieri sera...
non importa e non fartene alcun problema... ignora il mio volerti bene... sono adulto e sapevo tutto in anticipo...
insegnami ad amarti, ti avevo chiesto... non darmi un ruolo... m'avevi risposto...
ed ho rinunciato ad essere e ad importi un qualsiasi ruolo, pur nel terrore del tuo allontanarti...
ma è perché ti voglio bene che non mi sono opposto e so che per un istante l'avrei potuto fare.
Sii serena e libera nelle tue decisioni... io ci sono, ma solo quando lo vorrai.
Il mio amarti ti accompagna e ti accompagnerà in modo silenzioso...
l'importante per me è solo che tu sia davvero serena e che stai bene... il resto non conta nulla.
Ed ancora ti ribadisco quanto mi manchi e mi sia mancato il raccontarmi di te.
Avrei ancora un universo da dirti, di pensieri... nascono in successione continua...
mi parlano di noi, dell'esserci, del come esserci, del come siamo stati e del perché ed insistono perché anche tu sappia...
E' fuori discussione che entrambi ci amiamo... e ci viviamo seguendo realtà e "esigenze etiche o morali o esistenziali diverse.
Tu hai accettato di essere il mio sogno perché nel sogno tutto è possibile, tutto è senza regole,
non c'è né bene né male... io ho accettato il tuo essere mio sogno come unica alternativa possibile di starti accanto, d'amarti, di viverti... non avresti accettato altro ruolo... tutto è contro i tuoi principi.
Sono sempre stato cosciente che non esiste differenza tra sogno e realtà ed ho accettato di viverti non affidandoti alcun ruolo se non il desiderio della presenza, dell'esserci, anche non fisicamente, ma nel volerci bene.
Ho accettato così come ancora accetto di andare oltre ogni regola, concetto... conoscendone ogni conseguenza...
io, te lo detto, con te avrei fatto anche solo sesso e consideralo solo tale se non accetti che ci sia anche un amore troppo profondo ed esigente... se hai paura ad amarmi.
Non te ne voglio né te ne vorrò mai, per questa tua scelta.
Tuttavia, a me permettimi d'amarti... non riuscirei a fare sesso senza, se ancora dovesse accadere.
Peccato che tu lo abbia percepito come una ossessione, come sofferenza quando per me è gioia, attesa, gioia nella possibilità di poterti amare tutti i giorni e di potertelo esprimere anche solo a parole.
Avevo paura di questo... così come ancora ho paura di perderti.
Come te ne sei accorta non ho problemi ad amare a distanza, anche in assenza di presenza,
non ho paura del tempo, ma del silenzio...
perché lo voglio e lo voglio perché sei importante,
perché sei tu...
non riuscirei a restare indifferente, come infatti non sono riuscito ad esserlo, avendo percepito che la distanza, la separazione che mettevi tra noi è una fuga, è un fuggire dal fatto che mi ami.
Presunzione?
Forse si.
Comunque lo penso e come vedi al di la del cercare di trattenerti non ti ho dato ruoli ne fatto cose impossibili, mi sono impedito ogni azione, ogni richiesta...
sono solo rimasto nell'attesa di te, parlandoti di quello che sentivo, senza paura e senza pietà.
Sono contento in tutto questo d'aver provocato la tua reazione...
finalmente mi parli...
Il titolo dell'ultima raccolta di poesie era "ti parlo di noi" di quella già pronta (alcune poesie te le ho date questa mattina) è "rispondimi".
Non offenderti di quanto ti scrivo...
in poche parole io ero pronto a separarmi per vivere con te,
in poche parole non ho mai voluto obbligarti a nulla e mi bastava la gioia di poterti dire ti amo e sentirmi dire lo stesso in qualsiasi modo, anche mediante il solo sesso...
in poche parole ti voglio bene e voler bene significa solo voler bene senza aspettarsi nulla in cambio e senza obbligare a nulla desiderando solo la gioia dell'altro...
e qui devo confessarti il mio egoismo: desideravo che anche tu mi dicessi ti amo con il coraggio della parola e non solo dei gesti...
non me ne sarei mai approfittato, lo sai, mai avrei invaso la tua vita reale senza che tu mi accompagnassi per mano, senza la tua accettazione.
Forse non ho ancora imparato ad amare, ad amarti…
Scusami.
Ciao, grazie per la gioia di questa mattina, mi ritiro nel silenzio.
a-.t.v.b a+a
08/11/2003
una colpa l’hai anche tu…
Leggo e rileggo quanto mi hai scritto, lo accarezzo come se fossi tu, tra le mie braccia, a parlarmi.
Si, conoscerti è stati un acquisto per la ragione, amarti una riacquisizione di emozioni per il cuore.
Ancora non capisco perché ti sia stato così facile aprire la mia anima, chiusa da anni in sé stessa, alla tua bellezza ed alla speranza.
Sai, vivevo il dovere, subivo lo stesso destino di un chicco caduto sulla roccia… aveva in sé la vita, ma non poteva crescere.
…Quando ti vidi e desiderai la tua carezza…allora mi risvegliai e sentii i brividi scorrermi lungo la schiena… doveva accadere proprio a me… perché sei stata la strada che ha aperto il varco di questa mia anima chiusa alla vita?
Per questo ora mi sei necessaria e questa è la tua colpa… non dovevi essere vita d’amore, ma solo un istante di piacere animale, solo così sarei potuto continuare ad essere il super-uomo, a vivere con l’anima morta.
Ma sei stata tu a risvegliarmi, a darmi il coraggio di cercare il cielo.
Ora mi sei necessaria per vivere…ora devo anche capire perché prima mi sono perduto ed ora mi ritrovo in te.
Resta, potrai essere quello che vuoi.
Te che sei come un vecchio monastero, come una vetta nascosta dalle nubi…
perché per raggiungerti mi sono inoltrato per la sconosciuta strada, irta di ostacoli… una strada a volte oscura, a volte illuminata improvvisamente da una accecante luce… ogni volta il rischio di cadere.
Eppure vado avanti, voglio andare avanti… anche se non ti possiedo, un pezzetto di cielo è sempre li davanti a me a nutrirmi di speranza.
Anche tu che guardi questo viandante venire verso te, sei smarrita…
Sei come un uccellino ferito dal cacciatore…
sei incerta se riprendere a volare…
ed ogni avvenimento ti manda in ansia, ti preoccupa… hai paura di volare.
Ciascuno di noi ha un passato, ma ciascuno di noi deve avere la possibilità di cambiare vita, anche la più infamante, all’ultimo istante.
Il passato non è da dimenticare, ma da accettare, da conoscere per trovarvi la capacità di costruire i sogni del futuro, un futuro che è comunque degno di essere vissuto.
Tu hai molto da dare, ne hai sia la capacità, sia il potere.
Io ti amo e non è mai troppo, vorrei solo la capacità d’amarti così tanto da trasformare in amore ogni mio peccato.
A te chiedo aiuto… aiutami ad amarti, non togliermi questa opportunità della vita risvegliata di conoscere e vivere la tua interiore ricchezza.
E’ anche vero che non vorrei amarti così tanto, perché tanto poi soffrirò, ma è già troppo tardi.
Anche se ciò che posso fare è solo una goccia nel mare…ti amo.
Ti sarai annoiata per tante parole.
Ora smetto di parlarti così ti posso abbracciare e ti ascolto, così ti posso anche amare.
Sei speciale.
@a+a
09/11/2003
vai
Credo che tu abbia perso sia la speranza, sia la fantasia che i sogni... devo suicidare la mia speranza?... ok... vai...
a+a
messaggio completo di vai
Tra noi c’è sentimento, amicizia, solidarietà, complicità… ma a momenti di passione sussegue il distacco… è come se ci fosse in te il timore ad avere un legame stabile.
No… sapevo che non sei la donna umiliata che più non crede nell’amore, la donna che seduce ed illude per vendetta per poi abbandonare l’uomo e ricercare un'altra preda.
Conosco ed amo i tuoi sogni… vorrei esserci e reale, in quei sogni… ma allora che è successo?
Perché questo comportamento? Ecco perché avevo la necessità di capire quali graffi aveva la tua anima.
Sono davanti a questa finestra a guardare, ti cerco di la delle apparenze.
Fuori c’è universo, tutto l’universo che mi aspetta…
Ora non ho più paura, ora so, anche se non come, che tu ci sei…
Ma credo tu abbia perso sia la speranza, sia la fantasia che i sogni...
devo suicidare la mia speranza?... ok... vai...
a+a
quello che ti ho scritto in macchina
Amare è una rivoluzione... richiede il terrore, la ghigliottina per cambiare le leggi e permettere una nuova vita.
Ci vuole il coraggio dell'incoscienza o l'innocenza del bambino per farla… ed accettare che la ghigliottina possa ricadere anche sulla propria testa.
E' atroce, ma è la sola possibilità per vivere l'amore...
Noi ci amiamo e questo amore non è l'innamoramento, né la passione... ti avrei già lasciata... ed anche tu già l’avresti fatto…
è invece l'aver trovato l'anima gemella…
quella cui io non credevo...
quella che avrebbe tacitato l'insoddisfazione del vivere...
per questo ti ho detto che non ti avrei mai tradita... (il senno del poi).
A sentire l'universo, costi quel che costi, dovremmo scatenare la rivoluzione, morire la vecchia per unirci in una nuova vita.
Come avere fede? Come avere speranza nella tomba? Quale resurrezione ci attende?
E' difficile vivere, ma è comunque più facile che vivere il nulla.
Sai, la sola "virtù" che tramuta il dolore dell'assenza in gioia è la speranza del domani...
@a+a
10/11/2003 lettera d’amore
Non avere nessuna fretta di essere pronta. Io ti aspetto e rispetto le tue decisioni… però non farmi mancare il parlarmi di te… qualsiasi sia il tuo pensiero… non aver paura di farmi male,
pensa solo a te...
La lettera che segue l'ho scritta questa notte… ho deciso di inviartela oggi, dopo che questa mattina ti sei confidata, parlandomi di te.
Questa mattina mi hai amato… questa mattina io ti ho amata, immensamente…
come questa notte, d'altra parte.
09/11/2003
Perché ti scrivo questo?
Perché le domande senza risposta hanno dato ieri sera la risposta su un foglio di fiori cinesi, bianchi… ti credevo più coraggiosa nel vivere l’amore che vuoi perdere o stai scegliendone uno più adatto ai tuoi sogni? ( so che me lo diresti… so che mi hai detto che non c'è ancora nessuno dietro la porta…) tuttavia un poco di gelosia vive in me…ma… non sarebbe amarti il rifiutarti la possibilità di essere felice se la tua felicità è altrove…
L’amaro è sapere dentro di me, che con te sarei arrivato alla fine della vita senza bisogno di altro.
Oh, non temere… io continuerò ad amarti… ma non voglio inseguirti… ti amerò anche se non servirà più a nulla… e forse è solo aspettarti…chissà.
La sola cosa certa è che mi manchi e che vorrei essere con te, anche in questo momento.
Anche se non ci sarai, io continuerò ad amarti e più non m'importerà che tu ci sia o non ci sia,
che non vedrò i tuoi occhi, la tua dolcezza…
se non avrò più la tua carezza…
io ti amo perché tu sia felice, perché ho bisogno di te.
Non hai, non ancora, il coraggio di accettare le conseguenze d’amarmi…
conosco le tue motivazioni, non te le contesto e neppure ti critico per questa tua scelta…
è giusto se questa è la tua scelta.
Ma se deciderai per il non esserci… non potrai pretendere che io lasci la mia anima d’esprimersi nella sincerità del sentimento d’amore vivendo con te ogni attimo del giorno, aspettando un incontro che non avverrà mai, una carezza che non ci sarà, un abbraccio eluso, un bacio rifiutato…
amare è libertà, è vero…
ma è soprattutto incontro, un qualsiasi incontro ogni giorno…
ogni giorno, le nostre anime, devono sapere di esserci…
basta poco,
basta una voce,
un sorriso,
uno squillo vuoto,
un ciao…
devono sentire il desiderio e la vicinanza.
Amare è aver fiducia, speranza, cercare, rischiare, desiderare, volere, ma anche segnalare la presenza, mostrarsi, esprimere…
Amare è cercare la possibilità, costi quello che costi, di vivere insieme…
tutto questo sembra tu l’abbia perso o non vuoi…
sembra che tu non voglia darmi la speranza di poter vivere con te… anche questo non ti contesto.
Io non voglio essere amato da chi non vuole…
quindi, come non avevi nessun impegno prima, con me, non l’hai neppure ora…
E se questo è il tuo desiderio…
permettimi di riuscire a fare a meno di te…
promettimi che uscirai dai miei pensieri…
dalla mia speranza…
Sai… non mi interessa far l’amore con te saltuariamente, se capita…
te lo posso anche concedere… ma…
esci dalla mia vita, così potrò far l’amore con te, ogni volta che vuoi, senza che tu fugga, senza aver paura della tua fuga…
così ti potrò guardare senza manifestarti più la minima emozione,
potrò starti accanto senza che tu sappia del fremito che si agita in me al vederti,
senza che tu sappia che ancora ti desidero,
senza che tu sappia che io ancora ti sogno,
senza dirti che voglio vivere con te,
senza dirti più nulla di me…
Uccidimi,
lasciami rientrare nella solitudine del mio silenzio, se non vuoi vivere con me.
Non preoccuparti, non ti odio, non ci sarà mai odio per questo, mai io ti odierò, mai lo vorrò.
Non è un amore che se deluso ti odierà…ti amo senza condizioni…
come già sai io ci sono e ci sarò …
forse non sarà più come uomo… ma ci sono e ci sarò…
tu sei la vita ed io sono nella tua vita come tu nella mia.
E pensare che sarei stato così felice di poterti invitare a cena o al cinema in uno dei giorni possibili per festeggiare il giorno della tua nascita…
Ma, dimmi, come posso farlo se tu pensi che il desiderio del dopo sarebbe stato un desiderio di sessualità che io più non pongo tra i miei immediati desideri sapendo già che tu l’hai escluso?
E’ comunque inutile sognare se non vuoi far diventare realtà i tuoi sogni… non credi?
Quello che hai capito? E’ che io voglio vivere con te e per farlo avrei fatto la rivoluzione che da troppi anni aspetta d’esplodere… e sembra? che a te questo faccia paura e non vuoi.
So che stai male per me, ma non puoi farci nulla…
puoi solo amare, nel modo che vuoi o continuare a morire…
puoi solo accettarmi per quello che sono o rifiutare.
Con lei non dormo più neppure nello stesso letto da tempo… e … non importa… vivrò solo.
Nb.
Questa lettera non l’avrai questa sera, né nei giorni a venire…
Se non ci sarai… solo allora calerà il silenzio tra le anime…
e questo sarà, per te, l’ultimo mio scritto d’amore che ti farò avere…
Ti amo…
vai e sii felice ti dirò…
Ti abbraccerò…
ma non sarà il trattenerti …
sarà solo l’ultimo nostro abbraccio d’amore.
Forse ce ne saranno ancora in avvenire, ma sarebbero come tra fratello e sorella, tra padre e figlia, tra ex moglie ed ex marito…
Né dovresti aspettarti più in seguito che io ti esprima il mio amore con le parole sin qui usate per parlarci di noi…
il mio amore ti seguirà in silenzio ed accetterà soltanto quello che gli vorrai dire di te,
non parlerà mai più di sé…
non ti chiederà più nulla, se non solo se tu sei felice.
Ciao.
@ a-a
Questa mattina mi sono sentito dentro te, amato da te...
"Per conoscermi, mi hai detto: Sono sempre stata lasciata… è vero, mi sono accorta d’aver paura d’amare.”
Un’affermazione che può essere interpretata in due modi:
o davvero ti hanno lasciata per loro scelta ( permettimi, in questo caso, di considerarli stupidi) oppure hai fatto in modo di essere lasciata… perché “Il mio matrimonio era fondato sugli ideali in cui credo ancora… ed è crollato.”
Io ho sempre creduto più a questa seconda possibilità…è stato un anno fa che hai dato un definitivo addio all’ex marito… e sono stata e sono, prima di tutto, mamma.
Come vedi, avevo percepito la tua paura d’amare, il tuo fuggire… avevo paura, ed ancora ne ho, di restare senza te…
ed è un peccato, una grande perdita, non solo per me, perché tu sai amare, e molto( importante, gioia sarebbe vivere, amati da te) che tu abbia paura ad amare.
Sarei felice di essere io la persona prescelta… ma per la tua felicità accetterei ed accetto anche un'altra al mio posto con te… pur amandoti e pur sapendo che eri per me.
Non avere nessuna fretta nel prendere decisioni o altro… tuo figlio è ancora in casa e tu, come mi hai detto, non ti senti pronta.
Io vivo con le tue parole “ci sono, ci sarò voglio esserci…” anch’io, come te, ho paura, ma ti aspetto… e ti amo.
@ a+a
10/11/2003
Ti invio un allegato...così quando vuoi potrai leggere con continuità alcune dimensioni del nostro conoscerci e del nostra amarci, non tutte... per averle dovresti leggere in successione tutte le poesie e le lettere che ci siamo scritte... un'impresa titanica...
... so che lo riceverai non come una intrusione, come una violazione dell'anima, ma come comunicazione di noi, delle nostre anime e forse riuscirò anche a strapparti un sorriso.
Sono pensieri di noi che cerchiamo la nostra realtà con l'aiuto reciproco della conoscenza acuita dall'amarci.
Eh! Non prendere per oro colato ogni giudizio interpretativo, posso sbagliare come tutti... la sola cosa certa è che ci amiamo, motivo per il quale non c'è nessuna cattiveria, nessuna inutile curiosità, nessun interesse, nessuna voglia di far male.
Io ho posto in te la mia completa fiducia e se accade che quello che mi puoi dire mi faccia male lo so che è per amore.... quindi ugualmente ti abbraccerò.
Come vorrei coccolarti... sentirti parlare di noi, con te sdraiata accanto a me, abbracciati senza preoccupazione alcuna, mentre cala la notte a coglierci nel sonno.
Ed il mattino al risveglio dirci ogni giorno: ciao...ti amo.
Nb: questo allegato non farà parte, né oggi né domani, degli scritti da me pubblicati, né mai verrà pubblicato o reso noto senza un tuo esplicito consenso.
Non è una poesia comune, né un diario d'amore.
Sono il modo con il quale le nostre due anime si stanno parlando.
Ti voglio bene.
@ a+a solo tu sai che significa.
10/11/2003 mezzanotte
- Sono lentissima, ma... almeno ti ho trovato… non sono riuscita a leggere tutto… ma una cosa te la devo correggere....
- Ne avrai più di una... per me sei nuova tutti i giorni.
- Questa mattina ti ho detto di essere stata lasciata... ma non da tutti ... solo da quelli che io amavo di più... forse é proprio questo il problema.
- Quelli cui ti manifestavi per quella che eri con i tuoi sentimenti, il tuo essere, i tuoi desideri e ti sentivi rifiutata perché ne avevano paura.
- E la mia straripante voglia di vita e di amare.
- Quella è bellissima.
- Non mi riferisco al sesso… Dove mi stai spedendo?
- Da me
- In posta intendo ...
- L'avevo capito, però mi piaceva di più l'altra interpretazione…ti sto spedendo i discorsi delle nostre anime...
- Ma sono tutte le ultime lettere !!!!! Allora posso tenerle cosi ...tutte insieme !!!! e non andarle a cercare in posta.
- Per leggerle in successione e riuscire a interpretarle nei minimi particolari.
- Non sono in successione ...vanno a ritroso.
- Alcune, quelle che avevano provocato la tua reazione e dato inizio finalmente al vero parlarci di noi. Le altre sono state distrutte… in compenso li ho in testa.
- A me sembra che tu ne abbia più che a sufficienza... ma se proprio posso esserti utile...
- Utile? Io direi necessario il tuo esistere… so che ti riferisci alle lettere... ma il mio primo istantaneo pensiero.
- A proposito di pubblicazione dei discorsi... categoricamente…No!
- Io l'ho fatto solo per darli a te e leggerli con te, non per darli in pasto ad un pubblico... non mi interessa un pubblico.
- Li abbiamo... manca il tempo di leggerli.
- Comunque quando li scrivo e quando li ricevo, quando li leggo e li rileggo è come se tu mi fossi accanto…tu vivi accanto a me più di quanto possa pensare.
- Mi fai molto più importante di quello che sono.
- L'assurdo che sei davvero l'ultimo pensiero prima di addormentarmi ed il primo appena sveglio.
- Spesso ti penso anch’io, ma ti ho detto in che toni... e allora non ne sono fiera, ma...
però ti penso !!!!
- Non credere che io sia così accecato dalla passione o dall'amore... amare acuisce l'intelligenza ed i sensi…li vedo anch'io i problemi ed i difetti... ma questo non impedisce di dirmi che sei davvero importante.
- Vorrei sentire quello che so di aver provato... ma sembra che sia addormentato... come un anestesia.
- Percepisco i tuoi pensieri di una coppia che non è più coppia … sono 15 anni e forse più,
che vivo la contraddizione... e ci sono riuscito annullando ogni desiderio, annullandomi...
poi ho visto te, il desiderio della vita, il tuo combattere per vivere, il dolore del vivere
e...non credi di essere importante? E la paura che sia colpa tua ad averla distrutta... non è così, come vedi... Vorrei sentire... dici… ci riuscirai.
- Lo spero…risposta a ci riuscirai.
- E’ una sicurezza… risposta a lo spero.
- Non ci sto molto bene in questi panni... perché non é qualcosa che riguarda solo te, ma il modo di "sentire" in generale… e razionalmente mi sembra un po’ presto per tirare i remi in barca.
Una frase mi ha colpito delle ultime tue lettere.
-Se parli di me che è troppo presto... guarda che davvero ho fatto di tutto, dovresti conoscermi...
e davvero ci ho impiegato tutti quegli anni per vivere solo, anche se in coppia, col senno del poi ti posso solo dire che avrei fatti bene ad andarmene prima... amo i miei figli, ma non ci sarebbero stati... è così a vivere credendo ai principi.
La frase?
- Ti riferisci a oggi, quando dici: Questa lettera non l’avrai questa sera, né nei giorni a venire.
Se non ci sarai… solo allora calerà il silenzio tra le anime… e questo sarà, per te, l’ultimo mio scritto d’amore che ti farò avere…
- No... riguarda un futuro che deciderai di lasciarmi... sai che io ci sono e che ci sarò… ma non potrei più parlarti di noi in questo modo.
- E razionalmente mi sembra un po’ presto per tirare i remi in barca... mi riferivo a me, alla mia non voglia.
- Sicuramente giusto... sarebbe un errore non solo ora, ma anche a 70 anni.
- Non sono così lungimirante.
- Qualsiasi vita val la pena di essere vissuta. La tua non voglia è una forma di difesa... ancora hai paura.
-...ancora hai paura..................................si, ma non solo di te.
- L'…+a che saltellava non aveva paura perché per un attimo aveva dimenticato che aveva paura... sei bella davvero, dentro, l'amore non sbaglia.
- E non si rendeva cono di quello che stava vivendo.
- Peccato.
- Ma si sentiva bene.
- Io me ne rendevo conto, me ne rendo conto e lo desidero... non sono pentito, non ci penso neppure… lo rifarei anche domani…ho potuto conoscere una persona speciale e conosco e spero continui a farsi conoscere. Ciao...pensaci...ti voglio un casino di bene e ...non arrossire.
11/11/2003 Un possibile incontro
- Non é giusto che tu mi aspetti... e non é giusto che io mi alzi due ore prima ...
Perdonami, so che tu avrai un gesto di stizza perché saresti pronto a scalare una montagna, ma io sto veramente male.
- La scelta è solo tua.
@a+a
- Questa mattina ti ho detto di essere stata lasciata… ma non da tutti… solo da quelli che io amavo di più… forse é proprio questo il problema.
- Ancora hai paura…
- Si, ma non solo di te. Vorrei sentire quello che so di aver provato… ma sembra che sia addormentato… come un anestesia. Non ci sto molto bene in questi panni… perché non é qualcosa che riguarda solo te, ma il modo di "sentire" in generale… e, razionalmente, mi sembra un po’ presto per tirare i remi in barca.
Cosa vuoi dirmi? Tu non hai paura di amare perché già tu ami e lo sai… hai paura dell’abbandono,
una paura che neppure il matrimonio può garantire.
Per questo sei entrata in crisi e cerchi di soffocare in te il desiderio che avrebbe aumentato l’amore e con esso una ipotetica dipendenza… soffocare il desiderio del sesso per soffocare l’amore per annullare il bisogno d’essere amata e soprattutto d’amare… per non essere dipendente e alla mercé dell’altro… Non è per questo che non lasci parlare l’amore in tutti i modi possibili?
Credi forse che esprimere i tuoi desideri, i tuoi pensieri, le tue esigenze, le tue richieste… creino una condizione di inferiorità ed di dipendenza pericolosa per te o che facciano scappare chi ami?
La comunicazione, in qualsiasi modo avvenga, ed in amore in tutti i modi, è la sola condizione della sopravvivenza, della crescita e della durata dell’amore e della conoscenza, ma non deve essere in alcun modo un creare uno schiavo ed un padrone.
L’amore è vita, è il bene per tutti e due i soggetti come persona intera, non nell’essere ridotti ad una metà d’una coppia o al sacrificio di sé stessi..
Non è sacrificio, annullamento, dedizione completa di sé senza nulla in cambio… è lo star bene che si riceve nello scambio, è vivere.
Purtroppo, un altro purtroppo, per amare bisogna essere pronti ad accettare anche il morire…
ma non si può smettere di vivere solo perché c’è la morte.
Si può essere sé stessi, senza pudore di quello che si è stati, di quello che si è, di quello che si vuole essere… e lo si deve dire… non si deve aver paura se la fine può essere il morire… e non è affatto vero che rinunciando a vivere si evita la morte.
Io ti amo perché sei vita ed accetto che possa esserci anche la morte, ti amo perché sei vita, ed accetto che tu possa essere la mia morte… sai, io credo nella resurrezione, credo al dopo…con te… che c’è di più bello di morire sapendo che dopo ci sei?
E’ la meraviglia del vivere, il mistero, la fede, la speranza, la resurrezione.
Così ti amo, così ti desidero anima e corpo, così ti aspetto… sono debole? No affatto! Io ti amo e non sono perdente… perde chi non ama perché già morto e senza possibilità di risorgere.
Spero per te un giorno sereno, ne sarei felice.
Ti abbraccio pur vivendo abbracciato a te con l’anima.
Ciao.
@a+a
11/11/2003 segreti estremi
Cosa ne sai degli amori part-time?
