Eutanasia per non morire dentro

vive la vita nel suo scorrere

ma a volte si ferma a guardarti

e.. tu...tu sai essere lì,

pronta ad accoglierne il suo karma.

Non c'è vita che ci accolga nel proprio regno

gli attimi svaniscono................

Ascolta il tuo vivere se vuoi vivere:

Io voglio morire..... o.... forse non sono mai nata

non mi tenere la mano

lasciami andare ....

via..........................

16/09/2003



Oggi è polvere il mio giorno

Polvere d'assenza

polvere inebriata, percossa,

senza respiro giungo  alla tomba

ove trovo lo scritto saturo di parole senza senso.

Cercami in ogni vento

mi troverai in ogni direzione.

Allontana dalle tenebre il tuo sguardo,

oggin on è tempo per un reflusso

Se bene non accuso i tuoi odori

credo negli eventi

tu m'appartieni  è stato scritto lo sai?

20/09/2003



Presente quiete

in bellezza oggi chiudi il tuo giorno

ricorda la stuoia su cui hai riposto l'abito a festa

ricorda la notte che hai donato alla tua amata

non destare i mali ricordi

accendi anche oggi un cero all'amore

lascia fluire la fusione tra collera e perdono

Ora non è tempo di morte

Ora v'è sapore, v'è  odore di nettare fresco ,dolce e nitido .


questa notte ho scritto con l'anima

non so a chi e perché

non so neppure se ho scritto io

sto piangendo sento l'anima uscire dal mio corpo

sento i muscoli irrigidirsi

cosa ne faccio di una libertà che non mi serve?

io ti amo e non riesco a capire perché

e non riesco a capire il tuo amore

che non vuole la materia


come, dimmi come si può amare senza corpo

io il mio non lo voglio più se non può avere le tue carezze

a cosa mi serve un corpo se tu te ne vai?

donerò alla terra questo inutile corpo

è solo materia

è rotto senza te

MI MANCHI


23/09/2003


Sono arrivata alla fine di questo viaggio

e forse non sono partita mai,

la distanza che ci separa non m’allontana

dal mio amore per te


PREGO IL TUO DIO

ANCHE OGGI

PER QUESTO AVANZO DI CORPO

CIBO PER CANI

NON RESTA NULLA

NEHAI TOLTO ANCHE L'ULTIMA GOCCIA DI SUDORE

DA DOVE PROVIENI

UOMO


27/09/2003


sto tanto male mandami un sussurro

riaffiora il passato cacciatelo fa male

quanto fumo non riesco a vedere nulla

e il dolore è forte

no...non voglio quella quiete che viene dopo il dolore

il corpo poi fa male

rannicchiata devo aspettare non mi uccidere amore

oggi ho davvero paura della tua partenza

io non sto parlando a te

ho dentro un subbuglio e a dire il vero sto scrivendo tutto quello che sento

anche le poesie non so a chi siano dedicate

è la mia anima che parla e la sto lasciando fare


forse ne uscirà qualche cosa di bello o di distruttivo o di simpatico o di amaro

comunque ti amo ciao


L’abbraccio che mi hai regalato

è stato così fragile

da regalarti la libertà d’entrare nel mio spazio


Sono arrivata alla fine di questo viaggio

e forse non sono partita mai,

la distanza che ci separa non m’allontana

dal mio amore per te.


@a 14/03/2003



Ciao ho atteso invano  la tua voce

non so se stai male o altro

intanto piango dispersa su di un mare

piango

mettendo sale nel sale

urlo lacrime dall'addome

per gridare forte il tuo nome

nell'attesa di un qualsiasi perché divoro il mio sangue

con te in te

Ora so chi sei

e mi fai paura.

Hai fatto di me la vittima sacrificale del mio tempo restante

genuflessa innanzi a te ti dono ...tutto

ora non m'appartengo più......................


01/10/2003

vuoi dirmi addio? Ti guardo allontanarti piano piano da me con una stretta al cuore che mi lascia senza parole. Non si offre un lusso superfluo a chi ha bisogno di tranquillità, a chi ha bisogno di ritrovar se stessa. Ti ho scritto con l'anima... non so a chi e perché, non so neppure se ho scritto io...sono triste sento l'anima uscire dal mio corpo, sento i muscoli irrigidirsi...io ti amo e non riesco a capire perché...non riesco a capire l'amore che non vuole la materia... Come... dimmi come si può amare senza corpo.

Sai?

 

Sai?

Esprimere quel che ti tocca profondamente

ti approda nel sottosuolo.

Sai?

Solo se angoscia e dolore

uccidono la speranza dell'incontro

si muore

non per una distanza che separa..

Sai?

Non è facile crederti

se ogni possibilità si dissolve nel vento

ed ogni sogno se ne và lasciando un vuoto.

Sai?

Moriremo presto, molto presto lasceremo

quest'incantevole luogo del nostro incontro.

Sai?

Non è per nulla vano l'amarci

è vita!

 

...e di noi, meravigliosi ed d'insostituibili,

rimarrà...

e mai sarà che io ti uccida.

 

  @a19/07/2003

l'attesa

 

Ed ora che faccio nell'attesa?

 

Ti aspetto,

lascio morire il tempo

per raggiungerti.

