Eutanasia per non morire dentro
vive la vita nel suo scorrere
ma a volte si ferma a guardarti
e.. tu...tu sai essere lì,
pronta ad accoglierne il suo karma.
Non c'è vita che ci accolga nel proprio regno
gli attimi svaniscono................
Ascolta il tuo vivere se vuoi vivere:
Io voglio morire..... o.... forse non sono mai nata
non mi tenere la mano
lasciami andare ....
via..........................
16/09/2003
Oggi è polvere il mio giorno
Polvere d'assenza
polvere inebriata, percossa,
senza respiro giungo alla tomba
ove trovo lo scritto saturo di parole senza senso.
Cercami in ogni vento
mi troverai in ogni direzione.
Allontana dalle tenebre il tuo sguardo,
oggin on è tempo per un reflusso
Se bene non accuso i tuoi odori
credo negli eventi
tu m'appartieni è stato scritto lo sai?
20/09/2003
Presente quiete
in bellezza oggi chiudi il tuo giorno
ricorda la stuoia su cui hai riposto l'abito a festa
ricorda la notte che hai donato alla tua amata
non destare i mali ricordi
accendi anche oggi un cero all'amore
lascia fluire la fusione tra collera e perdono
Ora non è tempo di morte
Ora v'è sapore, v'è odore di nettare fresco ,dolce e nitido .
questa notte ho scritto con l'anima
non so a chi e perché
non so neppure se ho scritto io
sto piangendo sento l'anima uscire dal mio corpo
sento i muscoli irrigidirsi
cosa ne faccio di una libertà che non mi serve?
io ti amo e non riesco a capire perché
e non riesco a capire il tuo amore
che non vuole la materia
come, dimmi come si può amare senza corpo
io il mio non lo voglio più se non può avere le tue carezze
a cosa mi serve un corpo se tu te ne vai?
donerò alla terra questo inutile corpo
è solo materia
è rotto senza te
MI MANCHI
23/09/2003
Sono arrivata alla fine di questo viaggio
e forse non sono partita mai,
la distanza che ci separa non m’allontana
dal mio amore per te
PREGO IL TUO DIO
ANCHE OGGI
PER QUESTO AVANZO DI CORPO
CIBO PER CANI
NON RESTA NULLA
NEHAI TOLTO ANCHE L'ULTIMA GOCCIA DI SUDORE
DA DOVE PROVIENI
UOMO
27/09/2003
sto tanto male mandami un sussurro
riaffiora il passato cacciatelo fa male
quanto fumo non riesco a vedere nulla
e il dolore è forte
no...non voglio quella quiete che viene dopo il dolore
il corpo poi fa male
rannicchiata devo aspettare non mi uccidere amore
oggi ho davvero paura della tua partenza
io non sto parlando a te
ho dentro un subbuglio e a dire il vero sto scrivendo tutto quello che sento
anche le poesie non so a chi siano dedicate
è la mia anima che parla e la sto lasciando fare
forse ne uscirà qualche cosa di bello o di distruttivo o di simpatico o di amaro
comunque ti amo ciao
L’abbraccio che mi hai regalato
è stato così fragile
da regalarti la libertà d’entrare nel mio spazio
Sono arrivata alla fine di questo viaggio
e forse non sono partita mai,
la distanza che ci separa non m’allontana
dal mio amore per te.
@a 14/03/2003
Ciao ho atteso invano la tua voce
non so se stai male o altro
intanto piango dispersa su di un mare
piango
mettendo sale nel sale
urlo lacrime dall'addome
per gridare forte il tuo nome
nell'attesa di un qualsiasi perché divoro il mio sangue
con te in te
Ora so chi sei
e mi fai paura.
Hai fatto di me la vittima sacrificale del mio tempo restante
genuflessa innanzi a te ti dono ...tutto
ora non m'appartengo più......................
01/10/2003
vuoi dirmi addio? Ti guardo allontanarti piano piano da me con una stretta al cuore che mi lascia senza parole. Non si offre un lusso superfluo a chi ha bisogno di tranquillità, a chi ha bisogno di ritrovar se stessa. Ti ho scritto con l'anima... non so a chi e perché, non so neppure se ho scritto io...sono triste sento l'anima uscire dal mio corpo, sento i muscoli irrigidirsi...io ti amo e non riesco a capire perché...non riesco a capire l'amore che non vuole la materia... Come... dimmi come si può amare senza corpo.
Sai?
Sai?
Esprimere quel che ti tocca profondamente
ti approda nel sottosuolo.
Sai?
Solo se angoscia e dolore
uccidono la speranza dell'incontro
si muore
non per una distanza che separa..
Sai?
Non è facile crederti
se ogni possibilità si dissolve nel vento
ed ogni sogno se ne và lasciando un vuoto.
Sai?
Moriremo presto, molto presto lasceremo
quest'incantevole luogo del nostro incontro.
Sai?
Non è per nulla vano l'amarci
è vita!
...e di noi, meravigliosi ed d'insostituibili,
rimarrà...
e mai sarà che io ti uccida.
