MONTI: La soluzione della crisi economica. 2012 indice del sito
13/07/2012 news
Menti eccellenti, sfornate dalle migliori
università , hanno suggerito ai governi che stampare carta moneta, non
diminuire o aumentare tasse, non
finanziare lo stato sociale... sia la soluzione
alla crisi del capitalismo moderno.
Cinesicizzare le popolazioni: in poche parole: è¨
necessario abbassare il costo del prodotto finale, avvicinandolo in basso al
prezzo cinese e per fare questo è¨ necessario:
eliminare manodopera fastidiosa, ammalata, improduttiva, costosa.
Compito dei politici:
che siano necessarie manovre per contentare gli
investitori, nessuno dubita e
M. Monti sta eseguendo alla perfezione il compito a lui
assegnato: èconforme alla sua forma mentis di economista liberale.
Ma i popoli, la plebe, dovrebbero esigere dai propri
governanti una equa divisione della ricchezza interna, rimasta e che rimane
dalla continua globalizzazione.
E’ giunta l’ora di rivoltarci contro una classe
dirigente che porta alla disperazione,
al suicidio.
Contro una classe dirigente che toglie a chi riceve 1000
euro di stipendio o 500 euro di pensione e lascia milioni di disoccupati senza
stipendio permettendosi di continuare a pagare, se stessi dirigenti e non,
lautamente .
E’ ora di chiedere una giustizia economica.
Smettiamo di credere alle fandonie: non è affatto vero
che la gente non vuole lavorare: lavoro non ce n’è e quello che offrono è
precariato a pagato uma miseria .
Siamo in recessione ed è frutto di questa politica.
Dobbiamo smettere di credere alla religione
economico-liberista che, ci tratta come schiavi, che ci obbliga a privarci del
prodotto del nostro lavoro per venderlo all’estero perché solo così il paese si
arricchisce e si potrà distribuire
ricchezza.
Siamo in guerra.
Rispondiamo a Monti che i danni attuali non sono frutto
della concertazione con una battuta al vetriolo: non è mai servita la
concertazione e non serve…servono le pistole.
@clown