ADDIO ULTIMO AMORE
mito
Sparite contraddizioni! Nel mondo pre-logico di questo nuovo universo
non c'è posto voi. Nulla è impossibile ed assurdo.
Qual'è la legge, qual'é la via...fuggita è l'intelligenza oltre il confine del reale.
Lo spazio ed il tempo svaniti nella fusione
di un incontro mai iscritto nel libro della creazione e delle possibilità
alla ricerca del suo mito.
Questo è l'universo immaginario che spiega il reale,
questo è il tempo senza tempo che ha originato il tempo del nostro incontro
in un tempo errato, ma accettato.
Quale mitico antenato ti abbia originato
tu
che sei ora cielo, ora terra
di quale reincarnazione sei frutto
quale pelle indossi
tu che mi hai svelato il tuo nome...
io so...
non sei un qualcosa d'indefinito gettato nel caos illogico delle parole
alla ricerca di un concetto:
tu sei tu, soltanto tu, una donna scorpione caduta dal cielo per portarmi umidità
come pioggia...
Io che sai sono il serpente, un uomo...
ti ho accolta nel mio regno
dove né templi, né altari, né caste sacerdotali
richiedono sacrifici umani.
Cerco, come te, in te, tu in me, il mistico mitico legame perduto
con l'innocenza.
Tu nella tua pelle, io nella mia, uniti percorriamo gli umidi sentieri
del mistico sentiero.
Realizziamo l'incontro dell'energia vitale primordiale.
originando un nuovo universo
senza spargere veleno.
Nessuno mai saprà il segreto dei nomi
se non sarà il tempo.
Nessuno avrà la chiave che svela.
Seduti tra le genti che parlano, solo noi, muti come sfingi, decideremo
come e chi far partecipe del segreto se degno.
Io il serpente, ho il nome nascosto della luna argentea
tu scorpione hai il nome segreto della terra.
Entrambi siamo umani
solo
davanti ai nostri occhi.
In quale segreta località la cerimonia,
la festa della seduzione e dell'iniziazione
in quale tempo non previsto il tempo della procreazione dell'incontro
rivivremo, se vorremo,
realizzando la segreta vita del sacro esserci
ristabilendo il legame vitale
lo sappiamo solo noi.
@a 20/05/02
sigillo
Non cercate la genesi psico-fisica primitiva
di quest'amore tra me e lei
per giudicare
dovreste indovinare la nascita nel tempo oscuro
ed i nostri nomi celati.
Non cercate i perché di quest' amore,
non esiste nell'infanzia trauma alcuno,
per condannare o guarire.
La sola notizia valida per tutti è
che viviamo, scacciati materia da un giardino senza vita,
un tempo irreversibile
luogo dell'incontro
realizzando un'armonia nuova tra inferno e cielo.
O filologi, filosofi e poeti inutile è l'analisi della parola di questa poesia
già possiede in sé la sua logica fatale.
Divertitevi pure a trovare archetipi speculazioni
e scientifiche alchimie...libertà e liberi arbitri...filosofie di vita.
Sigillata è la creazione.
@a 02/06/02
desiderio di carne
Non sono infelice,
l'amarti non lo considero un errore.
Non trasformerò la tua sensuale bellezza di carne
in virtuale divina casta e platonica visione
per amore o per timore divino.
Conosco la condizione del peccato,
abito la carne.
Sarò perturbante seduttore...
leggero, sfuggevole, indeterminato, ineffabile...
serpente in questa terra effimera d'amore
sempre presente.
Non devo purificarmi da colpa alcuna per amare il tuo corpo
serve soltanto il tuo consenso.
Non annullo la passione che nutro per la tua anima...
il desiderio non è una colpa fatale,
ma voluto peccato...sei bella...
inimicato mi sono Dio,
ma gli resisterò
pur sapendo d'aver già perso.
Non è ancora tempo per me e per te di morire,
mai lo sarà volontariamente,
ancora non è tempo,
mai lo vorrò,
di restituirti a lui.
Spogliati amore mio...ama il mio corpo d'uomo...
è tuo.
Scaccia dai tuoi occhi il paradiso delle virtù
non essere prudente, non essere vergine...
giaci con me anima e corpo.
@a 02/06/06
ribelle
Critico questa creazione che m'impedisce il delitto d'amore...
cos'é l'altro mondo?
La perfetta fine dell'eterno presente
di fronte al giudizio.
Accidenti all'accidente filosofico, ed al motore immobile,
non c'è libertà.
La logica è predeterminata, già insita nel fiat.
Nomina la creazione come vuoi
parla , ama e vivi...
non è che epopea, leggenda e mistero
il dramma di questo mondo...
già svolto in commedia nell'altro mondo.
Qui intanto il corpo vuole la sua parte...segui la legge per ritornare a dio?
A far che?
@a 03/06/02
inferno e paradiso
Ardente, insonne...il desiderio di te,
consapevole di sé, alimentato
dal pensiero
che sogna di farsi realtà
dentro me.
Sorto dal profondo dell'essere
alla ricerca di una sintesi d'anima e di corpo
rifiuta il riposo eterno
ed anima quest'uomo.
Come puoi rimanere assente
dinanzi a così struggente invocazione?
Non lasciarmi in questo limbo d'attesa
precipita con me all'inferno
o trovami un paradiso accettabile.
@a 03/06/02
armonia
Cosa fare quando sai che tutto è nulla,
quando si percorrono strade di un vicolo cieco,
quando stanchi ed avviliti
si cerca una fuga pur restando dentro un carcere?
Cosa fare quando si respira qualcosa di terribile
che ti priva d'ogni desiderio?
"conosci te stesso"
hanno detto...io l'ho fatto.
Ho percorso ogni strada,
dal razionale all'essoterico,
tra l'immanenza e la trascendenza,
invano.
Credendo a poeti e teologi ho ascoltato l'amore...
ritornato nel giardino alla ricerca di me stesso,
mi sono trovato in te
in sintonia vitale.
Vorrei risvegliarmi da questo sogno con te che m'abbracci
sdraiato nel tuo dolce rifugio.
Ho chiesto la tua mano a Dio,
ma muta ed indissolubile è la risposta.
Aspettando l'alba altro non mi resta
che convincerti al peccato.
@a 01/06/02
non lasciare scorpione...
Non lasciare, Scorpione, non lasciare
solo
il serpente
al sole
tra le foglie secche o sulla riva del mare
ne potrebbe morire.
Ti amo.
Tu Scorpione ed io Serpente
non abbiamo, lo sappiamo, una vita normale...
viviamo insieme
contro ogni regola primordiale...
e va bene così
perché anche tu lo vuoi.
Domani non so, ma io non cambierò pelle.
Ti "amare"...
(Non esiste tempo coniugato al passato, al presente, al futuro per dire.)
@a 22/05/02
esci al sole
Dimentica la violenza del passato,
solleva la protettiva pietra
ed esci al sole.
Vieni con me sul muretto
ad ascoltare il mare
non scappare.
Non voglio farti male
ma soltanto essere con te sul muretto
ad ascoltare il mare.
@a 22/05/02
ci siamo visti una notte
Ci siamo visti...una notte...
e poi parlato...
deciso che si...ne vale la pena.
Tu
Io
Noi
lo scoglio ed il mare
la neve ed il sole.
Noi
Scorpione e Serpente
nomi nuovi non scritti con la creazione.
Ma noi coscienti e ribelli
ci inventiamo una vita.
Sarà... breve? Sarà... infinita?
