diana

Dea immonda scaturisci il tuo dono d'amore dal poeta.

Con forza ti aggiri nei vicoli più neri...

aspetti la preda.

Incredule voci parlan di morte,

s'ispiran a poeti di tempi vissuti,

ma avanzi i tuoi passi, offri le lodi...

Dolorante s'aggira nei dintorni la morte

è lei che sacrifica i cuori di chi non la sente sorella.

Avversa di note distorte è la sua voce,

ma rispondi al richiamo dell'uomo.

D'odore annusi il suo corpo che suda amore per te.

Ardente, di lui, sublimi l'unione,

lui che acclama celesti dottrine d'amore.

Dea cacciatrice d'amore, sfinita dal tempo, fermati amando colui che non v'è.

@ad 25/07/2002