senza pietà (I)
Sperduto e solo vagavo sulla faccia della terra, disilluso, quando ho sentita la tua voce, una voce mai udita, mai avevo potuto sentirla prima, la tua voce, una voce di donna che mi guardava ed avanzava verso me tu ed io che si cercano e si eludono, tra la sconfinata gioia e la cocente disillusione alla ricerca di un nuovo matrimonio per proclamare questo amore che si ramifica nei cieli.
Ti amo, ma non cancella completamente il timore, per una temporanea assenza nel silenzio della parola e del dialogo.
L’assenza... la tensione, il vuoto, la lontananza, il timore... si incuneano come una mano gelida nel calore dell’amore.
Ti amo anche se il rischio dell’estraneità, la morte ed il silenzio sono sempre in agguato.
Liberamente, senza riserve, ti amo ... ti amo senza pietà.
@a 12/08/2003 | viaggio nel mistero
h. softwood | tu ed io (II)
Ho viaggiato per tutte le terre, per tutti i tempi esplorando l'enigma dell'amore umano prima della visione nuziale...
ora abbandono tutte le donne del mondo, sei tu che ho amato sei tu che ricercavo fin dalla giovinezza, innamorato sono della sua bellezza: te ed io insieme sulla scena della vita, ogni giorno per una rivelazione d’amore nell'amore incarnata per affetto e sessualità della parola che si è svelata in te espressione di tenerezza, di intimità, di donazione, e crea.
@a 12/08/2003 |