- E' una desolazione.
- Non sempre è stato cosi. Prima qui era tutto verde, le piante portavano frutti. Qui si saliva quando si voleva incontrare Allah. Qui si viveva felici.
- Forse si sono ribellati o, forse , sapevano troppo. Forse conoscevano i nomi dei potenti ed il perché volevano la loro terra.
- Non so. Dissero i nomi, questo si.
- Quali nomi.
- Li conosci molto bene. Anche se la piu parte della gente non sa, si contenta, felice che non tocchi a loro la stessa sorte.
- Vero. Gli occidentali vivono assoggettati al potere. Ed il potere li coccola. Li nutre e li cura.
- Senza giustizia in una finta democrazia. Finchè non si lamentano troppo, danno il loro voto e non fanno casino.
- Noi non volevamo assoggettarci all'ordine economico dominante, e vivere per nostro conto. Avevamo Allah ed eravamo contenti di quel poco che la terra ci dava. Era sufficiente per vivere.
- Già. E' per questo che li hanno sterminati.
- Non c'è da stupirsi. Ma potevano immaginarsi che nessun luogo è sicuro.
- Che altro poteva fare quella gente che non rifugiarsi quassù? Vicino ad Allah si sentivano al sicuro. Anch'io da piccolo venivo a giocarci.
- Già. Non rimane neppure l'erba sotto il cielo. Solo le ossa dei fuggiaschi. Non li hanno neppure sepolti.
- Già. Anche Allah se n'è andato.
- Tu credi in Allah?
-Non piu. Come tu non credi al Cristo.
- Dove vuoi andare?
- Per tutti sono morto. Ho un'altra identità. Sono cittadino del mondo. Possiamo andare ovunque. Il denaro che possediamo è senza nome ed apre tutte le porte.