 

Tu sarai ad aspettarmi

vestito a festa

con il tuo sorriso.

 

T'amo con tutte le mie forze

e mi manchi.

 

Sento che mi chiami,

sento la tua risata,

sento il tuo amore sulla mia pelle.

 

Ti sento...

mi corrode l'anima

l'assenza.

 

Dove cercarti se sei già in me?

 

T'aspetto, vieni a prendermi,

qui ho tanta paura.

 

@ad 19/07/2003

mai più...

 

Non permetterò, mai più, al mio cuore

d'ascoltare la dolce sinfonia del celestiale.

 

Non lascerò, mai più, credere alla mia anima

di vivere,

 di essere.

 

Amare ed essere amata.

 

Ovunque io giri il capo vi trovo

solitudini,

fughe,

paure,

dolore,

vuoti abissi.

 

Non nuoterò, mai più, nel fiume delle speranze

verso il mare...

non v'è spazio per me.

 

Camminando con te dietro al mio funerale

non piangerò.

 

 

 

@a19/07/2003

clandestini


Le ultime tue poesie sono piene di sesso... sentendomi colei alla quale ti rivolgi, ancor di più mi sento l'amante.

Sono molto belle... il problema è mio... mi mancano i tuoi baci, i tuoi occhi e non vi posso fare nulla.

Io sono la tua amante e tu decidi quando e se... io taccio e ti aspetto. Vieni a prendermi qui ho tanta paura.

... Grazie amore d'esistere... ti amo così tanto che forse neppure immagini.

Sei il chiaro di questa mia grigia vita...ogni volta che alzo lo sguardo in alto tu ci sei, pronto a dirmi: " amore, io son qui...amami sono tuo"...

I giorni rubati, i giorni che vivo con te, li rendi più dolci, migliori, quasi infantili. Non fosse stato che per questo ne sarebbe valsa la pena di vivere.

Ora aspetto il ritrovarci, quando mi dirai si, in quel angolo di paradiso, il nostro, dove ancora non  non è entrato nessun Dio, nessun sacerdote, nessuna legge.

Ti odio... anche tu mi violenti l'anima, come puoi, che diritto hai... ti ho donato tutto e tu...  mio Dio... sei orribile.




@a…/07/2003

poeta dell'amore / angelo ribelle

 

Non purificare il passato per costruire il futuro

rivelazione struggente

reincarnazione precaria del divino umano

illusione e sortilegio

esigendo la fusione innamorata di noi due

codificata dalle leggi

io non sarò parte di quel progetto.

Reciproco il dono della dignità di essere

non ti nego l'assenso

folle avventura

pura gioia

di te innamorato cosciente

se vuoi peccare per amore

contro l'amore.

Non chiedermi quale figlio dovrò uccidere per averti

non mi rinchiuderò dentro sepolcri di pietra

non rielaborerò melanconici lutti

né sarò un gioiello per altre donne.

Contattato l'infinito assoluto

grazie a te

non mi darò al suicidio

se fuggirai

taglia la mia mano

che ti ama e vuol trattenerti

non raccogliere il violento segnale d'amore

fuggi via da me.

Come per l'innamorato il corpo svela possibili nuovi universi

io poeta dell'amore conosco con stupore

il fondamento di ogni conoscenza: l'altro da me che tu sei.

Fuggi via da me

non essere il non io della mia conoscenza

sintesi di vita.

Fuggi via da me

non lasciarti ingannare dalla bellezza del corpo

non drogarti di piacere

dipendenza effimera

eccitante avventura

infinita, ma non eterna.

Fuggi via da me.. non sono Dio

ma angelo ribelle...ecco perché.

@a 21/02/2002

suiciderai l'amore

Eppure finirà in te, per te, l'amarci,

lo so,

tu devi avere,

devi possedere il tempo continuo del corpo

per amare

devi sposarlo

e generare

incapace di rivolta

plasmata dalla legge

tu non puoi, tu non vuoi...

 

Suiciderai l'amore, che è eterno,

uccidendo l'uomo, perché non ha tempo,

forse già domani.

 

Ma non ubbidisco alla legge,

non ucciderò i miei figli.

 

Vai... se devi andare vai,

ritorna, tra le tue vecchie mura senza voltarti

e non piangere, a vivere la vita che vuoi...

 

ormai io ti amo e ti amo anche senza te.

 

@a 16/07/2006

incomprensione

 

Sei come tutti, uguale... nulla di te, ora, si differenzia.

L'uomo non ha il coraggio... oh...quanta pena mi fai, oggi, leggendo i tuoi pensieri.

Me ne vado... si, me ne vado e non piangerò mai più, per te.

Non uccidere i tuoi figli, non farlo... mai. Io ti lascio perché mi hai delusa con queste parole.

Io non ti ho mai chiesto nulla e mai chiederò... tu non capisci, non vuoi capire e mi offendi pure...

Sei....sei.... ti odio.

 

@ad 20/07/2003

clandestini


Ti odio…

Anche tu mi violenti l’anima…come puoi, che diritto hai…

Ti ho donato tutto e tu…mio Dio…

Sei orribile.

 

Lo so sai?


So chi sei veramente...

So che la parola amore per te è solo una parola,

niente più.

