simboli - nascita di venere
Il 31/12...appena poco dopo le 24,
tu c'eri, come sempre prima,
ti ho guardata, eri vestita con qualcosa di rosso,
solo dopo ti ho vista,
trafitto dal lampo di tristezza dei tuoi occhi.
Carezzandoti ho scoperto il fascino nascosto del tuo corpo,
i segreti del tuo essere...
desiderando la tua felicità
già la prima notte di nozze dell'anime.
Vivo d'Amore da allora, amandoti per ogni attimo di lontananza.
Se io fossi nei tuoi pensieri, così come tu sei nei miei
non ci sarebbe il timore di un abbandono
causato dal tempo.
Mi piace il tuo modo d'amare
ci sei, lo svelano i tuoi occhi,
pur trattenuta dalla paura.
Bello il tuo corpo nudo in amore,
lo dicono i miei occhi,
lo desidero così tanto da voler annullare il rispetto
strappandoti i vestiti che lo copre,
ma incapace di violenza... mai potrò infrangere il tuo essere libero,
pur se sarò costretto a stringere tra le braccia soltanto la tua ombra.
Ti ho sognata ad occhi aperti.
Ti ho vista grondante d'acqua nell'oceano azzurro,
mi porgevi la mano.
Io in piedi, riscaldato dal sole, sulla spiaggia
sotto il cielo profondo
ho desiderato di respirare l'onda che ti avvolgeva.
Avanzai verso te,
un po' perché mi attiravi
un po' perché io scesi volendo
nel tuo universo,
piano piano
il cuore si gonfiò nel tuo mare profondo.
Respirammo insieme felici l'unica onda di noi
disciolta sulla riva esausta
al congiungersi del cielo nella terra
della notte nel giorno
lasciandoci abbracciati sulla bianca spiaggia
accanto ad una meridiana senza sole
protetti
da una nuova candida luna.
La terra a volte è più bella del paradiso promesso.
@clown 18/05/02