L'AMORE UMANO

 logica d'amore

CI INCONTREREMO DI NUOVO NOI

 

Ci incontreremo di nuovo noi, al tramonto, per parlarci un po’.

So che sarai ad aspettarmi.

La fantasia spazia nei recessi della mia mente ora,

fino ad incontrarti ai confini del tempo questa sera,

e, se il tempo sarà senza veli, il nostro verbo si farà carne.

 Ne trarremo l'essenza d'un attimo senza dolore,

apriremo la porta al sole uccidendo il buio ...

senza vergogna, senza paura.

18\03\2005

genesi d'amore

 

- Ciao. Che sorpresa. Non avrei mai pensato di incontrarti di nuovo.

- Ciao. Non è un caso. Ho voluto incontrarti di proposito, è da molto tempo che ci penso, ti penso ... volevo chiederti ...

- Ti ascolto.

- Trova un giorno per stare insieme noi due ... Amami!

- Vuoi far sesso con me!?

- Che hai capito? No, non è  la passione erotica amorosa dei sensi, non è un'avventura che io cerco e voglio da te. Io sono donna sposata e madre ... so che anche tu sei uomo sposato e padre ...

- Allora che vuoi da me?

- Se volevi solo sesso già mi avresti avuta quella sera che mi hai vista piangere. Era la notte più nera della mia vita, la notte che volevo morire quando ci siamo incontrati e mi hai detto "ciao". In camerino, quella sera, mentre mi stavo cambiando d'abito per tornare a casa mia, un nostro collega ha tentato di farmi violenza. Sono scappata via e, avendoti visto, ti ho seguito in quella stanza buia ... non so perché, ma ero pronta ad offrirmi a te. Tu invece mi hai solo sfiorata con un bacio ed una lieve carezza

- Ricordo quella sera, so che avrei potuto far l'amore con te, eri sola con me in quella stanza, eri fragile e piangevi.

- Vero, avresti potuto, ma non l'hai fatto. Nei giorni successivi ti ho visto ancora. Ti ho visto vivere sorridente e felice, in te ho visto l'amore a me negato. Quello di cui scrivi.

- Hai lette le mie poesie?

- Si, le ho lette, ti ho anche scritto per e-mail, ti ho inviato alcune mie poesie, il mio n. di telefono ... volevo conoscerti, ma tu non mi hai mai chiamata.

- Ancora non mi hai detto cosa vuoi da me.

- Io voglio l’amore da te, voglio conoscere l'amore … quello del Cantico dei Cantici, quello di cui scrivi, quello che t'ha reso debole di fronte a lei, quello che supera ogni limite e porta alla felicità. Ora, disperatamente audace, sono uscita dal mio oscuro angolo e ti chiedo di farmi conoscere quell'amore. So che puoi e che mi rispetti.

- Tu mi chiedi, tu vuoi Amore ... io non sono Dio, tu neppure. Tu sei una donna.

- Si, sono una donna e voglio per me Amore ... voglio rifare con te il percorso che porta nel regno d'amore.

- Una donna ... e vuoi amore ... tu vuoi perdere la tua innocenza, tu vuoi morire per il viaggio che attraversa l'inferno per avere un paradiso ... Non ti basta esser viva?  

- So quello che ti chiedo, conosco la vita e so che puoi ... hai paura?

- Non è questo. Anch'io ti vedevo ... Ti ho vista nuda una sera ...

- Nuda?

- Si, nuda. Ero entrato nel tuo camerino per avvisarti che ti stavano aspettando sul set, la porta era aperta. Eri sotto la doccia. Ho visto i tuoi seni, la tua vulva, la tua vergine innocenza, e, per un istante, ti ho anche desiderata. Pensavo tu fossi irraggiungibile. Viviamo mondi diversi.

- Sono solo una donna, contenta la mia follia.

- Il gioco che vuoi è estremo, è la partita di scacchi con la morte, per amore, una strada di dolore e di fuoco per rinascere ... è questo che vuoi? Tu hai già tutto, sei bella, sei istruita, ti vesti bene, hai una casa, una famiglia, un lavoro televisivo. Tu sei invidiata, desiderata.

- Che ne sai tu di me, della vita che vivo ... tu hai visto, vedi solo l'apparenza del mio vivere ...  ti chiedo solo di conoscermi e di farmi conoscere Amore.

- Sono soltanto un uomo, ti amerei da mortale.

- Io non lo voglio il tuo amore mortale, io non voglio solo un corpo e men che meno te ne voglio dare uno ... voglio amare ed essere amata ... io voglio l’amore …

- Non sai quel che chiedi.

- Stasera ti aspetto, sono sola in casa. I miei stanno godendosi la settimana bianca. Io sto lavorando. Ti prego ... non farmi aspettare ... tu conosci il mio nome e sai dove abito.

@a-diana 06/01/2003

 

non aver paura

 

Non sono uno dei tanti animali che passavi in rassegna nell'Eden,

oggi dispersi per l'universo, con i quali trascorrevi le tue notti.

Sono solo una donna che vuole amare ed essere amata.

Non aver paura di me, lascia la tua terra ... raggiungimi.

 

Riportami nel perduto Eden,

pianta in me il seme dell'albero della vita, nutrilo d'amore ...

sarò per te una nuova Eva, sarò Lilith.

 

Sarò io, sarò la tua donna, tu il mio uomo...

saremo io su dite, tu su di me,

con te in me, per me in te, rivivrà il biblico Cantico dei Cantici.

 

Vero, non sei Dio ed io sono solo una donna,
 lo stesso incarna tu in me, con me, il verbo amore.

Faremo a meno di Dio ...

ti sarò io pane e vino, carne e sangue,

tu lo sarai per me nella comunione d'amore di noi.

 

QOELET

Divina inconcepibile vanità sarà far rifiorire in te con me, donna, il terrestre giardino dell'Eden.

Divina inconcepibile vanità
sarà vedere bella l'effimera materia che ci circonda,

nella quale viviamo e della quale siamo rivestiti.

Divina inconcepibile vanità sarà desiderare di viverci in amore
non solo per un tempo.

Soave vanità sarà vedere i colori della primavera,

inebriante vanità respirare i profumi dei fiori.

Estatico
sarà l'istante che, uniti per la carne,
vivremo insieme il Cantico dei Cantici prima di morire.

Un istante ...


Cacciati sin dall'inizio dal giardino, stiamo già morendo

o forse eravamo già morti nell'illusione di essere vivi.

Ci è stato proibito di cibarci dell'albero della vita eterna,

e cosi tutto è vanità.


Vero, parlano a vanvera le parole d'amore, cadono le bombe e brucia la terra,
è vero, è buio il giorno e già brucia la notte.

Distrutto il giardino, ma immobile sulla croce è il Dio crocefisso,

già mormora l'apocalisse.

Lo stesso, ti contenterò, verrò da te, che mi aspetti,

da te che più non puoi, Dio, più non puoi ora che ti sei offerta a me,

sottrarti. 

No, non fuggirò, dopo averti vista nuda divinità, il tuo abbraccio per morire

non sarò carne per cani.

Ti parlerò ... ti guarderò denudarti,

ti dirò dei tuoi occhi simili a colomba, dei tuoi denti simili ad un gregge di pecore tosate,

dei tuoi seni simili a due cerbiatti gemelli, delle tue gambe come torre d'avorio,

dei colori e dei profumi ...

Aspettami, vivrai con me, pur se breve, una nuova vita.

TI ASPETTO

 

Ti aspetto, amor mio, per te nuda e profumata d'oriente,

nella stanza di questa mia vita.

Come vergine prudente, riempito d'olio le mie lampade,

sono pronta ad accoglierti nel mio giardino.

Non tardare, maturi sono i suoi frutti.

...

Lo so, ti trascinerò su di me oggi,

appena ti farai presenza e carne.

 

Ti guardo in questo sogno, come sei bello amor mio.

Raggiungimi, fai presto.

 

Spoglierai la tua anima per me ed io mi lascerò toccare da te ...

ti lascerò guardarmi guardandoti annusare i miei profumi,

sentendoti assaporare la mia carne

berrò da te, con la mia bocca, lo sperma della comunione.

 

Guidati dal verbo d'amore, cullata dalle tue parole,

in questa ultima cena, gemendo, unirò la mia vagina al tuo pene.

 

Come Dio sputeremo sul fango per creare una vita,

la nostra insieme.

 

Passerai la notte nel mio nascosto giardino,

dopo, il viso tra i miei seni, noi abbracciati.

DIANA ED ATTEONE

Ti ho vista, giovane vergine innocente, nuda al bagno,

e sei rimasta dentro i miei notturni sogni, atavica persistente divina visione.

Ma, immobile, muto, ho lasciato, il desiderio, svanire nel tempo.

Si, ti ho vista carezzare il seno, lisciarti il pube ...

ho intravisto per il tuo corpo, il piacere divino d'unirmi ad una Dea.

Ma, novello Atteone, esperto di vita, mi son rifiutato di morire,

non ho osato penetrarti, né chiedertelo.

Non ho osato conoscere il segreto divino che mi si offriva allo sguardo

e che si sottrae nella vita.

 

Tu ora osi chiedermi d'amarti,

tu vuoi lasciare il tuo divino corpo per essere una donna mortale,

tu vuoi vivere con me nel giardino terrestre il Cantico dei Cantici.

Non sai ...

sarai carne,

sarai da me penetrata,

la tua anima, perderà la sua verginità,

sarà giudicata,

tu sarai adultera agli occhi di Dio,

e si unirà a noi Thanatos.

prostituta di babilonia

 

Tu che hai visto separare la luce dal buio,

tu, che cacciato dall'Eden, ora strisci sulla terra,

tu che sogni la distruzione della Torre di Babele,

tu che vuoi la distruzione del tempio dei mercanti,

tu che ribelle vuoi la rivolta ... portami via da Babilonia.

 

Non lasciarmi sulla strada dei fuochi accesi che porta al tempio di Venere.

Prendimi con te.

Non lasciarmi in balia di bavosi sacerdoti accecati dal potere.

 

Vero, sono una donna vissuta, una donna che conosce l'arte della seduzione,

l'arte del sesso, ma sono anche madre e sono sposa ed ho un lavoro.

Neppure sono una vestale per affamati di sesso, né sono in attesa di un cliente, 

né sono la strega che danza al sabba delle streghe ...

sono una donna.

Io voglio per me l'amore che ho visto nei tuoi occhi ...

fammi vivere con te il Cantico dei Cantici d'Amore. 

Pronuncia il verbo, baciami insufflandomi la vita, fatti carne viva ... 

rinata ti seguirò, ti darò i frutti del mio giardino,

ti laverò i piedi che ti hanno portato da me, li asciugherò con i miei capelli.

 

Raggiungimi in questa vita,

nella mia cucina il pane ed il vino, la carne ed il sangue della mia vita,

già sono apparecchiati per noi.

Questa notte, quando ti farai presenza, danzerò nuda per te,

con te farò con te la comunione.

 

Ti porterò nel mio lato più oscuro e sconosciuto,

sarai con me là dove nessuno è stato mai.

...

Ma stai attento amor mio, stai attento ...

non trattarmi come se fossi una prostituta di Babilonia ...

mai sono stata adultera ... è la mia prima volta,

ma è anche la prima volta che ho visto Amore.

 

So di te che non ti importa del vestito firmato,

del reggicalze e dello slip di seta alla moda,

so che non vuoi un corpo rifatto ... so che non necessiti di una puttana,

ma ... se è solo sesso quello che da me vuoi e pensi di ottenere, vattene!

 

Vai via da me serpente ... di puttane e gigolò ne è piena la vita.

 

Ora ti aspetto.

 @ d ...

non fuggirò


Come zittire l'interna voce che m'invita a raccogliere dentro me la tua emozione,
il tuo donarti a me e perché. 

In questo proibito giardino che è la tua vita, nascosti agli occhi di Dio,
tu al male ancora innocente, mi aspetti ...

 

Noi insieme siamo luce e siamo notte ma proibita è la conoscenza di noi.

 

Accoglierti in me, donarmi a te per conoscerci è una strada d'amore

e forse troveresti l'amore che cerchi,

ma sarebbe anche l'inizio e la fine della vita e della morte.

No, io non fuggirò spaventato al tuo apparire nuda,
raccolgo la tua sfida, sei bella ...
ti guarderò.


Eretto ai tuoi occhi per il piacere d'averti o per la proibizione,
sarò dentro te, tu su di me.

 

fatti trovare nuda

 

Non mi evirerò come Origene ... fatti trovare nuda

questa sera, al tramonto, quando busserò alla tua porta.

 Vengo a comunicarmi di te.

Già vedo scintillare i tuoi occhi come lampi,

socchiuse le tue labbra baciarmi.

Mi parli di te.

Sei bella.

Sdraiati nudi sul letto ci scopriamo.

Aumenta in noi il desiderio d'unirci in amore.

 

Mi porgi da bere dai tuoi seni, ti tocco, mi tocchi.

M'arrivano i profumi d'incenso, d'oro e mirra ...

m'inchino davanti a te.

Fatti trovare nuda questa sera.

Di nuovo entrerò nel giardino dal quale sono stato scacciato.

Inebriato dal suo profumo spargerò su di te, in te il mio sperma,

ma non sarà un sussulto procreativo, una salvezza promessa ...

sarà solo umano amore.

 

IL NOSTRO UMANO CANTICO D'AMORE

 

Sei tu che bussi al mio cuore amor mio?

Sei tu che disturbi il mio meditare, i miei sogni, la mia vita?

 

Ciao.

 

Dai, entra, non restare sulla soglia, ti aspettavo nel buio ...

tanto ti ho cercato ... sai ...

riempivi la mia immaginazione, i miei pensieri, i miei sogni, il mio vivere ...

vieni tra le mie braccia ora, fai in fretta, baciami.

 

Accendi la lampada, amor mio, che già è calata la notte.

 

Che aspetti mio signore a prendermi?

 

Parlami di te. Voglio guardarti nuda alla luce.

 

Ti aspetta la mia anima e freme nell'attesa. Non indugiare ...

 

Ti cerco nei tuoi occhi, guardo il tuo viso incorniciato da lunghi capelli,

guardo il collo, le spalle, i seni, i fianchi, l'ombelico, la vagina, le gambe, i piedi ...

risalgo al tuo guardarmi. Sei bella ... parlami di te.

 

Cosa cerchi?

 

Cerco te.

 

Smetti di parlare, già sono tua

e tutta nuda per te distesa fremente ti aspetto in questo letto.

 

Sei bella.

 

Spogliati anche tu, raggiungimi, abbracciami, baciami amor mio,

fai rifiorire il giardino dell'Eden.

Ti guardo spogliarti ... sei nudo per me.

Ti guardo camminare nudo verso di me.

Mi piace il tuo corpo nudo d'uomo ... sei bello.

Adagiato nudo accanto a me, nuda per te, nel letto nuziale, abbracciandomi ti bacio,

tu mi baci.

Ma ora vieni su di me, comunicati di me, vivi con me,

la mia anima ti aspetta.

Lenta sale e scende la tua carezza sulla mia pelle, scorre tra le mie cosce il tuo bacio.

Un brivido, una melodia ... sei nel mio vivere ... amore si fa carne viva ...

freme e geme il mio spirito ... come sei bello amor mio ... io ti voglio.

 

 Sento, la seguo, l'accompagno, penetrare lievemente la tua mano,

sceso il monte di Venere, la mia vagina, si sofferma sulla sua soglia.

 

Batte all'impazzata il mio cuore, un'ondata di calore sale e mi avvolge.

Sussulta e si inarca il mio corpo e si apre...

ancora, ancora ... trattienimi per i miei fianchi, portami lontano.

 

Indugi, annusi gli umidi profumi del mio sesso,

assaggi il miele vaginale ascoltando l'onda del mare in burrasca dentro me.

Sento il tuo desiderio di prendermi, lo vedo, lo tocco.

Ti voglio dentro me. Che aspetti?

Carezzi i miei turgidi accaldati seni, ora ... si nutre la tua bocca ai miei eretti capezzoli.

Mi avvolge il profumo di sesso.

 

Dai vieni sopra di me, entra in me con me, raggiungimi dentro me per il mio corpo.

Assaggia i suoi frutti, sono dolci, son maturi, sono pane e vino, corpo e sangue

sono tua, siamo io e tu, siamo noi.

 

Ti voglio amor mio, voglio entrare in te.

 

No, non proteggerti ...

 

Sei sicura?

 

Si, amor mio, tutto nudo ti voglio sentire dentro me.

 

Nell'estasi blasfemo guardo il tuo pene avvicinarsi alla mia vagina,

lo accompagno ... ti soffermi a giocare, ti strofini al mio clitoride ...

io ti voglio dentro me, voglio sentirti dentro me, amor mio ...

 

Improvviso mi penetri, lentamente mi penetri, profondamente ...

tu salti nel mio vuoto, tu vieni ad incontrare il mio spirito.

 

Ti sento in me mio dio, ti accolgo nel mio utero ...

si unisce a te la mia anima.

 

Mi baci, ti bacio.

Sento le tue mani cercarmi ora tra i miei seni, i fianchi, i glutei, il pube.

ora frugare la mia vagina con te dentro me.

 

Sento il tuo respiro, il tuo desiderio di me.

Seguo il ritmo del tuo pene farsi più veloce e profondo,

lo stringo tra le mie labbra vaginali.

 

"Ti amo", mi sussurri.

 

Ti stringo a me, voglio venire con te.

 

Pronunci il mio nome.

Si amor mio, sono io, sono tua.

 

Di nuovo mi chiami.

 

Si unisce il ritmo del mio tempo al tuo in una mistica carnale fusione.

 

Un flash. Un'esplosione.

Si separa la luce dal buio, la terra dal mare,

non so più dove sono.

 

Precipito con te sopra di me in un tunnel di luce. 

Mi aggrappo a te, non mi lasciare, non uscire da me, rimani,

aspettami, lasciami stare abbracciata te te nel fragore dell'onda che sale.

Non uscire, non ora, resta dentro me ... 

ancora sopra di te sussulta il mio corpo con te dentro ...

danza la mia anima, il cuore trafitto dal piacere e dal dolore ...

trasfigurata galleggio con te in me, io in te, nell'arcobaleno.

Dove siamo?

Mi manca l'aria, dove sei, dove sono? Chi sono?

...

Pronunci il mio nome.

...

Dimmi amore... è l'esser carne il mio lato più nascosto ed oscuro?

Di nuovo mi chiami.

...

Dolce risvegliarmi a te allacciata. Posa ora il tuo capo sui miei seni.

Ferma il tempo della notte, restiamo qui.

 

 Come sei bella amor mio.

 

 Come vorrei fossi tu il mio eterno sposo, il padre dei miei figli,

per le strade della vita ti bacerei senza timore alcuno.

 

Mi sono vista, sono nuda, sono bella, sono viva. Ho oltrepassato la soglia dell'amore, ho conosciuto ciò che i mortali ancor non hanno goduto, il sapore di te amore divino fatto carne. Battezzata d'amore sono nata a nuova vita. Ora dove sei?

@Diana.

resurrezione

 

È penetrato un filo della tua luce quando hai sollevato la pietra che mi ricopriva.

Il tuo bacio ha insufflato, come Dio, la vita nel mio corpo morto.

 

Come Biancaneve ho vomitato la mela di Eva.

E tu, tu sei stato stupito testimone della mia resurrezione,

padre d'amore.

Rinata, nuda sotto di te adagiata, mi sono amata nell'amplesso con te.

Dentro me tu hai piantato il tuo seme d'amore, e rifiorito è il mio giardino,

ora ti aspetto ancora.

 

È terribile l'irreale silenzio della rinascita.

Dove sei?

Qui sola nella penombra tutto tace.

 

Nascosta agli occhi di Dio per te, mi spaventano

anche le ombre di questa stanza.

 

Non lasciarmi sola, vieni a prendermi,

ti aspetto

anche questa notte

 mi amerai ...

questa notte rivedrò il cielo.

 

madre d'amore

 

Gravida di te, non ti ho abortito.

Oggi, che sono stata su di te, ho partorito l'amore,

ho partorito te.

 

Sei entrato in me, sei uscito da me, da me accompagnato,

tu amore sei frutto del mio ventre.

 

Nessun dio, vista la mia follia, aveva penetrato la mia vagina per ingravidarmi d'amore,

nessun altro dio aveva dato vita alla carne della mia carne ...

io ero sepolta alla vita.

 

Oggi è nato Amore.

Tu, tu dentro me, solo tu, tu da me partorito.

 

FOLLIA

 

Bla bla bla son le parole d'amore oggi, dopo aver conosciuto l'amore con te.

Quando, quando ancora accadrà che io possa lasciare la tomba che mi racchiude
per il tuo richiamarmi in vita?