Ne hai vissuto uno…è vero, ma forse era più una passione, una scappatella che è durata un po’ di più… anche se avevi una moglie incinta…e non per opera dello Spirito Santo…in questo ho visto in te poca responsabilità.
Ti ho risposto che ne so più di quel che pensi…ora apro alla tua conoscenza ciò che non ti ho mai detto di me…
Come già sai, nonostante una moglie bambina che non si decideva a crescere nonostante le continue sollecitazioni che le davo, le provocazioni, a volte anche pesanti, non avevo mai cercate altre opportunità, le ero fedele, ma mi annullavo nel desiderio… sino a che il famoso sesso che non può dormire sempre, non a trenta quaranta anni, si è risvegliato per un’altra.
Come vedi la nostra storia, pur cambiando i soggetti, è uguale… ma la mia prosegue peggio e con più dolore.
E’ successo che ho iniziato a desiderare un’altra donna… così una notte ho parlato nel sogno “ nn Ti desidero!”.
Mia moglie non mi disse nulla e tutto continuava.
Qualche tempo dopo mi fece seguire e spiare da un investigatore privato.
Ancora non era ancora successo nulla, ancora non ci ero andato a letto….accadde dopo.
Così iniziai a vivere la vita parallela in tutti i sensi… ma non le avevo dato nessuna speranza di vita con lei... sapeva che ritornavo a casa... ricaricavo le batterie con lei?
Mia moglie, di fronte al fatto compiuto mi accusò, mi spiegò d’averlo saputo dai miei sogni che...
( da quella volta non sogno) mi trascinò davanti al giudice per la separazione… compilammo le carte per la separazione consensuale, ma prima della consegna delle carte s’accorse? d’essere incinta… vai tranquillo col tuo dovere coniugale!
Nel frattempo anche l’altra mi dice d’esserlo… e sì che prendeva la pillola? ( si scusò in seguito d’avermi ingannato e di averlo fatto solo per amore)… abortì nonostante la mia disposizione a separarmi, a riconoscerlo, a mantenerlo economicamente ed aiutarla ad educarlo… ma non a vivere con lei.
Ma il suo era un aut aut senza scampo… lasci tua moglie per sposare me… la separazione non le bastava, così non accettò… fu un bene? Un male? Chissà!
Mia moglie che voleva a sua volta abortire, si piegò al mio aut aut, “se abortisci ti lascio.”
Non abortì. Io rimasi con lei, negando all’altra ogni possibilità d’incontro fisico… lasciandole solo la comunicazione telefonica e qualche saltuario incontro al bar per il tempo che le serviva per elaborare il doppio lutto.
Quando superò il trauma, io uscii definitivamente dalla sua vita. Anche se continuò a chiamarmi per sollecitarmi di andare a letto con lei, anche solo per sesso…risposi sempre di No… nonostante all’interno del mio matrimonio le cose fossero come prima e peggio di prima.
Io che ero rimasto pensavo che questa catastrofe estrema, per la quale era stato necessario mettere sulla bilancia della coscienza e della conoscenza ogni attimo di vita passata, fosse l’inizio di una nuova vita di coppia, di una crescita… invece è stato, come ti ho già scritto, un lento stillicidio di vita per morire.
Ora so che mi è impossibile ricostruire ciò che non è mai stato e ciò che non c’è....come so
che posso anche continuare a vivere la vita dei morti... ed annientare i sogni, per dovere e responsabilità.
E’ vero, come ti ho scritto, che ci si può adattare a tutto…anche se sono rimasto per i figli e lei ora lo sa... me lo ha chiesto due o tre mesi fa... come sa la mia risposta... non c'è più niente tra noi se non i figli.
Crudele se vuoi, ma sincero.
Come vedi, doveri e responsabilità … ma è sempre giusto continuare per doveri e responsabilità… costretti a sbagliare sempre? a rinunciare alla possibilità di una nuova vita?
Io con te ho rivisto la vita… la possibilità della realizzazione del sogno giovanile per la vita.
Ti ho vista con il mio stesso dolore, con il mio stesso sogno… ( il quadro…la casa del sogno.) con i miei stessi principi...
Ed ora sai i perché e sai come sono… ora puoi capirmi sino in fondo… e sai perché smentisco la tua affermazione... avresti tradito anche me.
Sempre ti amo e sempre sei libera di amarmi o di non amarmi… io non ho più paura.
@a+a
11/11/2003
gli addii
Ho lasciato il divano per scriverti... ti stavo pensando per rilassarmi e dormire un poco... ma nei pensieri l'improvvisa domanda che ti rivolgo:
cosa c'è di così tanto tragico nel tuo amare da aver costretto gli uomini che hai amato di più,
a lasciarti?
Riflettevo su questa domanda mentre pensavo a come eri serena e contenta quando facevi l'amore con me senza pensare che mi amavi... e come te ne sei distaccata quando invece hai capito d'amarmi.
Così resto dell'idea che sei stata tu a farti lasciare.. "non ero pronta... non sono pronta."
C'è qualcosa d'altro, non credi?
Ma te lo chiederò in un altro tempo...
Io ti amo, anche oggi fantasticavo la quotidianità con te, ti amo più di quelli che ti hanno amata messi insieme, ma questa volta sarai in errore, non sarà l'uomo che ti ama a lasciarti, questa volta sarai tu a lasciare me... perché mai io ti dirò addio... anche se costretto da te a vivere senza te.
Sii serena... ti abbraccio.
a+a
11/11/2003
Ho voglia di parlare con te , ho voglia di baciarti, di strofinarti le mani tra i capelli…
ho voglia che mi manchi il respiro al tuo contatto.
@a+a
Mai amai con tanto amore, mai mi fidai di lasciare il regno dei morti… solo per te e per te amo il profumo della vita che cresce al sole.
Ti amo... lo sai... vero? Sai, che ogni tuo gesto è colore, sai che ad ogni tuo più piccolo cenno io ti rispondo, sai che sei tu il mio sorriso, la mia vita... tu sai.
E' terribile l'amore... è terribile che ti lasci il mio vivere tra le mani, così come se niente fosse, solo per amore... non vorrei soffrire così... perché, perché ti amo... perché impormi sempre di rinunciare a me, a te... perché rinunciare a sorridere, perché rinunciare sempre ad amare la vita, perché sempre qualcun altro prima di me, perché non ti posso amare… perché!
@a+a
12/11/2003
Il tradimento avviene solo quando si nega all’amore oltre che l’amore, anche la sessualità.
Se si nega la sessualità per motivi vari, ma c’è amore, non c’è il desiderio di tradire, ma vive la speranza del risveglio.
la domanda, il perché sospeso
Così resto dell'idea che sei stata tu a farti lasciare.. "non ero pronta... non sono pronta."
C'è qualcosa d'altro, non credi? Ma te lo chiederò in un altro tempo...
Così ti avevo scritto ieri…
Sono dell’opinione che tu sia rimasta sola per una tua scelta più o meno cosciente…
gli uomini che tu hai amato o che ti hanno amata non hanno potuto vivere con te, perché tu non lo hai né permesso, né voluto …di là di ogni motivazione più o meno valida giocando tra responsabilità e principi, tu eri nella convinzione di non avere il diritto di vivere perché avevi un figlio solo tuo, un figlio che dovevi proteggere e crescere…
Ma i figli sono e rimangono figli delle loro madri e dei loro padri sia che siano uniti, sia che siano separati… nessun altro li può soppiantare nel loro ruolo di genitori.
Ma c’è una distinzione tra l’amore di coppia e l’amore per i figli… la responsabilità, una brutta parola, io direi l’amore per i figli, continua lo stesso… ma i figli non hanno diritto di impedire alla loro madre, al loro padre di vivere un’altra vita.
la paura
- Qualsiasi vita val la pena di essere vissuta. La tua non voglia è una forma di difesa… ancora hai paura.
-…ancora hai paura………si, ma non solo di te.
Paura non solo di te: Paura del giudizio del figlio innanzitutto…e poi, di chi ti vuol bene, di chi ti conosce e di chi stima… sai, devi essere all’altezza delle loro aspettative… paura delle responsabilità, delle difficoltà del vivere l'amore con una persona che già ha sulle spalle...
Paura di me… mi sono chiesto, molte volte, il perché della tua paura di me… il fatto di esserti innamorata di me ne è la causa: la paura dell’illusione, la paura di essere lasciata, di rimanere di nuova sola… non è per questo, per proteggerti che ti impedisci di vivere l’amore ricercando ogni scusa, ogni difficoltà possibile?
E’ vero, non è facile…per vincere è necessario volerlo veramente, le difficoltà, gli imprevisti sono tanti, ma tutti superabili se ami davvero e se …non hai forse lottato 15 anni prima di rinunciare, prima di capire che eri sola e che da sola non avresti potuto continuare?
E' vero, un altro ti avrebbe già lasciata...
Come ti ho detto sono opinioni personali, riflessioni d'amore per amarti... non prenderle per oro colato potrebbero benissimo essere errori di interpretazione... e, se anche lo fossero,ci aiutano a capirci e scoprirci. Ciao.
t.v.b.
@a+a
12/11/2003
Mi sono accorto questa sera che non ti rivedrò sino al mese prossimo... è di una tristezza estrema, simile a quella che Cristo patì sulla croce quando si sentì abbandonato anche dal padre, per me...
ma sai che io non ti chiamerò per incontrarti e vederti, non posso farlo sapendo che hai paura di me... mi manchi, è vero...io voglio vivere con te... ma buon compleanno se non ti vedrò, buon compleanno anche se mi dirai che è troppo difficile vivere con me... accettalo... sei venuta alla vita ed è importante non solo per tuo figlio o per te, anche per me...
io ti amo così, anche se non vuoi esserci, ed accetto di aspettarti nel tremendo dell'attesa dei giorni vuoti, quando saprò al ritorno da te se sarò rinato alla vita,o se sarò nella morte.
Non temere il mio dolore, sei bella, sei intelligente, sei coraggiosa e combattiva... pensa a te... ed anch'io sono capace di vivere solo.
Io ti voglio vivere con me, è vero, ma non se tu non lo vuoi.
Lo sai da te che non posso obbligarti, né ad amarmi, né a vedermi, né lo vorrei in questo modo.
Spero di incontrarti di tanto in tanto nelle lettere che vuoi scrivermi.
Domani vado al corso, la mattina dopo vado a rinnovare la carta di identità scaduta dieci anni fa...e che ora mi serve... prima mi devo far fare le foto tessera... la vita continua...
@a+a
- Stavo leggendo il primo messaggio… e, dal primo paragrafo, sono totalmente in disaccordo.
- Il tradimento?
- E’ strano come tu sia categorico con i miei sentimenti e non… "la trave nell'occhio"...
- Cioè? non sono categorico... cerco di capire perché ho paura… vedi che anch'io sono un semplice uomo?
- Tu sei un uomo… e non sei semplice. Faccio fatica a comprendere la mia paura... non mi permetterei mai di sindacare sulla tua...
- Ti chiedo scusa per questa paura... è stupida... se tu fossi con me, vivessi con me non l'avrei... tu sei come me,,, in fondo all'anima noi non ci saremmo mai traditi pur nell'estrema libertà del vivere...
- Forse....non lo so... non ho questi poteri.
Oggi ero a casa di una coppia un po' particolare... e li ammiravo... non mi dava fastidio vederli nella loro dimensione... cosa che invece mi succede quando sono con altre coppie.
- Quello che voglio dirti è che la mia paura è che tu te ne vada, spaventata da me che sarei felice d'averti come compagna... comunque non lasciarti influenzare dalla mia paura...pensa a ciò che è meglio per te...
- L'unica cosa che ho imparato a fare, è aspettare e...non fasciarmi la testa per niente... come ho sempre fatto negli ultimi tempi, ecco perché le crisi di panico... la tua paura non la conosco e non la capisco....ne vedo gli effetti..."di costrizione"come tu involontariamente ammetti… ma dove vuoi che vada ???????? ti sei guardato in giro ??????
- Potresti andare ovunque... io ti ho vista... davvero se aprissero gli occhi ... tu hai capito che io voglio vivere con te... ed hai capito che io ho paura che tu non lo voglia, che non sia pronta... che sia spaventata da questo... tuttavia non voglio che tu ti senta obbligata, non voglio che tu stia male... non voglio assolutamente crearti problemi...
- Ho letto la seconda lettera… perché dici con cosi tanta sicurezza che io ho paura di te ?
- Appena scritto e lo hai detto tu l'altra sera
- Visto che non esco mai di casa é un po’ difficile che venga travolta dal destino in soli quindici giorni !!!!!!!!
Io ho paura dei tuoi pensieri fantastici ... le tue fantasie su di me ... penso di non esserne all'altezza... penso che tu mi veda e mi creda molto diversa e superiore di quello che sono… ho come l'impressione che tu mi abbia mitizzata.
-Ti sbagli... non sono fantasia e ti sbagli se pensi che io ti idealizzi... cosa credi mi serva il parlare? Credi che non ti abbia vista nel quotidiano, al risveglio del mattino... i tuoi dolori, il tuo carattere...?
Però parlando con te ho anche visto altro... Credi che mi faccia paura il tuo passato?
Credi che non riuscirei a vivere con te? Credi che non conosca la vita quotidiana ed i suoi problemi?
Credi che avrei rimpianti? La difficoltà della vita a due la si supera se siamo in due
- Sicuramente, ma non tutto quello che è la vita reale ... che tu immagini solare, con me
Tu continui a parlare di passato quando io non lo faccio… Conosci la tua ...la vita quotidiana ed i suoi problemi?
- La mia è vero... ma non ho paura a vivere solo... se devo continuare a vivere da solo... non sono un illuso e neppure un sognatore… tu non vuoi sapere quanta vita è in te...
- Si ma questi discorsi li riterrei più opportuni se fatti in altri momenti... non mi risulta che noi due abbiamo deciso o ventilato l'idea di vivere una nostra vita quotidiana.
- Lo so... è può essere che sia solo un mio sogno, una mia ricerca... un mio volerti convincerti a riprovare. Io ne sarei felice... ma non sei costretta a nulla.
- Tu non vuoi sapere quanta vita è in te... anche questo é vero, ma in un certo senso mi facilita il compito di accettarmi meglio in un periodo cosi poco luminoso della mia vita.
- Perché poco luminoso? Solo perché sei indecisa, preoccupata, insicura... non preoccuparti... pur amandoti il giorno che decidi che è troppo il fastidio che ti do... me lo dici... resterai senza di me... non sarai più infastidita da me... morirò. Io non combatto, non seguo chi fugge, chi non vuole...
- Quante volte ti devo ripetere che sono in crisi... che non ho voglia di niente... che sono demotivata... che non mi interessa quasi niente di ciò che ho intorno ????? Non ho mai parlato di "fastidio", a parte quando vuoi fare il polemico.
- Oh... questo lo so... e cercavo di capire sia per me (lato egoistico) sia per te ( il lato che vuol bene) anche se il tuo l'uscirne potrebbe essere la mia fine... ma innanzitutto io voglio che tu sia felice.
- E allora smettila di stressarti-mi con le tue paure e la tue seghe mentali...ne ho abbastanza delle mie.
- ok.
- Alleluia… adesso ti invio la mia buonanotte ... a te
- Aspetterò che sia tu a parlare...ciao… non sto combattendo una guerra con te... non offenderti... ti amo e basta.
- Non aspettare che sia io... sei sempre libero di farlo ... quando vuoi... ma non devi necessariamente parlare solo dei miei problemi... andando a spanne come stai facendo in questo periodo... adesso chiudo.
- E’ il solo modo che ho di farti parlare, di conoscere i tuoi pensieri, tu i miei li conosci
13/11/2003
Cancella e dimentica quello di cui abbiamo parlato ieri sera.
ciao
a+a
ciao
un salutino ....visto che questa sera non ci sentiamo
passato bene la giornata ?
spero non tutta al pc o a fantasticare.....
non vorrei che si logorassero i circuiti !!!!!!
ciao, buona serata.
@...+a
14/11/2003
non dovrei…
Sembrava un giorno disastroso... un giorno che non avrei dovuto dirti nulla, che non avrei voluto dirti nulla...
ma... sei dolce, tenera... mi hai chiamato... mi hai scritto...
ok...fingo che tu ci sia...
ora...abbassa le luci... chiudi gli occhi... accarezzami...
sono tuo, solo tuo questa notte, come del resto da molti mesi...
a+a
15/11/2003
alibi
Più non s’accresce la storia e si svuota la fisica memoria del vissuto…
ma che te ne fai dei monumenti, delle vestigia
di una croce appesa, se non credi?
Il permanente colloquio tra le nostre anime innamorate,
sbiadisce come i colori nella sera… s’avvicina l’inverno.
Crocifisso nella nebbia,
a braccia aperte…vuote di te,
rileverò il dolore della inutile perdita.
Ti amo dalla croce e se nell’agonia ti grido:
perché mi hai abbandonato? sia fatta la tua volontà, non la mia!
Non ho bisogno d’un alibi per crederti viva...
ma lo stesso vorrei gridare: trovatemelo al più presto!
@ a+a
Ieri sera abbiamo parlato, seppure a frammenti, della situazione e dell’avvenire.
Le ho ribadito la distanza che ci unisce, che prossima è la separazione, che presto ci sarà una firma a confermare l’attuale situazione… che tu ci sia o che non ci sia.
( Questa aggiunta non avrei voluto spedirtela).
15/11/2003
ci sarà il silenzio un giorno…spero presto.
anima mia
Il tuo esserci mi ha scolpito dentro il tuo volto
e mesta è questa quiete che avanza lenta a seppellire la mia fisicità.
Oggi sto cercando di morirti... ma come faccio!
Affollata di speranza è ancora l'anima mia che ti cerca.
Oh.... arrenditi anima mia, non dissacrare,
non ti esaltare nel morire come nell'amarla.
E' ormai giunta, per te, l'ora di ricercare una quiete,
lei lasciala in pace... è ormai ora, per te, di tacere.
Arrenditi anima mia!
Tu non sei nulla per lei, anche se troppo l'ami,
senza corpi ora ti ritrovi a viaggiare nel suo nulla.
Non vuoi tornare laggiù, vero, tra i vivi sepolti
a rivivere ciò che solo ieri avevi lasciato d'anaffettiva esistenza.
No, non morire anima mia... ama la sua vita!
Sei condannata ad amarla.
@a+a
Ci sarà il silenzio d'amore, un giorno... spero presto. Non riesco ad immaginarmi che possano passare vent'anni.
16/11/2003
sei la a… che conosco e che…
Prima di tutto un abbraccio e buon risveglio... rimani pure a letto... ti porto il caffè ed una rosa...sai, ti amo e sei bella.
Ti scrivo di getto, così non correggo e non dirigo i pensieri... scusami quindi la frammentarietà e l'italiano scorretto.
Non voglio avere altri scopi che esprimerti il vero.
Sai, il senso della distanza e della separazione non si creano per il lontano o per la diversa percezione del tempo e, a volte, del modo di pensare la vita, ma per la mancata comunicazione che può essere interpretata come rifiuto all'esserci...
e si crea la morte di sé e dell'altro anche quando lo spazio si priva dell'intimità ed i sogni finiscono senza futuro, dietro le sbarre a vivere nella nebbia i giorni senza albe di un carcerato.
E' stato utile il parlarci di ieri sera... e, per me, è stato difficile rivelarti il mio bisogno di te... il mio essere di fronte alla sola occasione nella vita...
Nel percepire il dilemma tra la tua razionalità ed il cuore, un dilemma che ti ha mandata in crisi, bloccata nei desideri e che mi inviavano segnali di fuga, (anche se ogni volta smentiti) ho sentito il bisogno, per proteggere questo amore, di bussare alla tua porta, entrare in te per farti parlare di te, per poterlo impedire.
Il mio comportarmi nell'amarti è il mio naturale comportamento, il mio desiderio di vederti, di sentirti, parlarti, accarezzarti essere accarezzato mi è naturale... innaturale è l'impedirmi di manifestartelo... ma è giusto che ci sia il rispetto dei tempi e dei bisogni dell'altro...accettarne i ma ed i perché.
Uno dei segreti d'amore, che potresti aver decifrato tra le righe delle poesie, è che l'amore deve costruire per non essere una inutile storia, muore se è e rimane solo un sogno.
Io non rinuncio alla possibilità di rendere costruttivo l'amarti e vivo la speranza che anche tu possa scegliere un domani quella strada.
Per me è importante capirti ed aiutarti ad essere te stessa, vederti felice... non m'importa se questo potrebbe essere la mia fine.
Così come è importante capirmi e rivelarmi a te per quello che sono.
Ti aspetto... e sei libera...capisco i ma ed i perché, capisco la critica verso il mio comportamento per promesse ed ideali e la possibile scarsa fiducia che ne consegue, capisco i nuovi problemi della quotidianità, ma... prima che bella, sei intelligente ed hai la capacità di capire e di decidere quello che è meglio per te... ma ti prego di scegliere, quando lo vorrai, con fiducia, per la vita.
Ieri sera ho ritrovato la a... che conosco, la a...che desidero felice, la a... che mi ha tratto dal regno del non vivere... la a… che aspetto... se vuole.
ciao.
a+a
Nb... per il corpo e la mente, se fossi stata brutta sarei sposata ecc... ti scriverò un'altra volta.
Sfiorati il viso con una carezza, fallo per me...
16/11/2003
Peccato che sei bella... come dicevi, se eri una brutta donna... ti avrei vista bella solo io ed avrei avuto la speranza che... lo stesso son contento, per te.
Dopotutto, di là delle tue affermazioni, da me condivise che il cuore e la mente, gli ideali, i fini della vita cui credere e far fede siano più importanti, senza un corpo che vive, non saremmo noi, non saremmo vivi, non ci saremmo potuti conoscere e neppure parlare, né stimare... non ti avrei potuto amare per quella che sei con i tuoi pregi, i tuoi difetti.
E sono contento per le cure che gli dedichi...fa parte di te.
Il corpo... se hai letto le poesie che parlano dell'incarnazione di Dio e della parola ne hai capito anche l'importanza... questa è una parte di te che io non ho mai condiviso e che ho criticato in modo feroce nelle poesie.
Il corpo usato come nell'anoressia per isolarsi, per controllare, per evitare gli intrusi... ti ho scritto che anche Dio si fece carne per poter essere amato dall'uomo....
Non ho mai capito di te, infatti, anche se ci ho scherzato e tu l'hai preso ( lo scherzo) senza offesa... sul tuo rifiutare la sessualità come se non fosse un importante strumento nelle mani dell'uomo per raggiungere l'intimità, la fragilità, l'immensa bellezza del creato che si manifesta indifeso davanti agli occhi, alla carezza dell'altro.
Come hai visto non ho avuto nessuna vergogna a denudarmi ed offrirmi a te... non era sicurezza, non era conquista o chissà che altro... era non avere timore davanti a te, era offrirmi a te senza difesa.
Non sono pentito, questo già lo sai, lo rifarei, con te e lo sai, anche se dovessi pagarlo il prezzo finale... sono sereno, contento di conoscerti e di amarti... per questo, convinto, ti ridico non temere per me e fai le tue scelte quando sei pronta.
Devi uccidermi dalla tua vita? Fallo tranquillamente... non opporrò nessuna resistenza... la sola cosa che ti chiedo, se vuoi farmi sereno, è di farlo per essere serena e felice.
Abbiamo parlato del perché li hai lasciati o del perché ti hanno lasciata... non importa il perché...
il solo reale motivo è che non c'è stato il coraggio di essere felici e se non c'è stato è perché, in fondo in fondo non c'era amore vero... di là di qualsiasi responsabilità portata come scusa.
Il regno dei cieli appartiene ai pazzi e ai bambini...
L'amore è una rivoluzione: terrore, ghigliottina, legge nuova, vita nuova... ti avevo scritto.
Per amare bisogna essere pronti a morire, anche per un amore non contraccambiato o per un amore impossibile.
Mi piacerebbe venire con te a Milano alle discussione di teosofia... sarei però un contestatore logico... il mio pensiero filosofico è molto più avanzato di quello che sai, con delle solide basi... forse sono diventato incapace ad esprimerlo per scritto, ma nelle discussioni a volte esce...
E' vero quello che hai detto di me che, troppe volte, sono con il pensiero oltre le risposte e le domande degli interlocutori... era un mio grande difetto... pensavo di averlo superato semplificando i miei pensieri, ma sbagliavo.
Però è triste che il vivere in coppia o in società ci livelli verso il basso...
questo è un altro motivo per cui ti amo...( con te il livellamento non ci sarebbe, ma sarebbe una crescita verso l'alto...)
Non sto seguendo una logica nello scriverti... non avermene... sto solo dicendoti di me con te
ed i pensieri che vivono in me con te... è davvero importante per me parlarci, esserci... è una crescita continua.
Capisci che non posso non amarti, non posso non lasciarti libera di decidere aspettandoti…
tu sei la vita, anche se alla fine troverò la morte!?
Sei molto più bella dentro che fuori... il corpo invecchia piano piano e non basta come ragione d'amare... io in te trovo tutto... paura e desiderio, vita e morte, schiavitù e libertà...
Non puoi chiedermi di non provarci, di non insistere a convincerti che potrebbe valerne la pena...
a me sicuramente si.
Vorrei dirti “ti amo”, ma “ti voglio bene” mi sembra più importante.
a+a
16/11/2003 17.53
uno dei perché
Consapevole, ho ascoltato il vocabolario corporeo della mia anima, ho accettato i messaggi,
li ho decodificati ( il percorso delle poesie e le lettere)… oggi non mi ostino più a cancellare la strada che la mia anima mi indica…
Grazie a te ho avuto il coraggio di sconfiggere i sensi di colpa che mi hanno impedito nel passato
di prendere altre strade, sicuramente sbagliate che m’avrebbero portato, sempre insoddisfatto,
ad altri errori.
Oggi so cosa voglio, oggi conosco la strada, oggi sono capace di dare voce al mio cuore e lascio che manifesti il suo voler vivere… oggi rifiuto le dinamiche che mi hanno, ed ancora mi vogliono, intrappolare conducendomi alla disarmonia interiore, nutrimento per il “tradimento” di domani.
Oggi sono capace di affrontare le prove difficili, il dolore necessario per continuare a crescere ed essere… ma ho bisogno di te.
Ti amo…lo sai… non mi lascio deviare da questo progetto di vita da altre cause che non siano una tua decisione.
Non mi lascio spaventare dall’armonia e dall’amore che circola tra di noi, così permetto loro
di attraversarmi e di crescere… guardandoti crescere ti aspetto.