@a19/07/2003
l'attesa
Ed ora che faccio nell'attesa?
Ti aspetto,
lascio morire il tempo
per raggiungerti.
Tu sarai ad aspettarmi
vestito a festa
con il tuo sorriso.
T'amo con tutte le mie forze
e mi manchi.
Sento che mi chiami,
sento la tua risata,
sento il tuo amore sulla mia pelle.
Ti sento...
mi corrode l'anima
l'assenza.
Dove cercarti se sei già in me?
T'aspetto, vieni a prendermi,
qui ho tanta paura.
@ad 19/07/2003
mai più...
Non permetterò, mai più, al mio cuore
d'ascoltare la dolce sinfonia del celestiale.
Non lascerò, mai più, credere alla mia anima
di vivere,
di essere.
Amare ed essere amata.
Ovunque io giri il capo vi trovo
solitudini,
fughe,
paure,
dolore,
vuoti abissi.
Non nuoterò, mai più, nel fiume delle speranze
verso il mare...
non v'è spazio per me.
Camminando con te dietro al mio funerale
non piangerò.
@a19/07/2003
clandestini
Le ultime tue poesie sono piene di sesso... sentendomi colei alla quale ti rivolgi, ancor di più mi sento l'amante.
Sono molto belle... il problema è mio... mi mancano i tuoi baci, i tuoi occhi e non vi posso fare nulla.
Io sono la tua amante e tu decidi quando e se... io taccio e ti aspetto. Vieni a prendermi qui ho tanta paura.
... Grazie amore d'esistere... ti amo così tanto che forse neppure immagini.
Sei il chiaro di questa mia grigia vita...ogni volta che alzo lo sguardo in alto tu ci sei, pronto a dirmi: " amore, io son qui...amami sono tuo"...
I giorni rubati, i giorni che vivo con te, li rendi più dolci, migliori, quasi infantili. Non fosse stato che per questo ne sarebbe valsa la pena di vivere.
Ora aspetto il ritrovarci, quando mi dirai si, in quel angolo di paradiso, il nostro, dove ancora non non è entrato nessun Dio, nessun sacerdote, nessuna legge.
Ti odio... anche tu mi violenti l'anima, come puoi, che diritto hai... ti ho donato tutto e tu... mio Dio... sei orribile.
@a…/07/2003
poeta dell'amore / angelo ribelle
Non purificare il passato per costruire il futuro
rivelazione struggente
reincarnazione precaria del divino umano
illusione e sortilegio
esigendo la fusione innamorata di noi due
codificata dalle leggi
io non sarò parte di quel progetto.
Reciproco il dono della dignità di essere
non ti nego l'assenso
folle avventura
pura gioia
di te innamorato cosciente
se vuoi peccare per amore
contro l'amore.
Non chiedermi quale figlio dovrò uccidere per averti
non mi rinchiuderò dentro sepolcri di pietra
non rielaborerò melanconici lutti
né sarò un gioiello per altre donne.
Contattato l'infinito assoluto
grazie a te
non mi darò al suicidio
se fuggirai
taglia la mia mano
che ti ama e vuol trattenerti
non raccogliere il violento segnale d'amore
fuggi via da me.
Come per l'innamorato il corpo svela possibili nuovi universi
io poeta dell'amore conosco con stupore
il fondamento di ogni conoscenza: l'altro da me che tu sei.
Fuggi via da me
non essere il non io della mia conoscenza
sintesi di vita.
Fuggi via da me
non lasciarti ingannare dalla bellezza del corpo
non drogarti di piacere
dipendenza effimera
eccitante avventura
infinita, ma non eterna.
Fuggi via da me.. non sono Dio
ma angelo ribelle...ecco perché.
@a 21/02/2002
suiciderai l'amore
Eppure finirà in te, per te, l'amarci,
lo so,
tu devi avere,
devi possedere il tempo continuo del corpo
per amare
devi sposarlo
e generare
incapace di rivolta
plasmata dalla legge
tu non puoi, tu non vuoi...
Suiciderai l'amore, che è eterno,
uccidendo l'uomo, perché non ha tempo,
forse già domani.
Ma non ubbidisco alla legge,
non ucciderò i miei figli.
Vai... se devi andare vai,
ritorna, tra le tue vecchie mura senza voltarti
e non piangere, a vivere la vita che vuoi...
ormai io ti amo e ti amo anche senza te.
@a 16/07/2006
incomprensione
Sei come tutti, uguale... nulla di te, ora, si differenzia.
L'uomo non ha il coraggio... oh...quanta pena mi fai, oggi, leggendo i tuoi pensieri.
Me ne vado... si, me ne vado e non piangerò mai più, per te.
Non uccidere i tuoi figli, non farlo... mai. Io ti lascio perché mi hai delusa con queste parole.
Io non ti ho mai chiesto nulla e mai chiederò... tu non capisci, non vuoi capire e mi offendi pure...
Sei....sei.... ti odio.
@ad 20/07/2003
clandestini
Ti odio…
Anche tu mi violenti l’anima…come puoi, che diritto hai…
Ti ho donato tutto e tu…mio Dio…
Sei orribile.