è...sarà... impressa in questi io
eterna
luccicante come lama affilata
perenne come ghiacciaio al sole
arcobaleno come goccia di rugiada
preziosa come il sorriso d'un bambino...
Sicuramente non vana.
@a 22/05/02
chi sei
Sei madre
ferita
da un eterno divorzio
tradita.
Sulla strada della vita ricercando l'innocenza proibita
hai dovuto subire,
innamorata,
l'allucinante incontro con l'uomo violento e schiavizzante.
Lo hai rispedito nel suo inferno,
a fatica,
con l'ultima lacrima versata,
ma hai trattenuto inconsci residui di terrore,
sommando dolore al dolore.
Altri uomini ci sono stati...amanti ombra...
ma, mai sei stata innamorata...
donna mascherata...
nessuno mai ha carezzato la tua anima...
Incapaci di raggiungerti o soltanto profittatori della carne,
nessuno ha visto, dietro la maschera protettiva,
la tua tenerezza, la tua intima bellezza...
Altri uomini ci sono stati...da te tenuti lontani...
non dovevano
non potevano
entrare in casa tua,
non dovevano carezzarti, ma accontentarsi di un sorriso.
Inconscia prigioniera della paura, trattenuta dalle leggi
dovevi continuare a piangere da sola.
Così sei rimasta sola.
Sei sempre stata sola.
Hai voluto essere sola.
Anche tu come me abiti solitaria la notte della vita,
in ambiente ostile, costretti dalla legge...
ma tu puoi rivedere il sole
se vuoi.
Una notte mi hai chiamato col suo terrificante nome,
soffocato...subito sostituito dal mio...per sempre negli incontri...
era l'inizio della tua rinascita...
da allora ho letto nei tuoi occhi soltanto amore...
ora ti manca soltanto il coraggio della parola...
non continuare a piangere da sola.
@a 28/05/02
simboli - nascita di venere
Il 31/12...appena poco dopo le 24,
tu c'eri, come sempre prima,
ti ho guardata, eri vestita con qualcosa di rosso,
solo dopo ti ho vista,
trafitto dal lampo di tristezza dei tuoi occhi.
Carezzandoti ho scoperto il fascino nascosto del tuo corpo,
i segreti del tuo essere...
desiderando la tua felicità
già la prima notte di nozze dell'anime.
Vivo d'Amore da allora, amandoti per ogni attimo di lontananza.
Se io fossi nei tuoi pensieri, così come tu sei nei miei
non ci sarebbe il timore di un abbandono
causato dal tempo.
Mi piace il tuo modo d'amare
ci sei, lo svelano i tuoi occhi,
pur trattenuta dalla paura.
Bello il tuo corpo nudo in amore,
lo dicono i miei occhi,
lo desidero così tanto da voler annullare il rispetto
strappandoti i vestiti che lo copre,
ma incapace di violenza... mai potrò infrangere il tuo essere libero,
pur se sarò costretto a stringere tra le braccia soltanto la tua ombra.
Ti ho sognata ad occhi aperti.
Ti ho vista grondante d'acqua nell'oceano azzurro,
mi porgevi la mano.
Io in piedi, riscaldato dal sole, sulla spiaggia
sotto il cielo profondo
ho desiderato di respirare l'onda che ti avvolgeva.
Avanzai verso te,
un po' perché mi attiravi
un po' perché io scesi volendo
nel tuo universo,
piano piano
il cuore si gonfiò nel tuo mare profondo.
Respirammo insieme felici l'unica onda di noi
disciolta sulla riva esausta
al congiungersi del cielo nella terra
della notte nel giorno
lasciandoci abbracciati sulla bianca spiaggia
accanto ad una meridiana senza sole
protetti
da una nuova candida luna.
La terra a volte è più bella del paradiso promesso.
@a 18/05/02
madre
Non sei, non per me, come una rara rosa nera
desiderata
recisa
usata
appassita
da compostare e riutilizzare
concime per altre vite.
Non sei un numero aggiunto ad una lista d'amanti,
non sei il costoso gioiello per apparire o da vendere per avere...
tu sei la rosa cresciuta una notte accanto all'albero della vita,
sei la donna scelta da un serpente sazio e disilluso di conoscenza,
super-uomo in attesa del silenzio
per la tua candida bellezza nascosta dal fango.
Tu...
tu che sei la madre di quest'amore
non sarai da me recisa,
mai sarai gettata appassita tra i rifiuti,
né svenderò il segreto di una candida rosa nera,
origine di vita, a mercanti guardoni.
Sarai sempre con me
compagna di vita...
@a 25/05/02
ultima donna
Terra arida calpestata
ho fatta la mia scelta...
tra tante impronte
la tua
diversa da ogni altra.
Nonostante il fango
sei rimasta bella.
Nonostante la paura ed il dolore
sei viva...
parli e sorridi, cammini leggera...
scavi la mia terra piantandovi primule colorate.
Non lasciarle sfiorire, non fuggire...calpestala di nuovo questa terra...
vieni, toccami, accarezzami, bagnami, parlami...
crescerò con te.
Tu sola sarai la guida
al cimitero
non molto lontano
da me,
ma non piantarvi una croce.
@a 25/05/02
attimo
Sono affamato d'attimo
del tuo attimo...
Ho voglia di denudarti
che tu mi spogli...
Ho voglia di fare l'amore, anche sesso
con te, senza impedimento alcuno
né fisico, né mentale, né ambientale.
@a 25/05/02
ti amo in parola
Avrei tanto voluto udire la parola: "ti amo"...uscire dalle tue labbra,
ed imprimersi indelebile dentro il mio essere, ma che importa?
Mai avrei potuto estrarre dalle parole
ciò che mi dai con la carezza della tua presenza.
Questo amare la parola, alla ricerca di una verità filologica,
questo legame orale, alchimia di consonanti e vocali,
sono soltanto realtà virtuali, archetipo metafisico,
segni d'appartenenza al mondo consapevole,
rimando ad un trascendente filosofico,
mistero paradossale inverso tra anima e corpo
soddisfazione di banali bisogni di comunicazione...
possibilità di menzogna.
I nostri esseri si dicono "ti amo" in altri modi, più veri...
pur senza tempo e spazio legali...
vivono in altri mondi tra musica e poesia, colori e profumi...
realizzando l'incontro con l'armonia vitale dell'universo
grazie alla tenerezza di un abbraccio...
ed è vivere.
@a 01/06/02
donna mia
Donna mia ho voglia di rivederti viva
tu mi hai reso cosa tua.
Ho nostalgia della tua dolcezza
delle tue paure
del sapore dei tuoi seni
delle carezze delle tue mani.
Ricordo le nostre sere
abbracciati
il desiderio represso dei corpi
i silenzi
la parola ed il sorriso.
Son tutti uguali ora i miei giorni...
la festa eri tu.
@a 28/05/02
no, non è solo amplesso
No, non è solo amplesso la mia nostalgia di te...
è anche il desiderio di vederti felice.
Tu che sei me
vivi come un pesce fuori dall’acqua,
aspetti qualcosa che non sia la morte.
Vivi come un usignolo caduto dal nido,
aspetti qualcosa...che non sia la morte...
aspetti qualcuno...che t’insegni a nuotare, a volare dentro un azzurro infinito.
Come vorrei poter essere io quel qualcuno!
@a 27/05/02
parlami, amore mio
Parlami, amore mio, dimmi a parole il tuo amore.
Abbracciandoti
ascolterò il tuo amore.