E’ vero, ho il terrore del tuo rifiuto, anche se tutto ci dice che non dovremmo rifiutarci, che è nell’armonia che noi dobbiamo viverci… io so che si può dire di no… si può dire di no anche all’essere supremo e continuare a sbagliare…ed è umana questa paura… per questo per la mancanza del contatto fisico ho terrore del silenzio ed è anche per questo, oltre che per desiderio, io ti disturbo.
Perdonami se non sono capace d’amarti in modo perfetto… conosco i miei limiti.
Lo so che non posso obbligarti a donarti o far parte di questo progetto… anche se lo chiede l’universo.
Non voglio, non ti accetto se non è una tua libera scelta, se non è cosciente…
Conosco la tua obiezione… non puoi fare diversamente… è vero, tu non appartieni a nessuno,
solo a te stessa. Tu sola puoi accettare di donarti per amore a chi vuoi se lo vuoi …
quando avrai compreso la strada che il tuo intimo ti indicherà, se la vuoi ascoltare…
e sarai con me, solo se questa è la tua strada.
Continua ed accetta di cercare sempre e solo dentro di te, con sincerità, la risposta alla tua "fame" d'amore, alla tua voglia di vita, la ricerca della tua missione per essere in armonia in questa vita...
prenditi cura di te stessa, fallo come mai hai fatto prima… fallo anche per me…
Ciao scorpioncina… sei nel mio cuore, puoi anche morderlo se vuoi.
@a+a
17/11/2003 ore 17
Grazie del messaggio… in effetti la mia memoria aveva bisogno di essere rinfrescata… sapendo di non poterti vedere non sto guardando più neppure i turni.
Oggi ho lavorato tutto il giorno… a tagliare legna… è stata una ottima occasione per essere da solo con i miei pensieri… ma purtroppo ci sei sempre stata tu, con me.
Mi sono immaginato la vita insieme, ma ho anche evidenziato, tra me e me per me, come tu, senza accorgertene, vivi escludendo.
Mi sono chiesto se non potrebbe essere, questo tuo modo di essere, il motivo per il quale sei rimasta sola.
Sembra infatti che tu fai sempre tutto da sola… dovresti imparare ad accettare e chiedere un aiuto,
( nel limite delle possibilità relazionali) anche se l’aiuto che ti viene dato non è perfetto, anche se tu, quel lavoro o altro che sia, lo sai far meglio… questo è un altro dei tuoi difetti.
E’vero, è difficile ammettere ed accettare di avere bisogno dell’altro, è difficile ammettere d’aver sbagliato, di poter sbagliare e perdonarsi, così come difficile è mettersi in gioco, con conoscendo il finale… concordo, con te, ché è più facile dare che ricevere.
@a+a
17/11/2003 ore 19
Sono un paio di giorni che non apro la posta. Ieri, dopo il lavoro, sono stata da mia sorella e al rientro ... tardi.... sono andata subito a letto. Questa mattina ho lavorato e ora vado a far notte.
Ecco il perché del mio saluto... cosi ti rinfresco la memoria!
Ho pagato la mega chiacchierata al telefono… ero talmente stanca che non ricordavo più nulla...
Tu spero tutto bene.
Ciao, un abbraccio.
@...+a
sms
Anch’io come te, oggi, ho riempito le mie ore di lavoro per non pensare… ma non sono riuscito a scacciarti dai miei pensieri. Mi manchi.
@a+a
19/11/2003
Questa sera che è stata una delle tante occasioni d’incontro mancata, non voluta… mi sta a dimostrare che tu non vuoi… ed allora perché ancora mi hai chiamato?
Perché ancora tu mi trattieni?Cosa vuoi dirmi? Cosa vuoi ancora sapere?
No, non credo più che tu non sappia amare, ma solo che tu non ne abbia il coraggio…
un’altra tua paura sembra sia la condizione economica… già, la possibilità dell’incontro lontano dalle rispettive famiglie, per non essere sotto i loro occhi… eppure non sarebbe una “relazione clandestina”, ma una scelta per vivere… ma come subire il loro giudizio?
Spero non sia per questo che tu hai messo la distanza, perché non ti immagino così… ma se così è… vattene!
@a+a
19/11/2003
Al telefono le mie decisioni e la tua reazione.
sera
Mi fanno male certi discorsi… io non ho mai voluto quello che mi é successo… e ho solo perso.
Non ho trovato nessun guadagno e nessun miglioramento.
Certe volte guardiamo oltre la realtà pensando... che " l'erba del vicino é sempre la più verde",
non sappiamo più accontentarci. ( io per prima, nella mia condizione )
@...+a
Infatti io mai avrei voluto dirteli, come mai avrei pensato di arrivarci e neppure ho voluto arrivarci… ma devo accettare la mia realtà.
Ti ho già detto che posso anche continuare a vivere così, ma è giusto continuare a rinunciare a vivere, a crescere... è giusto rinunciare all'unica persona che amo veramente?
Perché devo sempre rinunciare a me, rinunciare a sorridere e parlare, amare e soffrire e gioire... perché qualche altro viene sempre prima ...
Non è che l'erba del vicino è più verde... non è che non sappia rinunciare e può anche essere che soffrirò, ma rinunciare a vivere non è peggio? Ed è davvero giusto?
Non preoccuparti per me... tu sei libera di fare quello che vuoi, di esserci o di non esserci... non ne sei responsabile e neppure ti sto chiedendo un aiuto... io sono molto più indisposto di te a chiedere e ricevere aiuto... ero e sono riccio, non ho bisogno di niente e di nessuno. ciao
a+a
20/11/2003
Ho letto la tua risposta… non volevo essere offensiva.
@...+a
Riflessioni:
Perché mi dici che non ti chiamo al telefono la sera…(due motivi: non so chi risponde, non so se eri contenta) perché m’accusi di separarmi in casa o d'altro...(potrei anche trovarmi un monolocale e tenere l'appartamento per incontrarci i figli) quando tu non vuoi esserci?
E’ sempre la tua contraddizione, la lotta che è in te a parlare?
O non sai quello che vuoi, o, se lo sai, non sei disposta a rischiare, pagare per averlo… ti capisco e non t’accuso, non c’è ragione per farlo e non c'è neppure la ragione per decidere se non ami…
sei libera nelle tue scelte, come lo sei sempre stata… eri libera di esserci e sei libera d’andartene… quando vuoi… hai tutto il tempo che vuoi.
La sola cosa che ti chiedo è di essere leale sino in fondo con te.
Come ti ho già scritto per gli amori? persi “non importa il perché... il solo reale motivo è che non c'è stato il coraggio di essere felici e se non c'è stato è perché, in fondo in fondo, non era amore vero... di là di qualsiasi responsabilità portata come scusa.
Il regno dei cieli appartiene ai pazzi e ai bambini...
L'amore è una rivoluzione: terrore, ghigliottina, legge nuova, vita nuova... ti avevo scritto.
Per amare bisogna essere pronti a morire, anche per un amore non contraccambiato o per un amore impossibile.”
Ti stimo per il tentativo di convincermi a riprovare, a non spezzare un legame promesso...
sapevo che la pensavi così...
ma perché mi credi così irresponsabile da pensare che io abbia preso queste difficilissime decisioni con tanta faciloneria ed ignorandone le conseguenze?
Lo sai anche tu che non è semplice prendere di queste decisioni… non credi che se ho lasciato passare così tanti anni, (diventando pian piano il riccio, il super-uomo su cui tutto scivola e se ne va senza lasciare traccia, impermeabile) per arrivarci è perché anch’io ci ho provato e riprovato prima di lasciar cadere il mondo in cui credevo?
E credi davvero che mi sia lasciato incantare dall'erba del vicino? Non sai che io ho vangato prima dell'inverno, zappato e rastrellato in primavera e seminato per vedere ricrescere la mia erba?
E non credi che l'abbia già fatto più volte nel corso degli anni?
E perché credi che nonostante il distacco, la separazione dei corpi io non sono riuscito a lasciarti, ma ti ho amata lo stesso, quando un qualsiasi altro uomo o donna in una situazione di questo tipo avrebbero rinunciato dopo due mesi?
E perché credi che abbia, secondo le pochissime possibilità che mi hai lasciate, combattuto per avere il tuo amore per tutto questo tempo e che in questa situazione pare un tempo infinito?
Non importa... non ti devo convincere, né devo continuare a portare le mie motivazioni...
non insisterò più, né più ti parlerò della mia situazione…
La sola cosa che vorrei desiderare ora, sarebbe di riuscire a non continuare ad amarti così tanto... non illuderti, ci riuscirò prima o poi... almeno spero... sai, l'albero privato dell'acqua che lo nutre, muore.
@a+a
Delle riflessioni ho letto solo la prima riga… ma vedo che non ci capiamo.
Io non ti ho mai chiesto di telefonarmi… tantomeno a casa.
Ho detto che non mi hai mai chiamato in reparto e tu a voce mi hai gia risposto.
Il resto della lettera lo leggo dopo. Sono entrata troppo tardi perché guardavo un film…volevo dirti “buonanotte”.
@...+a
19/11/2003
Questa notte è stata la notte della decisione… ma che te ne importa? Mi hai detto senza mezzi termini che già sei preoccupata per tuo figlio e che non vuoi addossarti d’altri problemi… non te lo avevo chiesto.
Hai comunque riconosciuto che di solito, in queste situazioni sono la coppia ad essere… tu non ci sei, non vuoi esserci ed io ne traggo le conclusioni.
Tu rimarrai sola perché vuoi essere amata ( quindi ricevere), ma non hai il coraggio di dare pur amando… è un rapporto troppo impari, da egoisti… non può vivere.
Nessun altra persona sarebbe durata così a lungo… ed oggi, pur amandoti, inizio a pensare che dovrei distruggere la mia anima, farla morire e morire con lei, diventare come te, rinunciatario.
Non dovrei più parlarti di me, di te, di noi né inviarti per scritto i miei pensieri… dovrei lasciarti continuare a vivere la tua tranquilla vita.
Per i prossimi giorni non ci vedremo neppure per un attimo e le occasioni le avremmo… cena (non mi sono segnato), una tua richiesta… ma non penso accadrà, non le stiamo più cercando.
Come leggerai ti sto pensando anche adesso… lo stai leggendo, non so se stiamo insieme o se siamo ognuno per la sua strada, io ho più paura di te, prova a pensarci.
Oggi ho visto la tua moto… non te.
@a+a
19/11/2003
Oggi ho ricevute le confidenze di una ex ninfomane an-orgasmica di 47 anni… violentata da piccola, ha visto i genitori far l’amore da piccola, è stata in terapia, ha fatto l’amore di gruppo, ha fatto l’amore con una donna sotto gli occhi del marito la prima notte di nozze ( ed è stata l’unica volta che ha raggiunto l’orgasmo alla presenza di altre persone, marito compreso. Da sola ci riesce sempre…) vive con il terrore che il marito, di venti anni più vecchio di lei, le possa essere portato via dalla morte… cosa voleva? Credo solo parlare.
Questa invece la lettera ricevuta da a.b.
Avevo desiderio di parlare un po’ con te, sul lavoro credo sia non impossibile, ma quasi.
Quando riesco a farlo, mi fa stare cosi bene… riesci a trasmettermi una serenità e una tale pace,
che quando sei di turno sono felice… un po’ rispecchi nel tuo modo di esprimerti il mio desiderio di libertà, sei divertente e la tua compagnia mi piace… cosa posso farci? Nulla… mi resta solo che vivere il momento quando si presenta, non ti pare…
Con sincera amicizia. a.b.
@a+a
20/11/2003
Non farei mai nulla contro di te... non temere.
Ti amo e sembra che niente riesca a scalfirlo... cosa vuoi che sia!
Ciao, ti abbraccio e anche se mi manca un casino la tua vicinanza fisica ... lo stesso sono contento che ci sei.
Questa mattina sono andato al corso e ti ho pensato molto, come forte è stato il desiderio di chiamarti... ma...
La psicologa del corso ha detto che non mi vorrebbe tra i suoi clienti... infatti, le ho contestato l'approccio psicologico al dolore... non accetto che il dolore esistenziale sia medicalizzato: sarebbe l'anteprima della pillola della felicità distribuita dal grande fratello che porta all’oblio, al nirvana… a tutti i paradisi che io rifiuto perché immobili.
So che non lo pensava, ma deve essere più attenta a basarsi su un certo tipo di logiche, se ne ignora l'implicazione finale, e divulgarle.
Questa sera sai che faccio notte... questa sera sai che ti amo.
Un abbraccio che le parole non sanno esprimere.
@a+a
buona nanna
Ho letto volentieri... fra poco ti telefono.
Questo é solo il buongiorno per domani e naturalmente la buona nanna...
@...+a
19/11/2003
ad a.b.
So che è difficile parlarci... ed inoltre non amo rendere pubblici argomenti privati, a meno di non generalizzarli.
Non invidiare la mia storia d'amore, anche se mi ha reso felice e coraggioso, anche se ha liberato la mia capacità d'amare che avevo fossilizzata.
Lei si è innamorata della mia anima ed io della sua... sai, le ho offerto tutto il possibile e l’impossibile, per viverci, ma è stato tutto inutile.
Ha paura di tramutare il sogno in realtà... e la mancanza di coraggio uccide e separa.
L'amo, è vero, anche se la speranza vacilla... ma non ho paura che, pur amandomi, lei abbia deciso di non viverlo questo amore... sua è la scelta.
Mi ritengo capace di sorridere anche in faccia alla morte e nella morte di continuare ad amarla... solo che non lo saprà mai più.
Se accadrà... non so chi avrà perso... anzi, lo so: io no... io che amo non ho perso, ma lei… lei che è stata incapace di realizzare il sogno cui più teneva.
ciao.
Nb. Sono contento che "stai bene" ed è vero che mi dispiace quando ti vedo giù... sognare è comunque bello e non fa male a nessuno.
@a+a
20/11/2003 19.14
risposta di a.b.
Essere innamorati è la cosa più bella che ci sia, ma purtroppo, quando per vari motivi non è corrisposto, è sempre un po’ sofferto.
Lo stravolgimento che ti crea dentro è tale che è bello viverlo fino in fondo.
Nel tuo caso, lei ti stima ed ama la tua anima e in qualche modo ricambia il tuo amore…è bello, anche solo poterti aprire, confidarle le tue emozioni e moltissimo… vale comunque la pena viverla anche così, sognandolo in modo platonico.
Quello che conta, alla fine, è l’armonia e l’intesa che c’è fra te e lei.
Vivila in modo sereno e tutto sarà ancora più bello.
Buona notte
@a.b
sms
Una carezza e l’abbraccio che ti accompagna…al risveglio.
@a+a
21/11/2003
Mi manca il poterti abbracciare, mi manca la gioia del tuo abbraccio... mi fai felice ogni volta che ci parliamo... ti penso serena e bambina.
a+a
Parole sante!!! Oggi mi sono sentita proprio serena e bambina... nel paese dei balocchi: sono andata a far spese... per me!!!
Erano cose che desideravo e che mi servivano, ma non pensavo di spendere cosi tanto...
tutto per me ... !
Spero di aver fatto delle buone scelte, (la saggezza vuole la sua parte) ma non pensavo di avere il coraggio !!!
Ti scrivevo per mandarti la buonanotte ... e ho trovato la sorpresa. Adesso vado da mia sorella.
Un abbraccio.
@...+a
Ad A…, alla mia donna bambina, alla segreta sposa della mia anima, alla donna desiderata: buon compleanno per domani... voglio essere il primo, anche anticipando il tempo, a complimentarmi con te per essere venuta al mondo... è perché sei viva che io ho potuto incontrarti ed è grazie a te che io posso amarti e ti amo.
Hai detto " ci sono, ci sarò, voglio esserci"... queste tue parole mi hanno iniettato una così grande forza, da sopportare ogni distanza spazio temporale.
Ogni giorno ti racconto la mia pura esistenza, il mio vivere con te, privo d’intrusioni ideologiche e pieno di cose da nulla… ti parlo d'amore mentre ti aspetto preparandomi a riceverti.
Ogni giorno aspetto che tu mi parli di te... e ti aspetto come nel deserto i fiori aspettano l'acqua per fiorire; come nell'Antartide la primavera aspetta il disgelo per esplodere in mille colori..
Chiuso in questo cerchio affettivo che niente, neppure la morte, riesce a spezzare, ti amo...
Parlami o accarezzami, odiami... fai quello che vuoi, ma continua a darmi vita.
Lascia che le nostre anime si esprimano nel loro desiderarsi, nella loro corporeità;
lascia che vivano il loro desiderio di quotidianità, lascia che ci dicano il loro amore;
lascia che vogliano vivere insieme.
Ho sempre paura di morire…sai?
Ti abbraccio con l'anima, ti desidero con la vita.
Tuo e... solo tuo.
a… @a+a
Ho la raccolta di poesia che ho fatto rilegare… te la darò quando avrò la possibilità di abbracciarci.
Sei riservata, timida, impaurita, bambina… ma sempre dolcissima, pur nella lotta interiore...
sei quasi irreale... ecco perché anch'io ho paura... tu potresti essere la donna per un qualunque uomo... tutti vorrebbero una donna come te da amare e dalla quale essere amati.
Io sarei fiero d'esserti accanto.
@a+a
22/11/2003
Sapessi quanta gioia mi sono persa e quanto me ne perdo quanto non ti sento... ma via i tristi pensieri... è il giorno del tuo compleanno... mi piacerebbe che oggi, e non solo, tutto fosse come nel tuo sogno, realizzato... è il mio desiderio più profondo vederti felice...
Mi sarebbe piaciuto chiamarti, esserci, abbracciati, baciarci…portarti dei fiori...
Drinn
Ti stanno suonando alla porta...
drinn...
Chi é?
Sono il fiorista, ci sono fiori per lei...
Chi li manda?...
Non so, c'è un biglietto...
Oh sei tu, dai entra, non disturbi la mia privacy, sono sola… e tu che ritorni ad essere te stessa e cerchi il mio abbraccio, il bacio...
Mi sarebbe piaciuto aver potuto avere la libertà di chiederti di andare a cena insieme, noi due, o a mangiarci una pizza o vederci un film… vuoi?
Oh quanto mi manca lo stare insieme!
tvb, ti amo, spero sia presto. Ciao.
@a+a
Buona giornata e ti abbraccio... a presto il più presto perché mm.
Anche questo era incluso nel messaggio di risposta a L…?????
Io l'ho preso per me...
Ciao ciao.
@...+a
Era solo per te... buon compleanno... ti avrei chiamata al telefono... ma penso sarai circondata dai tuoi...
a+a
23/11/2003
Sono rientrata solo ora e devo dire che la giornata é trascorsa bene… forse anche perché non mi aspettavo nulla e tutto quello che é arrivato é stata una festa... anche senza fiori... ma comunque tu la sorpresa l'hai fatta! Grazie di te e dei tuoi pensieri.
Un abbraccio.
Domani parto e non posso leggerti per qualche giorno.
@...+a
amor legittimo!?
Aspetto ogni giorno di trovare una tua sola parola,
“a… io sono la tua a… vieni a vivere con me…”
che cancella la menzogna del passato.
Sai, questa notte io le ho ripetuto il mio No.
Questa notte, con te nel cuore, io ho pianto.
Questa notte ho urlato con l'anima ferita, a Dio: perché?
Perché fare sesso con chi non amo e lo sa,
perché continuare a mentirci?
E perché per non tradire, le ho ripetuto convinto il mio no:
“no, non è il caso, non so chi sei, io non ti amo e neppure tu,
lo sai.”
Perché, per la tua legge, io dovrei subire e far subire questa legittima violenza,
perché continuare a morire?
Davvero tu vuoi tutto questo?
Ma tu... Dio, mio Dio… tu mi ami?
23/11/2003 @a
Come vedi posso capire quello che hai vissuto... io non l'ho vissuta questa notte, ma il mese scorso e gli anni scorsi... come vedi so cosa significa... anche se ti sembrerà strano... ma, non solo le donne subiscono la violenza di quello che è considerato il dovere.
In questi giorni non ti scriverò... so che leggeresti al tuo ritorno, ma senza te mi sembra di parlare al vuoto ed è inutile che entri in posta a guardare se mi hai lasciato messaggi d'amore o di speranza...
non ne troverei...
Anche oggi sei stata con me, tutto il giorno... anche oggi ho aspettato un tuo segnale...
Ti auguro che questi giorni ti abbiano fatto recuperare forze e serenità.
Ti aspetto... t.v.b.
a+a
24/11/2003
ciaooooo
Ero cosi contenta di essere a casa ad un orario decente… e adatto a te… ma non ci sei.
Domani vado in Svizzera… non sono stati giorni molto allegri, mia cognata non va bene ed é difficile esserle di conforto quando, quello che dici, per alzare il morale, viene smentito dalla natura.
Questo é il mio saluto… ho pensato molto anche a te e mi rendo conto che abbiamo bisogno di fare lunghe chiacchierate.
Io non riesco a scrivere i miei pensieri, ma sicuramente a voce é diverso… non perché mi sento bene e forte da esprimermi… ma semplicemente per parlare…
Continuo a vivere giorno dopo giorno, dolcemente, senza pensare troppo a quello che mi sta intorno, vedo che mi fa meno male.
Ti mando come sempre la buonanotte e… un abbraccio.
@...+a
Ciao... prima di tutto un abbraccio... e il dispiacere di non averti incontrata, almeno con questo modo... ma non ti aspettavo.
Mi avevi scritto che per qualche giorno non ci saresti stata… per questo non mi hai trovato.
Mi spiace per il dolore e dell’impossibilità di risolverlo con parole o con medicinali…
ma se una persona non ha una ragione finale del senso della vita cui credere, se non si sente pronta a lasciarla, la vita, non c’è nulla che possa darle un benché minimo conforto… forse solo la vicinanza di chi le vuol bene… per questo credo comunque che la tua visita le sia stata di conforto.
Sii prudente nel viaggio per la Svizzera...
t.v.b. anche se non vuoi... anche se stai facendo di tutto per dirmi... io...
per dirmi non farlo... troppo tardi, già io sono partito per un viaggio senza ritorno.
Per parlarci basta che tu mi scriva i giorni che vuoi e dove vuoi che ci incontriamo.
Ti abbraccio.
@a+a
25/11/2003
Non so cosa tu voglia raccontarmi con “lunghe chiacchierate” che io già non mi possa immaginare
e non so neppure come, quando e dove le potremmo fare… ogni possibilità d’incontro sembrano ormai una pura illusione.
So che hai preso in considerazione la possibilità di viverci insieme, ma so anche che l’hai combattuta e scartata… non importa, rispetto le tue obiezioni e le tue decisioni.
Io questa mattina sono andato in comune per richiedere i documenti necessari alla separazione…
ed ho anche chiarito i termini della separazione, con lei.
Sono triste (è vero, ho le mie colpe, tra le quali la più vera ed importante è quella di non essere capace di chiedere, ma di aspettare che sia l’altro a parlarmi di sé, per interreagire… è parte del mio brutto carattere…
l’altra parte del mio carattere che tu non hai potuto conoscere, perché a te non ho nascosto nulla,
è che io difficilmente parlo di me…
così quando lei per conoscermi, (pur non volendo mai discutere con me perché non se ne sentiva all’altezza e si sentiva perdente in partenza, eppure tu sai che io non obbligo la gente a cambiare idea) ma sarebbe meglio dire per controllarmi, ha fatto il terzo grado ai miei sogni nel vero senso della parola, sono diventato ancor più impenetrabile ( se vuoi sapere qualcosa di me, me lo devi chiedere, non me lo devi rubare…e devi credermi… e tu sai che le mie risposte sono dirette e senza giri di parole.)
così quando lei, per punirmi o cambiarmi, ha deciso di non raccontarmi più nulla di sé, di dove andava e dei figli, se io non le chiedevo ( ero convinto e tuttora lo sono che non c’è bisogno di chiedere certe cose, ma se ritenute importanti si dicono senza problemi o ricatti) e ha lasciato trascorrere troppi anni in questo modo) ci siamo persi.
Come vedi non è stata solo una questione di sesso.
Ora l’alternative tra cui potevo?... dovevo? scegliere erano soltanto una alternativa tra il ripetere per arrivare di nuovo alla non vita ( come ho ripetutamente fatto in questi anni) o di continuare a vivere la non vita continuando a non decidere… è sempre vero che sono capace di viverla, ma ora che so che è possibile cambiare ho deciso di non viverla e di ritornare a decidere.
Come vedi, anche senza te, senza aspettarmi nulla da te… nella solitudine, ho preso le mie decisioni... è vero, non è stato facile, ma sono maturate anno dopo anno.
Domani sarò solo, domani è un’altra vita.
@a+a
Questa è una delle lettere che non avrei mai voluto spedirti, forse per non farti male... e che forse tu, neppure, mai avresti voluto ricevere...
e non m'importa se penserai di me che sono inaffidabile, rinunciatario, irresponsabile... non cerco scusanti... te la invio per dirti che non sono un illuso.
25/11/2003
lo scorpione
Anche adesso, un ora qualsiasi del giorno io sto pensando a te… anche adesso morde il desiderio di chiamarti…ma non lo faccio.
Tu hai bisogno di parlarmi… hai bisogno di disilludermi, di dirmi che non sei pronta, che non lo sei mai stata, che ci hai pensato, ma che non ci sarà mai un futuro per noi… che ho preso lanterne per lucciole… che ti ho idealizzata, sognato… non temere, non aver paura alcuna a svelare quello che pensi… non te ne voglio né ora, né domani… sono abituato a questo e sai bene che non mi aspetto nulla, più non sogno.
Lasciati comunque dire che nel tuo modo di pensare, sognare il tuo futuro con un uomo, molta importanza ha avuto ed ha tuo figlio, la tua unica ragione di vita… lui prima di te, tanto da sacrificare la tua possibilità d’amare, per lui.
Per questo quando ti sei accorta d'amarmi ( e ricambiata) hai avuto paura e hai agito da scorpione.
Non è una colpa e neppure una accusa, ma la semplice visione della realtà… è giusto così.
Potrei immaginare che, l’uomo che volevi, doveva aver una casa sua… la tua l’avresti lasciata al figlio che si sposava… o per avere un luogo dove incontrarlo e vederlo vivere prima di decidere.
Conosco queste problematiche, sono anche mie… le ho pensate, come anche tu hai fatto, ma non mi spaventano…
Così come posso capire la difficoltà di una donna, di un uomo ad entrare nella casa di un padre, di una madre sotto gli occhi che giudicano.
Come vedi acqua sul fuoco ce n’è molta… ma serve a qualcosa? Sono disilluso e non cerco certezze con te o da te... so decidere da solo.