Lo so sai?
So chi sei veramente...
So che la parola amore per te è solo una parola,
niente più.
So del tuo non tempo, delle tue paure, dei tuoi doveri,
delle tue solitudini...
So cosa sono per te, so cosa sei per me...
so amore... so...
ma tu non sai nulla, tu non hai capito nulla...
@ad 20/07/2003
tu... no
Non giocare con me,
son fatta della stessa materia che compone i tuoi cari...
anch'io soffro, come loro.
Vorrei gridare forte al mondo che mi sento usata,
anche da te,
se pur in modo diverso,
ma...
come puoi non sentire la mia preghiera?
Arrivano a te, forse, dei suoni errati?
Io non chiedo, io desidero, io voglio darti...
Che colpa ne ho, se con me la vita è stata ingiusta,
se solo ora ho incontrato chi mi ha fatto credere
che anche a me è concesso di sorridere di tanto in tanto?
Smetti di pensare che voglio strapparti le tue radici...
non sono così crudele...
però non posso negare che non sento l'amore che dici d'avere.
Se così fosse avresti qualche attimo in più per me,
invece tutto viene prima di me.
Io so metterti al posto giusto nella mia vita...tu, No.
@ad 20/07/2003
se il domani
Solitaria la mia luce oggi...
Appeso ad un filo è il mio il coraggio nella sua purezza...
Si m'appartengo,ma…
t'appartengo.
Dolorose son le scelte d'obbligo.
Dove sei ora?
Sentinella è la notte che mi circonda,
sentinella è la morte
sempre pronta,
in agguato
ci aspetta.
Dove sono le allodole danzanti sopra i ruscelli,
dove le sorgenti che sgorgano vita?
Oh... se il domani m'attende,
sarà nudo di te.
Quale violenza ha colpito il mio essere donna!
Così...
appoggiata ad un muro mi lascio scivolare
nel vuoto.
@ad 08/07/2003
svegliati donna
Svegliati ora donna! Sveglia!
Era bellissimo il tuo sogno, ma non t'appartiene...
Tu sei incarnata nel dolore... t'hanno venduta per pochi soldi ...
a te non è concesso di sorridere,
né di sciogliere i capelli in un campo verde e profumato
o aprire le braccia al cielo e respirarne un trasparente sollievo.
Tu donna hai i piedi infangati,
il volto chino...
tu devi obbedire al tuo padrone.
Donna! Stavi solo sognando!
Non piangere, ora, il tuo risveglio...
sei morta vivendo il tuo nuovo dolore.
Donna!
Sei pazza a credere, pazza a sognare...
sei pazza!
L'amore che hai in te, è più forte d'un uragano,
ma è sprecato.
Per questo amore potresti mietere l'universo,
ma a te non è concesso.
Donna... anche oggi verrai frustata solo perché ami.
@ad 20/07/2003
vedova azzurra
Ho ucciso l'amore... divorerò la mia anima per questo.
Apro il cancello di questa gabba sintetica,
recido anche l'ultimo fiore del mio giardino.
Ho ucciso per amore il mio amore,
non ho più doni nel cofano dei miei preziosi.
Così lascio scorrere, fuori dalle vene,
il siero che m'ha fatta sognare.
Vorrei dirti: "stammi accanto", ma non posso...
non posso amore...
@ad 18/07/2003
ti amo
Ti amo....
con il tremendo terrore dell'abbandono,
ma ti amo...
con tutte le mie forze
e, se anche il mio percorso di te non parla,
mai lascerò che le nostre mani non si tocchino
almeno per un istante
ti amo
nell'utilità del risorgere quotidiano
dell'attimo di noi vissuto in un istante
ti amo
raggiungendo ogni vetta impossibile
in contrapposti momenti di tempo e di non spazio.
Lasciami entrare nella tua casa
oggi,
lascia che io dorma al tuo fianco
e che ascolti il tuo respiro fingendo di dormire...
accarezzerò i tuoi sogni, non lasciarmi morire
ancora non è tempo
ti amo.
@ad 28/06/2003
Conoscenza
So di te... qualche flash forse,
nulla più.
Non il passato, non il futuro,
ma il sogno...
il più bello:
il sogno eterno di una vita a due.
Così tutto scompare del tempo nel presente
mentre lo guardo nei tuoi occhi,
dicendomi
che nulla è accaduto nella tua vita di così inutile e terribile
da inficiare il tuo essere ed il sogno.
Vorrei essere il tuo sogno, di la d'ogni convenienza,
di la d'ogni inutile sapere,
di la d'ogni Dio.
Ti amo
anche se già condannato per la primordiale scelta.
Ho accolto la sentenza di allora
ribelle e senza lacrime...
ora la vivo guardando la morte in faccia
ma sei libera.
E, se pur sono inutili sia l'amore sia il dolore,
nel sapere che tutto si vende e tutto si compra,
perché ciò che conta è ciò che canta
è il fruscio delle banconote nelle tasche di pezza,
io ti amo.