 

So del tuo non tempo, delle tue paure, dei tuoi doveri,

delle tue solitudini...

 

So cosa sono per te, so cosa sei per me...

so amore... so...


ma tu non sai nulla,  tu non hai capito nulla...

 

@ad 20/07/2003

tu... no

 

Non giocare con me,

son fatta della stessa materia che compone i tuoi cari...

anch'io soffro, come loro.

 

Vorrei gridare forte al mondo che mi sento usata,

anche da te,

se pur in modo diverso,

 ma...

come puoi non sentire la mia preghiera?

 

Arrivano a te, forse, dei  suoni errati?

Io non chiedo, io desidero, io voglio darti...

 

Che colpa ne ho, se con me la vita è stata ingiusta,

se solo ora ho incontrato chi mi ha fatto credere

che anche a me è concesso di sorridere di tanto in tanto?

 

Smetti di pensare che voglio strapparti le tue radici...

non sono così crudele...

però non posso negare che non sento l'amore che dici d'avere.

 

Se così fosse avresti qualche attimo in più per me,

invece tutto viene prima di me.

 

Io so metterti al posto giusto nella mia vita...tu, No.

 

@ad 20/07/2003

se il domani

 

Solitaria la mia luce oggi...

Appeso ad un filo è il mio il coraggio nella sua purezza...


Si m'appartengo,ma…

t'appartengo.

 

Dolorose son le scelte d'obbligo.

 

Dove sei ora?

Sentinella è la notte che mi circonda,

sentinella  è la morte

sempre pronta,

in agguato

ci aspetta.

 

Dove sono le allodole danzanti sopra i ruscelli,

dove le sorgenti che sgorgano vita?

 

Oh... se il domani m'attende,

sarà nudo di te.

 

Quale violenza ha colpito il mio essere donna!

 

Così...

appoggiata ad un muro mi lascio scivolare

nel vuoto.

 

 

@ad 08/07/2003

svegliati donna

 

Svegliati ora donna! Sveglia!

Era bellissimo il tuo sogno, ma non t'appartiene...

 

Tu sei incarnata nel dolore... t'hanno venduta per pochi soldi ...

a te non è concesso di sorridere, 

né di sciogliere i capelli in un campo verde e profumato

o aprire le braccia al cielo e respirarne un trasparente sollievo.

 

Tu donna hai i piedi infangati,

il volto chino...

 tu devi obbedire al tuo padrone.

 

Donna!  Stavi solo sognando!

Non piangere, ora, il tuo risveglio...

sei morta vivendo il tuo nuovo dolore.

 

Donna!

Sei pazza a credere, pazza a sognare...

sei pazza!

 

L'amore che hai in te, è più forte d'un uragano,

ma è sprecato.

Per questo amore potresti mietere l'universo,

ma a te non è concesso.

 

Donna... anche oggi verrai frustata solo perché ami.

 

 

@ad 20/07/2003



vedova azzurra

 

Ho ucciso l'amore... divorerò la mia anima per questo.

 

Apro il cancello di questa gabba sintetica,

recido anche l'ultimo fiore del mio giardino.

 

Ho ucciso per amore il mio amore,

non ho più doni nel cofano dei miei preziosi.

 

Così lascio scorrere, fuori dalle vene,

il siero che m'ha fatta sognare.

 

Vorrei dirti: "stammi accanto", ma non posso...

non posso amore...

 

 

@ad 18/07/2003



ti amo

 

Ti amo....

con il tremendo terrore dell'abbandono,

ma ti amo...

con tutte le mie forze

e, se anche il mio percorso di te non parla,

mai lascerò che le nostre mani non si tocchino

almeno per un istante

ti amo

nell'utilità del risorgere quotidiano

dell'attimo di noi vissuto in un istante

ti amo

raggiungendo ogni vetta impossibile

in contrapposti momenti di tempo e di non spazio.

Lasciami entrare nella tua casa

oggi,

lascia che io dorma al tuo fianco

e che ascolti il tuo respiro fingendo di dormire...

 

accarezzerò i tuoi sogni, non lasciarmi morire

ancora non è tempo

ti amo.

 

@ad 28/06/2003

Conoscenza

So di te... qualche flash forse, 

nulla più.

Non il passato, non  il futuro,

ma il sogno...

il più bello:

il sogno eterno di una vita a due.

 

Così tutto scompare del tempo nel presente

mentre lo guardo nei tuoi occhi,

dicendomi

che nulla è accaduto nella tua vita di così inutile e terribile

da inficiare il tuo essere ed il sogno.

 

Vorrei essere il tuo sogno, di la d'ogni convenienza,

di la d'ogni inutile sapere,

di la d'ogni Dio.

 

Ti amo

anche se già condannato per la primordiale scelta.

 

Ho accolto la sentenza di allora

ribelle e senza lacrime...

ora la vivo guardando la morte in faccia

ma sei libera.

E, se pur sono inutili sia l'amore sia il dolore,

nel sapere che tutto si vende e tutto si compra,

perché ciò che conta è ciò che canta

è il fruscio delle banconote nelle tasche di pezza,

io ti amo.

 

Sai... a volte, nell'indigenza, una piccola felicità la si ruba...

poi dopo sai che è tutto.

