ALLAH E CRISTO?

allah

- Questi combattenti senza volto dell'ISIS sono proprio divertenti, Cristo. Uccidono ridendo. Mi chiedo che mai saremmo noi senza di loro.

- Noi siamo prima di loro, Allah. Hanno bisogno di noi, non credi?

- Vero. Ma anche noi siamo inutili per loro se non sanno di noi.

- Come avrebbero potuto sapere di noi? Forse nostro Padre ha sbagliato a farli a sua immagine, ma non della sua stessa sostanza.

- Pur essendo stati creati dal nulla conoscono sia il Bene sia il Male. Sono liberi di scegliere ed hanno la capacità di decidere.

- Sanno di dover morire. Per questo cercano una vita migliore. Nella loro logica primitiva si credono Dio.

- Sanno che non può che esistere un solo Dio assoluto e perfetto.

- Lo stesso non credono. Sono convinti che scienza e tecnica possano sostituire nostro padre. Invece non fanno altro che scoprire la loro contingenza, manipolando l’esistente. Non possono creare nulla dal nulla se non solo la propria esistenza.

- Per questo Mi sono rivelato loro ed ho svelato loro il mistero di Dio Nostro Padre. Per questo ho calpestato la Terra e affrontato la Morte. Come anche tu sai, Mi sono incarnato nella loro sostanza, obbedendo al Padre, per vivere come loro da uomo sulla terra. Ho anche svelato loro la strada per ritornare da nostro Padre, il Padre che cercano e che da un significato al loro vivere per esistere.

- E' trascorso tanto tempo da noi e nulla è cambiato o forse sì. Ci hanno scacciato dalle leggi che si danno pur usandoCi. Noi, per loro, non siamo diventati che l'idea che serve al potere per dominare e condannare. Manipolano la Giustizia e hanno preso l'abitudine alla guerra. Oggi ci ignorano. Molti si sono dimenticati di noi. Adorano il denaro e la guerra produce denaro. Succede tuttora. Ammirano e vogliono solo il denaro. Sono bravi a far questo. Tutto quel che toccano, diventa denaro e morte. E le storie che raccontano di noi? Di me dicono che sono il signore della guerra. Di te della pace. Mi chiedo davvero se io sono il signore della guerra che dicono.

- Che c'importa di quel che dicono di noi?

- Ma chi avrebbe detto che nella loro miseria si sarebbero opposti ai nostri desideri? Forse avremmo dovuto aiutarli di più, renderli più intelligenti.

- Io ho portato loro l'amore di Mio Padre. Se ricordi bene, sulla croce ho chiesto a nostro, Mio Padre, il perdono per i miei assassini. Non sapevano che stavano uccidendo il figlio di Dio.

- Tu, infatti, non sei figlio di Dio, sei un profeta, come me.

- Sei in errore e lo sai. Iblīs ti suggerisce questo che dici. Per questo tu hai dato loro le armi, la morte e le vergini. C'è bisogno di altro.

- Sono solo promesse le tue. Scorre molto sangue innocente e si ribelleranno. 

- Nostro Padre è Amore. E ha mandato Me a dare loro speranza.

- Ti hanno crocefisso.

- Sì, Mi hanno ucciso, ma li ho perdonati per questo.

- Ti hanno ucciso.

- Vero, hanno ucciso l'uomo che ero, ma non Dio. Muore solo chi vive. Non si può uccidere Dio. Dio non vive, Dio è.

- Eppure l'hanno fatto. Ma che altro potevano fare? Il sangue che tu hai versato per loro, per loro è solo vino andato alla malora. Anche il pane è raffermo.

- Se ne mangeranno assumeranno la sostanza divina e diverranno come Noi. Avranno vita eterna e saranno felici.

- Ne mangiano, ma a me in realtà sembrano tuttora infelici.

- Saranno felici se avranno fede e seguiranno la strada d'amore che ho loro tracciato.

- Tu credi? Guardali. Continuano a inventarsi nuovi Dei nuove feste. Continuano a morire. Continuano a piangere i loro morti. Non ti seguiranno. Non tutti almeno.

- Devono aver fede in Noi, seguire la via tracciata se davvero vogliono la vita eterna.

- La fede è un dono del padre e nessuno si può salvare da solo. Ogni istante li osservo. A me sembrano soltanto dei pazzi. O forse no. Sanno di essere mortali e, perché lo sanno, danno un valore alla vita uccidendosi. Non c'è niente di triste in questo. Non c'è idiozia. Forse disperazione.

- E ti pare che questo sia degno di loro, di noi, Allah?

- Ma noi che gli diamo Cristo? Che vuoi che gli diamo?

- Prega nostro Padre di dar loro la fede. Insegnali la vita beata. Insegna loro ad amare.

- Non vivranno più a lungo per questo. Né ci ameranno perché li amiamo. Nei campi di grano, nei vigneti saranno concime per il pane e il vino che tu hai dato loro, in sostituzione dei frutti dell'albero della vita, per avere una vita eterna.

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adriano53s@hotmail.com