Sai... a volte, nell'indigenza, una piccola felicità la si ruba...
poi dopo sai che è tutto.
Ti amo...con pragmatico realismo conficcato nel cuore,
facendo finta di niente, non desiderando niente...
Annullati facili e plateali moralismi,
decifrato le imbalsamate cieche verità,
rovello d'etica di virtuali virtù, di destra e di sinistra,
trasformate in utopici piagnistei che non hanno alcun posto,
mai l'hanno avuto, nella storia umana, ma reali pretesti d'immobilità,
aspetto, ribelle ed impotente,
parole d'invito per un attimo di peccato di noi in amore.
Peccato...
@a 01/07/2003
immenso amore
Sono viva e felice con te e preziosi sono i ricordi di noi,
ma portano ad un nulla...tu non sei mio.
L'amore esige la presenza quotidiana nel tempo continuo
sempre! O è mai.
A volte, nel sorriso, si nasconde la lacrima per la vita perduta,
a volte, per amore, ci si toglie la vita...
e noi,
più che amanti tu ed io!
Noi!
Abbracciami amor mio ... guardami morire...
è più grande di me questo amore ... come vivere senza te?
Ti apro la gabbia del nostro universo... fai presto...
scappa amor mio, non indugiare... vola via
non voltarti, non tornare, mai più, da me,
ti amo...
La tua vita è oltre questa finestra aperta con dolore,
per te...
vola via, fai presto...
stai attento...
sarai sempre con me.
@a 01/07/2003
Acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro...
Oh soffocato amore in tenebra d'ombra,
nascosta fusione fredda dentro una tomba...
ti amo.
Che importa se scomposte vite parallele
acqua e fuoco
siamo noi.
Con te in me vive l'infuocata emozione
la fusione d'amore, l'energia inesauribile
che muove l'universo,
che ci unisce vivi nella sintesi oceanica di caotiche
contrapposte emozioni.
Oh amore...
acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro,
non congelarti nel silenzio di un giorno qualsiasi,
non farmi inutile memoria d'acqua del tempo finito.
Acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro...
vita.
@a 02/07/2003
Non è illusione
Scrivo per rendere visibile il mistero che ci unisce,
per l'esigenza di liberare la verità:
ti amo.
E' soltanto una parola...
l'importante è saperla leggere, saperla ascoltare, accettarla...
ed amare.
Chiede d'essere transustanziata in un corpo,
d'avanzare dentro in evoluzione privilegiata, senza ansia e senza angoscia.
Rifiuta d'essere relegata morta memoria spaesata ed immobile
scritta di un artista sulla croce di un museo.
E' frutto della visione della notte ispirata dell'incontro
e mi sospinge a ritrovarti nel tempo che mi è dato di vivere ora,
per realizzare il progetto d'amarti, per il grande mistero della vita che è in te
così singolare.
Supera l'orizzonte del capire dell'omologa cultura socializzante di massa
che, spaventata, per sospingere a stabilire e stabilizzare il rapporto psico-fisico,
crea ostacoli
così da renderlo problematico e condurlo da una fragile affettività alla rottura.
Ma non cedo al panico, al pessimismo d'essere con te solo in un idilliaca illusione.
@a 03/07/2003
maternità
Quanto ignoto avvenire, quanta storia nascosta spalancata sull'abisso
che separa vita e morte e dopo, è tra noi.
Al confine del regno umano, smarrita e sola creatura,
seduta ed ormai muta,
confinata nell'amorfo spazio tempo della potenzialità,
là,
dove anche gli infiniti sentieri s'incontrano dividendosi
per perdersi,
getto lo sguardo per far luce sul mistero.
Non è inutile tutto questo sai?
Io desidero amarti e convincerti per essere, da te, amato.
Impudico violo la verità tagliandola con il coltello,
ancor sanguinante la crocifiggo sulla croce dei pazzi...
io ti amo.
Così penso a te ed il pensiero è mio ed è vita.
Mi unisco a te così,
aspettando il tuo si per il noi.
Un noi disgiunto
per godere cosciente dell'estasi
per la congiunzione tra l'albero della conoscenza con l'albero della vita.
Psicologica religiosa menzogna è la fusione che intriga,
di una metà che si cerca...
nel profondo mare dell'amore
trova la gioia,
tra la vita e la morte che ci compone,
solo chi c'è, solo chi sa.
Amarti è per me continua tensione di pensiero,
è olocausto affettivo, dramma metafisico.
Insieme, siamo pane e vino, siamo maternità d'amore di noi,
siamo respiro di corpi, vivi corpi, che si amano e si cercano,
che non vogliono confondersi, né distruggono la differenza,
non si completano... vivono e chiedono l'oggi e l'eterno.
Unisciti a me, perché deludere la verità,
perché ignorare le braccia che si levano?
Rifiuto d'esserti eunuco per seguire la legge,
quale legge?.
Entrambi siamo corpo che accoglie corpo,
per unire cielo e terra in opposti estremi di tempo
tra la vita e la morte o vita e morte,
in questa vita.