 

Ti amo...con pragmatico realismo conficcato nel cuore,

facendo finta di niente, non desiderando niente...

 

Annullati facili e plateali moralismi,

decifrato le imbalsamate cieche verità,

rovello d'etica di virtuali virtù, di destra e di sinistra,

trasformate in utopici piagnistei che non hanno alcun posto,

mai l'hanno avuto, nella storia umana, ma reali pretesti d'immobilità,

aspetto, ribelle ed impotente,

parole d'invito per un attimo di peccato di noi in amore.

 

Peccato...

 

@a 01/07/2003

immenso amore

 

Sono viva e felice con te e preziosi sono i ricordi di noi,

ma portano ad un nulla...tu non sei mio.

L'amore esige la presenza quotidiana nel tempo continuo

sempre! O è mai.

 

A volte, nel sorriso, si nasconde la lacrima per la vita perduta,

a volte, per amore, ci si toglie la vita...

e noi,

più che amanti tu ed io!

 

Noi!

 

Abbracciami amor mio ... guardami morire...

è più grande di me questo amore ... come vivere senza te?

 

Ti apro la gabbia del nostro universo... fai presto...

scappa amor mio, non indugiare... vola via

non voltarti, non tornare, mai più, da me,

ti amo...

 

La tua vita è oltre questa finestra aperta con dolore,

per te...

vola via, fai presto...

 

stai attento...

 

sarai sempre con me.

 

@a 01/07/2003

Acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro...

 

Oh soffocato amore in tenebra d'ombra,

nascosta fusione fredda dentro una tomba...

ti amo.

 

Che importa se scomposte vite parallele

acqua e fuoco

siamo noi.

 

Con te in me vive l'infuocata emozione

la fusione d'amore, l'energia inesauribile

che muove l'universo,

che ci unisce vivi nella sintesi oceanica di caotiche

contrapposte emozioni.

 

Oh amore...

acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro,

non congelarti nel silenzio di un giorno qualsiasi,

non farmi inutile memoria d'acqua del tempo finito.

 

Acqua e fuoco siamo noi, terra e respiro...

vita.

 

 

@a 02/07/2003



Non è illusione

 

Scrivo per rendere visibile il mistero che ci unisce,

per l'esigenza di liberare la verità:

ti amo.

 

E' soltanto una parola...

l'importante è saperla leggere, saperla ascoltare, accettarla...

ed amare.

 

Chiede d'essere transustanziata in un corpo,

d'avanzare dentro in evoluzione privilegiata, senza ansia e senza angoscia.

 

Rifiuta d'essere relegata morta memoria spaesata ed immobile

scritta di un artista sulla croce di un museo.

 

E' frutto della visione della notte ispirata dell'incontro

e mi sospinge a ritrovarti nel tempo che mi è dato di vivere ora,

per realizzare il progetto d'amarti, per il grande mistero della vita che è in te

così singolare.

 

Supera l'orizzonte del capire dell'omologa cultura socializzante di massa

che, spaventata, per sospingere a stabilire e stabilizzare il rapporto psico-fisico,

crea ostacoli

così da renderlo problematico e condurlo da una fragile affettività alla rottura.

 

Ma non cedo al panico, al pessimismo d'essere con te solo in un idilliaca illusione.

 

@a 03/07/2003

maternità

 

Quanto ignoto avvenire, quanta storia nascosta spalancata sull'abisso

che separa vita e morte e dopo, è tra noi.

 

Al confine del regno umano, smarrita e sola creatura,

seduta ed ormai muta,

confinata nell'amorfo spazio tempo della potenzialità,

là,

dove anche gli infiniti sentieri s'incontrano dividendosi

per perdersi,

getto lo sguardo per far luce sul mistero.

 

Non è inutile tutto questo sai?

Io desidero amarti  e convincerti per essere, da te, amato.

 

Impudico violo la verità tagliandola con il coltello,

ancor sanguinante la crocifiggo sulla croce dei pazzi...

io ti amo.

 

Così penso a te ed il pensiero è mio ed è vita.

 

Mi unisco a te così,

aspettando il tuo si per il noi.

 

Un noi disgiunto

per godere cosciente dell'estasi

per la congiunzione tra l'albero della conoscenza con l'albero della vita.

 

Psicologica religiosa menzogna è la fusione che intriga,

di una metà che si cerca...

nel profondo mare dell'amore

trova la gioia,

tra la vita e la morte che ci compone,

solo chi c'è, solo chi sa.

 

Amarti è per me continua tensione di pensiero,

è olocausto affettivo, dramma metafisico.

 

Insieme, siamo pane e vino, siamo maternità d'amore di noi,

siamo respiro di corpi, vivi corpi, che si amano e si cercano,

che non vogliono confondersi,  né distruggono la differenza,

non si completano... vivono e chiedono l'oggi e l'eterno.

 

Unisciti a me, perché deludere la verità,

perché ignorare le braccia che si levano?

 

Rifiuto d'esserti eunuco per seguire la legge,

quale legge?.

 

Entrambi siamo corpo che accoglie corpo,

per unire cielo e terra in opposti estremi di tempo

tra la vita e la morte o vita e morte,

in questa vita.

