il futuro che si prepara

21 gennaio 2002 dal fronte occidentale quattro sono le notizie fondamentali:

1- Il discorso di Bush

2-Il forum di Porto Alegre

3-The World Economic Forum, che non si svolgerà come il solito a Davos in Svizzera (troppo pubblicizzato ed insicuro?) ma a New York sotto l'ala protettrice della giustizia americana.

4- Lo scontro sociale latente, in Italia, sull'articolo 18, sui contratti del pubblico impiego, sulla giustizia, sull'informazione e quanto altro si sta accumulando.

Si potrebbero scrivere sugli argomenti in discussioni libri che intaserebbero il sapere umano.

1-Per essere più sintetici:

1- Bush rivendica agli USA il diritto insindacabile di fare della giustizia e del diritto internazionale quello che vuole. "L'asse del male, afferma, minaccia l'America". Nessuna nazione, eccetto gli USA, può detenere armi di distruzione di massa. Non esistono oppositori, ma teroristi.

2-3-I protagonisti di Porto Alegre, nonostante le buone intenzioni, commettono l'errore di isolare il governo di Parigi (uno dei componenti il G8) nella lotta al liberismo economico.

4-Inutile che il governo italiano, che la Confindustria accusino le controparti di mancanza di realismo e di dialogo: l'abolizione dell'articolo 18 è la sconfessione della dignità dei lavoratori dipendenti ed apre davvero la caduta verso abissi fatali.

Se si osserva, ad esempio, come viene negato al pubblico impiego, non un aumento di stipendio, ma il recupero di quanto hanno perso (con la scusa che è una perdita causata da importazione di svalutazione) e considerando la privatizzazione in atto di pensioni, scuola, sanità che comporterà un aggravio di spesa...ognuno faccia le sue considerazioni.

Nonostante personaggi del tipo Joseph E. Stiglitz ( premio Nobel per l'economia anno 2001) affermino : " nella sfera economica non ci sarebbe bisogno del ruolo dello stato se si partisse da una posizione equilibrata e con mercati di concorrenza perfetta...(anche se sappiamo benissimo tutti che, in poco tempo, tutto sarebbe di nuovo imperfetto); ...tutto è destinato a restare immutato ed a favore delle potenze economiche che influenzano elezioni e politiche ( il caso Enron insegna).

C'è necessità, ora, di boicottare il mercato, l'informazione e la politica, ma presto, prima che sia troppo tardi. Svegliamoci,ma siamo ancora uomini? Siamo ancora dei cittadini?

31/01/02 @clown