VERGINE MARTIRE DI ALLAH

vergine martire di allah

 

- Ecco le case, Miriam. Ma sappi che di qua non ti sarà più possibile scappare. Questa terra berrà il tuo sangue.

- Ho girato per tutta la terra. Ma pensando al mio paese morivo di nostalgia. Mi sentivo straniera, anche se parlavo la loro stessa lingua. Ora calpesto questo cimitero che una volta era la mia patria.

- Che cosa pensi? Che vuoi? Si direbbe che non sei contenta di essere ritornata.

- Troppe cose ricordo. Penso alla gente che conoscevo. Ma poi, capisci, ci uccidono, ci macellano come bestie. Che senso ha una patria?  In occidente le donne passeggiano di giorno. La notte abbracciano le bestie. A volte restano incinte ed abortiscono. Non è vivere.

- Tu sei figlia di uno sceicco, sei ricca sfondata. Non hai di questi problemi.

- Qui almeno si combatte. Vivere ha un senso. Solamente le donne hanno coraggio.

- Quando anche le donne uccidono è il caos. Saresti dovuta rimanere a casa tua.

- Non si combatte restando a casa a piangere. So queste cose come te.

- Assalamu aleikum Fatima.

- Assalamu aleikum Iman.

- E’ stato un errore ritornare qui.

- Non capisco.

- Sappiamo chi sei e cosa sei tornata a fare

- Continuo a non capire.

- Non contare sui tuoi vecchi amici.

- Ma.

- Zitta. Ti sei approfittata dei combattenti. Li hai usati per la tua lotta personale.

- Non sono anti-musulmana.

-  Da tempo non credi più in Allah. Ti sei liberata di lui. Non ti ricordi?

- Cosa dovrei ricordarmi?

- Non ti ricordi quando sono stato con te? Non eri mai stata con un uomo. Io ti ho svelato il paradiso di Allah che ti attende.

- Mi hai presa con violenza.

- Ed hai giurato vendetta. Ma perché non hai voluto eseguire l’ordine?

- Dovevo. Ti ho delusa?

- I tuoi compagni hai deluso. Hanno deciso di ucciderti.

- Molti ne avete uccisi?

- Abbastanza, ma non basta mai. E nessuna che fosse bella come te. Per questo, alla fine, quando il tuo sangue vivo sarà sceso ti apriremo la gola. Quella sera, nel deserto, attorno al fuoco, berremo il tuo sangue.

- Allah non ha bisogno di sangue. Perché sempre uccidere?

- Per sopravvivere.

- Dicevi che scannano. Anch’io l’ho fatto. Per te. Dicevi che mi avresti protetta.

- Lo so. Fosti crudele. Lo scannavi mentre si nutriva al tuo seno.

- Mi tratteneva mentre tu mi stavi stuprando. Odiavo sentire le sue mani trattenermi. Sai che ha detto morendo?

- Che ha detto?

- Non ha urlato. Ma non conta. Era felice. Forse aveva incontrato Allah. Era quello che voleva.

-  L’hai ucciso come una mantide.

- Dovevo, era un vecchio porco. Noi per la terra non siamo che concime.

- Che fosse già vecchio non hai torto. Era già martire.

- Era un uomo senza nome. Ad essere sincera, avrebbe dovuto esser morto già da un pezzo. A ciascuno di noi può toccare la morte. La terra è un paese di morti.

- Sei bella e perfida. Sei fatta di terra e di mare. Conosci la strada del sangue. Lui invece non era altro che un ragazzo. Sarai una perfetta uri.

- Tutto può darsi. Tu parli e sei crudele. Avrei dovuto scannare anche te.

- Anche questo può darsi.

- Ritornerai?

- Ma certo. Il ragazzo ti sorveglierà questa notte. Domani decideremo come farti morire o se venderti come schiava.

- Assalamu aleikum Fatima.

- Assalamu aleikum Iman. Se n'è andato.  Guardami ragazzo. Non sono bella? Sono figlia di un emiro. Cos’hai? Non dici nulla? Hai paura?

- No.

- Guardami. Il mio corpo di donna guardalo. Se ti farà piacere sarò la tua donna per questa notte. Perché ti ritrai? Non capisco. Cos’hai? Non parli. Ti ho fatta una domanda.

- Conosco la donna. Sono già stato con una donna.

- Ma amare una donna, fare sesso con una donna non è una semplice ripetizione. Guardami. Sono bella come dicono? Oh anche tu mi accusi.

- Di cosa sei accusata?

- Tu mi stai guardando. I tuoi occhi giudicano.

- Non sto giudicando. Voglio capire.

- Sento che sei d’accordo con l’Imam. Lui mi avrebbe voluta, ma gli ho detto di no. E’ per questo che mi accusa.

- Per questo?

- Cosa aspetti? Avvicinati e toccami. Non sarai deluso. Hai mai visto delle mammelle più belle di queste? Sai, mi è stato predetto che sarò una uri, la più bella del paradiso di Allah. Dai spogliati. Fatti guardare. Vieni tra le mie braccia. Goditi un anticipo del paradiso di Allah. Non è forse vero che vuoi essere un martire della guerra santa?

 

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adriano53s@hotmail.com