 

Morirò con e senza il tuo corpo, lo so,

sarà una morte diversa, seppur sempre uguale, ma che importa?

Tu sarai sempre con me!

 

Complici d'amore... questa è la vita

e se pur futile ed effimera come tutto, non è illusione l'abbracciarci...

 e se dovrò pagare, a Dio, domani, l'amarti oggi, da uomo,

ne sarà valsa la pena.

 

@a 04/07/2003

la magia

 

Impossibile alla tua presenza restare immobili ed impassibili...

come non guardarti…

come vederti e non volerti?

 

Intrisa di inesauribili ed, a volte, d'indicibili desideri

è la nostra favola.

 

Sdraiati tra le coccole

 per il calore d'una carezza più ardita

e carica d'un inaudita dolcezza,

per il contatto fisico emotivo,

cosciente presenza,

elemento magico,

creiamo il nostro universo d'amore liquido

per nuotare insieme

alla scoperta di questo itinerario dello stupore

che porta a te, per arrivare noi..

 

Oggi che cielo è azzurro e caldo è il sole

vieni a nuotare con me

in questa lucida e profonda trasparenza,

sai... pur sapendo della trasferta per il tempo discontinuo,

ogni giorno mi manca la tua presenza.

 

@a 05/07/2003

sei un brivido di realtà vera...

 

In questa società di schiavi,

esposti sugli scaffali per la vendita,

ad apparire per essere, merce tra le merci,

in questa stagione di sconti,

ribelle, ti amo.

 

Pur sospinto dalle leggi, non ti getto,

(inutilizzato corpo usato, perché cambiata è la moda

o perché, ristagnando l'economia, devo consumare,)

nel pattume inquinante il quarto mondo,

per acquistarne uno nuovo.

 

Tu sei viva,

sei un brivido di realtà vera dal marchio divino,

la sola che io posso amare così...

e, per di più, sei anche bella,

bella per il coraggio d'essere te stessa

in questa società di lupi inchinata al Dio Denaro.

 

Davvero sei bella...

così come sei...

Trasmetti emozioni ed emani energia...

C'è così tanta voglia di vivere, in te,

che, sconfinando,

mi fa tremar le gambe al sol pensiero che anche tu mi ami.

 

 

@a 05/07/2003



comunicazione

 

Non rifiutare al corpo le tue emozioni,

non congelarle in un mortale silenzio,

non vivere come un'anima separata dal corpo,

l'essere umani è essere in un corpo.

 

Ed io l'amo l'esistenza nel tuo essere

il tuo esistere in questo corpo.

 

Accettami con fiducia,

non sarò un intruso, né un ladro...

vederti viva è vita ed esserti accanto è amarti.

 

Mai ti farò male, né mai ti lascerò sola,

non subirai da me il tradimento dell'impotenza

nella separazione.

 

Parlami di te, ti ascolto con tremore.

 

Sai, è  così dolce ascoltare dalla tua bocca

la tua voglia d'amare senza paure e senza difese,

nella tua indipendenza

sei capace di così grande amore

che tutto ha un senso, un valore di vita,

un valore di vero amore.

Ecco perché desidero essere da te amato

e poterti amare.

 

@a 05/07/2003

l'amore

 

Amare senza responsabilizzare

è questo forse il sublime amore...

o forse è solo un diverso modo d'amare?

 

Ognuno di noi dona all'altro ciò che sa o può dare.

 

In questo caso tu, ribelle alle leggi, 

doni un amore... per quanto tale...

forse è il vero o forse è l'impossibile in questa vita.

 

Ne hai capito e carpito l'essenza,

la vuoi trasformare in un possibile amore umano...


amor mio, ma questo è amore divino...

 

@a 05/07/2003



futuro

 

Credere in un amore a tal punto

da sentirsi puri e fuori di tutto

credendo che anche le pietre possano volare

e lasciando le quindici megere del peccato

a tramare sedute alla tavola rotonda...

 

Intanto qualcuno s'impicca senza ragione

e muore

e mentre in strada ancora suonano i violini

di quest'amore non v'è traccia...

nemmeno in un mazzo di tarocchi in festa.

 

@a 05/07/2003

ti parlo di me

 

Ti parlo di me, ascolta attentamente...

vivo nascosta in un gheriglio,

ed aspetto, ogni notte, il buio per ritrovarmi

e ritrovarmi con te.

 

Fremo quando i miei sensi si uniscono a te,

e vivo per quella energia vitale origine del desiderio.

 

Così tutti i miei pensieri sono per te...

dolcemente mi cullano come se fossi immersa nel mare...

eppur sono impotente... le mie mani sono legate...

per amore.

 

Ti parlo di me ogni volta che respiri,

ti parlo di me allo scorrere del tempo, nei suoi brevi attimi...

io ti parlo...tu ascoltami.

 

@a06/07/2003


Viaggio di nozze


E per questo viaggio ho portato una valigia

piena di preziosi

il quale tu giorno dopo giorno

ne facesti a me dono


mi donasti saggezza e dolcezza

mi copristi d'amore

coprendo ogni mio errore


Per te e con te ho capito

quanto bella era la vita

ed in queato proibito viaggio di nozze

sarò per te goni cosa

da qui ad ogni giorno a venire


Pronunzierò dinanzi a te

la formula dell'amore

non vi saranno giudici per il consenso

solo noi genuflessi

dinanzi a noi

per amarci ogni giorno nella vita

ed ancor di più dopo la vita.