Morirò con e senza il tuo corpo, lo so,
sarà una morte diversa, seppur sempre uguale, ma che importa?
Tu sarai sempre con me!
Complici d'amore... questa è la vita
e se pur futile ed effimera come tutto, non è illusione l'abbracciarci...
e se dovrò pagare, a Dio, domani, l'amarti oggi, da uomo,
ne sarà valsa la pena.
@a 04/07/2003
la magia
Impossibile alla tua presenza restare immobili ed impassibili...
come non guardarti…
come vederti e non volerti?
Intrisa di inesauribili ed, a volte, d'indicibili desideri
è la nostra favola.
Sdraiati tra le coccole
per il calore d'una carezza più ardita
e carica d'un inaudita dolcezza,
per il contatto fisico emotivo,
cosciente presenza,
elemento magico,
creiamo il nostro universo d'amore liquido
per nuotare insieme
alla scoperta di questo itinerario dello stupore
che porta a te, per arrivare noi..
Oggi che cielo è azzurro e caldo è il sole
vieni a nuotare con me
in questa lucida e profonda trasparenza,
sai... pur sapendo della trasferta per il tempo discontinuo,
ogni giorno mi manca la tua presenza.
@a 05/07/2003
sei un brivido di realtà vera...
In questa società di schiavi,
esposti sugli scaffali per la vendita,
ad apparire per essere, merce tra le merci,
in questa stagione di sconti,
ribelle, ti amo.
Pur sospinto dalle leggi, non ti getto,
(inutilizzato corpo usato, perché cambiata è la moda
o perché, ristagnando l'economia, devo consumare,)
nel pattume inquinante il quarto mondo,
per acquistarne uno nuovo.
Tu sei viva,
sei un brivido di realtà vera dal marchio divino,
la sola che io posso amare così...
e, per di più, sei anche bella,
bella per il coraggio d'essere te stessa
in questa società di lupi inchinata al Dio Denaro.
Davvero sei bella...
così come sei...
Trasmetti emozioni ed emani energia...
C'è così tanta voglia di vivere, in te,
che, sconfinando,
mi fa tremar le gambe al sol pensiero che anche tu mi ami.
@a 05/07/2003
comunicazione
Non rifiutare al corpo le tue emozioni,
non congelarle in un mortale silenzio,
non vivere come un'anima separata dal corpo,
l'essere umani è essere in un corpo.
Ed io l'amo l'esistenza nel tuo essere
il tuo esistere in questo corpo.
Accettami con fiducia,
non sarò un intruso, né un ladro...
vederti viva è vita ed esserti accanto è amarti.
Mai ti farò male, né mai ti lascerò sola,
non subirai da me il tradimento dell'impotenza
nella separazione.
Parlami di te, ti ascolto con tremore.
Sai, è così dolce ascoltare dalla tua bocca
la tua voglia d'amare senza paure e senza difese,
nella tua indipendenza
sei capace di così grande amore
che tutto ha un senso, un valore di vita,
un valore di vero amore.
Ecco perché desidero essere da te amato
e poterti amare.
@a 05/07/2003
l'amore
Amare senza responsabilizzare
è questo forse il sublime amore...
o forse è solo un diverso modo d'amare?
Ognuno di noi dona all'altro ciò che sa o può dare.
In questo caso tu, ribelle alle leggi,
doni un amore... per quanto tale...
forse è il vero o forse è l'impossibile in questa vita.
Ne hai capito e carpito l'essenza,
la vuoi trasformare in un possibile amore umano...
amor mio, ma questo è amore divino...
@a 05/07/2003
futuro
Credere in un amore a tal punto
da sentirsi puri e fuori di tutto
credendo che anche le pietre possano volare
e lasciando le quindici megere del peccato
a tramare sedute alla tavola rotonda...
Intanto qualcuno s'impicca senza ragione
e muore
e mentre in strada ancora suonano i violini
di quest'amore non v'è traccia...
nemmeno in un mazzo di tarocchi in festa.
@a 05/07/2003
ti parlo di me
Ti parlo di me, ascolta attentamente...
vivo nascosta in un gheriglio,
ed aspetto, ogni notte, il buio per ritrovarmi
e ritrovarmi con te.
Fremo quando i miei sensi si uniscono a te,
e vivo per quella energia vitale origine del desiderio.
Così tutti i miei pensieri sono per te...
dolcemente mi cullano come se fossi immersa nel mare...
eppur sono impotente... le mie mani sono legate...
per amore.
Ti parlo di me ogni volta che respiri,
ti parlo di me allo scorrere del tempo, nei suoi brevi attimi...
io ti parlo...tu ascoltami.
@a06/07/2003
Viaggio di nozze
E per questo viaggio ho portato una valigia
piena di preziosi
il quale tu giorno dopo giorno
ne facesti a me dono
mi donasti saggezza e dolcezza
mi copristi d'amore
coprendo ogni mio errore
Per te e con te ho capito
quanto bella era la vita
ed in queato proibito viaggio di nozze
sarò per te goni cosa
da qui ad ogni giorno a venire
Pronunzierò dinanzi a te
la formula dell'amore
non vi saranno giudici per il consenso
solo noi genuflessi
dinanzi a noi
per amarci ogni giorno nella vita
ed ancor di più dopo la vita.
