IL FIGLIO

- Ricordi, Abramo, quando l'abbiamo tolto dalle mani di Fatima? Appena in tempo. Il fuoco già divampava.

- Valeva la pena, Adamo. Allora era un bambino innocente. Mi ricordo, mentre lo mettevamo al riparo, lo spavento.

- Adesso si è fatto uomo. Non tocca piu a noi. Ora la faccenda è degli occidentali. L'avvenire li riguarda.

- Dovevamo saperlo che non sarebbe rimasto con noi. Non è uomo da vivere sottomesso, è un califfo, un discendente di Maometto.

- E che altro vuole?

- Nulla. Non vuole nulla. E' proprio questo. E' incapace di prenderci sul serio. Ma non serve riprenderlo. Vedrai che si stancherà di cercare suo padre e tornerà da noi.

- Chi sa che fa adesso. Se ricerca suo padre o il riscatto del sangue.

- Lascia stare. Lui è capace di tutto. Lo so. Ha avuto delle rivelazioni dall'arcangelo Gabriele.

- Se tu sapevi tutto, come hai potuto acconsentire la sua salvezza?

- Io non ho consentito nulla. Queste cose accadono. E ciascuno si ritrova la vita che si merita.

- Che vuoi dire? Che gli uomini se ne fregano di noi?

- Smettila, amico mio. Nessuno ci ascolta. E' evidente.

- Possibile sia tutto causale? Non c'è profezia a riguardo.

- E' evidente che Dio lo vuole.

- Ma ti sei impazzito?

- Non c'è niente di folle se i musulmani hanno perso la testa, e qualcuno anche la vita. Ci pensi lui, Maometto. La sua è una stirpe che ama comandare. Forse un giorno lo hanno veduto, Allah. Ma poi vissero con le donne ed i mucchi d'oro, sospettosi e scontenti. Incapaci di gesti validi, nutriti di sangue e vendetta. Ti stupisci che cerchino qualche cosa di forte, di selvaggio simile alla morte?

- L'han sempre trovata. Ma non capisco cosa centri.

- E' del destino degli sciiti che si parla. Nessuno ha colpa se vogliono il trono di Maometto. E' evidente che questo ai sunniti non piace. Sono gente d'astuzia e di sangue. Sono grassi tiranni.

- Dici sempre sciiti. Lo so anch'io. Ma gli occidentali che c'entrano?

- Li trattano come bestie.

- Non dicevi che la colpa era dei sunniti?

- No. Dicevo che i sunniti sono fatti per gli occidentali. Con loro si accordano.

- Allah non uccide e non fa uccidere.

- Ne sei certo? Tu stesso hai chiesto quanto sangue verseranno.

- Tutti i musulmani dunque uccidono?

- Non tutti. Ce ne sono che chinano il capo.

- Tu lo credi?

- Si.

- Che ne sarà di lui?

- Ora è come una donna istigata dall'amante a fregare, uccidere il marito. Avrebbe potuto passare tutta la vita in tranquilla lussuria, ingrassando con l'amante. Invece ha bisogno di crudeltà, di quella che passa per il terrore, di stupri, di teste mozzate.

- Son cose passate.

- Non per loro.

 

ritorna a:  isis terrore mondiale

adriano53s@hotmail.com