Se vuoi rimanermi solo come confidente ed amica la possibilità ce l’hai, ma sicuramente, io, pian piano ritornerò ad essere il riccio, l’uomo indipendente, l’uomo che non parla di sé, l’uomo che non avrà bisogno di te, l'uomo che si ricostruirà una vita, senza te.
Quale sarà? Lo ignoro, ma nessuna strada è preclusa a priori.
Quanto tempo ci vorrà a dimenticarti? Neppure questo lo so... ma so che arriverà un giorno che chiuderò gli occhi e di nuovo li aprirò senza pensarti.
Come il solito sono stato presuntuoso… e crudo nella verità che penso sia… posso sbagliare, forse non è la tua…
Ti parlo perché ti amo… è una colpa così grave?
@a+a
Ti amo, è questa la tua, ma soprattutto la mia, ricchezza.
26/11/2003
Questa notte mi hai chiamato…
- Come stai?
- Bene. Hai letto?
- No.
- Meglio così.
- Buonanotte.
@a+a
Mi hai incuriosito ieri sera nel dire "meglio che non hai letto" ed ecco che ora vado a vedere…
Non ho parole e non ho da aggiungere niente a quello che ha scritto tu.
( Solo un commento: non ho mai pensato di lasciare la casa a mio figlio e di trovarmi un uomo con la casa. Assolutamente mai! Non per la ragione che pensi tu… forse solo per aver la possibilità di conoscerci senza il vincolo della convivenza.)
A parte ciò… tante cose che hai scritto sono vere, ma non mi farebbe male parlarne con qualcuno…nemmeno a te… so che sei grande… e… forte.
Un abbraccio.
@...+a
Sono tornata presto e faccio a tempo ad andare alla cena… chissà se ci sarà la sorpresa…
l’incontro.
@...+a
No, non ci sarà la sorpresa e neppure l’incontro. Sapendo che non c’eri non mi sono prenotato.
@a+a
Neanche io mi sono iscritta perché non sapevo se potevo esserci.
@...+a
amore e morte: il giudizio
Sei la mia croce benedetta tu...
oh... mio dolce amore quanti rimpianti qui,
quanta vita perduta...
come l’angelo seduto davanti all’abisso spendo l'ultima lacrima.
Io morirò domani… io, l'eletta dall'amore umano,
per amore ripiegherò le mie ali... non mi cercare.
Amor mio ricordami…
nel dolce ricordo del tuo sorriso, ricordami.
Un rudimentale attrezzo mi scava martellante nel cuore
frantuma l'anima che ti ama…
e tu, tu lontano, tu con me, ora insieme
anche tu arresta il tuo amore.
Giudici travestiti a festa ci hanno accusato: adulteri!
Eretici innocenti in girotondo ci condannano…
non senti le urla di sangue assetate?
A morte! A morte!
Non siete degni d’amarvi, siete solo degli schiavi!
Aspettami, amor mio, dammi la mano, ti accompagno… io morirò con te!
La vita non ci può accogliere insieme... ma la morte
si.
Ti amo, è questa la tua ricchezza.
@a 26/11/2003
Continua pure a vivere la tua vita dolcemente cullata dal carpe die.
Una cosa è certa ancora, anche se non lo ammetti neppure a te stessa: mi ami.
Per questo continua la tua fuga, la tua difesa… il vero e solo peccato è rinunciare alla vita.
Non te la invio…non ti dirò più i miei pensieri, non ti parlerò d’amore… ora tocca a te.
Ieri è stato il tuo silenzio totale… non accetto che tu non abbia avuto il tempo di un “ciao”… qualsiasi cosa t’impegnava non ti giustifica.
La realtà è che, più si avvicina la data delle possibilità reali, più ti allontani…
Da tempo non conosco la voce del tuo corpo, da tempo mi neghi il dialogo con la tua anima. Frapponi mille impedimenti tra me e te… sono stanco… ne prendo atto, mi preparo al tuo addio.
Peccato che io ti ami, peccato che sei per me la persona più importante al mondo, peccato voler vedere il sorriso nei tuoi occhi…peccato tutto. Tu, come me, sarai sola… i sogni, dicono, muoiono all’alba…e di fronte all’alba delle possibilità che nasce, tu muori.
Oh, si, ne sono certo, ci vedremo ancora…forse qualche volta usciremo anche insieme, ma sta nascendo in me l’incapacità di corteggiarti, di chiedere, di fare… ti ho dato tutte le parole d’amore dell’universo, ti ho dato la conoscenza del mio essere, la possibilità di realizzare i sogni…
ti ho dato il tempo del tuo desiderio, il tempo della scelta e delle decisioni… il silenzio e la fuga sono state la tua risposta.
Io non so più i tempi per chiamarti senza disturbare la tua routine e quindi non ti chiamo.
Io non ti parlerò più di me… non ho bisogno di una confidente e, se non ci sei, non ho bisogno di farmi conoscere a te.
Mi vuoi bene, va bene, ma è tutto inutile… in realtà, tu, non vuoi vivere con me…non vedrò la felicità nei tuoi occhi, ma non vedrò neppure la smorfia dei sogni infranti.
Oggi sarà il mio silenzio.
Ciao
@a+a
27/11/2003
il morso dello scorpione
Ieri sera mentre ci parlavamo ti ho amata con tutto me stesso... grazie per il pensiero di te vestita con la gonna e le autoreggenti apposta per me... e scusami se invece io non ti ho vista sotto questo aspetto, ma cercavo la a... che mi manca, la a...felice d'amare, l'a... che saltellava, che desiderava il contatto della pelle, che amava, che improvvisava, che mi permetteva di chiedere ed era contenta, la a...non impaurita di essere sé stessa nei suoi desideri... è la vera a... , ora impaurita e nascosta, la a... che io non saprò mai dimenticare.
Hai capito benissimo parte del mio modo di parlarti dei mesi scorsi, dal parlarti per capire, al parlarti per convincerti, al parlarti per farti rispondere... pur tra tanti errori di valutazione sono contento d'esserci un poco riuscito a parlarmi un poco di te.
Di me dovresti sapere tutto... da come sono a come mi comporto... non sono diverso da come mi conosci quando sono con te... e lo sai.
Tu sei invece molto diversa... sei così dolce e tenera con me, così capace di perdonare i miei errori quanto severa ed irremovibile con te stessa e certi modi di essere...
rimango comunque dell'idea che amare è andare a fare la rivoluzione e che occorra accettarne i rischi e che anche i condannati abbiano il diritto/dovere etico e morale di potersi rifare una vita nella ricerca della felicità.
La resa sarebbe il non senso della vita.
E' vero, sei il mio primo pensiero quando mi sveglio e l'ultimo che m'accompagna nel sonno e mi spiace d'aver disturbato il tuo bisogno di dormire, ma... puoi chiedermi di non incontrarti, d'ignorarti, di non vederti, di non parlarti, di non scriverti, di non far l'amore, di dimenticarti...
puoi chiedermi di tutto... solo non mi puoi chiedere di non amarti, né di non pensarti.
Che sia pure senza speranza, non m'importa... non sono masochista, anzi... perseguo il dovere, il diritto alla felicità...
So di dover rischiare, soffrire... persino di sbagliare, ma davvero non posso cedere ai ricatti né alla paura e ritornare nella routine del non vivere.
Sai, io ho molta più paura di te, anche se non ti reputo sconosciuta e non mi farebbe paura il quotidiano con te... è vero ignoro tutto di te, avrei ancora tutto da scoprire... ma la mia anima conosce la tua anima... la sua tenerezza, la sua dolcezza, la sua capacità di perdono, la sua voglia di vivere nella gioia.
Non so perché ti sia cercate le paure di un letto occupato in due ( non necessariamente per farci l'amore), o gli odori dei piedi o la pulizia dei denti o il modo di vestirsi o per il modo di stare a tavola, il modo di discutere... è vero nessuno è perfetto... ma le persone dovrebbero avere la capacità del rispetto, la capacità di chiedere, di parlare e di cambiare... non il potere di imporre con la paura e la violenza.
Non capisco perché ti sia immaginata queste paure con me per avere la capacità di fuggire questo amore... io non ti avrei mai obbligata... ti avrei voluta cosciente delle tue scelte e della tua capacità di critica per arrivare allo stare bene insieme.
Davvero c'è in te così tanta dolcezza, così tanto desiderio di vivere così tanta possibilità e capacità di rendere felice la persona che ti ama e te stessa che è un dolore vederti in fuga e rinchiusa da giudizi e pregiudizi ( come posso presentarti…) o dalla paura di ripetere antichi amori o di sbagliare o di essere di nuovo abbandonata.
So che molte volte ti ho parlato ed ancora lo faccio senza cognizione di causa... ma è per me un modo per conoscerti sempre più, un modo per dirti ti amo.
Io ti ho molto desiderata, ti desidero, ho molto combattuto ed ancora combatto, ma non per possederti... solo per amarti ed essere da te amato... e non puoi considerarmi stupido o incosciente se il mio ultimo desiderio era ed è di vivere con te fino alla morte, il giorno che avresti accettato e reso possibile ciò che ci richiedono le nostre anime innamorate.
Ti amo così, in altro modo non ne sono capace.
Ciao. Un abbraccio... dimmi tu il giorno che vuoi che leggiamo insieme "gli appunti" che ti sei scritta, sempre se ancora lo vuoi fare.
Portami lontano, la vita sta scappando via, ogni alba è un alba in meno senza te... in fondo forse non ti merito, non t'ho dato nulla, solo il mio amore, ancora le tue mani sono vuote di me.
So che potrei mancarti, ma... la tua felicità innanzi tutto.
I miei desideri lasciali a me, se non li vuoi... tra me e te, solo a te tutto è dovuto.
@ a+a
insieme
- Ciao… volevo raccontarti la gioia di averti visto questa mattina, ma poi é proseguita piuttosto pesante, e... sono tornata a casa piena di dolori… forse la gioia mi aveva fatto sentire ... leggera...
ma il fisico non risponde.
- Anch’io sono stato contento di vederti e, grazie dell’abbraccio… ero impaurito.
- Notato…
-Lo scritto che mi hai inviato è chilometrico… lo leggerò nelle uggiose giornate invernali.
- E’ quanto ci siamo detti in questo ultimo mese… Dell'ultima raccolta che ti ho dato non esiste neppure la copia elettronica. E' unica e la possiedi solo tu. Magari un giorno ti chiederò di farmela rileggere.
Domani compilo i protocolli… mia madre lo sa…
- No comment!
-…
- Dove eri finito? Mi é tornata indietro la mia buonanotte.
- Avevo chiuso il collegamento...
- Perché ?
- Perché ti sento lontana.
- Sciocco.
- Purtroppo chi ama è sempre bambino ed ha paura di tutto... non fartene, non voglio, un problema... si te stessa e libera... lo stesso ti abbraccio... t.v.b.
- Ma io faccio sbagli peggiori... comunque buonanotte davvero.
- Vai a dormire ora, davvero... non voglio che ti stanchi inutilmente... e sii serena, non preoccuparti… ti amo scusami.... e porta pazienza... un giorno morirà con me. Vai ora... chiudi tu.
- Devo ubbidire?
- Si...
- E tu dopo cosa fai in rete tutto solo?
- Forse scrivo un poco, ma esco da internet... sono entrato solo perché speravo d'incontrarti… Grazie dell'abbraccio... ma ora vai se no piango... non voglio piangere...
- Comunque ubbidisco subito............................................segue…. abbraccio
Tu speravi di incontrarmi e io ero convinta che ti stavo scrivendo...........................notte notte
- Sei sempre bella… dentro. Ti accompagno nella notte... ancora ti vedrò dormire e risvegliare ed essere felice.... vai ora, non sei sola.
@a+a
29/11/2003
E tu mi hai chiesto se ieri mattina non ho sentita la tua presenza… sei sempre presente in me e davvero sei il primo pensiero di quando mi sveglio... ed ieri fortissima è stata la tentazione di chiamarti appena sveglio... ed ho aspettato due ore prima di farlo.
Ma ancor più importante e bello per me è stato sentirti dire che ci stavi pensando… alla vita…
che l’immaginazione cerca di convincere la ragione che è possibile fare la rivoluzione e rischiare.
Non so chi vincerà… ma mi è comunque di conforto il sapere che ci stai pensando.
Mi hai anche parlato di una canzone che rispecchia il mio modo di pensare quasi un plagio dei miei pensieri e del tuo sogno di estetista… io ti ribadisco che le osservazioni, le discussioni, i confronti sono utili per arrivare allo stare bene insieme.
L'avevo scritta questa notte.
-----
non so cosa é successo ieri…
ma…
non ho trascorso un minuto senza pensare a te
ho provato a dormire,
ho provato a concentrarmi su altro,
ho provato di tutto,
ma non mi é stato possibile eliminarti dalla mia mente.
Alla sera mi sentivo bene… a parte il mal di testa
la notte è passata… al lavoro, ma bene.
Ho letto un po’ del nuovo libro e non pensavo che avresti stampato un simile contenuto…
un abbraccio.
@...+a
Oggi leggo i tuoi pensieri... e ne sono felice, ma già lo immagini...e mi auguro siano pensieri positivi.
Io m'addormento ogni sera pensandoti... nulla in particolare, ma solo per averti accanto.
Ho stampato di noi perché resta a noi e nessuno saprà mai, se non gli viene detto, che siamo noi i personaggi che parlano.
La fortuna di uno scrittore è che nessuno sa se le persone cui si riferiscono gli scritti, siano vere o irreali.
Oggi pomeriggio ho terminato il taglio della legna... ma ieri ed anche oggi ho affrontato le burrasche scatenate dai parenti più stretti... mia madre non mi ha detto nulla, sa che sono inamovibile nelle decisioni che prendo e che è inutile discutere quando le ho prese... solo che se mi serve una stanza, la mia c'è sempre... ma sa anche che non la userò mai.
ti amo abbracciandoti.
a presto.
@a+a
Anche oggi mentre lavoravo pensavo a quanto mi hai detto: " cosa gli faccio fare", a me basta che ci sei, non necessariamente sempre a parlare o a fare... non è mai stato un problema vivere il tempo... ed a volte capita d'aver bisogno di starsene da soli.
Pensavo anche agli errori che si commettono nella vita, tu l'altra sera hai detto che ne hai fatti di più gravi... purtroppo fanno parte della vita, ma non devono interromperla se capitano.
Bisogna accettarli, accettarsi e perdonarsi.
E una eventuale persona che vuole amarti deve accettarli e perdonarli.
Sei la a... dolce e piena di vita che conosco... sai, sono sereno e contento che ci sei.
Ti abbraccio. Domani mattina sai che lavoro... quando esco ti telefono... nei prossimi giorni prenderò un cellulare.
Ti abbraccio.
a+a
30/11/2003
Sono triste e felice d'amarti, grazie, si grazie d'esistere.
Ti ho descritto la mia paura, la mia lotta, il mio amarti, il mio dolore e l’attesa pur non sapendo se ancora tu ci sei o se vivi il momento difficile della contraddizione.
Non serve che concluda dicendoti, ti amo.
Ancora accuserò le tue mani accarezzarmi il volto, ancora potrò assaporare i tuoi baci, le tue labbra sul mio corpo, la tua pelle nella mia, i tuoi pensieri nei miei?
Ancora potrò?
Ti amo più di chiunque t'abbia mai amato, t'amo più della tua carne.
Ogni giorno ti ripeto il mio amore e quasi non t'accorgi di questo, non t'accorgi che t'avvolge riscaldandoti, non t'accorgi che ti sono accanto ogni istante.
Così anche oggi ti dico "tienilo stretto, tienilo forte, non lo lasciare… usalo, usami per ciò che vuoi, ma fammi partecipe, lasciami vivere in te.
@a+a
Ciao, come spesso... i miei pensieri corrono a te.
Oggi ero convinta che lavoravi, poi alle 13.10 volevo farti una sorpresa e telefonarti… la sorpresa l'ho avuta io... aimé
stavo chiamandoti... sperando di fare in tempo, ma... sono arrivati i ragazzi a pranzo... ed eccomi qui.
Ieri sera sono stata da T. … si é rotta un menisco venerdì ed é a casa, torno da lei questa sera per portarle le stampelle.
Adesso provo a vedere se ci sei...
Un abbraccio.
@...+a
Vengo da te.
sms
Grazie per oggi… eppure, abbiamo la capacità, la possibilità, l'occasione, ultima? per essere felici.
Ci amiamo.
a+a
30/11/2003
anche in te
E' vero, quando ti sei scoperta innamorata, hai avuto paura, sei fuggita ed hai fatto di tutto per smontarmi... ti sarebbe stato facile se io avessi cercato soltanto un avventura o solo sesso ed ancor più facile se io non avessi trovato in te la donna che s'incastrava perfettamente al mio essere.
Per questo vivo la speranza di convincerti un giorno ad accompagnarmi.
E’ vero, anche in te vive la speranza che possiamo viverci… mi hai fatto felice nel dirmelo, convive con la paura del giudizio e la paura di non farcela.
E’ vero, ci vuole tempo, ci vuole spazio e le difficoltà possono apparire insormontabili… ma, se anche tu lo vuoi, le sapremo superare.
Per un attimo ancora, dopo aver parlato di noi, ti parlo di me…
La tua immensa dolcezza, la tenerezza sono capaci di superare ogni mia barriera, ogni mia opposizione… sai non percepisco nessuna violenza nel tuo abbracciarmi, nel tuo volermi conoscere, nel tuo volermi fare le osservazioni… è vero, io trascuro me stesso, te l’avevo detto, non è perché non mi amo, ma perché non m’interessa accontentare le persone che non mi amano.
Non ho visto in te questo approfittarsi, ma il dolore, la tenerezza, la dolcezza, la voglia di vivere…
Per questo ti ho detto che con te avrei fatto anche solo sesso e forse è questa la risposta che cercavo al perché ti è stato così facile entrare in me, e così naturale, per me, donarmi interamente a te, senza calcolo alcuno, né paura delle conseguenze.
Ed ora chiedo a te di parlarmi attraverso me…
Continui a ripetermi che potrei essere deluso delle o per le “ tue gravi, grandi colpe”…
neppure se tu avessi fatto la puttana di mestiere, riusciresti a convincermi,
perché la parte più vera del tuo essere, della tua anima e dei tuoi pensieri, sono quanto di più dolce e tenero e corretti esistano… non sono tante le persone che ancora li vivono.
Grazie per avermi dette le tue paure… non sono insormontabili se lo vuoi… e non avere fretta, pensaci quando vuoi e con calma… la tua sola reale paura è il metterti in gioco un’altra volta...
non può essere solo la paura di non essere accettata per chissà quali colpe del passato più o meno recente.
Ti capisco, è molto difficile, distruttiva questa scelta se non avesse delle basi… ma davvero devi aver fiducia nelle tue possibilità e nelle tue capacità e, un poco, in me.
Anch’io ho paura, forse anche più di te.
Come te. anch'io ho commesso i miei bravi errori, io forse, per non aver avuto accanto una donna adatta a me, come mi aveva detto mia madre ed altre persone, quando ero fidanzato... tu forse, perché avevi paura a rimetterti in gioco dopo esperienze negative, accontentandoti delle inutili relazioni... anche a me l'avevi detto: "poi non è una sola volta", ricordi?
Molte volte ti ho detto che preferivo non avere bisogno degli altri, sai che la pubblicità mi scivola sulla pelle… il mio diverso comportamento con gli altri, quello che non ti piace, te lo sta a dimostrare … eppure ho avuto ed ho fiducia in te, a te ho dato un potere immenso su di me.
E mi è stato ancor più difficile donartelo… sapendo di aver pochissime, se non nulle possibilità di riuscire a convincerti, ma ti amo… di un amore che ha superato persino la mancanza della carne.
Oggi mi hai detto che hai paura dei miei silenzi… se tu ci sei non saranno mai i silenzi un’assenza, ma momenti di pace.
Non sono difficile, è vero che tra metafisica e filosofia sono andato avanti… ma non è quella la vita, la vita è la quotidianità, lo star bene insieme… filosofia, metafisica ed altro aiutano la mente a capire, a sapere, a cercare… dopotutto, lo sai anche tu, la vita non è possedere cose o persone…
ma questo lo si può cercare anche insieme quando sarà necessario… sai, prima o poi, ci si dovrà comunque pensare.
In realtà mi accontento di poco e sono molto semplice...
Ho preso delle decisioni importanti in questi giorni, ho sopportato i fulmini che mi hanno scagliato, ho sofferto il dolore della scelta, più di quanto tu possa pensare… eppure, come anche tu, oggi, hai potuto percepire, seppur intimorito e timido, impaurito davanti alla possibilità del tuo no, sono sereno.
Scusami se hai avuto problemi con tuo figlio…
Ti abbraccio.
@a+a
per farti arrossire
Non credevo che le tue carezze avessero tuttora il potere di farmi rabbrividire... e di ... pensavo di essere più forte, d'aver superato quei momenti e d'aver raggiunto la pace dei sensi, che ti sarebbe stato più difficile soprattutto visto che non era nella mia attesa... non vantartene!
Non sostituisce gli aerei che ti sono stati distrutti... ma puoi riprendere a volare.
ciao...
portami con te.
a+a
01/12/2003
Pensaci, ripensaci… la famiglia e i tuoi figli valgono molto di più di qualche anno di sofferenza e silenzi e solitudine.
Ti ha chiesto di riprovare... si é accorta dei problemi... parlatene!
Essere genitori é un lavoro a vita, anche se può sembrare un ergastolo.
Non ha scadenza o contratti.
Sono ancora piccoli…
Si stanno avvicinando delle feste importanti... che ricordi rimarranno loro?
Non far si che un tuo gesto possa ripercuotersi su di loro tutta la vita.
So che sono lunghi anni che vivi male, ma perché non riversi su di loro tutto quello che hai "dentro "da dare?
Ho il terrore di essere responsabile di quello che stai facendo, non me lo perdonerei mai, non ti perdonerei mai.
@...+a
01/12/2003
Mi hai chiesto com’è la tempesta, non mi sono riparato… ho ascoltato e dette le mie ragioni… qualcuno ha capito, qualche altro no, com’era del resto prevedibile.
Non so come dirtelo ed è inutile ripetertelo… io ho deciso senza te, non ne sei responsabile.
Non ho deciso per te perché, pur sapendo che mi amavi, avevi già esclusa questa possibilità.
Ho deciso per me stesso, perché stanco di fingere, perché ho capito che potevo di nuovo vivere.
Non è stata comunque una decisione né facile, né presa alla leggera…
mi sanguina ancora il cuore e impazzisce la mente al solo pensiero, ma non posso né voglio farmi più condizionare.
La decisione è stata presa ed è irreversibile… non ho rimpianti.
I figli… io sarò sempre loro padre, già questo dice tutto.
Per quanto riguarda il tempo da dare loro…già ora non è possibile viverci 24 ore continue.
E per essere più pratici il problema più difficile è la disponibilità economica.
Pur non essendoci debiti con uno stipendio da operai non sarà certamente molto facile…
Potrei sempre vendere casa, ma è l’ultima opzione.
Terrò come abitazione l’appartamento in cui già vivo, lo terrò per incontrare i figli, ma allo stesso tempo cercherò una abitazione per me, un monolocale ( in affitto? ) dove vivere quando loro non necessitano della mia presenza, sempre se ne avrò le possibilità.
Che tu ci sia o non ci sia è ininfluente per queste decisioni.
Apprezzo il tuo volermi far riflettere ancora… e ti stimo per questo.
Se tu, vinte le tue paure avrai il coraggio di parlarmi di te ed esserci… questa è una decisione tua.
Io ti amo, ti desidero, ma posso anche vivere solo… quindi non sentirti affatto obbligata.
Ti abbraccio.
@a+a
01/12/2003
Sei una persona adulta ed intelligente, bella dentro... capisco i tuoi timori, non è facile impegnarsi, non è facile lasciare la sicurezza del presente bello o brutto che sia.
A me piacerebbe aspettarti in casa la sera, abbracciarti quando ritorni dal lavoro e farti trovare tutto pronto, andare al cinema, al mare, accompagnarti nei tuoi viaggi o lasciarti fare le tue cose ed aspettarti... per riabbracciarti al ritorno.
Non è che devi decidere domani o dopo... sta solo a te.
Io non posso fare nulla, salvo rispettarti nelle tue decisioni quando le farai ed amarti per quello che posso.
Non ti sto dicendo che è facile... entrambi sappiamo che abbiamo rispettivamente altri doveri, ma non sarebbero di impedimento al nostro amarci.
Questa per me è una sicurezza... sai bene che non temo la distanza del luogo e del tempo... non sono mai continui ed è impossibile esserci allo stesso tempo nello stesso luogo per tutta la vita...
il sapere che se non è oggi perché sei al lavoro o da un altra parte, ma domani che stiamo insieme è la vita.
@a+a
mi martellano le tue parole
Oggi non mi sono riposato neppure per un minuto, mi martellano le tue parole "pensaci, ripensaci"...sai... l'ho fatto per anni e anni e questo momento l'ho già vissuto in un istante...
il giorno che stavo per annegare...
davanti alla morte diventi calmissimo, lucidissimo e spietato sia con te stesso che con tutto quello che ti circonda... sai subito quello che devi fare in una frazione di secondo, tra rassegnazione e tragedia, decidi… per questo ti salvi e continui a vivere.
Io rispetto sia la tua angoscia, ieri te la leggevo sul tuo viso, a riprovare a metterti in gioco tra desiderio di dire si e la paura di lasciare una pseudo-tranquillità faticosamente conquistata nell’abitudine di essere sola ... ( purtroppo, anche per te, l'avermi conosciuto, ti ha fatto riflettere sul tuo vissuto e sul significato del vivere)
sia la terribile idea di essere la causa delle mie decisioni.
Forse non riuscirò mai a convincerti che non ne hai colpa alcuna, eppure è la semplice verità.
Un giorno ti ho scritto: Perché sei stata la strada che ha aperto il varco di questa mia anima chiusa alla vita?
Questa è la tua colpa... l'avermi fatto capire che si deve vivere, non della distruzione di quello in cui credevo... era già distrutta, da anni e pur sapendolo sopravvivevo come te nella tua situazione... se non lo era ( distrutta) io non ti avrei mai vista e tu, mai, saresti riuscita a raggiungermi.
Oggi tutti sanno che mi separo questa settimana... persino le sue compagne di lavoro.
Io ora non so con te... non so più se posso continuare a parlarti o darti il tempo del silenzio...
di perdere te io ho davvero paura... piango solo al pensiero, ma non importa... della tua vita devi decidere solo tu.
