destino

 

Quale rilevante determinante retaggio genetico condizionò il nostro incontro?

Quale situazione ambientale, quale cultura ci unì e vuol dividerci in questo peccato d'amore

chiamato adulterio?

La carne indistinguibile dall'anima, sinapsi chimica di pensieri, 

ricerca l'eterno immobile incontro con te...

perché?

Perché, il mio pensiero d'amore fatto carne in te con te,

esiste soltanto, parola incarnata, grazie a te...

Perché questo amore, chimica materiale, fisiologia di un corpo,

fisiologia di un'anima,

sinapsi neuronica condizionata e condizionabile

determina la mia individuale, possibile, infinita, morale, mortale, immorale storia,

sintesi di spirituale e materia con te?

Morente.

Questa la realtà concreta. Averne paura? Inutile illudersi...

Può Dio fermare il tempo nell'attimo felice della nostra unione?

Può un Dio darci l'immortalità della vita vissuta nel peccato?

O l'immortalità è altra cosa?

Ricercare spiriti universali vaganti solitari ed di gruppo, anima dell'universo, razionalità dell'universo, comparse invisibili nascoste tra la materia ricercando il senso del nostro invisibile...vaga presenze tra immanenza e trascendenza, realtà illogica, fantasia, logica illogica ed impossibile.

Di quali atomi morti siamo noi composti? Possiamo davvero uscire da questa sostanza chiamata materia? Siamo davvero composti da due sostanze chiamate spirito e materia?

Dio di quale materia è?

O siamo noi Dio? A far che se non possiamo creare e decidere nulla?

Se dio é dio, io dio non sono, lo so.

Io sono soltanto un'immanenza che scruta una sconosciuta trascendenza.

Rivelata? Strada obbligata?

Inutile ricercare cabalistici misteri e giocare tra infiniti numeri.

Inutile ricercare la pietra filosofica, il mistero alchemico della vita distillando profumi e colori inventando universi possibili manipolando sostanze e parole.

Possiamo soltanto gustarci di ciò che ci circonda ed amarci.

Segnato dalle ferite del vivere, dai geni che ne dettano le regole, non ho potuto scegliere nello spazio tempo dell'incontro indissolubile, te innocente.

Ho potuto soltanto conoscere un qualcosa ed in quel poco decidere un si, un no...ho scelto di conoscerti contro ogni logica e vivendo fuorilegge.

Poi tocca a te...ed a me accettare.

 

@clown 23/10/2002