"Tu sei mia, ti dirò, soltanto mia
ti amo,
ti desidero, ti voglio".
Tu che abiti i miei sogni, tu che dirigi i miei pensieri
accoccolata indifesa
"tu sei mio, mi dirai, soltanto mio,
ti amo,
ti desidero, ti voglio".
Perdona il mio amore.
Non guardarmi arrabbiata.
Soltanto ti chiedo: non andar via, io non lo farò.
@a 27/05/02
soffia il vento
Soffia il vento, scorre il fiume, ritorna l'onda del mare,
niente di nuovo...
ma non è vero...no, non è vero che tutto finisce
nel caos o in Dio.
Io sono io, tu sei tu...siamo unici.
Non voglio il Nirvana,
non voglio reincarnazioni
neppure paradisi...
voglio soltanto poterti amare.
è perché ci sei,
è perché sei dentro il mio spazio tempo...
è perché sei parte di me
che non potrò...
né lo voglio
nessun oblio di noi
né ora...né dopo.
@a 28/05/02
vorrei sussurrare
Vorrei urlarti una parola, ma non so come...
...io ti amo...
l'unico sussurro.
Vorrei usare false parole, farti false promesse per trattenerti,
ma non accadrà.
Troppo vero, sincero e libero quest’amore
che non lo sporcherò né di false parole, né d’illusioni.
Pur nel timore dell' addio, il solo urlo sarà il sussurro...
"io ti amo".
@a 28/05/02
innocenza
Respirando sogno la tua presenza
in questa notte di lontananza.
Luna di questo cielo, dissolvo le nubi,
per rispecchiarmi nel mare dei tuoi occhi dentro i miei
e leggervi amore
cullato dall'onda dell'abbraccio
rimanendo in colloquio con te.
Solo un istante fa
al suono dell'ave maria ti ho amata...e s'è fermato il tempo
dentro l'eterno spazio dell'anima.
Non m'importa del peccato...
quando domani il cielo sarà rosso
quando questa luna cadrà nel mare
e la terra subirà l'inondazione del fuoco...
al sorgere dell'aurora
mostrerò la nostra innocenza d'amore
accusando il dolore.
@a 25/05/02
come aquila
Come aquila volo alto,di nuovo libero
nell'universo del pensiero.
Volo alto ad infrangere ogni legge
a chiedermi perché.
E tu...
tu che m'accompagni,
divieni mare
casa
quando plano a riposare.
@a 28/05/02
inumano amore
Inumano, non vissuto ultimo amore
oscillante
tra una platonica mistica estasi
e spasmodico desiderio di pelle,
annichilire vorrei in te con l'ultima carezza.
Immenso scoperto cosmico amore
perverso ti vorrei
totale
reale
anche senza il tempo di un fissato incontro.
Tenero violento esclusivo pazzo amore
prima di morire
regala una volta ancora ed ancora
l'estasi della carezza
e non vi sia mai l'ultima volta
l'orgasmo della congiunzione della carne
la visione dei colori
al poeta serpente.
Bacia la lacrima della perdita
fiume
che lo spezza e zittisce,
imprimi nel suo essere, che ama, l'eterna viva vivida memoria
della tua felicità.
Speciale unico amore
io lo so
non morirai.
Mai.
Non per me.
Verrà il gelo, verrà il buio...fermati in tempo o tempo.
@a 09/05/02
amare ed amare
Accordare vorrei quest'anima alla tua
in colloquio ed armonia...può darsi
che sia incapace...
...ma non sempre è stato così,
anche tu, come me, sai quanto amaro e terribile sia
l'abbandono che impedisce l'abbandono.
Svelarti vorrei il dilemma d'amore e negazione
la gioia immensa d'accettare d'essere amati e poter amare
senza timore alcuno.
Tendo comunque la mano...la prenderai?
Questo è l'ultimo volo, prima del gelo...non c'è luogo, non lo vedo,
dove svernare
ed io non ho più voglia di volare.
Ti amo coscientemente, sapendo il perché,
ignoro soltanto l'alchimia che generò l'incontro
dalle anime voluto,
l'accuso però di non averlo fatto prima.
So che mi ami...
non ho fatto nulla per meritarti.
Anch'io ti amo...
ed è un povero terribile amore,
ma è gioia il volerti bene.
Liberamente ti amo,
non mi aspetto nulla in cambio,
ma
mai sarò schiavo
né vorrò una schiava.
Regalami, se vuoi, soltanto la briciola,
un avanzo della tua immensa capacità d'amare
regalami la parola di una saltuaria sicura presenza.
Ora mi sei lontana...
ti cerco, ad ogni istante...ma non voglio disturbarti...
ti immagino...
laggiù oltre la nebbia,
al mare
inondata dal sole, e vorrei essere il sole
carezzata dalla brezza, e vorrei essere quella brezza
cullata dalle onde, e vorrei essere quella musica...
Quando ritornerai...io sarò ad aspettarti
la lacrima felice
che sgorga dal poterti amare.
M'illudo, o più tardi ci reincontreremo?
@a 13/05/02
liberi amanti
Ricerco, seguendo la traccia
che porta ad un lontano passato,
l'inconscia forza della nascita di noi
assecondato dall'io
per dominarla.
Eretto a causa tua
pur desideroso di stare dentro te
non cerco la fusione eterna
o il divenire di una procreazione assistita dalla legge.
Io davanti al tuo io
non mi inchinerò alla legge del corpo
sarò cosciente
pur non rifiutando, anzi cercando il piacere del sesso,
ma alla felicità delle anime
rispettando
i desideri e la libertà totale di due io in amore.
@a 19/05/02
tra l'essere e l'avere
Figlio in fuga sotto gli occhi di dio
viandante ribelle
percorro le strade della vita.
Rappresento la schiera degli esclusi
reclusi
sazi dell'albero della conoscenza
esclusi
dall'albero della vita.
Qui rinchiuso
nell'immobile velocità del tempo
dove tutto è già pronto per l'eternità
un giorno ti ho vista tra frivole ricchezze
unico valore.
Inutile cercare altre verità.
Non sono tra quanti hanno scelto di obliare in denaro.
Non temo il terrore d'apparire vivo davanti agli occhi dei morti:
ho scelto te, albero di vita.
Cercherò oggi un luogo di vacanza,
al mare preferibilmente,
per non pensare.
Ho ancora in tasca qualche denaro di Giuda
da spendere.
@a 15/05/02
...
Io so che anche tu, come me,
siamo sotto questo caldo sole
tempo errato per amore.
Se fossi a conoscenza dei segreti del FIAT creatore
saresti mia.
A quest'ora si lavora costretti dal comando.
Noi, a riposo, riscaldati dal sole
in dialogo
tu con le onde, io con il vento
siamo in ascolto.
Vorrei l'eternità per noi...
non userò la schiavitù della magia,
né il veleno di una mela antica,
non vivrò né competizioni né guerre
per fare di te la mia preda.
Amo soltanto la libertà.
Se vuoi guardami
" dinanzi a te sta l'uomo nudo,
se vuoi amami
per l'eternità";
In attesa di risposta
...
In assenza di suoni la parola della poesia dipende da te.
@a 15/05/02
perché ti amo
Nel morire del giorno che viene già passato
illuminato da luce impura
infrango oggi le leggi
per una realtà più pura.
Voglio vivere la vita.
All'alba dei tempi trascorsi
dei e poeti
nutrivano la bellezza
realtà trita e ritrita
oggi banale
frutto d'alta chirurgia.
Dentro il cuore ho già vista quella fine.
