ultimi frammenti
il corpo
Elimino dal mio essere
ciò che ne fa un corpo sessuale
per un io disincantato in un corpo senza
corpo
in un corpo non corpo senza limiti
corpo angelico indefinibile,
corpo umano insoddisfatto.
Privo l'amore,
di un corpo che ne era la presenza
ora impoverita,
gratificante pulsione sessuale aborrita
non più alimentata,
rifiutata,
per sottrarlo a quel mondo che gli piace,
che lo soddisfaceva se pur nel peccato.
Eppure,
infine,
rimane sempre un eccedenza,
un di più che non si lascia cancellare...
il mio desiderio di te.
@a23/03/2003
separazione
Un corpo d'amore anoressico
il nostro.
Svuotati corpi della pulsione d'amore
inganno di una parola ambivalente
tradita
abbandonata.
Stiamo di fronte a parlarci
comunicazione reciproca
ed emotiva
tra accettazione ed allontanamento,
per un processo di crescita
tra
indipendenza e separazione
senza corpi.
@a23/03/2003
la paura
Perché negarsi al desiderio
di dipendere dall'altro per esistere e per
vivere?
Perché organizzare una difesa e
vivere anaffettivi
per ripararsi dalla paura
dell'intrusione e dell'abbandono,
dalla paura d'essere inghiottita,
divorata e tradita.
Perché vivere la mancanza d'amore
nell'impossibilità,
nell'incapacità d'amare e d'essere amata?
@a23/03/2003
il dono
Dare tutto il mio essere a te
perché sei importante
così importante che devi vivere,
anche senza me.
Esprimi come me
tutto
l'amore
la tua voglia d'amare
liberamente
senza paura d'essere giudicata
senza paure né difese.
Non è dipendenza, ma una libera scelta.
@a23/03/2003
il rifiuto
Ma forse è solo colpa mia,
sono io che ho preteso e pretendo
troppo amore da te.
Hai paura di perdere i tuoi confini,
paura di parlare e raccontarti
e viverti
tra realtà, peccato,
giudizio e pregiudizio.
Temo questa distanza,
questo corpo morente per il rifiuto.
Vorrei poterti prendere per mano
e portarti lontano,
lontano da
te, con me,
lontano da me, con te.
Vorrei rimuovere la tua solitudine
prendere su me il tuo dolore.
@a23/03/2003
la disperazione
Tu sei l'emozione
la declinazione della vita in amore,
non voglio liberarmi di te che mi conosci
e riconosci.
Tu sei per me ed io che sono per te
Mancherà un frammento all’armonia dell’universo
il giorno che te ne andrai.
Porterò il dolore dentro il silenzio...
@a23/03/2003
Vengo ad incontrarti al nascere del sole,
se anche tu vuoi.
@a