Ti abbraccio e ti abbraccio come ieri... perché stavo bene... e se vuoi cercare di uccidere l'amore che ci lega, dimmelo... ti aiuterò anche in questa impresa di morte.
Tra poco potrò vederti... chissà... sto perdendo la speranza di vivere con te... mi sto convincendo che non riuscirò mai a spezzare la corazza dello scorpione...
lo stesso ti amo... sai, avrei preferito che tu avessi avvelenato me e che tu vivessi al sole senza la paura di essere schiacciata.
Se ti sarò stato utile in questo non sarà stato vano l'amarti e l’amarti ancora.
Sii felice.
Domani vado a prendermi un cellulare... dopodomani, pur con tutti gli obblighi, sarò solo.
@a+a
Ho letto e capisco la tua tristezza di questa sera…fai le cose con calma, non avere fretta…
@...+a
02/12/2003
E tenero ogni nostro incontro e dolce è stata la sorpresa del gesto di questa mattina e di conforto all’anima.
Ieri sera abbiamo avuto l’occasione di poterci parlare per un poco e di stare insieme…
Ti ho ribadito che non mi interessano le “ipotetiche gravi colpe” di un passato, non devi scusarti con me…io amo la persona che sei oggi… che io ho percepito e percepisco dolce ed affidabile e piena di vita..
Anche tu vuoi conoscermi molto di più di quanto già mi conosci… mi hai chiesto della persona che è stata con me anni fa… hai voluto capire se l’avevo amata e perché.
A rifletterci ti posso confermare che è stata una evasione per continuare a restare immobile.
A lei non ho mai svelato la mia anima e sapeva che mai avrei vissuto con lei, né che avevo il bisogno di vivere il quotidiano con lei…
E’ vero che ci ha provato in tutti i modi possibili per avermi, ma mai, davvero, le ho dato illusione che un giorno avrei vissuto con lei…
Non viveva in me il pensiero di cambiare la mia vita per lei o con lei, ma solo dimenticare il vivere che vivevo.
La tristezza che hai visto questa sera sul mio viso è solo malinconia e stanchezza… in realtà ero contento di poterti vedere e di stare con te qualche minuto.
Stanchezza per non essere riuscito a riposare neppure un poco… malinconia per il percepire che potresti anche non esserci… non ho mai amato nessuno così, come amo te.
Eppure io non voglio obbligarti… se un giorno deciderai di provare ad essere te stessa con me,
lo dovrai fare coscientemente, liberamente, volutamente… sapendo che mentre hai la libertà di esserci e di amarmi, hai anche la libertà di interrompere senza che io faccia nulla per impedirtelo, salvo che rinchiudermi in me stesso.
Non ho fretta, né voglio farti fretta… riesco a vincere la paura della perdita, grazie ad ogni tuo gesto che mi rivela che anche tu mi ami… così vive con me sempre la speranza.
Grazie del tuo abbraccio, non sai quanto mi manca… e quello di ieri sera è stato davvero vissuto ed intenso.
Avrei voluto chiamarti sia questa mattina, sia adesso, sia ogni momento… ci rinuncio, non voglio essere la tua tortura, ma il tuo desiderio… ciao.
Sei bella.
@+a+a
Il cellulare me lo dovrebbe regalare mia madre nei prossimi giorni… lei mi ha chiesto quando sposto i miei vestiti e di stare attento perché negli armadi c’erano i regali di S.Lucia…li ha acquistati 15 giorni fa senza farmi partecipe… una cosa che non ti avevo detto è che quando sono rincasato, dopo la cena di reparto, dovevo ringraziare mia figlia se non mi sono trovato fuori casa.
Questi sono i miei soli attuali rapporti con lei.
Per quanto riguarda la separazione vuole la copia di quanto abbiamo scritto tra noi per informarsi… non sa o non ha capito che gli concedevo molto di più di quanto gli spetterebbe…
ieri sera dopo aver parlato con te ho ristabilito la parità per quanto riguarda la proprietà della casa.
La sola cosa che gli ho lasciato, senza pretendere la mia metà, sono i soldi che avevamo depositato per i bambini.
Per il resto lo sai…
Pomeriggio
Sicuro che stai bene dentro, nonostante donazione e problemi... e per abbracciarti ancora ti scrivo i miei pensieri di oggi pomeriggio.
Di là dei gesti e dei silenzi che parlano d'amore, capirai di essere non più influenzata dalle tue paure e dal passato, ed avrai il coraggio di vivere le esigenze dell'anima, il giorno che riuscirai a dire la parola "ti amo" alla persona che ami.
Oggi pomeriggio abbiamo parlato, io e S…., senza giri di parole e senza illusioni.
Mi sembra di essere riuscito a lasciarle la tranquillità, nonostante la certezza della separazione.
Non le ho fatto nessuna promessa, ma sa chi sono.
A presto un abbraccio.
a+a
02/12/2003
- Ciao, ti aspettavo leggendo quello che ho trovato.
- Scritto per spaventarti... ma no... lo penso davvero quello che ti ho scritto, lo vivo. Tutto merito di un rametto verde che mi ha parlato di te.
- Rametto?
- Questa mattina ho trovato un rametto verde sulla mia auto ed io ho pensato solo a te...
- E il vento...?
- Potrà essere stato anche il vento, ma ho pensato ad un tuo gesto... non ho avuto altri pensieri e mi ha dato il coraggio di scriverti quello che vivo... spaventata?
- Ieri sera quando sono uscita pioveva e mi sono diretta subito al parcheggio perché avevo la macchina lontana... in fondo ... non ho avuto modo di vedere dove avevi parcheggiato… bella l'idea di pensare a me... lo avrei fatto anche io ... adesso capisco quello che mi hai scritto... io pensavo alla piccola frase che ti avevo spedito.
- Anche... la frase è di una profondità tale da farmi rivivere.
- Non sono ancora riuscita a leggere tutto.
- Ero davvero intimorito nello scriverti... se non fosse che ho letto quello che mi hai scritto come presenza non so se sarei riuscito a farlo.
- Non capisco.
- Ho sempre timore delle tue paure... del fatto che ti senta oppressa da quanto ti scrivo di vita e non solo d'amore e di desiderio... più mi stringi... più mi...
- E nemmeno la seconda parte della tua lettera, quando dici che ha voluto una copia degli scritti.... quali? poi ti ho mandato un mess. con una domanda... chi é s... ?
- A me non è arrivato nulla... s... è mia figlia... gli scritti è il foglio di protocollo da presentare al giudice per la richiesta di separazione.
Ho provato ad andare in posta, ma non ci sono tuoi messaggi nuovi l'ultimo è quello che mi dice: capisco la tua tristezza...
- Strano te lo avevo appena spedito poi sei entrato tu... ma comunque mi hai risposto.
- Tu come stai? Spero di non averti impaurita per quanto ti ho scritto.
- Strana e piena come un uovo... anzi un porcellino… dopo l'aferesi sono andata da mia sorella,
poi a fare le spese e sono rientrata dopo mezzogiorno ma con una fame ... una fame ... che ho mangiato due volte... poi stavo male... ho dormito un po’ ma ho avuto il coraggio di mangiare anche cena... e adesso mi vergogno.
- Meno male che hai un buon appetito... se no chi ti vedrebbe più.
- Questo non é appetito ma fame famelica come la chiamo io... é compensativa, quando sono in crisi sembra che mangio di più.
- Vuoi dirmi che stai male? Per colpa mia?
- E anche oggi eri nei miei pensieri con ... crisi al seguito. Non é una "colpa" tua.
- E pensare che invece io ti penso si con timore, ma anche con gioia... e vorrei ti arrivasse questa gioia del sapere che ci sei.
- Forse non é ancora il momento... nel senso che non hai colpe.
- Va bene... sai che la sola cosa importante per me è sapere che non stai fuggendo, ma parlando, provando… qualsiasi siano le colpe.
- E pensando troppo purtroppo!
- Ti ascolto... comunque, anche se devi dirmi e non ne hai il coraggio che tu non vuoi esserci, le mie decisioni sono state prese e non torno più indietro.
- Non sto parlando di colpe... perché continui a scriverle ?
- Hai ragione... non ha senso parlare di colpe... ma di momenti che si vivono E di realtà che hanno bisogno di tempo per chiarirsi ed accettarle o rifiutarle.
- In questi ultimi tempi continuiamo a parlare (fin troppo) di tante cose e soprattutto ambedue "pensiamo" troppo di qualcosa che non si può solo razionalizzare, lo sto dicendo anche a me,
perché i pensieri non sempre migliorano o semplificano le cose.
- Di la di tutto ti amo e mi sembra impossibile, disumano che domani non si possa seriamente pensare di provare... e di là dell'amore è la razionalità stessa che lo dice.
- Hai ragione... hai scritto al risposta mentre scrivevo io, quella di prima intendo.
La mia di razionalità sta sfiorando il cinismo dei pro e dei contro… e delle paure.
- L'amarti non è un caso... è anche conoscenza della persona che sei ... Giusto fare calcoli e prevedere... io non ne faccio perché so chi sei e so che ci riusciremmo. Spero che se decidi, sia per sempre insieme noi due... anche se hai la libertà di andartene quando vuoi. Non è una fiducia data a caso... l'a... che io conosco... ha i miei stessi principi e la disgrazia di essere l'altra parte che completa.
- NON PUOI PRETENDERE CHE IO PRENDA UNA DECISIONE ORA , SUBITO, ADESSO , IN QUESTO PERIODO CHE VEDO TUTTO DA SCHIFO !!!!!!!! ALTRIMENTI SAI BENISSIMO QUALE SAREBBE LA MIA RISPOSTA !!!!!!!
- Non te la sto chiedendo...
- Da "scorpioncina "
- Davvero non te la sto chiedendo ora... hai anche tu tutto il tempo che ti è necessario.
Quello che io ti chiedo è invece di continuare ad esserci e a parlarci... senza paura di offendere... nell'esprimere con sincerità ciò che si pensa, si vuole, si sogna...
- Lo stiamo facendo, ma non possiamo toccare solo questo argomento, capisco che é importante per te ma ...
- Puoi dirmi tu gli argomenti che vuoi... io vorrei che tu mi parlassi di ciò che è importante per te.
- Non é una scelta di argomenti... ma anche di momenti.
- Di me sai e di me sai che ho bisogno solo di sapere che ci sei.
- In questi ultimi tempi é difficile scrivere di qualcosa di diverso... quando lo facevo tu dirottavi subito il discorso.
- Tra qualche giorno mi potrai contattare ed incontrarmi se vuoi, quando vuoi.
- Lo so... stai tranquillo che accadrà.
- Scusami per le mie paure... riprendi per favore i discorsi che ti ho interrotto.
- Ma, scusa se sbotto ogni tanto, ma la frase... più mi stringi... si riferisce proprio a questo tuo modo di esprimerti, che sicuramente é quello che tutte le donne desidererebbero, ma io non sono "tutte le donne". E sentire solo il tuo grande amore con la A... pieno di paura, che mi stringe forte come per aggrapparsi...o per paura che scappi... non ne ho la forza… Sto gia combattendo con me stessa in una maniera esasperante.
- Capito il messaggio... no, non è per aggrapparsi... ma, mi sembra stupido non combattere per farlo vivere. Io quella forza l'ho avuta da te... e sarei stato contento di donartela... per te ed egoisticamente per me.
La paura deriva dal tuo modo di viverlo questo amarci... io percepisco che mi ami, percepisco la lotta... ma so che sei libera e so che non farei nulla se tu decidessi di andare via... non vorrei importi nulla, non ne sono capace... per questo scavo e ti parlo...
- Vorrei poter smettere di pensare e potermi permettere un po’ di istinto... ma con te in questo periodo é impossibile.
- Lo potrai fare... so che ti manca questa possibilità... più di tutto.
- Continui dire di "andar via" ma dove vuoi che vada !!!!!! Sono anni che non mi muovo da qui !!!!
- Da nessuna parte, non è intesa in quel senso, anche se ne hai la possibilità, intesa come uccidermi, togliermi dalla tua vita.
- Non continuo perché mi arrabbio... e poi fai troppo il melodrammatico.
- Non prendertela... ho capito quello che mi stai dicendo... t.v.b.
- Anche se sono frasi d'effetto... stacco davvero e ti do la buonanotte.
- No, non sono frasi ad effetto o melodrammatiche… la tua stessa insicurezza, le tue stesse paure le posso avere anch'io... e se le esprimo è per cercare unna sicurezza che non basta mai... non ti sto dicendo che non ho fiducia in te, tutt'altro.
- Come angioletto fa un po’ pena ma... ne hai bisogno.
- Non preoccuparti, ho capito la lezione.
- Notte notte.
- Anche a te... ti abbraccio. Riposati e non pensare questa notte...
@...+a
03/12/2003
Mia figlia vorrebbe rimanere a vivere con me perché mi sente solo. A sua madre ha detto: “hai tante amiche, papà è solo”.
Rimarrà comunque con sua madre, perché voglio che resti con lei anche per darle un aiuto.
Lei, più che addolorata ( se lo è lo nasconde bene) per un progetto fallito, mi sembra preoccupata del futuro economico per sé e per i figli…
Domani farà vedere a non so chi, ciò che abbiamo deciso insieme… per capire se è stata penalizzata.
Venerdì lavoro, poi viene un giorno prefestivo, festivo e festività… potrò presentarlo martedì.
@a+a
Veloce come un sms… un saluto per dirti che ti ho pensato tanto.
Ciao, un abbraccio.
@...+a
Bella sorpresa! Un raggio di sole come questo splendido mattino, leggerti... t.v.b.
a+a
04/12/2003
Bella la chiacchierata di oggi… anche se non so come é stato il tuo ritorno a casa.
Io verso sera ero dall'oculista, mi ha cambiato le lenti per leggere e mi ha consigliato anche un paio di occhiali da tenere sempre per correggere l'astigmatismo che mi perseguita da una vita…
I primi li ho gia ordinati, per gli altri vedrò con il tempo.
Adesso sistemo le mie cose, poi vado a nanna presto… ho dormito male…non mi piace come sto vivendo…o mangio troppo o penso troppo.
Pazienza… passerà.
Adesso la mia buonanotte e… un abbraccio………………
@...+a
Anch'io ti penso, tanto... troppo e di continuo... pensieri negativi, mi esortano ad annullare ogni speranza di vivere con te... eppure la razionalità alleata al sentimento mi continua a dire di sperare... chissà!
Ho visto alcuni prezzi di appartamenti... ci sono buone occasioni, addirittura anche a riscatto.
Lei ha voluto consultare un avvocato, mercoledì pomeriggio ci vado insieme...
sarà sempre consensuale, ma vuole proteggersi... nulla in contrario,
le ho solo ribadito che, se sarò nella condizione di non riuscire a vivere, venderò la mia parte.
Questa sera ho azzerato tutte le sue speranze... non sono mai ritornato sui miei passi, dopo aver preso una decisione.
Le ho parlato del desiderio distrutto che non si può ricostruire a comando e come, dopo oltre cinque anni di assenza, la più parte della conoscenza ( gli psicologi e ricercatori vari parlano dell' 80% della conoscenza, sia andata persa per sempre.)
Più tardi ci provo ad incontrarti se ci sei, solo per la buonanotte e per un abbraccio... non voglio più parlare d'altro, ti dirò solo il giorno che sarò stato in tribunale...
Parlami tu se vuoi, io ti ascolto.
Un abbraccio.
@a+a
05/12/2003
Sono contento che mi racconti di te... un abbraccio.
ciao
a+a
ad essere cinico… ti amo
Ad essere cinico, spietato e disincantato, dovrei dimenticarti.
Ragionando da persona comune, ti dovrei dire addio da subito, anzi avrei dovuto avertelo detto da molto tempo… purtroppo… davvero la persona innamorata non avrebbe guardato a tante difficoltà, problemi o a tante storie… avrebbe sfidato giudizi e pregiudizi… non avrebbe avuto paura a fare la rivoluzione … ma che amarti sarebbe stato il mio, se non solo egoismo e possesso, se non avessi cercato di capire i tuoi perché e lasciarti comunque libera di decidere anche in quello che io consideravo un errore?
Io amo te perché sei tu… amo il tuo corpo perché è tuo, perché ti permettere di vivere e di essere,
amo il tuo modo di essere, le tue paure, le tue gioie, le tue sconfitte ed i tuoi sogni…
è poiché amare è anche essere capaci di morire, continuando ad amare, per la libertà della persona che si ama… ti amo.
Ho accettato la tua difesa, anche non conoscendone i reali motivi, che ti portavano a fuggire… anche, se come hai notato, non in maniera del tutto passiva… infatti ti ho provocata a parlarmi di te, per capire perché e per aiutarti a vincere.
Anche se non sembravi capace di dire e di fare, impaurita, innumerevoli sono stati e sono i segnali del tuo amore… e se pur facili da interpretare per l’anima in comunione, difficili restano da decifrare per l’uomo… eppure così importanti da nutrirlo di speranza.
Anche tutto ciò che vive accanto a noi, lo ha detto… siete fatti per vivere insieme…
E se mai ti ho detto addio prima, mai lo farò neppure dopo… rispetterò la tua scelta, anche se avrai scelto di non esserci… ma, questa volta, rispetto alle altre volte, sarà, la tua scelta, estremamente cosciente da parte tua.
Sii serena.
A parte tutto questo, sono davvero contento che mi parli di te, della tua giornata, della gioia che può darti un giorno di sole o delle attese o delle preoccupazioni.
Ti ringrazio di esserci.
t.v.b.
@a+a
05/12/2003
Ieri sera dopo l'sms sono rientrata per leggerti, ma non c'eri gia più.
Questa sera sono fuori a cena… te lo dico cosi non stai in pensiero…
Ti auguro una buona serata e… buonanotte.
Un abbraccio.
@...+a
la cena
Lo sapevo che andavi a cena con a… me lo avevi detto... così come ho anche sospettato che lui fosse uno dei tuoi ex...
ti ho visto intrattenerti con lui un paio di volte alle cene...
ti ho vista come l’abbracciavi, la confidenza che avevi e tu non ti comporti così con uno qualsiasi…
come ho anche capito che io sono, per te, molto più importante di lui.
E’ la gelosia che mi fa parlare?
Forse, ma non avrà mai la vittoria su di me… esci tranquilla, io non te lo vieterei mai, conoscendoti per la donna che ti sei svelata a me.
Come vedi ti dico anche le impressioni più difficili da dire… non prendertela, sai che sono sincero.
Il mio amarti sfida qualsiasi conseguenza.
Ciao. Divertiti.
a+a
06/12/2003
Al telefono mi hai detto della mia fervida fantasia… ma non era un accusa di… ti conosco un pochino, tranquilla.
a+a
cena
Questa è la lettera che non ti avevo spedita.
Anche se ti ho immaginata mentre ti preparavi… doccia, scelta dell’intimo, dei vestiti…cena e dopo cena ( non penso a niente di particolare, se non alla pura compagnia)… penso che hai sempre paura di vivere i tuoi desideri con la persona che ami.
Comunque spero, visto che con lui parlerai, che ti aiuti a capire te stessa… vai.
La vita è tua...
Se tu volevi soltanto una avventura, una momentanea uscita dalla tua solitudine e per amore o per paura d'amare sei fuggita, non temere io come ti sono stato accanto nella tua fuga, così ti sono accanto nel addio, se questo è davvero quel che desideri... solo non dovresti chiedermi più ( anche se allettante) d'essere il prossimo istante d'una inutile avventura.
La tua anima in fuga ha timore a parlare d’amore ... la tua anima parla d'amore, ma tu soffochi la tua voce.
Dove t'ha portato il dolore… in quale oscuro mondo ti sei persa?
Non temere per me, lasciami se vuoi…continua la tua fuga, come sempre… e, non avertene a male, queste parole, stanno solo scrivendoti e di nuovo, il mio amore.
Non m' importa se domani mi dirai addio…ma, incontrami, trovami di nuovo, cullami ancora, cullami come tu sola sai fare, fammi spazio nelle tue vesti tu... tu che dici di sognare, ma... no, tu temi di trovarmi, tu hai ancora troppa paura di volare.
Incontrami di nuovo se davvero lo vuoi... ma solo il giorno che hai re-imparato ad amare, se no lascia stare.
Ed ora asciugami le lacrime coi tuoi capelli… ti avrei potuta avvelenare per legarti a me, ma ... amare non obbliga, piuttosto si dissolve.
Non serve che concluda dicendoti che ti amo e che ti aspetto... chissà se dopo la notte, nel coraggio di dire e vivere il tuo amore davvero ci sarai.
Sai, amo la tua anima... e mi spiacerebbe di uscire dalla tua vita, rinunciando di essere felici insieme, avrei voluto abbracciarti eternamente.
@a+a
07/12/2003
sogni e realtà
Anche ieri sera ci siamo rivelati ciò che potrebbe dividerci ed unire allo sesso tempo.
Abbiamo parlato della cena... io non sono geloso, questo è uno dei miei numerosi difetti.
L'averti detto di a... è solo l'averti detto una impressione fugace del momento e, permettimi di ripetermi, sei una persona libera ed in grado di decidere della tua vita.
Di te sai cosa penso: "peccato che tu non sia una puttana". Ricordi?
Capisco le tue paure per quanto hai vissuto, ma anch'io non sono uno qualunque.
Non sono un uomo che fugge... come vedi, mi prendo le mie responsabilità e pago le mie sconfitte.
Non vorrei vivere con te se tu pensassi il contrario, anche se ti amo, mi sarei ingannato.
Le abitudini di vita si possono cambiare, non sono davvero un problema... più difficile cambiare il carattere...quello però si combatte parlando e rispettandosi... un punto d'incontro c'è sempre.
Io non ho paura di perderti, so che la vita continua e che nessuno è necessario, (ma per vivere questo amore solo tu sei necessaria) ma non puoi negarmi il dispiacere, il rimpianto, la delusione, qualora tu non lo volessi e decidessi per il No.
( Non pormi di nuovo la questione del tempo... so che passeranno alcuni mesi... )
Io questa notte fantasticavo... ti chiedevo in quale zona prendere casa... se mi accompagnavi a vederla, se c'era un piccolo giardino... e molto altro.
E ti ho persino sognata, da anni non sognavo, camminavamo insieme sulla riva di un lago...
a+a
Hai parlato con tua sorella… io mi comporto con te, come tu ti sei comportata con una persona che amavi, che sentendosi soffocato è fuggito in tre mesi… in realtà lui non ti amava, non voleva impegnarsi o non ti conosceva affatto… non si può avere paura di te.
@a+a
Sono stata da t… non pensavo venisse cosi tardi... adesso leggo il frutto del tuo lavoro di oggi.
Buonanotte a te e... un abbraccio.
@...+a
08/12/2003
Ho letto... e contento che coltivi le tue amicizie...sono importanti... io non ne ho... non mi è mai interessato d'averne.
Per quanto riguarda m... il discorso che non hai capito...non è niente era un passato che la notte scorsa, sul lavoro, stavo rivangando... è vero che non mi devo capire, so chi sono e forse tu lo sai ancora meglio di me...
è vero che faccio fatica a prendere decisioni, devo pensarci e ripensarci, trovare ogni minimo motivo per salvare... ma quando le ho prese non torno mai più indietro.
Oggi è una splendida giornata di sole... mi fa pensare continuamente a te... ti auguro di essere nella gioia… Ti amo... non è niente ed è tutto.
Ti abbraccio e ti bacio con i baci che mi mancano.
a+a
Ho letto quello che non mi hai spedito a proposito della cena… all'inizio mi sembrava impossibile che tu potessi aver partorito pensieri del genere, cosi lontani dalla realtà…poi ho pensato che era comprensibile, data la non conoscenza… ma, nonostante ciò, non avevi ragione di fantasticare cosi su di me.
Se, come pensi mi conosci un pochino, nessuna doccia e scelta della biancheria… solo pantaloni e maglioncione.
Sapevo che andavo in una specie di cascina e avevo paura di aver freddo… non mi sono proprio preoccupata dell'abbigliamento "per piacere", non ne avevo motivo e non rientrava nei miei desideri.
Non ho pensato a lui come a un confidente, ma solo ad una semplice cena in compagnia.
Comunque sei perdonato… ma, non mi fa molto piacere che tu possa pensare delle cose cosi strane di me… allora a cosa servono tutti i discorsi?E poi mi dispiace che tu la vivi cosi male…
Ciao. Alla prossima…
@...+a
Davvero non ho pensato che ad una cena di piacere... confidenziale si, ma di altro tipo di piacere, no davvero... non l'ho vissuta male, ti ho solo augurato che ti aiutasse... e poi va beh, un pizzico di gelosia l'avevo, ma compensata dalla fiducia e dalla conoscenza che ho di te... e non è chiudere gli occhi perché ti amo... mi hai parlato un poco del tuo passato e delle lotte interiori... sono felice di sapere che ci sei.
Oggi ho avuto molte volte la tentazione di chiamarti, sono rimasto solo tutto il giorno... ma sapevo che facevi notte e non ho voluto disturbarti.
Domani faccio io il pomeriggio, dopodomani l'incontro per sapere le sue condizioni, e poi il primo giorno utile la presento al giudice.
Non stancarti troppo... sei di continuo nei miei pensieri, ma in modo positivo.
Ti abbraccio.
Rileggendo il messaggio mi sono accorto di aver usato male le parole... so che non era per te una cena di piacere... ho pensato soltanto ad una amicizia che avevi e alla possibilità che avevi di parlare... di questo ne abbiamo già parlato e chiarito.
Però era bello immaginarti mentre ti preparavi... se era per me.. dai, non arrabbiarti... volevo solo strapparti un sorriso. A presto. Ciao
a+a
09/12/2003
Ciao, é vero era una bella giornata oggi, ( peccato che non son riuscita a riposare… non per colpa tua ) tu eri l'unico a cui potevo dirlo.
Due avevano sbagliato numero, due volevano vendermi non so cosa e una era mia cognata che non riusciva a leggere un mio messaggio.
Avevo freddo, ma non avevo voglia di alzarmi per mettere i calzini e allora non riuscivo a prendere sonno… poi stanca di continuare a svegliarmi... mi sono alzata ed effettivamente la giornata é stata ricca e laboriosa.
Volevo chiamarti questa sera, ma alle 21.10 ero ancora a tavola…troppo tardi per chiamare... ed eccomi qui per darti la buonanotte.
Sto cucinando per domani e non posso stare qui tanto, altrimenti brucio tutto.
Ciao ciao, un abbraccio.
