amore infinito
Non vuoi esistere, la morte è la tua scelta... Ti contento! Depongo il noi nel camposanto, quello senza croci dei morti ignoti, e forse sarò soltanto io ancora a ricordare che visse. E non ne resta nulla, se non l'inesauribile amore sul quale appoggio la mia malinconia. Ti amo, ma non posso restare qui con te, tu d'amore e di vita non sei l'Eucarestia, ma solo una eco d'immagini e parole vuote. Resta nella tua vita, continua in pace a tessere la tua tela per catturare lo specchio e resta pure sul corpo che vuoi, a nutrirti, per essere vita di riflesso. Io spezzo il filo d'Arianna e di Aracne... non ti sarò cibo nella carestia. Solitario superstite riprendo il mio viaggio nel labirinto per l'allegria.
Forse un giorno, nel fare le tue polveri, ti verrà desiderio di guardarmi ed aprendo l'armadio dei ricordi che accumuli, ricorderai quanto ti ho amata ed attesa, ed anche tu avrai un sospiro di rimpianto. Il morire è una vita inutile.
Eppure se tu oggi mi venissi incontro, la mano tesa, ancora potrei, obliando il male, stringerti nell'abbraccio, e, piegato da un amarti che non potrò mai fermare, chiederti.
11/03/2005@a |
Ancora si eccitano e rivivono si fanno avanti, sognano, si spogliano si espandono per essere scelte solo al vederti stupide inutili emozioni d'amore controllate nell'immobilità un lento avvelenarsi autoimmunità.
13/03/2005@
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