inquisizione
Qui, dinanzi al santo Liberale Inquisitore, insistono... vogliono che io ti abiuri, m'invitano a tuffarmi nel peccato per aver salva la vita. Vogliono che ti accusi, che ti condanni a morte, che ti dia in pasto all'oblio. Minacciano di confinarmi in un angolo, obliato a non fare alcun danno. Non ho accettato. E così è stato. Vivo.
Beati voi, ex compagni di questo mondo, che ancora ci riuscite, che ancora ci vedete una donna nelle bambole di gomma. Beati voi, che in questa società manipolata, che di umano ne ha solo l'aspetto, ancora riuscite a viverci nascosti sotto queste gonne, come struzzi nella sabbia.
Beati voi che, bevendo latte e vino al 99% annacquati, riuscite ancora a nominarli come latte e vino.
Beati voi, che ancora ne siete siete convinti, che è una casa, questa scatola di sardine miniaturizzata col mutuo di una vita, comprata.
Beati voi, che ancora credete che sia giusto che chi dirige abbia tutto e di più.
Beati voi che, nel vostro giardinetto, vivete rassegnati perché non ci si può far niente, così è sempre stato!
Beati voi... io non ci riesco, non ancora ad essere così idiota, non riesco a capire che l'estate inizia a gennaio solo perché l'hanno scritto!
E non riesco a capire perché le parole non significano più nulla, se non solo un vuoto.
Ed ancora insistono nel dirmi che tutto si compera e tutto si vende. Ma non lo sanno che è gratuito, non lo sanno che è eterno, si è eterno questo amore? Già ti è dato, basta solo che tu gli dia la tua mano...
No, ancora oggi io non riesco a venderti e dirti "non ti amo"!
02/03/2005@a | Non finisce mai questa discesa verso il basso quanto ancora per il fondo? Io voglio risalire!
Penso che hai centrato il problema che interesserà gli intellettuali ed ogni altro studioso dei prossimi cinquanta anni... i concetti svuotati del loro senso, le parole del loro contenuto... per riempirli di altro. Siamo all'epoca della Torre di Babele. Complimenti. rossanoV@
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