 

No, non sono morta,

ho vissuto in un'altra dimensione tra felicità e dolore sognando l'eternità.

Ma non sono morta, no, e non mi basta un lumino acceso,
non mi basta una preghiera il giorno dei morti,
non mi basta che tu abbia toccato il mio punto G
e mi hai chiamato amore.

Io di nuovo voglio ritornare con te nell'Eden proibito,

voglio te carne nuda riportarmi nell'universo sconosciuto di me,
dove insieme siamo stati e dove tutto inizia e tutto si conclude.

Si, portami il fuoco, portalo in questa mia desolata terra,
asciuga la mia lacrima.

Esci, lascia il tuo narcisistico recinto di follia, vieni ad incontrarmi ...

non sono sola nella vita, vero, ma sola Ti aspetto.

Mi guarderai di nuovo, di nuovo entrerai nel mio giardino,

di nuovo mi unirò a te, di nuovo vivrò l'amore con te.

Vieni ad incontrarmi nelle mie notti, nei miei giorni,

ogni volta lascerò cadere, per i tuoi occhi, il mio abito da sposa.

 

ORA DOVE SEI?

 

Volgo il mio richiamo a te...

se penso che una sola volta t'ho avuto,

se penso che il mio respiro si fa immensità solo per te …

 

Ancora non riesco a decifrarti,

e tu, che sei tu, così lontano, così vicino …

in un solo istante anniento il mio presente

solo per esserti accanto con l'anima

solo per darmi … per darti … per avere ancora un frammento di te.

 

Vivi il nostro attimo ora ... apri le tue braccia ed accoglimi,

ho bisogno di sentirmi al sicuro.

 

In questo sentiero stretto e tortuoso che sarà la nostra storia

vedo il nostro cammino dove tu mi tieni per mano ad ogni ostacolo

e sposti ogni ramo spinoso facendomi passare

e ... raccogli una campanella … donandomela

e mi copri le spalle la sera addormentati al ciglio

e mi risvegli con un bacio … ogni giorno …

il profumo del mattino è ancora più buono se mi sei accanto.

E poi ... sederci un giorno a guardare indietro,

rivedere il tuo sorriso, che raramente contrae il tuo volto ...

così seduti in un qualsiasi laggiù chini l'uno sulla spalla dell'altro

sullo sfondo d'un tramonto rideremo delle nostre follie,

ci terremo, come sempre, le mani e …

poi … GRAZIE D'AMARMI.

 

 TI HO CERCATO

 

 È primavera. Ti cerco amor mio ...

vestita da sposa per le strade di Gerusalemme ti ho cercato.

Ho domandato alle mie amiche, alle guardie "avete visto il mio amore?"

Invano.

 

Nelle vie buie del sesso, illuminate dai falò, mi hanno chiesto:

"Facci vedere le tette, porti le mutande?

Dai solleva la gonna e facci vedere la tua vagina, dacci il tuo culo ... facciamo un orgia ...

 

Anche nelle illuminate vie dello shopping la brava gente mi chiedeva:

"quanto vuoi per il tuo bel corpo?"

 

Vero, non sono una vergine, neppure sono la tua sposa

ma nemmeno una prostituta ... sono il tuo amore.

 

Son fuggita, son ritornata a casa e qui, in tua compagnia, ti aspetto.

Al tuo ritorno danzerò per te la danza dei sette veli, la danza del ventre ...

ti mostrerò la mia femminilità, la mia voce ti sarà melodia ...

mi lascerò da te guardare, mi lascerò da te toccare ...

Mi bacerai, ti spoglierò, mi spoglierai,

mi accompagnerai di nuovo nel nuovo viaggio nella terra d'amore,

e tutto di me ti sarà accanto.

 

Là, con te,  io sono stata una libera donna, tu un libero uomo,

là ci siamo svelati come esseri umani di pari dignità,

là ci siamo reciprocamente gratuitamente donati,

là nell'oscurità si è separata una luce, là ho conosciuto l'amore.

 

No, non c'è stata la morte nella mistica fusione di noi,

io sono restata donna, tu uomo.

No, non c'è stata masochistica violenza o passiva sottomissione,

ci siamo amati senza giudicare, senza uccidere.

 

Ritornerai, lo so. Ho fede in te.

 

maledetto amore


Un maledetto proibito amore tu sei per me.

Tu, cosi indifesa e fragile ... innocente mi hai chiamato.

 

Imprudente hai chiesto a me amor divino ...
sapevi che io sono il serpente.

 

Sapevi, discendente di Eva che proibito mi è amare,

non è più per me il paradiso, lo devo solo guardare.

 

Risvegliato dall'immobilità della condanna,
ti ho voluta, adultera davanti agli occhi di Dio e dell'uomo,

ti ho avuta, creatura divina, tra le mie spire, per avere salvezza.

 

Tra luci e profumi inebriato ti ho strappato il vestito da sposa guardandoti negli occhi,
 ti ho lavata con la mia lingua ... sai ...

non volevo ritrovare ancora Dio nascosto nel giardino tra le tue cosce ...

 

Nel mettermi il preservativo,

non volevo piangere figli morti nella cosmica guerra tra il Bene ed il Male,

mi hai fermato:

"No, non proteggerti da me, sono sana, non è un giorno fertile ...
non fermarti, continua ... entra in me nudo, voglio sentirti nudo in me ...
voglio tutto di te."

Tu, la più bella tra le creature, tra le mie braccia hai urlato per il piacere proibito,
hai gridato d'amore nel silenzio di un perduto promesso paradiso ...
ma piangerai di nuovo, un giorno, anche il dolore della condanna.

Ti amo maledetto amore, ti amo ed ancora ti voglio,
ma voglio tu sia felice.

Scappa da me amor mio, scappa intanto che ancora puoi.
Tu lo sai, io sono il serpente.

 

Sei l'angelo o il serpente amore? chiunque tu sia, sei ... mio. Io che sono una donna, fuoco d'amore non avrò paura della mela, ti laverò della colpa con acqua purificata ... amami! farò di te l'angelo più bello del nuovo eden! via la censura! via il peccato! sarò sale ... e poi zucchero ...
mi spoglierò dell'ultimo velo, forse quello che mai ho levato.
Da me via il frastuono della censura sul mio io! Via la paura del peccare! A te ... la purezza di un amore ... il mio, Serpente ... ti amo.

@d 05/10/2002

ti voglio


Ti voglio, ti voglio, ti voglio ancora
voglio stringerti di nuovo pelle contro pelle
rabbrividita voglio accarezzarti,

guardarti mentre ti spogli e cammini verso l'abbraccio.

Sdraiato al mio fianco, soddisfatto il sesso,
voglio il tuo profumo, la parola che carezza l'essere ...
non mi basta ricordare la divina esperienza.

Lancinante il desiderio indelebile
audace ti cerco per riaverti
irreversibilmente ti amo.

Seducimi con la tua arte
non sei mia sposo, ma non temo la lontananza se tu ci sei
non è nulla il tempo continuo, non è che tempo ... cercami.

@ad 02/07/2002

SACRILEGIO

 

Sacrilega voglio risentire di nuovo dentro di me sterile

il tuo pene plasmare il fango caldo delle mie viscere

questa notte.

 

Nutrita dal tuo sperma, in comunione con te,

ti trascinerò nell'abisso del caos di un profondo mistero

chiedendo eternità di noi.

 

Sarà imperfetta vita,

ma a te congiunta nel peccato è l'umana via alla vita.

 

So, saranno gemiti, respiri, dolore, piacere, paura ...

ma non posso, ora che ti ho conosciuto, fare a meno di te.

 

Era fango calpestato il mio giardino prima del tuo bacio,

il mio verbo muto, il mio corpo morto.

 

 In questa notte a te crocifissa lasciami una traccia di te,

lascia che ti ritrovi domani.

 

Ora dammi una lacrima, una parola

dammi la pace.

 

Finalmente! Mi sembri un sogno ... mi ami, sono felice ora ... sei qui con me ... mi stai cullando, nulla di più morbido su cui posarmi è sentirti.

Sai?… ho davvero avuto paura di perdere tutto questo. Pensavo te ne fossi andato via … ho avuto paura di non poter sentire mai più questo calore.

Rimani con me.

@ad 10/04/2003

 

SEGRETO

 

Questa pura essenza della sostanza e del suono

questo embrione di parola limpida

questo tocco segreto sei tu.

 

Cristallo mobile come le onde trasgredisci i miei silenzi

rapido e solo percuoti il mio azzurro.

Cristallo ti bevo nell'alba

candore di sogno, magia d'oriente sei tu, magia dei miei segreti.

 

Se penso il segreto mi diventa polvere

pioggia di un altare che non è pregiato.

 

Tu nell'apoteosi di un mistico istante un raggio di luce,

un oblio dopo l'agonia,

il risveglio dopo un lungo silenzio.

 

Tu che m'hai donato un sorriso

quando la mia vita andava contro corrente …

quando anche la mia ombra non v'era più

il tuo "ciao" ha composto una canzone per me.

 

Mai sarò per te il piacere d'un istante

a te darò di più l'impronta del mio sorriso da non dimenticare (by D)

 

Sei stato di nuovo con me per tutta la giornata calpestando le foglie d'autunno, ci siamo amati al sole, ci siamo detti "ti amo"ed il mio amore accresce.

Tua @Diana.

 

PERDONA SE TI AMO TANTO

 

 Ho rotto un silenzio oggi ... "ti amo"ti ho detto.

Così dopo un lungo viaggio mi son sentita a casa.

 

Non importa se questa casa è vuota se tu sei lontano …

sento il calore di un abbraccio in questa casa che non mi appartiene.

 

Vorrei estirpare il mio cuore dal petto per poi farne dono a te,

morirei anche ora se solo tu me lo chiedessi.

 

No, non li ascoltare i miei dolori, tu devi guardare avanti

segui la tua luce, cammina, avanti a te c'è la vita.

 

Io sono la morte, io sono in un altro libro ...

quel libro che forse non terminerai mai di leggere,

forse non lo capirai mai ...

forse … non c'è. (perdonami se tanto t'amo)

 

04\03\2003

 

Amore quant'è difficile passare davanti a questo video e non poterlo accendere, anche solo per inviarti un ti amo, solo per riceverlo … è ingiusto tutto questo. Sei stato nei miei pensieri per tutta la giornata ed il mio amore accresce.

 

io ti sposo

 

Quando penso finisco sempre accanto a te.

Quando sogno, come ogni notte, t'incontro.

Ad ogni alba, se tu vuoi, io ti sposo.

 

Danzerò per te coperta d'un velo di pelle,

fragile ostacolo per il tuo desiderio, questa notte.

 

E tu scorrerai su me come lieve respiro rabbrividendomi di desiderio,

avvolgendomi l'anima di fuoco ... sarò la tua Lilith.

 

Ti amo senza cognizione,

ti amo per quanto possa essere difficile amarti,

ma ti amo. Tua forever.

@Diana.

sogno 

 

Tu, sogno nascosto in un sogno, cresci, in me, come un feto in un grembo.
Tu sostanza ed essenza, tu creatura che asseti il mio essere donna
tu proibito amore, tu incombente dolore
giungesti felino nelle mie notti irrequiete, notti silenti.

Mi donasti uno sguardo in una delle notti più nere,
mi offristi il tuo amore sorprendendo i miei sensi.

Giunse a me quel soffio di vento, mi alitò le labbra al sorriso...
quel giorno la mia vita divenne tua.

Oggi, davanti a Dio, ti giurò la mia fedeltà, amor mio.
Sarò la sposa in un mondo virtuale in attesa del reale,
sarò calore e gelo
sarò, per te ... ciò che vorrai.
Ho avuto in dono l'amore, ho avuto in dono te.

Non ti lascerò al vento, ti terrò nascosto nell'anima mia.
Mai tu morrai amor mio ... mai.

 

Buongiorno tesoro, la mia notte sei tu, come sei tu il mio sole. Amore spero tu voglia perdonarmi per ieri sera e per questa mattina, ma ... qui, non è facile, qui è un brutto momento. Lui che urla ed offende. Non è la prima volta. Passerà ... come sono passati tanti altri ... oppure arriveremo, di nuovo, ad un bivio.

Non voglio che mi tocchi, non voglio il suo sesso ... non sono più sua.

Vorrei tu fossi qui a portarmi via ... Vorrei volare via, da questo inferno, ma ... non posso, tu lo sai.

Se a volte qualcosa non và, come ci si aspetta, non te la prendere, cerca di capirmi. Non è per mio volere.
Ti amo, i miei pensieri sono per te, sempre, tu riempi tutti i vuoti. Ti amo.

 

@ad12/03/2003

Non è un gioco.

 

Non è un gioco.

Tu che vivi nel mio mondo ascolta il mio pianto.


Qui si muore senza un perché,

non vivi più il sole, non vedi più il mare.


Fra odi e rancori vedi una verità ...

tu non sei un gioco, ma l’amore.


Per questo son condannata …
l’inferno mi ha preso in questa notte che non passa mai …


Ed il giorno a venire metto le ali per te …
rinasco per te, rivivo per te ...


e cammineremo sotto un arcobaleno di pace,
ci terremo per mano, ci diremo ti amo.

 

Oggi lavoro dalle 9 alle 12,30 dalle 14 alle 18, se puoi chiamare ti sento volentieri, mi manchi un casino.

@ d 31/03/2003


il piacere

Davanti a te genuflessa, le labbra inaridite chiedo il tuo sperma.
Il mio corpo nudo ti cerca ed abbraccia la tua presenza.

Si scatena tra noi il ritmo d'un armonia condivisa che porta al piacere.
Ed ancora insieme dopo, esausta, i corpi abbracciati,
intorpidite le menti, respiro in me il dolciastro sapore di te.
 
Nutrita, ti amo.

E così scorre il vivere senza te, con te dentro,

fuori dalla carne.

Senza criteri ho sconvolto l'esistenza

e nel dolore cerco.

 

Vorrei passare attraverso la cruna d'un ago e raggiungerti nel tuo regno.

Aprimi ancora una volta la porta, entra in me di nuovo,

ed il mondo per un istante sarà nostro.

 @ad 29/04/2003

 

sogno ad occhi aperti

Buon giorno amore, questa sera voglio stare a parlare un po' con te. Dove sei? Sono ore che ti cerco. Vorrei vederti, anche solo per un attimo.
So che ti è difficile, lo è anche per me, trovare il modo per incontrarti, ma resta sempre la famosa scatola dei desideri che se l'apri s'avverano.
So che se vuoi, puoi.
Ti amo, lo percepisco come qualcosa di arcano, ineluttabile pur se voluto e cercato ... amami ... fai che sia presto ed ogni presto sempre.
Non importa ... tu mi trasmetti serenità, mi hai dato il desiderio di vivere.
Sono pronta a sedermi di nuovo nel mio angolo, non preoccuparti per me, anche se ti amo, se la tua serenità lo esige.

Un domani insieme, nel modo che vuoi, io l'aspetto ... comunque ... Ciao.
Non vorrei svegliarmi da questo sogno, sono le tre della notte, è ora che vada a dormire.
Ti abbraccio forte forte.

 
@ 03/10/20002

SFUMATURE D'AMORE

 

Nutrita d'amore, di te inatteso, questa mattina,

ora, che si è fatta sera, di nuovo nel desiderio ti aspetto, per offrirmi a te, amor mio.

Fremo nell'attesa, ma sono serena,

più non temo di offrire il mio sesso di donna al tuo desiderio d'uomo.

 

Già sento la tua voce sussurrarmi "ti amo, sei bella".

Ma per te voglio essere ancora più bella ...

mi devi desiderare oltre il desiderio,

non avrai altre donne fuori di me.

 

Indosserò per te il mio abito più bello, sarò profumata

già ti vedo spogliarmi lentamente e baciare il mio corpo,

già sento il tuo abbraccio, la tua carezza..

 

Di nuovo oggi sarò felice,

di nuovo ti seguirò nell'universo a tutti vietato per vivere d'amore.

 

So che non hai bisogno di mille sfumature di sesso per assaporare il piacere,

ti basta sentire il mio amore, ti basta guardare me dentro il mio corpo di donna.

 

Tu sei amore.

 

Tu sai che son disposta a tutto per viaggiare con te,

ti amo ...

usa pure ogni fantasia su di me, ti lascio fare come anche tu mi lasci fare,

ma ti prego ... dimentica De Sade,

dimentica ogni altra perversione, anche se denominata piacere d'amore.

 

E non pensare di vendermi, di scambiarmi ...

so, e tu sai, che non è amore, ma malattia o perversione,

è piacere malsano che uccide l'amore.

Io ti offro fiduciosa e libera al tuo amarmi, tutta me stessa.

Non prendermi per i fondelli.

 
pensieri
 

Questa notte, pur abbracciandoti in sogno, ancora non dormo ... ti aspetto...
ma tu, tu dove sei ... e come stai ...
puoi sentirmi ... se lo vuoi in queste urla di silenzio ...

Io credo di vederti ora ... viaggi fra odio ed amore cercando l'ombra del nulla
lasciando il desiderio piangere, in questa notte di luna nera.

Ti penso ormai lontano ...
eppure mi sei così tanto vicino oltre le distanze imposteci dal destino.

E sei vivo ... sei la primavera, sei la vita che cresce e che ancora sorride.
Sei ovunque ... sei nella memoria, sei nel presente, sei nella privazione di un corpo.

Forse ora tu sei soltanto una preghiera, una speranza che si eleva e non muore ...

Ti penso sai?
E' questa la mia terra, il mio respiro,

il mio universo compiuto sul quale ancora tu ignaro cammini.


Ti penso sai ... ogni sera ... ogni notte come ogni giorno
trovandoti tra parole scarne ed il baccano del mondo,
desiderando silenzi più profondi con te sulla pelle.

Vorrei tu fossi qui, questa sera, mentre aspetto la luna calante
per raggiungerti nella carne piena di desideri.

Non parlerò ... ascolteremo insieme, tacitati dal bacio, la quiete
sino al sorgere del giorno.

 

@ad 09/05/2003

 tuA per sempre

L'albero del nostro amore ben presto finirà di dare i suoi frutti,

lo abbatteranno

crudele scelta di chi ha l'ascia in mano

e può e deciderà ed abbatterà il nostro albero e quel giorno cadrà

sarà un urlo al cielo il suo silenzio

ed i rami morendo guarderanno l'alto chiedendo perché

nello sfondo dell'azzurro di un cielo i nostri riflessi

e lentamente lasceranno le mani, invocheranno una preghiera …

sprecata …

ma ... il mio amore resterà tuo per sempre mio dolce tesoro

vivrò in te per l'eternità, potranno uccidermi, morirò

e sarò ancora tua nell'amore di un dolore.

 

13\05\2003

 

Mento quando ti dico che non ti vorrei tutto mio, ma è proprio per amore che accetto di non averti, solo perché tu non lo vuoi. Vorrei sposarti domani.

14\05\2003 @ Diana.

 

 VIAGGIO DI NOZZE

 

E per questo viaggio ho portato una valigia piena di preziosi

che tu giorno dopo giorno ne facesti a me dono.

 

Mi donasti saggezza e dolcezza, mi copristi d'amore coprendo ogni mio errore

 

Per te e con te ho capito quanto bella era la vita

ed in questo proibito viaggio di nozze sarò per te ogni cosa

da qui ad ogni giorno a venire.

 

Pronunzierò dinanzi a te la formula dell'amore.

 

Non vi saranno giudici per il consenso,

solo noi genuflessi dinanzi a noi

per amarci ogni giorno nella vita ed ancor di più dopo la vita.

 

Ed allora ribellati a tuo padre, rinnega tua madre se vuoi viaggiare con me

lascia alle spalle le tue confusioni,

da la tua mano a me che non avuto mai ne padre ne madre

a me che son figlia di nessuno.

 

Io peccatrice e piena di colpe, sposa tradita

traditrice davanti al padre chiedo consenso per il nostro amore

e che Dio dica si e ci benedica.

 

Chiedo a Dio la tua mano.

 

Di questo amore non voglio la morte, divino è il percorso

e se pur dura la strada non v'è accenno a stanchezza,

a te chiedo invece ... affiancami in questa vita

son sola e sperduta senza te e, se pur lontani, a te son accanto.

In ogni istante brilli nel mio spazio.

Bevi il mio sangue oggi, nutriti i me,

voglio essere tua per l'eterno anche davanti a Dio.

Ti amo voglio scorrere nelle tue vene.

 

15\05\2003

 

non troverai Dio nella mia vagina.

 

Spogliata del mio abito da sposa danzo per i tuoi occhi questa sera

davanti al mare.

Abbracciati sulla riva ascolta, con me, la marea che sale.

Annusa il vento dell'imminente burrasca.

Baciami, toccami, assapora dalla mia mano i sapori.