Non cerco, non più, la forma dello spazio
non desidero il tempo
ma scambi d'essere.
Ecco perché ti amo.
@a 15/05/02
passione
Io fatto di parola poesia scomposta
reale carne straziata
dalla legge
nella notte
sospesa
segreta
notte privata
in attesa del congedo
vivo.
Io che potevo restare immobile ad osservare una vita
accelerata/polvere di un meccanismo
ho bussato alla tua porta.
Se ora potessi scegliere un luogo e l'ora
per vivere con te
sarebbe l'eterno
ma è fango
il muto presente.
Non vivrò l'impossibile quotidiano con te,
lo so,
ma la passione che brucia eterna si.
@a 15/05/02
essere e non avere
Viaggio in questo paesaggio strisciando, ma non canto la bellezza.
Dietro questo muro, dentro questo buio
inutile la storia di un poeta
serpente fatto uomo
che parla a se stesso, non di se stesso
cercando in te la risposta.
Eva! Si, tu Eva...
quale uomo hai partorito
gravida di sperma fatto d'oro
quale Dio l'amante padre?!.
Quale sarà la salvezza?
Costretto ad amare i contrari
come potrò essere e non avere?
Questa è l'infelice coscienza
nella babele globalizzata.
Le parole sono gettate a caso
senza la logica del connettere
senza la musica della scala
senza la tavolozza dell'artista.
Servirebbe a qualcosa?
Quale regista attuerà questo montaggio
che aspetta la sua vita
poesia riproduttrice del reale
creatrice virtuale
per distruggere la comunicazione globale
o per viverti in salvezza eterna.
Negata.
Io soggetto esule
invoco la rivolta.
Rallenta o tempo la tua velocità,
non divorare per un nuovo uguale
dammi l'attimo per trovare
la tua assenza.
Ho frantumato la parola che indica
per ricomporre l'universo felice,
ma, raffiche di vento,
hanno stravolto l'ordine dei frammenti
da questo io pulsante
insofferente
ordinati
adagiati in uno spazio
alla ricerca della pura perfezione.
Un richiamo all'innocenza? Ma quale innocenza!
Un ritorno all'origine? A far che!
La ricerca di un ordine stabilito? Rifiuto!
Un ritorna al reale? A che pro!
La frattura tra parola ed oggetto
è ormai consumata.
Amo te
verbo e soggetto.
Non busserò quindi ad un'altra porta
non entrerò nel giardino fiorito.
Avvolto dal peccato dovrei rinunziare a te,
non a causa del tuo rifiuto, ma...lo so il perché.
@a 15/05/02
perché ti amo
Ti amo perché sei vita
c'è in te immenso amore
represso
in te
in me
atavica paura di una sconfitta,
o dell'inutilità dei sogni.
Ti amo, io l'ho fatto.
Io che sono re nel regno dei desideri
della fantasia
della poesia
vivo di sogni ad occhi aperti
la tua realtà.
In questo universo fatto per un solo dio
se abdico
sarò sepolto.
Temo la morte, non il peccato,
in essa c'é la resurrezione...
non voglio rinascere in un territorio non mio.
@a 17/05/02
io
Ti amo corpo crudele
disilluso
normalizzato.
Sei respiro
sei cibo
sei mio
sei suo
e sei anche vuoto.
Io
soggetto
scisso
decentrato in onirica parola
definizione
in attesa del prezzo
tempo atomico
in vendita
senza prezzo
senza verbo
aggettivo
complemento.
Tu
scegliendo
io
siamo.
Noi
prodotto
vita ridotta
parola
sogno
in cerca d'ordine.
Folata di vento che scompiglia
Chi
da
cosa da
chi ha dato
la sveglia?
No
sesso
afasia dall'ingoio
amante
penetrata protezione protetta
rinuncia procreativa
perdita
sperma
no
amore
perché
peccato
?
ordina le parole se ci riesci
trova la mappa logica
tesoro reale.
Amore
amare
quasi uguale
a lacrime
gioia
io, tu in te
amo
hai paura
la vita.
Ripassa
negozio chiuso falso
prenotata
ti ho chiamata vero
apri
ripassa
prossima storia
stessa storia
mai finita.
La casa ha un nome
il tuo nome
chiave
fior di loto
cosa
comunicare.
@a 16/05/02
no
Riuscirai a dirmi ti amo
uno dei prossimi istanti
al tuo ritorno?
Hai nelle tue mani il potere da me negato
a dio ed alla legge
il potere del no.
Non farò harakiri per la sconfitta
amo la vita
la vita che ho visto anche in te
la cui felicità è stata la causa dell'amore.
Io ho già passato la soglia del non ritorno
ti amo,
ma è solo un problema mio
e non sarà dolore la tua gioia.
Mai sarò quindi
a seguirti nascosto
geloso e padrone,
sei libera.
Perché la tua parola che dice ti amo
letta nei gesti
visto che neghi la parola per paura
d'affidarti completamente ad un altro
è più emozionante della divina commedia?
Vivo nell'interno del mio territorio privato
circondato da un habitat alienato
completamente a te affidato, io l'ineffabile ribelle,
debole uomo,
l'attesa della creazione.
La crescita rallenta, ma promossa l'umanità
dall'agenzia che conta,
non serve neppure una manovra correttiva.
Solo per il no
la mano indurita si alzerà a fatica
sublime tragicità
a carezzarti l'ultima volta
morente
per paura di offendere
@a 16/05/02
noi
Spulciare frenetico l'elenco delle parole alla ricerca del prezzo
perdendo amore
trovando sesso
con te nuda nei minuti
ora rivestita davanti alla porta
a dettare l'inesistente prezzo per la trasformazione
della parola
ora poesia desiderio fantastico
in realtà comodato d'uso.
Interroga la sfinge di Giano o poeta
ancora nel letto disteso a quest'ora
è in scadenza il microtempo.
Indovina il prezzo
nel codice a barre significante che vedi
prezzo variabile
tempo atomizzato
parcellizzato,
il responso.
@a 16/05/02
libertà
Se ti senti costretta
se non vivi
apri la porta...ed esci,
non ti inseguirò.
Non mi apposterò al buio
a spiarti,
non cercherò magie o filtri d'amore
per trattenerti
non chiederò ad altri
come stai.
Piangerò da solo il mio dolore.
Questo il mio crudele modo d'amare.
Amo la mia, ma anche la tua libertà.
@a 13/05/02
sogno proibito
Canto un amore proibito
l'unico
di quest'era d'aborto e di divorzio
eterno amore
che muore.
Ho sognato la traccia filogenetica della mia scelta,
dentro la caverna di Platone ho fatto l'anamnesi della mia
malattia
sono alla ricerca non dell'ontogenesi
ma della parola creatrice...quante palle!
Ho trovato il mio desiderio,
ma non userò il linguaggio originario e simbolico
per realizzarlo.
L'umano non può trasformare la parola in essere
e la poesia è la più rovinosa delle menzogne.
Ritrovare un lontano passato ontogenetico
del significato della parola
quando l'inconscio non è che passato e sogno
è soltanto merce psicanalitica.
Il solo reale risultato è che amo
e deve restare un sogno.
@a 19/0502
noi
Folli o speciali
noi.
Noi, solitari ed indipendenti,
noi, insofferenti d'ogni imposizione,
uniti volontariamente nella libertà reciproca
di volerci bene
senza limiti.
