PADRE E FIGLIO

padre

- Ora possiamo starcene tranquilli. La traversata è stata lunga.

- Allah, accogli questa offerta.

- Che fai ragazzo, preghi? Alzati. Il segnale è stato dato. Corri e spara. Basta che uccidi. Stanotte si spara.

- Perché adesso non cadono le bombe? Pensavo fosse la guerra.

- No. E' la festa. La gente cammina questa notte per divertirsi e non pensano alla morte.

- Cadranno anche qui le bombe? Qui dove fanno festa sono mai cadute le bombe?

- Chi lo sa. Si dice che un giorno anche qui cadevano le bombe sulla gente. Noi non eravamo ancora nati.

- Non era forse il tempo che l'uomo viveva più giusto di adesso? Tempo che si viveva, si lavorava e non c'era alcun bisogno di cambiare paese se non per vedere belle cose o andare in vacanza?

- Era vero prima. Ma poi questa tremenda voluta crisi. Il popolo non ha di che mangiare. Ha perso il credito. Cosi sacrificano la loro nazione, le leggi, ai loro nuovi subdoli padroni. Ucciso Dio, uccisa la democrazia.

- E che ne hanno guadagnato?

- Niente.

- I nuovi potenti hanno deciso che bisogna scannare qualcuno per ristabilire l'ordine.

- Chi, i loro figli?

- Scemo. I figli si scannavano nei tempi antichi, per avere favori dagli dei. Oggi no. Ma non pensi che quando uno non mangia possa diventare violento? E quando sono in molti a non poter mangiare non diventano un branco di bestie feroci?

- E' gente cattiva.

- Non più di noi. La nostra fame sono i poteri, i padroni che vogliono la nostra terra. E non c'è ribellione che ci possa sfamare e liberare.

- Non mi piacciono questi nuovi padroni. Ma è vero che ci uccidono?

- Pian piano ci uccidono. Cominciano con gli invalidi, i fannulloni, i malati, i senza lavoro. Sopprimono chi non serve, chi ruba.

- Non capisco.

- Vedi? Sei davvero uno siocco. Vuoi che i poteri sopprimano uno di loro? Tra loro si amano. Si aiutano. Non come noi. Noi ci mandano la guerra. Hai mai visto un padrone morire sul campo di guerra? Io no.

- E dunque. Se una volta bastava cambiare governo, immolare gli inutili per salvare l'economia ed oggi no, mi chiedo quanti ancora ne deve ammazzare il potere prima che il mondo ritorni giusto e che noi si possa dire la nostra. Allah? Cristo? Loro che fanno?

- Cosa c'entrano?

- Non hai detto che sono i padroni della vita?

- Sei davvero sciocco.

- Vorei fosse già tutto finito. A me fanno paura.

- E fai bene ad aver paura. Cristo ed Allah vanno tenuti dalla nostra parte. Ma non basta.

- Non voglio pensarci. Vorrei tanto che i padroni fossero tutti già morti.

- Vero. Quando non c'erano si viveva meglio. C'era giustizia. Ma oggi non hanno piu bisogno di noi e siamo in tanti a star male.

- Fanno bene i padroni ad ucciderci. Siamo tutti indegni e cattivi.

- Faresti bene a tacere. Sei ancora ignorante. Come puoi parlare di giusto ed ingiusto?

- Io non riesco a star fermo.

- Ed allora corri ragazzo. Prendi il fucile e spara. Basta che uccidi.

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