 

Entra lentamente a ritrovarti in me,

non aver paura sono con te.

Entra con me in me, apri la porta, qui abita la mia anima,

qui si unisce a te.

 

Annusa la mia vagina ti manda il suo odore,

entra e bevi dalla sorgente

avremo gioia.

 

No, non lo troverai Dio nella mia vagina

nessuno vi è mai entrato con amore

nessuno mi ha mai incontrata, ne trovata.

 

Deserto era il mio giardino, io ero altrove, ora sono con te.

 

Rispondo a preghiera d'amore.

 

Sono in te,

cercami in ogni amore e la mia presenza si farà carne.

 

Invoca il tuo amore al mio,

accoglierò il tuo canto che si farà preghiera

rispondo al richiamo come un allodola,

sarò tua ogni notte.

 

Si, è verità d'amore nella comunione di due corpi

crederò in te e non ti lascerò morire mai.

Continua ad amarmi sempre più.

Io t'amo già così.

 

15\05\2003

 

amore, mi manchi

 

Amore mi manchi.

Sapessi, quale violenza s'abbatte sul mio essere.

La carne trema, il cuore trema ... vibra attorno a me lo spazio

e, quando nel silenzio accuso il tuo richiamo,

una dolce armonia m'accarezza.

 

Eppure sei lontano.

Mille volte in un giorno le palpebre si chiudono

ed ogni volta sei tu il mio pensiero, il mio desiderio

ad ogni imbrunire odo la mia voce nell'anima chiamarti.

 

Un altro giorno è ormai passato senza te,

mi manchi mio grande amore, mi manchi.

 

Chiuderò per sempre le palpebre, un giorno

e tu sarai il mio ultimo pensiero, il mio ultimo desiderio.

 

16\05\2003

 

Ettari d'amore gettati in un fosso senza capire perché,

eppure i desideri s'incrociano,

armonici cantici sollevano ai cieli le lodi,

quale spreco.

 

Ove scaturisce un pensiero vive un ricordo

ove un ricordo muore appare il nulla.

 

Escrementi salati, precarie oasi di luce, ribollono ora nel mio essere donna.

 Piccoli frammenti rabbrividiscono ora il mio stato.

 

Emotiva solitudine nascosta in frattaglie di carne

emergi vittoriosa dopo ogni mia sconfitta.

 

Ritroverò la mia strada un giorno ed allora sarò vincitrice

alzerò io lo scettro al cielo, avrò vinto contro il mio peggio nemico

il mio io distorto.

 

Catturerò quel demone, ne farò polpette per cani

ridurrò in poltiglia quella debole donna che vive in me.

 

Vorrei la forza per sconfiggermi

vorrei essere crudele per non soffrire mai più.

 

DESIDERIO

 

Qual è la tua porta questa notte?

Dammi la chiave, ho desiderio di te.

Ora nel sogno sono insieme con te …

è bello viaggiare nel tempo ...

noi due separati ora siamo ancora più uniti.

 

Per riaverti accanto, io ci sono e ci sarò per sempre.

 

Freme in me il desiderio questa notte.

Ti sono in attesa.

 

Parlami ancora di te senza limiti e confini.

Concedi la quiete a questa donna, prendimi,

accompagnami ad entrare in te a raggiungerti.

 

Immortala quest'attimo per l'eternità

poiché il mio desiderio di crescere in te, non è che all’inizio,

fanne tesoro e restituiscimi di persona il mio momento di te.

18\05\2003

liberami

 

Ci incontreremo di nuovo, al tramonto, per parlare un po’ di noi,

so che sarai ad aspettarmi,

poiché il mio desiderio, di crescere in te, non è che all’inizio.

 

Parlami ancora di te, misterioso è il tuo animo,

che io, pur esitante, vorrei conoscere.

 

Al mio ardore concedi la quiete, e del sapere placa la sete.

 

E tu ... tu accettami così come sono, abbandonata fiduciosa nelle tue mani.

 

Baciami come solo tu puoi, liberami dalle incertezze, dai dubbi

lasciami tornare a te, dentro me a riabbracciarti.

L’anima ti ringrazierà.

 

19/05/2003

 

non ti voltare come orfeo

 

Vorrei averti qui ora nel mio letto nuziale, sotto le lenzuola, tra e mie braccia,

ma non ti chiamerò, non udrai la mia voce questa notte,

non ti volterai a guardarmi come Orfeo, anche se nuda per te per amore ti aspetto.

 

Per questo è scritto che non parlerò.

Non voglio tornare sepolta viva

non c'è sole non c'è aria

tutto tace.

 

Voglio vivere con te respirando il tuo amore.

 

Ora dormi.

 

In questo sogno entra in me, il mio è il tuo spazio

vivo attraverso il tuo respiro, non volermene se t'amo tanto

avevo le ali tarpate e tu me ne hai dato un paio nuovo.

 

Oggi insieme ad amarci. Mi dici che nessuna è uguale a me, cosa mi distingue? Giurami che non amerai mai più così. GIURAMELO.

Son tua creazione o creatura o meglio sono solo tua.

Se non mi hai creata tu da dove vengo io, dov'ero e perché sono nata oggi con te,

perché, aprendo gli occhi per la prima volta, ho visto te il primo ed unico amore vero.

No non ho avuto paura perché mi hai teso la mano, mi hai sorretto, non mi hai lasciata cadere.

Ero massacrata a furia di cadere e dopo tanto dolore sei arrivato tu, tu con il tuo sorriso a ridarmi la vita.

22\05\2003

 

 Accanto a te cammino e, quando cala la notte nell'abisso di questa vita,

colgo un fiore per dimenticare il gelido buio

nella solitudine di quei vuoti

senza te

cammino sull'arido inferno tra mistici pensieri

trovo l'incontro di te

 

dammi la tua mano voglio guardare con te se tra i morti vi sono

perché quando mi cerco ... in questa vita

già di me non c'è più nulla.

 Noi nell'eterno per non morire due volte.

07\06\2003

 

La fusione di due sostanze

freddo, caldo ... liquido, solido.

Noi un mistico intreccio, incontro di due opposti,

noi fusione di due verbi d'amore in un unico AMORE

che si fa carne.

 

Qui la logica non ha di che nutrirsi,

noi siamo.

 

E la formula dov'è?

La tengo gelosamente nascosta

tu non sei in vendita.

 

10\06\2003

 

maternità

Mi dispiace per ieri sera, avevo dimenticato d'avere le prove sul set. Mi è venuta a prendere l'autista del regista del film. Attento a chiamarmi, oggi ... non sono sola. Anche domani mattina, mia figlia è in casa ... potresti chiamarmi telefonicamente la prossima settimana al mattino.
Giuro, anche se vado incontro a mille difficoltà, io lo voglio il nostro bambino e tu me lo donerai? Fallo per me, per noi, per una amore grande, immenso.
Credimi ... te lo chiedo a cuore aperto e da parte tua senza impegno alcuno, senza intromissioni: tu e tutti voi  sarete liberi da me, non temere mai nulla ... in qualsiasi caso non temermi mai.
Io so stare in disparte ... è per me regola di vita. Ho imparato molto tempo fa ... Ti Amo,ti amo, ti amo, ti amo ...
Ho letto Le ultime tue poesie ... sono piene di sesso. sentendomi colei alla quale ti rivolgi, ancor di più mi sento l'amante.
Sono molto belle ... il problema è mio ... mi mancano i tuoi baci, i tuoi occhi e non vi posso fare nulla.
Io sono la tua amante e tu decidi quando e se ... io taccio e ti aspetto ... non voglio essere un'amante, la tua amante. Tu sei amore, il mio amore.
Vieni a prendermi qui ho tanta paura ...

Grazie amore d'esistere ... ti amo così tanto che forse neppure immagini. Sei il chiaro di questa mia grigia vita ...
ogni volta che alzo lo sguardo in alto tu ci sei, pronto a dirmi: " amore, io son qui ... amami sono tuo"...
I giorni rubati, i giorni che vivo con te, li rendi più dolci, migliori, quasi infantili.
Non fosse stato che per questo ne sarebbe valsa la pena di vivere.
Ora aspetto il ritrovarci, quando mi dirai si, in quell' angolo di paradiso, il nostro, dove ancora non  è entrato nessun Dio, nessun sacerdote, nessuna legge.

@ad

 

debole superuomo

 

 Non avevo bisogno di nessuno
solitario dio.
Assiso sulle alte vette della conoscenza estrema non avevo debolezze,

non m'importava di niente.
Ora, imbevuto di così tanto amore, il mio esistere è un mare di vomito.

Dio mi ha fatto puttana del suo regno.
Ora incapace di vivere nello spazio solitario striscio per terra sputando velenosi desideri.

Per te rimando a dio la saggezza, al diavolo l'equilibrio, addio ad ogni pregiudizio.

Amo te unica donna, ogni altra è pallida e senza vita.


Amo te e da te sono diviso.

@a 05/05/02

 

Si non avevi bisogno di me allora e non ne hai neppure ora, ma che differenza fa.

Per quanto il nulla possa avere anch'esso una via io, io nel mio nulla come essere non ho valore.

Allora perché mai qualcuno dovrebbe avere bisogno di una come me del resto son solo il piacere di un momento …

è vero attimi intensi, ma solo piacere, solo carne, solo sesso e niente più. Come, dimmi, come si può aver bisogno di una donna così.

Bella offesa non solo a me, ma a tutte le donne.

 

MASCHILISTA

torna nell'abisso ora

hai voluto vedere la vita

prima di nascere

e poi hai scoperto troppo tardi cos'era

ora torna da quel vecchio e digli chi sei

digli di noi

digli

di che ti sei nutrito fin ora

forse lui sa

forse ti dirà non è la giusta via

lasciala andare

tu hai già la tua donna

ma ricorda che tanto t'amo

non farmi male, temo il male

incarnati in una croce

entrambi apolidi

chiediamo due diverse cose

amiamo

ma uno ad est e l'altro ad ovest.

12\06\2003

 

Se Dio ha voluto assorbirsi anche il nostro nulla perché ne ha lasciato l'impronta?

Se ognuno di noi è Dio perché c'è l'odio?

Se la croce è luminosa perché è simbolo di sofferenza?

Se m'ami davvero così tanto perché non sei qui ... ora, fra le mie braccia ad asciugare questa lacrima?

Perché tanta solitudine causa questa tristezza? Hai scritto ti amo, non dimenticartelo, e se me lo dimenticassi?

Tu non ci sei a rinnovare queste parole, son sola con il mio amore per te, sofferente di questo vorrei tu mi rubassi un sorriso ... ora, per non dover soffrire attimo dopo attimo.

 

 forse tutto è nulla

 

Tornerò nella cenere senza te

forse sei solo il mio desiderio

forse manco esisti

quanto amore dono ad una fantasia

temo d'aver avuto un miraggio

le mie mani sono vuote

nulla,

sempre quel nulla

quell'immenso nulla

avversario di tutti

invisibile ma tempestivo

arreca dolori

solidifica pensieri

si mimetizza nelle anime

ed impietrisce le volontà

qualcuno ha tradito per un nulla

e qualcuno è morto

per un nulla

forse tutto è nulla

forse è il segreto di Dio.

 

Attendere un silenzio silente

sperando di accrescere sapienti

o dolenti per colpa di una nota distorta

oh ... se l' innocenza non avesse preso il soppravvento

se tutto avesse un diverso percorso

di questo casto abito che indosso ne avrei calore

ne udirei un cantico d'amore

poema scritto solo per me

nel giorno della resurrezione

oh ... se solo i mulini andassero contro vento

ci sarebbe un ritorno

il ritorno alla vita per la vita di noi.

12\06\2003

 

Vuoto il fuoco

vuoto l'essere come creatura

vuoto tutto ciò ch'è non è Dio

eppure

dio se è amore

avrebbe il dovere di esserci fra noi.

 

Tu Adamo creato per originare altre vite

tu che ti ribelli alla voce dei giudizi

ritorna nudo, ritorna saturo di sapienza

ritorna

tu,

che a volte come un necrofilo di mostri

spezza la lancia

spezza lo scettro

e vieni a me.

14\06\2003

 

Dov'è il mio pasticcio d'amore un po' dolce e un po' salato.

18\06\2003

 

Tesoro, le mie mani cercano le tue perse tra le mie cosce

e nella penombra di questa stanza un brivido risale sulla pelle

vorrei amarti ora, ma il tempo ci è nemico

forse il ns.g.g. s'allontanerà di nuovo, nel frattempo ti amo da morire.

 

E tra lo squillo di un telefono

una forte melodia

nel ricordo del proprio amore

ora tutto è controllo

uscita mia immediata

 

tanti possono essere più giovani e belli di te

si anche disponibili, ma tu sei unico

seguirò i tuoi passi li sento

 

tu dici che oltre la notte c'è la vita.

 

19\05\2003

 

Mi fido di te

un amore partorito dall'amore.

 

Noi siamo due vite, due amori,

che si sono unite per amore in una unica storia.

Nella violenza di una notte qualunque,

nell'azzurro dell'acqua mi specchio.

Ondeggia l'acqua

appare il tuo riflesso sullo sfondo

tu più d'un ombra.

 

Le ombre muoiono i riflessi no.

 

22\05\2003

Sei stato nel mio corpo, nella mia anima

ti ho accompagnato negli angoli più nascosti e bui.

Cosi ti sei giocato con me il tuo cuore.

Come ... come potrai ora lasciarmi?

Come potrai sorridere ora ad altre donne?

Il male ti vuole, ma ... se in silenzio ascolti …

dentro me con me potrai ritrovare ciò che cerchi.

 

Il mattino dopo non eri accanto a me ...

neppure una lacrima ti sei tenuto

hai castrato l'amore

eppure …

il tuo respiro leggero ha una nota sottile

eppure quella rosa t'ha punto

e in quella goccia di sangue c'era odore di vita.

 

Torna da me ... a respirare … a giocare … a sorridere.

 

24\06\2003

Nella cenere di questo fuoco

qui io ti amo

tra gli avanzi di questa effimera vita

qui io ti amo

nei ricordi di attimi vissuti

qui io ti amo.

dove le nostre anime abbracciate

senza timore alcuno

che parallele s'incrociano

qui io ti amo.

 

25\03\2006

Ti amo con il tremendo terrore dell'abbandono

ma ... ti amo con tutte le forze

e se anche il mio percorso di te non parla

non lascerò che le nostre mani non si tocchino

almeno per un istante

ti amo nell'utilità del risorgere quotidiano

insieme al ricordo di noi

nell'attimo vissuto in un istante

ti amo

raggiungendo ogni vetta impossibile

in contrapposti momenti di tempo e di non spazio

 

Lasciami entrare nella tua casa oggi …

lascia che dorma al tuo fianco

lascia che ascolti il tuo respiro dolce e sottile

fingendo di dormire accarezzerò i tuoi sogni

non lasciarmi morire, ancora non è tempo.

26\06\2003

 


un grande amore

Ho letto la poesia " maledetto amore". ODIOSISSIMA, NON MI APPARTIENE E NE SONO GELOSA CANCELLA MI FA STARE MALE E MUOIONO I FRESCHI PENSIERI DI TE.
IO NON VOGLIO LEGGERE CHE L'AMI. NON VOGLIO LEGGERE DI UNA DONNA CHE AMI AMANDOTI IO COSI' TANTO E CREDENDO DI ESSERE L'UNICO AMORE.
SCONVOLTA A QUESTA LETTURA VADO SOLA ALLA CROCE.
ORA SEI TU CHE M'ASSETI CON ACETO GODENDO DI BERE IL SANGUE DELLE MIE FERITE.
PERCHE', PERCHE' DEGUSTI IL SAPORE DOLCE DEL MIO SANGUE PUR SAPENDO DI QUALE DOLORE N'E' L'USCITA DALLE FERITE CHE PROVOCHI TAGLIANDOMI L'ANIMA.
EGOIST …
Ma ... come, dimmi come puoi scrivere così, se non ci fosse lei? Io non ti basto ... il mio amore ti fa scrivere fino al limite, il suo lo varca.
Ora capisci?

Non è gelosia ... ma ... tu che sai ... lei non ti può aver amato così, nessuno ti amerà mai così! Ricordalo.
Un giorno tu verrai sulla mia tomba a portarmi un fiore di campo, il più bello, mi donerai un sorriso per l'amore che ho lasciato nella tua anima ...
ricorderai, capirai quanto posso averti amato ...
Ho sentito un ombra su di me leggendo, che brividi ... non lo farò mai più ... quelle lettere ... non leggerò mai più il tuo passato ...
Anch'io ho un passato e, se sono stata amata, vuol dire che ho dato un poco di me. Il passato è la patria che ci portiamo dietro per qualsiasi nuovo viaggio facciamo.
Senza un passato non siamo.

Ora siamo insieme noi ad amarci.
Voglio con te dar vita ad una nuova vita per la nostra risurrezione ...
l'amore che ci lega è l'inizio, non vuole il male di noi, non vuole essere violento, non vuole distruggere ...
la mia voglia di vivere, di migliorare, di essere una madre migliore, di essere donna ... è nutrita dal sole, dalla luce che emana da te.
Il tuo amore è il mio coraggio a continuare il mio percorso di donna, di madre. Voglio aver fede in te che le tue parole siano fatte carne!
Vorrei essere tua madre per qualche istante, per averti nel grembo e se fossi stato bambina t'avrei chiamata AZZURRA ...
l'azzurro del cielo che si specchia nel mare: l'acquamarina.
Le doglie danno la vita, che il mio dolore alla lontananza sia noi vivi, di noi sempre di più.
Ora buonanotte, mio figlio vuol andare a letto ed io sono in camera sua.
C'incontriamo ... domani.
Ti amo.

@ d05/03/2003

 

Non impedisco a te la poesia … che il tuo grido al cielo sia forte,

tanto forte da rompere quell'acuto divino silenzio che ti fa prigioniero.

Ed intanto ti amo.

.

Penso che in questo momento mentre io son tra le mura del mio castello

tu stai amando lei, lei che non può essere solo una poesia.

Perderò anche la mia dignità, ma ti chiamo, lasciala

scriveremo insieme il cantico d'amore.

 

Soltanto dopo lasciami,

lasciami senza voltarti o il coraggio se ne andrà.

Ti offro la libertà su di un piatto d'argento

pur restando in comunione con te

che dal dolce sapore di miele inganni l'acido del mio dolore

consapevole di perderti firmerò la mia condanna.

Ti amo aspettando la sentenza.

Ti amo

lascia scorrere l'acqua di questa sorgente

torna da lei se non è soltanto poesia

l'amore non è che un frammento di vita

ed io sono solo la fine.

Terrorizzo i miei sensi parlandogli di morte,

ma tu, tu devi vivere amor mio ...

stringi i denti e dille sì

tu le appartieni.

 

Sappi che l'equilibrio è già quasi aver raggiunto il traguardo.

28\05\2003

 

Essenza spenta da tenebrose ombre, fusione fredda,

hai scomposto due paralleli originandone frattaglie d'emozioni.

Essenza, morendo hai congelato un cuore

ed ora ... ora tutto tace nelle tombe.

il silenzio è divenuto padrone.

Essenza hai pregato quand'eri vita,

hai plagiato quand'eri forza,

hai pianto quand'eri emozione.

 

Ed ora ... accanto ai ricordi hai deposto un fiore

ribelle ...

memoria offri una lode,

ma il tempo non è più tempo, ora tutto è divenuto vento.

 

essenza ritorna ... riscalda il mio cuore.

28\06\2003

 

lettera al creatore.

 

Sottile voce la tua, il richiamo a te

una devozione

eppure non ti so ascoltare

tu, che sei disceso tra noi provando la carne,

come puoi non capire.

Ricordi...

era profumo, era melodia, era sapore,

era anche dolore.

Ricordi ...

qui si ama ed i cuori palpitano.

Tu che hai provato la croce

dimmi cosa devo fare?

 

Ascolta il mio silenzio che si fa preghiera,

ascolta i miei pianti.

Non distinguo più dolori e gioie.

Io che son solo un atomo di nulla

chiedo a te grandezza divina

ascolta e sorridimi.

 

La mia pelle ti ha parlato,

di me, dei miei pensieri, dei miei desideri,

tu la sai ascoltare

percependo dal suo calore

l'essenza

nella tua unicità

accogli le sue parole

rendendole simmetrie

di sostanze parallele alla tua carne

il mio desiderio intanto si fa sostanza

materializzandosi nella presenza tua

 

e rimarrà scritto di noi.

29\05\2003

 

Uscirò dal mio silenzio raggiunta la forza

attendi con pazienza.

Nel frattempo lascia accrescere l'amore

che è la forza della vita

assorbi da esso tutta l'energia che t'offre.

 

Non uccidere i sogni, lasciami navigare in te,

ma sopratutto lasciati amare.