Annullata ogni difesa
noi,
reduci d'altre rovinose battaglie,
completamente abbandonati fiduciosi nell'altro
La sofferenza
mai desiderata per noi, ma compagna
inseparabile dell'amore nel tempo,
paura dell'abbandono, possesso, gelosia assurda,
è redenta
dall'intensità dell'attimo puro della libertà d'amarci
senza condizione alcuna.
Questo amore totale
è indenne dalla distruzione operata dal tempo.
è e sarà
ora
domani
tra un anno
nell'eternità
intatto
a disposizione dell'essere.
Nell'infinito mondo del possibile
questa la poesia che parla di noi.
@a 14/05/02
la legge e la colpa
Lassù sarà anche tutto perfetto,
qui devo fare malinconicamente i conti
con la realtà compromessa
dal tempo vissuto.
Ho accettato una tragica eccezione
di fronte alla tragedia del dilemma
per regalare vita al cuore
contro la legge
vivo
un dualismo imperfetto
per amore.
Vorrei il delitto della perfezione.
Invoco
la pulsione di uno stato d'animo ineffabile
irripetibile
a difesa,
e te.
Conosco la legge ed i confini della colpa.
Conosco la sfumatura tra i grovigli dell'anima.
La legge...
la legge tra il bene ed il male
per una libera scelta di vita
legale
divide.
Io che non venero dei
io che non sono perseguitato da fantasmi
per amarti
il mestiere di vivere
questa notte ho appreso
lavoro nero.
@a 13/05/02
urlo
Soffocherò l'infinita parola che crea
in un grido di terrore e di lamento eterno
muta sarà la poesia
l'ora della tua morte.
Il settimo giorno
non sarà giorno di preghiera,
ma giorno di vendetta.
Piangendo, inaridito sul tuo corpo smembrato,
la mia collera,
verserò velenoso balsamo
a diluire in grigio i colori dell'artista
scomparsa l'immagine
vuota sarà la bellezza.
Insolente ed insofferente
innalzerò al cielo
una musica afona
muto il silenzio
Salirò
nella tenebra
la scala del paradiso.
Davanti al re
questo il grido:
"dov'è l'amore?"
@a 12/05/02
sposo perfetto
Anche tu, come ogni altra.
Anche tu ricerchi lo sposo perfetto.
Io, lo sai, non lo sarò mai.
Hai avuto amore totale da me come amante.
Hai temuto di caderne prigioniera,
impaurita del tuo stesso amore;
ma io non amo donne schiave
non impongo catene.
Hai fatto i tuoi calcoli.
Non sono l'uomo ricco e perfetto
senza passato
adatto a te
e te ne vai.
Non avevo fatto nessun calcolo
ti amo,
verbo in tempo errato,
così tanto che,
per un attimo,
avevo deciso di darti la perdita di tutto ciò che avevo.
Hai fatto i tuoi calcoli,
senza denaro,
dato al mantenimento dei figli,
troppi i futuri problemi.
Non ti chiedevo un futuro,
ma la presenza d'attimi d'amore in libertà.
Anche tu, come ogni altra.
Per uno sposo perfetto hai rinunciato ad amare.
@a 10/05/02
vattene
Tu vuoi morirmi...restando presente per attutire il dolore,
fregatene del mio dolore
era previsto.
Vattene!
Io non accetterò la vita divina
amo con i sensi.
Sono la carne che si nutre di carne
alimento d'amore
offrendo l'anima
rifiutata a Dio.
E tu che sei viva,
tu che potresti essere l'effimero futuro
rifiuti il presente del passato
a me che non vivo di tempo continuo
a me che non mi lascio spezzare dal tempo che ci divide.
Rifiuti persino l'attimo.
Ed allora vattene! Torna dal tuo Dio!
Dopo l'intensità della passione
non sentirò, pietrificato,
la tua perdita.
Ora ignoro dove sono, ma di nuovo,
rielaborato il lutto,
io solo mi avrò
mi tolgo dalla circolazione
non offrirò mai più il mio essere
ad esseri già morti.
Sarò carne e silenzio.
@a 09/05/02
amante di carne
Non scriverò più poesia d'amore
morta è, dentro me, la fantasia
non creerò mai più,
falsa ed inutile la parola creatrice,
la realtà d'un diverso universo possibile nel quale vivere.
Te ne vai.
Io ti ho dato tutto, anche il sogno
la felicità è nelle tue mani.
Il mio amore ha il tuo stesso linguaggio
totalmente
bello e terribile,
basta una tenera carezza
la dolcezza del sorriso
una parola
il gratuito voler donarsi...
so che dopo tanta luce più nessuna luce sarà una luce.
Mi lasci senza la tua saltuaria presenza...
solo al pensarlo
sono svuotato, sgonfiato,
deluso dalla poesia,
che muoia la poesia!
Resterà la cruda realtà.
Te ne vai...
non mi curo del mio dolore
la fine è prevista.
Dopo la tenerezza, l'adorazione...
terminato il tempo che vuoi,
dirò basta ai sogni,
sarai soltanto l'amica.
Ho bisogno
pretendo
avrò dopo di te
io senz'anima
un'amante di carne.
Addio mio ultimo amore...addio.
@a 09/05/02
amanti
Di quest'amore
non rimarrà
che qualche ricordo
e l'indelebile colpa.
Tra qualche istante
sarà cancellata anche la nostalgia
dal groviglio dei pensieri
che mi attanaglia.
La vita degli amanti non è che nulla:
l'essere creatura l'accompagna.
@a 17/03/02
grande fratello
Con l'occhio elettronico piazzato
davanti alla mia anima
e
tecnici addestrati dal corso psicologico
supervisionati da uomini del corpo delle forze dell'ordine
a controllare ogni variazione,
mi sento bene.
Nessun furto
nessuna vernice nera imbratta la mia ricostruita grigia innocenza.
Sono sicuro....avrò la salvezza.
@a 23/05/02
il serpente ti dice addio
Se ti infastidisce, se è questo che vuoi, questa è l'ultima poesia
cha canta il nostro universo.
Ti ho amata.
Mi hai amato.
Ti ho avuta.
Mi hai avuto
Mi sono dato.
Ti sei data.
Ti amo.
Sei morta.
Sorrido rabbrividito.
Ora vedovo
ateo d'amore
sarò soltanto peccato.
Non mi è ancora accaduto
d'offrire il mio sesso cercando solo sesso
ad una donna che non amo e non mi ama,
ora è giunta la sua ora.
Sarò gratuito, carne e silenzio, senza amore e senza impegni...
serpente velenoso.
@a 10/05/02
la musa
Non avercela con dio. Sii riconoscente di quegli attimi di intensa felicità che ci ha donato.
Le cose belle si pagano...non nel senso consumistico della parola, ma...
io con la mia solitudine, tu con la tua sofferenza ed incomprensione.
Però noi abbiamo avuta la gioia di esserci conosciuti... ai più non è consentito.
Non si può avere tutto in una vita.
@a a+a data di un tempo indefinito
don giovanni
fiat
Non cerco il perdono divino
già mi è stato negato,
ma invoco la scienza occulta.
Cerco fantastiche congetture
tra filosofia ed arte
abbindolando l'erudito filologo
negando il reale
per una verosimile divertente commedia.
Dissolverò le forme di quest'infernale esilio
purificandole nell'assenza del tempo.
Riunificate in un ingenuo paradiso poetico
ricreo nuovi mortali archetipi
principi di immortalità divina.
Vivo per ora la tomba della vita
impossibilitato a scegliere tra i contrari.
Divertitevi o santi critici.