@...+a
Sono contento che mi racconti della tua giornata... io in questi giorni sono stato molto a lungo da solo. Così come ho avuto desiderio di chiamarti e di incontrarti se per caso fosse stato possibile... Questa mattina mi sono rifiutato di far solo sesso, con lei... so... un tentativo per capire se fisicamente il mio corpo provava ancora desiderio... non ho voluto deluderla in questo, inoltre, non sono capace di far sesso solo per sesso.
Buonanotte, se leggi questa sera... o buona giornata se domani... ti abbraccio e non sai come vorrei esserti tra le braccia...
ciao. ti...
@a+a
10/12/2003
Ciao, mi fa piacere che accogli bene i miei messaggi, anche se non sono in diretta, come piace a te.
Ma io non sempre riesco ad essere presente all'ipotetico appuntamento che si é creato per abitudine.
Tra ieri e oggi mi sono proprio data all'arte culinaria… ho fatto anche scorta di lasagne da surgelare… tutto fatto in casa!
A me piace, ma non sempre c'é il tempo e la voglia…
Come sottofondo ho una musica fantastica, mi ha fatto compagnia tutto il giorno.
Oggi ti pensavo... a quando raccontavi la tua passione per le piante e il giardino… come faranno senza di te? e le primule? non ti mancherà tutto questo? o pensi di continuare a dedicarti al giardino anche dopo ????????????
Soffro, io per te, al pensiero di quale strada triste e tortuosa tu stai prendendo…
sicuramente sbaglio perché le cose le vedo a modo mio, con i miei sentimenti e la mia esperienza… tu sicuramente la vedi e la pensi in un modo diverso… ciò non toglie… che mi sembra tutto moto triste… scusami se te ne parlo sempre, non voglio girare il coltello nella piaga.
Forse sono stanca e demoralizzata… oggi ho fatto un sacco di commissioni…
pagare ici…
pagare aci…
pagare condominio…
pagare assicurazione…
cambiare i pneumatici alla macchina…
come vedi non erano cose molto divertenti…!!!!!!!!
Va beh... ormai sono fatte...
però come vedi ho fatto anche una cosa bella… ti ho scritto !!!!!!!!!!
Non é un peccato di presunzione… sto scherzando !
Adesso ti saluto con un abbraccio… alla prossima …
@...+a
Scusa se ti invio un altro messaggio... è solo per dirti che ho detto in giro che mi sto separando... ciao.
a+a
Io avrei aspettato ancora un bel po'… alcuni mesi sicuramente… anche in questo siamo diversi, nel modo di parlare delle nostre cose…
Ciao, ho letto anche quella di ieri… un tentativo é meglio di niente… per lei, forse, era qualcosa di piu… peccato!
Comunque questi sono solo "miei" pensieri, non prenderli male, non vogliono essere critiche.
@...+a
sms
Fammi credere che a volte i sogni s'avverano…
@a+a
Ti ripeto... non è stato, per me, facile, decidere... non si buttano all'aria 25 anni così tanto per fare o per una passione improvvisa... né si dimenticano le responsabilità.
Io mi separerò in perdita, lo so... ma so che mi è necessario per vivere... e per lasciarla vivere.
Capisco che mi parli per esperienza e lo fai perché mi vuoi bene... ma ti posso tranquillamente affermare che non è un rigirare il coltello in una piaga.
Ho preso le mie decisioni, ne ho parlato e le sto concordando.
Non torno indietro.
Questa sera sono andato dal suo avvocato, da solo, lei ci va venerdì.
Le ho concesso la proprietà del piano superiore della casa, io mi tengo la proprietà del piano inferiore e non le chiedo conguagli.
Ho voluto per me la possibilità di venderlo o di affittarlo tra due o tre mesi.
Ho intenzione di prelevare il 70% della mia liquidazione di trent’anni continuativi di lavoro in ospedale ( troverò il sistema) ed invece di pagare un affitto, cercherò, se mi è possibile di acquistare una piccola villetta a schiera con giardino, liquidazione più affitto ( che è quello che paga sua madre che verrebbe ad abitare di 2.500 -3.000 l'anno) ci dovrei riuscire.
Per il mantenimento dei figli le verserò 500 euro mensili più spese scolastiche.
Ho calcolato che lei avrà circa 1.800 al mese senza pagare affitto.
Non torno indietro.
Se vuoi esserci ti aspetto, se non vuoi, a te la scelta.
Non devi rispondermi subito... mi dispiace soltanto che tu decida in base alle tue paure e non in base alla speranza di una nuova vita che potrebbe essere serena.
Un tentativo... l'avrei delusa. Provarci? L'avrei presa in giro… non voglio vivere nella menzogna.
Al mio desiderio non si comanda, il mio corpo non reagisce davanti a nessuna donna nuda se io non l'amo.
Tentare? No! ...e comunque l'avrei offesa ancora di più… oltre che violentare di nuovo me stesso...
non mi sarei eccitato e neppure l'avrei voluto... non chiedermelo!
Come vedi nonostante il desiderio di chiamarti, di vederti non faccio nulla neppure con te… sei libera!
Ciao.
@a+a
l’armonia
Per un sorso d'immenso, senza chiederti il permesso, ti amo.
Così abuso di te che non m'appartieni…
Sai, per te ho dissepolto il mio ignoto essere,
per te,
che giudicandolo non lo hai voluto.
Ora chi sono io?
Un depravato o solo un illuso innocente?!
Sai, è troppo, è immenso questo vuoto
senza te
tutto è nulla attorno a me.
Ora ti aspetto e mentre ti aspetto
cado
e ricado,
non c’è la tua mano cui aggrapparmi… è terribile.
Se potessi mi venderei l'anima,
se potessi… non importa… vai.
Così scrissero di noi,
domani,
scrissero un libro senza pagine,
sì, scrissero di un mondo senza colori
e poi scrissero di me,
di un uomo di nome Nessuno
per te
un uomo sconosciuto
a te,
di un uomo incompiuto,
rimasto senza te…
…e scrissero di te…
era bella, sognava, non sapeva parlare, non voleva,
né s’incarnava all’amore…
fuggiva, ma sapeva che era la vita ed amava…
Così scrissero di noi,
scrissero pagine bianche con una penna senza inchiostro
scrissero “di un’armonia predestinata e non raccolta”
e strapparono le pagine e piansero.
…ed ancora, se ascolti i battiti lenti ora assordanti, ora senza respiro,
privati della realtà, sentirai l’universo piangere.
10/12/2003
@a+a
11/12/2003
Non so fare le cose meravigliose che fai tu al pc…
Ma oggi è una data importante…
Anche il traguardo dell’età è importante…
Continua cosi………!!!!!!!!!!!!!!
@...+a
Sei davvero speciale... non mi aspettavo da te tanto così tanto impegno... ritorni l'a... serena che saltellava? ... sono davvero contento che ci sei.
Come vedi, anche se mi manchi un casino cerco di lasciarti tranquilla... ti abbraccio... ti bacio...oh se fosse vero...
a+a
Festa.
12/12/2003
Sai, ogni tanto prego un dio di darmi la forza per non amarti, ma nessuno mi accontenta mai.
E ne sono contento perché è gioia amarti... e che sia uno splendido giorno di sole o una giornata di pioggia, tu sei con me.
Vorrei tu provassi la tenerezza dell'abbraccio e del bacio che da millenni aspettano di vivere... vorrei... ma ti amo, e va bene così.
Ciao, a presto, anche se non so quando.
a+a
12/12/2003
il mare
Stanco, stufo di pietà, sul finire del mio viaggio ti ho vista,
tu hai un nome.
Siamo vicini e distanti, siamo diversi e differenti...
eppure, l'eterno, ha il tuo volto, la tua voce, il tuo sapore...
davvero non mi sei lontana, sei come me.
Per questo busso alla tua porta...
aspetto di varcare la soglia per averti più vicina
e visibile.
Io che credo in te,
pur nella precarietà di schemi e strumenti per capirti,
ti amo senza giudicare.
Mi sei eterna e presente, sempre ed ovunque
non posso aspettare un infarto o una curva pericolosa
per averti reale.
Amare è vivere
e vivere è varcare la soglia per vederti.
Tu sei,
tu stai per sempre nella mia mente...
Sai, da sempre io scorro verso il mare,
e tu...
noi siamo il mare.
@a+a
13/12/2003
Fino a lunedì sarò in trentino... non avertene a male...
Adesso mangio poi faccio l'albero di natale... se riesco e se non mi addormento.
Ciao, un abbraccio.
@...+a
13/12/2003
Sono contento... ti ho dato la mia vita senza riserve e, forse, anche più di quel che possiedo...
il presente, l'avvenire, nella speranza di vederti serena per questo amore.
Comunque non voglio che sia, per te, null'altro che una vita d'amore che niente potrà rompere... ma se tiepidezza ed indifferenza subentreranno, tu potrai annullarmi senza obbligo alcuno, né doveri.
Perché non mi hai chiamato oggi? Sarei volato da te... ti saresti riposata tra le mie braccia, ti avrei coccolata, carezzata... ed in verità saresti stata la mia medicina per i giorni che vivo ad aspettarti amandoti nel vuoto.
Eppure è giusto così... è giusto che tu abbia la conoscenza, prima realizzare i tuoi sogni. Ti amo...
sai quanto ti amo?
a+a
14/12/2003
Buongiorno... un buongiorno che rimpiazza il bacio, uno scritto che rimpiazza la gioia della presenza.
Ieri sono stato tutto solo, ma in dolce compagnia del tuo pensiero, speravo, è vero, che mi chiamavi... è sempre così quando tu sei assente.
Saprai quindi che ti amo, che ti aspetto ogni giorno, anche se so che tu potresti anche non esserci.
Non mi lamento di questo stato, anzi... trovo che non sarebbe amarti se volessi diversamente.
Non volevo neppure scriverti... ma pensando che avresti attribuito il mio silenzio, alla mia musoneria o all'essere stato da te offeso, ho scritto questi pensieri.
Pensami se puoi e carezzami con il pensiero mentre io mi cullo nella dolce illusione di poterti abbracciare.
E' difficile, quando si ama come io ti amo, ma sai (le persone rassegnate e sfiduciate o troppo coraggiose, sicure e pazienti sono soltanto delle persone indifferenti ) non si può amare d'amore e restare insensibili all'assenza... è impossibile.
Sento che ti desidero e provo ancor più difficoltà a dirtelo.
Non ti infastidire se ti scrivo questo, ma mi manca la gioia dello stare insieme.
Ma, mio dio... vi è ancora molto tempo... d'attesa.
Non ti aspetto, ma ti desidero con tutta l'anima.
Oggi è una stupenda giornata di sole... se ci fossero state le possibilità ed il tuo permesso, ti avrei accompagnata... comunque sii prudente durante il viaggio.
t.v.b.
a+a
Mi sembra soltanto ieri che ti ho avuta per la prima volta tra le mie braccia, che ho sentito la tua carezza, il tuo abbraccio, il tuo cuore battere con il mio.
Tanti giorni sono passati da quella notte tra dispiaceri e gioia, tra presenza e fughe… eppure nulla ha potuto né cancellare, né diminuire la gioia di quella prima notte.
E’ che ti amo meglio di quanto io vivo e se anche il tempo mi invecchia e perdo fisicamente, aumenta in amore il volerti bene.
Il mio amore sopravvivrà a te, a me, non so bene dove, ma sicuramente nell’eternità.
Ma siccome sono insaziabile, se volessi esaudirmi e farmi credere che anche tu, nulla hai perso dell’amore che provi per me… anche le giornate di solitudine sarebbero magnifiche giornate.
@a+a
Scriverti al computer invece che usare il cellulare per chiamarti, mi permette di parlarti senza esserti una ossessione, né per darti motivo di pensare che ti controllo, io non voglio questo... sai che non ti impedirei mai di vivere i tuoi impegni e non ne sarei neppure geloso, sapendo che sei come me e con me... conoscendoti.
I messaggi li puoi leggere quando vuoi, io posso scriverli ogni volta che posso... se lo facessi anche quando non posso, sarebbero troppi, perché continuamente sei nei miei pensieri e nei miei desideri.
Purtroppo non voglio e neppure sarò mai capace di andare contro la tua libertà, mi taglierei le ali piuttosto.
Solo se anche tu lo vuoi, solo se anche tu lo permetti, solo se anche tu lo desideri io ti dirò sempre
" ti amo, ti desidero".
Il giorno che mi dirai di no... che mi dirai non dirmi più nulla di te, di me, di noi, dei desideri, dei sogni che aspettano di realizzarsi, di possibilità possibili, di gioia vera... sarà il silenzio assoluto.
Nel frattempo oso ancora dirti che mi mancano i tuoi baci, la tua pelle "estesa", le "curve" dei capelli, il tuo desiderio, il vedere l'a... che saltellava serena, che mi abbracciava, che cercava il contatto di pelle, che cercava l'incontro...
che mi mancano i giorni delle discussioni ed i giorni del silenzio... i giorni dell'incoscienza ed i giorni della speranza...
Vorrei chiederti... ci sarai domani? No, io non ti chiederò questo... tu lo sai... oggi sei tu che devi pensare se vuoi esserci, con me... o continuare nella tua solitudine senza, ormai, più nessun dolore, né attesa, né speranze e lasciarmi.
E' vero che ci vuole conoscenza e tempo... è vero, ma non siamo più ragazzini... e la scelta che facciamo è cosciente, maturata, definitiva...
Come il solito sono troppo diretto, leale, cattivo... ma sono i miei pensieri, le mie speranze, la mia realtà e non te li nascondo.
Sono in attesa che lei mi dia il foglio di protocollo da presentare al giudice... e viviamo già separati, come sempre.
Sai, amor mio... anche se tu non ci sarai, io, lo presenterò lo stesso... ho deciso che la vita vale la pena di essere vissuta. Inutile restare fossilizzati, in apnea, aspettando che cada il cielo, continuando a sbagliare.
Non preoccuparti per me, se hai deciso di non accettare questa ultima opportunità che la vita ci offre... saprò vivere anche senza di te, pur pensando a te... e, se ci sarà un giorno, se tu non sei con me, un'altra, sarà per me come tradirti e tradirmi... sarà il proseguire la stessa vita di prima, la stessa vita di errori, tradimenti e insoddisfazioni che con te pensavo sarebbe finita.
Non importa, l'importante è che tu sia serena e felice. Il resto non conta più nulla.
Ciao.
a+a
15/12/2003
Ciao… piaciuta la sorpresa?
Ti chiedo scusa per la stanchezza e il distacco forzato… ho visto che hai scritto molto… ma non ho ancora letto.
Adesso un abbraccio…
@...+a
Inaspettata davvero... come inaspettata la telefonata... sei davvero stupenda...
e, ti amo immensamente… ti desidero allo stesso modo... ma, come hai notato, ti sto chiamando poco, quasi nulla…
non ti chiedo più neppure se possibile incontrarti, dove e quando e come... eppure mi manchi.
Non devi scusarti per la stanchezza, ci mancherebbe... sai, ti ho vista ancor più bella, ti ho amata ancora di più, la mia a...
ciao.
@a+a
Percepire che anche tu, anche se timidamente, quasi di nascosto, quasi a fatica vuoi dirmi che ci sei e vuoi esserci... rende più serena la mia vita.
Come vorrei poterti tenere tra le braccia, anche in silenzio... o carezzarti piano mentre ti rilassi o ti addormenti.
Chiamami quando vuoi, ad ogni ora che vuoi... un abbraccio nell'attesa.
@a+a
Vorrei portarti in braccio… vorrei chiederti di permettermi e permetterti le dolci mille follie che il cuore suggerisce per farti felice… vorrei.
Quando vorrai essere di nuovo tra le mie braccia?
Quando mi farai il più felice tra gli uomini, mia a…?
Ti desidero con tutto me stesso, ti amo come mai alcuna donna è stata mai amata, ti amo per volerti felice… ti amo per essere felice.
Ti ho già scritto tutto questo continuamente, da mille giorni, con miliardi di parole che aspettano di vivere… eppure tutto è ancora così insufficiente ad esprimerti quel che sento pensando a te, che devo continuamente ripetermi...
Conosci tu altre parole, altre realtà per dirti “ amo te?”
Ti chiedo perdono per questa carenza ed anche per questo amore che irrompe così spregiudicato nella tua giornata chiedendoti di vivere …
Abbi pazienza.
@a+a
- Ti stavo scrivendo.
- Ciao...non volevo chiudere senza salutarti….continua a scrivermi...sai che leggo volentieri.
- Te l'ho spedito, sono solo due righe… poi ho cercato se c'eri.
- Ti ho pensata molto, oggi... e ti ho anche scritto... ho letto, ma nessun film supera la tua dolcezza....però mi sarebbe piaciuto vederlo insieme.
- Era l'uomo bicentenario, la storia di un robot che voleva diventare umano perché si era innamorato... e ha fatto di tutto per poterlo essere... fino a scegliere di poter morire...come gli umani, accanto alla sua compagna.
- Sembra la mia storia… una dolce morte...ma è comunque più bello vivere con la compagna
- Io stavo raccontando il film, anche se é finito cosi tardi.
- Anch'io vivevo come un robot… sono stato contento per stamattina ed anche per la tel. dell'altra sera...
- Piccole cose...
- Mi piace sentire la tua presenza, mi fa stare bene.
- Sai che quando posso ci penso anche io... non ti arrabbiare se non mi fermo in linea...
- Mi manchi, sai? Eppure faccio di tutto per non chiamarti, per non chiederti, impossibile invece non pensarti
- Lo so, me ne accorgo ...e capisco che per te é uno sforzo e non una dimenticanza… adesso ti saluto, un abbraccio e una buonanotte, visto, che se non sbaglio, lavori anche domani.
- So che sei stanca... ti accompagno a dormire.... se fosse per me, se non temessi di violare il tuo spazio ti chiamerei più volte al giorno... ti chiederei di vederti, di stare un po’ insieme... avevo pensato anche a domani, ad esempio, uscivo una ora prima... mi manca davvero.
- Ciao ciao
- Buonanotte... e tienimi accanto... ciao.
16/12/2003
Buona giornata, mia dolce bambina... è da stamattina che cerco tra i mille pensieri una sola parola che dica tutto, per sussurrartela... non è che non lo sappia, ma mi è davvero difficile scegliere.
Sento istintivamente che vi sono cose che non ti posso più dire, né chiedere... il mio amore non osa violare la tua libertà, il tuo io, le tue scelte... così si è affidato completamente a te e accetta le tue scelte, anche le più dolorose per me.
Avrei desiderato moltissimo che tu avessi avuto il coraggio di rinunciare a qualcosa di programmato che ti riempie di nulla... per te, per me... offrendomi ed offrendoti la possibilità di incontrarci... non importa... ti ho già perdonata e ti amo così tanto che potrò sorriderti e continuare ad aspettarti sino all'ultimo mio giorno.
Ti parlo di questi pensieri tristi eppure sognavo di essere con te sotto questo sole... non arrabbiarti, tra me e te non ci può essere nessuna menzogna, nessun tradimento, ma soltanto lealtà... ti amo, non c'è da parte mia nessuna resistenza, nessuna minaccia... ma, il tuo amore incompleto mi farebbe orrore, non lo vorrei... io amo l'a... persona.
Ti amo non mi sono sbagliato, sei la persona giusta, sai, ho molto vissuto e forse non mi appartiene molto altro tempo per vivere... forse è per questo che le mie decisioni sono irreversibili e definitive.
Tu sei la mia ultima donna così come sei stata la mia sola vera donna....
ciao.
@a+a
17/12/2003
Ciao... ho trovato ancora un rametto di cipresso sotto i tergicristalli, questa mattina... peccato che non sei tu.
Tu... invece eri particolarmente bella.
a+a
Posso scriverti "ti amo" per tutti i giorni che mi rimangono?
Voglio dire... non una volta per tutti i giorni, ma tutti giorni un nuovo "ti amo"... o per posta o per sms o a voce... se pensi che non sarà una tortura dimmi di si... ciao... ti abbraccio.
a+a
Ho letto ora quello che mi hai spedito ieri… a cosa ti riferivi?
"Avrei desiderato moltissimo che tu avessi avuto il coraggio di rinunciare a qualcosa di programmato che ti riempie di nulla… per te, " ????
Parli di perdono… e all'inizio é una lettera triste…poi no, migliora…
Contenta anche io di vederti oggi, anche se non nego di aver pensato molto a te…come "impiastro"
peggio di me.
Ciao
A questo punto é ovvio di chi é…!!!!!!
Grazie del sorriso!
Anche se la seconda pare non sono riuscita a vederla bene e non l'ho capita… forse é colpa del mio cell.
Oggi con il pc ho combinato un guaio, stavo cercando un sistema per bloccare o nascondere la mia cartella personale e…'ho nascosta del tutto, non la trovo più da nessuna parte!
Sono proprio un impiastro, questa é la seconda lettera che ti scrivo, la prima é andata persa quando ho fatto il go-back per rimettere in ordine le cose… ho perso anche un lavoro che avevo fatto x mia sorella…pazienza.
Domani viene mio fratello e farà ordine.
Un abbraccio.
@...+a
E' gioia amarti, mi rende contento vederti e coraggioso la speranza ... nulla è impossibile, basta crederci...
Molte volte mi propongo di non scriverti, ma come posso impedirmi questa via di comunicazione con te?
Poterti amare è il più regalo che mi fai, un regalo ogni giorno... io non posso regalarti nulla di me che non sia già tuo...
Ciao.
a+a
17/12/2003
- Ciao, stavo leggendo il tuo messaggio.
- Anche a te.
- Il cellulare l'ho in tasca... e non ho comunque più nulla da nascondere.
- Ma non so quando.
- Sempre per ora, anche quando lavoro… come stai? e poi non mi sento in un periodo critico... ho già deciso ed anche questa mattina ne abbiamo parlato pacificamente.
- Tutto quello che vuoi...
- Mi ha detto che le dispiace della mia solitudine e del fatto che vado ad essere solo… con mia figlia ho scherzato di ferro da stiro e lavatrice... mi ha risposto che non avrei problemi.
- Ma quando sento cosa sono in grado di fare, decidere, manipolare... certe donne, non mi fido e mi dissocio dalla categoria… alla fine é solo una questione di diritti e di soldi... e dato che servono anche a te... io ci vado cauta.
- Non dovrei avere grossi problemi...
- Mi ha detto che le dispiace della mia solitudine e del fatto che vado ad essere solo.........chi ?
- Che io andrò a vivere solo.
- Che vado ad essere solo... poco italiano... poco grammaticale… chi lo ha detto, chi si dispiace?
- lo ha detto lei pensando a me.
- LEI CHI ??????
- Oggi pensavo…dicevi come siamo differenti...vero, ma pensa che monotonia sarebbe se tutto fosse perfetto ed uguale... sarebbe morire. F… s'è accorta che sono solo e che andrò a vivere da solo
- Uuuuuaaaaauuuuuu................................! é arrivato il soggetto
- Non è un problema, ora, dirlo.
- Meglio tardi che mai… io sto aspettando una telefonata di mia sorella e... non voglio che trovi sempre occupato come capita a me… so che stai scrivendo e aspetto… ma tu leggi quello che viene scritto nel frattempo?
- Ok ti lascio... ma prima rispondimi alla richiesta che ti ho fatta: posso dirti ti amo tutti i giorni?
O è un peso troppo grande da sopportare?
- Non mi hai mandato quello che stavi scrivendo…
- Meglio tardi che mai... stavo scrivendoti che ora mi sento libero di parlare non avendo più paura di nessuna conseguenza… ti abbraccio così poi puoi aver libero il tel.
- Io trovo la stessa difficoltà quando leggo le tue poesie… mi sembra sempre troppo poco dirti che sono belle (quando sono d'accordo con te)... altrimenti mi viene facile dire quello che penso… Capisco che anche tu, ogni tanto, non trovi altre parole... come quelle che vuoi mandarmi… non legartela al dito la storia della linea libera... non é da te.
- E’ davvero difficile esprimere i sentimenti... non me la lego al dito... è una esigenza che rispetto.
So che ci sei e questo mi da coraggio di amarti e sperare. Sai, basta poco a farmi sereno, basta un semplice tuo ciao...
- Ma hai anche il coraggio di dire che riempio la mia vita di ...niente… come mi hai scritto ieri.
- Sai che non ho peli sulla lingua... io credo? che tu mi ami e credo che rinunciare per motivi che possono anche essere seri sia vivere ancora nel niente.
- Io domani lavoro e mi ero organizzata diversamente... cosa hai scritto ??? E’ incomprensibile.
- Mi spiacerebbe che tu rinunci ai tuoi sogni. Tu mi ami e rinunciare è rinunciare a vivere.
- Tutto quello che vuoi, ma… spiegami questa frase… “sai che non ho peli sulla lingua...io credo? che tu mi ami e credo che rinunciare per motivi che possono anche essere seri sia vivere ancora nel niente.”
- Volevo dirti che credo ( una mia illusione?) che tu mi ami e che rinunciarci, anche per motivi che possono essere seri, sia rinunciare a vivere e restare nel sogno, nel niente.
- Io non ti impedisco di vivere… ma tu non puoi pensare che quello che faccio io sia vivere di niente... e per giunta dici per motivi seri ?
- Non voglio offenderti... volevo soltanto dirti che i sogni si possono realizzare, con un poco di fiducia e di coraggio...se ami, solo se ami. E, se ami, le difficoltà anche le più serie si superano… il niente si riferiva al sogno non realizzato.
- Va bene … su questo non ho commenti, ma nel frattempo posso vivere anche io? Non esiste solo il sogno…
- Tu stai vivendo e sei piena di vita... non ricordi che te lo ho detto?
Quello che ti stavo dicendo è invece di quello che cercavi di soffocare ... l'amore che è in te… non ti biasimo per questo, ma per me è rinunciare
- Ma allora perché tendi a sminuire quello che faccio… tutta la fatica che faccio per essere attiva e viva, come dici tu...? Considerando che comunque le nostre vite, seppur parallele per ora, devono andare avanti cosi…? Non c'é nessuna rinuncia, ma piuttosto una rimonta.
- Non ti sto sminuendo e non è nel mio pensiero il farlo... che amarti sarebbe.
- Non lo so.
- Io amo la vita che è in te, il coraggio… è il coraggio che tu hai dato anche a me, il desiderare di nuovo vivere.
- E allora perché questa ansia?
- Non credevo di comunicarti ansia... io sono davvero sereno.
- Adesso stacco, scusami, é passata più di mezz'ora… una bella buonanotte con il mio abbraccio.
- Va bene ... parlarci è l’attimo più bella della giornata. Una rosa con il mio cuore e l'abbraccio per coccolarti…ciao.
@a+a
Ho appena ricevuto un sms, dice:"Questa mattina ti ho visto turbato, non dirmi di no. Buonanotte...Luisa.