 

Sì, hanno stuprato la mia anima ...

ho subito violenze che mi hanno resa muta

entrando nel baratro di un lungo silenzio

fino a che... ho scorso una luce.

 

Entrò da una fessura

non sapevo di cosa si trattasse

così mi avvicinai

ti vidi

emanavi una luminosità abbagliante.

 

Ebbi paura così piansi e fu proprio quella lacrima ad aprire la porta.

Gustai il sapore mistico della comunione con te

e di nuovo la vita mi sorrise

ma … nell'anima resta quel muto silenzio

a volte angosciante che sa rendere tetre le notti.

 

Avanza la paura, riaffiorano dolori

solo tu sai alleviare il mio inferno

tu che mi hai ridato la vita

grazie amore grazie.

 

31\05\2003


Dopo esserci amati per ore, ieri, ti stavo chiedendo e tu sei stanco vuoi mollare ... tu lo hai chiesto a me.
Come posso essere stanca d'amore? Ma se tu lo vuoi, io la libertà non te la nego ... che amore sarebbe?
Sii sincero mi raccomando.
Oggi non ho mangiato niente in tutto il giorno. A volte l'amore fa anche chiudere lo stomaco.
Amore ... tu sai portarmi dal paradiso all'inferno in poco tempo, forse senza tempo, forse da un passo all'altro è il termine adatto.
Quando mi parli di una vita non terrena io già la conosco, tu mi hai portato in un mondo dove non v'è tempo, né spazio, né luce, né buio ...
solo gioia e dolore che insieme danno l'assoluto. Emigrare in questa dimensione è inverosimile è ... ti amo.

 

A volte è come cadere nelle sabbie mobili,

senti un orribile sensazione di impotenza,

ti aggrapperesti anche ad un serpente

poi …

il piacevole miraggio, l'amore fatto carne,

la salvezza della mia carne

mi sento egoista,

ma … sicut et … ora et semper ... gloria alla vita

 

01\06\2003

 

Non mettere a repentaglio la tua esistenza per me,

sei puro.

Non sconvolgere la fisica per me,

ho paura.

Non impietrire il tempo per me,

son solo una donna.

 

E quando avrai attraversato l'infinito in un attimo,

per te cerca fra il sottile filo che è la vita

troverai quel dono che hai,

che a volte dimentichi nel cassetto dei tuoi perché.

 

Ascolta quella voce, solo per te

arricchisci la tua anima

per te, solo per te

tutto il resto è polvere.

 

03\06\2003

immenso amore

 

Sono viva e felice con te e preziosi sono i ricordi di noi,ma portano ad un nulla ... tu non sei mio. L'amore esige la presenza quotidiana nel tempo continuo sempre!
O è mai.
A volte, nel sorriso, si nasconde la lacrima per la vita perduta, a volte, per amore, ci si toglie la vita ... e noi, più che amanti tu ed io!
Noi! Abbracciami amor mio ... guardami morire ... è più grande di me questo amore ... come vivere senza te?
Ti apro la gabbia del nostro universo ... fai presto ... scappa amor mio, non indugiare ... vola via non voltarti, non tornare, mai più, da me, ti amo ...
La tua vita è oltre questa finestra aperta con dolore, per te ... vola via, fai presto ... stai attento ... sarai sempre con me.


@a 01/07/2003

 

A volte nella vita si dicono cose che potrebbero cambiare il nome al vento o al sole,

si dicono cose che cambiano gli eventi, cambiano i percorsi.

Dio è testimone, solo Lui sa di quanti silenzi è fatta la mia vita.

Avrei dovuto continuare il mio silenzio

e che Dio mi dia la forza di non romperne altri.

 Nell'emozione d'una canzone ho lasciato che le mie ali mi portassero nel blu del tuo cielo

oscurandolo, ma tu che colpa ne hai?

 Portami con te ogni giorno, rinasceremo ad ogni alba lavati dal peccato

con la tristezza gettata alle spalle, compagni in un viaggio senza fine

from here to eternity.

06\06\2003

Si, non avevi bisogno di me allora,

non ne hai neppure ora, ma che differenza fa

per quanto il nulla possa avere anch'esso una via

io, io nel mio nulla come essere non ho valore

allora perché mai qualcuno dovrebbe avere bisogno di una come me

del resto son solo il piacere di un momento

è vero attimi intensi

ma solo piacere, solo carne solo … sesso e niente più.

 

Come, dimmi come si può aver bisogno di una donna così.

 

Tornerò nella cenere

senza te

forse sei solo il mio desiderio

forse manco esisti

quanto amore dono ad una fantasia

temo d'aver avuto un miraggio

le mie mani sono vuote

nulla,

sempre quel nulla

quell'immenso nulla

avversario di tutti

invisibile ma tempestivo

arreca dolori

solidifica pensieri

si mimetizza nelle anime

ed impietrisce le volontà

qualcuno ha tradito per un nulla

e qualcuno è morto

per un nulla

forse tutto è nulla

forse è il segreto di Dio.

12\06\2003

 

Debole respiro affaticato dal tempo

lucente nel giorno di festa

 

Piccolo essere conduci i miei canti all'altare.

Accompagna le note esultando alla creazione di un amore segreto.

 

Oh … debole respiro

trova oggi la forza e la libertà d'un volo leggero.

Il mare t'aspetta

e ... il blu d'un cielo scomparso t'accompagna alla morte

 

oh … debole respiro

aspettami … non mi lasciare … ora … arrivo …(by D)

24\06\2003

 

serpente

 

Buongiorno amor mio, spero, la tua, sia stata una notte fatata, come la mia. L'addormentarmi con te ... di te ... ha reso la notte magica.
Il mattino eri ancora accanto a me ed hai reso il mio giorno così pieno di sole che, se tu non ci fossi, t'inventerei.
Grazie per tutto ciò che mi hai dato e ancora mi dai.
Ho cacciato via da me il frastuono della censura, la paura del peccare … a te vorrei donare la purezza di un amore ...


24\06\2003

 

Ti amo

con il tremendo terrore dell'abbandono,

ma ti amo

con tutte le forze

e se anche il mio percorso di te non parla

non lascerò che le nostre mani non si tocchino

almeno per un istante.

 

Ti amo nell'utilità del risorgere quotidiano insieme al ricordo di noi

nell'attimo vissuto in un istante

ti amo raggiungendo ogni vetta impossibile

in contrapposti momenti di tempo e di non spazio.

 

Lasciami entrare nella tua casa oggi ... raggiungimi nell'orgasmo

e poi lascia che dorma al tuo fianco

lascia che ascolti il tuo respiro dolce e sottile

fingendo di dormire accarezzerò i tuoi sogni

non lasciarmi morire ancora non è tempo..

26\06\2003

 

burrasca

 

Le furibonde onde di questo mare in burrasca pian piano ora s'acquietano.

 

Ma ... tornerà il maremoto, domani ed io devo preparare la mia arca,

dev'essere resistente, non deve affondare, non al primo violento impatto con l'onda.

 

Porto con me la voglia di vivere, avuta in dono da te

ed i ricordi ...

sono la mia forza per remare controcorrente.

 

Porto con me tutto l'amore che ho per nutrirmi nei giorni più freddi.

 

Porto con me le mie più amate colombe ...

le lascerò volare un giorno, libere, nel blu del loro cielo.

 

Conoscenza

Sai di me qualche flash forse, nulla più.
Non il passato, non il futuro, ma il sogno, il più bello: il sogno eterno di una vita a due.

Così tutto scompare del tempo nel presente mentre lo guardo nei tuoi occhi,
dicendomi che nulla è accaduto nella mia vita di così inutile e terribile da inficiare il mio essere ed il sogno.

Vorrei tu fossi mio di là d'ogni convenienza, di là d'ogni inutile sapere, di là d'ogni Dio.
Ti amo ... da quel giorno ti amo.

So, sono donna matura, vivo il peccato, ogni giorno guardo la morte in faccia ...
e, se pur sono inutili sia l'amore sia il dolore, nel sapere che tutto ...
ti amo,
per questo ti voglio
per consumare l'attimo di peccato di noi in amore.

Sai, a volte, nell'indigenza, una piccola felicità la si ruba ...
poi dopo sai che è tutto.

 

@a 01/07/2003

Ti parlo di me

 

Ti parlo di me, ascolta attentamente ...

vivo nascosta in un gheriglio ed aspetto ogni notte il buio per ritrovarmi,

ritrovarmi con te.

 

Fremo quando i miei sensi si uniscono a te

e vivo per quella energia vitale origine del desiderio.

Cosi tutti i miei pensieri sono per te,

dolcemente mi cullano come fossi immersa nel mare ...

eppure sono impotente, le mie mani legate ...

per amore

ti parlo di me ogni volta che respiri,

ti parlo di me allo scorrere del tempo

ti parlo ... ascoltami.

07\07\2003

 

attesa

 

Trasparente la bellezza che emani e dolci emozioni sono le tue parole.

 

Sapessi quanto speciale è quest'attimo …

io posso dare a te una emozione, io posso riceverne da te di più grandi

ogni giorno.

 

Domani, quando i campi di grano saranno maturi, sorrideremo esultando di gioia...

mai un amore "è" così tanto dolce e vero ...

di rara bellezza è questa perla ...

tu ...

 

Non posso rifiutare al mio corpo d'essere tua.

Consenziente vivo questa opera d'arte, consenziente è il desiderio di comunione ...

Certa che mai potrò saziarmi di te dedico a me il mio attimo...

in attesa.

 06/07/2003

 

ora so

 

Chiudo gli occhi cercando di capire se oltre la soglia c'è vita

... quella vita promessa.

 

Ma non vi sono parole nelle risposte,

solo amore, un amore immenso

che eleva ogni impossibile e porta la quiete

un amore che và al di là dell'amore.

 

Pensavo di conoscere questa parola...

oggi mi ricredo,

si mi ricredo davanti al tuo amore per me...

 

Ora so,

esiste un amore più grande

quello di cui tu tanto parli...

Dio aspettami ... ti amo...

ed amo anche te.

07/07/2003

 

tu solo sai ... tu solo puoi

 

Il corpo ti reclama, ti cerca, ti aspetta

inerme

declinando con me nella non vita i giorni senza te.

Eppur l'anima non teme la provvisoria privazione

ti vuol bene, ci crede.

Tu solo sai in quale mare è la segreta laguna

dove nuda guardarmi,

dove unirci al sole nell'eterno ritrovarci.

 

Già risplende la luna,

tu solo puoi accompagnarmi per mano,

tu solo possiedi la chiave di casa!

08/07/2003

 

se il domani

 

Solitaria la mia luce oggi ...

appeso ad un filo è il mio il coraggio nella sua purezza ...

Si m'appartengo, ma … t'appartengo.

 

Dolorose son le scelte d'obbligo.

 

Dove sei ora?

Sentinella è la notte che mi circonda,

sentinella è la morte sempre pronta,

in agguato ci aspetta.

 

Dove sono le allodole danzanti sopra i ruscelli,

dove le sorgenti che sgorgano vita?

Oh ... se il domani m'attende, sarà nudo di te.

 

Quale violenza ha colpito il mio essere donna!

 

Così ...

appoggiata ad un muro mi lascio scivolare

nel vuoto.

 

@ad 08/07/2003

 ho paura

 

Non voglio un serpente strisciare su di me.

Non voglio un serpente nelle mie notti, m'impaurisce ...

non sei ...

ho paura di questa notte senza te amore.

 

Non amarla questa notte, ho paura ...

Lei è il nero della notte ... non l'amare ti prego,

non amarla non questa notte ... ho paura ... stammi vicino,

tienimi la mano fin che prendo sonno...

amore ... dove sei?

 

Accoglimi nel tuo regno, vivi il mio corpo di donna,

non temere, non ho catene.

 Stammi accanto, tienimi la mano fino a che prendo sonno ...

Amore dove sei?

 

Comunque ti amo da morire.

Tua per sempre.

@ad

vivere

Non farmi male anche tu, sono stanca di vivere così
sono una donna, la donna che ti ama, ho una mia dignità.

Non sono una puttana … non amo per denaro,
neppure sono alla ricerca del sesso sfrenato …
ti odierei.

Magari tutto l'amore che porto dentro l'avessi dato a chi lo meritava,
ora sarei felice ...

Non farmi male anche tu ... sono stanca di vivere così.

 

 @ad 08/08/2003

La sfida

 

Seduta nel tempo, sullo spazio dell'attesa, confinata in stanze immobili

tra i vivi ed i morti congiunti e disgiunti

illuminata dal solo sentimento che dall'abisso sale e domina frantumando certezze

per il viaggio d'amarci esclusivo

aspetto d'incontrarti.

 

Ci amiamo umanamente è vero ...

ma questa distanza d'amore scavata dal bisturi divino

non sarà né separazione, né passiva accettazione di un sogno.

 

Abbandonata l'istanza negativa della nascita,

non  ripeto un percorso a ritroso nella ricognizione dell'inutile dolore.

 

Raggiungimi, amor mio, voglio essere felice,

già ho pagato il riscatto alla vita.

 

Amami!

 

Amarci è libertà,

è eterna speranza (che anche tu vuoi)

è infinita certezza (che anche tu ami)...

perché questo è l'amore vero: una vita senza legge.

 

Insaziabile invoco la tua incarnazione nella presenza

che spezza il ghiaccio per una calda carezza

ed illumina, indomita, la buia culla dello spazio tempo.

 

Tu sei in me.

Tu portami con te dentro te per essere con te.

 

Saremo insieme nella vita dell'esaltante esserci uniti e divisi,

saremo pane e vino sulla mensa per l'incontro dei corpi.

 

L'amarci è sacra follia, la sfida ...

è il salto eterno nello spazio divino della morte per ritrovarci in vita.

 

@d 09/07/2003

 

desiderio

 

Appesa ad un filo, ragno senza tela sul vuoto, decifro ogni singola tua parola

ricerco il desiderio del tuo amore per me.

 

Ti amo ... e posso dirti: vivi,

vai se devi andare, schiacciami, ma sii felice,

il tuo star bene è anche il mio.

 

Senza te ...

quale violenza nella vita d'una donna!

 

Ti desidero ... ti vorrei qui, ora, senza censura,

per viverci abbracciati baciandoci,

per denudarci e guardarti,

per lasciarti carezzare i miei seni con la tua bocca

perché anche tu mi vuoi.

 

E ti vorrei qui, ora ...

per lasciarti scivolare sotto la gonna sulla mia pelle

sfiorandomi il sesso a provocare in te l'ardente desiderio

che già è in me

di stringerti per i fianchi trascinandoti dentro me.

 

Ti vorrei qui, ora, nel dopo, esausto

abbandonato sul mio ventre

per cullarti ad ogni respiro e dirci di noi, che ...

 

Non odiarmi per questo " svergognato" desiderarti,

anche questa follia d'amore umano è amore.

 

@ 10/07/2003

amarci è  la sola rivolta.

 

No, non c'è affinità alcuna tra il divino sacrificio ed il nostro atto sessuale d'amore.

No, tu non sei carne animale da sacrificare al Dio fallico per avere vita eterna,

e neppure sei Dio ... non ti amerei ... ti ucciderei,

sarei assassino.

 

No, non c'è tenebra quando mi unisco a te per il corpo,

(Il piacere della carne è reale e non s'intreccia ad alcun mistero)

ma solo oscura proibizione,

no, non c'è morte, ma lucido desiderio di vita eterna con te.

 

So di non essere esentato dalla legge,

so di non godere dello Ius creatore.

 So di non poterti dare una eternità.

Schiavo per nascita, mi ribello al sistema,

non voglio ripetere, per legge, la procreazione.

 

Ti ho scelta e ti scelgo, pur usata e scartata da Dio,

per amarti.

 

Ti aspetto con gioia ogni giorno,

cosciente con te nell'orgasmo che ci unisce.

 Rifiuto l'orgia legale dei giorni di festa tra canti e balli

per averti come animale...

 

tu non sei una innocente dionisiaca prostituta

posta a godimento dalla legge.

 

Si, io ti voglio, ma libera e cosciente, voglio te come essere che vive ...

inutile mentire, sei come me, umana, ti ho vista  sai?

 

E sei bella, sei degna di vita eterna.

Amarci è la sola rivolta.

 

@a 11/07/2003

amarti

 

Amarti non è morte, né viola l'Io, ma accusa Dio, accusa il Padre...

e false sono le religiose psico-analisi a giustifica delle leggi.

 

Mi congiungo a te senza morire per vivere nel piacere della carne

la tenera bellezza del tuo essere.

 

Io ti amo per vivere, non per morire.

 

Non si dissolve il mio io nell'estasi.

 

Nell'orgasmo io ci sono per godere con te,

non mi dissolvo nella morte ed esulta il mio corpo accanto al tuo.

 

E, se in te, per te m'appare l'eterno desiderio,

io non voglio, per un istante di piacere, ucciderti.

 

Amarci non è la metafora del suicidio/omicidio,

amarci è rivendicare a Dio il potere creatore. (dell'eterno)

 

Cosi cancello dalla croce il nome del padre che ci ha dato la vita per morire,

non sono tuo figlio e tu sei più bella di mia madre.

 

Non è dissacrazione né trasgressione amarci,

è una scelta umana, non fatta un giorno di religiosa festa, ma un giorno qualunque.

 

@a 11/07/2003

 

attesa

 

Tremo se m'assale il dubbio di perderti e non più ritrovarti ...

così come vacillo al solo pensiero del tuo abbraccio.

 

Fremo nell'immaginare l'istante di darmi a te

quando finalmente, ignorata ogni scusa,

anche tu lo vorrai.

 

L'atto d'amore sarà il completare nell'unione

quello che nell'attesa già avviene con gioia

per ogni parola, per ogni sguardo e per ogni tacita e complice intesa

cibandosi di parole di poetica profezia

o di solo speranza.

 

La vita ora sospesa aumenta ogni giorno i suoi ritmi

per l'imminenza dell'incontro quando, anche tu, con gioia  mi svelerai

quanto grande è il tuo desiderio per questo mio corpo di donna

e saprai quanto grande è il mio per il tuo, a me già noto, ma pur sempre ignoto.

 

@ad 11/07/2003

 

paura d'amore

 

Anche il mio corpo di donna ti reclama

ti cerca

inerme nella sua fragilità

ti aspetta

declinando gli attimi privi

per nutrirsi di te

per amore

per dolore

per piacere

per gli attimi d'assoluta emozione

nel nostro spazio segreto

tu esalti i miei desideri

nel tuo corpo

oggi ti amo

spaventata

perché ogni giorno è di più.

 

@ad 11/07/2003

 

nudi, ma senza vergogna

 

Quando sono in te che abiti il tuo corpo, sollevo il mio guardare,

ai tuoi occhi.

 

Ti vedo nuda, indifesa, illuminata dalla luna,

ti guardo, senza giudicare con gli occhi della legge.

 

Ma cosa nasconde il tuo corpo nudo non falsificato dalla moda

quale segreto, quale identità?

 

Non rispondermi come Sfinge: è oggetto di divertimento per un giorno.

 

Guardami!

Io pure sono nudo davanti ai tuoi occhi, non mi nascondo, non temo,

non provo vergogna alcuna di essere nel mio nulla.

 

Perché ci siamo visti e poi incontrati?

Perché?

Perché tu sei apparsa come corpo nel mio mondo?

Perché?

 

Nella congiunzione delle nostre diversità

non ho consumato dei resti alienati di produzione divina.

 

Il mio desiderio non è stato oggettivizzante commercio umano ...

l'atto sessuale non è stato soltanto un soffio di vento,

ma voluta apertura al tuo essere apparso nel tuo corpo...

chi sei?

 

Mi manca incontrarti sei bella! Vieni da me.

@a 13/07/2003

 

non può, come può, come osa

 

Mai mi lascerò sedurre alla castità, non posso esistere senza te

come lasciarci se siamo felici nell'amarci,

perché dimenticare che siamo un corpo?

 

Non sarà la divina castrazione a spezzare la radice erotica che nutre quest'amore,

non finché i corpi avranno giovinezza o vita.

 

Non seguirò la casta legge della proibizione,

rifiuto di perdere la tua singolarità umana,

rifiuto la rinuncia a fornicare con te per amare Dio...

 

Non siamo un anima divina in un corpo animale,

siamo persone umane,

vive.

 

Io donna ti seguirò nell'inferno del dolore

per amarti.

 

Non può, come può chiedermi, come osa condizionarti

come osa il ricatto per dimenticarci?

 

No, non posso amare il Dio d'amore che mi separa da te ...

non posso senza te.

 

@ad 13/07/2003

 

Seguo i tuoi passi ...

senza te, in questo letto, mi penso tra le tue braccia...

mi tocco ...

apro la porta ad un urlo ... lo dedico a te

spirito dell'essere incarnato nell'incognita di miei perché.

