ti amo in parola
Avrei tanto voluto udire la parola: "ti amo"...uscire dalle tue labbra,
ed imprimersi indelebile dentro il mio essere, ma che importa?
Mai avrei potuto estrarre dalle parole
ciò che mi dai con la carezza della tua presenza.
Questo amare la parola, alla ricerca di una verità filologica,
questo legame orale, alchimia di consonanti e vocali,
sono soltanto realtà virtuali, archetipo metafisico,
segni d'appartenenza al mondo consapevole,
rimando ad un trascendente filosofico,
mistero paradossale inverso tra anima e corpo
soddisfazione di banali bisogni di comunicazione...
possibilità di menzogna.
I nostri esseri si dicono "ti amo" in altri modi, più veri...
pur senza tempo e spazio legali...
vivono in altri mondi tra musica e poesia, colori e profumi...
realizzando l'incontro con l'armonia vitale dell'universo
grazie alla tenerezza di un abbraccio...
ed è vivere.
@a 01/06/02