Vi lascio il compito divino a me negato:
a voi il FIAT.
@a 03/06/02
genere femminile
E' naturale contemplarti, dirti quanto sei bella,
lo sei.
Possederci in libertà, senza la definitiva fusione di maschio e femmina
generando un nuovo essere
desiderato ritorno all'archetipo inizio
distruttore d'identità,
è amare da umani senza interferenze esterne.
Sono uno strano Don Giovanni, sai...
di tutto il genere femminile
ne voglio soltanto una...
quella proibita...
tu...
da sempre.
@a 04/06/02
stand by
Volato sincera anima impulsiva, imprudente nel tuo cielo
sorpresa dalla gioia dell'incontro
libero prigioniero
scruto audace il futuro.
Ho fame di te.
So che sei medicina o veleno
Svuotato per amarti,
non ho più tempo per giocare.
In stand by
continuo a vivere.
Non so cosa sarò...
So che non ti basta l'attimo, con ragione...
so che non sono adatto a te.
Le aspettative sgretolate...
ti allontanerò da me...
da questa sera nutrirò il mio essere di niente.
seppure pur perdente continuerò
ad amarti.
@a 12/06/02
parola amore
Vivo l'eterne presente di un istante passato
delocalizzato
dalla nascita di Cristo
accelerato istante verso una quiete.
Vibrante flusso
pulsante raffica
fruito elemento stanco d'interferenze esterne
confuso
caotizzato
aggrovigliato
vedo all'orizzonte la rovina dei frammenti.
Recito un elenco spoglio e dissociato
in attesa di cosmica ricomposizione
in questo affollato spazio
sospeso
io inconscio
allucinato
aspetto il montaggio,
la messa in scena della parola amore.
Ci sarai?
@a 05/06/02
ti amo
Sono l'alienato essere della creazione
scacciato
senza possibilità di salvezza.
L'isolamento è definitivo
già sconfitto dall'inizio
non abiterò un altro perfetto mondo.
Disperato
voglio te
ti amo.
Smentisco la logica amorosa del creato...
l'accuso.
Vieni da me...lasciati amare...
non sono un insaziabile divoratore di sessualità
non sono oggetto di incontrollabili pulsioni erotiche
sono un ribelle...il riccio solitario...
ho lacerato per te i sigilli che nascondevano il mio nome
ho frantumato le mie difese
conosci la mia nuda verità...
voglio da te attimi di paradiso
la tua casa
il tuo giardino...
ma non sarò la tua dannazione.
@a 05/06/02
guerra
Sia che io vegli, sia che io dorma
sei sempre con me
sei il mio pensiero.
Amami, non mi nasconderò, non attuerò la metamorfosi della fuga
non mi sottrarrò al tuo amore
anche se vuoi soltanto sesso
anche se la partita è ineguale
sarò me stesso
l'uomo serpente
sconfitto seduttore nella guerra con Dio per averti.
@a 05/06/02
i perché
Non accetto il mistero che nasconde...
come posso aver fede, profano non iniziato.
Viaggio per il regno dei morti da millenni
strisciando occulto tra dannati e salvi,
ora so...fidatevi della parola,
tutto è inutile.
Non mescolo cielo e terra,
né guardo da un'altro universo,
vivo questa vita.
Non inverto le sensazioni
né le decisioni,
sono materia.
Porto con me il paradiso e l'inferno.
Rifiuto le ombre, ma non sono luce.
Freme la mia carne di desiderio
ogni volta che la vedo.
Sogno per lei una nuova creazione
che non ci divida.
Eterne risuonano le mie imprecazioni sotto il tranquillo cielo
poiché mi è negata.
Sono sdegnato per questo.
Perché trasmutare il desiderio in peccato?
Perché tramutare l'infinito di una vita in vanità ed in nulla?
@a 03/06/06
ribelle
Critico questa creazione che m'impedisce il delitto d'amore...
cos'é l'altro mondo?
La perfetta fine dell'eterno presente
di fronte al giudizio.
Accidenti all'accidente filosofico, ed al motore immobile,
non c'è libertà.
La logica è predeterminata, già insita nel fiat.
Nomina la creazione come vuoi
parla , ama e vivi...
non è che epopea, leggenda e mistero
il dramma di questo mondo...
già svolto in commedia nell'altro mondo.
Qui intanto il corpo vuole la sua parte...segui la legge per ritornare a dio?
A far che?
@a 03/06/02
dio e amore
Clandestini avidi di luce...giace quest'amore
cadavere sconsacrato
dalla legge
mai consumato.
Risorgere conciliati esseri nella dualità comunicante
non divisi tra anima e corpo
tu donna, io uomo
uniti in un tutto infinito in infinita pace
di vita eterna già ora
così com'è ora.
Questo il ritmo tragico che anima le anime
per vivere.
Lasciarci? Non credo sia saggio commettere
questo assassinio.
Si lo sapevo da prima
lo so
muore
deve
il cuore di ogni amante.
Tutto scorre,
anche la vita.
Ma non sarà per mia scelta colpevole
l'abbandono.
Porgimi tu stessa il veleno
se temi il tempo del morire
se lo vuoi
dammi l'eutanasia
abbracciandomi.
Soffrendo, crocifisso come Dio,
il tuo universo, di te che vivi questo tempo avvolta in questa forma,
dopo l'ultima cena,
prenderò su me.
Non griderò, mai..."perché mi hai abbandonato?"
Non ti condannerò, emesso un giudizio
sempre ingiusto,
ti amo
e non m'importa se può essere soltanto l'attimo di un'avventura
ti amo
portami a letto
con te
offrimi il tuo corpo nudo
lasciati guardare
cammina
danza per me
toccami
eccitami
prendimi
fai di me ciò che vuoi
mi fido di te.
...
E forse, dopo, un giorno ci ritroveremo
chissà in quale universo
chissà se sarà ancora nostro
chissà se fatto ancora di corpo e parola
chissà se ancora d'amore...
forse tra i dannati o forse tra i beati...
ma a far che?
@a 13/06/02
surrogato
Potrei forse ritrovare i tuoi seni
le tue labbra, le tue mani, la tua intimità...
in un'altra donna.
Ma il tuo sorriso, il tuo profumo, la tua voce
il tuo amore...tu...
no.
La mia anima non si contenta di un surrogato
ora che ti ha conosciuta
vuole soltanto te.
Vuole te
per fare con te senza vergogna
tu con me
ciò che non abbiamo mai fatto forse neppure sognato...
e che mai diremo a nessuno.
@a 12/06/02
pensieri
Io ti guardo, la mia mano ti cerca,
nel buio.
Tutto il mio essere ha nostalgia,
questa notte
impotente di fronte al tuo rifiuto
di vederti in carne ed ossa
per unire i corpi senza regole precise.
Pensare è pensare a te
soltanto a te.
Non vederti è ancora pensare
pensare a te...
amarti in silenzio, pretendere l'impossibile,
non curandomi d'essere ridicolo
né d'esser debole.
Anche se per tanto tempo non potrò vederti,
anche se rifiuti.
Vederti ancora una volta
e poi mai più
è facile.
Potrei anche dimenticarti, ma
non sarebbe la mia vita.
Io voglio vederti ancora settanta volte sette
Prima di non vederti mai più.
@a 12/06/02
inadatto ribelle
Che io sia inadatto a te perché...
sono argomenti seri, forse decisivi
nella vita normale
dove per essere razionali ed accettati
si ricorre al chirurgo
alla sacra rota
o si corre al negozio di moda
per ricostruire un'innocenza...e
per essere in
ci si fa confezionare un vestito su misura
per poi comparire
osannati
in società
dopo una visita dallo psichiatra
o dal confessore.