Seguo, sognando ad occhi aperti, i tuoi passi,

ti accompagno in viaggi ancor a me ignoti.

Non ti chiedo nulla pur di rimanere con te.

 

Dunque ora diventa illogica la logica sprigionando dai desideri le mie paure

nell'immaginarti sparire in una notte qualsiasi lasciandomi inerte alla vita.

 

Come potrei allora, come potrei chiederti aiuto

se tu, spirito o essenza, interrompi il mio percorso?

Da umana anima temo ogni morte che bussa alla mia porta,

da umana chiedo a te: allontana da me il calice amaro.

 @ad13/07/2003

 

perché ...

 

Spasmo e grido risalgono l'abisso del nostro incontro.

 

Nati per morire a nuova vita la follia della verità

è l'innocenza della realtà unica che ci compone

ed è accusa, nell'assurda divisione in anima e corpo,

per la morte del corpo.

 

Per ogni separazione

ribelle si rinnova la preghiera della seduzione per il ritorno.

 

Ogni volta, sempre, verso il padre, si eleva, l'orgasmo accusatore,

ad ogni tuo si.

 

Risuona nella sua casa il grido della carne,

violento è il desiderio di libertà e d'eternità

nella gioia umana d'unirci.

 

Ingiusta l'accusa e la condanna

ingiusto morire.

 

Inutile la salvezza senza l'eternità,

inutile senza la conservazione infinita in questa forma di noi

inutile senza la gioia della nostra libera unione.

 

Se tu ci sarai, non saremo spettatori, in un paradiso che non ci appartiene,

dell'orgasmo del padre.

 

@a 14/07/2003

 

Morire, si, se...

 

Non è la mia vagina eccitata, non è bagnarmi né sentirti eiaculare in me,

l'origine del desiderio, né la sua morte.

 

Il desiderio è desiderio di te, è uscire in te dal gelo dell'io vivente tra la folla

lasciando una quotidiana follia, per esistere in te.

 

Lascio che la mia carne ti chiami. La vesto di seduzione nell'attesa.

Si amor mio, ti aspetto dimenticando la mia identità per te,

ti aspetto per essere, trascinata da te nell'abisso del sesso, là dove ho conosciuto l'amore.

 

Richiamata nel tempo alla vita ora accuso la morte.

Lasciami morire se devo,

ma non gettarmi sulla croce come un Cristo

abbandonato

nella

alla

solitudine dell'universo

invano.

...

Mi sento viva. Per questo ti amo.

 

 @a 14/07/2006

 

La mia anima in amore, errata luna piena in una notte nera di peccato,

esplosione di atomi d'una coscienza nuda,

appare agli occhi d'inesperti pudici come la fata nera dei boschi,

eppure … di Lilith è rimasta l'essenza che regna sotto un cielo fatto di domani.

 

Ho varcato la soglia dell'impossibile, ma vi ho trovato solo ombre

eppure amore e morte all'ennesima potenza hanno celebrato oggi le nozze doro.

 

Il mio regno fatto di domande evolve sincero.

Io donna nella canzone della vita chiedo alla stessa d'implodere in nome dell'amore,

in nome di un istante, per quell'attimo fatto di attimi

che danno vita ad una vita intera.

 

Mai morrà il peccato perché da esso si trae il giusto come dal falso il vero.

Così fra queste solide mura guardo il cielo cercando le mie risposte.

 

14.07.003

 

aut aut

 

Perché cibati del sangue e del vino corpo di Cristo transustanziato

l'amore tra Dio e l'uomo è vita eterna e totale?

 

Perché non accade tra noi?

 

Come  può non sollevare il grido della ribellione

la creatura che ama, per il privilegio divino?

 

Perché far tacere la carne accusandola d'idolatria e peccato?

 

Domani, corpi invecchiati, come si incarnerà il verbo d'amore umano?

 

Ricordati che sei nulla mentre scegli in libertà

in questa vita, l'eternità,

tra Paradiso o Inferno.

 

Aut aut della condizione di creatura.

 

Dio è uno solo.

@a 15/07/2003

 

il senso

 

Come neve di un perenne ghiacciaio disciolta dal sole

nell'alveo carnale scorre impetuoso il desiderio

trascinando sessualità ed esistenza

a rinnovare il senso dell'esistere ad ogni nostro incontro.

 

Ti ringrazio per non aver scelto il silenzio dell'immobilità

il rifiuto dell'incontro, per paura di laceranti separazioni.

 

Ti sei rivelata a me come esistenza in un corpo.

 

E' divino accoglierti nuda nella mia nudità

senza vergognarci donandoci il nutrimento del sangue.

 

Non provo vergogna alcuna ad essere vista da te

né nasce in me la paura nell'esserti cibo d'amore.

 

Non sono osceni i nostri corpi nudi, né brutti,

non siamo oggetti venduti per soddisfare un Narciso Re.

 

Il piacere è nel senso e nel senso l'innocenza.

 

Nel libero donarci non è il sesso che cresce,

ma è l'io che assapora nel nesso con i corpi,

la scoperta di te, perdendosi, per te, in te

ritrovando nello star bene con te il senso della vita.

 

@a 15/07/2003

 

naufragare in te

 

 M'accosto a te con turbata gioia, per la possibilità del rifiuto,

per perdermi in te con l'oscenità della carne.

 

Innocente provocazione lasciarti intravedere i miei piccoli seni

nell'innocenza del quotidiano senza malizia alcuna

e precipitare nelle tue braccia

trascinata dal desiderio

nella passione di ritrovarmi in te

senza più sapere della mia identità persa in te,

affidata a te...

ma c'è una così immensa tenerezza,

così tanta vita,

che mi è dolce il naufragare in te.

(.!.)

Persiste nei miei occhi, sulla mia pelle, sulle mie labbra,

tra le mie mani dentro me ... il tuo sperma, ma non sazia,

non  placa l'impetuoso desiderio del incontro.

 

Tu sei sempre diverso, sei ogni giorno più bello,

sei infinito ed assoluto,

impossibile amarti ed essere soddisfatti solo per una sola

e finita vita.

 

@ad 15/07/2003

 

 Questa sera mi puoi guardare in tv, canale 4 alle 20,30.

 

Ti guarderò recitare questa sera.

 

vietato è amare

 

Siamo nel mondo persone, tu come femmina, io come maschio,

ma la pur diversa presenza non ci cambia la sorte...

siamo vivi in corpi già morti.

 

Asessuati di fronte all'eterno, ci amiamo in questo tempo,

già da tempo finito,

sin dal suo inizio,

per la nostra diversa sessualità di corpi viventi.

 

Non ti ho incontrata prima, non c'eravamo nello spazio,

ed ora che ci siamo conosciuti in questo tempo,

ci è vietato amarci.

 

 Sfruttata dall'economia della legge,

il solo scopo della sessualità è socializzare,

è annullarci nel mondo animale

o nel mondo del potere e, se credi, nel mondo di Dio.

 

Vietato è amarci se non solo come un Dio senza corpo...

puzza la carne, già morta mentre ancor vive.

 

Vietato è amare...

ma non importa del divieto, io ti amo...

il resto dipende solo da te.

@a 16/07/2006

 

preghiera

 

Non usare l'estetico eterno ed inutile gioco della moda

solo per sedurmi, già sono tuo.

 

Non ti cancellerò nell'indifferenziato tutto d'amore,

non ti ucciderò nell'amor platonico,

né alienerò il mio amore evitando di sfiorarti...

io so chi amo... amo te.

 

Mentre aspetto nella gioia

dalla donna che scende da una di quelle soglie,

dalla donzelletta che viene dalla campagna,

dalla donna profetizzata nella vita dell'uomo...

"il fiat dell'incarnazione"

ti invio questa preghiera.

@a 16/07/2006

 

mai  ho amato

Questa notte ho fatto un bel/brutto sogno ... tu eri dovuto andare in guerra mentre io partorivo nostro figlio in mezzo alle macerie.
Amore mi manchi, vorrei tu fossi vicino a me adesso, vorrei i tuoi baci le carezze, il tuo respiro sul mio corpo, le tue calde mani sfiorarmi i sensi, l'odore dei caldi abbracci dell'amore che ho trovato solo in te.
E' troppo grande, toppo bello. Mi doni vita, luce ... tutto ciò che non ho mai avuto. Piango di gioia, sei ... meraviglioso ... ti amo da morire.
Mai nella vita ero stata avvolta da desideri così forti. Mai nella vita l'amore mi aveva parlato così da vicino.
Tu mi dai energia vitale, tu sei la mia gioia ora, e forse il mio dolore domani ...
No, non ho paura. Ti amo veramente! Tu non sei un sogno e di te mi deve restare un te da amare, e, se dovrò perderti non avrò paura perché io sarò sempre con te..

Noi non ci perderemo e non ci lasceremo, noi ci amiamo. Non deve succedere, non succederà. Ti desidero, desidero abbracciarti, desidero carezzarmi, farmi accarezzare, carezzarti e poi fare l'amore con te. Ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, ti amo, sempre tua! D.


@D

 

supplica

 

Oh Dio ... se questo amore è troppo grande e ne hai paura,

dagli ossequiosa morte cancellando il mio essere.

 

L'anima mia stanca d'essere infelice coppia legale,

stanca d'aspettare la ricomposizione dei sensi disgiunti in un corpo ferito,

stanca di subire la violenza dell'assalto del tempo,

prona sul letto dello spazio violento aspettando la tua venuta,

sospesa muta in questa tomba violata dal padre padrone,

ha conosciuto lui ... nel dolore mi ha portato un fiore.

Ora tu lo sai, l'amo ... e sai anche che solo in lui mi sono rivelata,

in una sconfinata confidenza, nel mio essere.

Solo a lui ho mostrato la soglia del mistero,

nell'assoluto silenzio, ignorando i miei limiti.

 

Solo lui ha visto, con me il dolore inutile, il nulla nel vuoto dell'esistenza,

la mia,

nascosta sotto la maschera di bellezza osannata dalla comunicazione,

da esibire sorridente e da tutti invano desiderata,

ma dalla violenza violata.

 

In questo gelo, insieme abbiamo costruito,

scavando nelle radici del peccato di questo nulla che ancor brucia sospeso sul vuoto,

una casa.

 

Stiamo bene insieme ...

oh Dio ... so che non è umano ... eppure te lo chiedo:

"regalaci l'eternità felice dello stare insieme!"

 

@ad 16/07/2003

 

amore unico

 

Sei il solo uomo, incontrato nella vita, cui mi rivelo

che sa vedermi, parlare e sentirmi.

 

Ed è una sensazione, una precisa percezione,

che se anche ne incontrassi di più belli e di migliori oggi o domani,

non potrei ripetere questo scambio totale di noi,

nell' intima letizia dello stare con te,

ultima fattore di sogni,

nell'estasi illogica dei minuti strappati al tempo

che dilatano i limiti della vita.

 

Il timore dell'anima, che è sempre sola nel suo mistero,

di risentire nel silenzio la notte dell'abbandono,

sarebbe ora più atroce...

 

Sai, questo amore è verità sincera,

è creato da noi e per noi soli,

rimarrà a noi,

così mai nessuno ci vide e mai ci sentirà.

 

Incontrarci? Oggi non posso, ho le prove di teatro.

 @ad 17/07/2003

 

Spaventa le lucciole il giorno eppure tutto è caldo alla luce

dove sono le candide stelle quando il sole accende la vita,

dov'è la passione di un grande amore quando una nube attraversa il cielo,

quale paragone usare per definire il dolore del dolore...

 

Dove sei ...

ora che il cammino si fa ripido ed il respiro viene a mancare?

dove sei ...

a te stella dedico il mio pianto soffocato fra le lenzuola ...

portalo lontano

18\07\2003

vedova azzurra

 

Ho ucciso l'amore ... divorerò la mia anima per questo.

 

Apro il cancello di questa gabbia sintetica,

recido anche l'ultimo fiore del mio giardino.

 

Ho ucciso per amore il mio amore,

non ho più doni nel cofano dei miei preziosi.

 

Così lascio scorrere, fuori dalle vene, il siero che m'ha fatta sognare.

 

Vorrei dirti: "stammi accanto", ma non posso...

non posso amore ...

 @ad 18/07/2003

 

perché noi

 

Come eternizzare, come, senza mortificare il dualismo carnale in gelido amore.

 

Come, come, come senza deprivarci né del nucleo psichico né del corpo

senza dissolverci con tragica amarezza e lucida nell'abbraccio del nulla?

 

Continua il dubbio del perché noi,

se l'amore è eterno ed io sono sua sposa tradita ...

 

Credevo di saper tutto prima d'incontrarti

ora non più.

 

Tu, creatura del mare,

tu lontana

tu vicina

ora vivi qui, per me, in questa breve bellezza.

 

Oh poter fermare la luce, il ritmo del tempo.

Oh poter cantare l'anelito supremo della felicità ...

mentre mi dissolvo nella notte con te ...

sempre.

 

@ad 18/07/2003

 

desiderio d'eternità

In questo freddo giorno, questo luminoso e caldo sole, mi parla di te.
Abbandonata al suo abbraccio, riabbraccio te...e, mentre scompare dietro il monte, nel tramonto dell'abbandono, mi dice che domani sorgerà di nuovo con l'aurora.

So che ci sarà, anche se dietro le nuvole.
Ti amo ora e questa notte renderò vivi i baci e l'abbraccio ... questa notte sarai con me.
Ti amo nell'attesa dell'aurora. Ti desidero ... t'aspetto. E come il sole ci sarà, noi ci saremo, anche domani, dopo la notte della tempesta.
Tuttavia, nonostante la certezza, vorrei non ci fosse il trascorrere del tempo senza te. Mi manca già, ancor prima di separarci, lo stare con te.
Il profondo desiderio d'eternizzare quest'amore concretizzandolo nell'unione religiosa o il formalizzarlo civilmente del matrimonio
o nella permissività della convivenza anche contro i figli ... è profondo e vero.
Il farlo tuttavia non risolverebbe il problema ... tutto si scontra con la realtà dell'essere umano ... l'abitudine forse, l'educazione, le responsabilità ...
la morte sicuramente, ci sono compagne.
O l'amore ha altri significati che la vita sociale e religiosa hanno ucciso? O l'amore può essere vissuto in altri modi, scandalo agli occhi dei dotti e dei benpensanti?
Io ti amo così.
Per questo non ho paura di dirti che mi manchi, che ho bisogno di te ... anche se m'hai detto che io non ti sono necessaria.
Tuttavia, senza di te, non posso esistere in questo amore così tenero e violento, così dolce e necessario alla vita ...
lasciami vivere, lasciati amare al di là di ogni limitazione!
Solo questo ti chiedo.


@Diana

 

Sai?

Esprimere quel che ti tocca profondamente

ti approda nel sottosuolo.

Sai?

Solo se angoscia e dolore

uccidono la speranza dell'incontro

si muore

non per una distanza che separa..

Sai?

Non è facile crederti

se ogni possibilità si dissolve nel vento

ed ogni sogno se ne và lasciando un vuoto.

 

Sai?

Moriremo presto, molto presto lasceremo

quest'incantevole luogo del nostro incontro.

Sai?

Non è per nulla vano l'amarci

è vita!

... e di noi, meravigliosi ed d'insostituibili,

rimarrà ...

e mai sarà che io ti uccida.

 

  @a19/07/2003

 

l'attesa

 

Ed ora che faccio nell'attesa?

 

Ti aspetto,

lascio morire il tempo

per raggiungerti.

 

Tu sarai ad aspettarmi

vestito a festa

con il tuo sorriso.

 

T'amo con tutte le mie forze

e mi manchi.

 

Sento che mi chiami,

sento la tua risata,

sento il tuo amore sulla mia pelle.

 

Ti sento ...

mi corrode l'anima

l'assenza.

 

Dove cercarti se sei già in me?

T'aspetto, vieni a prendermi,

qui ho tanta paura.

 

@ad 19/07/2003

 

I perché della mia vita

Amore, guardo il tempo che scorre e come i binari d'un treno, che s'allontanano ed in fondo hanno un punto d'incontro che non vi sarà mai, NOI ...
Ti amo dolce amore mio, mai nella vita ho provato tanto così intensamente, t'ho aspettato tanto, e ti ho trovato ... dove?

che ironia ... nell'attesa intanto cercavo l'amore in tutto, fiori, libri, poesie, bambini, vecchi ... sapevo che sì, era amore, ma ... c'era anche una forma diversa ...

è vero ho amato nel passato, mi sono anche sposata, sono madre, ma ... io sapevo che esisteva una forma d'amore celestiale, ero sicura che tu ci fossi nascosto nel mondo.
Tu mi ascolti, mi coccoli, non mi punisci continuamente ogni giorno, non mi tratti male, sei dolce, accarezzi la mia anima, dolcemente.
Son felice d'averti incontrato e son sicura che non è stato un caso. Ti ho sentito subito in me, il primo istante che ho visto i tuoi occhi.
E' stato tutto troppo, come dire ... si mi ricorda un mosaico pezzi perfetti. Sacrificio è lo stare senza te perché amo anche ciò che tu ami; amo tutto quello che per te è tesoro.
Amo te ... e non solo ... vorrei vederli. A volte li immagino ... do loro un volto l'innocenza ... dai loro un bacio per me ...
Tesoro non aver paura se t'amo cosi ... io non sono una spina, ma la rosa. Non mi temere, anche se grande, questo amore non ti soffocherà ...

lo terrò ben stretto e, fin che ci sarà, mi nutrirò ogni giorno ... ora sono tua, è bello essere tua.
Ora ricordo il giorno che ho provato quanto sto provando ora.

Ero la solista in un grande coro, c'erano quattro voci ed io cantavo un canto gregoriano ... era un AVE MARIA.

Ricordo che in quel momento ho sentito il paradiso ... era celestiale. Ecco perché ero sicura ci fosse un amore celestiale.

Ero sicura di poter ritrovare un giorno quell'aurora che avvolgeva tutto ciò che mi circondava. Tu sei pari e vorrei essere la stessa cosa per te.

Vorrei essere l'infinito, l'estasi, il paradiso ... quello che non è mai stato, vorrei essere la tua ... il tuo grande amore.
Tesoro, se il mio amor fosse forte quanto dico, dovrei avere il coraggio di restituirti a lei, perché lei non deve soffrire ... io non voglio anche questa colpa.
Lei è innocente e pura ... dev'essere dolce riprovare ad amarla. Vorrei donarvi il mio amore, vorrei che fosse magico,  che cadesse nei vostri cuori e li riunisse ...

Se potessi lo farei ... ormai io son abituata al mio angolo di dolore, sempre mi sono annullata per amore degli altri.

Il mio posto è lì...seduta. Morirò per te. TI AMO COSI TANTO.
Son cresciuta pensando d'essere diversa da tutti ... pensavo: perché amo tutto ciò che vive con tanta intensità?

Perché, quando vedo un vecchio solo, lo guardo e sento nel cuore la sua solitudine, mentre gli altri lo vedono e basta?

Perché, quando una foglia si stacca dal suo albero, io sento nel cuore che è morta?

Perché, quando ho visto una donna molto grossa e sola, ho pensato: anche tu ami ... e ho sentito le sue sofferenze?

Perché amo così tanto, perché lo sento così forte l'amore ... è un difetto amare tanto, il più delle volte questo è accompagnato da sofferenze ...

riesco persino a voler bene alla tua donna e potrei annullarmi per amore vostro ...
Amo l'uomo che m'ha schiacciato (mio padre), amo quello che mi fa del male, amo chi mi odia e chi mi ama.

Sono un essere diverso da tutti, sento odori che nessuno sente e mi infastidisce ... io non dovevo nascere, sono un errore della natura ... amarti ... non hai idea ... se ne facessi un quadro lo vedresti vivere con la forza di un amore indescrivibile.
Ti amerò da qui ... all'eternità!

 

@diana

 mai più ...

 

Non permetterò, mai più, al mio cuore, d'ascoltare la dolce sinfonia del celestiale.

  Non lascerò, mai più, credere alla mia anima di vivere, di essere.

Amare ed essere amata.

 

Ovunque io giri il capo vi trovo

solitudini,

fughe,

paure,

dolore,

vuoti abissi.

 

Non nuoterò, mai più, nel fiume delle speranze verso il mare ...

non v'è spazio per me.

 

Camminando con te dietro al mio funerale

non piangerò.

 

@ad 19/07/2003

suiciderai l'amore

Eppure finirà in te, per te, l'amarci, lo so,
tu devi avere,
devi possedere il tempo continuo del corpo
per amare
devi sposarlo e generare
plasmata dalla legge tu non puoi,
tu non vuoi ...


Suiciderai l'amore, che è eterno, uccidendo l'uomo,
perché non ha tempo,
forse già domani.


Ma non ubbidisco alla legge, non ucciderò i miei figli.