Ed allora ribellati a tuo padre

rinnega tua madre

se vuoi viaggiare con me

lascia alle spalle le tue confusioni

dammi la mano

a me che non avuto mai

ne padre ne madre

a me che son figlia di nessuno

Io peccatrice e piena di colpe

davanti al padre chiedo consenso

per  il nostro amore

e che

Dio dica si

e ci benedica


Chiedo a Dio la tua mano

di questo amore non voglio la morte

divino è il percorso

e se pur dura la strada

non v'è accenno a stanchezza

a te chiedo invece

affiancami in questa vita

son sola e sperduta senza te

se pur lontani

a te son accanto

in ogni istante brilli nel mio  spazio,

bevi il mio sangue oggi

voglio essere tua per l'eterno anche davanti a Dio


ti amo voglio scorrere nelle tue vene


vorrei essere te...

 

Trasgredisci con me il profano,

quotidiano di una falsa legge per una vita di schiavi.

Non accettare d'essere rivestita,

non apparire con le maschere della moda.

non essere né madre né vergine

e neppure legalizzata merce ai margini della vita,

per soddisfare l'egoistico piacere del re,

ma ritrova il tuo piacere d'essere donna.

 

Da sovrana,

penetra il mistero della sacralità umana,

inutile sarebbe toglierti i vestiti della vita,

se nascosto rimane il tuo sesso.

 

Non è un delitto, non è una schiavitù,

non è neppure una debolezza essere femmina...

è il corpo umano del tuo essere rivelato nella sua bellezza,

il tuo essere uomo in questa sostanza di carne

che ci unisce e si unisce.

 

Non ti amo perché sei parola di un'idea,

non ti amo perché sei l'immagine dell'amore,

non ti amo...

 

... ti amo perché sei tu, un essere incarnato,

a me rivelato,

in un corpo di donna nell'istante del piacere.

 

Rifiuto le fantasie dei giudici:

non sono maschio e femmina allo stesso tempo,

e neppure sono stato diviso alla nascita.

 

Assurde sono le conseguenze di questa falsa legge.

  Non c'è nessuna parte femminile in me,

come non c'è nessuna parte maschile in te...

rifiuto l'omosessualità e la mistica castrazione,

io sono terra, tu sei terra...

 

Noi siamo il mistero della trinità umana,

siamo esseri asessuati gettati nella solitudine della vita che muore

che si amano grazie a due corpi, uno maschio, l'altro femmina

nella complicità di esistere.

 

Vorrei essere te, col mio io cosciente...

 

@a 13/07/2003

non può, come può, come osa

 

Mai mi lascerò sedurre alla castità,

non posso esistere senza te

come lasciarci se siamo felici nell'amarci,

perché dimenticare che siamo un corpo?

 

Non sarà la divina castrazione a spezzare

la radice erotica che nutre quest'amore,

non finché i corpi avranno vita.

 

Non seguirò la casta legge della proibizione,

rifiuto di perdere la tua singolarità umana,

rifiuto la rinuncia a fornicare con te

per amare Dio...

 

Non siamo un anima divina in un corpo animale,

siamo persone umane,

vive.

 

Ti seguirò nell'inferno del dolore

per amarti.

 

Non può, come può chiedermi

come osa condizionarti

come osa il ricatto per dimenticarci?

 

No, non posso amare il Dio d'amore

che mi separa da te...non posso senza te.

 

@a 13/07/2003

perché...

 

Spasmo e grido

risalgono l'abisso del nostro incontro.

 

Nati per morire a nuova vita

 la follia della verità

è l'innocenza della realtà unica che ci compone

ed è accusa,

nell'assurda divisione in anima e corpo,

per la morte del corpo.

 

Per ogni separazione

 ribelle si rinnova la preghiera della seduzione per il ritorno.

 

Ogni volta,

sempre,

verso il padre, si eleva, l'orgasmo accusatore,

ad ogni tuo si.

 

Risuona, nella sua casa, il grido della carne

violento è il desiderio di libertà e d'eternità

nella gioia umana d'unirci.

 

Ingiusta l'accusa e la condanna.

Inutile la salvezza senza l'eternità,

inutile senza la conservazione infinita in questa forma di noi

inutile senza la gioia della nostra libera unione.

 

Se tu ci sarai, non saremo spettatori,

in un paradiso che non ci appartiene,

dell'orgasmo del padre.

 

@a 14/07/2003

Morire, si, se...

 

Non è il pene eccitato, non è eiaculare in te,

l'origine del desiderio, né la sua morte.

 

Il desiderio è desiderio di te,

è uscire in te dal gelo dell'io vivente tra la folla

lasciando una quotidiana follia, per esistere in te.

 

Lascia che la tua carne mi chiami,

vestila di seduzione,

non raggelare il piacere dei corpi...

noi siamo in quei corpi.

 

Dimentico della mia identità,

per te che vivevi in solitudine

bellezza abbandonata al dolore,

nell'abisso del sesso precipitato

ho conosciuto l'amore.