Non voglio essere di moda
sono esposto al tuo amore
peccatore
e non offro né indosso nulla.
Sereno
non ho sensi di colpa,
felice se mi abbracci.
@a 15/06/2002
vacanza
Ancora non sei partita per il mare...
già impaziente
aspetto
il ritorno.
Non per il timore di un abbandono...
non temo l'abbandono...
(sono vecchio...
il mio amore è esente dalla tortura di un tempo che scorre)
ma per la realtà della presenza fisica
per sentirti parlare,
per poterti carezzare e nella carezza totale
sono tutti i miei sensi.
Anche se sei lontana
ti penso
e pensarti è sapere che sei viva.
Ritornerai...
sarai ancora più bella.
@a 15/06/2002
accetto il peccato
Non renderò puro questo canto
desideroso di te,
né mi proibirò d'amarti.
Accetterò il peccato
rifiutando gli equilibri tra l'umano ed il divino
se peccare è con te.
@a 18/06/02
tracce confuse
Tu così tanto da me amata annulli l'impresa della poesia
intoccabile
chiuso il tuo sesso
turbata dalla mia carezza
innamorata
hai rinunciato.
Tu non più...
non più parola
non più terra
non più senso
per il poeta uomo.
Tu soltanto illusione.
Un dio forse potrà amarti
non io
uomo.
Dimmi
come potrò domani
cenere
cuore caduco
continuare ad amare
tracce confuse d'umano.
@a 16/06/2002
tentazioni e lamenti
O Dio lasciati piegare dal serpente,
tu hai tutte le donne che ti sei scelte
tutte le donne che ami
e domani ti sarà resa anche lei.
Lasciamela amare per un tempo!
Amo solo lei!
Il mio grido di supplica,
lo so,
si perde in inutile lamento.
Vorrei farti male...
senza crocifiggerti un altra volta.
Fossi morto abortito all'inizio...
oggi non sarebbe giorno d'angoscia
e notte di peccato.
@a 16/06/2002
canto orfico
Ti voglio ancora ricordare
una volta sola
in questo inutile canto
ricordare
la donna che abbracciavo
un giorno vissuto
vivendo tanto tempo fa
per sempre perduto.
Sei una morta presenza
ora
fluttuante nel tempo.
Come potrò riavere lo spazio caduco
prima della fine?
Questo orfico canto
non ti riporterà a me
inutile cantare supremo
lo so
non potrò dunque voltarmi a guardarti?
@a 16/06/2002
morte
Amor rende omaggio alla morte
la tua.
L'entusiasmo
il prodigio felice della passione
questo tormento d'amore
che è carne
desiderio della tua carne
vive in un cuore macerato
prossimo alla morte.
Questo inquieto amore
che tu
tu
hai reso impossibile
muore di sete
bevendo da un miraggio di falsa realtà.
Mettici pure una croce.
@a 16/06/2002
no
Tu che sei il mio canto
la parola fatta carne
il mio universo...
tu che eri sempre stata sola
richiamata a vivere
turbata dalla carezza
un nuovo desiderio di vita
hai compreso.
Solo tu potevi dirmi di no,
tu alla quale ho ridato una vita
sarai di un altro.
Questa la visione.
Sono stanco ora
perdonami
ti voglio scordare
non voglio sapere che te ne vai.
@a 16/06/2002
confidenze
L'aspetto sai? Aspetto che ritorni.
La voglio abbracciare...
voglio fare l'amore con lei
la desidero...
più d'ogni altra cosa al mondo...
più che d'essere ricco...
Non arrampicarti sugli specchi, già ti ha detto no.
Io l'amo!
O poeta...non basta che tu ami...
cos'è l'amore?... un incrociarsi di vite
un alito
un soffio di nulla
come la giovinezza
come la vita.
Confessa il tuo peccato d'adulterio...
tu vivi la notte...
Se io sono la notte del peccato
lei è il giorno.
L'hai usata...gettala!
Non la getto...
tu non sai la sua dolcezza
tu non sai il suo corpo...
con lei
anche se peccato
è vita
la vita,
Tu...
Tu dovresti saperlo.
@a 18/06/2002
canto dei morti
E' un soffio di nulla questo cantare
tu non l'ascolti
scomparsa,
come l'amore non è altro che un alito,
in un vento.
Tu pensi
ed io sento un linguaggio dei morti.
Ora ti chiedo:
a che serve cantare?
a che serve rifiutare?
Prossimo accetterò il male
in un altra tenebra
inquieto.
Potrei riposare se tu fossi qui con me
e posare la mia mano sul tuo seno.
Non ci sei
ed è tutta la pena d'amore
ritornata.
@a 17/06/2002
amore e morte
Cammino per strade lastricate da secoli
incrociando esseri che vanno a morire
incoscienti...
sono uomo.
Ho visto il massacro del tempo
qualche croce
nessun lamento
nessun cartello "chiuso per ferie" o di protesta.
Soltanto leggi
paure e proibizioni
ogni giorno nuove
ogni giorno uguali.
Vorrei manipolare il tempo
riportarlo indietro
per averti per legge.
Vorrei manipolare la creazione
per amarti...
Ma dipende, in questo tempo, il poter amare questa tua forma
solo da te.
Infrangi quindi la legge.
Irreale forse il sogno.
Non dormire amore mio
sulla panchina ultima stazione della via crucis della vita
disperata
non morire per me...
non amo i morti, anche se pregherò per te,
ma sii felice.
@a 24/06/2002
desiderio totale
Vorrei vederti sdraiata, languida, tra lenzuola sfatte
a carezzarti ansimante i seni perfetti
creando geometrie infuocate
gustando eccitato ed eretto
il desiderio della prossima penetrazione.
Vorrei te
desiderio dell'uomo
donna agognata dagli amanti
uomo che sia uomo.
Tu che sei l'eros
tu che sei l'hard...
desiderio fatto donna
seducimi se vuoi.
Libera il tuo essere
non cercare ostacoli
spogliami
offriti nuda al desiderio della carne
lasciati amare.
Straccia le vesti dell'anima
non coprirti
lascia che io accarezzi le rughe del tempo
che baci i capezzoli
e la vagina...
prima di prenderci
perdendoci nei colori mistici dell'irreale.
Non dirmi che sei brutta
non dirmi che sei vecchia
non dirmi che sei stata usata
non dirmi che non c'è futuro...
non dirmi nulla
neppure che hai mal di testa.
Se vuoi
soltanto se vuoi
amami con l'anima, amami con il corpo...
io ti amerò
cercherò in te il sublime umano.
Sii aggressiva
dimentica ogni legge
spogliami
lasciati stracciare le vesti
sii la mia rivolta
la ribellione
l'evoluzione
il caos
la mia pace
la vita.
Senza protezione alcuna
voglio prendere il tuo sole.
Non aspettare che il don Giovanni invecchi
come un Casanova rifiutato.
Non aspettare la condanna del serpente
che ama
sconfitto dalla legge,
ma non dal tempo che scorre
io ti aspetto in eterno.
@a24/06/2002
ridicolo amore
Tu che conosci gli anni freddi ed oscuri
la solitudine nella camera nuda
dove nessuno è in casa la sera.
Tu non sei più la donna dal poeta amata
tu ti sei sciolta come neve al sole
la tua voce è lontana
vuota la parola.
Cosa sei per me?