Vai ... se devi andare vai, ritorna, tra le tue vecchie mura senza voltarti
e non piangere, a vivere la vita che vuoi ...
ormai io ti amo e ti amo anche senza te.

 

@a 16/07/2006

 

 incomprensione

 

Sei come tutti, uguale ... nulla di te, ora, si differenzia. L'uomo non ha il coraggio ... oh...quanta pena mi fai, oggi, leggendo i tuoi pensieri.

Me ne vado ... si, me ne vado e non piangerò mai più, per te. Non uccidere i tuoi figli, non farlo ... mai.

Io ti lascio perché mi hai delusa con queste parole. Io non ti ho mai chiesto nulla e mai chiederò ... tu non capisci, non vuoi capire e mi offendi pure ...

Sei ... sei ... ti odio.

@ad 20/07/2003

 

Ti odio …

 

Anche tu mi violenti l’anima … come puoi, che diritto hai …

Ti ho donato tutto e tu … mio Dio … Sei orribile.

Lo so sai?

 

So chi sei veramente ...

So che la parola amore per te è solo una parola,

niente più.

So del tuo non tempo, delle tue paure, dei tuoi doveri,

delle tue solitudini ...

 

So cosa sono per te, so cosa sei per me ...

so amore ... so ...

ma tu non sai nulla,  tu non hai capito nulla...

 

@ad 20/07/2003

tu ... no

 

Non giocare con me,

son fatta della stessa materia che compone i tuoi cari...

anch'io soffro, come loro.

 

Vorrei gridare forte al mondo che mi sento usata,

anche da te, se pur in modo diverso,

ma ... come puoi non sentire la mia preghiera?

Arrivano a te, forse, dei suoni errati?

Io non chiedo, io desidero, io voglio darti ...

 

Che colpa ne ho, se con me la vita è stata ingiusta,

se solo ora ho incontrato chi mi ha fatto credere

che anche a me è concesso di sorridere di tanto in tanto?

 

Smetti di pensare che voglio strapparti le tue radici...

non sono così crudele ...

però non posso negare che non sento l'amore che dici d'avere.

 

Se così fosse avresti qualche attimo in più per me,

invece tutto viene prima di me.

 

Io so metterti al posto giusto nella mia vita ... tu, No.

 

Io non voglio nulla.
Io non voglio perdere quello che già ho: la mia casa, i miei figli, mio marito...
voglio da te soltanto amore ... quell'amore.

@ Diana 31/07/02

l’amore rubato

 

Amor mio, non abbiamo possibilità di scelta in questa realtà, in questa società, con questa cultura, con questi mezzi, con questa educazione, con questa religione, con queste conoscenze.
Io ho una moglie ed tu un marito ed il legame, separati o no, è un legame, per la religione, indissolubile. Per lo Stato è legale sino a che non chiedi la separazione e il divorzio.
Anche se si tratta di sapere quale sia il compito, la qualità ed il fine di un matrimonio scegliendo tra l’etica e la morale;
anche se si tratta di vedere se la sessualità debba essere legata al matrimonio e perché;
anche se si tratta di vedere se (la sessualità) abbia altri significati e motivi per essere che non sia soltanto l’atto di perpetuare la specie nel rispetto di ataviche aspettative e leggi;
anche se si tratta di sapere se questo è ciò che realmente Dio vuole … si deve accettare o perire.
Varie scienze hanno studiato le motivazioni dei comportamenti umani, le conseguenze seppure ci sia ancora tanto da studiare, per la scienza psicologica, ad esempio, la soddisfazione dei propri impulsi sessuali, la compiutezza dell'atto sessuale anche nella donna, appaiono necessari all'equilibrio, alla salute e alla pienezza di sé.
Per questo richiede come necessaria la libertà sessuale, che consente di fare di se stessi e del proprio corpo ciò che é utile al proprio equilibrio.
Libertà del donarsi per libera scelta … non è cosa da poco e non è facile … ostacolata e condannata comunque dalle leggi e dalla cultura cui siamo stati educati.
Anche l’amore platonico è da considerare grave peccato: “chi ama in cuor suo e desidera la donna o l’uomo, se già sposato, commette adulterio” è scritto.
Non basta la volontà di non desiderare, la volontà di non agire, di non sognare … sarebbe necessario vivere solitari su un isola deserta, una volta sposati,

ed allontanare i figli, se nati, appena nati per non dare origine ad una società per ignorare l’esistenza d’altri esseri.
La scelta possibile è solo di sublimarti in Dio, dimenticandoti in lui, tradirti per lui con lui, per guadagnarmi una salvezza.
Certo, è possibile vivere bene senza praticare il sesso, sublimando l'amore in questo modo o in altri (non è comunque già un peccato?).
Certo, qualche disturbo ne viene, ma non poi così grave. Abbiamo, del resto, una certa età e il sacrificio non è poi così pesante.
L'amore non è vivere un in casto sogno eterno, amore vuole realtà.
Tu hai voluto percorrere con me la strada mistica erotica felice dell'amore totale ed io ti sono accanto, ma non dimenticare che siamo e resteremo umani.


@a 05/01/2003

 

svegliati donna

 

Svegliati ora donna! Sveglia!

Era bellissimo il tuo sogno, ma non t'appartiene...

Tu sei incarnata nel dolore ...

t'hanno venduta per pochi soldi ...

a te non è concesso di sorridere,

né di sciogliere i capelli in un campo verde e profumato

o aprire le braccia al cielo e respirarne un trasparente sollievo.

 

Tu donna hai i piedi infangati, il volto chino ...

tu devi obbedire al tuo padrone.

Donna! Stavi solo sognando!

 

Non piangere, ora, il tuo risveglio...

sei morta vivendo il tuo nuovo dolore.

Donna!

Sei pazza a credere, pazza a sognare...

sei pazza!

L'amore che hai in te, è più forte d'un uragano,

ma è sprecato.

Per questo amore potresti mietere l'universo,

ma a te non è concesso.

Donna ... anche oggi verrai frustata solo perché ami.

 

@a 20/07/2003

 

se il domani

 

Solitaria la mia luce oggi...

Appeso ad un filo è il mio il coraggio nella sua purezza ...

 

Si m'appartengo, ma … t'appartengo.

 

Dolorose son le scelte d'obbligo.

 

Dove sei ora?

Sentinella è la notte che mi circonda,

sentinella  è la morte

sempre pronta,

in agguato

ci aspetta.

 

Dove sono le allodole danzanti sopra i ruscelli,

dove le sorgenti che sgorgano vita?

 

Oh ... se il domani m'attende, sarà nudo di te.

 

Quale violenza ha colpito il mio essere donna!

 

Così ...

appoggiata ad un muro mi lascio scivolare

nel vuoto.

 

Immersa nell'estasi di una calda carezza

con l'odore dei tuoi baci sulla pelle

ed il dolce ricordo di un abbraccio che mi riscalda l'anima

Eppure nel mondo in cui vivo tutto ciò non esiste.

 

Travolta da una forte emozione tocco l'estasi di noi

per quel giorno che è stato

pare lontano già oggi

ma domani … domani t'aspetto ancora in me.

 

Ricorda il mio nome

lascialo fluire in te … per sempre.

E tu...

tu aspettami

voglio ritornare in te

sentire il tuo sangue nel mio

il tuo cuore nel mio

la tua pelle nella mia

ed il mio grembo per noi

Dormi poi sui miei seni fino all'alba

e poi l'alba successiva

da qui alla morte

Ti amo.

Tua per sempre.

 

Diana 30\07\2003

 

Non son tua sposa oh mio Adamo

mi cerchi?

son nella notte

nel giorno

nei profumi

nei pianti nei dolori

nelle angosce

son ovunque

ovunque tu guardi

son nella tua pelle

ma ... Dio ha dato a te lei per sposa

ed io cammino scalza nel mondo

lasciando le mie impronte

affinché tu un giorno mi raggiunga amor mio

 

Diana 31\07\2003

 

Non ti ho chiesto io, né te lo avrei chiesto, di separarti da lei, ma l'hai fatto. Sai, sono orgogliosa di te.

 

Fai un viaggio nel mio corpo di donna

ti guiderò con i miei movimenti

che elevano ogni purezza e non nell'alto e più in alto ancora

 

Ti insegnerò una danza nuova

con il tatto, con l'olfatto

Ti mostrerò che mai, mai più potrai stare senza me

 

Viaggia con me nel mio corpo

cercami pilotando i miei sensi

approda sul mio calore di donna

ed assapora ogni evento

 

Ti accompagno, non temere, sarò con te.

Diana 20\08\2003


non seguirò

Non cercare il divino in me ... sono solo una donna.
No, non ti seguirò per una strada solo mistica,
non vivrò incorporea rifiutando d'essere toccata dal piacere e dal dolore,
dal bene e dal male, nel paradisiaco nirvana d'un amore senza vita.

Anche quando, nuda di fronte a te, arresto il cammino, nell'estasi della rimozione delle barriere dell' io
per unirmi a te,
quando, anche tu, non più estraneo ti concedi
e la mente,
trattenuta nel piacere dei sensi soddisfatti,
ormai al di sopra del desiderio e di là dell'odio di ogni altro possesso,
sembra placarsi,
io, senza rimorsi né rimpianti di verginale purezza, per il corpo continuo ad amarti.

 

@ad 05/08/2003

sei le braccia aperte di dio

Vorrei trascinarti nell'impetuoso torrente, ed arrivati al mare, sulla rena cullarti la melodia della vita,
farti dimenticare malinconia e rimpianti...
Vorrei tu fossi serena, vorrei poter prendere su me il tuo dolore,
ma posso solo lasciarmi amare ed amare.

Io ti amo ... non posso non amarti, sei bella,
sei la disperata vita, nata abbandonata, che vuol vivere e non si rassegna...
Sei la donna, sei la forza d'una infinita dolcezza,
sei la tenerezza dell'albero che brucia,
sei le braccia aperte di Dio.

@a 09/08/2003

 

voglio vivere con te la quotidianità di una vita normale

 

Ho una grandiosa notizia da dirti, mio marito, i miei figli, come ogni anno, se ne vanno al mare. Io no, con la scusa del lavoro.

Una mia amica mi darebbe la sua casa al lago ... non è che puoi prendere qualche giorno di ferie?

Sarebbe fantastico vivere qualche giorno insieme. È un sogno, da tempo mi chiedevo come sarebbe il vivere quotidiano con te.

 

Lunedi

 

- Finalmente, non vedevo l'ora. Ho preparato la mia valigia. Sono pronta.

- Io pensavo di fermarci a vedere insieme il tramonto sul lago prima di andare a cena.

- Non conoscevo questo tuo lato romantico.

- Al tramonto, seduti su una panchina di fronte al lago, ti voglio baciare abbracciandoti.

- Mi sento come una ragazzina al suo primo appuntamento.

- Cosa ordiniamo?

- Io una pizza, tu?

- Anch'io prendo la pizza. Da bere?

- Acqua. Scusa, intanto che fai l'ordine vado in bagno.

- Ciao.

- Ciao. Non mi serve nulla.

- È bella ... è tua moglie?

- No, è solo un amica.

- Non è che ti serve la droga dello stupro per il dopo cena?

- No.

- Prendile almeno una rosa.

- No.

- Ciao.

- Ciao.

- Ti ho visto parlare con quel tipo. Che voleva?

- Voleva vendermi la droga dello stupro.

- Non ne hai bisogno, io sono già tua.

- Non darei mai a nessuna donna la droga dello stupro per averla. Senza il suo io, la sua presenza, il suo volere cosa sarebbe?

- Ti ucciderei

...

- Bella la casa della tua amica.

- Si è molto bella. Lei ci tiene alle cose belle e può permettersele.

- Sai dov'è il bagno? Vorrei farmi una doccia.

- Ti accompagno...

- Tu che fai?

- Ti guardo mentre ti spogli. Poi dopo mi guardi tu.

- Dai entra con me, l'acqua è già calda.

- Lascia che ti insaponi.

- Anche tu ...

- Come sei bello ... Ho già voglia di te.

 

martedì

 

- Buongiorno.

- Buongiorno.

- Dormito?

- Sicura tra le tue braccia, non ho avuto incubi.

- Dai siediti sulle mie ginocchia e baciami ... la colazione è pronta.

- Oggi andiamo sulla spiaggia a prendere il sole, ti va? Io pensavo di prendere qualche panino e di rientrare al tramonto.

- Mi va bene.

- Guarda che questa sera voglio fare ancora l'amore con te.

 

mercoledì

 

- Giornata piovosa.

- Ci facciamo un giro per i negozi e poi ce ne staremo sul divano a guardarci un film.

- E ad amarci?

- Se per amarci intendi dire a far sesso, ti rispondo di no. Non si può stare tutto il giorno solo in quel modo. Non è vivere.

- Hai ragione. Non è solo far sesso l'amarci. Amarci è stare insieme, amarci è rispettarci, è anche solo parlare di noi, dei nostri sogni, discutere senza paura alcuna.

 

giovedì

 

- Oggi voglio cucinare io per te. Tu mi guarderai, sarò nuda, ma non dovrai toccarmi.

- Non conoscevo, di te, il lato erotico della seduzione.

- Sono innocenti fantasie che solo con te mi sono permessa di realizzare.

- Non l'avevo mai notato ... hai un bel lato b. Vien voglia di impastarlo.

- Non ora.

- Non arrossire ... ti sto solo guardando ... anche i tuoi seni attirano i miei occhi ...

- Sono piccoli ... volevo farmeli rifare dal chirurgo. Lo voleva mio marito e sarebbe servito anche per il mio lavoro d'attrice.

- Ma che dici ... per fortuna non lo hai fatto, non mi sarebbe piaciuto accarezzare delle protesi non necessarie. Dai, lascia perdere il cucinare, ti voglio tra le mie braccia.

- Non ora. Trattieniti. Già sai che entrerai in me mentre guardi dentro i miei occhi. Non avere fretta, abbiamo tempo.

 

venerdì

 

- Anche questa sera ti chiederò di carezzarmi, ma senza toccarmi la vagina e senza che io ti possa toccare, almeno per un'ora. Poi lo farò io con te.

- Le nostre carezze mi hanno eccitato. Voglio far l'amore adesso.

- No, non adesso. Lasciami gustare nel silenzio della notte, a te abbracciata, questo momento di sola tenerezza di noi. Non parlare, lasciami sognare. Ora dormi. Domani faremo l'amore.

- Ti aspetto all'alba.

...

Sono sveglia. Mi avvicino a te ancor nudo. Accontento le mie voglie. Ti accarezzo, tocco il tuo pene. Ma ancor dormi. Svegliati amor mio, ti voglio dentro me.

 

Sabato

 

- Questa sera ti farò una sorpresa. È da tempo che ci penso.

- Quale sorpresa?

- Vedrai. Ora lasciati bendare.

- Dove mi vuoi portare?

- Aspettami qui, verrò io a prenderti appena sarò pronta ... dammi la mano, ti accompagno. Ora  puoi togliere la benda. Guardami.

- Tu vestita a sposa per me. Sei bellissima. Sei un sogno. Ti sposo se vuoi.

- Non farmi piangere. Che aspetti a spogliarmi? Voglio che tu sia mio come io già sono tua. Ti prego, sii dolce con me. Farò tutto quello che vuoi.

- Tu sei la donna del cantico dei cantici. La donna cantata dai poeti.

 

Domenica

 

- Sei pensierosa questa mattina ... Sei stanca?

- No, non sono stanca. Maledizione ... questa sera devo essere a casa ... lui ritorna dal mare. E se penso che ogni giorno ci siamo abbracciati, carezzati, baciati ... sono stata bene mi mancherà tutto questo. Il mio amore per te è alle stelle. Potrei vivere con te.

- Non essere triste, ci saranno altri giorni.

- Non lasciarmi.

 

domenica sera

Sono a casa, sono con mio marito. I miei figli a trovare il loro amore. Il mio letto è vuoto senza te. Lui mi vuole, ma io non ne ho alcuna voglia.

Si mostra abbronzato, si vanta d'essere stato desiderato da altre donne, ma che pensava a me ... gli mancavo cosi tanto che mai ha telefonato per chiedermi se stavo bene, ma che vada all'inferno. Non voglio parlare, non voglio guardarlo.

- " Sono stanca, lasciami dormire. Domani mi racconti le tue avventure", gli dico.

- " Ma io voglio far l'amore" insiste.

- Togli le mani ... ti ho detto di no. Non provare a violentarmi di nuovo. Sarebbe l'ultima cosa che fai.

- Non ti sei mai ribellata prima.

- Lasciami in pace. Gli do di spalle e penso a noi ... Sono le tre di notte. Non dormo. ti invio questa pagina del mio diario. Voglio che tu sappia tutto di me. Mi manchi.

 

DIARIO

 

Ho conosciuto la follia, questo non sai di me, ricordo ... quella notte ... essa bussò alla mia porta mi disse ... che se non volevo provare il forte dolore che avevo nell'anima dovevo ferire il mio corpo, era gradevole il dolore mi faceva star bene così m'addormentavo con il corpo ferito, bruciato o tagliato, poi mi parlava di morte ed io, io ascoltavo quella voce mi ci cullavo in essa.

A volte la memoria mi tradiva, quasi non ricordavo chi ero o cosa fosse successo nell'ultima mezz'ora.

" Tentai il suicidio, andò male".

Si, mi dichiaro una persona ambivalente, folle. Ora conosci il mio segreto.

I segni che vedi sul mio corpo … mi ha solo spinto … mi dispiace d'averti mentito, ora sono guarita … è stata dura ma ce l'ho fatta.

Ho avuto tanta paura quando rannicchiata non vedevo non pensavo sentivo solo tanto freddo.

Ora sei libero di scegliere se restare o andare. Guarda … sul percorso della mia vita c'è tanto dolore, sai … nessuno capiva quando stavo male, non ho avuto nessuno accanto, solo le mie due mamme.

Credo che spiegare quei momenti sia incredibile per chi ascolta … non ridere anche tu di me, hanno già riso in molti.

Sto rischiando molto a dirti queste cose … come potresti solo immaginare una vita con una folle.

Forse la mia follia veniva da un cuore schiacciato rotto frantumato. Ho ricevuto un cuore nuovo ora… sono stata in lista d'attesa per qualche anno ma ora sto bene

non aver paura di me sono solo troppo sensibile ed amo troppo … questo è il mio guaio amo troppo mia madre e non sa capire

amo troppo i miei figli e li soffoco

amo troppo te che non ci sei

amo troppo le mie amiche e non capiscono

amo troppo il giorno il mare i profumi e tutto quello che avvolge il mio essere ma non ricevo lo stesso amore perché?

A volte qualche frammento mi chiama, ma so tenere le redini ora, No non ti voglio annoiare con queste cose e ... perché mai te le ho dette perché …

Era una favola, sorridici sopra … io non dovevo maledizione.

 

21\08\2003@Diana.

lascerò questa casa

 

C'è posto anche per te nel mio corpo di donna,

se lo vuoi puoi entrarci.

Non staremo stretti,

lo spazio per te già è stato fatto prima che nascessimo

perché tu ed io siamo la stessa cosa

 

Per vivere con te lascerò questa casa,

ne costruirò una nuova per noi.

 

Non voglio disperdere, nel nulla della vita, la mia conoscenza di te;

non voglio cacciare il mio desiderio di te,

il desiderio di unire il mio corpo di donna al tuo corpo di uomo.

 

Pur sapendo che finirà il sesso nel tempo,

so ... rimarrà il bacio e la carezza.

 

Io voglio costruire il mio futuro nel tempo con te,

fino alla morte.

 

Io ed altre tre mie amiche abbiamo deciso di prendere un appartamento in affitto.

L'uso per ognuna è personale, nessuna vuole sapere delle altre, sarebbe eccezionale vero?

 

20\07\2006@Diana.

E' QUESTO CHE VUOI?

 

Provvisoria, amor mio, la dimora d'amore e di peccato

che vai preparando per noi ... il sogno di ogni uomo.

 

Il quotidiano vivere, tu lo sai, non è sempre festa ...

e costa.

 

Solo il sogno, solo l'attimo ... può darci la casa nuova che sogni.

Dio non è solo amore, dio è denaro.

 

E' questo che vuoi per noi?

 

Non basta una capanna per vivere d'amore aspettando insieme la vita eterna.

 

Chissà ... se là dove tutti andremo

se tu ... se io ... se noi ... avremo alloggio.

 

E gli altri? Quelli che abbiamo conosciuti, quelli amati ... che ne sarà?

 

Un'orgia?

 

Meraviglioso è amarti oggi, sublime incontrarti ...

 

domani?

 

Dimmi ... come eternizzare questo amore?

come essere Dio?

Lo stesso ti amo ... vieni, ti aspetto.