 

Richiamato nel tempo alla vita

accuso la morte.

 

Ora so che la vita felice è stare in te...

 

Lasciami morire se devo,

ma non gettarmi sulla croce come un Cristo

abbandonato

nella

alla

solitudine dell'universo

invano.

...

Purché tu sia felice! Per questo ti amo.

 

 @a 14/07/2006

aut aut

 

Perché cibati del sangue e del vino

corpo di Cristo transustanziato

l'amore tra Dio e l'uomo è vita eterna e totale?

 

Perché

non accade tra noi?

 

Come  può non sollevare il grido della ribellione

la creatura che ama, per il privilegio divino?

 

Perché far tacere la carne

accusandola d'idolatria e peccato?

 

Ricordati che sei nulla mentre scegli in libertà

in questa vita, l'eternità,

tra

Paradiso o Inferno.

 

Aut aut

della condizione di creatura.

 

Dio è uno solo.

 

@a 15/07/2003

il senso

 

Come neve di un perenne ghiacciaio disciolta dal sole

nell'alveo carnale scorre impetuoso il desiderio

trascinando sessualità ed esistenza

a rinnovare il senso dell'esistere ad ogni nostro incontro.

 

Ti ringrazio per non aver scelto il silenzio dell'immobilità

il rifiuto dell'incontro, per paura di laceranti separazioni.

 

Ti ringrazio di non essere stata anoressica

 nel rivelarti a me come esistenza in un corpo.

 

E' divino accoglierti nella tua nudità

senza vergognarmi di donarti la mia,

donandoci, per il piacere dell'io nella carne,

il nutrimento del sangue.

 

Non provo vergogna alcuna ad essere visto da te

né nasce in me la paura nell'esserti cibo d'amore.

 

Non sono osceni i nostri corpi nudi, né brutti,

non siamo oggetti venduti per soddisfare un Narciso Re.

 

Il piacere è nel senso e nel senso l'innocenza.

 

Nel libero donarci non è il sesso che cresce,

ma è l'io che assapora nel nesso con i corpi,

la scoperta di te,

perdendosi, per te, in te

ritrovando nello star bene con te il senso della vita.

 

@a 15/07/2003

naufragare in te

 

M'accosto a te con turbata gioia,

per la possibilità del rifiuto,

per perdermi in te con l'oscenità della carne.

 

Innocente provocazione intravedere i tuoi deliziosi seni

nell'innocenza del quotidiano

senza malizia alcuna

e precipitare

trascinato dal desiderio

nella passione di ritrovarmi in te

senza più sapere della mia identità persa in te,

affidata a te...

ma sei così bella, c'è una così immensa tenerezza,

così tanta vita,

che mi è dolce il naufragare in te.

 

(.!.)

 

Persiste nei miei occhi, sulla mia pelle, sulle mie labbra,

tra le mie mani... la tua essenza,

ma non sazia,

non  placa l'impetuoso desiderio del incontro.

 

Tu sei sempre diversa, sei ogni giorno più bella,

sei infinita ed assoluta,

impossibile amarti ed essere soddisfatti

solo per una sola e finita vita.

 

@a 15/07/2003


suiciderai l'amore

Eppure finirà in te, per te, l'amarci,

lo so,

tu devi avere,

devi possedere il tempo continuo del corpo

per amare

devi sposarlo

e generare

incapace di rivolta

plasmata dalla legge

tu non puoi, tu non vuoi...

 

Suiciderai l'amore, che è eterno,

uccidendo l'uomo, perché non ha tempo,

forse già domani.

 

Ma non ubbidisco alla legge,

non ucciderò i miei figli.

 

Vai... se devi andare vai,

ritorna, tra le tue vecchie mura senza voltarti

e non piangere, a vivere la vita che vuoi...

 

ormai io ti amo e ti amo anche senza te.

 

@a 16/07/2006


vietato è  amare

 

Siamo nel mondo persone, tu come femmina, io come maschio,

ma la pur diversa presenza non ci cambia la sorte...

siamo vivi in corpi già morti.

 

Asessuati di fronte all'eterno, ci amiamo in questo tempo,

già da tempo finito,

sin dal suo inizio,

per la nostra diversa sessualità di corpi viventi.

 

Non ti ho incontrata prima, non c'eravamo nello spazio,

ed ora che ci siamo conosciuti in questo tempo,

ci è vietato amarci.

 

Sfruttata dall'economia della legge,

il solo scopo della sessualità è socializzare,

è annullarci  nel mondo animale

o nel mondo del potere

e, se credi, nel mondo di Dio.

 

Vietato è amarci se non solo come un Dio senza corpo...

puzza la carne, già morta mentre ancor vive.

 

Vietato è amare...

ma non importa del divieto, io ti amo...

il resto dipende solo da te.

 

@a 16/07/2006

preghiera

 

Non usare l'estetico eterno ed inutile gioco della moda

solo per sedurmi, già sono tuo.

 

Non ti cancellerò nell'indifferenziato tutto d'amore,

non ti ucciderò nell'amor platonico,

né alienerò il mio amore evitando di sfiorarti...

io so chi amo... amo te.

 

Mentre aspetto nella gioia

dalla donna che scende da una di quelle soglie,

dalla donzelletta che viene dalla campagna,

dalla donna profetizzata nella vita dell'uomo...