Ed allora ribellati a tuo padre
rinnega tua madre
se vuoi viaggiare con me
lascia alle spalle le tue confusioni
dammi la mano
a me che non avuto mai
ne padre ne madre
a me che son figlia di nessuno
Io peccatrice e piena di colpe
davanti al padre chiedo consenso
per il nostro amore
e che
Dio dica si
e ci benedica
Chiedo a Dio la tua mano
di questo amore non voglio la morte
divino è il percorso
e se pur dura la strada
non v'è accenno a stanchezza
a te chiedo invece
affiancami in questa vita
son sola e sperduta senza te
se pur lontani
a te son accanto
in ogni istante brilli nel mio spazio,
bevi il mio sangue oggi
voglio essere tua per l'eterno anche davanti a Dio
ti amo voglio scorrere nelle tue vene
vorrei essere te...
Trasgredisci con me il profano,
quotidiano di una falsa legge per una vita di schiavi.
Non accettare d'essere rivestita,
non apparire con le maschere della moda.
non essere né madre né vergine
e neppure legalizzata merce ai margini della vita,
per soddisfare l'egoistico piacere del re,
ma ritrova il tuo piacere d'essere donna.
Da sovrana,
penetra il mistero della sacralità umana,
inutile sarebbe toglierti i vestiti della vita,
se nascosto rimane il tuo sesso.
Non è un delitto, non è una schiavitù,
non è neppure una debolezza essere femmina...
è il corpo umano del tuo essere rivelato nella sua bellezza,
il tuo essere uomo in questa sostanza di carne
che ci unisce e si unisce.
Non ti amo perché sei parola di un'idea,
non ti amo perché sei l'immagine dell'amore,
non ti amo...
... ti amo perché sei tu, un essere incarnato,
a me rivelato,
in un corpo di donna nell'istante del piacere.
Rifiuto le fantasie dei giudici:
non sono maschio e femmina allo stesso tempo,
e neppure sono stato diviso alla nascita.
Assurde sono le conseguenze di questa falsa legge.
Non c'è nessuna parte femminile in me,
come non c'è nessuna parte maschile in te...
rifiuto l'omosessualità e la mistica castrazione,
io sono terra, tu sei terra...
Noi siamo il mistero della trinità umana,
siamo esseri asessuati gettati nella solitudine della vita che muore
che si amano grazie a due corpi, uno maschio, l'altro femmina
nella complicità di esistere.
Vorrei essere te, col mio io cosciente...
@a 13/07/2003
non può, come può, come osa
Mai mi lascerò sedurre alla castità,
non posso esistere senza te
come lasciarci se siamo felici nell'amarci,
perché dimenticare che siamo un corpo?
Non sarà la divina castrazione a spezzare
la radice erotica che nutre quest'amore,
non finché i corpi avranno vita.
Non seguirò la casta legge della proibizione,
rifiuto di perdere la tua singolarità umana,
rifiuto la rinuncia a fornicare con te
per amare Dio...
Non siamo un anima divina in un corpo animale,
siamo persone umane,
vive.
Ti seguirò nell'inferno del dolore
per amarti.
Non può, come può chiedermi
come osa condizionarti
come osa il ricatto per dimenticarci?
No, non posso amare il Dio d'amore
che mi separa da te...non posso senza te.
@a 13/07/2003
perché...
Spasmo e grido
risalgono l'abisso del nostro incontro.
Nati per morire a nuova vita
la follia della verità
è l'innocenza della realtà unica che ci compone
ed è accusa,
nell'assurda divisione in anima e corpo,
per la morte del corpo.
Per ogni separazione
ribelle si rinnova la preghiera della seduzione per il ritorno.
Ogni volta,
sempre,
verso il padre, si eleva, l'orgasmo accusatore,
ad ogni tuo si.
Risuona, nella sua casa, il grido della carne
violento è il desiderio di libertà e d'eternità
nella gioia umana d'unirci.
Ingiusta l'accusa e la condanna.
Inutile la salvezza senza l'eternità,
inutile senza la conservazione infinita in questa forma di noi
inutile senza la gioia della nostra libera unione.
Se tu ci sarai, non saremo spettatori,
in un paradiso che non ci appartiene,
dell'orgasmo del padre.
@a 14/07/2003
Morire, si, se...
Non è il pene eccitato, non è eiaculare in te,
l'origine del desiderio, né la sua morte.
Il desiderio è desiderio di te,
è uscire in te dal gelo dell'io vivente tra la folla
lasciando una quotidiana follia, per esistere in te.
Lascia che la tua carne mi chiami,
vestila di seduzione,
non raggelare il piacere dei corpi...
noi siamo in quei corpi.
Dimentico della mia identità,
per te che vivevi in solitudine
bellezza abbandonata al dolore,
nell'abisso del sesso precipitato
ho conosciuto l'amore.