Le ho risposto: grazie del messaggio. Il mio cell. è meno muto." Fatto male?
Sai che ci tengo alla tua opinione...e sopratutto a te.
@ a+a
Questa mattina non eri particolarmente turbato, sfasato forse si visti gli "errori" commessi.
Sul fatto che il tuo cell. sia muto per colpa mia ... é dovuto solo al fatto che non so dove lo tieni e... questo é un periodo critico per te e io non voglio certo interferire negativamente.
Se lo vuole fare lei... libera
.......................................................................
@...+a
18/12/2003
Sei di continuo con me… anche se mai fisicamente… sei nel tempo che passa e nel tempo che viene... sei nel tempo che ci divide e nel tempo che unisce.
Oggi solo una volta ti ho detto “ti amo”… vorrei ripetertelo mille volte ed ancora non basterebbe… e per me è, potertelo dire, solo un sopravvivere nell’attesa di un tuo cenno.
E mille volte, anche oggi, mi son chiesto: “dove sei? Che fai? Sei contenta? Riposi? Ti stai preparando al lavoro? Mi stai ricostruendo nel tuo desiderio ora, dopo che solo ieri avevi cercato di distruggermi rilevando ogni mio minimo (e son tanti), difetti? “
Molte volte mi hai accettato per quel che sono, molte volte mi hai perdonato… altre volte sono io che son cambiato…”è più che speranza l’aspettarti?” Dentro di me l’anima dice si.
Ti voglio bene.
@a+a
19/12/2003
Le nostre due anime hanno compreso di essere fatte l'una per l'altra ed hanno costruito tra loro per sempre un legame che inizia sulla terra e continua per sempre ...è questo l'amore che tu ispiri in me...
Buona serata a te.
ciao con un abbraccio.
a+a
20/12/2003
Finalmente ho finito… sono cotta, però é stata una bella serata… anche mi figlio era socievole...!!!!!!!
Volevo chiamarti verso le 17 ma non sapevo se tenevi appresso il tel. e se compare il nome o il numero... poi sono stata travolta dalla cucina e... il tempo é passato.
Domani spero di dormire un po’. Adesso ti penso tanto ... con la mia buonanotte.
Un abbraccio.
Sapessi quanto io ti ho pensata e quanto mi sei mancata e come sognavo immaginandomi il vivere insieme...un abbraccio.
Mi spiace davvero d'averti svegliata... e sono contento che non ti sei arrabbiata... ciao.
Sul cell... appare solo il numero, non il tuo nome e lo porto sempre con me... puoi chiamarmi o inviarmi i messaggi quando vuoi, giorno e notte...
Sto aspettando la chiamata del suo legale per avere il documento da presentare al giudice...
La L… mi ha chiesto di esserle amico... ti farò leggere i messaggi.
Ciao t.v.b.
Il messaggio di auguri è davvero molto simpatico... Questa sera mi sono addormentato anch'io sul divano... e come il solito sei stata il mio primo pensiero appena aperti gli occhi... sono rimasto accoccolato pensandoti con dolcezza, immaginandomi la tua dolcezza.
a+a
E’ arrivato alle 22,45… con la ragazza e senza cena, ora hanno mangiato e lui sta facendo la doccia… Sei entrato finalmente.
- Ciao, ti stavo scrivendo… é in arrivo, mi sono collegata adesso, non pensavo di farlo cosi tardi.
- Sono entrato per leggere i tuoi messaggi e salutarti se ti avessi incontrata... ho letto... farei salti di gioia per averti incontrata… non importa se è tardi...
- E’ vero, ma non mi piace che mi vedano sempre al pc alla sera.
- Sarà solo per un saluto...così puoi raggiungerli... un giorno ci sarà tempo anche per noi...
- Anche io ti penso parecchio durante il giorno, spesso bene e dolcemente, ma a volte tutto mi mette tanta ansia e costrizione.
- Sapessi la dolcezza con la quale ti penso...
- Non é colpa tua e per questo mi scuso ma... ho bisogno di tranquillità e sicurezza e tempo… la conosco la tua dolcezza e ti riconosco la costanza .
- Tutto quello che vuoi...ti so aspettare come da tanto ti aspetto... ed anche per me il desiderio è di sicurezza.
- Quello che non mi piace é la mia paura.
- Purtroppo so che con te sarebbe una scelta definitiva per questo vive in me la costanza.
- Il "per sempre" é il sogno di tutti … ma anche una specie di spada di Damocle, quel qualcosa di irreversibile che spaventa… che mi spaventa… anche questo tuo linguaggio ...definitivo…
- Anch'io ho paura, ma ci siamo parlati e ci parliamo ed un poco ci conosciamo... alla mia età una scelta così drastica è definitiva… La libertà comunque ti appartiene...sempre... io parlo di me.
Voglio dire che farei di tutto per conquistare il tuo sempre, pur lasciandoti libera di decidere di restare sempre o di andare... ti amo così...
- Lo so, ne parliamo sempre ma... dammi tempo e cerchiamo di vivere… per conoscerci dall'inizio, con calma e con incontri tranquilli.
- Il mio linguaggio che ti sembra definitivo, ti dice soltanto che non sarò più disposto a mettermi in gioco un'altra volta... il tempo ce l'hai, tutto quello che vuoi, sai a me basta sapere che ci sei e che ci stai pensando.
- Lo so che tu cerchi sempre di darmi opportunità…ti dice soltanto che non sarò più disposto a mettermi in gioco un'altra volta.... cosa intendi ???
- Presto avrai la possibilità di questi incontri fatti di calma e tranquillità... la possibilità di camminare, di fare spese, di vederci un film la tv...parlare ancora per una carezza...
- Lo so.
- Voglio dire che se riesco a farmi apprezzare e vivere con te va bene, in caso contrario resterò solo.
- Ma non rimanerci male se in questo periodo non ci sono le condizioni…
- Non sono deluso, conosco i tuoi motivi, le difficoltà... e so che stai cercando di vincere le tue paure per esserci....mi basta.
- Sei un tesoro, ne parliamo domani... adesso un abbraccio
- Tu sei la donna più dolce che conosco... così come vorrei viverti, così non vorrei mai farti del male... sai, non voglio vedere nei tuoi occhi il lampo di delusione che ho già visto una volta… un abbraccio, il più tenero possibile.
- Ho tanta paura ma... mi collego anche a ore impossibili per leggerti… quando riesco… buonanotte
- Sei speciale... ricordalo... anch'io non aspetto altro che le tue parole...ciao un abbraccio e la buonanotte... ti vedrò un giorno risvegliare e dirti anche buongiorno amore.
@a+a
21/12/2003
Il desiderio di te non si attenua con il tempo....tu sei i miei momenti più veri, più vivi, l'attesa, la voglia, la vita... sei la speranza di saper affrontare la realtà, noi stessi... sei la sicurezza di poter costruire ovunque lo star bene insieme.
Sei la scoperta anche delle emozioni, e dei baci attesi...
Ti amo...una parola importante, così impossibile... ma che esiste in me per te...non aver paura non è una parola non vera.
Ha un significato, una dimensione reale...c'è la nostra storia, le speranze, le nostre anime.
Senza noi due non esisterebbe... ti amo ci riassume.
a+a
Ho ascoltato le tue parole dei giorni scorsi che dicevano…”i tuoi messaggi sono così frequenti che non ho neppure il tempo di aspettarli… ed è tutto così perfetto che a volte ho la paura improvvisa che tu non ci sia più, che te ne andrai...
E’ questo, insieme alla consapevolezza di sentirmi sempre più legata a te, a suggerirmi di fuggire… ma il tempo che mi sono presa per restare sola, ingannandolo con le cose da fare, per non pensarti, per non sentire quanto mi manchi… non è riuscito a distruggere l’amarti…”
Scusami, ma sai come vorrei averti con me per vivere, reinventare la vita ogni giorno con te per noi… e perché ho anche bisogno di toccarti, di sentire la tua pelle sotto le mie mani di guardarti negli occhi e vederti contenta.
Il tempo rubato, le ultime parole prima di lasciarci per ritrovarci, la complicità… la voglia di realizzare i nostri desideri e di vivere insieme… sai, sarebbe bello la mattina osservarti mentre dormi e poi risvegliarti con un bacio o una carezza… progetti così possibili.
Grazie per quello che mi dai, per questi giorni di noi.
@a+a
22/12/2003
Ieri sera abbiamo avuto la possibilità di parlarci, anche se per poco tempo… ti ho rivelato il mio credere nel futuro…(e tu la tua sfiducia o paura) ma non da stupido… so quello che faccio e sono molto realista, più di quanto pensi… sono diventato un lucido speculatore per garantirmi questa possibilità senza distruggere nessun altro.
Ti ho confidato la mia assenza di segreti, con te, e dei passi che sto facendo verso una realtà possibile, dei nostri sogni… ci sarai?
Tu hai detto “perché dovevo innamorarmi proprio di te, che non hai nulla dell’uomo che sognavo per me e te lo avevo anche detto…
Io non sono innamorato di te, io ti amo. Non sto facendo nulla trascinato dalla follia della passione, ma in piena coscienza e volontà.
Io ti amo soprattutto con l’anima per la persona che sei e con la quale vorrei terminare i miei giorni… non ti amo, trascinato dalla follia dei soli sensi.
Ti avrei già detto addio da tempo specie calcolando che è dall’ultima volta con te che non faccio “l’amore o sesso” con un’altra donna.
Una tua frase sui segreti di ognuno… se ti racconto potresti anche andartene… No, il solo modo di farmi staccare da te è che tu mi dica: “vattene!”
Non temo né il passato, né il futuro…non sarà l’accaduto o quello che accadrà a spaventarmi… ma la tua non voluta e cosciente presenza.
Hai paura anche per delle responsabilità verso i miei figli, anche non richieste… eppure col tempo li conoscerai, se tu vuoi…col tempo ti ameranno…perché temere?
Perché non ci sei? Perché non hai fiducia nel futuro? Perché?
In due sarebbe tutto molto più facile, vero… ma saprò farcela anche da solo… e ti aspetto.
Ciao.
@a+a
Ti ho desiderata, ti ho amata sin dal primo momento senza condizioni, così, semplicemente… Sai, sei la vita, tutta la vita da scegliere insieme.
Mai un attimo, da allora, ho smesso di interessarmi di te, di capirti, di guardarti dentro, di dedicarmi a te…anche se a modo mio, sbagliando, ma aspettandoti.
Sei rigida con te stessa e con gli altri, ma non con me.
Oh... come vorrei che tu mi cercassi… come vorrei dirti di non fuggire, di non lasciarmi… come vorrei che tu mi abbracciassi…come fai a non sapere che solo tu potresti farmi felice vedendoti felice.
Assente, sogni infranti…è facile piangere se non c’è futuro, ma esiste un presente per noi, se lo vuoi...vorrei chiederti di dormire con me tutta la lunghezza della notte che rimane e del giorno che viene.
Mi sono perso in te, senza te non saprò più ritrovare la via del ritorno.
Le cose che hai lette sono solo una parte delle cose che avrei voluto vivere con te, solo una piccola parte del mondo che aspetta di vivere con te…
rabbrividisco al suono ed al significato di queste parole…
usciamo insieme una sera, non ti chiederò di buttarti via... domani, quando vuoi... le aspetto... questa storia non ha ancora, né mai avrà una fine… ti chiederò soltanto le parole che mai mi hai detto...
Chiamami, anche se non hai bisogno di niente.
Non interrompere la realtà di questo sogno.
Perdonami se così io ti amo e vivi questo amore... da troppo tempo è sospeso.
Abbracciami nel dirmi "io ci sono, io ti amo, io ti desidero, io ti voglio, voglio provare a vivere con te a farti felice per essere felice"...
Ti dirò: "è bello riaverti qui" .
@a+a
So quanto é importante, per te, tenermi informata e raccontarmi tutto, ma questo non toglie il mio dispiacere.
Sono una sciocca perché potevo dirti che ero in linea con un sms.
Sono collegata da un'ora… il mess che ti mando é un po’ pesante da spedire e non riesco a fare niente nel frattempo… pazienza.
Un abbraccio.
Ora lavo i piatti e vado a nanna.
@...+a
23/12/2003
So quanto é importante per te tenermi informata e raccontarmi tutto, ma questo non toglie il mio dispiacere.
Così mi hai scritto... purtroppo devo riconoscere il dispiacere... è reale, sentito così come io ho sentito il tuo, ma non posso farci niente... cosciente di tutte le conseguenze ho deciso la rivoluzione per poter vivere.
Ma non taglierò nessuna testa, continuerò a garantire le mie responsabilità di padre... però non rinunciando a vivere.
Mi sono informato di quella villetta di cui ti avevo spedite le foto, non ne vale la pena.
La cifra che posso spendere è di circa 130.000 euro, vedrò altre occasioni.
Per un paio di mesi vivrò nell'appartamento cui sarò intestato, probabile che nel frattempo cercherò qualcosa in affitto, in attesa di decidere quale casa acquistare.
Ti voglio bene, non importa… mi manchi, non importa… mi sento solo, non importa... io sto scegliendo senza pensare a te... anche se mi costa, anche se tutto più difficile... vivi serena... io nonostante tutto questo sono sereno.
Lunedì dovrei avere l'appuntamento con il legale, come ti ho già detto, e poi presentare al giudice la richiesta.
Oggi vado ad acquistare le scarpe e le ciabatte per il lavoro.
Ciao
@a+a
24/12/2003
Scusa il silenzio, ma queste feste che parlano di gioia, sono per me solo una grande tristezza e sofferenza. Non ho voglia di niente, solo che passino presto. Ciao.
-Ci vediamo questa sera, niente rose… ti aspetto.
-Mi fai felice.
Grazie per l'abbraccio di questa sera, peccato per non essere stato io ad avere la possibilità di coccolare te.
Impossibile per me non amarti, volerti bene, aspettarti.
Sei davvero bella e davvero la vita potrebbe essere felice, di là di tutte le difficoltà.
Ciao, a presto...
La vita è nelle tue mani ed è felice.
a+a
Non voglio scriverti di cose tristi... ma di quanto è stato bello l'essere stati insieme nella dolcezza...sai, è solo una parte della vita che mi sono immaginato con te... e te l'ho detto questa sera... lo starsene in silenzio, in un momento di pausa a vedere la tv o ad ascoltare una musica...così... nella dolcezza del volerci bene...senza l'esigenza di dover parlare per dire qualcosa per forza.
Io, questa sera non ho avuto paura del silenzio, tra le tue braccia non ho paura del silenzio, tra le tue braccia io capisco che ci sei e le parole diventano inutili.
Neppure un poeta è capace di trovare un modo per esprimere questo attimo di vita che ho vissuto tra le tue braccia questa sera... sai, lo si può soltanto vivere... ma solo grazie a te.
Ti amo... non passerà giorno senza che te lo dica, non impedirmelo.
Mi manchi, ed oggi ancor più... oggi sono ancora più convinto che si potrebbe vivere felici noi due, convinto che le difficoltà, insieme, non sarebbero mai difficoltà... sai, il solo reale pericolo è che già ci amiamo per sempre... possiamo combatterlo, ignorarlo, dimenticarlo questo amarci,.. ma sarebbe la sconfitta della nostra vita... io ti amo, sempre.
Un abbraccio
@a+a
25/12/2003
Spero di non averti tormentata oggi con i troppi messaggi ed i troppi pensieri di te con me. Io, da parte mia, nonostante tu mi sia mancata più che mai, sono stato sereno immerso nella tua dolce carezza...ed ho anche pregato per noi.
Sarei corso da te oggi, se tu mi avessi chiamato... ma sono certo (la mia speranza che vive) che lo farai un altro giorno.
Sai, lo puoi fare quando vuoi, ad ogni ora che vuoi ( sai che io non avrei problemi a vivere sempre con te, visto che con te mi ritrovo nella gioia)...ora ti abbraccio col più tenero degli abbracci e ti bacio con il più desideroso tra tutti i baci, ti porto con me nella notte di riposo per vederti vivere all'alba, appena aperti gli occhi.
Ciao. Sarò felice se questa festa è stata per te oggi, un giorno di festa.
a+a
E’ gioia per me pensarti.
@a+a
Ho voglia di te, del tuo profumo… ho voglia di averti sulle mie labbra, accenderti con passione e succhiarti fino all’ultimo respiro… Ma qui è… vietato fumare.
@...+a
Non si può fumare, ma è così intrigante che pago la sanzione. Un abbraccio per iniziare.
@a+a
Buona notte a te…ho letto ora. Ero in compagnia dei miei ragazzi a cena. Tutto bene. Bella serata anche se la giornata era incominciata male. Un abbraccio.
@...+a
27/12/2003
- E’ gioia amarti…così come sapere dal tuo corpo l’amore che tu non esprimi a parole.
E’ vero…in questi giorni sono stato egoista, ho parlato troppo di me… ma ho bisogno di sentirti parlare di te…. Hai ancora paura? So che lavori… se sei sola, se vuoi, se puoi chiamami.
Vengo da te anche solo per il tempo di un caffè.
Un abbraccio… non è un obbligo… è che mi piacerebbe scegliere con te la zona dove acquistare una possibile casa.
-Non lavoro la notte. Non sono a casa.
- Ok… sarà per un giorno che puoi. Un abbraccio per una buona giornata.
Non ci sono parole, non sono efficaci per esprimere questa giornata senza te.
Come sempre, ci sono periodi in cui la vita sembra fermarsi... il tempo scorre e niente muta.
Così ci si abitua all'immobilità che sembra un destino. Si vive assuefatti a cose inutili, in netto contrasto con i propri desideri…ogni giorno sembra trascorrere uguale a quello di ieri.
Questo prima di incontrati… ora so, così ho scelto di essere autentico … le cose hanno ripreso a vivere, ma solo quando ci sei…e tu ci sei…ci credo, non ho bisogno di altro che sapere che c'è in te un posto per me, una possibilità di vita domani… per vivere.
Sono felice a pensarlo e nessun altro volto di donna riesce a sovrapporsi a nascondere il tuo.
Ti ho richiamata oggi alla mente, ho rivisto i tuoi occhi donarmi la tenerezza, le tue mani scorrere con desiderio la mia pelle…ti amo
E' stato inevitabile…solitario, davanti al camino acceso immaginare il tuo viso, le tue tenerezze, l'amore che solo tu sei capace di trasmettermi ed il conseguente ingigantirsi del bisogno di abbracciarti forte e di convincerti che non si tratta di una emozione passeggera, ma della certezza d'aver con te conosciuto il significato vero dell'amore, con i suoi effetti travolgenti, con il timore che si possa allontanare.
Nessuno può darmi ciò che tu puoi darmi, se solo rimuovi ciò che impedisce il futuro.
Ed il mio amarti è felice anche per il solo fatto che tu esisti.
Se chiudo gli occhi posso vederti anche adesso... ma potresti restare un ombra e non più il nome che amo... vorrei solo chiederti di portarmi il tuo sorriso... sai mi scompiglia i desideri ricordarti nuda, la carezza della tua pelle... così vicina, così irraggiungibile.
Chissà se basta sognare per correre ed essere subito con te…vorrei essere con te per non lasciare passare il tempo nell'inutile attesa.
Ti ho dato la mia anima, sono entrato nei tuoi pensieri... vorrei dirti tante cose, comunicare... parlare dei nostri incontri che non sono occasionali, ma voluti, dettati dalla voglia e bloccati dalla paura. Perderci e ritrovarci... eppure mi bastano piccoli eventi di noi, una carezza, un bacio sfiorato per essere pieno di gioia e di speranza.
Inutile stordirmi pensando ad altro... morirei tra le tue braccia, con i miei occhi chiusi dentro i tuoi, con i miei sogni racchiusi nelle lacrime...da rendere alla vita tra le tue braccia… ci siamo incontrati, non ti ho cercata e non ti cerco perché vuoi così, ma ti desidero.
Ho letto la tua storia, la mia storia, la nostra storia... l'ho riletta da capo... servirebbe un po’ più di chiarezza da parte tua, un po' più di flessibilità... ti ho amato tanto e ti amo come il primo giorno.
Mi manchi.
Aspetto che finiscano i sogni per iniziare la vita reale.
Il mio cuore è pieno di speranza. Aspetto che l'impossibile diventi possibile... che il dolore sia felicità. Io ci credo.
@a+a
Tu hai bisogno del consenso degli altri, io No.
A me non importa di quello che dice mia madre o mia padre o i miei fratelli… delle mie scelte.
Se tu sei con me è perché ci siamo scelti noi, non perché va bene a loro o hanno deciso loro per me… le scelte le decido e le pago io possibilmente con la persona coinvolta.
Non ho bisogno di essere accettato per quello che vogliono che io sia e non per quello che sono,
né che scelgano per me… lo sanno e non interferiscono.
Non per questo non ne discuto, pacatamente.
Poi, se davvero si vuole distruggere una persona, i modi sono tanti… se si vuole uccidere l’amore altrettanti… è una scelta, una come tante altre.
Io non ritornerò nel paradiso perduto di una vita solo sognata o perduta o solo ricordata.
La vita è realtà e la realtà è vita.
Sul lavoro concordo invece con te di cercare di farlo nel miglior modo possibile, ma non per ottenere un consenso o una stima, né per superare il continuo esame cui siamo sottoposti.
Anch’io ho rilevato un mare di errori, anche da parte dei medici… li ho solo corretti senza farli pesare a nessuno.
E’ per questo che godo della stima dei medici di reparto ed anche della Luisa ( oltre che per i motivi che anche tu conosci.)
Purtroppo gli errori sono possibili… riconosco che i miei sono ingenui, di sbadataggine… e devo ripropormi di fare più attenzione.
@a+a
Ti ho già scritto più volte che non ti amo perché obnubilato dalla passione e dal sesso... l'amarti è cosciente, razionale e voluto. La tensione è data invece dall'incertezza che vive in te e dall'attuale momento che io vivo.
Io non ti giudico e non ti sottopongo al giudizio degli altri.
Ti amo come sei e per la persona che sei, con i tuoi pregi ed i tuoi difetti.
So che sei una persona responsabile e matura e so che con il dialogo e malleabilità e perdono si può superare qualsiasi ostacolo... ma solo se si vuole e lo si vuole solo se si vuole bene, se si ama, se lo si desidera non per dovere o necessità.
Mi spiace che tu abbia inteso come ossessione il rivelarti il mio volerti bene e mi dispiace ancor più che tu non abbia capito la persona che sono, il mio carattere, il mio modo di essere.
Io sono fondamentalmente timido... e incapace d'aver bisogno degli altri.
Ho sempre rifiutato gli aiuti e ho sempre rifiutato di essere alla loro mercé.
Per questo mi difendo quando cercano di sottomettermi... ma non uso la violenza, se non a volte quella verbale, ma senza usare parola offensiva alcuna.
Per questo non mi sono mai ubriacato né mai drogato.
Io devo sempre essere presente a me stesso, devo sempre sapere quello che faccio.
ciao.
@a+a
Ho letto, scrivi parole sagge…
Anche io ero una persona che non aveva bisogno degli altri e dei loro commenti, giudizi, pareri…
anche io ho sempre accettato il rischio,
anche io vivevo in prima persona,
anche io ho sempre " pagato " sulla mia pelle… questo é il risultato.
@...+a
Nessuno ti obbliga a fare quello che stai facendo, ma se ci tieni non puoi dimenticartelo…
perché ogni tua mossa sbagliata sarà, per me, un motivo di incubo, anche se per te é una mossa giusta.
Questo fino a quando tu, mi darai la tranquillità di cui io ho bisogno.
Da parte mia mi limito a farti notare tranquillamente le cose che mi danno fastidio o che mi causano ansia e paure… non per cattiveria, ma per evitare di farti fare errori.
Capisco che non é piacevole.
Non ho mai provato queste cose perché mi sono limitata a sopravvivere con me stessa… non mi sono mai posta questi problemi perché non ho mai incontrato nessuno che potesse minare la mia vita attuale e farmi provare il desiderio di rimettermi in gioco.
Nessuno ti obbliga…sei libero.
@...+a
- Letto. Io credo ancora nelle persone e nella vita.
- Tu non sai cosa é il terrore e il dolore, ma non sarò certo io a fartelo scoprire e nemmeno a raccontartelo.
- Sicura? Stavo leggendo quello che mi hai scritto... io non mi sento obbligato come non voglio obbligarti...so solo che sarei felice… e come me anche tu ti sei accorta cosa significa vivere... io che ero immobile e morto ho visto la vita
- “Sicura?”... Si.
- Certo, non ho vissuto il terrore della schiavitù e della violenza... il dolore della vita si… il dolore esistenziale... del non vivere, della nullità, del non fare più nulla, del non muoversi... il non vivere sapendo che oltre c'era la vita... non interrompere quello che vuoi scrivermi.
- So che si soffre molto quando un amore non viene accettato... é come se una montagna ti cascasse addosso... é tutto l'amore che avevi da dare che ti rimbalza addosso con la pesantezza di tutti i tuoi sogni… ma questo é un dolore che parte da dentro di chi ama... non ha colpe l'altro... forse é l'unico male che potrei farti... anche senza colpa o con la colpa di non aver avuto il coraggio… per questo io voglio provare.
- Non ti incolperò mai per questo... ti amo sapendo questo… sei dolcissima. Io non ho paura di te... ho solo paura di farti male... non lo vorrei mai.
- Contorta, stanca, insicura, si, ma dolcissima …
- Tu puoi fare felice la persona che ti ama e essere felice te stessa... non è solo una questione di sentimenti e di cuore, ma di intelligenza e di volontà... tu le possiedi.
-........................so di poter far felice la persona che amo, il problema é avere il coraggio di farlo.
- Lo puoi trovare solo in te… io ti aspetto... passeranno gli anni... mi troverai.
- Mi verrebbe più facile tuffarmi dalle cascate del Niagara.
- So... te l'ho scritto... amare è degli innocenti o dei pazzi.
- Buonanotte, scappo perché é tardi e devo preparare ancora qualcosa per il pranzo di domani… almeno lo trovo pronto, quando torno dal lavoro.
- Non sono né innocente né pazzo... è l'intelligenza oltre il cuore a fare si che ti amo e che abbia la volontà di lottare per convincerti. Buon lavoro per domani.
–Ti abbraccio.
-Il mio cuore è sempre tra le tue mani... non trovo parole per dirti, posso solo lottare sperando di non ossessionarti... cercherò di essere leggero. T.v.b.
@a+a
29/12/2003
Solo un abbraccio... per oggi... ieri sei stata particolarmente dolce, ma soprattutto bella...vedere nascere in te la speranza è un meraviglioso regalo… sai, ti ho vista innamorata… bambina.
t.v.b.
a+a
30/12/2003
Al telefono abbiamo fatto una lunga chiacchierata questa sera.