"il fiat dell'incarnazione"

ti invio questa preghiera.

 

@a 16/07/2006

supplica

 

Oh Dio...se questo amore è troppo grande e ne hai paura,

dagli ossequiosa morte cancellando il mio essere.

 

L'anima mia stanca d'essere infelice coppia

stanca d'aspettare la ricomposizione, dei sensi disgiunti, in un corpo eterno,

stanca di subire la violenza dell'assalto del tempo, prona sul letto dello spazio,

aspettando la tua venuta,

sospesa in questa tomba,

ha conosciuto lei...

nel dolore mi ha portato un fiore.

 

Ora tu lo sai, l'amo...

e sai anche che solo in lei mi sono rivelato,

in una sconfinata confidenza, nel mio essere.

 

Solo a lei ho mostrato la soglia del mistero,

 nell'assoluto silenzio, ignorando i miei limiti.

 

Solo lei ha visto, con me il dolore inutile, il nulla nel vuoto dell'esistenza.

 

In questo gelo, insieme abbiamo costruito,

scavando nelle radici del peccato di questo nulla che ancor brucia sospeso sul vuoto,

una casa.

 

Stiamo bene insieme...

oh Dio... so che non è umano... eppure te lo chiedo:

"regalaci l'eternità felice dello stare insieme!"

 

@a 16/07/2003

dissento dai poeti...

 

Amarti è seguire nella gloria di luce

la corrente d'amore che mi porta da te

per intrattenermi sulla tua pelle

stretto nel tuo abbraccio

a parlarci di noi.

 

Amarci è aspettarci ogni volta,

ignorando il tempo che ci separa,

stupiti come la prima volta.

 

Sei bella...sto bene con te.

 

E perché ti desidero viva e felice,

dissento dai poeti e contesto la creazione:

non posso accettare che la morte ci porti via.

 

@a16/07/2003

amore unico

Sei la sola donna, incontrata nella vita,

che sa rivelarsi e vedermi,

parlare e sentirmi.

 

Ed è una sensazione, una precisa percezione,

che se anche ne incontrassi di più belle e di migliori oggi o domani,

non potrei ripetere questo scambio totale di noi,

nell' intima letizia dello stare con te,

ultima fattrice di sogni,

nell'estasi illogica dei minuti strappati al tempo

che dilatano i limiti della vita.

 

Il timore dell'anima, che è sempre sola nel suo mistero,

di risentire nel silenzio la notte dell'abbandono,

sarebbe ora più atroce...

 

Sai, questo amore è verità sincera,

è creato da noi e per noi soli,

rimarrà a noi,

così mai nessuno ci vide e mai ci sentirà.

 

@a17/07/2003

seguo i tuoi passi

 

Apro la porta ad un urlo...lo dedico a te,

spirito dell'essere

incarnato nell'incognita dei miei perché.

 

Seguo i tuoi passi,

ti accompagno in viaggi ancor a me ignoti,

non chiedendoti nulla, pur di rimanere con te.

 

Dunque or diventa illogica la logica

sprigionando dai desideri le mie paure

nell'immaginarti sparire in una notte qualsiasi

lasciandomi inerte alla vita.

 

Come potrei allora,

come potrei chiederti aiuto,

se tu, spirito o essenza,

interrompi il mio percorso?

 

Da umana anima temo ogni morte

che bussa alla mia porta.

 

Da umana chiedo a te:

allontana da me il calice amaro.

 

@a13/07/2003

luna nera

La mia anima in amore,

errata luna piena in una notte nera,

esplosione di atomi d'una coscienza nuda

nel peccato appare agli occhi d'inesperti pudichi

e strega, fata nera di un sabba.

 

Eppure di Lilith  è l'essenza

l'assenza per regnare piena nel cielo di domani.

 

Ho varcato la soglia dell'impossibile

pur trovandoci solo ombre

in compagnia d'amore e morte

celebrano ogni giorno le loro nozze d'oro.

Eppure il mio essere di domande evolve sincero

amandoti.

 

Donna, nella canzone della vita, implosa per amore

in un istante

per quell'attimo di noi,

attimo fatto di attimi che danno vita ad una vita intera

chiedo altri istanti.

 

Mai morrà il peccato, da esso si trae il giusto

così, come dal falso, il vero.

 

Ecco perché, ancora prigioniera fra queste solide mura,

scruto il cielo cercandoti per le mie risposte.

 

@a14/07/2003

perché noi

Come eternizzare,

come, senza mortificare

il dualismo carnale in gelido amore.

Come, come, come

senza deprivarci né del nucleo psichico

né del corpo

senza dissolverci con tragica amarezza

e lucida nell'abbraccio del nulla?

 

Continua il dubbio del perché

noi,

se l'amore è eterno...

credevo di saper tutto prima d'incontrarti

ora non più.

 

Tu, creatura del mare,

tu lontana

tu vicina

ora vivi qui, per me, in questa breve bellezza.

 

Oh poter fermare la luce, il ritmo del tempo.

Oh poter cantare l'anelito supremo della felicità..

mentre mi dissolvo nella notte con te...

sempre.

 

@a 18/07/2003




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