Richiamato nel tempo alla vita
accuso la morte.
Ora so che la vita felice è stare in te...
Lasciami morire se devo,
ma non gettarmi sulla croce come un Cristo
abbandonato
nella
alla
solitudine dell'universo
invano.
...
Purché tu sia felice! Per questo ti amo.
@a 14/07/2006
aut aut
Perché cibati del sangue e del vino
corpo di Cristo transustanziato
l'amore tra Dio e l'uomo è vita eterna e totale?
Perché
non accade tra noi?
Come può non sollevare il grido della ribellione
la creatura che ama, per il privilegio divino?
Perché far tacere la carne
accusandola d'idolatria e peccato?
Ricordati che sei nulla mentre scegli in libertà
in questa vita, l'eternità,
tra
Paradiso o Inferno.
Aut aut
della condizione di creatura.
Dio è uno solo.
@a 15/07/2003
il senso
Come neve di un perenne ghiacciaio disciolta dal sole
nell'alveo carnale scorre impetuoso il desiderio
trascinando sessualità ed esistenza
a rinnovare il senso dell'esistere ad ogni nostro incontro.
Ti ringrazio per non aver scelto il silenzio dell'immobilità
il rifiuto dell'incontro, per paura di laceranti separazioni.
Ti ringrazio di non essere stata anoressica
nel rivelarti a me come esistenza in un corpo.
E' divino accoglierti nella tua nudità
senza vergognarmi di donarti la mia,
donandoci, per il piacere dell'io nella carne,
il nutrimento del sangue.
Non provo vergogna alcuna ad essere visto da te
né nasce in me la paura nell'esserti cibo d'amore.
Non sono osceni i nostri corpi nudi, né brutti,
non siamo oggetti venduti per soddisfare un Narciso Re.
Il piacere è nel senso e nel senso l'innocenza.
Nel libero donarci non è il sesso che cresce,
ma è l'io che assapora nel nesso con i corpi,
la scoperta di te,
perdendosi, per te, in te
ritrovando nello star bene con te il senso della vita.
@a 15/07/2003
naufragare in te
M'accosto a te con turbata gioia,
per la possibilità del rifiuto,
per perdermi in te con l'oscenità della carne.
Innocente provocazione intravedere i tuoi deliziosi seni
nell'innocenza del quotidiano
senza malizia alcuna
e precipitare
trascinato dal desiderio
nella passione di ritrovarmi in te
senza più sapere della mia identità persa in te,
affidata a te...
ma sei così bella, c'è una così immensa tenerezza,
così tanta vita,
che mi è dolce il naufragare in te.
(.!.)
Persiste nei miei occhi, sulla mia pelle, sulle mie labbra,
tra le mie mani... la tua essenza,
ma non sazia,
non placa l'impetuoso desiderio del incontro.
Tu sei sempre diversa, sei ogni giorno più bella,
sei infinita ed assoluta,
impossibile amarti ed essere soddisfatti
solo per una sola e finita vita.
@a 15/07/2003
suiciderai l'amore
Eppure finirà in te, per te, l'amarci,
lo so,
tu devi avere,
devi possedere il tempo continuo del corpo
per amare
devi sposarlo
e generare
incapace di rivolta
plasmata dalla legge
tu non puoi, tu non vuoi...
Suiciderai l'amore, che è eterno,
uccidendo l'uomo, perché non ha tempo,
forse già domani.
Ma non ubbidisco alla legge,
non ucciderò i miei figli.
Vai... se devi andare vai,
ritorna, tra le tue vecchie mura senza voltarti
e non piangere, a vivere la vita che vuoi...
ormai io ti amo e ti amo anche senza te.
@a 16/07/2006
vietato è amare
Siamo nel mondo persone, tu come femmina, io come maschio,
ma la pur diversa presenza non ci cambia la sorte...
siamo vivi in corpi già morti.
Asessuati di fronte all'eterno, ci amiamo in questo tempo,
già da tempo finito,
sin dal suo inizio,
per la nostra diversa sessualità di corpi viventi.
Non ti ho incontrata prima, non c'eravamo nello spazio,
ed ora che ci siamo conosciuti in questo tempo,
ci è vietato amarci.
Sfruttata dall'economia della legge,
il solo scopo della sessualità è socializzare,
è annullarci nel mondo animale
o nel mondo del potere
e, se credi, nel mondo di Dio.
Vietato è amarci se non solo come un Dio senza corpo...
puzza la carne, già morta mentre ancor vive.
Vietato è amare...
ma non importa del divieto, io ti amo...
il resto dipende solo da te.
@a 16/07/2006
preghiera
Non usare l'estetico eterno ed inutile gioco della moda
solo per sedurmi, già sono tuo.
Non ti cancellerò nell'indifferenziato tutto d'amore,
non ti ucciderò nell'amor platonico,
né alienerò il mio amore evitando di sfiorarti...
io so chi amo... amo te.