Vuoi i tempi canonici del fidanzamento e della conoscenza… forse io non ne sono più capace… dovrai insegnarmeli.
L'avermi detto che ci stai provando a vivere questo amarci, mi ha dato una enorme fiducia nella vita e nell'avvenire.
Confido che mi chiamerai ogni volta che lo vorrai, ad ogni ora del giorno e della notte... anche solo per dirmi ciao.
Ti amo.
@a+a
31/12/2003
Avrei vissuto volentieri questa notte con te... a riscoprirti. Ti aspetto sempre...come la prima la volta.
Ti abbraccio
a+a
01/01/2004
Mi hai veramente sorpreso questa notte. Quando il telef. ha suonato, dapprima ho pensato alla sveglia... poi, letto il messaggio, ad un errore di destinazione... ancora incerto ho aperta la porta... non mi aspettavo certo di trovare te.
E' bello ritrovare la spontaneità del tuo desiderio superare le paure e vivere... peccato lo spazio ed i vestiti... sei sempre bella.
a+a
La macchia nera… è solo un film… ma visto insieme tra dolcezza tenerezza ed “innocente perversione”.
Importante quello che ci siamo detti mentre si mangiava la pizza: la mia fretta ed il tuo ammettere che ci sono altre possibilità anche se, per ora, impedite dalla paura.
Non viverci, io credo, è tempo perso, ma rispetto i tuoi tempi.
@a+a
02/01/2004
Ciao, mi sono messa a fare un lavoretto al pc per mia nipote e allora… eccoti un salutino
Sei eroico nella scelta di smettere di fumare… ti ammiro molto.
Un abbraccio
@...+a
Smettere di fumare lo devo anche a te, una possibilità in più per riuscire a realizzare ciò che sembrava solo un sogno...ieri al cinema è stata una piacevole sorpresa...davvero...è stato dolcissimo vivere la fantasia. Per le ore 19 ti chiamo... un abbraccio a te, una carezza alla pelle un bacio ai tuoi seni.
@a+a
Peccato che sei in giro, io adesso vado a nanna… ciao, alla prossima....
Un abbraccio.
@...+a
04/01/2004
E' facile smettere di fumare pensando che domani il possibile premio può essere che io riesca a convincerti che a vivere con me ne vale la pena... intanto con i soldi risparmiati posso permettermi di essere più libero.
Ciao...oggi ti ho pensato e mi sei mancata. Non è niente...è solo che ti amo.
Spero per te sia stata una bella giornata...io non ho fatto niente, non ho neppure visto la tv. Ho spulciato case ed affitti davanti al camino, solo, vero, ma con te nei pensieri.
Un abbraccio.
a+a
05/01/2004
Ti amo senza che tu mi abbia chiesto mai nulla... è bello non soffocare le manifestazioni interiori per sembrare invulnerabile ed autosufficiente.
E' bello amarti e ti ringrazio d'amarmi.
Sono stanco di vita vuota, di effimero, di superficialità, di conquista...questo è il cambiamento che è avvenuto in me nel conoscerti.
Per questo non mi sono mai arreso davanti ai tuoi rifiuti ed utilizzato ogni arma per coinvolgerti...sapevo che avevi e che anteponevi i tuoi impegni a me...ma so che anche tu mi ami.
A volte mi permetti di ammirarti nuda, ti lasci accarezzare, facciamo l'amore...ma poi mi lasci in giorni vuoti di incredibile attesa...
Ora sono felice che tu abbia riaperto la storia, che non hai paura di me, che posso riprendere i sogni di noi, di ciò che possiamo fare insieme...i viaggi, le passeggiate, i fine settimana, i bagni al mare al tramonto, le notti clandestine...la vita.
Sono felice di aspettarti sapendo che anche tu mi aspetti...
un abbraccio sperando di essere con te presto.
a+a
Ci siamo visti questa sera…di nuovo le tue paure… sei tanto dolce quanto impaurita.
Colate di cemento, il veleno dello scorpione… non sono servite a molto… anche se non vuoi, tu sei innamorata di me…innamorata? Tu hai paura perché sai che mi ami e sai che potresti vivere con me, rinunciando a qualcosa della tua inutile libertà.
Ciao.
@a+a
06/01/2004
Oggi, anche se ti da fastidio per il continuo ripetersi, ti dico "ti amo".
Te lo invio per e-mail, così non ti opprimo... lo leggerai quando vorrai.
Il calendario serviva per dirti “ti amo” ogni giorno.
Sai, mi manca la quotidianità...e mi da fastidio sapere che la complicità e gli affetti, in questa società siano monetizzabili... mi manchi, vorrei vivere con te la fine dei giorni, devo ammetterlo, anche se non vorrei... ma non voglio mettere su nessuna bilancia i pro ed i contro... amarti ed essere da te amati non ha prezzo.
Sii serena.
@ a+a
08/01/2004
Anche io oggi ti ho pensato parecchio…anche se non é facile combinare i momenti liberi…
un abbraccio.
C'ho provato, per darti la buonanotte…non é colpa tua se non ci sei.
Mentre, poco fa, sono andata a buttare la spazzatura, ho visto uscire la mia vicina ( vedova ).
Era attesa da una macchina in strada... non ho provato invidia per lei ma... mi sono resa conto di quanto mi sono chiusa…
Non posso assicurarti niente ma... se riesco, domani sera ti vengo incontro... quando esci…
ciao, buonanotte.
@...+a
12/01/2004
Ciao! Dopo tanti giorni di silenzio, eccomi qui…almeno riesco a farti una sorpresa anche io!
Sai che non ho mai molto tempo e che non amo passarlo al pc.....
Adesso vado a preparare cena…ieri per me é stata una bella serata… mi sono ripromessa di uscire più spesso e di coltivare nuove amicizie e compagnie…almeno: questo é quello che ho pensato.
Con l'arrivo del nuovo anno, tu eroicamente hai smesso di fumare…io vorrei essere un po' più socievole…
Buona serata… un abbraccio.
Ed io in questo uscire a frequentare e coltivare nuove amicizie che parte ho?
Purtroppo io non ne ho da farti conoscere e purtroppo, non sono di compagnia...non so ballare, non conosco luoghi ecc ... come vedi io sono molto più solo di te.
Certo, alcune donne, si sono proposte e si propongono... ma so quello che vogliono e che io non voglio.
Dietro di me ho tagliato tutti i ponti...chissà...
A parte questo, mi manca la A… bambina e spensierata, la A… che non si poneva problemi e che aveva fiducia e viveva perché non si aspettava nulla e non aveva paura... chissà se domani la incontrerò capace di dirmi "ti amo" anche a parole.
Oggi ti ho scritto "accidenti a te che sei sempre con me, a te ed alla mia anima che vuole vederti serena felice, che vuole la gioia che ha visto vivere in te".
Purtroppo ti amo, purtroppo ti desidero, purtroppo mi manchi...dovresti insegnarmi.
Eppure conosco la vita, eppure so che tutto è effimero eppure e nonostante aspetto te, la A…nascosta che era ed è felice.
Eppure anch'io mi ritrovo a pensare che nessun altra sarebbe riuscita a farmi inchinare a pretese assurde, anche se individualmente e soggettivamente giuste, per farmi accettare per quello che sono o per cambiare quello che non va...
Eppure mi ritrovo a pensare che ad un altra avrei già detto addio...perché non sono riuscito e non riesco a farlo con te?
M…ieri a capito... mi ha detto che non mi disturberà mai più se non solo per questioni di lavoro.
Non avermene...dici che sono stato eroico a smettere di fumare... ma sai che l'ho fatto per avere una possibilità in più, con te.
Ciao. A presto, un abbraccio.
a+a
follia
parole dimenticate
siamo dei folli
Non amo una persona qualunque,
una che si trova a qualsiasi angolo di strada....
non chiedermi di ucciderti, morirei anch'io con te.
E' vero che siamo dei folli... ma ti amo.
Non m'importa né del tempo né dello spazio
che ci separano...
Non m'importa se non sempre posso nutrirmi da te
per vivere...
ma sapere che ci sei è la vita.
Io morirò solo se serve a te... non chiedermi altro.
….
Tu lo hai scritto... non morirmi amore, io vivo per te.
Senza te non v'è più né il sole né il mare, non v'è respiro...
amore... buongiorno... anche oggi ti dico buongiorno.
Sei con me ad ogni risveglio, ad ogni mio coricarmi...
sei in me ogni istante.
Non morirmi, io t'amo e poi t'amo…
e ancora t'amo.
A te ogni giorno dono più d'una lacrima.
Tu sei...
oh quanto temo questa vita senza te.
Quanto dolore la mia carne ha provato
ed il mio cuore ancor più ancora prova.
Violenza attorno a me e tu...
tu annusi il mio profumo con rispetto...
come potresti non mancarmi
come, dimmi amore… solo tu m'hai amata.
@a12/01/2004
follia
Ti prego, fammi credere che, a volte, i sogni s'avverano…
io ti amo alla follia...
passo da una folle gioia ad una folle dolore…
l'immenso è nulla a confronto... io... t'amo e poi
t'amo.
Sto morendo nell'anima… non mi uccidere
te ne prego… torna,
torna…
sono laceranti queste ferite aperte...
Tanto m'hai amata...
come può ora rallentare così?
Ti prego, aiutami a vivere, torna ad amarmi, torna a desiderarmi.
Le mie lacrime ora fisse sul volto, come cristalli, non se ne vanno più.
Amore torna a d amarmi ...
Perché?
Stringimi forte amore, ora...
e poi ritorna...
non può essere vero che...
io...
help me.
@a12/01/2004
sceglimi
Amore ora chiedo io, chiedo a te la mano:
vuoi divenire mio? Per sempre...
T'aiuterò in ogni cosa, sarò paziente, sarò amore, solo amore…
ti farò da compagna, d'amica, da madre e da figlia...
ti aiuterò in ogni difficoltà, saremo l'uno per l'altra uniti più che mai.
E' giunta ora l'ora... io voglio donarmi a te...
Per te amo la vita,
per te venuta dall'eternità fradicia di gioia e dolore
per te che ti sei fatto carne abitando la mia esistenza.
Ti difenderò quando l'attimo sarà un illusione
e reale la negazione del tempo.
Ti difenderò quando infinitamente vicini
saremo infinitamente distanti.
Non siamo astratti
e neppure un ipotesi intellettuale.
Sarà un assurdo sussurro, un violento grido nel buio del nulla.
Ed io, amor mio, difenderò te dal buio delle tenebre
e dall'esalazioni dell'oblìo.
Oh... intorpidita ed inorridita brutalità
e cieca... non tradire quel sogno.
Io vivo ora il tuo tempo, amore...
temuta è ora la tua morte.
No... amor mio non aspettare i suoi passi...
è ancor lontana da noi la nera veste.
Oh morte spettrale! Lungi da noi... è oggi amore...
ancora... amore...
Che non sia il bacio di Giuda a guidarti.
@a12/01/2004
dammi una casa
Silenziosi questi passi sospesi fra momenti e momenti
giorni a pieno ritmo ora danzano,
ma... in questa buia notte, come sempre, ti cerco,
cerco il tuo volto...
Ossigena tu il mio sangue,
ancora
e poi... addormentati sui miei seni.
Frastornata da una battaglia chiedo di nuovo a te asilo.
Che la tua dimora sia per me rifugio.
Per l'ennesima volta son qua
a te china senza orgoglio alcuno a bussare la tua porta.
Aprimi ti prego, aprimi amor mio...
son ferita... non gettarmi le chiavi in faccia.
Sono scalza, ho sete e fame…
offrimi il dolce siero che sgorga alla tua fonte
rifocillami...
te ne prego, ho tanto freddo e tanta paura...
Lascia che il tuo focolare mi riscaldi
di nuovo,
non lasciarmi morire...
ti prego.
@a12/01/2004
riuscirò a morire?
Peggio non v'è della morte d'un cuore, che continuare a vivere
dolce e soffice
attraversando leggiadra il fiume di una vita,
forse qualunque,
che se pur vita … è pur sempre una morte.
Riuscirò?
Troppa è la richiesta che sovente urla il tuo nome.
Troppa è questa morte che vivo.
Non varca più confini, l'amore, né assorbe più odori, la vita
non ci sono orizzonti.
Così eretta, con onore, ti saluto
in nome di quel nome
con te nella bara vivo una vita non più vissuta.
@a12/01/2004
14/01/2004
- Ti mando un pensierino mentre sto facendo spesa…
- Ho appena terminato di farmi la doccia… in contemporanea ti ho inviata una e-mail… Fare la spesa… è una delle azioni, con te, di cui sento la mancanza.
- Se avrai bisogni di consigli o pareri per la nuova casa, per il tuo abbigliamento ti accompagnerò molto volentieri!
- Me ne approfitterò… ci conto.
14/01/2004
E' sempre un'impresa riuscire ad ignorare il desiderio e non chiamarti al tel. né chiederti di incontrarti ed usare il pc per dirti che mi manchi.
Ciao.
Ti chiamerei... ora... subito... non solo per dirti “ti amo”... ma per dirti “ti desidero... per dirti che ti vorrei vedere... e spogliare... guardarti... abbracciarti... fare l'amore con te”... eppure non lo faccio... ti amo, ti aspetto.
a+a
solitudine/abbandono
Ristorato alla fonte
or conduci il cavallo alla stalla.
Proviene dall'est il gelo
avanza il nulla.
Impallidito ora il seme che m'ha sedotta
e poi lasciata nel pianto...
Dalle calde lenzuola ad un freddo vento.
Come può essere amore? Come?
@a16/01/2004
grazie al tuo amore...
Cala di nuovo la notte
e nell'azzurro d'un cielo ormai nero
ho lasciato un impronta.
Ho viaggiato per miglia accanto a te
trovando ciò che non ebbi mai.
Mi sono accasciata sullo scoglio godendo spettacoli teatrali
ove il mare aveva verbo...
cullata dalle sue onde ho dormito meravigliosi sonni tranquilli
grazie al tuo amore.
@a16/01/2004
afferra la mia mano
Tu sei il contatto fra luce e buio
tu sei la sensazione, la commozione...
in te vive il germoglio della vita.
Ti sei fatto silenzio solo per essere,
ti sei fatto bambino, solo per essere.
Ti sei fatto verbo e poi carne solo per noi.
E negli avanzi di tempo hai creato,
hai creato la favola più bella, ove io ho riposto
tutto ciò che ho.
Io tendo la mia mano, a te in questo istante di vita
Afferrala!
@a16/01/2004
ti parlo
Ora io parlo a te
ascoltami!
Richiamo il tuo desiderio
richiamo la tua presenza...
noi siamo.
Si, noi siamo un'unica fusione
siamo due esseri che si cercano, si desiderano, e ...
si amano.
Chiudi gli occhi e cerca le mie labbra sul tuo corpo
inumidito dal desiderio.
Sei meraviglioso quando sedotto allarghi le braccia nude
e sfatte dal piacere.
Sei una lama viva nella mia carne viva
Cala di nuovo la notte... ascoltami!
@a16/01/2004
16/01/2004
- Ciao...che sorpresa… ti stavo inviando un sms per la buona notte...
- Io invece speravo di trovarti… poi ho dovuto rispondere a una mail di mia nipote…ma mi risultavi non in contatto, e allora ho mandato solo una mail.
- Ho pubblicato alcune poesie, poi prima di uscire ho provato a vedere se ti incontravo... ti pensavo a letto...
- Domani ti porto il disco che mi hai dato cosi puoi aggiornare tutto il sito su cd… e almeno posso cancellare un po di mess.
- Sai... davvero mi manca la pelle... la carezza, l'abbraccio...oggi mi sei apparsa più bella che mai...e più serena.
- Non sto ancora molto bene … diciamo che il brufen fa il suo dovere. Nel pomeriggio ho dormito e allora posso permettermi questo momento. Anche io ti penso con una strana dolcezza.
- Sai che puoi chiamarmi in qualsiasi momento.
- Sono bloccata a casa perché senza macchina, ma sono serena… non mi pesa e so che ci sei.
- Anche per me è così.
- E poi mi sto godendo questi momenti non come solitudine, ma come libertà.
- Non mi sento solo... e non mi pongo il problema libertà... sto imparando ad aspettare e ci riesco sapendo che ci sei... che vuoi dirmi che mi pensi con una strana dolcezza? Anche sul lavoro mi stanno dicendo che sono più dolce, quasi più bello....chissà… loro lo collegano al fatto di non fumare...io a te. Sai, L… mi ha fatto uno squillo... l'ho richiamata, ma non ha risposto.... uno squillo come per dire io ci sono...
- Come uno squillo? Hai risposto ? O ha solo sbagliato ?
- Può essere che abbia sbagliato… ora che non senti, ma leggi solo, posso dirti " ti amo.
- Magari il tuo numero é vicino a qualcuno della sua casa ! Io a volte mando messaggi alla persona sbagliata... e ne ho anche ricevuti!
- Credo anch'io che sia stato un errore... non sono errori quando chiamo te... sai, è gioia sentirti...
- Prima ero al telefono con mia sorella ... poi ho dato la caccia a una cimice che ballava intorno al lampadario e adesso ho le mani che puzzano!!!!!!!!!!!
- Sai che sto usando un pizzico di dopobarba profumato?
- Mi hai fregato! No oggi non l'ho sentito...ma vedrai che…
- Ti penso ogni giorno... e l'ho usato pensandoti... per fortuna il solo pensarti non ti può tagliare il tuo desiderio, la tua libertà, la tua privacy e per fortuna non sempre puoi essere in contatto con i miei pensieri...come ieri che in contemporanea ci siamo scritti… è bello dare spazio all'immaginazione, sognarti...
- Bello… il tiramisù pero l'hai proprio divorato ! ma ...avevi fatto pranzo ?
- Il tiramisù è uno dei pochissimi dolci che mangio... anche se erano ormai anni che non lo gustavo… avevo pranzato, bistecca ai ferri ed insalata, formaggio e una baguette.
- Io tanti anni fa cucinavo molti dolci... ora non più perché io non li mangio
- Non farne troppi se non vuoi che abbia la pancia con annesso colesterolo... però era buono.
- Con la tua golosità per i formaggi il colesterolo sale anche senza di me.
- Ne sto mangiando pochissimo... da mesi... mangio di più verdure e carne… infatti all'ultimo controllo avis si erano normalizzati.
- Affamato proprio....!!!!!!! ricordati di maribel !
- Cosa dovrei ricordarmi?
- Lei ti offriva "carne " !
- Sai bene che ho cancellato dalla memoria ogni genere di proposta che non venga da te...
- Esagerato.............
- E' vero... non è una esagerazione
- Non sei mica l'unico !
- Comunque ad essere egoista sono contento di non essere l'unico ad aver rinunciato.
- Adesso scappo a nanna… domani sveglia presto ! E poi … come fai a vedermi bella........................
- Peccato che il tuo letto sia distante dal mio... una carezza ci sarebbe stata... sei bella perché lo sei... sia fuori, esteriormente, sia dentro... la a che io amo è quella
- Però era bello se avessimo lavorato insieme...
- Anche a me manca il lavorare insieme... di la della complicità che avevamo acquisito... era una parte della quotidianità che sarebbe dolce vivere. Ora ti lascio andare a dormire...io cercherò di sognarti...ti ho già detto che tutte le sere mi addormento così.
- Buonanotte
- Un bacio a te.
@...+a
18/01/2004
Ti aspetto ogni giorno sapendo che ci sei... per questo non è triste. Tuttavia mi manca la tua presenza, la carezza e...
Buona notte. Ti amo... anche se già lo sai te lo dico, come ogni giorno.
Ciao.
a+a
Una giornata tutta in casa con i ragazzi a preparare i dolci… ma come vedi c’è un pensierino anche per te.
@...+a
19/01/2004
Un pensiero a te che amo…
@a+a
Ciao bel signore....!
Oggi è stata una giornata ricca di impegni e…come sai, quando ho tante cose da fare, sono stanca, ma su di giri…
Devo uscire anche dopo cena e allora ti mando un salutino adesso.
Domani, purtroppo, devo andare ad un funerale: il papà di un amico…
Grazie anche dei tuoi pensieri che mi accolgono quando entro in posta…
Un abbraccio.
@...+a
19/01/2004
Devo uscire anche dopo cena e allora ti mando un salutino adesso.
Ho letto, ma non ti rispondo… penso sia necessario non parlarti più… è meglio che io ti lasci sola…
Sei in ferie…trovi il tempo per tutto, ma non per noi…
Di là dei tanti messaggi, tu ancora neghi la tua viva presenza all’esserci, tu nascondi il desiderio, lo soffochi… forse è solo la mancanza di spazio, di tempo… ma sai, io credo che la persona che ama e desidera trova sia lo spazio, sia il tempo…
Hai la possibilità di chiamarmi quando vuoi, giorno e notte, hai la facoltà di incontrarmi dove vuoi, quando vuoi, ma non lo fai e neppure proponi alternative.
Ma dove incontravi quando ti eri innamorata? E se davvero lo sei stata… in quale inferno ti ha sprofondato il dolore dell’amore per averne così tanta paura?
A quali prove mi devi ancora sottoporre per decidere se vivere con me o andartene? Che vai cercando?
Sai, sembra che tu non sia affatto libera di vivere, di amare e di essere… l’amore, l’amare è cieca fiducia e slancio, gioia e dolore, pazzia e ragione, impulso e controllo… ma si esprime nel desiderio dell’esserci e, se nell’impossibilità di farlo, lo manifesta con le parole nell’attesa… ma, sembra che a te basti la vita che stai facendo… davvero sai quello che vuoi?
Siamo entrambi adulti, entrambi sappiamo… ma ti rifiuti all’amore, ti rifiuti di manifestare e di accogliere il desiderio dei corpi… ti è più facile donarti a chi non ti ama, donarti non amando, che vivere l’amarci reciproco…sei sicura di non voler vivere sola?
Sai, sono troppi i paletti, troppo alte le mura che frapponi… di là dell’amarti ora non sono più in grado di entrare in contatto con te… forse è giunto il momento che io guardi altrove.
Il tempo della conoscenza l’hai avuto, il tempo della vita è da te negato.
@a+a
20/01/2004
Come posso far silenzio? Interrompere il solo contatto che ancora ci lega? Forse domani…
Nel silenzio di questa splendida giornata di sole, mi sorprende la malinconia immaginandomi la vita con te attorno, come una bambina giocosa...con te che per una volta ti riposi, mandando a quel paese ogni altra faccenda...
ciao...buona giornata a te che mi manchi.
Mi sei mancata un casino oggi, come sempre.
@a+a
giorno?
La fine coincide con l’inizio.
Oggi per me è stata una giornata particolarmente triste… ti sento lontana, troppo lontana. Oggi, il nostro giorno… oggi sono solo... non importa.
Non ti chiamo, questa sera non mi farò sentire… questa sera voglio pensare di morire a te, voglio decidere di lasciare anche te.
Potrei descrivere la tua storia con me come una storia di una anoressica… lei rifiuta il corpo perché non amata, tu rifiuti di dar corpo all’amore perché sei amata.
Forse un giorno lo farò… non preoccuparti…nessuno saprà mai che sei tu la donna.
Il giudizio: E’ amore eterno, ma è anche un amore morto.
Questo scritto lo leggerai, ma sicuramente non ora… solo quando sarai capace di parlare…
sia che tu ci sia, sia che tu non ci sia, a vivere con me.
Sono stanco delle tue indecisioni. E’ vero, non sei una donna come le altre, ma il tempo per decidere e per la conoscenza l’hai avuto così come nessuno ti ha dato tanto.
Oggi sono io che inizio ad essere indeciso… tu, in realtà, non vuoi amare. Quindi riprenditi la tua anima, non la voglio più ascoltare… non ci voglio più parlare… ancora so vivere nel vuoto.
Certamente… mi potrai essere amica, ma certamente sarai esclusa dalla mia vita… per la tua mancanza di coraggio nel vivere l’amore… tu lo hai ucciso! Se devi piangere piangi su te stessa e per te, non piangere per me, non voglio nessuna pietà.
Non sarà quello che si chiama un addio, perché io continuerò ad amarti, ma mi rifiuto di esserci,
così come ti sono stato… per te è stata chiusa un’altra possibilità… io accetto la sconfitta così come accetterò altre opportunità.
Vivrò la condanna del continuare a sbagliare, così come anche tu continuerai a fare.
Eppure @a+... io ti amo!
Questo è tutto.
A me bastava sapere non solo che anche tu mi amavi, ma che anche tu volevi, tutto il resto, spazi divisi, tempi incompatibili, vita da inventare… lo potevo sopportare.
Sei grande, fatti forza, in realtà tu non hai bisogno di niente... tu volevi soltanto una avventura, una momentanea uscita dalla tua solitudine e quando ti sei innamorata sei fuggita ed io, come ti sono stato accanto nell’amore e nella tua fuga, così ti sarò accanto nella morte.
Chiamami quando puoi e vuoi, anche se non ne hai alcun bisogno... rispondi ai miei respiri che ti cercano, rispondi alla mia carne, ai miei dolori... rispondimi!
Io ti attendo, ma ancora per poco.
Quant'è difficile vivere i tuoi silenzi, la tua indecisione... la tua anima in fuga non sa più parlare d’amore... sei ora impalpabile, sei invisibile... sei e non sei più!
Non temere per me, lasciami morire… continua pure la tua fuga, come sempre… e, queste parole,
stanno solo scrivendoti e di nuovo, il mio amore, la mia morte, la tua, il mio addio… la delusione.
Ora lo so… tu vuoi essere sola, tu rimarrai sola.
… e se invece di amare vuoi buttarti nell’avventura, perché meno impegnativo e conforme alle tue paure o trovarne un altro più vicino ai tuoi desideri, vai, la vita è tua.
La speranza:
Vieni a vivere con me, domani?
No! Non ti pongo questa domanda, quindi non mi rispondere, lo hai già fatto più volte…
“non sono pronta, ci vuole tempo, è troppo presto, se insisti nelle tue paure, nel non capire anche anch’io ti amo, che anch’io sono tua… mi comporto da scorpione… non sarò un’altra Eva”…
non voglio te come Adamo…”
ma questa volta hai avvelenato me… mi sto convincendo che è inutile lottare, che è giunta, anche per me, l’ora di dirti addio.
Leggiadri i tuoi passi che come un felino hanno carezzato il mio tempo, allontanandoti sempre più.
Tu non sei morta, ma io si, per te.
@a-a
Il vuoto.
Non hai chiamato, non mi hai incontrato. Addio.
@a+…