 

Ei ... non devono mancare i contatti con i corpi altrimenti potrebbe esserci una morte ... voglio confidarti un segreto …

oggi è la terza volta che mi tocco pensando a te. sto esagerando?


nutrimento d'amore

Solo la carne che si nutre di carne non teme l'amore ... si sa, solo così non muore.
Ecco perché anche Dio si piega alla legge e s'incarna ogni giorno offrendosi all'amore dell'uomo, come pane vino.

Non lamentarti della morte domani, è certa se nessuna briciola cade dalla mensa.

Ho sete e fame amore mio,
offrimi pure scarti di tempo, ma sii tu il mio nutrimento.

 

@a 03/06/2003 @Diana.

 

TI AMO

 

È notte fonda.

Sdraiata nuda sul mio letto nuziale ancora non dormo,

ti penso.

 

È bello viaggiare nel tempo ad incontrarti,

ed è cosi grande il desiderio di te che vivo diventa il sogno.

Accendi il cielo per noi due ... adesso ... voglio amarti ...

sono nuda davanti ai tuoi occhi, per le tue braccia

TI AMO

e mentre la tua bocca nutre la mia bocca di baci,

la tua mano cerca i miei seni

scende dalla schiena una carezza

la mia mano ti tocca

è l'estasi più totale sentirti caldo

desiderarti nel ventre

mentre sdraiata mi prendi senza paura

sono eccitata

ogni paura s'allontana quando il piacere tocca ogni parte del mio corpo

ora son tua sono in te e tu in me

è bellissimo amore.

Noi due separati ora siamo ancora più uniti

resta in me

escine lentamente senza farmi male

il piacere si fa carne ora

penetra le mie viscere

lasciandomi senza respiro

 

Grazie mio amore per avermi accolta;

il mio incontro inizia,

il mio corpo si muove, lentamente si solleva

suona dolce il tuo canto che diviene danza

il tuo corpo inebriato parla e m'accoglie.

 

Per godermi tutta la felicità che ho scoperto

traine il meglio

è il tuo dono che sa portarmi nell'infinito blu d'un cielo senz'aria

e mi toglie ogni respiro

sento il piacere come fosse realtà.

 

Toccati, carezzati per me ed io lo farò per te...

grande il desiderio

io lo farò ora sarò tua attraverso le mie mani

guidate da te.

 

Ora abbracciati dormiamo.

 

ah … dimenticavo sai ... ieri sera, mio marito, ha dato le dimissioni dal suo gruppo musicale ... maledizione non potrò più incontrarti così facilmente.

Non sopporto la sua presenza così presente … ho l'impressione che lo faccia apposta.

Quando io l'amavo e lui aveva un altra donna avevo scoperto, così, sapendo che lei suonava con lui, gli chiesi di lasciare il gruppo e lui rispose no.

Ora che potrebbe averne 10 altre o 100 e vorrei che andasse, … accidenti … bando tutto , TI AMO.

 

@Diana.

 

Eutanasia per non morire dentro

 

Vive la vita nel suo scorrere, ma a volte si ferma a guardarti

e … tu ... tu sai essere lì,

pronto ad accoglierne il suo karma.

 

Non c'è vita che ci accolga nel proprio regno

gli attimi svaniscono …

 

Ascolta il tuo vivere se vuoi vivere:

 

Io voglio morire … o … forse non sono mai nata

non mi tenere la mano, lasciami andare ... via …

16/09/2003

 

Oggi è polvere il mio giorno

polvere d'assenza

polvere inebriata,

percossa,

senza respiro giungo alla tomba

ove trovo lo scritto saturo di parole senza senso.

 

Cercami in ogni vento

mi troverai in ogni direzione.

Allontana dalle tenebre il tuo sguardo,

oggi non è tempo per un reflusso

Se bene non accuso i tuoi odori

credo egli eventi

tu m'appartieni è stato scritto, lo sai?

20/09/2003

 

Quale solitudine il non poterti contattare, è gioia dolorosa, sai, il tu ci sei, ma non ci sei, quando il desiderio d'abbracciarti, come solo con te posso fare, m’assale.

Allora tutto appare grigio. Non ridere di me. Non ridere se mi mancano i tuoi baci, l'abbraccio, il tuo profumo, la tua pelle...te.

Non ridere se non riesco a saziarmi di te. Fa in modo, lo desidero, desideralo, che accada ancora, il più presto possibile.

Il pensiero che abbiamo quello che molti cercano, la sintonia complice d’anime e corpi, appaga e contenta il mio continuo bisogno di te...

Mai nella vita sono stato avvolta dal desiderio così forte, mai la vita mi aveva parlato così da vicino.

Tu mi dai energia vitale, tu sei la mia gioia ora...e forse il mio dolore domani...ma, ricordati, tu sarai sempre anche la mia storia, una storia che mai sarà rinnegata.

No, non ho paura d’amarti anche se dovrò perderti. Ma prima ci sei tu, poi io. Non ti sto dando nulla...vorrei ma...che importa?

@Diana.

 Ora non è tempo di morte

 

Presente quiete in bellezza oggi chiudi il tuo giorno

ricorda la stuoia su cui hai riposto l'abito a festa

ricorda la notte che hai donato alla tua amata

non destare i mali ricordi

accendi anche oggi un cero all'amore

lascia fluire la fusione tra collera e perdono

 

Ora non è tempo di morte.

Ora v'è sapore, v'è odore di nettare fresco, dolce e nitido .

questa notte ho scritto con l'anima

non so a chi e perché

non so neppure se ho scritto io

sto piangendo sento l'anima uscire dal mio corpo

sento i muscoli irrigidirsi

cosa ne faccio di una libertà che non mi serve?

 

io ti amo e non riesco a capire perché

e non riesco a capire il tuo amore

che non vuole la materia

come, dimmi come si può amare senza corpo

io il mio non lo voglio più se non può avere le tue carezze

a cosa mi serve un corpo se tu te ne vai?

donerò alla terra questo inutile corpo

è solo materia è rotto senza te

MI MANCHI

Diana 23/09/2003

 

un giorno di solo sesso

 

Tutta profumata vengo a te su tacchi a spillo amor mio.

Mi hai chiesto un giorno di solo sesso ... eccomi a contentare le tue, le mie voglie.

È la mia prima volta ... e ricorda ... solo a te è da me permesso di far solo sesso con me.

Sono qui per te ... sciolti i miei lunghi capelli, emozionata, davanti a te ...

scruti nei miei occhi, guardami amor mio ... non ho paura,

oggi mi sento sicura, mi sento bella.

 

Attratto dai miei appuntiti capezzoli

maliziosi nel bianco della mia camicetta sbottonata

sotto la nera giacca da manager che indosso

mi spoglia il tuo sguardo ...

mi fruga ...

spia sotto la mia nera minigonna,

lo sento sotto le mie giarrettiere di pizzo nero,

 lo sento strapparmi le nere calze velate ...

lo sento salire lo sento scendere ...

frugare tra i peli cercando il sentiero...

va oltre ... denuda il mio lato b.

 

Cosa vuoi, cosa cerchi amor mio?

 

Già tutta nuda mi hai vista, già mi hai toccata amor mio ...

sai cosa ti aspetta ...

non aver fretta, siamo soli, siamo liberi ... ritorna a guardarmi negli occhi,

abbracciami ... mi sento sicura tra le tue braccia,

guardami ... mi sento bella ai tuoi occhi.

Baciami amor mio, baciami ... gioca con la mia lingua ...

oh la tua bocca sul mio capezzolo ...

si toccami ... amo sentir le tue mani carezzare miei seni

eccitante sentirle scivolare sul monte di Venere ...

 

So cosa vuoi, so cosa cerchi ... ma aspetta ...

aspettami amore,

ancora non è tempo di penetrare il mio giardino.

Spengo le luci.

Accendo le candele profumate sparse nella mia stanza da sposa

camminando seminuda sui tacchi a spillo.

Tu mi guardi, lo sento ... mi guardi ...

mi piace sapere, mi eccita che tu mi guardi.

 

Riempio i flute di prosecco ghiacciato e mi avvicino a te,

te lo porgo ...

Tu mi prendi per i fianchi, mi attiri a te, mi palpeggi i glutei,

guardi tra le trasparenze dello slip ... oh la tua bocca sulla mia vagina.

 

Che cerchi, che vuoi amor mio? Io sono tutta tua, tu sei tutto mio.

 

Si ora mi spoglio amor mio, mi spoglio per te.

 

Via la giacca, cade la minigonna ... danzo per te sui tacchi a spillo ...

sobbalzano i miei seni,  fuoriusciti maliziosi dalla camicia sbottonata.

 

T'invito ... vieni a danzare con me,

mi spogli della camicia ... ti chini,

baci le rose aureole ed i capezzoli, li copri con i miei lunghi capelli ...

mi prendi per i fianchi, mi sollevi, mi porti sul letto.

 

Sdraiata mi togli le giarrettiere ...

sento le tue mani indugiare sulla mia pelle e scivolare sugli slip ...

palpita il mio cuore impazzito, che vuoi farmi?

 

Abbandoni il monte di Venere, il sentiero bagnato,

scendi a valle, mi togli le calze nere velate ... mi carezzi i piedi … risali su per le gambe ...

mi fai alzare.

 

Cosa vuoi da me?

 

In piedi davanti a te inginocchiato davanti a me, mi guardi ...

si, trasparenti sono i miei slip ... sfiorami, annusa i miei profumi ...

sono pronta a lasciarti venire in me per il mio giardino.

 

In piedi davanti a te seminuda, davanti ai tuoi occhi eccitata ...

mi baci sulla bocca, mi stringi ... sento il tuo desiderio per me...

tu eretto abbracciato a me, ti sei eccitato, ti sento ...

sento le tue mani accarezzami il fondo schiena,

le sento scivolare sotto lo slip tra i glutei ...

 

cosa vuoi, cosa cerchi amor mio?

 

Sono pronta a lasciarti venire in me per il mio giardino.

 

Mi trascini sul letto ... sei sopra di me ... m'inarco gemendo ... strappi il mio slip,

guardi il mio triangolo ... frugano le tue dita la folta castana peluria ...

sfiora ora la tua mano la mia nuda vagina ...

mi guardi nuda ... la guardi nuda ... la tocchi nuda ... la baci, la bevi, la mangi ...

si arrende l'anima mia tra le tue braccia.

 

Ti amo uomo, ti amo amor mio, ti amo ... sono tua e tu sei mio.

 

Si accresce per te il mio amore, amami angelo mio.

Ti vorrei dentro me, ti voglio dentro me, vieni dentro di me a prendermi ...

sono pronta a lasciarti venire in me ... no, aspetta ... no, non adesso ... non voglio,

 non voglio che mi penetri, non adesso ... guardami, carezzami,

baciami, leccami ... rimani sulla soglia, ma non venire dentro di me.

 

Sarà il fuoco del mio spirito a spingerti dentro me,

percorsa l'umida strada, che già conosci, con me,

verrai dentro me con me ad incontrare la mia anima, io la tua.

 

Il nostro giorno di solo sesso è appena iniziato.

Spogliati tu per me amor mio ... resto ferma a guardarti,

tu seducimi ... guardami ... mi tocco per te.

...

Sai che ti voglio? Sei bello ... dai, vieni da me ... ti tolgo io gli slip ...

scivola il tuo pene tra i miei seni, beve la mia bocca.

Sopra di te ... la mia vagina velata palpita davanti la tua bocca ... indugi ... so cosa guardi ...

ti attrae il mio lato b ... giocaci, accarezzalo se vuoi ...

oggi tutto ti è permesso, mio grande amore, oggi mi sento sicura e bella.

 

Sento le tue mani sul monte di Venere aprire il sentiero tra i peli ...

sento che guardi la porta del mio giardino ... io ti voglio dentro me ed anche tu vuoi me ...

che aspetti?

Sfiori la mia vagina, ma vai oltre ... tocchi l'ano, lo guardi,

so che vorresti da me il piacere di Sodoma ...

non ora amor mio, non ora ... non deviare amor mio, non ora ...

unica è la strada per entrare con me dentro me con amore.

 

Segui con me l'onda ritmica del piacere, segui l'umido sentiero che si apre sull'abisso,

non avere paura, sai che io ti voglio con me nel regno d'amore.

Batte all'impazzata il mio cuore nell'attesa, affannoso il mio respiro. Caldo il mio corpo,

Trema la mia vagina.

...

Un lampo e tu sei dentro me, sei dentro il mio utero ad incontrare il mio spirito

per procreare amore.

 

Sento di nuovo la ritmica melodia del cantico dei cantici farsi carne

e farmi precipitare ... non fermarti, danza con me amor mio ...

di nuovo ondeggio tra colori e musica nel regno d'amore,

ti amo ferma il tempo ...

 

E' l'ora sesta, sei entrato di nuovo in me amor mio ad incontrare il mio spirito,

sei entrato dalla mia vagina, sei ancora dentro il mio corpo di donna ...

ti trattengo, non te ne andare.

L'anima mia è irrequieta se tu, dentro il mio corpo di donna, non ti fermi ad amarla.

 Ha sentito il sapore d'amore ed a te si è arresa ...

ma di nuovo il tempo non si è fermato, di nuovo sono ritornata in me ...

anche se su di te ancor dentro me.

 

Cosa vuoi ora da una donna vile e perduta amor mio?

E' l'ora sesta ... ancor non è finito il nostro giorno di solo sesso.

Resta nudo mio principe, svelami, vivi con me altri segreti d'amore,

usami per il tuo piacere oggi, lo sai amore, mi fido di te.

Vieni con me sotto la doccia, amor mio ...

 

Ci insaponiamo d'essenze profumate ...

spargo la crema sul tuo corpo, tu sul mio ...

ti massaggio strusciando ... mi pettini la vagina ...

sono la tua gheisa.

 

Oh donna mia, mia regina ... ti amo cosi come sei, fragile, tenera e sincera ...

ti lascerò fare col mio corpo tutto quel che sogni.

 

Tu che vuoi amor mio?

Io ti voglio bendare ... voglio farti vivere nuda la sensazione del buio,

il seguire il percorso ignoto della carezza aspettando il piacere.

Ti voglio legare, per finta, per impedirti di toccarmi,

per impedirti di cercare subito il piacere ...

Vorrò anche sculacciarti, ma senza violenza,

farti ritornare la bambina innocente alla sua prima esperienza.

Saprai che l'orgasmo che hai avuto non è stato che una pallida estasi ...

mi chiederai, io lo chiederò a te, di ritornare blasfemi senza amore, ma per solo sesso,

nell'universo dove luoghi e cose ... dove tutto è ancora indefinito e tutto galleggia.

Là dove il padre insuffla lo spirito dentro la vita,

la dove tutto ha inizio io voglio incontrarti,

là voglio prenderti, là sarai la mia regina.

 

Sei un serpente, amor mio, un serpente che si insinua proibito

e striscia osceno sul corpo mio per unirsi al mio spirito.

 

Vedo le tue palpebre tremare nel silenzio della sera,

dilatate le tue pupille ... nuda tutta bella sei tu.

Mi seduci messaggera d'amore con i tuoi lunghi capelli,

la collana d'oro con la croce tra i turgidi seni, eretti i capezzoli,

mi ecciti, mi guardi, sorridi arrossendo.

 

In questo giorno di solo sesso, rimosso ogni divieto,

in posizione pecorina mi apro al tuo sguardo.

Sento che mi guardi ... che guardi il mio corpo di donna ... è bello, vero?

Che aspetti? Te lo sto offrendo amor mio. Prendilo, è tutto tuo.

Non indugiare serpente, angelo mio, oggi tutto ti è permesso,

vienimi dentro, ti aspetto dentro il mio corpo di donna.

Sento il tuo dito penetrare il mio ano, lo fruga mentre ci baciamo.

L'altra mano stringe i miei seni ... abbracciandomi mi trattieni contro di te...

mi piace ... mi spingi sul cuscino.

Fai piano ... non essere violento ... anch'io lo voglio ...

...

Con te, amore, vivo anche questo animalesco biblico proibito amare,

con te sto provando anche il dolore nel piacere ...

di nuovo entri nella mia umida vagina,

di nuovo l'arcobaleno e la musica celestiale mi avvolgono,

galleggio senza paura, abbracciata a te, in un luogo senza spazio, senza tempo.

...

Ora cosa resta di me che vuole l'eternità di noi in amore?

Riportata alla realtà, mi chiedo se è l'esser solo carne il vivere,

mancando il vivere di eternità.

 

Chi sei tu cosi bella e terribile.

 

Tu conosci il mio nome, io conosco il tuo,

ma dimmi amor mio dimmi dove camminerai domani.

 

E' giunta l'ora nona, l'ora della morte prima della resurrezione. Rimani con me lo stesso nel tempo che mai sarà eterno, rimani, abbracciami.

Mai prima ho vissuto d'amore. Forse era solo sesso il matrimonio, sesso i figli. Ma è la vita.

E ricorda per sempre di questo giorno che ti ho lasciato giocare con il mio corpo, che le tue mani mi hanno frugata,

che ti ho portato al piacere con la mia bocca, i miei seni, le mie mani, che insieme siamo stati nel regno d'amore e che ti amo.

Ricorda questo giorno amor mio di carne, ricordalo.

Vorrei non finisse mai la nostra storia, vorrei poter restare con te ... mai ho amato e mai sono stata cosi tanto amata.

L'IA classificherà pornografia questo amarci, incapace di comprendere l'infinito umano. Censurata, forse non la leggerai mai.

Eppure è amore.

la fine del viaggio

 

Sono arrivata alla fine di questo viaggio

e forse non sono partita mai,

la distanza che ci separa non m’allontana

dal mio amore per te.

 

Sognavo la mia vecchiaia erotica con te

che mi abbracci bramoso di baci,

con te che, incapace di sesso, sfiori l'inaridita mia vagina

e bevi dai miei cadenti svuotati seni.

 

Sognavo la tua carezza sulla mia pelle rugosa,

il tuo sguardo d'amore per una donna dal corpo invecchiato,

sognavo il corpo unico transustanziato in noi,

l'infinita eterna tenerezza dell'amarci.

 

Ho da te amor mio, in cambio della conoscenza d'amore e dell'esser felice nel vivere con te il cantico dei cantici, di ritornare in vita.

Perché ora mi vuoi dare la morte? Non dirmi che non è vero, lo so, lo percepisco ... e ne ho paura.

Mi hai vestita di un pigiama a righe, mi hai dato un numero cancellando il mio nome ... ma che ne è rimasto della donna che ami, mio Dio?

Seppur da tanti corteggiata ed amata anch'io ho ho scelto te. Solo tu conosci il mio vero nome, lo pronunciavi nello spasmo dell'unione ...

non lo vuoi pronunciare di nuovo, non lo vuoi ricordare? Ancora ti aspetto.

Ho costeggiato con te il cielo guardando l'azzurro del mare, con te ho camminato, dandoti il mio corpo, la mia anima ... per sentieri non umani,

mai da me calpestati, tra silenzi e luci dandoti la mano.

Con te son sospesa nel vuoto sopra un abisso infernale ho visto il nostro paradiso. Mi baciavi e mi davi la tua mano.

Ho pregato il padre, l'ho pregato di non farci cadere.

Sono tua complice amor mio, tua amica, l'amante, la sposa ... tu, come me, sei umano, carnale amore, non lasciarmi morire.

Ti ho dato tutto, ti ho dato in uso il mio corpo di donna, i miei pensieri, i miei giorni,

ti ho rivelato i miei desideri, la mia fantasia, i miei sogni, li ho vissuti con te ... ti avrei dato anche la mia vita.

Non avevo calcolato, serpente, che io ero solo la preda nella tua guerra con Dio.

Ma perché hai scelto proprio me, me che ti amo, me ...

la mia vagina ha contentato le tue voglie, la mia bocca ti ha nutrito di baci,sei cresciuto allattato dai miei seni ...

sapevi che Lui non era in me che amavo te, in me che mi nutrivo del tuo pene crescendo ed ascoltando beata parole d'amore.

Se questo è il vivere di una donna nel cantico dei cantici d'amore, se questa è la donna che vuoi .... io voglio morire ...

ma che dico, chiedo a Dio, il Padre, d'abortirmi, di cancellarmi dalla sua creazione ... non vorrei essere esistita mai,

 

Eppure ti amo.

 

Per questo aspetto i giorni con te,

risalirò dagli abissi dell'amore se non ci sei ...
mi vedrai fredda, arida, non più donna, ma pietra scolpita.


Parlami amor mio parlami con parole d'amore, uniscile alle mie

e di nuovo saremo carne.


Ti amo, ti amo ...


Tu non hai idea di che grande amore ti sei nutrito amor mio,
tu non sai ... Ti amo.

