DUE TERRORISTI: IL MASSACRO.
- Mi domando cosa dicono di queste morti gli infedeli.
- Qualcuno cerca scampo.
- A quest’ora la strada è piena di morti. Altri se ne stanno tappati seminudi nei bar ad ascoltare gli spari e le grida. Pensano a quelli che stanno combattendo per loro e si illudono.
- Fin che dura si illudono. Ma domani usciranno dai loro buchi e si metteranno un sacco in testa e guarderanno.
- Dopo aver pianto i morti, i loro morti, tutto di nuovo sarà come prima, come se nulla fosse mai accaduto e di nuovo riempiranno supermercati e bordelli. è questo che cercano e vogliono.
- Sono davvero divertenti.
- Dimmi …
- Ti è piaciuto ucciderli?
- E’ stato divertente. Ma non sanno sorridere.
- Sono bestie, mangiano e montano. Non sanno fare altro. Sono abituati al macello. E tu?
- Me li godo. Me li godo come posso. Ti dico … quelli che ho toccato si sono infuriati e mi cercano.
- Già, con loro non si può neppure parlare, li sento scappare a rintanarsi.
- E tu?
- Non mi chiedo chi siano.
- E Allah?
- Oh lui è stato sciocco. Mi descrisse il suo arrivo. Mi disse che tutta la notte ascoltò disteso sulla spiaggia del mare le grida.
- Che disse?
- Diceva che io guidavo il mezzo e, mentre falciavo il poliziotto che cercava di fermarmi, ridevo.
- E poi?
- Ascolta ... i residenti non aprono le porte di casa propria ai sopravvissuti, hanno paura che sia uno di noi ... hanno paura ... sai, io guidavo a zig zag ... correvo ... loro tornavano dal mare, belli, abbronzati, sazi e rifatti ... facevano spesa, bevevano e pensavano al sesso.
- E tu ridevi.
- Ridevo, certo, era divertente guardarli.
- Non avevi paura di morire anche tu?
- Che senso ha vivere? Essere schiavo, sopravvivere, morire. Tu sai ... ora che fanno?
- Piangono.
- Piangono?
- Io ho pianto prima di loro.
- Piangono e portano fiori, accendono lumini. Dissertano sulla loro stupidità cercando di capire.
- Sentili ... sono davvero ridicoli. Pensano di poterci fermare aumentando le misure di sicurezza. Non fanno altro che imbrogliarsi, imbrogliare i loro stessi compagni. Non hanno ancora capito che si può uccidere in ogni angolo, avvelenare acquedotti, far saltare elettrodotti e molto altro.
- Ora che fanno?
- Mentre piangono e preparano la fossa, pensano a quando guadagneranno dalle assicurazioni.
- Adamo e Abramo cosa dicono? Abramo mi descrisse il suo arrivo. Mi disse che tutta la notte ascoltò disteso sulla spiaggia del mare. Disse che voleva scordarsi chi era e da dove veniva.
- Certo che sono divertenti questi occidentali. Stanno a discutere se i morti sono spagnoli, italiani, americani, francesi e se dimentico qualcuno si offendono anche. Di altro non gli interessa nulla. Ascoltali.