Non dormiremo insieme
io con te, tu con me.
Non vuoi...
non preoccuparti se pur sempre penso a te.
Che pena
ogni volta
vederti
una sola volta
amarti senza sesso e fuggire.
@a 17/06/2002
solo sesso
Rimasugli di piacere
l'infilarsi di nuovo
in altra lei
assorbire nuovi odori
nuovi ormoni
tra le cosce
strisciando serpente fuori di me.
Mi son fatto un cuore nuovo questa notte
abita nel sesso
disamorato delle tue paure e concetti morali.
Sesso dentro sesso
in fondo è tutto qui
tra i seni passando per l'ombelico
cosce sollevate
ventre piatto
aperta
intrecciati
una sola volta
ciò che rifiuti per amore
e ciò che offrirò.
Morta la poesia.
Se devo anche pagare dimmi pure
il tuo prezzo.
@a 17/06/2002
spettacolo
Reciterò il ruolo
debuttante nella commedia
l'amaro futuro.
Impersonificherò l'amante di carne
tirando a campare
dato il misero stipendio d’amore.
Applaudite signori.
@a 20/06/2002
amore totale
Amare significa conoscersi...
ed io ti conosco...
sei l'essere che più amo nel mondo.
Dai tempi remoti ti cercavo…
ritrovata sotto questo cielo
io mi sono perso nel tuo io
vivendo una nuova vita.
Sublime in questo spazio tempo
perdermi in te,
ma amara la proibizione
causa il passato
indivisibile.
Rivivo oggi la rinascita di un ritrovato eden,
peccando di nuovo con te,
così dicono,
ma non chiederò perdono...
tacitata la coscienza,
innocenti per amore.
Non sacralizzo gli spazi del nostro incontro
né il nostro tempo insieme.
Non voglio un calendario degli incontri
un calendario della festa di un ricordo,
la fine...
voglio la presenza della tua persona
il viverci
anima e corpo
quando vuoi
come vuoi,
contrariamente ad ogni legge,
sempre.
Richiedo presente una parola
una carezza
sesso se vuoi...ma,
soprattutto
Tu.
@a 20/06/02
eternità
Mi sei vicina, ti penso, ti parlo
so che mi ascolti
anche se non posso toccarti.
So che non vuoi una storia, non con me...
credo sia per amore...
Domani io parto, tu rimani
continuerò a vivere,
vibrando a un ritmo diverso più lento.
Non mi vedrai piangere.
Aspetterò il giorno in cui potremo di nuovo abbracciarci.
Vivi la tua vita realizza i tuoi sogni...
quando sei troppo sola
o vuoi un'emozione
quando hai bisogno di me,
chiamami per nome, tu sola lo sai,
io sarò con te.
Ti cercherò per sempre, anche fra mille anni,
anche quando saremo nei giardini dell'eternità.
Ho la certezza di riabbracciarti un giorno
perché anche tu mi ami
e saremo per sempre uniti.
E se sapessi che al termine di questa vita
saremmo insieme,
la getterei
sceglierei con te l'eternità.
@a22/06/2002
chiamami di nuovo
Perché conosco il tuo nome
perché tu conosci il mio nome
ci siamo incontrati
di notte.
Titubanti
trattenuti
ci siamo dati amor proibito
adultero
ed ora sia tu che io
mai
ci potremo dimenticare.
Oh se non fosse perché sei tu
la mia anima
io non ti amerei...
nessun angelo mi potrà salvare.
@a 23/06/2002
bella
Si avvolge attorno a te
una forma corporea
gioiello di perfezione
che accende il desiderio del possesso
in chi ti guarda.
Sei bella!
Dei pochi fortunati che ti hanno avuta,
inghiottiti dalla sensazione d'avere avuto polvere di stelle,
unione consumata in una notte,
trascinati in un cosmico buco nero
nessuno,
dopo il tradimento d'amore, la lacerazione dell'anima,
negata,
ha vissuto con te l'aurora,
rinascita
nel tempo immobile e quieto
del tuo vergine universo
la risplende un sole ancora innocente.
@a 01/07/2002
amante sedotto
Voglio e reclamo il diritto d'infrangere la legge,
tutte le leggi
per esistere amandoti per sempre.
Improvvisa è stata la passione erotica-sessuale
scaturita da una innocente carezza.
Inaspettata la rinnovata gioia di vivere
nata dal conoscerti come persona.
Grande il desiderio di vederti felice.
Per questo
strappato la spada all'angelo a guardia del giardino
ho consumato l'adulterio in una sublime notte di peccato
con te nuda e presente anima e corpo
tra le lenzuola sfatte nella terra dei poeti.
Ora il mio corpo desidera il tuo corpo
il mio essere il tuo essere.
Non si è esaurito, mai lo sarà, il desiderio d'altre infinite notti
in una notte.
L'essere scacciato dipende soltanto da te.
Io che non so come darti il tempo dei progetti
offro soltanto l'istante di me stesso che ti ama
ogni volta che vuoi
quando vuoi
come vuoi
senza prove d'amore
soltanto per amore
per sempre
amante sedotto.
@a 01/07/2002
eccitazione
E tu, amor mio, vieni con me,
lascia stare la melanconia,
seducimi al motel.
Sono eccitato mentre scrivo
pensando a te.
Ti desidera il mio sesso
la mia mente
la mia poesia.
Desiderano insieme...
ognuno la sua parte
ed ogni parte è il totale.
@a 20/06/02
né casanova né don giovanni
Vecchio di secoli...conosco malattia, stanchezza e...
delusioni.
La mia fisica vitalità si spegne
lentamente...
presto sarò inghiottito dal ritorno
alla cenere della terra.
Tuttavia la mia avventura umana
non vuole un meritato riposo,
che è la realtà,
ma l'orgasmica carezza dell'eterno
eterna, ora,
in questa gabbia spaziale sospesa nel tempo
della tua presenza nella mia vita.
Non temo come Casanova la vecchiaia
non cerco il numero del sesso.
Non sono neppure un don Giovanni
un mito inesistente ed eterno...
sono io
un uomo
che ama te
una donna
entrambi mortali
da uomo.
Perché morirci?
@a 25/06/2002
il seduttore
Cammino verso la fine del vissuto
di un umano troppo umano.
Amo questo spazio
amo la tua forma allo spasimo.
Mi ribello all'ordine reale.
Sono sereno in questo peccato
il sentimento è certo
immensa la gioia.
Te ne andrai, lo so...ma non morirò,
non ora...
continuerò scettico
disilluso
avventuriero
creativo seduttore
a precipitare
inghiottito dall'imbuto
ricercando te
fantasma d'amore
luce nel buio.
Sarò facile preda...
piangerò...
ma che importa...
continuerò.
Caduto infine dentro l'eterno immobile
non sarò che un piccolo incidente senza importanza.
Se la memoria avrà vita
tu sarai ancora con me.
@a 25/06/2002
morte del poeta
Una volta anche tu eri come me
fatta di carne e sangue
e vivevi l'amplesso.
Oggi non più,
sei sparita.
Ti lascerò quindi alla morte.
...
O amore amor proibito
spezza anche il mio cuore.
...
Non puoi poeta
non puoi mutare la legge
mai ritornerai all'alba della vita
neppure tu puoi sfuggire la morte
non attenderti rinascite o metamorfosi
arrenditi in questo deserto
a questa vita
dove lei mai apparirà neppure come miraggio.
Lasciati morire o poeta o accetta quello che
già hai avuto.
@a 16/06/2002