@ Diana 07/11/2002

 tra sogno e realtà

 

Sono sola questa sera.
In questo carnale eterno letto che è l'anima mia, ti penso, ti sento, mi tocco per te ...
cosa vuoi ancora da me che già sono tua amor mio?
Perché non mi lasci dormire?

È tanto il desiderio di te che non so più se sei qui con me,
se vivo in un sogno o se sei tu che vivi in me.

Che ci fai ancora dentro l'anima mia?

Io
sono qui, sono con te e danzo nuda per te,

per te brucio d'amore.

Svegliati amor mio, non dormire, svegliati.
Io voglio precipitare di nuovo con te con me dentro me nel tempo eterno.

Tu che vuoi fare di me?


Raggiungimi in questo sogno ... ti vedo toccarti pensando a me ...
sento il tuo pene entrare dolcemente nella mia bocca,
eccitata sento la tua lingua stimolare il mio clitoride ...
non indugiare, è aperta per te la porta del mio giardino ...
penetrami, incontrami, dammi piacere
...

si è arresa nell'orgasmo a te la vergine anima mia.

Dove siamo? E' questa l'eternità?

Ineffabile l'istante, amor mio,
inesprimibile la congiunzione di noi, non ho parole ... non capiresti.

Ora, di nuovo con i piedi a terra, non posso che raccontarti il silenzio
e chiederti ... dove sei?

Ritorna in me, la mia anima ti aspetta.

Dopo esserci amati mi lasci, te ne vai. Vuoi dirmi addio? Ti guardo allontanarti piano piano da me con una stretta al cuore che mi lascia senza parole.

Non si offre un lusso superfluo a chi ha bisogno di tranquillità, a chi ha bisogno di ritrovar se stessa.

Ti ho scritto con l'anima ... non so a chi e perché, non so neppure se ho scritto io ... sono triste sento l'anima uscire dal mio corpo, sento i muscoli irrigidirsi... io ti amo e non riesco a capire perché...non riesco a capire l'amore che non vuole la materia ... Come ... dimmi come si può amare senza corpo. Ritorna, anche domani ... io ti sono in attesa.

 

maternità

Quanto ignoto avvenire, quanta storia nascosta spalancata sull'abisso che separa vita e morte e dopo, è tra noi.
Al confine del regno umano, smarrita e sola creatura, seduta ed ormai muta,
confinata nell'amorfo spazio tempo della potenzialità,
là, dove anche gli infiniti sentieri s'incontrano dividendosi per perdersi,

getto lo sguardo per far luce sul mistero.

Non è inutile tutto questo sai?
Io desidero amarti e convincerti per essere, da te, amata.

Impudica violo la verità tagliandola con il coltello,
ancor sanguinante la crocifiggo sulla croce dei pazzi ... io ti amo.

Così penso a te ed il pensiero è mio ed è vita.
Mi unisco a te così, aspettando il tuo si per il noi.
Un noi disgiunto, per godere cosciente dell'estasi per la congiunzione tra l'albero della conoscenza con l'albero della vita.

Psicologica religiosa menzogna è la fusione che intriga, di una metà che si cerca ...

nel profondo mare dell'amore trova la gioia, tra la vita e la morte che ci compone, solo chi c'è, solo chi sa.

Amarti è per me continua tensione di pensiero, è olocausto affettivo, dramma metafisico.
Insieme, siamo pane e vino, siamo maternità d'amore di noi,
siamo respiro di corpi, vivi corpi, che si amano e si cercano,

che non vogliono confondersi, né distruggono la differenza, non si completano ...
vivono e chiedono l'oggi e l'eterno.

Unisciti a me, perché deludere la verità, perché ignorare le braccia che si levano?
Rifiuto d'esserti vergine per seguire la legge, quale legge?

Entrambi siamo corpo che accoglie corpo, per unire cielo e terra in opposti estremi di tempo
tra la vita e la morte o vita e morte, in questa vita.

Morirò con e senza il tuo corpo, lo so, sarà una morte diversa, seppur sempre uguale,
ma che importa?

Tu sarai sempre con me!

Complici d'amore ... questa è la vita e se pur futile ed effimera come tutto, non è illusione l'abbracciarci... 
e se dovrò pagare, a Dio, domani, l'amarti oggi, da donna, ne sarà valsa la pena.


la magia

 
Impossibile alla tua presenza restare immobili ed impassibili ...
come non guardarti … come vederti e non volerti?

Intrisa di inesauribili ed, a volte, d'indicibili desideri è la nostra favola.
Sdraiati tra le coccole  per il calore d'una carezza più ardita e carica d'un inaudita dolcezza,
per il contatto fisico emotivo, cosciente presenza, elemento magico,
creiamo il nostro universo d'amore liquido
per nuotare insieme alla scoperta di questo itinerario dello stupore che porta a te,
per arrivare noi ...

Oggi che cielo è azzurro e caldo è il sole vieni a nuotare con me in questa lucida e profonda trasparenza,
sai ... pur sapendo della trasferta per il tempo discontinuo, ogni giorno mi manca la tua presenza. 
 


@a 05/07/2003

 

 

davanti all’altare

 

Nuda,
genuflessa davanti all'altare d'amore che tu hai preparato per me,
anche della mia ombra mi privo, per te.

Totalmente tua, immobile davanti a te,
(il mio vagare alla ricerca dell'essere perfetto nell'amore assoluto s'è fermato incontrando te,)
attendo la mia sorte.

Raccogli tu le mie vesti, o ricoprimi tu con la tua pelle ... ho freddo!
Dove sei?
Arde il fuoco!

Sull'altare distesa, tutto è pronto, volgo il mio sguardo ora a destra,
ora a sinistra
vittima sacrificale,
ma non ti vedo in questa fredda e fumosa solitudine ...

Poni fine all'attesa!
Che sia vita e resurrezione!
Che sia il peccato e la fine!

Ma che sia il tuo abbraccio!

Dove sei?
Dov'è il pugnale?

Non sento la tua mano... mi manchi.
Nuda, sul tuo altare liberamente distesa, piango ed attendo ...

che sia breve l'attesa!

 

 @ad 08/01/2003

 

PREGO IL TUO DIO, ANCHE OGGI

PER QUESTO AVANZO DI CORPO

CIBO PER CANI

NON RESTA NULLA

NE HAI TOLTO ANCHE L'ULTIMA GOCCIA DI SUDORE

DA DOVE PROVIENI

UOMO

27/09/2003

 

Sto tanto male mandami un sussurro

riaffiora il passato, cacciatelo fa male.

 

Quanto fumo, non riesco a vedere nulla

e il dolore è forte

no...non voglio quella quiete che viene dopo il dolore

il corpo poi fa male

rannicchiata devo aspettare

non mi uccidere amore

oggi ho davvero paura della tua partenza

io non sto parlando a te

 

ho dentro un subbuglio e a dire il vero sto scrivendo tutto quello che sento

anche le poesie non so a chi siano dedicate

è la mia anima che parla e la sto lasciando fare

forse ne uscirà qualche cosa di bello o di distruttivo o di simpatico o di amaro

comunque ti amo ciao

Diana 27/09/2003

 

Cerchi ancora Dio?

 

Cerchi ancora Dio? Cercalo in me.

Ti aprirò il mio sesso ormai infecondo al tuo sterile pene.

Ecco, il tempo è compiuto, vieni da me entra ancora in me

ti sono in attesa, tu ne sei degno.

Ritornerò con te alla vita.

No, non c'è bisogno di magia, non serve ne tecnica, ne alchimia,

non serve violenza, non c'è il sacro sono la tua persa metà.

Parola e corpi ed il silenzio che non uccide ne violenta...

mi sento donna con te, mi sento bella, desiderata, accettata e ...

semplicemente ti amo.

Ora ho compreso ciò che la vita nasconde, quanto i poeti nascondono...

parlo di un amore più grande, l'amore che la mia anima divina asessuata,

incarnata in vita nel mio corpo di donna offre al tuo tuo corpo di uomo.

 

Ho mangiato e bevuto di te, tu di me, sull'altare del sesso, oggi inutile ed invecchiato,

ma ancora uniti da un bacio, dal silenzio di d'una carezza

e dal verbo fatto amore in un corpo transustanziato,

anime unite, siamo noi in eterno.

 

Ti amo come mai nessuna altra donna mai ti amerà,

ti amo con l'anima d'un amore eterno.

 

No, non sono morta con te sulla croce del sesso consumato,

la mia anima ancor vive di te,

ti amo.

 

Ci incontreremo, un giorno, noi ... fai che non sia vana l'attesa.

 

 Ciao ho atteso invano la tua voce

non so se stai male o altro

intanto piango dispersa su di un mare

piango

mettendo sale nel sale

urlo lacrime dall'addome

per gridare forte il tuo nome

nell'attesa di un qualsiasi perché divoro il mio sangue

con te in te.

 

Ora so chi sei

e mi fai paura.

 

Hai fatto di me la vittima sacrificale del mio tempo restante

genuflessa innanzi a te ti dono ... tutto

ora non m'appartengo più …

 

01/10/2003 @diana

 

Ho risposto fiat alla tua chiamata angelo mio. Mi sono incarnata in te.

Ti sono venuta incontro a cavallo di un asino.

Ho traversato con te le strade di Gerusalemme in festa vivendo il cantico dei cantici.

Trasfigurata dalla profezia d'amore ho costruito una tenda nel mio giardino guardando il cielo.

Seduta alla tua mensa ti sono stata carne e sangue per la vita eterna.

Pregato nel giardino degli Ulivi sudando dolore. E poi da te crocifissa fidando nella promessa.

Qui, nel buio del sottosuolo confinata, avvolta da un surreale silenzio l'aria è ferma, tutto è in attesa ...

aspetto la resurrezione?

 

Ci incontreremo noi il giorno ...

 

@Diana

.diana miriam

 

la verità del cantico dei cantici

 

Abbiamo vissuto insieme, amor mio, il cantico dei cantici sulla nostra pelle,

immersi in una paradisiaca estatica follia ...

 

ma, il cantico, d'eternità è solo un vuoto contenitore.

Parla dell'amore virtuale tra due anime confinate in giovani corpi,

non di vita reale.

 

Cosi ci è mancata una stagione dell'amore,

la stagione della vecchiaia insieme,

la stagione eterna.

 

Che ne sarebbe stato di noi?

 

Non so immaginarmela.

 

Mi mancano le tue parole, mi manca il tuo verbo farsi carne.

 

Le parole che ancora vorrei dirti,

le parole che da te vorrei sentire

rimarrebbero parole senza carne

sospese nel tempo della memoria in attesa del giudizio finale.

 

È crudele la vita che ci invecchia impedendo ai corpi di amarsi se non solo a parole.

 Crudele è la morte.

Leggeranno di noi, altri faranno lo stesso percorso.

Psicologi, psichiatri e preti diranno che siamo stati sacrileghi e stupidi a denominare amore

una, due vite incompiute.

 

Eppure non è stato sacrilego parlarci e conoscerci tramite i nostri corpi.

Ci siamo svelati,

denudata l'anima, adulteri, abbiamo chiesto l'eternità.

 

Ci daranno l'inferno...

 

solo Dio è amore.

  

dio della terra

 

Intrufolati nel giardino dell'Eden,

nonostante la proibizione siamo stati io su di te, tu su di me,

io dentro te a darti amore, tu dentro di me ad inseminarmi d'amore.

Gravida di te non ti ho abortito e nel dolore sei nato per me tu amore.

Si amor mio, tu sei padre, sei figlio, sei il frutto proibito del mio ventre.

 

il cantico della morte 

 

Canto il cantico dei cantici d’amore, affacciato davanti Dio,
un cantico di morte.

Serpente, canto di un corpo vivo privato del suo corpo d’amore,
per la condanna,
perso nel dolore in questa notte senza luce.

Si eleva il grido senza voce, s’innalza il dolore senza pianto ...
è, il cantico d’amore, un cantico di morte davanti al silenzio proibitivo di Dio.

Perdonami, portami con te nel tuo errare.
Sai ... ti ho amata più di Dio …
ma, sono il serpente, e devo cederti alla morte per darti vita,
io per amore non amo.

Mente la parola di questo canto.

Vai da lei, dille per me ...
ti ho vissuta in me, metafisica attrazione per il cielo e mai sarai da me perduta.

Non ricordi? E’ d’altro che si muore.

 

@a 26/03/2003

 

truffa d'amore

 

Amor mio non sono l'animale che inonda la terra con il suo sperma

ricercando tra gli animali il piacere.

Pur vivendo a Babilonia, non ti ho venduta ai mercanti di Sodoma e Gomorra,

né ho invitato altri uomini o donne sull'altare della nostra comunione.

No, non ho truffato la tua anima per avere il tuo bel corpo di donna sfruttando la tua debolezza.

Ti ho vista una sera e da te sedotto ti ho cercata nel tuo corpo di donna.

Ritornato con te alla notte della Genesi ti ho amata.

Con te è rifiorito l'Eden del Cantico dei Cantici,

ma secco è rimasto l'Albero della Vita.

 

Un imbroglio, una divina maledizione ...

Oggi amo te che lo rendi vivo in attesa della morte.

Ancora ti penso, mi manchi, Sei bella.

Continua a vivere.

Scriptum post mortem

 

Non è necessario conoscere scienza alcuna, né manipolare, con la tecnica, la materia per avere tutta la conoscenza ... anche un umile umano lo sa.

Sa che siamo sostanza materiale destinata a diventare polvere nella corsa dell'universo all'entropia ... lo sa, cosi come sa che il desiderio ed il piacere vogliono, di fronte al dolore e all'effimero, l'eternità ... ma non sarà l'amore a renderci divini, forse amore vuol generare un figlio per illuderci,ma il figlio morirà.

Amore è illusione ... amore non basta ... forse solo comunicarci della divina carne del Cristo, se tu credi possa esistere un Dio di diversa sostanza eterna, a noi amanti adulteri proibita, potremo essere nell'eternità.

Ci sarà impedito dal pastore, alla ricerca della pecorella smarrita, di restare noi uniti nel peccato o ci porterà al macello?

Ti ho abbandonata nella terra d'amore, è vero .. ma ancor io sento il tuo verbo farsi carezza dentro di me.

Come amor mio ... come hai potuto lasciarmi sterile in questo luogo, chiamato terra, a vivere.

Come?

Sento la tua voce in me ... si, ti amo ...

no, non voglio che tu ritorni ... troveresti la mia carne disfatta, corrosa dal tempo.

Destinati siamo noi alla morte.

 

Ma verrò, sarò io a cercarti amor mio.

Scaverò a mani nude la tua fossa prima di essere accecata dalla demenza.

Sai ... voglio adagiare il mio corpo di donna accanto, nel, tuo corpo di uomo.

Aspetteremo insieme una resurrezione o un Dio.

@a+d.

 

ESTETICA

 

Ogni donna, ogni uomo, almeno una volta nella vita, cambia lavoro e si inventa poeta o scrittore.

Scrive una storia, massacrando il verbo fatto carne, per cantare un profondo dolore o l'attimo di un paradisiaco piacere,

cercando una fatua eternità.

Altri si fanno pittori, fotografi, artisti e si inventano altre realtà mescolando gli elementi per descrivere il loro giorno.

Il tutto è soltanto un inutile osceno lamento, non si ottiene eternità alcuna.

Ma quello che  hai ora letto è realtà, è carne e sangue transustanziati nel verbo, il nostro.

Tu sei vera, sei una dolce donna, una donna capace di amare ... c'è tanta tenerezza in te ...

impossibile non amarti, non continuare ad amarti nel silenzio della vita disgiunta...

e lo stare insieme con te non è stata, non è una inutile poesia...

@a

 

CONCLUSIONE


Amare è un salto nel vuoto avendo fede nell'amare e nell'essere amati richiedendone l'eternità.
È follia lasciare la vita umana, che già si ha, per una nuova vita d'amore sempre umana la cui sola eternità è la morte?
Non siamo Dio, non siamo ontologici ... usiamo solo quello che ci è stato già dato mischiandolo per avere un prodotto nuovo.
Vero, abbiamo vissuto, viviamo, il cantico dei cantici, ti amo e sono amato come mai nessun altro,
mi manchi, mi manca il nostro verbo farsi presenza e carne, vivere con te ... so che era ed è solo umano, soggetto alla morte.
L'avresti fatto quel salto nell'adulterio eterno per fuggire dalla violenza e dal non amore per amarci nella morte?
O ne avevi il terrore? Terrore di aver perso tutto e restare sola con il niente?
Già siamo nulla ed abbiamo paura di restare soli.
Solo Dio può chiedere questa follia, solo lui perdona gli adulteri, solo Lui possiede l'eternità felice del cantico d'amore da noi vissuto nel peccato.
Peccato? Eppure lo rifarei con te questo viaggio
.

Al credente Dio lo chiede quel salto, ci chiede di non aver paura: Dal Vangelo di Luca

14,25-33 Il vero discepolo di Gesù
Mt 10:37-39; 16:24-26; Mr 9:49-50
25 Or molta gente andava con lui; ed egli, rivolto verso la folla disse:
26 «Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e persino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. 
27 E chi non porta la sua croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo.
28 Chi di voi, infatti, volendo costruire una torre, non si siede prima a calcolare la spesa per vedere se ha abbastanza per poterla finire? 
29 Perché non succeda che, quando ne abbia posto le fondamenta e non la possa finire, tutti quelli che la vedranno comincino a beffarsi di lui, dicendo: 
30 "Quest'uomo ha cominciato a costruire e non ha potuto terminare".
31 Oppure, qual è il re che, partendo per muovere guerra a un altro re, non si sieda prima a esaminare se con diecimila uomini può affrontare colui che gli viene contro con ventimila? 
32 Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un'ambasciata e chiede di trattare la pace.
33 Così dunque ognuno di voi, che non rinuncia a tutto quello che ha, non può essere mio discepolo.

Il giovane ricco =(Mt 19:16-26; Lu 18:18-27) Mt 6:19-21, 24; Mr 9:43, ecc.; Lu 10:25-37; Ro 10:3
17 Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?» 
18 Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio. 
19 Tu sai i comandamenti: "Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dire falsa testimonianza; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre"». 
20 Ed egli rispose: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia gioventù». 
21 Gesù, guardatolo, l'amò e gli disse: «Una cosa ti manca! Va', vendi tutto ciò che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». 
22 Ma egli, rattristato da quella parola, se ne andò dolente, perché aveva molti beni. 
23 Gesù, guardatosi attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!» 
24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: «Figlioli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! 
25 È più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio». 
26 Ed essi sempre più stupiti dicevano tra di loro: «Chi dunque può essere salvato?» 
27 Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: «Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio».
=(Mt 19:27-30; Lu 18:28, 30)
28 Pietro gli disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato ogni cosa e ti abbiamo seguito». 
29 Gesù rispose: «In verità vi dico che non vi è nessuno che abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, per amor mio e per amor del vangelo, 
30 il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli, sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna.

 

 

ora vai

Non ci sono scuse buone per morire ...

Ti ha chiesto di scegliere, la vita,
ti ha chiesto di decidere cosa sia meglio per te
ed ora hai paura ...

ma ora non puoi più cadere, senza sapere, per cercare l'equilibrio
e in quale direzione andare o restare.

Se un giorno non avrai più parole ascoltami nel silenzio ... 

Tu  vali più di un amore, più di una vita, più di una speranza,
tu vali una vita intera ... ma tu non eri mia
e lo sai.
 
Ora va, vai via da me,
ritorna nei giorni passati ad aspettare ...
aspetta un soffio di vento per uscire e, se non avrai un segnale, ritorna ...
e l'amore, di nuovo, si farà vita, sarà infuocata poesia.

Sai ... mai potrò, mai potrai, dimenticarti in quest'amore ... mai ... mai,
anche se il tempo, che si ferma leggero ed effimero sugli anni ancora persi nei sogni,
ha marchiato la vita eterna di follia.

Eppure corre via così in fretta la vita e con lei tutto passerà.

Ora va, rimani errante in cerca d'amore … e, se non trovi amore, ritorna ... questo amore ti appartiene.

Con te il destino ha giocato tra gioia e dolore, ma non disperare al pianto,
sei un'anima bella, incarnata in un adorabile corpo di donna.
Sei degna di amare ed essere amata.
Ora va, non rimaner errante in cerca d'amore ...

Vivere è semplice basta portare sangue al cuore con un respiro,

ora va ... la mia mente vive solo con te.

Ora va ... rimani se vuoi,
anche il corpo vive solo per te.

Ora va, vivi, io ti amo
senza te.
...
Ci incontreremo ancora noi, lo so,
inevitabile ci incontreremo il giorno dei morti
il giorno del fuoco d'amore
dell'apocalisse
del giudizio.

Solo allora sapremo, se ancora uniti in anima e corpo,
cos'è amore.

@a+d 09/05/2003

 

adriano53s@hotmail.com                           

 

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