oggi 05/02/02 nulla di nuovo...solo terrore

Le notizie riportate dai giornali di oggi, sono ancora più terrificanti dell'attentato terroristico dell'11 settembre:

-Il bambino di tre mesi ucciso, di cui è inutile ogni commento.

-Il destino dell'argentina, lasciata a sé stessa, perché insignificante su scala mondiale.

-Gli USA hanno deciso di farsi finanziare la corsa alle armi di sterminio: addirittura si parla di armi che escludono l'uso di uomini, che a volte possono avere crisi di coscienza. Armi che potranno essere usate da un solo uomo nella stanza dei bottoni.

E' in corso, tra l'ignoranza generale, la preparazione del potere mondiale. Inchinatevi pure nazioni davanti al vostro signore. Aspettate di nutrirvi ai suoi avanzi. 

E nell'attuare questo programma, si distrugge quello che già era insufficiente: lo stato.

Anche in Italia, nonostante i commentatori prezzolati, insistano nell'affermare che la riforma dell'articolo 18 sui licenziamenti non sia altro che un non problema, perché non cambia nulla ( mi spieghino, allora, perché la vogliono fare) si cerca di aggirare l'ostacolo facendo finta di erogare nei contratti, gli avanzi, collegandoli alla meritocrazia.

Possiamo dire addio allo stato di diritto? Possiamo dire addio alle motivazione, per le quali, secondo storici e filosofi, si sono formate le società?

A cosa stiamo assistendo? La crisi della sinistra italiana, scatenata per futili motivi, non è forse l'indicazione di una situazione, già descritta, per le quali votare destra o sinistra non è che la stessa cosa? 

Ormai dovremmo saperlo, tutti, che la società ed i suoi destini sono decisi nei vertici internazionali più o meno nascosti, del potere. ( In barba alla meritocrazia)

Qualcosa forse si era mosso con i no-global, ma è ancora troppo poco, forse anche troppo inutile.

Quello che sarebbe da rifondare è la comunità degli stati di tutto il pianeta, secondo il diritto e la giustizia che non sono meritocratici o ed economici; l'abolizione degli armamenti di tutti gli stati del pianeta (non solo quelli definiti, per ora, terroristi, perché lo sono tutti).

Da riformare sono anche la cultura e l'informazione, che non possono avere una origine di potere e di commercio, ma libera e vera. Continuiamo pure a spargere i Nobel.

@clown 05/02/02