Mentre aspetto nella gioia
dalla donna che scende da una di quelle soglie,
dalla donzelletta che viene dalla campagna,
dalla donna profetizzata nella vita dell'uomo...
"il fiat dell'incarnazione"
ti invio questa preghiera.
@a 16/07/2006
supplica
Oh Dio...se questo amore è troppo grande e ne hai paura,
dagli ossequiosa morte cancellando il mio essere.
L'anima mia stanca d'essere infelice coppia
stanca d'aspettare la ricomposizione, dei sensi disgiunti, in un corpo eterno,
stanca di subire la violenza dell'assalto del tempo, prona sul letto dello spazio,
aspettando la tua venuta,
sospesa in questa tomba,
ha conosciuto lei...
nel dolore mi ha portato un fiore.
Ora tu lo sai, l'amo...
e sai anche che solo in lei mi sono rivelato,
in una sconfinata confidenza, nel mio essere.
Solo a lei ho mostrato la soglia del mistero,
nell'assoluto silenzio, ignorando i miei limiti.
Solo lei ha visto, con me il dolore inutile, il nulla nel vuoto dell'esistenza.
In questo gelo, insieme abbiamo costruito,
scavando nelle radici del peccato di questo nulla che ancor brucia sospeso sul vuoto,
una casa.
Stiamo bene insieme...
oh Dio... so che non è umano... eppure te lo chiedo:
"regalaci l'eternità felice dello stare insieme!"
@a 16/07/2003
dissento dai poeti...
Amarti è seguire nella gloria di luce
la corrente d'amore che mi porta da te
per intrattenermi sulla tua pelle
stretto nel tuo abbraccio
a parlarci di noi.
Amarci è aspettarci ogni volta,
ignorando il tempo che ci separa,
stupiti come la prima volta.
Sei bella...sto bene con te.
E perché ti desidero viva e felice,
dissento dai poeti e contesto la creazione:
non posso accettare che la morte ci porti via.
@a16/07/2003
amore unico
Sei la sola donna, incontrata nella vita,
che sa rivelarsi e vedermi,
parlare e sentirmi.
Ed è una sensazione, una precisa percezione,
che se anche ne incontrassi di più belle e di migliori oggi o domani,
non potrei ripetere questo scambio totale di noi,
nell' intima letizia dello stare con te,
ultima fattrice di sogni,
nell'estasi illogica dei minuti strappati al tempo
che dilatano i limiti della vita.
Il timore dell'anima, che è sempre sola nel suo mistero,
di risentire nel silenzio la notte dell'abbandono,
sarebbe ora più atroce...
Sai, questo amore è verità sincera,
è creato da noi e per noi soli,
rimarrà a noi,
così mai nessuno ci vide e mai ci sentirà.
@a17/07/2003
seguo i tuoi passi
Apro la porta ad un urlo...lo dedico a te,
spirito dell'essere
incarnato nell'incognita dei miei perché.
Seguo i tuoi passi,
ti accompagno in viaggi ancor a me ignoti,
non chiedendoti nulla, pur di rimanere con te.
Dunque or diventa illogica la logica
sprigionando dai desideri le mie paure
nell'immaginarti sparire in una notte qualsiasi
lasciandomi inerte alla vita.
Come potrei allora,
come potrei chiederti aiuto,
se tu, spirito o essenza,
interrompi il mio percorso?
Da umana anima temo ogni morte
che bussa alla mia porta.
Da umana chiedo a te:
allontana da me il calice amaro.
@a13/07/2003
luna nera
La mia anima in amore,
errata luna piena in una notte nera,
esplosione di atomi d'una coscienza nuda
nel peccato appare agli occhi d'inesperti pudichi
e strega, fata nera di un sabba.
Eppure di Lilith è l'essenza
l'assenza per regnare piena nel cielo di domani.
Ho varcato la soglia dell'impossibile
pur trovandoci solo ombre
in compagnia d'amore e morte
celebrano ogni giorno le loro nozze d'oro.
Eppure il mio essere di domande evolve sincero
amandoti.
Donna, nella canzone della vita, implosa per amore
in un istante
per quell'attimo di noi,
attimo fatto di attimi che danno vita ad una vita intera
chiedo altri istanti.
Mai morrà il peccato, da esso si trae il giusto
così, come dal falso, il vero.
Ecco perché, ancora prigioniera fra queste solide mura,
scruto il cielo cercandoti per le mie risposte.
@a14/07/2003
perché noi
Come eternizzare,
come, senza mortificare
il dualismo carnale in gelido amore.
Come, come, come
senza deprivarci né del nucleo psichico
né del corpo
senza dissolverci con tragica amarezza
e lucida nell'abbraccio del nulla?
Continua il dubbio del perché
noi,
se l'amore è eterno...
credevo di saper tutto prima d'incontrarti
ora non più.
Tu, creatura del mare,
tu lontana
tu vicina
ora vivi qui, per me, in questa breve bellezza.
Oh poter fermare la luce, il ritmo del tempo.
Oh poter cantare l'anelito supremo della felicità..
mentre mi dissolvo nella notte con te...
sempre.
@a 18/07/2003